INSEGNARE E VALUTARE PER COMPETENZE 1 IL COSTRUTTO DI COMPETENZA NEL CURRICOLO. Maurizio Muraglia Sciacca
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- Giuseppina Pagani
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1 INSEGNARE E VALUTARE PER COMPETENZE 1 IL COSTRUTTO DI COMPETENZA NEL CURRICOLO Maurizio Muraglia Sciacca
2 IL CURRICOLO SECONDO CICLO AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Indicazioni e Linee Guida 2010 Metodologie Strumenti Organizzazione Clima COME OBIETTIVI Abilità Attivare procedure Conoscenze Organizzare informazioni COSA IN CLASSE PERCHE QUALE CONTESTO LOCALE ALUNNI DOCENTI FAMIGLIE TERRITORIO RISORSE VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DPR 122/2009 Modello di certificazione (DM9/2010) COMPETENZE1: CITTADINANZA EUROPA (2006) COMPETENZE2: RISULTATI DI APP TRASVERSALI (2007/2010) COMPETENZE3: TRAGUARDI DISCIPLINARI (2007/2010)
3 Le domande-chiave 1. Che rapporto c è tra competenza scolastica e conoscenza? E tra conoscenza e contenuti? 2. E possibile insegnare guardando alle competenze? 3. Quali mediazioni didattiche sono implicate dal costrutto di competenza? 4. E possibile valutare competenze attraverso voti numerici?
4 IL GIOCO DEL SAPERE A SCUOLA I contenuti La conoscenza: protoapprendimento La competenza: deuteroapprendimento
5 IL GIOCO DELLA COMPETENZA SCOLASTICA CONTESTO SFIDANTE CONOSCENZE ABILITA ATTEGGIAMENTI ESPERIENZE
6 LA PERSONA COMPETENTE Ciò che caratterizza una persona come competente in un certo spazio o dominio di conoscenze, è non solo una quantità notevole di conoscenze ma soprattutto la loro organizzazione. Conoscenze frammentate, non strutturate o non comprese non possono essere utilizzate con efficacia, mentre un apprendimento significativo e profondo favorisce il transfer (Comoglio)
7 Curiosità Persistenza Controllo dell impulsività Precisione e accuratezza Capacità di: GLI ATTEGGIAMENTI riflettere su se stessi autodirigersi correggersi cercare alternative trovare analogie e differenze
8 QUALE INSEGNAMENTO PER QUESTI ATTEGGIAMENTI?
9 LE ABILITA L operare della mente sulle conoscenze per conseguire determinati obiettivi Sono in tutto dipendenti dalle conoscenze. Non possono operare e non sono evidenti se non quando agiscono su un contenuto (M. Comoglio)
10 POSIZIONARSI IL CONTENUTO TRASMESSO PRESENTATO COME STABILITO A PRIORI EROGATO DA UNA SOLA VOCE ORIENTATO ALLA RIPETIZIONE PRESENTATO DA SOLO TOTALMENTE AVULSO DALL ESPERIENZA PRESENTATO DI FRETTA IL CONTENUTO RE-AGITO PRESENTATO COME RISPOSTA AD UN PROBLEMA DISCUSSO E NEGOZIATO ORIENTATO ALLA RIELABORAZIONE INSERITO IN UN RETICOLO EMERGENTE DALL ESPERIENZA PRESENTATO SENZA FRETTA IL CONTENUTO DIVENTA CONOSCENZA SE ASSUME LA FORMA DEL PROBLEMA
11 IL SAPERE CHE SI FA PROBLEMA 1. CONSIDERARE UNA DISCIPLINA COME RISPOSTA A BISOGNI O PROBLEMI 2. CONSIDERARE I METODI CHE LA DISCIPLINA ADOTTA PER AFFRONTARE PROBLEMI O NODI INTERNI ALLA DISCIPLINA STESSA 3. CONSIDERARE LA DISCIPLINA COME DISPOSITIVO CHE CONSENTE DI AFFRONTARE LE QUESTIONI POSTE DALLAVITA
12 CONOSCENZE SCOLASTICHE (DISCIPLINARI) IL SAPERE CHE SI FA PROBLEMA: ESEMPI CONCETTI- CHIAVE (TRASVERSALI) Il comune medievale Partecipazione Calcolo di una misura geometrica Modello COMPETENZE AMBITI DI VITA REALE Saper prender parte alle decisioni comuni Saperridurre a modelli le forme degli oggetti di realtà L Orlando Furioso Eroismo Saper cogliere gli scarti tra comportamenti ordinari e straordinari.....
13 LAVORARE (SOLO) PER CONOSCENZE ATTENZIONE AI CONTENUTI SVOLGIMENTO SEQUENZIALE DEL PROGRAMMA PRIORITA SULLA QUANTITA STUDENTE PASSIVO STUDENTE ACQUISISCE SAPERI NON CORRELATI DOCENTE DEPOSITARIO DEL SAPERE VALUTAZIONE GIUSTO/SBAGLIATO VALUTAZIONE CONOSCENZE UNA SINTESI LAVORAREPER COMPETENZE ATTENZIONE ALLO STUDENTE CURRICOLO CENTRATO SUI NUCLEI DISCIPLINARI STRUTTURALI PRIORITA SULLA QUALITA STUDENTE PROTAGONISTA STUDENTE COINVOLTO IN SITUAZIONI-PROBLEMA DOCENTE ACCOGLIE E VALORIZZA IDEE STUDENTI USO DELL ERRORE COME RISORSA VALUTAZIONE PROCESSIE COMPETENZE
14 IL CURRICOLO SECONDO CICLO AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Indicazioni e Linee Guida 2010 Metodologie Strumenti Organizzazione Clima COME OBIETTIVI Abilità Attivare procedure Conoscenze Organizzare informazioni COSA IN CLASSE PERCHE QUALE CONTESTO LOCALE ALUNNI DOCENTI FAMIGLIE TERRITORIO RISORSE VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DPR 122/2009 Modello di certificazione (DM9/2010) COMPETENZE1: CITTADINANZA EUROPA (2006) COMPETENZE2: RISULTATI DI APP TRASVERSALI (2007/2010) COMPETENZE3: TRAGUARDI DISCIPLINARI (2007/2010)
15 LA COMPETENZA: AL CONFINE TRA EDUCATIVO E CULTURALE ESPERIENZE E MOTIVAZIONI DELLO STUDENTE MONDO DELLA SOGGETTIVITA FATTO SENSO SIGNIFICATO MONDO DELL OGGETTIVITA AGGANCIO EMOZIONALE
16 A SEGUIRE.. LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI SCOLASTICI IL RAPPORTO TRA VALUTAZIONE E AMBIENTE DI APPRENDIMENTO IL LINGUAGGIO DELLA VALUTAZIONE SCOLASTICA TRAVOTI NUMERICI E LIVELLI DISCORSIVI LAVALUTAZIONE TRA DISCIPLINE E TRASVERSALITA GRAZIE PER LA PAZIENZA
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