RASSEGNA STAMPA 2015
|
|
- Filippo Fiore
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il rilancio dell olivicoltura italiana: aspetti tecnici e linee guida Convegno a cura dell Accademia Nazionale dell Olivo e dell Olio e del Comune di Spoleto Spoleto, Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi 13 e 14 Novembre 2015 RASSEGNA STAMPA 2015 A cura dell Ufficio Stampa Fiera Show
2 Comunicato stampa del IL RILANCIO DELL OLIVICOLTURA ITALIANA PARTE DA SPOLETO Nel convegno, organizzato dall Accademia Nazionale dell Olivo e dell Olio e dal Comune di Spoleto il 13 e 14 novembre prossimo, si affronteranno aspetti tecnici e linee guida per il rinnovo del settore Le iscrizioni sono possibili fino al 3 novembre Si terrà venerdì 13 e sabato 14 novembre al Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi di Spoleto la due-giorni dedicata all olivicoltura italiana, con l obiettivo di riflettere e confrontarsi sulle possibili soluzioni per uscire dalla crisi che da qualche anno interessa il settore. Organizzato dall Accademia Nazionale dell Olivo e dell Olio, in collaborazione con il Comune di Spoleto, il convegno, dal titolo Il rilancio dell olivicoltura italiana: aspetti tecnici e linee guida si propone non solo di approfondire gli aspetti tecnico-scientifici, ma soprattutto di fornire un occasione di confronto e dibattito tra le istituzioni nazionali e regionali e i portatori di interesse della filiera olivicolo-olearia. Insieme alle istituzioni locali, il Sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli e l Assessore Regionale all Agricoltura Fernanda Cecchini, ci saranno il Presidente dell Accademia Nazionale dell Olivo e dell Olio, il Professor Riccardo Gucci dell Università di Pisa, Mauro Meloni del Consorzio Extra-Vergine, professori esperti dell Università di Perugia, Pisa, Firenze, Udine e Palermo. Interverranno anche i rappresentanti delle associazioni dei produttori, dei trasformatori, degli industriali e quelli delle diverse regioni olivicole italiane. A chiudere gli interventi saranno, quindi, Eleonora Iacovoni, Dirigente DGPI del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali che illustrerà le prospettive comunitarie per l olivicoltura del nostro paese e Luca Bianchi, Capo Dipartimento DIQPAI dello stesso Ministero, che illustrerà il nuovo Piano di intervento per il settore olivicolo promosso dal Mipaaf. L olivicoltura italiana spiega il Presidente dell Accademia Riccardo Gucci - è afflitta da un calo di competitività dovuto ad alti costi di produzione e bassa produttività degli impianti tradizionali, che hanno determinato una progressiva diminuzione della produzione nazionale. Appare necessario, quindi, intervenire in modo strutturale per invertire questa tendenza. Il recente stanziamento di 32 milioni di Euro da parte del Governo al settore olivicolo è già un primo un passo nella direzione giusta. Poter ospitare un convegno di stringente attualità come quello relativo alla crisi che sta interessando il settore olivicolo ha aggiunto il Sindaco Fabrizio Cardarelli rappresenta senza dubbio un occasione di dibattito e di confronto molto interessante, soprattutto in un territorio come quello spoletino dove la tradizione olivicola è da sempre un elemento distintivo e caratterizzante. Il convegno intende presentare le soluzioni tecniche e le linee di indirizzo per il rinnovo degli oliveti italiani in modo da orientare gli investimenti secondo criteri di convenienza economica, di affidabilità e di sostenibilità ambientale. E opportuno che le nuove tipologie di impianto e la moderna gestione dell oliveto si inseriscano in modo coerente con gli altri segmenti della filiera e garantiscano il rafforzamento della già spiccata identità della nostra produzione olivicola. L iscrizione al convegno è possibile fino al 3 novembre 2015 telefonando alla Segreteria dell Accademia Nazionale dell Olivo e dell Olio al numero o inviando una mail agli indirizzi andulivo@virgilio.it; segreteria@olivoliospoleto.it. Il convegno vale come credito formativo dell Ordine degli Agronomi dell Umbria.
3 Comunicato stampa del OLIVOLIO: ACCADEMIA NAZIONALE DELL OLIVO E DELL OLIO E COMUNE DI SPOLETO INSIEME PER IL RILANCIO DELL OLIVICOL- TURA ITALIANA Si terrà al Teatro Caio Melisso di Spoleto Venerdì 13 e Sabato 14 Novembre il primo di una serie di incontri tecnici per il rinnovo degli oliveti italiani, un occasione di confronto e dibattito tra le istituzioni nazionali e regionali e i portatori di interesse della filiera olivicolo-olearia. Quale sarà il ruolo dell Italia nel futuro scenario mondiale olivicolo? Quali aspetti tecnici, gestionali, economici si devono tenere in considerazione per per il rinnovo degli oliveti italiani, in modo da orientare gli investimenti secondo criteri di convenienza economica, di affidabilità e di sostenibilità ambientale? Che cosa fa il Ministero per le Politiche Agricole a sostegno del settore olivicolo? Sono queste alcune delle domande a cui risponderanno gli esperti presenti al convegno Il rilancio dell olivicoltura italiana: Aspetti tecnici e linee guida, che si terrà venerdì e sabato prossimi, 13 e 14 novembre, al Teatro Caio Melisso di Spoleto, Spazio Carla Fendi. Istituzioni, tecnici, produttori, trasformatori, associazioni di categoria della filiera olivicolo-olearia si confronteranno sugli aspetti tecnici, ma anche sulle linee si indirizzo da seguire per il rilancio dell olivicoltura italiana nel contesto mondiale, alla luce della crisi che ha colpito il settore da tempo. L intenso programma della due giorni prevede, per l intera giornata di venerdì, la presenza delle istituzioni, a partire dal Sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli, che ha promosso l incontro, l Assessore all Agricoltura della Regione Umbria, Fernanda Cecchini e Sergio Zinni, Presidente della Fondazione Carispo. Tra gli esperti che interverranno anche il prof. Riccardo Gucci, Presidente dell Accademia Nazionale dell Olivo e dell Olio che ha organizzato il convegno, Mauro Meloni del Consorzio Extra-vergine e numerosi professori dell Università di Perugia, Pisa, Palermo, Firenze, Udine. Saranno a Spoleto anche i rappresentanti di tutte le associazioni di categoria del settore: Piero Gonnelli, Presidente AIFO, Giovanni Zucchi, Presidente Assitol, Pierluigi Silvestri, Presidente Assofrantoi; Dino Scanavino, Presidente CIA, Gennaro Sicolo, Presidente CNO, Giuseppe Masturzo, Presidente Federolio, Davide Granieri, Presidente Unaprol e Mario Guidi, Presidente Confagricoltura. Per il Mipaaf interverranno la dott. ssa Eleonora Jacovoni, Dirigente DGPI del MInistero e Luca Bianchi, Capo Dipartimento DIQPAI. Nella mattina di Sabato 14, invece, sarà la volta delle esperienze imprenditoriali di moderne tecniche olivicole, con la testimonianza diretta degli imprenditori agricoli che hanno introdotto innovazioni negli impianti o nella gestione degli oliveti, nelle diverse regioni italiane.
