LA BANCA DATI ASSISTITI (BDA) DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE NEL 2013: ALCUNE CONSIDERAZIONI UTILI A FINI DI PROGRAMMAZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA BANCA DATI ASSISTITI (BDA) DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE NEL 2013: ALCUNE CONSIDERAZIONI UTILI A FINI DI PROGRAMMAZIONE"

Transcript

1 LA BANCA DATI ASSISTITI (BDA) DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE NEL 2013: ALCUNE CONSIDERAZIONI UTILI A FINI DI PROGRAMMAZIONE A cura di: U.O.C. Osservatorio Epidemiologico Direzione Generale Premessa Nell estate 2003, la Regione Lombardia ha istituito dei gruppi di lavoro tecnici finalizzati alla costruzione della Banca Dati Assistiti (BDA): con tale strumento oggi si possono definire, a partire dai più importanti flussi oggetto di debito informativo, le principali tipologie di pazienti ed i costi per essi affrontati, con l evidente vantaggio di poter ragionare, anche in termini di budget, non solo sulle macroaree di spesa ma anche sulle patologie e sui bisogni di salute ad esse correlati. Di seguito sono illustrate sinteticamente alcune indicazioni ottenute utilizzando la BDA del 2013, utili a fini di programmazione. Si precisa che dall anno 2009 le valutazioni si sono basate utilizzando i nuovi criteri di classificazione. Materiali e metodi Sono state prese in considerazione le prestazioni relative all anno 2013, attribuite agli assistiti dei medici di medicina generale residenti nell ASL. Le categorie di pazienti sono: deceduti, trapiantati, pazienti con insufficienza renale, soggetti con HIV, neoplastici, diabetici, cardiopatici, broncopneumopatici, gastroenteropatici, neuropatici, soggetti con malattie autoimmuni, soggetti con malattie endocrine (diverse dal diabete) e soggetti affetti da malattie rare; le rimanenti categorie riguardano soggetti con malattie acute, che ricadono nella categoria Altro, da cui sono state distinte le donne che hanno partorito e, in ultimo, i soggetti che non sono venuti mai a contatto col SSN nel corso del 2013 (Altro non Utente, ossia i soggetti presumibilmente sani). Gli assistibili privi di codice fiscale, non ricostruibile neppure mediante il codice sanitario regionale, sono stati considerati non governabili (indicati come K) e dunque esclusi dall analisi. Le voci di spesa qui considerate riguardano le principali voci di spesa dell ASL: le spese per ricoveri (compresi gli extraregionali), specialistica ambulatoriale, farmaceutica convenzionata e File F, psichiatria e terme; anche per il 2013 non è stato possibile utilizzare la voce di spesa per RSA (residenza sanitario-assistenziale). Nella tabella 1 sono riportati alcuni dati utili per descrivere i bisogni espressi di salute attraverso la richiesta di prestazioni sanitarie, e più esattamente: il numero di assistiti; il peso complessivo di tali assistiti, calcolato in base al peso determinato dalla Regione Lombardia secondo sesso ed età (vedi DGR 2086 del 26/10/2000); la proporzione di assistiti, che equivale dal punto di vista epidemiologico alla prevalenza della malattia; il peso medio degli assistiti in base alla categoria; la spesa pro capite per categoria di assistiti; la spesa totale per categoria di assistiti; il peso percentuale della spesa totale della categoria rispetto al totale delle spese prese in considerazione; l età media dei soggetti appartenenti a ciascuna categoria. Nelle tabelle 2 e 3 si rileva, per ciascuna categoria di pazienti, la variazione tra il 2009 e il 2013 per il numero di assistiti e per la relativa spesa totale. 1

2 Risultati La tabella 1 indica che nella BDA sono stati inclusi oltre assistibili, praticamente la totalità della popolazione che, da fonti anagrafiche, ammonterebbe a abitanti. Ciò ci permette di ragionare praticamente su tutta la popolazione residente. La quarta colonna è particolarmente importante dal punto di vista epidemiologico, in quanto ci permette di stimare la prevalenza delle principali patologie presenti nel territorio e, dunque, di fornire elementi di pianificazione circa il relativo carico assistenziale. I deceduti si aggirano sul valore di 9,4 per 1.000, uguale alla mortalità grezza osservata nel 2013; i trapiantati sono circa 1,3 per nella nostra popolazione, mentre superano i i pazienti con insufficienza renale (pari a circa 4,2 per 1.000). I pazienti infetti con HIV si assestano a circa 2,7 per 1.000, i pazienti neoplastici sono il 5% e i diabetici 4,3%, i cardiopatici circa 13,3%: questi valori di prevalenza non si discostano dalla reale prevalenza misurata in studi ad hoc, probabilmente i cardiopatici in alcuni studi risultano più frequenti, ma ciò dipende dalla maggiore sensibilità della definizione di caso. Invece la prevalenza di broncopneumopatici, neuropatici e gastroenteropatici è inferiore a quanto risulta da studi epidemiologici specifici, ma i valori qui rilevati si riferiscono alla prevalenza di coloro che sono venuti a contatto col SSN, e non può avere la sensibilità di criteri strettamente clinici. Circa il 51% della popolazione viene a contatto col SSN per patologie acute e circa il 17% non richiede alcuna delle prestazioni considerate dalla BDA. Questi dati indicano che quasi il 31% della popolazione è affetta da almeno una patologia cronica e che ad essa corrisponde oltre il 75% della spesa sanitaria. La prevalenza di pazienti cronici può essere utilizzata come un indicatore che contribuisce ai criteri di allocazione delle risorse territoriali. Delle spese sanitarie (8^ colonna della tabella) circa il 23% è dovuto ai cardiopatici, il 19% a neoplastici, il 10% a diabetici, il 7% ai pazienti assistiti negli ultimi mesi di vita, il 4% a pazienti con insufficienza renale e il 2,5% a pazienti con HIV. Tra i pazienti cronici, escludendo i deceduti, la spesa pro capite maggiore si ha per i trapiantati, seguiti dai soggetti con insufficienza renale, gli HIV-positivi, i neoplastici, i neuropatici, i diabetici, i pazienti con malattie rare, i cardiopatici, i gastroenteropatici ed i broncopneumopatici. Le tabelle 2-3 evidenziano come dal 2009 al 2013 si sia aggravato il carico assistenziale del sistema sanitario provinciale con particolare riferimento ai pazienti cronici. Annualmente si rileva infatti che: ad un aumento degli assistibili inclusi nella BDA (+0,7%), corrisponde in realtà un aumento di +2,3% dei pazienti cronici, identificati nelle prime 13 categorie; la spesa totale è aumentata di +1,6%, ma decresce di -0,3% nei pazienti acuti, mentre aumenta di +2,2% nei cronici; tra i pazienti cronici, si registra un aumento annuale di pazienti neoplastici. Altri aumenti degni di nota si osservano tra i cardiopatici (+591) e i diabetici (+1.150), mentre un approfondimento meriterebbe la crescita percentuale di trapiantati (+6,6%) e pazienti con insufficienza renale (+9,9%), che insieme rappresentano appena lo 0,55% della popolazione (circa pazienti), ma che richiedono circa il 6,3% della spesa. Da segnalare anche l aumento percentuale dei soggetti con patologie autoimmuni (+13,8%) e la riduzione (- 0,3%) delle persone con patologie acute; analoghe considerazioni si possono fare sulla spesa, in particolare le maggiori variazioni percentuali si riscontrano tra i pazienti con malattie autoimmuni (+9,5%), quelli con insufficienza renale (+5,9%), quelli con endocrinopatia (+5,4%), i pazienti HIV-positivi (+4,8%), i gastroenteropatici (+4,8%), i trapiantati (+4,6%), i pazienti neurologici (+3,9%), tutte categorie in cui la spesa supera abbondantemente l incremento medio di +2,2% registrato per i pazienti cronici. Dalle analisi eseguite, tra 2013 e 2012 la spesa per ricoveri ospedalieri e farmaceutica territoriale diminuisce, mentre aumenta la spesa per specialistica ambulatoriale e per farmaci ospedalieri. 2

