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1 Circolare regionale 8 marzo 2016 n. 4 Definizione delle regole di gestione dei flussi informativi afferenti l'area socio sanitaria in attuazione della Delib.G.R. 10/4702 del 29 dicembre (Lombardia, BUR 10 marzo 2016, n. 10) La presente circolare in attuazione a quanto previsto lla Delib.G.R del 29 dicembre 2015 recante "Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario per l'esercizio 2016", definisce le regole di gestione dei flussi informativi della direzione generale welfare afferenti l'area socio sanitaria. Per via del periodo transitorio di attuazione della L.R. 23/2015, in cui è previsto che nel primo trimestre e fino a nuova comunicazione siano le ex ASL ad inviare i flussi verso Regione Lombardia, nei calenri e nel documento è ancora utilizzata la dizione ASL. Si riportano di seguito le specifiche per i periodi d'invio di ogni singolo flusso. I calenri di seguito riportati sono intendersi validi per gli esercizi a seguire fino a nuova e specifica comunicazione. Nel caso in cui il giorno previsto per la scadenza dell'invio del flusso dovesse coincidere con un giorno festivo, la scadenza si intende posticipata al primo giorno lavorativo successivo. Dal 2016 i manuali tecnici di ogni singolo flusso sono pubblicati su SMAF nella sezione archivio documenti. 1. Flusso rete UDO RIA E INT Nel 2016 prosegue il sistema di rilevazione della rete di offerta socio sanitaria attraverso l'acquisizione via SMAF del flusso denominato RETE UDO dedicato solo alla rilevazione delle Unità di Offerta Riabilitazione (RIA) e Cure Intermedie (INT) nelle more del riordino complessivo delle cure intermedie. Nella tabella di seguito riportata viene indicato il calenrio degli invii del flusso rete UDO: FLUSSO RETE UDO (SMAF) SOLO RIA E INT Scadenza invio tiesiti Periodo di lla ASL allalla Regione (1 ti lla ASL allalla Regione (2 riferimento Regione fineelaborazione) Regione fineelaborazione) I II OTTOBRE NOVEMBRE GENNAIO FEBBRAIO 2. FLUSSO FE Il flusso Economico è finalizzato alla valorizzazione della produzione delle prestazioni in RSA, CDI, RSD, CSS, CDD, Hospice, Riabilitazione, Cure Intermedie, Comunità Tox, Adi. Nel 2016 viene introdotta la rilevazione per le prestazioni erogate nella nuova tipologia di offerta a Bassa Intensità Assistenziale in area Dipendenze (TOX).

2 Come anticipato durante l'incontro del 16 febbraio 2016, l primo trimestre 2016 per le prestazioni di ADI la rendicontazione dei profili in FE4 avverrà a chiusura del titolo. Pertanto, l primo trimestre 2016 si chiede di attenersi alle seguenti indicazioni: rendicontare le chiusure dei profili aperti nel periodo precedente al 1 gennaio 2016 nella molità "a stato avanzamento"; rendicontare i profili aperti a partire l 1 gennaio 2016 solo alla chiusura del titolo. Nella tabella di seguito riportata viene indicato il calenrio degli invii del flusso FE: FLUSSO FE (SMAF) Scadenza invio tiesiti Periodo di lla ASL allalla Regione (1 ti lla ASL allalla Regione (2 riferimento Regione fineelaborazione) Regione fineelaborazione) I II 3. FLUSSO CONS (prestazioni nei consultori) Nella tabella di seguito riportata viene indicato il calenrio degli invii del flusso CONS: FLUSSO CONSULTORI Scadenza invio tiesiti Periodo di lla ASL allalla Regione (1 ti lla ASL allalla Regione (2 riferimento Regione fineelaborazione) Regione fineelaborazione) ENTRO IL 12ENTRO IL 18 I ENTRO IL 12ENTRO IL 18 II ENTRO IL 12ENTRO IL 18 ENTRO IL 12ENTRO IL FLUSSO SOSIA (prestazioni nelle RSA) Nella tabella di seguito riportata viene indicato il calenrio degli invii del flusso SOSIA: FLUSSO SOSIA (SMAF) Scadenza invio tiesiti Periodo di lla ASL allalla Regione (1 ti lla ASL allalla Regione (2 riferimento Regione fineelaborazione) Regione fineelaborazione) 9 ENTRO IL 08ENTRO IL 10 I 9 ENTRO IL 08ENTRO IL 10