4 Comunicato stampa del AUMENTARE LA PRODUZIONE PER RIDURRE LE IMPORTAZIONI DA SPOLETO LA RICETTA PER LA RIPRESA DEL SETTORE OLIVICOLO Esperti, produttori, trasformatori e istituzioni a confronto Aumentare la produzione di olio per ridurne le importazioni, mantenendo comunque la qualità elevata tradizionalmente riconosciuta all extravergine italiano, cercando tuttavia di essere più competitivi sul piano del prezzo. E questa, in sintesi, la ricetta che emerge dalla due giorni in corso al Teatro Caio Melisso di Spoleto, nella quale esperti, produttori, trasformatori, istituzioni si confrontano per cercare insieme una via d uscita dalla crisi degli ultimi anni del settore olivicolo. Crisi che ha visto, appunto, una perdita di competitività a livello mondiale del nostro paese, che pur restando il secondo esportatore di olio extravergine di oliva ne è anche il primo importatore. Una situazione evidentemente contraddittoria che va contrastata con politiche di aumento della produzione. In altri termini, ciò significa un intensificazione della densità degli impianti e, allo stesso tempo, della produttività degli stessi, attuando gestioni innovative, diverse da quelle spesso attuate finora. Aumentare la produzione, dunque, significa anche essere più competitivi in termini di prezzo sia in Italia che all estero. Per un olivicoltura moderna è, dunque, fondamentale il supporto del pubblico che non può non tenere conto dell importanza strategica del settore per il paese e, quindi, non sostenerlo con finanziamenti mirati a partire dall oliveto. Altri due punti fondamentali sono una maggiore coordinazione dell intera filiera olivicola, dall impianto all bottiglia, e la valorizzazione della produzione quale eccellenza tipica del nostro territorio, forte di una qualità riconosciuta. L incontro di Spoleto, organizzato dall Accademia Nazionale dell Olivo e dell Olio in collaborazione con il comune di Spoleto si terrà ancora nel pomeriggio di venerdì 13 e nella mattinata di sabato 14 novembre
5 Comunicato stampa del OLIVOLIO SPOLETO 2015: LINEE GUIDA PER USCIRE DALLA CRISI DEL SETTORE OLIVICOLO ITALIANO. INTENSIFICAZIONE COLTURALE, MECCANIZZAZIONE, SOSTENIBI- LITA AMBIENTALE ED ECONOMICA, PREZZI PIU COMPETITIVI MA ELEVATI STANDARD DI QUALITA E VALORIZZAZIONE DELLE CULTI- VAR ITALIANE I PRINCIPALI ASPETTI DI UN OLIVICOLTURA MODER- NA IL SINDACO CARDARELLI: SI E' PARLATO DEL PASSATO E DEL PRE- SENTE, MA NELLA CONVINZIONE DI POTER GETTARE FIN DA OGGI LE BASI SOLIDE PER IL FUTURO Si è tenuto il 13 e 14 novembre scorso al Teatro Caio Melisso di Spoleto l incontro sul tema Il rilancio dell olivicoltura italiana: Aspetti tecnici e linee guida, organizzato dall Accademia Nazionale dell Olivo e dell Olio e dal Comune di Spoleto, con la presenza di importanti esperti del settore, produttori, rappresentanti delle associazioni di categoria, istituzioni. Il convegno è stato l occasione per fotografare la situazione dell olivicoltura italiana, con i suoi 160 milioni di olivi piantati su ben 1 milione e 150mila ettari di terreno in tutto lo stivale, 540 cultivar (di cui 200 caratterizzate nell ambito del progetto Olviva), 42 Dop e 1 Igp. Gli elementi di conoscenza scaturiti dalle analisi e dalla documentazione presentate durante questa due giorni sono state le parole del Sindaco Fabrizio Cardarelli nel rappresentare e descrivere gli aspetti di criticità maggiormente collegati alla crisi che sta attraverso il settore olivicolo italiano, hanno permesso comunque di ragionare anche sulle possibili soluzioni da mettere in campo per superare questa situazione di stasi. Si è trattato di un confronto impegnativo e di grande utilità, nel quale si è potuti entrare nel merito delle questioni ragionando sì del passato e del presente, ma nella convinzione di poter gettare fin da oggi delle basi solide per il futuro. L auspicio è che occasioni come questa possano ripetersi sempre nella nostra città. Sul piano della produzione, l Italia risulta essere il secondo produttore di olio al mondo con 450mila tonnellate, dietro alla Spagna che di tonnellate ne produce oltre Ma la competitività dell olio italiano sul mercato mondiale è decisamente in crisi da alcuni anni a questa parte. Del resto, il nostro paese è rimasto sostanzialmente fermo alla quantità prodotta nel quinquennio 1990/1994, laddove invece la Spagna è passata, tra il 2009 e il 2013 ad un +122,7% della produzione rispetto al periodo 1990/1994. Senza considerare, peraltro, che nello stesso periodo paesi non tradizionalmente vocati alla produzione olivicola come la Nuova Zelanda, la Cina, l Argentina, il Sud Africa o il Cile hanno esteso la loro produzione nazionale, immettendosi nel mercato internazionale. Il 75% della produzione italiana arriva da tre regioni: Puglia (172mila tonnellate prodotte nel 2014), Calabria (106) e Sicilia (41). L Umbria si attesta al nono posto di questa classifica delle regioni, con solo 5mila tonnellate di olio prodotto, insieme a Basilicata, Molise e Liguria. Se ci spostiamo invece, sul piano dell import-export di olio, siamo secondi anche nell esportazione -sempre dietro alla Spagna- con una media 2014 di 369mila tonnellate di olio esportato, per