3 In un ottica di programmazione sanitaria, se si considera la BDA come uno strumento, per quanto perfettibile, utile per la proiezione nel 2014 e nel 2015 del carico assistenziale (prevalenza) e della relativa spesa, i trend previsti per il futuro possono essere così sintetizzati: un aumento dei pazienti cronici tale da passare da del 2013 a nel 2014 e, per il 2015, da prevedersi in circa (figura 1); un aumento della spesa per i pazienti cronici tale da passare da 712 milioni di del 2013 a 726 milioni di nel 2014 e a 740 milioni di nel 2015 (figura 2); un incremento di spesa complessiva per tutti gli assistiti (riferibile alle voci di spesa considerate) prevedibile in circa 14 milioni di tra il 2013 e il 2014 e in circa 14 milioni di tra il 2014 e il 2015, tenuto conto che la spesa per i pazienti con patologie acute si può stimare si riduca di meno di 1 milione di l anno. Conclusioni Questa analisi permette di ottenere un quadro generale della prevalenza dei malati cronici della nostra provincia, della loro distribuzione per patologia e della relativa spesa. Com è noto, la prevalenza descrive il numero di pazienti presenti in un territorio, permette di stimare il carico assistenziale ed è un elemento indispensabile nel campo della programmazione sanitaria. Il quadro epidemiologico-gestionale che ne scaturisce merita di essere confrontato coi principali attori del SSN, in particolare la medicina generale e la medicina specialistica, al fine di indirizzare processi di Clinical Governance compatibili coi bisogni sanitari e con le risorse disponibili presenti nel territorio. La BDA conferma come l aumento dei pazienti e della spesa sanitaria riguardi soprattutto le patologie croniche, mentre i pazienti acuti appaiono sostanzialmente costanti e la loro spesa sanitaria mostra una lieve decrescita, anche nelle previsioni del 2014 e Le risorse richieste dai vari tipi di pazienti cronici in generale appaiono crescere, anche se con diversa forza. In particolare, tra il 2012 e il 2013 la spesa è cresciuta di 2,3 milioni di per i pazienti con insufficienza renale, di 1,7 milioni di per i pazienti diabetici e di 1,1 milioni di per gli HIVpositivi. 3

4 Tabella 1 Principali caratteristiche dei pazienti classificati secondo le principali patologie nella BDA ASL della Provincia di Varese Anno 2013 Categoria paziente Assistiti Peso totale Assistiti % Peso/Assistito Spesa pro capite Spesa totale Spesa % Età media 010-Deceduto ,1 0,94 2,8 7578, ,83 6,8 80,2 020-Trapiantato ,6 0,13 1, , ,10 2,1 52,6 030-Insuf.renale ,8 0,42 2, , ,17 4,2 71,7 040-HIV ,27 1,2 9661, ,87 2,5 48,7 050-Neoplasia ,3 5,03 2,1 3870, ,40 18,6 66,2 060-Diabete ,8 4,35 2,1 2329, ,81 9,7 66,7 070-Cardiopatia ,4 13,27 2,2 1786, ,00 22,6 68, Broncopatia ,48 1,3 1438, ,22 2,0 43,2 090-Gastropatia ,5 1,07 1,5 1671, ,20 1,7 53,6 100-Neuropatia ,6 0,73 1,5 3465, ,06 2,4 49,9 110-Autoimmune ,3 0,96 1,2 889, ,58 0,8 48,0 120-Endocrinopatia ,1 1,61 1,5 998, ,28 1,5 54,4 130-Malattie rare ,7 0,39 0,9 2056, ,84 0,8 31,6 140-Altro parto ,68 0,9 2877, ,03 1,9 32,2 150-Altro Non Utente ,26 1,0 0,00 0,00 0,0 35,8 160-Altro ,8 51,42 1,1 456, ,43 22,4 35,9 Totale ,00 1,4 1048, ,82 100,0 44,4 Elaborazione a cura di: Osservatorio Epidemiologico - Direzione Generale - ASL di Varese 4

5 Tabella 2 Variazione assoluta, media annua assoluta e percentuale del numero di pazienti classificati secondo le principali patologie della BDA ASL della Provincia di Varese Anni Variazione assistiti 2013/09 Categoria paziente Assistiti 2009 Assistiti 2010 Assistiti 2011 Assistiti 2012 Assistiti 2013 Assoluta Media annua ass. Media annua % 010-Deceduto ,1 020-Trapiantato ,6 030-Insuf.renale ,9 040-HIV ,1 050-Neoplasia ,6 060-Diabete ,3 070-Cardiopatia , Broncopatia ,5 090-Gastropatia ,8 100-Neuropatia ,4 110-Autoimmune ,8 120-Endocrinopatia ,1 130-Malattie rare ,0 140-Altro parto ,4 150-Altro Non Utente ,5 160-Altro ,3 Totale ,7 Elaborazione a cura di: Osservatorio Epidemiologico - Direzione Generale - ASL di Varese 5

6 Tabella 3 Variazione assoluta, media annua assoluta e percentuale della spesa per pazienti classificati secondo le principali patologie della BDA ASL della Provincia di Varese Anni Variazione spesa 2013/09 Categoria paziente Spesa 2009 Spesa 2010 Spesa 2011 Spesa 2012 Spesa 2013 Assoluta Media annua ass. Media annua % 010-Deceduto , , , , , , ,69 0,9 020-Trapiantato , , , , , , ,58 4,6 030-Insuf.renale , , , , , , ,46 5,9 040-HIV , , , , , , ,22 4,8 050-Neoplasia , , , , , , ,61 3,0 060-Diabete , , , , , , ,16 3,1 070-Cardiopatia , , , , , , ,47 0, Broncopatia , , , , , , ,55 1,0 090-Gastropatia , , , , , , ,94 4,8 100-Neuropatia , , , , , , ,09 3,9 110-Autoimmune , , , , , , ,39 9,5 120-Endocrinopatia , , , , , , ,74 5,4 130-Malattie rare , , , , , , ,95-0,8 140-Altro parto , , , , , , ,30-2,5 150-Altro Non Utente 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,0 160-Altro , , , , , , ,38-0,1 Totale , , , , , , ,26 1,6 Elaborazione a cura di: Osservatorio Epidemiologico - Direzione Generale - ASL di Varese 6