3 II 9 ENTRO IL 08ENTRO IL 10 OTTOBRE OTTOBRE NOVEMBRE NOVEMBRE 9 ENTRO IL 08ENTRO IL 10 GENNAIO GENNAIO FEBBRAIO FEBBRAIO 5. FLUSSO SIAD (prestazioni di Assistenza Domiciliare Integrata) Come definito nella Delib.G.R. 4702/2015 l 2016 l'invio del flusso SIAD ASL a Regione Lombardia verrà rilevato a cadenza trimestrale. Nella tabella di seguito riportata viene indicato il calenrio degli invii del flusso SIAD: FLUSSO SIAD (SMAF) Scadenza invio tiesiti Periodo di lla ASL allalla Regione (1 ti lla ASL allalla Regione (2 riferimento Regione fineelaborazione) Regione fineelaborazione) I II OTTOBRE OTTOBRE OTTOBRE OTTOBRE GENNAIO GENNAIO GENNAIO GENNAIO 6. FLUSSO SIDI (prestazioni in RSD, CDD e CSS) Nella tabella di seguito riportata viene indicato il calenrio degli invii del flusso SIDI: FLUSSO SIDI (SMAF) Scadenza invio tiesiti Periodo di lla Struttura allalla Regione (1 ti lla Strutturalla Regione (2 riferimento Regione fineelaborazione) alla Regione fineelaborazione) I II OTTOBRE GENNAIO 7. FLUSSO CDI: prestazioni nei Centri Diurni Integrati per anziani. Nella tabella di seguito riportata viene indicato il calenrio degli invii del flusso CDI: FLUSSO CDI (SMAF) Scadenza invio Scadenza ti lla ASL Scadenza 2 Scadenza 2 invio ti Esiti Esiti alla Regione invio lla invio ti Periodo di lla lla Regione (1 lla Regione (2 Struttura CDI lla ASL alla riferimento Struttura CDI elaborazione) elaborazione) (1 alla ASL Regione alla ASL elaborazione) ENTRO IL 10 ENTRO IL 26 ENTRO IL 29 ENTRO IL 6 ENTRO IL 08ENTRO IL 10

4 ENTRO IL 10 ENTRO IL 26 ENTRO IL 29 ENTRO IL 6 ENTRO IL 08ENTRO IL 10 I ENTRO IL 10 ENTRO IL 26 ENTRO IL 29 ENTRO IL 6 ENTRO IL 8ENTRO IL 10 II OTTOBRE OTTOBRE ENTRO IL 10 ENTRO IL 26 ENTRO IL 29 ENTRO IL 06 ENTRO IL 8ENTRO IL 10 GENNAIO GENNAIO 8. FLUSSO SDOFAM Nella tabella di seguito riportata viene indicato il calenrio degli invii del flusso SDOFAM: FLUSSO SDOFAM (SMAF) Scadenza invio tiesiti Periodo di lla ASL allalla Regione (1 ti lla ASL allalla Regione (2 riferimento Regione fineelaborazione) Regione fineelaborazione) I II OTTOBRE OTTOBRE OTTOBRE OTTOBRE GENNAIO GENNAIO GENNAIO GENNAIO 9. FLUSSO RIAFAM Nella tabella di seguito riportata viene definito il calenrio di invio del flusso RIAFAM: FLUSSO RIAFAM (SMAF) Scadenza invio tiesiti Periodo di lla ASL allalla Regione (1 ti lla ASL allalla Regione (2 riferimento Regione fineelaborazione) Regione fineelaborazione) I II 10. FLUSSO AMB DIPENDENZE (prestazioni ambulatoriali in area dipendenze: SMI e Sert) Dal 2016 è richiesta la rendicontazione riferita alle prestazioni erogate ad assistiti presi in carico per patologie relative all'alcol dipendenza, oltre alle prestazioni relative al gioco d'azzardo già introdotte nel Il tracciato è già predisposto ad essere utilizzato per tale scopo. Anche nel 2016 il flusso AMB dipendenze verrà utilizzato per la valorizzazione economica delle prestazioni erogate. Si chiede alle ex Asl di procedere alla rilevazione del flusso che costituisce specifico debito informativo per gli erogatori sia pubblici che privati. Nella tabella di seguito riportata viene definito il calenrio di invio del flusso AMB DIPENDENZE: FLUSSO AMB DIPENDENZE (SMAF) Periodo di Scadenza invio tiesiti