6 un valore di oltre 1200 milioni di euro. Ma siamo anche il primo paese importatore di olio, con 550mila tonnellate (pari, in valore, a 1160 milioni di euro). Parte dell olio che consumiamo arriva proprio dalla Spagna, che nel 2014 ci ha venduto quasi 560mila tonnellate di olio, seguita dalla Grecia (oltre 55mila tonnellate), dalla Tunisia (25mila) e dal Portogallo (20mila). Intanto il nostro olio si dirige, invece, verso gli Stati Uniti principalmente, che ne importano quasi il 29%, la Germania, la Francia e il Giappone. Se non cambia qualcosa, dunque, secondo gli esperti riunitisi a Spoleto, il futuro per i produttori olivicoli italiani e l intera filiera nazionale si prospetta ancora peggiore, con l aumento dell offerta quantitativa, ma anche qualitativa, da parte dei paesi concorrenti ed una conseguente, ulteriore perdita di quote di mercato per l Italia. Per scongiurare questa situazione si deve ricorrere, inevitabilmente ad una olivicoltura moderna, che si caratterizzi per elevata efficienza e costi di produzione inferiori a quelli attuali. In altri termini, è indispensabile che aumenti la produzione olivicola, attraverso una gestione innovativa e meccanizzata degli impianti, che valorizzi, peraltro, le tante cultivar italiane. Da un lato, dunque, un processo di intensificazione colturale che prevede, tra l altro, l aumento del numero di alberi ad ettaro e l impiego dell irrigazione. Dall altro, una riduzione dei costi che incidono di più sulla redditività degli oliveti, quali la raccolta e la potatura. La prima rappresenta, in media, il 29% del costo di produzione, arrivando anche al 49% se fatta manualmente o riducendosi al 22 se meccanizzata. Per la potatura la percentuale è del 29% del costo di produzione. E evidente l importanza di ridurre l incidenza di tali costi per aumentare la competitività della produzione italiana attraverso la meccanizzazione di queste fasi. Per la potatura, in particolare, come è stato evidenziato nell ambito del convegno di Spoleto, non esiste uno schema unico di potatura, che va personalizzata in base alle caratteristiche dell oliveto. Tuttavia, è appurato che una potatura minima o semplificata risponde all esigenza di assicurare una piena funzionalità delle chiome, di ridurre notevolmente i costi e di rispettare le norme in termini di sicurezza riducendo gli infortuni da caduta. Lo stesso dicasi per la raccolta che, meccanizzata, permette di ridurre il residuo in pianta e quindi, aumentare la resa dell impianto stesso. In questo modo, si possono ridurre i prezzi, pur mantenendo inalterato il livello qualitativo del prodotto, tornando così ad essere competitivi sul mercato internazionale. Tra le politiche concretamente da portare avanti, dunque, la costruzione di un valore differenziale del nostro olio di qualità dl campo alla bottiglia, investimenti in ricerca, innovazione e formazione, la razionalizzazione degli impianti e la sensibilizzazione sia della distribuzione che della ristorazione verso un nuovo modello di consumo di olio che favorisca le produzioni locali. Ben vengano anche appuntamenti specifici che promuovono le tipicità locali, permettendo al consumatore finale di conoscere meglio il prodotto e di essere più consapevole nel suo utilizzo. In tutto ciò, un ruolo fondamentale lo svolge il settore pubblico che, nella consapevolezza del valore strategico che il settore olivicolo ha per il nostro paese a livello internazionale, è chiamato a sostenerlo attraverso finanziamenti mirati e politiche di supporto. Il convegno di Spoleto, il primo di una serie di appuntamenti sul tema dell olivicoltura che saranno organizzati nella cittadina umbra dall Accademia, ha visto una partecipazione molto ampia e numerose occasioni di dibattito al termine di ciascuna sessione. Molte sono state le domande e i commenti ai diversi relatori, con interazioni frequenti anche al di fuori delle sessioni di lavoro. La formula organizzativa che ha previsto il coinvolgimento non solo di ricercatori del settore ma anche dei responsabili di associazioni di categoria, dirigenti del Mipaaf e imprenditori olivicoli -ha detto, al termine, il prof. Riccardo Gucci, presidente nazionale dell Accademia dell Olivo e dell Olio- si e rivelata vincente per fornire, attraverso i contributi di tutti gli intervenuti, un quadro ampio ed approfondito delle esigenze e delle priorità dei diversi segmenti della filiera.
7 Indice Oliofficina.it, 23 ottobre Rilanciare l olivicoltura Teatronaturale.it, 23 ottobre Il rilancio dell olivicoltura italiana: aspetti tecnici e linee guida Agrapress.it, 28 ottobre Appuntamenti Facebook, Sandro Morichelli giornalista, 28 ottobre Il rilancio dell olivicoltura italiana parte da Spoleto Conaf, 28 ottobre Il rilancio dell olivicoltura italiana: aspetti tecnici e linee guida Quotidianodellumbria.it, 28 ottobre Il rilancio dell olivicoltura italiana parte da Spoleto Umbriaonline.it, 28 ottobre Il rilancio dell olivicoltura italiana Il Giornale dell Umbria, 29 ottobre Il rilancio dell olivicoltura italiana passa da Spoleto Spoletoonline.it 29 ottobre Il rilancio dell olivicoltura italiana parte da Spoleto Corriere dell Umbria, 31 ottobre Il rilancio dell olivicoltura italiana parte dalla città ducale Corriere dell Umbria, 3 novembre Olivicoltura: partono da Spoleto le linee guida per il rilancio del settore Il Messaggero, 3 novembre Il rilancio dell olivicoltura italiana passa da Spoleto Lafolla.it, 3 novembre Frantoi aperti a Spoleto Mercacei.it, 3 novembre Olivolio Spoleto Tiscali.it, 3 novembre Il rilancio dell olivicoltura italiana, la filiera che funziona Fritegotto.it, 3 novembre Il rilancio dell olivicoltura italiana: aspetti tecnici e linee guida Agroalimentarenews.it, 6 novembre Spoleto: in programma il dibattito per il rilancio dell olivicoltura italiana Mepradio.it, 7 novembre Spoleto, novembre appuntamento Il rilancio dell olivicoltura italiana: aspetti tecnici e linee guida Informatore agrario, 10 novembre Il rilancio dell olivicoltura italiana Duemondinews.it, 11 novembre Rilancio dell olivicoltura italiana: venerdì e sabato conve gno al Caio Melisso Spoletooggi.it, 11 novembre Olivolio, a Spoleto per il rilancio dell olivicoltura italiana Umbrianotizieweb.it, 11 novembre Accademia Nazionale dell Olivo e dell Olio e Comune di Spoleto insieme per il rilancio dell olivicoltura italiana Mepradio.it, 12 novembre Spoleto, novembre Il rilancio dell olivicoltura italiana: aspetti tecnici e linee guida Rai 2 Eat Parade, 12 novembre Appuntamenti: Olivolio Spoleto 2015 Corriere dell Umbria, 13 novembre - A confronto sulle linee guida per il rilancio dell olivicoltura Il Giornale dell Umbria, 13 novembre Il rilancio dell olivicoltura in un convegno Corriere dell Umbria, 14 novembre - Superare la crisi aumentando la produzione Il Giornale dell Umbria, 14 novembre Olio, produttori in conclave a Spoleto Più produzio ne e competere sui prezzi Il Messaggero, 14 novembre Olio e olivo, il futuro è già servito Spoletooggi.it, 20 novembre Olivolio Spoleto, linee guida per uscire dalla crisi dell olio Teatronaturale.it, 20 novembre Soluzioni tecniche e linee di indirizzo per il rinnovo degli oliveti italiani Umbriacronaca.it, 20 novembre Olivolio Spoleto 2015: linee guida per uscire dalla crisi Olivo e Olio, Il Sole 24 ore
