LA BANCA DATI ASSISTITI (BDA) DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE NEL 2013: ALCUNE CONSIDERAZIONI UTILI A FINI DI PROGRAMMAZIONE
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- Cinzia Tommasi
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1 LA BANCA DATI ASSISTITI (BDA) DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE NEL 2013: ALCUNE CONSIDERAZIONI UTILI A FINI DI PROGRAMMAZIONE A cura di: U.O.C. Osservatorio Epidemiologico Direzione Generale Premessa Nell estate 2003, la Regione Lombardia ha istituito dei gruppi di lavoro tecnici finalizzati alla costruzione della Banca Dati Assistiti (BDA): con tale strumento oggi si possono definire, a partire dai più importanti flussi oggetto di debito informativo, le principali tipologie di pazienti ed i costi per essi affrontati, con l evidente vantaggio di poter ragionare, anche in termini di budget, non solo sulle macroaree di spesa ma anche sulle patologie e sui bisogni di salute ad esse correlati. Di seguito sono illustrate sinteticamente alcune indicazioni ottenute utilizzando la BDA del 2013, utili a fini di programmazione. Si precisa che dall anno 2009 le valutazioni si sono basate utilizzando i nuovi criteri di classificazione. Materiali e metodi Sono state prese in considerazione le prestazioni relative all anno 2013, attribuite agli assistiti dei medici di medicina generale residenti nell ASL. Le categorie di pazienti sono: deceduti, trapiantati, pazienti con insufficienza renale, soggetti con HIV, neoplastici, diabetici, cardiopatici, broncopneumopatici, gastroenteropatici, neuropatici, soggetti con malattie autoimmuni, soggetti con malattie endocrine (diverse dal diabete) e soggetti affetti da malattie rare; le rimanenti categorie riguardano soggetti con malattie acute, che ricadono nella categoria Altro, da cui sono state distinte le donne che hanno partorito e, in ultimo, i soggetti che non sono venuti mai a contatto col SSN nel corso del 2013 (Altro non Utente, ossia i soggetti presumibilmente sani). Gli assistibili privi di codice fiscale, non ricostruibile neppure mediante il codice sanitario regionale, sono stati considerati non governabili (indicati come K) e dunque esclusi dall analisi. Le voci di spesa qui considerate riguardano le principali voci di spesa dell ASL: le spese per ricoveri (compresi gli extraregionali), specialistica ambulatoriale, farmaceutica convenzionata e File F, psichiatria e terme; anche per il 2013 non è stato possibile utilizzare la voce di spesa per RSA (residenza sanitario-assistenziale). Nella tabella 1 sono riportati alcuni dati utili per descrivere i bisogni espressi di salute attraverso la richiesta di prestazioni sanitarie, e più esattamente: il numero di assistiti; il peso complessivo di tali assistiti, calcolato in base al peso determinato dalla Regione Lombardia secondo sesso ed età (vedi DGR 2086 del 26/10/2000); la proporzione di assistiti, che equivale dal punto di vista epidemiologico alla prevalenza della malattia; il peso medio degli assistiti in base alla categoria; la spesa pro capite per categoria di assistiti; la spesa totale per categoria di assistiti; il peso percentuale della spesa totale della categoria rispetto al totale delle spese prese in considerazione; l età media dei soggetti appartenenti a ciascuna categoria. Nelle tabelle 2 e 3 si rileva, per ciascuna categoria di pazienti, la variazione tra il 2009 e il 2013 per il numero di assistiti e per la relativa spesa totale. 1
2 Risultati La tabella 1 indica che nella BDA sono stati inclusi oltre assistibili, praticamente la totalità della popolazione che, da fonti anagrafiche, ammonterebbe a abitanti. Ciò ci permette di ragionare praticamente su tutta la popolazione residente. La quarta colonna è particolarmente importante dal punto di vista epidemiologico, in quanto ci permette di stimare la prevalenza delle principali patologie presenti nel territorio e, dunque, di fornire elementi di pianificazione circa il relativo carico assistenziale. I deceduti si aggirano sul valore di 9,4 per 1.000, uguale alla mortalità grezza osservata nel 2013; i trapiantati sono circa 1,3 per nella nostra popolazione, mentre superano i i pazienti con insufficienza renale (pari a circa 4,2 per 1.000). I pazienti infetti con HIV si assestano a circa 2,7 per 1.000, i pazienti neoplastici sono il 5% e i diabetici 4,3%, i cardiopatici