7 Milioni di Figura 1 - Andamento temporale del n di pazienti nell'asl della Provincia di Varese - In rosso: previsioni per gli anni Osservatorio Epidemiologico - Direzione Generale cronici acuti Figura 2 - Andamento temporale della spesa nei pazienti nell'asl della Provincia di Varese - In rosso: previsioni per gli anni Osservatorio Epidemiologico - Direzione Generale cronici acuti

LA BANCA DATI ASSISTITI (BDA) DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE NEL 2012: ALCUNE CONSIDERAZIONI UTILI A FINI DI PROGRAMMAZIONE

LA BANCA DATI ASSISTITI (BDA) DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE NEL 2012: ALCUNE CONSIDERAZIONI UTILI A FINI DI PROGRAMMAZIONE LA BANCA DATI ASSISTITI (BDA) DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE NEL 2012: ALCUNE CONSIDERAZIONI UTILI A FINI DI PROGRAMMAZIONE A cura di: U.O.C. Osservatorio Epidemiologico Direzione Generale Premessa

Dettagli

ASL DELLA PROVINCIA DI LODI GOVERNO DELLA DOMANDA SANITARIA

ASL DELLA PROVINCIA DI LODI GOVERNO DELLA DOMANDA SANITARIA ASL DELLA PROVINCIA DI LODI GOVERNO DELLA DOMANDA SANITARIA Prof. G. Broich Direttore Generale ASL della Provincia di Lodi Asl della Provincia di Lodi - Dipartimento PAC Funzione di supporto al coordinamento

Dettagli

Monitoraggio dei malati cronici presi in carico nell ASL di Brescia: BDA 2008

Monitoraggio dei malati cronici presi in carico nell ASL di Brescia: BDA 2008 Monitoraggio dei malati cronici presi in carico nell ASL di Brescia: BDA 2008 Come è ormai noto, la Banca Dati assistito (BDA) contiene informazioni di sintesi di natura epidemiologica ed economica, relative

Dettagli

Revisione PDTA NEFROLOGIA. Ottobre 2015 ALLEGATO 1. La Malattia Renale Cronica (MRC) in provincia di Pavia. Dati di contesto

Revisione PDTA NEFROLOGIA. Ottobre 2015 ALLEGATO 1. La Malattia Renale Cronica (MRC) in provincia di Pavia. Dati di contesto PDTA NEFROLOGIA Revisione Ottobre 2015 ALLEGATO 1 La Malattia Renale Cronica (MRC) in provincia di Pavia Dati di contesto La Malattia Renale Cronica (MRC) in provincia di Pavia Dati di contesto Sono di

Dettagli

Caratteristiche della BDA della Sicilia

Caratteristiche della BDA della Sicilia UNIONE EUROPEA Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Ministero dello Sviluppo Economico Ministero della Salute Dipartimento della programmazione e dell ordinamento del Servizio sanitario nazionale Direzione

Dettagli

Stime di prevalenza ed incidenza da record linkage

Stime di prevalenza ed incidenza da record linkage Stime di prevalenza ed incidenza da record linkage FARMACEUTICA RICOVERI PREST. AMBUL. MORTALITA Caso clinico PSICHIATRIA ANAT. PATOL. PROTESICA RSA PRESCRITTORI Le diverse fonti disponibili Settembre

Dettagli

MALATTIA DI PARKINSON NELL ASL DI BRESCIA - anno

MALATTIA DI PARKINSON NELL ASL DI BRESCIA - anno MALATTIA DI PARKINSON NELL ASL DI BRESCIA - anno 2011 - - Gennaio 2013 - U.O. Tecniche Epidemiologiche e gestionali per l'organizzazione sanitaria, Dipartimento PAC Malattia di Parkinson nell ASL di Brescia

Dettagli

LE MALATTIE RESPIRATORIE, NEUROLOGICHE E GASTROINTESTINALI NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE.

LE MALATTIE RESPIRATORIE, NEUROLOGICHE E GASTROINTESTINALI NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE. LE MALATTIE RESPIRATORIE, NEUROLOGICHE E GASTROINTESTINALI NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE. A cura di Unità Operativa Complessa Osservatorio Epidemiologico In base agli anni potenziali di vita persi

Dettagli

EPIDEMIOLOGICI NEI PROCESSI DECISIONALI E DI RICERCA IN SANITA

EPIDEMIOLOGICI NEI PROCESSI DECISIONALI E DI RICERCA IN SANITA Osservatorio ARNO 1987-2007 Vent anni di storia dell epidemiologia del farmaco per guardare al futuro Bologna, 4 luglio 2007 L IMPORTANZA DEI DATI EPIDEMIOLOGICI NEI PROCESSI DECISIONALI E DI RICERCA IN

Dettagli

LT1_SIC_06 La Banca Dati Assistito (BDA): caratteristiche generali e impatto della cronicità

LT1_SIC_06 La Banca Dati Assistito (BDA): caratteristiche generali e impatto della cronicità UNIONE EUROPEA Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro per la Coesione Territoriale Ministero della Salute Dipartimento della programmazione e dell ordinamento

Dettagli

LA SPESA SANITARIA IN PROVINCIA DI LECCO

LA SPESA SANITARIA IN PROVINCIA DI LECCO LA SPESA A SOSTEGNO DELLA COMUNITA LA SPESA SANITARIA IN PROVINCIA DI LECCO Relatore: Dott. Franco Paolo Tortorella Responsabile del Servizio Ufficio Ricerca Sviluppo Sanitario, Osservatorio Epidemiologico,

Dettagli

Conoscenza e governo della domanda socio-sanitaria nell ASL della provincia di Lodi.

Conoscenza e governo della domanda socio-sanitaria nell ASL della provincia di Lodi. ASL della Provincia di Lodi SETTEMBRE 2014 BANCA DATI ASSISTITI SITUAZIONE AL 31.12.2013 Conoscenza e governo della domanda socio-sanitaria nell ASL della provincia di Lodi. Il sistema informativo aziendale

Dettagli

SANITARIA REGIONALE L USO DELLE INFORMAZIONI PER LA PROGRAMMAZIONE. Carlo Zocchetti Direzione Generale Sanità - Regione Lombardia

SANITARIA REGIONALE L USO DELLE INFORMAZIONI PER LA PROGRAMMAZIONE. Carlo Zocchetti Direzione Generale Sanità - Regione Lombardia Le tecnologie dell informazione per la qualità del servizio sanitario I.Re.F., 21 febbraio 2007 L USO DELLE INFORMAZIONI PER LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA REGIONALE Carlo Zocchetti Direzione Generale Sanità

Dettagli

Presentazione del Protocollo di intesa per la valorizzazione dei farmacisti e delle farmacie territoriali nell educazione terapeutica

Presentazione del Protocollo di intesa per la valorizzazione dei farmacisti e delle farmacie territoriali nell educazione terapeutica DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U.O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA

Dettagli

Modena, 10 Ottobre 2014 XIV Corso di aggiornamento per operatori dei registri tumori