8 23 ottobre 2015
9 23 ottobre 2015
10 28 ottobre 2015
11 28 ottobre 2015
12 CONAF 28 ottobre 2015
13 28 ottobre 2015
14 28 ottobre 2015
15 29 ottobre 2015
16 29 ottobre 2015
17 31 ottobre 2015
18 3 novembre 2015
19 3 novembre 2015
20 3 novembre 2015
21 MERCACEI 3 novembre 2015
22 3 novembre 2015
23 5 novembre 2015
24 6 novembre 2015
25 7 novembre 2015
26 10 novembre 2015
27 11 novembre 2015
28 11 novembre 2015
29 11 novembre 2015
30 12 novembre 2015
31 13 novembre 2015
32 13 novembre 2015
33 14 novembre 2015
34 14 novembre 2015
35 14 novembre 2015
36 20 novembre 2015
37 20 novembre 2015
38 20 novembre 2015
39 20 novembre 2015
40 20 novembre 2015
41 20 novembre 2015
42 20 novembre 2015
Palazzo Malaspina San Donato in Poggio, Tavarnelle Val di Pesa, Firenze APRILE 2016
Palazzo Malaspina San Donato in Poggio, Tavarnelle Val di Pesa, Firenze 1 2 8 APRILE 2016 Il corso, rivolto a tutti i Tecnici iscritti ai relativi albi professionali, nasce su iniziativa del Consiglio
DettagliLa filiera dell olio di oliva in Italia
La filiera dell olio di oliva in Italia Roberto D Auria Analista di Mercato ISMEA Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare Jesi, 26 marzo 2004 I principali mercati al consumo Il mercato più
DettagliTracciabilità dell olio di oliva è tutela della produzione di qualità
Il commercio internazionale dell olio di oliva Cooperazione inteteritoriale nel settore olivicolo Tracciabilità dell olio di oliva è tutela della produzione di qualità ITALIA CROCEVIA DELL OLIO DI OLIVA
DettagliIl nuovo registro telematico. Portale SIAN Il nuovo registro telematico
Portale SIAN Il nuovo registro telematico 1 Gli operatori iscritti al SIAN 2 Operatori aderenti alla filiera oleicola e per i quali Agea ha attribuito il codice PIN per la tenuta del registro di carico
DettagliErcole Olivario. Il Premio è promosso da:
Cartella Stampa XXV Edizione Perugia 1 Aprile 2017 Ercole Olivario Nato nel 1993, l Ercole Olivario è il premio più prestigioso nel settore dell olio extravergine di qualità italiano. Fin dalla sua nascita,
DettagliRaffaele Borriello Direttore Generale ISMEA. Roma, 24 luglio 2018
Raffaele Borriello Direttore Generale ISMEA Roma, 24 luglio 2018 L AGROALIMENTARE ITALIANO I NUMERI 60,4 miliardi di euro il Valore aggiunto agroalimentare, (33 mld di euro dell agricoltura, 27,4 mld dell
DettagliL OLIVICOLTURA in LOMBARDIA
L OLIVICOLTURA in LOMBARDIA Panoramica La superficie investita ad olivo in Lombardia, secondo gli ultimi dati Istat (2013) è di 2.333 ettari. Rispetto alla dimensione provinciale, si registra una differenziazione
DettagliFEBBRAIO 2019 NUOVA FIERA DEL LEVANTE - Bari -
21-22-23 FEBBRAIO 2019 NUOVA FIERA DEL LEVANTE - Bari - ENOLIEXPO Adriatica nasce nel 2013 a Fermo, nelle Marche, come fiera delle Tecnologie per la produzione di olio e vino, fortemente concepita come
DettagliGli oli extra vergini toscano, umbro e ligure rappresentano meno del 3% della produzione. La differenza tra provenienza e imbottigliamento
DA: IL FATTO ALIMENTARE 27 maggio 2013 Gli oli extra vergini toscano, umbro e ligure rappresentano meno del 3% della produzione. La differenza tra provenienza e imbottigliamento Il 90% dell extra vergine
DettagliMERCATO E SCENARI EVOLUTIVI PER I VINI ITALIANI
5 giugno 2015 MERCATO E SCENARI EVOLUTIVI PER I VINI ITALIANI DENIS PANTINI Direttore Area Agroalimentare Nomisma Responsabile Wine Monitor Outline PARTE 1 Mercato Italia Produzioni, consumi, export di
DettagliIL COMMERCIO INTERNAZIONALE DELL OLIO DI OLIVA. Dott.ssa Russo Valentina
IL COMMERCIO INTERNAZIONALE DELL OLIO DI OLIVA Dott.ssa Russo Valentina Introduzione L olio di oliva è stato da sempre ritenuto parte integrante del patrimonio storico, culturale e sociale di molti popoli
DettagliGiornata dimostrativa Costi di produzione nella olivicoltura e metodi innovativi di riciclo dei sottoprodotti della lavorazione delle olive
CONSORZIO VOLONTARIO FITOSANITARIO E DI MIGLIORAMENTO FONDIARIO PER LA PROVINCIA DI SIENA PSR 2007-2013 Regione Toscana PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA UN FILO D OLIO : Gestione razionale delle risorse umane
DettagliRiceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa: CONVEGNO SULLA LOTTA ALLE FRODI ALIMENTARI I NAC, NUCLEI ANTIFRODI CARABINIERI
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa: CONVEGNO SULLA LOTTA ALLE FRODI ALIMENTARI I NAC, NUCLEI ANTIFRODI CARABINIERI ALLA FIERA DEL LEVANTE- AGRIMED, SALONE DELLA PROMOZIONE DELL AGROALIMENTARE
DettagliProduzione e commercializzazione olio d oliva. Attività dal 1 luglio 2011 al 30 giugno Campagna oleicola
Attività dal 1 luglio 2011 al 30 giugno 2012 Campagna oleicola 2011-2012 1 Operatori attivi 8.374 2 Classificazione operatori attivi 3.400 3.299 1.675 3 Gli stabilimenti per tipologia Regione Numero stabilimenti
DettagliL OLIVICOLTURA LIGURE IN CIFRE:
L OLIVICOLTURA LIGURE IN CIFRE: l olivicoltura ligure ha una grande tradizione, anche a livello industriale, soprattutto nella zona di Imperia. La lunga fase di declino iniziata dopo la seconda guerra
DettagliMONITORAGGIO DEL MERCATO E DELL OFFERTA DISPONIBILE NEL SETTORE DELL OLIO DI OLIVA REG. (UE) 1220/2011
MONITORAGGIO DEL MERCATO E DELL OFFERTA DISPONIBILE NEL SETTORE DELL OLIO DI OLIVA REG. (UE) 1220/2011 N 2-2014/15 Ottobre 2014 Il campione di aziende La fase agricola pag.2 La commercializzazione pag.5
DettagliLe sfide dell olivicoltura toscana
Le sfide dell olivicoltura toscana Giovanni Belletti Dipartimento di Scienze Economiche UNIFI I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Perché l olivo in Toscana Diffusione capillare