circa 13,3%: questi valori di prevalenza non si discostano dalla reale prevalenza misurata in studi ad hoc, probabilmente i cardiopatici in alcuni studi risultano più frequenti, ma ciò dipende dalla maggiore sensibilità della definizione di caso. Invece la prevalenza di broncopneumopatici, neuropatici e gastroenteropatici è inferiore a quanto risulta da studi epidemiologici specifici, ma i valori qui rilevati si riferiscono alla prevalenza di coloro che sono venuti a contatto col SSN, e non può avere la sensibilità di criteri strettamente clinici. Circa il 51% della popolazione viene a contatto col SSN per patologie acute e circa il 17% non richiede alcuna delle prestazioni considerate dalla BDA. Questi dati indicano che quasi il 31% della popolazione è affetta da almeno una patologia cronica e che ad essa corrisponde oltre il 75% della spesa sanitaria. La prevalenza di pazienti cronici può essere utilizzata come un indicatore che contribuisce ai criteri di allocazione delle risorse territoriali. Delle spese sanitarie (8^ colonna della tabella) circa il 23% è dovuto ai cardiopatici, il 19% a neoplastici, il 10% a diabetici, il 7% ai pazienti assistiti negli ultimi mesi di vita, il 4% a pazienti con insufficienza renale e il 2,5% a pazienti con HIV. Tra i pazienti cronici, escludendo i deceduti, la spesa pro capite maggiore si ha per i trapiantati, seguiti dai soggetti con insufficienza renale, gli HIV-positivi, i neoplastici, i neuropatici, i diabetici, i pazienti con malattie rare, i cardiopatici, i gastroenteropatici ed i broncopneumopatici. Le tabelle 2-3 evidenziano come dal 2009 al 2013 si sia aggravato il carico assistenziale del sistema sanitario provinciale con particolare riferimento ai pazienti cronici. Annualmente si rileva infatti che: ad un aumento degli assistibili inclusi nella BDA (+0,7%), corrisponde in realtà un aumento di +2,3% dei pazienti cronici, identificati nelle prime 13 categorie; la spesa totale è aumentata di +1,6%, ma decresce di -0,3% nei pazienti acuti, mentre aumenta di +2,2% nei cronici; tra i pazienti cronici, si registra un aumento annuale di pazienti neoplastici. Altri aumenti degni di nota si osservano tra i cardiopatici (+591) e i diabetici (+1.150), mentre un approfondimento meriterebbe la crescita percentuale di trapiantati (+6,6%) e pazienti con insufficienza renale (+9,9%), che insieme rappresentano appena lo 0,55% della popolazione (circa pazienti), ma che richiedono circa il 6,3% della spesa. Da segnalare anche l aumento percentuale dei soggetti con patologie autoimmuni (+13,8%) e la riduzione (- 0,3%) delle persone con patologie acute; analoghe considerazioni si possono fare sulla spesa, in particolare le maggiori variazioni percentuali si riscontrano tra i pazienti con malattie autoimmuni (+9,5%), quelli con insufficienza renale (+5,9%), quelli con endocrinopatia (+5,4%), i pazienti HIV-positivi (+4,8%), i gastroenteropatici (+4,8%), i trapiantati (+4,6%), i pazienti neurologici (+3,9%), tutte categorie in cui la spesa supera abbondantemente l incremento medio di +2,2% registrato per i pazienti cronici. Dalle analisi eseguite, tra 2013 e 2012 la spesa per ricoveri ospedalieri e farmaceutica territoriale diminuisce, mentre aumenta la spesa per specialistica ambulatoriale e per farmaci ospedalieri. 2
3 In un ottica di programmazione sanitaria, se si considera la BDA come uno strumento, per quanto perfettibile, utile per la proiezione nel 2014 e nel 2015 del carico assistenziale (prevalenza) e della relativa spesa, i trend previsti per il futuro possono essere così sintetizzati: un aumento dei pazienti cronici tale da passare da del 2013 a nel 2014 e, per il 2015, da prevedersi in circa (figura 1); un aumento della spesa per i pazienti cronici tale da passare da 712 milioni di del 2013 a 726 milioni di nel 2014 e a 740 milioni di nel 2015 (figura 2); un incremento di spesa complessiva per tutti gli assistiti (riferibile alle voci di spesa considerate) prevedibile in circa 14 milioni di tra il 2013 e il 2014 e in circa 14 milioni di tra il 2014 e il 2015, tenuto conto che la spesa per i pazienti con patologie acute si può stimare si riduca di meno di 1 milione di l anno. Conclusioni Questa analisi permette di ottenere un quadro generale della prevalenza dei malati cronici della nostra provincia, della loro distribuzione per patologia e della relativa spesa. Com è noto, la