Equità ed Efficacia nella Scuola Italiana
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- Domenico Serra
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1 Equità ed Efficacia nella Scuola Italiana Dalle pari opportunità d accesso alle pari opportunità di apprendimento Gianfranco De Simone gianfranco.desimone@fga.it Milano, 1 dicembre 2010
2 Perché la scuola è importante per lo sviluppo economico e civile? Un doppio vantaggio: La scuola migliora la competitività del Paese. Nell economia globale, il capitale umano è il principale assetdisponibile. Secondo le stime presentate a un seminario dell Ocse presso la Fondazione Agnelli, il valore del capitale umano può raggiungere fino a 6 volte quello del capitale fisico. La scuola aumenta la mobilità sociale, consentendo alle persone di talento e meritevoli di raggiungere i più alti gradini dell istruzione e della scala sociale.
3 Uguaglianza e scuola in Italia Due buone notizie 1 I nipoti sono più istruiti dei nonni 2 Le ragazze ce l hanno fatta
4 Uguaglianza e scuola in Italia La scolarità è cresciuta, ma resta inferiore a quella dei grandi paesi avanzati Anni di scolarizzazione media della popolazione di età compresa tra i 15 e i 64 anni Fonte: The Century of Education, C. Morrison F. Murtin, 2009
5 Uguaglianza e scuola in Italia La crescita è stata trainata dall espansione della scolarità secondaria superiore 100% Popolazione italiana per fascia d età e titolo di studio Livelli d'istruzione (% della popolazione) 75% 50% 25% 0% Classe d'età Laurea e più Diploma Fino alla licenza media Fino alla licenza elementare Fonte: Elaborazioni FGA su dati IsfolPlus 2006
6 Uguaglianza e scuola in Italia Le donne accedono ormai con facilità all istruzione superiore 100% Le donne nella scuola secondaria superiore 75% 50% 25% 0% Formazione Professionale Licei classico e scientifico Altri licei Istituto Professionale Istituti Tecnici Scuola e Istituto Magistrale Fonte: Elaborazioni FGA su dati IsfolPlus 2006
7 Ma le buone notizie finiscono qui. Nella scuola italiana permangono forti disuguaglianze nelle opportunità di accesso all istruzionee nel diritto ad apprendimenti di qualità.
8 Pari opportunità d accesso Per alcuni esistono ancora ostacoli all avanzamento negli studi Caratteristiche individuali e probabilità di avanzare negli studi Studente-lavoratore Presenza genitori Classe operaia Livello d'istruzione del padre Livello d'istruzione della madre Istruzione privata Potenzialità scolastiche Straniero Donna -8.6% -6.3% 2.7% 5.1% 8.6% 3.0% 16.6% 23.7% Fonte: Elaborazioni FGA su dati IsfolPlus 2006
9 Pari opportunità d accesso In troppi non riescono a completare le scuole superiori (drop-out) enni privi di diploma, fuori dai percorsi di istruzione o formazione professionale (quota %), Polonia Slovenia Repubblica Ceca Finlandia Austria Svezia Irlanda Olanda Danimarca Ungheria Germania Francia Belgio Estonia Bulgaria Grecia EU-27 Romania Regno Unito Norvegia Italia Spagna Portogallo Fonte: Eurostat (Labour Force Survey), 2008
10 Pari opportunità d accesso Ma a rischio di drop-out sono soprattutto alcuni tipi di soggetti Fattori che incidono sulla probabilità di abbandono prima del diploma 26% -6% -7% -5% -5% -15% Donna Straniero Potenzialità scolastiche Istruzione privata Livello d'istruzione del padre Livello d'istruzione della madre Fonte: Elaborazioni FGA su dati IsfolPlus 2006
11 Pari opportunità d accesso Le disuguaglianze si palesano anche nelle scelte degli indirizzi di studio Al massimo licenza media 2 Classe Operaia Ceto Medio impiegatizio Piccola borghesia Borghesia Diploma liceo scientifico 1 Diploma professionale Diploma liceo classico Altro diploma di scuola superiore 0 Diploma ragioneria / geometra Diploma istituto tecnico Fonte: Elaborazioni FGA su dati IsfolPlus 2006
12 Pari opportunità d accesso e sui destini universitari e post-universitari Dottorato Assente 2 1 Classe Operaia Ceto Medio impiegatizio Piccola borghesia Borghesia Diploma/Laurea triennale Master I/II livello 0 Laurea v.o./ciclo unico/magistrale La riforma del 3+2 ha in effetti allargato la base sociale degli accessi all università al I livello, restringendo al contempo gli accessi al II livello.(vedi Rapporto FGA 2011) Fonte: Elaborazioni FGA su dati IsfolPlus 2006
13 Le pari opportunitàvanno ricercate non solo nei livelli di istruzione ma anche nella qualità degli apprendimenti. Da questo punto di vista il sistema educativo Da questo punto di vista il sistema educativo italiano sembra generare disuguaglianza a mezzo di disuguaglianza.
14 Pari opportunità di apprendimento Si impara di più o di meno a seconda dell indirizzo di studio, della zona del paese e della scuola prescelta NORD LICEO CENTRO IST. TECNICO RETROTERRA SOCIOCULTURALE NELLA SCUOLA ATTIVITA SCIENTIFICHE EXTRACURRICULARI Divari territoriali Divari di indirizzo Punti PISA in Scienze RETROTERRA SOCIOCULTURALE INDIVIDUALE PIACERE NELLO STUDIARE LE SCIENZE 4 2 INTERESSE APPRENDIMENTO SCIENZE -16 DONNA Fonte: elaborazione FGA su dati Ocse Pisa 2006 Caratteristiche individuali NUMERO ORE DI SCIENZE A SCUOLA 14
15 Pari opportunità di apprendimento Il contesto determina la qualità degli apprendimenti Quota della variabilità dei punteggi PISA spiegata da fattori territoriali, di scuola e individuali Fonte: Elaborazioni FGA su dati Ocse PISA 2006
16 Pari opportunità di apprendimento Anche in Italia comincia a manifestarsi il ritardo dei figli dei lavoratori stranieri
17 Pari opportunità di apprendimento Anche in Italia comincia a manifestarsi il ritardo dei figli dei lavoratori stranieri
18 Disuguaglianza e merito L enfasi sul merito è giusta, ma il merito si misura dato il punto di partenza Non si possono imputare ai ragazzi responsabilità non proprie: i singoli si avvantaggiano delle (o subiscono le) condizioni di contesto territoriale e scolastico favorevoli (o sfavorevoli), ma non possono mutarle. È compito dei ragazzi dare il massimonegli studi, ma è compito dei decisori politici mutare il contestoe dare a tutti le stesse opportunità (art. 3 Cost). Attenzione!L istruzione è un processo cumulativo: i divari non aggrediti sin dai primi livelli d istruzione finiranno per alimentare ritardi sempre crescenti nei livelli successivi.
19 Pari opportunità di apprendimento Equità ed eccellenza non sono in conflitto 15 Bolzano Punteggi in scienze Trento % di studenti nella fascia di eccellenza 10 5 Friuli Venezia Giulia Veneto Lombardia Piemonte Emilia Romagna Liguria Fonte: eleborazione su dati OCSE PISA 2006 Sardegna Basilicata Campania Sicilia 0 Puglia % di studenti sotto la soglia minima di competenze 19
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