DettagliMONITORAGGIO DEL MERCATO E DELL OFFERTA DISPONIBILE NEL SETTORE DELL OLIO DI OLIVA REG. (UE) 1220/2011
2013-14 MONITORAGGIO DEL MERCATO E DELL OFFERTA DISPONIBILE NEL SETTORE DELL OLIO DI OLIVA REG. (UE) 1220/2011 Giugno 2014 Il campione di aziende La fase agricola pag.2 La commercializzazione pag.5 Per
DettagliGiornata dimostrativa La gestione dell irrigazione in olivicoltura. 26 Giugno 2014, ore 9:15 Az. Agr. Crociani, Torrita di Siena (SI)
PSR 2007-2013 Regione Toscana PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA UN FILO D OLIO : Gestione razionale delle risorse umane e naturali in moderne tipologie di oliveti e dei sottoprodotti della lavorazione delle
DettagliAccademia Nazionale dell Olivo e dell Olio Novità - Due brevi corsi di aggiornamento nel 2015
Accademia Nazionale dell Olivo e dell Olio Novità - Due brevi corsi di aggiornamento nel 2015 L Accademia Nazionale dell Olivo e dell Olio organizza due brevi corsi teorici e pratici di aggiornamento su
DettagliLA PRODUZIONE E IL COMMERCIO DELLE PERE ELISA MACCHI
Cesena, 24 settembre 2014 LA PRODUZIONE E IL COMMERCIO DELLE PERE ELISA MACCHI Situazione produttiva La produzione mondiale di pere recentemente si pone sui 23,2 milioni di tonnellate (media 2009/2012)
DettagliFiliera olio di oliva
Documenti e approfondimenti Valorizzazione dei prodotti Modulo 3 Filiera olio di oliva La produzione mondiale di olio di oliva ammonta a circa 3 milioni di tonnellate (figura 1). Figura 1. Produzione mondiale
DettagliGLI SNODI PER LO SVILUPPO DI UNA VITICOLTURA MODERNA
GLI SNODI PER LO SVILUPPO DI UNA VITICOLTURA MODERNA Relatore: Prof. Vasco Boatto dell Università di Padova Dott. Marco Lucchetta (C.I.R.V.E.) Sommario Scenario Operativo della Produzione Vitivinicola
DettagliLunedì 19 Ottobre - dalle ore 10:00 - Padiglione Copagri
16ª Edizione 2015 Ritorna Prim Olio, l attenzione è tutta puntata sull olio extra vergine d oliva in tutte le sue molteplici espressioni. Durante l iniziativa, non mancheranno le occasioni di confronto
DettagliAgricoltura e credito: il punto di vista delle imprese
Credito al Credito Sessione A5 26 novembre 2010 Credito all agricoltura Agricoltura e credito: il punto di vista delle imprese ABI Roma Palazzo Altieri Fabio Tracagni Aziende agricole n aziende agr. SAU
DettagliEvoluzione e prospettive della produzione di pesche e nettarine in Italia e in Europa. Elisa Macchi Direttore CSO
Evoluzione e prospettive della produzione di Direttore CSO UE / PESCHE, PERCOCHE E NETTARINE: l evoluzione generale In termini complessivi la produzione di pesche, percoche e nettarine appare in riduzione,
DettagliEsportazioni di prodotti agro-alimentari italiani
Esportazioni di prodotti agro-alimentari italiani 2016-2018 Ufficio Agroalimentare e Vini Tel. 06.59929658 agroindustria@ice.it NOTA INTRODUTTIVA Le elaborazioni statistiche si propongono di fornire al
DettagliPROGRAMMA CONVEGNI ENOLIEXPO
PROGRAMMA CONVEGNI ENOLIEXPO GIOVEDÌ 21 FEBBRAIO NUOVI IMPIANTI E PAESAGGI PER UN OLIVICOLTURA EFFICIENTE (SALA SAN NICOLA: Giovedì 21 febbraio 2019 - ore 10.00) Salvatore Camposeo - Docente di Arboricoltura
DettagliLa politica di sviluppo rurale: risultati dell indagine condotta sull olivicoltura nei PSR
La politica di sviluppo rurale: risultati dell indagine condotta sull olivicoltura nei PSR 2007-2013 Franco Gaudio (INEA Sede Regionale per la Calabria) franco.gaudio@inea.it Convegno nazionale sull olivicoltura
DettagliINFORMA PSR,PROROGA SCADENZA GIOVANI&INVESTIMENTI
INFORMA Newsletter della Confederazione Italiana Agricoltori dell Umbria Via Mario Angeloni, 1 06125 Perugia tel.: 075.7971056, 075.5002953 Fax: 075.5002956 e-mail: umbria@cia.it www.ciaumbria.it PSR,PROROGA
DettagliIL SISTEMA VITIVINICOLO PUGLIESE NELLO SCENARIO DI. Il futuro è già presente. DENIS PANTINI Project leader WM - Nomisma. Vinitaly, 8 aprile 2013
IL SISTEMA VITIVINICOLO PUGLIESE NELLO SCENARIO DI MERCATO. Il futuro è già presente Vinitaly, 8 aprile 2013 DENIS PANTINI Project leader WM - Nomisma I TEMI DI APPROFONDIMENTO Una sintesi dello scenario
DettagliIL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (gennaio-settembre 2018)
IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (gennaio-settembre 2018) Nel periodo gennaio-settembre, il deficit della bilancia commerciale agroalimentare italiana ha sfiorato i 2,5 miliardi di euro. Rispetto al
DettagliL export di vino veneto e i flussi internazionali
e i flussi internazionali Regione Veneto Lonigo, 22 dicembre 215 Gli argomenti L agroalimentare I flussi internazionali Importatori, consumi e tendenze Lonigo, 22 dicembre 215 2 La filiera agroalimentare:
DettagliRegolamento (CE) 867/08 Triennio
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Direzione generale delle politiche comunitarie e internazionali di mercato Ufficio POCOI IV Regolamento (CE) 867/08 Triennio 202-20 Programmi di
DettagliRelazioni tra PAC e competitività delle filiere agro-alimentari
Relazioni tra PAC e competitività delle filiere agro-alimentari Gabriele Canali Dipartimento di Economia Agro-alimentare Università Cattolica del S. Cuore, Piacenza e Cremona La competitività nella PAC:
DettagliIL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (gennaio-agosto 2018)
IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (gennaio-agosto 2018) Nel periodo gennaio-agosto, il deficit della bilancia commerciale agroalimentare italiana ha superato i 2,3 miliardi di euro. Rispetto al 2017 le
DettagliAGROENERGIE e COGENERAZIONE
Bari, 14 dicembre 2011 AGROENERGIE e COGENERAZIONE Giornata di studio sulle agroenergie e incontro con il Ministero dello Sviluppo Economico su criteri e gestione dei nuovi incentivi per la Cogenerazione
DettagliUn futuro di sfide. Dal metanolo alla conquista dei mercati. VINITALY, Veronafiere 6 aprile Simone Vieri
Un futuro di sfide. Dal metanolo alla conquista dei mercati. VINITALY, Veronafiere 6 aprile 2006 I fattori condizionanti. Le risposte della vitivinicoltura italiana. I risultati presenti, le sfide future.
