Risultati dell analisi per la valutazione della capacità rappresentativa della realtà economica degli Studi di Settore. Roma 6 novembre 2008
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- Romina Marra
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1 Commissione Esperti Studi di Settore Risultati dell analisi per la valutazione della capacità rappresentativa della realtà economica degli Studi di Settore Roma 6 novembre 28 Via Cristoforo Colombo Roma Tel Fax
2 QUESTIONARIO PER LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITA RAPPRESENTATIVA DELLA REALTA ECONOMICA DEGLI STUDI DI SETTORE Nei giorni scorsi è stato sottoposto un apposito questionario ai Consulenti del Lavoro, con l obbiettivo di ottenere indicazioni circa le risultanze degli studi di settore, anche in considerazione degli effetti che si avranno a seguito della crisi economica verificatasi in quest ultimo periodo. I quesiti contenuti nel questionario sono sette e i consulenti che lo hanno compilato sono stati 5.34 e fanno parte di un campione di consulenti selezionato in modo da rappresentare proporzionalmente tutte le aree geografiche del paese. Deve essere sottolineato che il campione selezionato costituisce un punto di riferimento più che attendibile posto che le stime pubbliche attribuiscono ai Consulenti del Lavoro l amministrazione di oltre 1.. di aziende medie e piccole. I risultati dell analisi sono sintetizzati dagli istogrammi di seguito riportati: QUESITO 1) Per quella che è la Tua esperienza lavorativa, ritieni che gli elaborati degli Studi di Settore siano aderenti alla realtà che dovrebbero rappresentare? QUESITO 1) La schiacciante prevalenza del no dovrebbe far riflettere coloro che elaborano i dati e stabiliscono i parametri per determinare le situazioni di normalità economica : i Consulenti del Lavoro, quali tecnici a diretto contatto della realtà economica, manifestano dunque la forte perplessità circa la capacità rappresentativa di uno strumento accertativo (quasi) automatico quale quello degli studi di settore. QUESITO 2) Ritieni corretto revisionare gli studi di settore anche prima dei tre anni come previsto dall art. 1-bis, Legge 8/5/1998, n. 146? QUESITO 2) Via Cristoforo Colombo Roma Tel Fax
3 La chiara maggioranza dei si evidenzia la necessità di una revisione prima dei tre anni stabiliti attualmente dalla legge: tale termine, come dimostrato dalla velocità dell impennarsi dell attuale crisi economica, è un periodo troppo lungo per considerare costanti i parametri alla base dell analisi degli studi di settore. QUESITO 3) ritieni idoneo a rappresentare la realtà economica della tua attività professionale il parametro del tasso di inflazione? QUESITO 3) La chiara risposta fornita rientra nel novero delle generali critiche alla determinazione e rappresentatività del tasso di inflazione, percepito come del tutto inadeguato a rappresentare l incremento del costo della vita. Ed infatti, il paniere preso a base delle osservazioni statistiche spesso non rappresenta i consumi tipici delle famiglie italiane, né tiene conto della repentinità con cui le famiglie modificano i propri consumi al fine di adeguarsi alle nuove tendenze e alle diverse situazioni di mercato. QUESITO 4) L attuale crisi economica può avere dei riflessi nelle risultanze contabili fiscali di GERICO? QUESITO 4) La risposta al presente quesito da parte dei Consulenti del Lavoro è stata univoca e rappresenta la generalizzata preoccupazione circa l attuale crisi finanziaria ed economica che produrrà scostamenti significativi nei dati contabili che sono poi acquisiti da Gerico per l individuazione dei ricavi congrui. Via Cristoforo Colombo Roma Tel Fax
4 QUESITO 5) Data la crisi finanziaria ed economica in corso, ritieni che il meccanismo degli studi di settore debba modificarsi per tener conto di quanto accade? QUESITO 5) La risposta, ovviamente, altrettanto univoca rispetto alla precedente, dimostra il convincimento di una distorta rappresentazione della realtà economica attraverso gli automatismi di GERICO se questi dovessero essere mantenuti inalterati rispetto a quelli dello scorso anno. QUESITO 6) Vi sono dei settori economici che secondo te non sono stati toccati dall attuale crisi economica? QUESITO 6) Anche queste risposte riflettono le opinioni degli operatori che, per la maggior parte, manifestano la consapevolezza e il timore di una crisi economica che è omogenea in tutti i settori dell economia. Tuttavia, va dato atto che una parte di consulenti ha il convincimento che taluni settori non sono colpiti dalla crisi allo stesso modo di altri. Da questo punto di vista, dunque, occorre evidentemente prendere atto che esiste una valutazione della crisi che, per quanto generalizzata, colpisce in modo diverso i vari settori produttivi, con riduzioni dei margini in valore assoluto, e che tuttavia incide diversamente nei diversi comparti. Via Cristoforo Colombo Roma Tel Fax
5 QUESITO 7) La crisi determinerà i suoi effetti: a) su quali delle seguenti voci? RICAVI COSTI FISSI COSTI VARIABILI COSTI MARGINALI QUESITO 7.a Come è desumibile dai risultati, il timore maggiore riguarda una contrazione dei ricavi, perché supponendo nell ipotesi migliore costi quasi costanti o poco crescenti, la tendenza in atto è quella della riduzione dei ricavi al fine di consentire gli acquisti alle famiglie il cui potere d acquisto è realmente diminuito. Una riflessione che esula dai risultati del quesito e che occorre scongiurare una rilevante contrazione dei consumi che aggraverebbe la situazione di sostanziale recessione alla quale l Italia si sta avviando. b) in quale percentuale? % 11-2% 21-35% oltre QUESITO 7.b Il risultato del presente quesito espone dei dati riferiti all elemento maggiormente rilevante di cui al sub a). E naturale che si tratta evidentemente di una percezione, ma è interessante notare come la stragrande maggioranza degli intervenuti al questionario misuri il presunto scostamento derivante dall attuale situazione economica in un range che va dall 11 al 35%. Via Cristoforo Colombo Roma Tel Fax
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