Modena, 10 Ottobre 2014 XIV Corso di aggiornamento per operatori dei registri tumori Modena, 10 Ottobre 2014 XIV Corso di aggiornamento per operatori dei registri tumori IV Sessione. Buone pratiche: integrazione dei flussi informativi per migliorare la completezza e l accuratezza dei dati

Dettagli

BANCA DATI ASSISTITO 2014

BANCA DATI ASSISTITO 2014 BANCA DATI ASSISTITO 2014 Dicembre 2014 1 BANCA DATI ASSISTITO 2014 (consumi 2013) Un raccordo storico Come noto, la BDA è un link tra i diversi flussi informativi che registrano i consumi sanitari dei

Dettagli

5. Approfondimento: confronto stime Banca Dati Assistiti vs Sistema di Sorveglianza Passi 9 per Diabete e Cardiovasculopatia

5. Approfondimento: confronto stime Banca Dati Assistiti vs Sistema di Sorveglianza Passi 9 per Diabete e Cardiovasculopatia 5. Approfondimento: confronto stime Banca Dati Assistiti vs Sistema di Sorveglianza Passi 9 per Diabete e Cardiovasculopatia Il diabete e le malattie cardiovascolari sono condizioni di salute a forte impatto

Dettagli

La valutazione dei profili di appropriatezza prescrittiva a livello aziendale

La valutazione dei profili di appropriatezza prescrittiva a livello aziendale UNIONE EUROPEA Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Ministero dello Sviluppo Economico Ministero della Salute Dipartimento della programmazione e dell ordinamento del Servizio sanitario nazionale Direzione

Dettagli

Corso di base sulla Registrazione dei Tumori Principi e Metodi. Carlo Zocchetti

Corso di base sulla Registrazione dei Tumori Principi e Metodi. Carlo Zocchetti Corso di base sulla Registrazione dei Tumori Principi e Metodi Carlo Zocchetti U.O. Governo dei servizi sanitari territoriali e politiche di appropriatezza e controllo Struttura Sistemi di remunerazione

Dettagli

METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT

METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT SOMMARIO Indicatori... 2 Residenti, indici demografici... 2 Ricoveri Ordinari... 2 Cronicità... 3 Tumori maligni... 3 Mortalità... 3 Tempi e distanze

Dettagli

Dinamiche del bisogno Dinamiche del consumo. Dinamiche dell offerta Dinamiche della spesa

Dinamiche del bisogno Dinamiche del consumo. Dinamiche dell offerta Dinamiche della spesa Dinamiche del bisogno Dinamiche del consumo Dinamiche dell offerta Dinamiche della spesa Caption or statement BDA Puglia* - Anagrafe * dati privati degli elementi identificativi diretti Banca Dati Assistito

Dettagli

Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo

Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo Marisa De Rosa 1 Congresso Nazionale SIFaCT Milano, 13 settembre 2013 CORE H24 per il riordino dell assistenza territoriale E un progetto

Dettagli

CONFERENZA STAMPA. Presentazione dello Stato di Salute della Popolazione Bresciana: le malattie del sistema circolatorio

CONFERENZA STAMPA. Presentazione dello Stato di Salute della Popolazione Bresciana: le malattie del sistema circolatorio DIREZIONE GENERALE Servizio Pianificazione e Controllo Funzione di Gestione Relazioni interne ed esterne viale Duca degli Abruzzi, 15 Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@ats-brescia.it

Dettagli

Servizio Analisi della Domanda e della Offerta di Salute e Flussi Informativi

Servizio Analisi della Domanda e della Offerta di Salute e Flussi Informativi Servizio Analisi della Domanda e della Offerta di Salute e Flussi Informativi Bari, 29 gennaio 2016 Al Direttore Dipartimento Promozione della salute, del benessere sociale e dello sport per tutti Regione

Dettagli

Valutazione dei costi del percorso dei pazienti con diabete di tipo 2 nelle Aziende USL di Bologna, Modena e Parma Linea progettuale 1

Valutazione dei costi del percorso dei pazienti con diabete di tipo 2 nelle Aziende USL di Bologna, Modena e Parma Linea progettuale 1 Valutazione dei costi del percorso dei pazienti con diabete di tipo 2 nelle Aziende USL di Bologna, Modena e Parma Linea progettuale 1 Maria Pia Fantini e Paola Rucci Obiettivi 1. Descrivere i costi annuali

Dettagli

Aspetti epidemiologici ed economici delle persone con patologie croniche in Alto Adige

Aspetti epidemiologici ed economici delle persone con patologie croniche in Alto Adige Aspetti epidemiologici ed economici delle persone con patologie croniche in Alto Adige Epidemiologische Beobachtungsstelle / Osservatorio Epidemiologico Paola Zuech Bolzano, 2 dicembre 2016 Sviluppo demografico

Dettagli

MONITORAGGIO E STUDI EPIDEMIOLOGICI NEI COMUNI DEL CUV (CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO MALPENSA) A CURA DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE

MONITORAGGIO E STUDI EPIDEMIOLOGICI NEI COMUNI DEL CUV (CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO MALPENSA) A CURA DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE MONITORAGGIO E STUDI EPIDEMIOLOGICI NEI COMUNI DEL CUV (CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO MALPENSA) A CURA DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE L epidemiologia, com è noto, si occupa dei fenomeni sanitari

Dettagli

CORE Cure Primarie H24 Progetto e metodologia per il riordino dell assistenza territoriale

CORE Cure Primarie H24 Progetto e metodologia per il riordino dell assistenza territoriale CORE Cure Primarie H24 Progetto e metodologia per il riordino dell assistenza territoriale CORE 2013 Rita Rielli Bologna, 14 giugno 2013 H24: la normativa Legge 189/2012 La Legge 189/2012 all articolo

Dettagli

Epidemiologia della Malattia Renale cronica. Strutture della Rete Nefrologica Piemontese. Attività

Epidemiologia della Malattia Renale cronica. Strutture della Rete Nefrologica Piemontese. Attività Scheda Tecnica: dati 2012 Epidemiologia della Malattia Renale cronica Un recente studio della Società Italiana di Nefrologia (SIN), condotto in collaborazione con la Società Italiana di Medicina generale

Dettagli

La nuova Base Dati Assistibili in Sicilia: impatto della valutazione dei consumi sanitari sulla programmazione

La nuova Base Dati Assistibili in Sicilia: impatto della valutazione dei consumi sanitari sulla programmazione UNIONE EUROPEA Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro per la Coesione Territoriale Ministero della Salute Dipartimento della programmazione e dell ordinamento

Dettagli

La domanda. 189 Comuni; assititi. Distretto Ambito Maschi Femmine Totale BRONI- STRADELLA

La domanda. 189 Comuni; assititi. Distretto Ambito Maschi Femmine Totale BRONI- STRADELLA La domanda Distretto Ambito Maschi Femmine Totale OLTREPO' PAVESE LOMELLINA ATS BRONI- STRADELLA 19.429 20.868 40.297 CASTEGGIO 16.771 17.604 34.375 VOGHERA-VARZI 31.991 34.561 66.552 68.191 73.033 141.224