DettagliLE NUOVE SFIDE PER L IMPRESA AGRICOLA Modelli, mercati, tecnologie e soluzioni per l agricoltura del futuro.
Seminario realizzato nell ambito del progetto Ricerca, Innovazione e Sicurezza Alimentare per lo sviluppo competitivo dei territori, con il contributo di Sotto l Alto Patronato Giovedì 16 Ottobre 2014
DettagliInno Food SEE Project. AUDIT TECNOLOGICI per LE PMI AGROALIMENTARI PUGLIESI risultati
Inno Food SEE Project AUDIT TECNOLOGICI per LE PMI AGROALIMENTARI PUGLIESI risultati March 2011-September 2013 Progetto Inno Food SEE Obiettivi: Studio delle dinamiche di innovazione nel comparto agroalimentare
DettagliLa crisi del settore delle costruzioni: i riflessi sulla filiera del calcestruzzo. aprile
La crisi del settore delle costruzioni: i riflessi sulla filiera del calcestruzzo aprile 2012 1 Il settore delle costruzioni nell Unione Europea Nel 2011 nei Paesi dell Unione Europea il settore delle
DettagliBIOGAS ITALY Dalla terra, per la Terra febbraio 2015 Rimini Fiera
BIOGAS ITALY Dalla terra, per la Terra. 12-13 febbraio 2015 Rimini Fiera Biogas Italy è il primo evento in Italia di carattere internazionale interamente dedicato alla digestione anaerobica, un processo
DettagliOLIVICOLTURA TRENTINA: MI INNOVO, DUNQUE ESISTO
OLIVICOLTURA TRENTINA: MI INNOVO, DUNQUE ESISTO Franco Michelotti Fondazione E. Mach, CTT, Unità viticoltura e olivicoltura Furio Battelini, Mauro Nisi, Nicola Turrina, Giulia Lo Ré Agraria di Riva d/g.
DettagliIl sostegno della cooperazione all economia locale. Sintesi generale. giugno 2013
Il sostegno della cooperazione all economia locale Sintesi generale giugno 2013 Quadro di riferimento Indebolimento dell Economia Mondiale 2011 2012 tasso di disoccupazione dal 4,5 al 6,2 Incertezza e
Dettagli1. Primo posto dell Italia per il Valore Aggiunto di settore
Agricoltura UE: nel, l Italia si conferma prima per valore aggiunto. Per il valore della produzione, è scavalcata dalla Germania che passa al 2 posto, preceduta dalla Francia. 1. Primo posto dell Italia
DettagliProdotti food DOP e IGP: Italia al primo posto per registrazioni. Solo una decina quelli che contano economicamente.
Prodotti food DOP e IGP: Italia al primo posto per registrazioni. Solo una decina quelli che contano economicamente. 1. Lo scenario internazionale L Italia è il primo paese dell Unione Europea per numero
DettagliQUALITÀ 2015: evoluzioni ed esperienze in Italia e nel Mondo
QUALITÀ 2015: evoluzioni ed esperienze in Italia e nel Mondo Giugno 2015 Report finale della Ricerca Qualità 2015: evoluzioni ed esperienze in Italia e nel Mondo Large version Giugno 2015 Qualità 2015:
Dettaglirassegna stampa QUOTIDIANI
5 ottobre 2014 rassegna stampa QUOTIDIANI coldiretti coldiretti news Cambio, Crisi, Coldiretti, crolla raccolta extravergine, volano prezzi +38% provincia e regione rassegna stampa coldiretti nazionale
DettagliQUALITÀ, UNA SCELTA OBBLIGATA
QUALITÀ, UNA SCELTA OBBLIGATA Mauro Rosati - Direttore Generale Fondazione Qualivita Comparto olio di oliva in Italia alcuni numeri AZIENDE 900 mila aziende olivicole italiane 5 mila frantoi (in Spagna.600)
DettagliL acquacoltura in Italia e nel mondo
L acquacoltura in Italia e nel mondo L acquacoltura consiste nell allevamento di animali e piante acquatici, in acque dolci, salmastre o marine. In Italia (tabella 1) si allevano soprattutto tre specie
DettagliEvoluzione del settore agricolo nel corso della crisi: il contributo della cooperazione
Evoluzione del settore agricolo nel corso della crisi: il contributo della cooperazione Convegno di settore delle cooperative agricole Trento 3 giugno 2016 Introduzione Contrariamente alla tendenza a sottovalutare
DettagliXI Rapporto Nomisma sull'agricoltura Italiana
SU XI Rapporto Nomisma sull'agricoltura Italiana La competitivita dell'agricoltura italiana di fronte ai nuovi scenari evolutivi B 362861 ^edagricole Indice generale Presentazione di Federico Vecchioni
DettagliEsportazioni di vino: crescono nel 2018, ma rallentano (+3,3%) Valore delle esportazioni di vini dell Italia (milioni di euro)
Esportazioni di vino: crescono nel 2018, ma rallentano (+3,3%) Valore delle esportazioni di vini dell Italia (milioni di euro) Valore dell esportazione di vini di Spagna, Francia e Italia (milioni di euro)
DettagliDa Regione del Garda olivicoltura di frontiera Giovedì 07 Maggio :00
Verona - La pianta dell'olivo rappresenta un tratto distintivo e caratterizzante del paesaggio del lago di Garda e di tutto il Nord-Est dalla zona dei laghi lombardi, del Benaco fino al Friuli Venezia
DettagliPresentazione XXVI EDIZIONE
Presentazione XXVI EDIZIONE Concorso nazionale per la valorizzazione delle eccellenze olearie territoriali italiane Roma - 13 marzo 2018 ore 12.00 UNIONCAMERE - Sala Comitato Piazza Sallustio, 21 L'OLIO
DettagliPROGETTO HO.RE.CA. 13 Dicembre Piano di settore olivicolo-oleario. MIPAAF - Sala Ministri
PROGETTO HO.RE.CA. Piano di settore olivicolo-oleario MIPAAF - Sala Ministri 13 Dicembre 2013 OBIETTIVI: AUMENTARE IL CONSUMO DI OLIO EXTRAVERGINE ITALIANO DI QUALITA CERTIFICATA; AVVICINARE I PRODUTTORI
DettagliOLIO DI OLIVA:SCHEDA.