prevalenza descrive il numero di pazienti presenti in un territorio, permette di stimare il carico assistenziale ed è un elemento indispensabile nel campo della programmazione sanitaria. Il quadro epidemiologico-gestionale che ne scaturisce merita di essere confrontato coi principali attori del SSN, in particolare la medicina generale e la medicina specialistica, al fine di indirizzare processi di Clinical Governance compatibili coi bisogni sanitari e con le risorse disponibili presenti nel territorio. La BDA conferma come l aumento dei pazienti e della spesa sanitaria riguardi soprattutto le patologie croniche, mentre i pazienti acuti appaiono sostanzialmente costanti e la loro spesa sanitaria mostra una lieve decrescita, anche nelle previsioni del 2014 e Le risorse richieste dai vari tipi di pazienti cronici in generale appaiono crescere, anche se con diversa forza. In particolare, tra il 2012 e il 2013 la spesa è cresciuta di 2,3 milioni di per i pazienti con insufficienza renale, di 1,7 milioni di per i pazienti diabetici e di 1,1 milioni di per gli HIVpositivi. 3
4 Tabella 1 Principali caratteristiche dei pazienti classificati secondo le principali patologie nella BDA ASL della Provincia di Varese Anno 2013 Categoria paziente Assistiti Peso totale Assistiti % Peso/Assistito Spesa pro capite Spesa totale Spesa % Età media 010-Deceduto ,1 0,94 2,8 7578, ,83 6,8 80,2 020-Trapiantato ,6 0,13 1, , ,10 2,1 52,6 030-Insuf.renale ,8 0,42 2, , ,17 4,2 71,7 040-HIV ,27 1,2 9661, ,87 2,5 48,7 050-Neoplasia ,3 5,03 2,1 3870, ,40 18,6 66,2 060-Diabete ,8 4,35 2,1 2329, ,81 9,7 66,7 070-Cardiopatia ,4 13,27 2,2 1786, ,00 22,6 68, Broncopatia ,48 1,3 1438, ,22 2,0 43,2 090-Gastropatia ,5 1,07 1,5 1671, ,20 1,7 53,6 100-Neuropatia ,6 0,73 1,5 3465, ,06 2,4 49,9 110-Autoimmune ,3 0,96 1,2 889, ,58 0,8 48,0 120-Endocrinopatia ,1 1,61 1,5 998, ,28 1,5 54,4 130-Malattie rare ,7 0,39 0,9 2056, ,84 0,8 31,6 140-Altro parto ,68 0,9 2877, ,03 1,9 32,2 150-Altro Non Utente ,26 1,0 0,00 0,00 0,0 35,8 160-Altro ,8 51,42 1,1 456, ,43 22,4 35,9 Totale ,00 1,4 1048, ,82 100,0 44,4 Elaborazione a cura di: Osservatorio Epidemiologico - Direzione Generale - ASL di Varese 4
5 Tabella 2 Variazione assoluta, media annua assoluta e percentuale del numero di pazienti classificati secondo le principali patologie della BDA ASL della Provincia di Varese Anni Variazione assistiti 2013/09 Categoria paziente Assistiti 2009 Assistiti 2010 Assistiti 2011 Assistiti 2012 Assistiti 2013 Assoluta Media annua ass. Media annua % 010-Deceduto ,1 020-Trapiantato ,6 030-Insuf.renale ,9 040-HIV ,1 050-Neoplasia ,6 060-Diabete ,3 070-Cardiopatia , Broncopatia ,5 090-Gastropatia ,8 100-Neuropatia ,4 110-Autoimmune ,8 120-Endocrinopatia ,1 130-Malattie rare ,0 140-Altro parto ,4 150-Altro Non Utente ,5 160-Altro ,3 Totale ,7 Elaborazione a cura di: Osservatorio Epidemiologico - Direzione Generale - ASL di Varese 5
6 Tabella 3 Variazione assoluta, media annua assoluta e percentuale della spesa per pazienti classificati secondo le principali patologie della BDA ASL della Provincia di Varese Anni Variazione spesa 2013/09 Categoria paziente Spesa 2009 Spesa 2010 Spesa 2011 Spesa 2012 Spesa 2013 Assoluta Media annua ass. Media annua % 010-Deceduto , , , , , , ,69 0,9 020-Trapiantato , , , , , , ,58 4,6 030-Insuf.renale , , , , , , ,46 5,9 040-HIV , , , , , , ,22 4,8 050-Neoplasia , , , , , , ,61 3,0 060-Diabete , , , , , , ,16 3,1 070-Cardiopatia , , , , , , ,47 0, Broncopatia , , , , , , ,55 1,0 090-Gastropatia , , , , , , ,94 4,8 100-Neuropatia , , , , , , ,09 3,9 110-Autoimmune , , , , , , ,39 9,5 120-Endocrinopatia , , , , , , ,74 5,4 130-Malattie rare , , , , , , ,95-0,8 140-Altro parto , , , , , , ,30-2,5 150-Altro Non Utente 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,0 160-Altro , , , , , , ,38-0,1 Totale , , , , , , ,26 1,6 Elaborazione a cura di: Osservatorio Epidemiologico - Direzione Generale - ASL di Varese 6
7 Milioni di Figura 1 - Andamento temporale del n di pazienti nell'asl della Provincia di Varese - In rosso: previsioni per gli anni Osservatorio Epidemiologico - Direzione Generale cronici acuti Figura 2 - Andamento temporale della spesa nei pazienti nell'asl della Provincia di Varese - In rosso: previsioni per gli anni Osservatorio Epidemiologico - Direzione Generale cronici acuti
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