Dettagli

MONITORAGGIO E STUDI EPIDEMIOLOGICI NEI COMUNI DEL CUV (CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO MALPENSA) A CURA DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE

MONITORAGGIO E STUDI EPIDEMIOLOGICI NEI COMUNI DEL CUV (CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO MALPENSA) A CURA DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE MONITORAGGIO E STUDI EPIDEMIOLOGICI NEI COMUNI DEL CUV (CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO MALPENSA) A CURA DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE L epidemiologia, com è noto, si occupa dei fenomeni sanitari

Dettagli

Scompenso cardiaco: primi riscontri

Scompenso cardiaco: primi riscontri Ottobre 21 Scompenso cardiaco: primi riscontri A distanza di due anni dall avvio del lavoro sullo scompenso cardiaco, si è ora in grado di tirare le prime somme e presentare i preliminari risultati. Le

Dettagli

I Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento

I Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento Bologna 18 maggio 2016 I Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento Marina Ferri Servizio farmaceutico APSS Trento Dati di contesto 537.416 abitanti 363 MMG 78 PdF 7 ospedali 2.141 posti letto

Dettagli

Rapporto ARNO Diabete

Rapporto ARNO Diabete Rapporto ARNO Diabete Giulio Marchesini, Gabriele Forlani Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Azienda Ospedaliera di Bologna Rapporto ARNO Diabete Perché un focus sul diabete? Diabete condizione

Dettagli

Registro Celiachia

Registro Celiachia Registro Celiachia - 2009 - Introduzione Nel 1999 l ASL di Brescia decide di affrontare il tema della malattia celiaca con una serie di azioni, creando, in primo luogo, uno strumento in grado di rilevare

Dettagli

CONFERENZA STAMPA Il monitoraggio delle demenze nel territorio di ATS Brescia periodo 2011/2017

CONFERENZA STAMPA Il monitoraggio delle demenze nel territorio di ATS Brescia periodo 2011/2017 DIREZIONE GENERALE Servizio Pianificazione e Controllo viale Duca degli Abruzzi, 15 Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@ats-brescia.it CONFERENZA STAMPA Il monitoraggio delle demenze

Dettagli

Metodi di studio.

Metodi di studio. Metodi di studio francesco.profili@ars.toscana.it Cosa voglio dirvi Le fonti dei dati I soggetti ed i periodi analizzati Lo schema di analisi I risultati prodotti I dati MaCro: archivio dei malati cronici

Dettagli

LE PRESTAZIONI DI PRONTO SOCCORSO DELL ANNO 2012 NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE. Direzione Generale U.O.C. Osservatorio Epidemiologico

LE PRESTAZIONI DI PRONTO SOCCORSO DELL ANNO 2012 NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE. Direzione Generale U.O.C. Osservatorio Epidemiologico LE PRESTAZIONI DI PRONTO SOCCORSO DELL ANNO 2012 NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE Direzione Generale U.O.C. Osservatorio Epidemiologico Introduzione Le prestazioni di pronto soccorso (specialistica ambulatoriale

Dettagli

Introduzione. Economic Burden del carcinoma mammario sostenuta dal SSN. Fonte dei dati e metodi. Risultati

Introduzione. Economic Burden del carcinoma mammario sostenuta dal SSN. Fonte dei dati e metodi. Risultati Osservatorio sulla 4. Costi Socio-Assistenziali del Carcinoma mammario in Italia a cura di F. S. Saverio Mennini, A. Marcellusi Economic Evaluation and HTA (EEHTA), CEIS, Facoltà di Economia, Università

Dettagli

Trend epidemiologico, profili di assistenza e spesa

Trend epidemiologico, profili di assistenza e spesa Trend epidemiologico, profili di assistenza e spesa Lucia Nobilio La ricerca e gli obiettivi Utilizzo dei dati amministrativi integrati a supporto della programmazione e della valutazione Stima prevalenza

Dettagli

La mobilità in Sicilia

La mobilità in Sicilia UNIONE EUROPEA Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Ministero dello Sviluppo Economico Ministero della Salute Dipartimento della programmazione e dell ordinamento del Servizio sanitario nazionale Direzione

Dettagli

Stato di Salute della Popolazione Bresciana: FOCUS su MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO. UO Epidemiologia

Stato di Salute della Popolazione Bresciana: FOCUS su MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO. UO Epidemiologia Stato di Salute della Popolazione Bresciana: FOCUS su MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO UO Epidemiologia Nel 2016 =1.176.312 assistiti DEMOGRAFIA 9.875 nati 9.999 deceduti 3,1% 85 anni. Femmine n. doppio

Dettagli

Il portale per le AFT: funzioni, struttura e aggiornamenti del portale

Il portale per le AFT: funzioni, struttura e aggiornamenti del portale Workshop Il portale per l audit di AFT: aggiornamento e programmazione dei lavori Firenze, 5 maggio 2018 SALA BLU - Centro Servizi e Formazione Il Fuligno (via Faenza 48) Il portale per le AFT: funzioni,

Dettagli

Malattie croniche non neoplastiche: focus su cirrosi e malattie epatiche croniche, diabete, BPCO e cardiopatia ischemica.

Malattie croniche non neoplastiche: focus su cirrosi e malattie epatiche croniche, diabete, BPCO e cardiopatia ischemica. Malattie croniche non neoplastiche: focus su cirrosi e malattie epatiche croniche, diabete, BPCO e cardiopatia ischemica. Enzo Coviello U.O. Epidemiologia e Statistica - Registro Tumori ASL BT 9 Luglio

Dettagli

Indirizzi regionali per la presa in carico della cronicità e della fragilità in Regione Lombardia. Mauro Agnello

Indirizzi regionali per la presa in carico della cronicità e della fragilità in Regione Lombardia. Mauro Agnello Indirizzi regionali per la presa in carico della cronicità e della fragilità in Regione Lombardia Mauro Agnello Un percorso iniziato da tempo CReG-POT Libro Bianco L.R. 23/2015 Indirizzi cronicità DGR

Dettagli

Risoluzioni 7_00010 (Serracchiani), 7_00051 (Pallini), 7_00055 (Rizzetto), 7_00057 (Epifani), 7_00059 (Polverini) e 7_00060 (Murelli)

Risoluzioni 7_00010 (Serracchiani), 7_00051 (Pallini), 7_00055 (Rizzetto), 7_00057 (Epifani), 7_00059 (Polverini) e 7_00060 (Murelli) Risoluzioni 7_00010 (Serracchiani), 7_00051 (Pallini), 7_00055 (Rizzetto), 7_00057 (Epifani), 7_00059 (Polverini) e 7_00060 (Murelli) XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) Camera dei deputati Roma,

Dettagli

ANALISI DISTRETTUALE DI ALCUNE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI NELL ASL DI VARESE: ANNO 2012.

ANALISI DISTRETTUALE DI ALCUNE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI NELL ASL DI VARESE: ANNO 2012. ANALISI DISTRETTUALE DI ALCUNE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI NELL ASL DI VARESE: ANNO 2012. A cura di: Dr.ssa M. Gambino Dr.ssa Ass. San. L.Balconi U.O.S. Sorveglianza Epidemiologica U.O.C.