OLIO DI OLIVA:SCHEDA Le caratteristiche della filiera La struttura produttiva Il ruolo dell Italia nel contesto internazionale Il commercio estero dell Italia Analisi Swot www.ismea.it www.ismeaservizi.it
DettagliIL MERCATO DEL MELONE
IL MERCATO DEL MELONE TENDENZE RECENTI E DINAMICHE ATTESE Mario Schiano lo Moriello Ismea www.ismea.it www.ismeaservizi.it 23/04/2014 GLI ELEMENTI DI CRITICITA aumento dei costi di produzione (concimi,
DettagliIL MERCATO DELLE FRAGOLE
IL MERCATO DELLE FRAGOLE TENDENZE RECENTI E DINAMICHE ATTESE Mario Schiano lo Moriello Ismea www.ismea.it www.ismeaservizi.it 21/01/2014 GLI ELEMENTI DI CRITICITA aumento dei costi di produzione (concimi,
DettagliL agricoltura italiana a confronto con gli altri principali paesi agricoli dell UE
L agricoltura italiana a confronto con gli altri principali paesi agricoli dell UE Confrontando i paesi dell Unione Europea per i principali indicatori statistici dell agricoltura, si vede (ultimi rilevamenti
DettagliRegolamento (CE) 867/08 Triennio
Direzione generale delle politiche comunitarie e internazionali di mercato Ufficio POCOI IV Regolamento (CE) 867/08 Triennio 2012-2014 Programmi di monitoraggio, tracciabilità della qualità dell olio d
DettagliPresentazione del documento di sintesi
Incontro tecnico sulla proposta di Piano della filiera del tartufo 2017-2020 Presentazione del documento di sintesi Aula Magna della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria Bologna 3 marzo 2017 Il piano
DettagliElaborazione dati II Annualità
MONITORAGGIO E GESTIONE AMMINISTRATIVA DEL MERCATO NEL SETTORE DELL OLIO DIO OLIVA E DELLE OLIVE DA TAVOLA. Azione 1.a Raccolta ed elaborazione di informazioni relative al settore ed al mercato dell olio
DettagliSTRATEGIE A CONFRONTO NEL SETTORE OLEARIO
STRATEGIE A CONFRONTO NEL SETTORE OLEARIO Pisa, 18 ottobre 2017 Le prospettive per il settore italiano nei nuovi scenari competitivi mauro meloni Superfici 2 13.000 L incremento delle superfici viaggia
DettagliBologna, 7 settembre Francesco Giardina BIO IN CIFRE
Bologna, 7 settembre 2018 Francesco Giardina BIO IN CIFRE 2018 Numero di operatori Ettari, in migliaia ANDAMENTO DI OPERATORI E SUPERFICI IN ITALIA DAL 1990 AL 2017 80.000 2.500 70.000 Numero di operatori
DettagliCORILICOLA IN ITALIA
Alma Mater Studiorum Università di Bologna Dipartimento di Scienze Agrarie LE OPPORTUNITÀ PER UN EFFICIENTE FILIERA CORILICOLA IN ITALIA Carlo Pirazzoli Alessandro Palmieri Mario Schiano Lo Moriello Nocciolo,
DettagliL esubero di capacità produttive - Gestione di livelli di saturazione variabili
Leadership & Management Magazine Leadership & Management - La Rivista Dedicata ai Manager dell'azienda https://www.leadershipmanagementmagazine.com L esubero di capacità produttive - Gestione di livelli
DettagliAvviso pubblico per la selezione di proposte progettuali di reti di imprese del settore olivicolo oleario
Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali di reti di imprese del settore olivicolo oleario Risposte ai quesiti FAQ da n. 1 a n. 20 Eventuali richieste di chiarimenti e/o di informazioni,
DettagliREPORT VINO Scambi internazionali 2013
REPORT VINO Scambi internazionali 2013 Il punto del 2013 sul commercio internazionale 5 maggio 2014 Battuta d arresto per gli scambi in volume ma cresce il valore Secondo dati ancora provvisori il 2013
DettagliCriticità e prospettive per i derivati del pomodoro sui mercati internazionali
Convegno Il pomodoro da industria: dinamiche produttive e di mercato nel contesto nazionale e internazionale. Piacenza, 22 ottobre 2015 Criticità e prospettive per i derivati del pomodoro sui mercati internazionali
DettagliOLIO da OLIVE e OLIVE da MENSA
OLIO da OLIVE e OLIVE da MENSA Eddo RUGINI e Rosario MULEO Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali (DAFNE) L Olivo Svolge un ruolo multifunzionale -In modo particolare nel Lazio (Monti Mare)- Parte
DettagliI nuovi mercati: numeri, tendenze e barriere. Marco Salvi Presidente Fruitimprese Cesena, 24 settembre 2013
I nuovi mercati: numeri, tendenze e barriere Marco Salvi Presidente Fruitimprese Cesena, 24 settembre 2013 Produzione ed esportazioni di kiwi italiano Tradizionalmente il prodotto kiwi è fortemente indirizzato
Dettagliart. 3: Instaurazione di una politica comune in campo agricolo art. 39: finalità e obiettivi della politica agricola comune
Obiettivi della PAC Trattato di Roma (1957) art. 3: Instaurazione di una politica comune in campo agricolo art. 39: finalità e obiettivi della politica agricola comune Accrescere la produttività agricola
DettagliLa filiera della meccanica agro-alimentare: la leadership dell Emilia Romagna. Serena Fumagalli Direzione Studi e Ricerche
La filiera della meccanica agro-alimentare: la leadership dell Emilia Romagna Serena Fumagalli Direzione Studi e Ricerche Bologna, 4 novembre 2015 Agenda 1 La filiera della meccanica agro-alimentare: il
DettagliMais e Soia: tendenze e dinamiche recenti
Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti Prezzi in flessione In Italia calo dei raccolti di mais e stabili quelli di soia Aumenta l import di mais e soia Offerta mondiale record Prospettive del mercato
DettagliScheda informativa. LA VENDITA DIRETTA DEI PRODOTTI AGRICOLI Un business interessante, ma per un numero ridotto di imprese agricole
CONFERENZA REGIONALE dell agricoltura e dello sviluppo rurale Scheda informativa LA VENDITA DIRETTA DEI PRODOTTI AGRICOLI Un business interessante, ma per un numero ridotto di imprese agricole La vendita
DettagliInvestire In qualità BUONA PRATICA DELL AGRICOLTURA CALABRESE
Investire In qualità BUONA PRATICA DELL AGRICOLTURA CALABRESE SU INVESTIMENTI DI TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE. PSR CALABRIA 2014/2020 - MISURA 04 INTERVENTO 4.2.1 SOSTEGNO PER INVESTIMENTI IN TRASFORMAZIONE
DettagliMONITORAGGIO DEL MERCATO E DELL OFFERTA DISPONIBILE NEL SETTORE DELL OLIO DI OLIVA REG. (UE) 1220/2011
MONITORAGGIO DEL MERCATO E DELL OFFERTA DISPONIBILE NEL SETTORE DELL OLIO DI OLIVA REG. (UE) 1220/2011 N 3-2013/14 Gennaio 2014 Il campione di aziende La fase agricola pag.2 La commercializzazione pag.5
DettagliLA COOPERAZIONE TRA AGRICOLTURA E INDUSTRIA NEL SETTORE DEL RISO. Opportunità & prospettive
LA COOPERAZIONE TRA AGRICOLTURA E INDUSTRIA NEL SETTORE DEL RISO Opportunità & prospettive RISICOLTURA COMPARTO SOLIDO PER IL PAESE ELEMENTO CENTRALE Economico Occupazione Culturale GARANZIA PER LA TUTELA
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Prove di nutrizione fogliare Descrizione estesa del risultato Sono stati sottoposti a prova i prodotti Nutroliva boro (PON: 10:33:21+1,8B+FV), e Nutroliva Top (SON: 8:16:40+FV),
DettagliOli da olive, lo stato dei consumi
direttore LUIGI CARICATO - redazione@olioofficina.it saperi > economia Oli da olive, lo stato dei consumi C è ancora molto da fare, ma i dati presentati dal Consiglio oleicolo internazionale sono incoraggianti.
DettagliISCRIVI IL TUO OLIO AL PREMIO GIULIO VERGA: ECCELLENZE MEDITERRANEE IN PRIMO PIANO IN ITALIA
COMUNE DI COTRONEI REGIONE CALABRIA ISCRIVI IL TUO OLIO AL PREMIO GIULIO VERGA: ECCELLENZE MEDITERRANEE IN PRIMO PIANO IN ITALIA OLIO EVO MEDITERRANEO VALORIZZAZIONE DELLA TIPICITA PANEL TEST CERTIFICATO
DettagliAccademia Nazionale dell Olivo e dell Olio
Accademia Nazionale dell Olivo e dell Olio Spoleto Fondata in Spoleto il 12-6-1960 Ente Giuridico D.P.R. n.361/2000 ANNUNCIO PRELIMINARE L Accademia ha programmato di svolgere presso la sede di Spoleto
DettagliBologna, 8 settembre Francesco Giardina BIO IN CIFRE
Bologna, 8 settembre 2017 Francesco Giardina BIO IN CIFRE 2017 Numero di operatori Ettari, in migliaia ANDAMENTO DI OPERATORI E SUPERFICI IN ITALIA DAL 1990 AL 2016 80.000 2.000 70.000 Numero di operatori
DettagliMais e soia: tendenze e dinamiche recenti
e soia: tendenze e dinamiche recenti In ripresa i prezzi agricoli del mais. mentre cedono quelli della soia I primi sette mesi della campagna di commercializzazione 2015/16 sono stati caratterizzati dalla
DettagliDATI PER WINE BUSINESS EXECUTIVE PROGRAM
DATI PER WINE BUSINESS EXECUTIVE PROGRAM Informazioni che la Dott.ssa Tiziana Sarnari (ISMEA) ha esposto questa mattina (8 luglio 2014), nel corso dell evento di Business International Fiera Milano Media.
DettagliIl mercato nazionale ed internazionale dei prodotti agroalimentari. Il ruolo delle produzioni tipiche pugliesi
Percorsi di valorizzazione dei prodotti tradizionali tipici pugliesi Bari, Fiera del Levante 12 settembre 2006 Il mercato nazionale ed internazionale dei prodotti agroalimentari. Il ruolo delle produzioni
DettagliSCHEDA SETTORE: FRUTTA IN GUSCIO
SCHEDA SETTORE: FRUTTA IN GUSCIO Le caratteristiche della filiera Le aziende agricole L outlook www.ismea.it www.ismeaservizi.it Aggiornata al 29/09/2014 1 LE CARATTERISTICHE DELLA FILIERA www.ismea.it
DettagliOlio extravergine di oliva Riviera Ligure DOP
Olio extravergine di oliva Riviera Ligure DOP Protezione: Reg.ne EU Reg.to CE n. 123 del 23.01.97 - GUCE L. 22 del 24.01.97 Immagine 1 zona di produzione dell Olio Dop Riviera Ligure L olivicoltura della
DettagliLa filiera del Mais per il Made in Italy. Bergamo, 13 ottobre L importanza del mais per le filiere zootecniche, scenari presenti e futuri
La filiera del Mais per il Made in Italy Bergamo, 13 ottobre 2017 L importanza del mais per le filiere zootecniche, scenari presenti e futuri Dott. Giulio Usai Responsabile Area Economica di AssalZoo,
DettagliIl ruolo dell Agroalimentare per la crescita del territorio
Il ruolo dell Agroalimentare per la crescita del territorio Il contributo del Mezzogiorno al Made in Italy Massimo DEANDREIS Direttore Generale SRM Gruppo Intesa Sanpaolo Napoli, 23 febbraio 2018 Agenda
DettagliNOTIZIARIO UNIVERSITÀ LAVORO
NOTIZIARIO UNIVERSITÀ LAVORO Indice Notiziario Maggio 2012 La Stampa Riscatto o non riscatto la laurea? Corriere della Sera Pacchetto merito agli studenti migliori. I premi? Denaro o aiuti all assunzione
DettagliAnalisi delle principali filiere produttive dell agricoltura biologica pugliese
Analisi delle principali filiere produttive dell agricoltura biologica pugliese Roberta Callieris IAM Bari Convegno Percorsi di valorizzazione dei prodotti tradizionali tipici pugliesi Bio & Tipico Puglia
DettagliNUMERO AZIENDE E DIMENSIONI AZIENDALI: UN AGRICOLTURA FRAMMENTATA 1*
* NUMERO AZIENDE E DIMENSIONI AZIENDALI: UN AGRICOLTURA FRAMMENTATA 1* Nel 2007 nell Unione Europea a 27 stati membri c erano circa 13,7 milioni di aziende agricole: un dato in calo del 9 rispetto al 2003
DettagliOlio di oliva: tendenze recenti 21 dicembre 2017
Olio di oliva: tendenze recenti 21 embre 2017 La produzione mondiale 2016 so la soglia dei 3 milioni di tonnellate La produzione mondiale della campagna 2017/2018 dovrebbe restare so i tre milioni di tonnellate,
DettagliIL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (I/2018)
IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (I/2018) Nei primi tre mesi dell anno il deficit della bilancia commerciale agroalimentare italiana ha superato il miliardo di euro. Rispetto allo scorso anno le esportazioni
DettagliBorsa Merci Telematica Italiana in qualità di strumento del MIPAAF PROGETTO HO.RE.CA. Piano di settore olivicolo-oleario
PROGETTO HO.RE.CA. Piano di settore olivicolo-oleario OBIETTIVI: AUMENTARE IL CONSUMO DI OLIO EXTRAVERGINE ITALIANO DI QUALITA CERTIFICATA; AVVICINARE I PRODUTTORI DI OLI DI QUALITA AD UN MERCATO DALLE
DettagliOlio di oliva: tendenze e dinamiche recenti 21 aprile 2017
2013 2014 2015 2016* Olio di oliva: tendenze e dinamiche recenti 21 ile 2017 Calo a due cifre per la produzione mondiale 2016/2017 La produzione mondiale di olio di oliva della campagna 2016/2017 potrebbe
Dettagli