Dettagli

La presa in carico dei malati cronici nell ASL di Brescia: monitoraggio BDA

La presa in carico dei malati cronici nell ASL di Brescia: monitoraggio BDA La presa in carico dei malati cronici nell ASL di Brescia: monitoraggio BDA 2003-2011 Settembre 2012 A cura dell U.O. Tecniche Epidemiologiche e gestionali per l'organizzazione sanitaria, Dipartimento

Dettagli

Indicatori processo MaCro: cardiopatia ischemica. Francesco Puggelli

Indicatori processo MaCro: cardiopatia ischemica. Francesco Puggelli ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Approfondimenti descrittivi

Dettagli

il contesto epidemiologico in Emilia Romagna

il contesto epidemiologico in Emilia Romagna L applicazione del Piano sulla Malattia Diabetica nella Regione Emilia Romagna seconda edizione il contesto epidemiologico in Emilia Romagna Lucia Nobilio Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Prevalenza

Dettagli

ANALISI DISTRETTUALE DI ALCUNE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI NELL ASL DI VARESE: ANNO 2013.

ANALISI DISTRETTUALE DI ALCUNE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI NELL ASL DI VARESE: ANNO 2013. ANALISI DISTRETTUALE DI ALCUNE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI NELL ASL DI VARESE: ANNO 2013. A cura di: Dr.ssa M. Gambino Dr.ssa Ass. San. L.Balconi U.O.S. Sorveglianza Epidemiologica U.O.C.

Dettagli

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto 1 STRUTTURA E DINAMICA DEMOGRAFICA Il capitolo si articola in due paragrafi. Nel primo sono riportati i dati e i commenti riguardanti la struttura demografica della popolazione della Valle d Aosta. Nel

Dettagli

Epidemiologia del disagio psichico nell'ats di Brescia Osservatorio Epidemiologico

Epidemiologia del disagio psichico nell'ats di Brescia Osservatorio Epidemiologico Epidemiologia del disagio psichico nell'ats di Brescia - 2015- Osservatorio Epidemiologico prevalenza dei disturbi mentali in Italia almeno dell 8%. 27% della popolazione adulta europea (18-65 anni) ha

Dettagli

VALUTAZIONE E POSSIBILI COSTI ASSICURATIVI DI ALCUNE MALATTIE GRAVI Carlo Conforti

VALUTAZIONE E POSSIBILI COSTI ASSICURATIVI DI ALCUNE MALATTIE GRAVI Carlo Conforti VALUTAZIONE E POSSIBILI COSTI ASSICURATIVI DI ALCUNE MALATTIE GRAVI Carlo Conforti Seminario AIMAV Giornata di formazione sull assunzione del rischio e la gestione dei sinistri Milano, 12 ottobre 2010

Dettagli

4.5.3 Le malattie respiratorie (Fiacchini D, Filippetti F)

4.5.3 Le malattie respiratorie (Fiacchini D, Filippetti F) 4.5.3 Le malattie respiratorie (Fiacchini D, Filippetti F) Le malattie respiratorie (esclusi i tumori dell apparato respiratorio, che i sistemi di classificazione internazionale delle malattie fanno rientrare

Dettagli

ATTIVITA ED EFFICIENZA DEGLI OSPEDALI PRESENTI NEL TERRITORIO DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNO 2013

ATTIVITA ED EFFICIENZA DEGLI OSPEDALI PRESENTI NEL TERRITORIO DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNO 2013 ATTIVITA ED EFFICIENZA DEGLI OSPEDALI PRESENTI NEL TERRITORIO DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNO 2013 A cura di: D. Bonarrigo - T. Vanoli - C. Degli Stefani - S. Pisani Direzione Generale U.O.C. Osservatorio

Dettagli

Sintesi attività prescrittiva *

Sintesi attività prescrittiva * - Città di Milano - codice regionale: 00171 FOSSATI PAOLO ALBERTO 3 Sintesi attività prescrittiva Tipo assistenza: MMG 1. Gli % su % su a fine periodo 1.609 di cui con una o più prescrizioni di cui esenti

Dettagli

Il Programma Osservazione Territorio (PrOTer) di Ars Toscana

Il Programma Osservazione Territorio (PrOTer) di Ars Toscana Aspetti metodologici: sistemi di misurazione appropriatezza, esito, sostenibilità Il Programma Osservazione Territorio (PrOTer) di Ars Toscana paolo.francesconi@ars.toscana.it I Tassi di Ospedalizzazione

Dettagli

SCENARI E REGOLE 2006: LE POLITICHE DEL FARMACO IN REGIONE LOMBARDIA Milano

SCENARI E REGOLE 2006: LE POLITICHE DEL FARMACO IN REGIONE LOMBARDIA Milano SCENARI E REGOLE 2006: LE POLITICHE DEL FARMACO IN REGIONE LOMBARDIA Milano Dal governo contabile al governo clinico : l esperienza dell ASL di Pavia DiPac-UO Prestazioni Farmaceutiche Mirosa Dellagiovanna

Dettagli

Relazione sul modulo XXXX zona YYYY Anno 2012

Relazione sul modulo XXXX zona YYYY Anno 2012 Relazione sul modulo XXXX zona YYYY nno 12 ndice 1 nformazioni generali sul modulo 3 2 ndicatori sulle visite specialistiche 6 2.1 Spesa per assistito pesato per visite specialistiche............................

Dettagli

La prevenzione degli infortuni stradali Report annuale 2011 sulle fonti di dati disponibili

La prevenzione degli infortuni stradali Report annuale 2011 sulle fonti di dati disponibili [2011] La prevenzione degli infortuni stradali Report annuale 2011 sulle fonti di dati disponibili Unità Organizzativa Governo della Prevenzione e Tutela Sanitaria DG Sanità La prevenzione degli infortuni

Dettagli

Analisi dei ricoveri ospedalieri e delle prestazioni specialistiche

Analisi dei ricoveri ospedalieri e delle prestazioni specialistiche Analisi dei ricoveri ospedalieri e delle prestazioni specialistiche 311.979 pazienti che hanno ricevuto nell anno 2006 almeno una prescrizione di farmaci antidiabetici 74.206 (23,8%) pazienti con diabete

Dettagli

EOS Equità Omogeneità Sostenibilità Incontro a Peschiera Borromeo Ottobre 2016

EOS Equità Omogeneità Sostenibilità Incontro a Peschiera Borromeo Ottobre 2016 Revisione dell assetto territoriale Ambulatoriale e Socio Sanitario EOS Equità Omogeneità Sostenibilità Incontro a Peschiera Borromeo Ottobre 2016 1 Agenda 1 2 La situazione attuale (cronici e fragili)

Dettagli

Relazione Socio Sanitaria 2015 (dati ) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare. Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015

Relazione Socio Sanitaria 2015 (dati ) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare. Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015 Relazione Socio Sanitaria 2015 (dati 2013-2014) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015 Dott. Mario Saugo Responsabile Tecnico Scientifico SER Dott.ssa

Dettagli

Sistema Epidemiologico Regionale Settore Farmaceutico Settore Assistenza Distrettuale e Cure Primarie. Montecchio Precalcino, 30/06/2015

Sistema Epidemiologico Regionale Settore Farmaceutico Settore Assistenza Distrettuale e Cure Primarie. Montecchio Precalcino, 30/06/2015 Strumenti per il monitoraggio epidemiologico della qualità clinica dell assistenza al paziente diabetico nella Regione del Veneto attraverso i dati amministrativi Montecchio Precalcino, 30/06/2015 Sistema

Dettagli

5. Malattie croniche. Il profilo di salute dell ASL5 Spezzino 2014 Capitolo 5 Pag. 1 di 12

5. Malattie croniche. Il profilo di salute dell ASL5 Spezzino 2014 Capitolo 5 Pag. 1 di 12 5. Malattie croniche Per la stima del numero di persone affette da una malattia cronica occorre incrociare più fonti informative relative alle prestazioni sanitarie (ricoveri, prestazioni ambulatoriali,

Dettagli

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione 0 Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria SETTORE SALUTE MENTALE E SANITÀ

Dettagli

Lombardia. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Lombardia. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni COMUNICATO STAMPA ROMA, 19 APRILE 2018 Lombardia Alcuni risultati relativi alla regione Lombardia evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate

Dettagli

Rapporto sull attività cardiochirurgica. in Regione Emilia-Romagna. Anno 2006

Rapporto sull attività cardiochirurgica. in Regione Emilia-Romagna. Anno 2006 AGENZIA SANITARIA REGIONALE Area di Programma Governo Clinico Rapporto sull attività cardiochirurgica in Regione Emilia-Romagna Anno 2006 Giugno 2007 SOMMARIO STRUTTURA DEL DOCUMENTO...3 MATERIALI E METODI...3

Dettagli

La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano

La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria Valeria Fano UOC Programmazione, Sistemi Informativi

Dettagli

Uso dei farmaci per il diabete Roberto Da Cas

Uso dei farmaci per il diabete Roberto Da Cas Uso dei farmaci per il diabete Roberto Da Cas Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Prevenzione della Salute Istituto Superiore di Sanità, Roma Dati e indicatori utilizzati Fonti informative:

Dettagli

Il Balanced Scorecard. nell ASL di Pavia. Carlo Cerra Resp. SIA e CdG ASL Pavia. Il Balanced Scorecard nelle aziende sanitarie locali - 27 mag 09

Il Balanced Scorecard. nell ASL di Pavia. Carlo Cerra Resp. SIA e CdG ASL Pavia. Il Balanced Scorecard nelle aziende sanitarie locali - 27 mag 09 Il Balanced Scorecard nell ASL di Pavia Carlo Cerra Resp. SIA e CdG ASL Pavia Il ruolo dell A.S.L. nel modello lombardo di sanità Legge Regionale n n 31 del 11/07/97 SEPARAZIONE tra tra Acquirenti ed ed

Dettagli

ELENCO FIGURE E TABELLE

ELENCO FIGURE E TABELLE ELENCO FIGURE E TABELLE Cap.2 Il contesto demografico e sociale Figura 1: Territorio ASL e dei Distretti 6 Figura 2: Distribuzione percentuale della popolazione residente nell anno 2006, per Distretto.

Dettagli

Osservatorio ARNO Diabete: farmaci per il diabete e per le comorbidità. Giovanna Scroccaro Settore farmaceutico

Osservatorio ARNO Diabete: farmaci per il diabete e per le comorbidità. Giovanna Scroccaro Settore farmaceutico Il /la dr./sa Giovanna Scroccaro dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti da Aziende Farmaceutiche e/o Diagnostiche IL DIABETE NEL VENETO: le lezioni dell Osservatorio

Dettagli

STATO DI SALUTE Zona Alta Val d Elsa

STATO DI SALUTE Zona Alta Val d Elsa STATO DI SALUTE Zona Alta Val d Elsa A cura di S. Arniani, F.Nisticò, A. Serafini,P. Piacentini UOC Sistema demografico ed epidemiologico 7 aprile 2017 INDICE Demografia; Indicatori socio-economici; Indicatori

Dettagli

ARNO Diabete: evoluzione della terapia nel tempo

ARNO Diabete: evoluzione della terapia nel tempo ARNO Diabete Il profilo della popolazione con diabete dai flussi del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) integrati Giulio Marchesini Alma Mater, Università di Bologna ARNO Diabete: evoluzione della terapia

Dettagli

ARNO Diabete: evoluzione della terapia nel tempo

ARNO Diabete: evoluzione della terapia nel tempo ARNO Diabete Il profilo della popolazione con diabete dai flussi del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) integrati Giulio Marchesini Alma Mater, Università di Bologna ARNO Diabete: evoluzione della terapia

Dettagli

CONFERENZA STAMPA. Il Disagio psichico nel territorio di ATS Brescia: analisi epidemiologica

CONFERENZA STAMPA. Il Disagio psichico nel territorio di ATS Brescia: analisi epidemiologica DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U.O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@ats-brescia.it CONFERENZA

Dettagli

Presa in carico del paziente cronico

Presa in carico del paziente cronico Presa in carico del paziente cronico Motore Sanità Roadshow diabetologia Milano, 5 dicembre 2018 Antonio Barone Responsabile della Divisione Servizi per il Welfare Regionale Lombardia Informatica Contesto

Dettagli

Il contesto epidemiologico della malattia diabetica in Emilia Romagna

Il contesto epidemiologico della malattia diabetica in Emilia Romagna Il contesto epidemiologico della malattia diabetica in Emilia Romagna Lucia Nobilio, Barbara Pacelli e Stefania Rodella Valutazione e Sviluppo dell Assistenza e dei Servizi Agenzia Sanitaria e Sociale

Dettagli

Osservatorio ARNO Diabete Veneto

Osservatorio ARNO Diabete Veneto Osservatorio ARNO Veneto Ricoveri, prestazioni specialistica e costi Enzo Bonora Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo Università e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona Dichiarazione

Dettagli

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria SETTORE TUTELA SALUTE MENTALE DIPARTIMENTI

Dettagli

MODELLI ASSISTENZIALI, ADERENZA A LINEE GUIDA ED EQUITÀ NEGLI ESITI DEL DIABETE

MODELLI ASSISTENZIALI, ADERENZA A LINEE GUIDA ED EQUITÀ NEGLI ESITI DEL DIABETE MODELLI ASSISTENZIALI, ADERENZA A LINEE GUIDA ED EQUITÀ NEGLI ESITI DEL DIABETE Picariello R, Giorda C, Costa G, Gnavi R Bari, 29-31 Ottobre 2012 Background Il diabete mellito presenta, nella popolazione

Dettagli

La sperimentazione CReG in Regione Lombardia

La sperimentazione CReG in Regione Lombardia La sperimentazione CReG in Regione Lombardia Mauro Agnello Roma, 27 novembre 2013 0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 40 44 48 52 56 60 64 68 72 76 80 84 88 92 96 100 Direzione Generale Salute 100 90 Percentuale

Dettagli

RAPPORTO SULLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE DEI COMUNI CIRCOSTANTI IL TERMOVALORIZZATORE DI TREZZO

RAPPORTO SULLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE DEI COMUNI CIRCOSTANTI IL TERMOVALORIZZATORE DI TREZZO RAPPORTO SULLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE DEI COMUNI CIRCOSTANTI IL TERMOVALORIZZATORE DI TREZZO ANNI A cura di ASL Milano 2 ASL Bergamo ASL Monza e Brianza Pag. 2 di 135 Indice SUMMARY... 7 DEFINIZIONE

Dettagli

BDA Puglia. Progetto Care Puglia

BDA Puglia. Progetto Care Puglia BDA Puglia Progetto Care Puglia Regione in Piano di Rientro Chiusi 21 ospedali - 2200 posti letto Nei Comuni pugliesi interessati dal riordino ospedaliero si è reso necessario attivare nel territorio forme

Dettagli

- Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e analisi dei dati: il CeDAP

- Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e analisi dei dati: il CeDAP Il percorso nascita nell ASL di Lecco tra territorio e ospedale 13 dicembre 2014 Indicatori di salute e percorso nascita - Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e

Dettagli

Le lenti dell equità. Disuguaglianze nell accesso e negli esiti delle cure: l impatto della sanità d iniziativa in Toscana sul percorso del diabete

Le lenti dell equità. Disuguaglianze nell accesso e negli esiti delle cure: l impatto della sanità d iniziativa in Toscana sul percorso del diabete Le lenti dell equità Disuguaglianze nell accesso e negli esiti delle cure: l impatto della sanità d iniziativa in Toscana sul percorso del diabete paolo.francesconi@ars.toscana.it (DGR 16 Luglio 2008):

Dettagli

Il progetto Sanità d Iniziativa : impatto sugli indicatori di processo

Il progetto Sanità d Iniziativa : impatto sugli indicatori di processo Il progetto Sanità d Iniziativa : impatto sugli indicatori di processo Valentina Barletta Osservatorio di Epidemiologia dei Servizi Sanitari e Percorsi Assistenziali ARS Toscana I Principi ispiratori del

Dettagli

Il Sistema ACG nella Regione del Veneto Report ULSS:XXX Archivio Regionale anno 2015

Il Sistema ACG nella Regione del Veneto Report ULSS:XXX Archivio Regionale anno 2015 Il Sistema ACG nella Regione del Veneto Report ULSS:XXX Archivio Regionale anno 2015 Che cos'è il Sistema ACG La Regione del Veneto, nell ambito della riorganizzazione dei servizi territoriali prevista

Dettagli

I CONSUMI DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI PER DISCIPLINA E DI PRIME VISITE SPECIALISTICHE NELL ASL DI VARESE ANNO 2013

I CONSUMI DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI PER DISCIPLINA E DI PRIME VISITE SPECIALISTICHE NELL ASL DI VARESE ANNO 2013 I CONSUMI DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI PER DISCIPLINA E DI PRIME VISITE SPECIALISTICHE NELL ASL DI VARESE ANNO 2013 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L.Balconi, Dr. S. Pisani U. O. S. Sorveglianza

Dettagli

Il contesto epidemiologico della malattia diabetica in Emilia Romagna

Il contesto epidemiologico della malattia diabetica in Emilia Romagna Il contesto epidemiologico della malattia diabetica in Emilia Romagna Lucia Nobilio, Barbara Pacelli e Stefania Rodella Valutazione e Sviluppo dell Assistenza e dei Servizi Agenzia Sanitaria e Sociale

Dettagli

Utilizzo dei Sistemi informativi sanitari per la sorveglianza della donna in gravidanza e del bambino da 0-2 anni

Utilizzo dei Sistemi informativi sanitari per la sorveglianza della donna in gravidanza e del bambino da 0-2 anni Utilizzo dei Sistemi informativi sanitari per la sorveglianza della donna in gravidanza e del bambino da 0-2 anni Maria Teresa Greco Osservatorio Epidemiologico della ATS Città Metropolitana di Milano

Dettagli

Valutazione della performance economica ASL MILANO 3

Valutazione della performance economica ASL MILANO 3 Programma triennale per l implementazione del sistema di valutazione delle aziende sanitarie accreditate e del management delle aziende sanitarie pubbliche Valutazione della performance economica 2008

Dettagli

Un sistema informativo integrato permanente sulle malattie croniche

Un sistema informativo integrato permanente sulle malattie croniche Un sistema informativo integrato permanente sulle malattie croniche L esperienza dell ASL di Brescia Michele Magoni Dipartimento Cure Primarie dell ASL di Brescia Il contesto dell ASL di Brescia 1.150.000

Dettagli

GLI ACCESSI AI PRONTO SOCCORSO DELLE STRUTTURE OSPEDALIERE PRESENTI NEL TERRITORIO DELL ATS DELL INSUBRIA - ANNO 2016

GLI ACCESSI AI PRONTO SOCCORSO DELLE STRUTTURE OSPEDALIERE PRESENTI NEL TERRITORIO DELL ATS DELL INSUBRIA - ANNO 2016 GLI ACCESSI AI PRONTO SOCCORSO DELLE STRUTTURE OSPEDALIERE PRESENTI NEL TERRITORIO DELL ATS DELL INSUBRIA - ANNO 2016 A cura di: DIREZIONE SANITARIA U.O.S Registri - U.O.C. Epidemiologia 1 PREMESSA Con

Dettagli

LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE CRONICO. Silvano Casazza MILANO SABATO 16 GIUGNO 2018

LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE CRONICO. Silvano Casazza MILANO SABATO 16 GIUGNO 2018 LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE CRONICO Silvano Casazza MILANO SABATO 16 GIUGNO 2018 Andamento dell indice di vecchiaia Informazioni e grafici disponibili su https://portale.ats-milano.it Andamento dell

Dettagli

LE PRIME VISITE SPECIALISTICHE AMBULATORIALI EROGATE NEL 2014 AI RESIDENTI DELL ASL DI VARESE.

LE PRIME VISITE SPECIALISTICHE AMBULATORIALI EROGATE NEL 2014 AI RESIDENTI DELL ASL DI VARESE. LE PRIME VISITE SPECIALISTICHE AMBULATORIALI EROGATE NEL 2014 AI RESIDENTI DELL ASL DI VARESE. A cura di: Dott.ssa M. Gambino, Dott.ssa Ass. San. L. Balconi, Dott. S. Pisani U.O.S. Sorveglianza Epidemiologica

Dettagli

Anni OCCUPAZIONE E VALORE AGGIUNTO PROVINCIA DI BRESCIA. QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 1/2009 Gennaio 2009.

Anni OCCUPAZIONE E VALORE AGGIUNTO PROVINCIA DI BRESCIA. QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 1/2009 Gennaio 2009. OCCUPAZIONE E VALORE AGGIUNTO PROVINCIA DI BRESCIA Anni 2001 2006 QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 1/2009 Gennaio 2009 Fonte dati ISTAT Elaborazioni Ufficio Studi ed Informazione Statistica INTRODUZIONE

Dettagli