5 riferimento lla ASL allalla Regione (1 ti lla ASL allalla Regione (2 Regione fineelaborazione) Regione fineelaborazione) I II 11. FLUSSO SIND (relativo alla rilevazione delle prestazioni erogate per la cura lle dipendenze sostanze stupefacenti) Nella tabella di seguito riportata viene definito il calenrio di invio del flusso SIND: FLUSSO SIND (SMAF) Scadenza invio tiesiti Periodo di lla ASL allalla Regione (1 ti lla ASL allalla Regione (2 riferimento Regione fineelaborazione) Regione fineelaborazione) ANNO ENTRO IL 27ENTRO IL 29 NON PREVISTA STRUTTURE GENNAIO GENNAIO NON PREVISTA ENTRO IL 10ENTRO IL 15 ENTRO IL 10ENTRO IL 15 ANNO ATTIVITÀ FEBBRAIO FEBBRAIO MARZO MARZO 12. FLUSSO RESIDENZIALITÀ LEGGERA Dal 2016 viene introdotta la rendicontazione delle prestazioni per la Residenzialità Assistita in Comunità Religiose. La rilevazione delle prestazioni verrà acquisita attraverso il flusso "Residenzialità Leggera" che è stato opportunamente aggiornato in alcune tabelle di valorizzazione, senza apportare alcuna modifica di tracciato. Ai fini della rendicontazione, le strutture vanno codificate con la seguente regola: CODREG_CODATS_REL_n. progressivo ES: REL001, REL002 Il codice va indicato nel campo 2.2 del tracciato Residenzialità Leggera e riportato anche nel flusso Rete Udo Misure Sperimentali al campo 1.4 Nella tabella di seguito riportata viene definito il calenrio di invio del flusso residenzialità leggera FLUSSO RESIDENZIALITÀ LEGGERA (SMAF) Scadenza invio tiesiti Periodo di lla ASL allalla Regione (1 ti lla ASL allalla Regione (2 riferimento Regione fineelaborazione) Regione fineelaborazione) I II

6 13. FLUSSO MINORI CON GRAVISSIMA DISABILITÀ Nella tabella di seguito riportata viene definito il calenrio di invio del flusso gravissima disabilità FLUSSO Minori con gravissima disabilità (SMAF) Scadenza invio tiesiti Periodo di lla ASL allalla Regione (1 ti lla ASL allalla Regione (2 riferimento Regione fineelaborazione) Regione fineelaborazione) I II 14. FLUSSO RSA APERTA Nella tabella di seguito riportata viene definito il calenrio di invio del flusso RSA APERTA FLUSSO RSA APERTA (SMAF) Scadenza invio tiesiti Periodo di lla ASL allalla Regione (1 ti lla ASL allalla Regione (2 riferimento Regione fineelaborazione) Regione fineelaborazione) ENTRO IL 30ENTRO IL 05 ENTRO IL 25 I II 15. FLUSSO COMUNITÀ PER MINORI Nella tabella di seguito riportata viene definito il calenrio di invio del flusso comunità per minori FLUSSO COMUNITÀ PER MINORI (SMAF) Scadenza invio tiesiti Periodo di lla ASL allalla Regione (1 ti lla ASL allalla Regione (2 riferimento Regione fineelaborazione) Regione fineelaborazione) I II 16. FLUSSO RETE UDO MISURE SPERIMENTALI

7 Dal 2016 il tracciato rileva anche la rete d'offerta per la misura Residenzialità Assistita per Comunità Religiose. La regola di codifica delle strutture erogatrici è indicata al punto 12 Residenzialità Leggera. Nella tabella di seguito riportata viene definito il calenrio di invio del flusso Rete udo MISURE SPERIMENTALI FLUSSO RETE UDO MISURE SPERIMENTALI (SMAF) Scadenza invio tiesiti Periodo di lla ASL allalla Regione (1 ti lla ASL allalla Regione (2 riferimento Regione fineelaborazione) Regione fineelaborazione) I II 17. SCHEDA STRUTTURA Con riferimento alla gestione 2015, nel 2016 si conferma la rilevazione dei ti afferenti al debito informativo di Sche Struttura per tutte le unità di offerta. 18. GESTIONE DEI FLUSSI OGGETTO DEL DEBITO INFORMATIVO VERSO L'NSIS DEL MINISTERO DELLA SALUTE Anche nel 2016 la direzione generale welfare dovrà garantire all'nsis del Ministero della salute l'assolvimento del debito informativo collegato ai seguenti flussi di produzione: Flusso ministeriale FAR, alimentato attraverso i flussi SOSIA e CDI regionali; Flusso ministeriale SIAD, alimentato l flusso SIAD regionale; Flusso ministeriale SIND, alimentato l flusso SIND regionale; Flusso ministeriale HOSPICE, alimentato l flusso SDOFAM regionale. Si chiede pertanto di attenersi alle specifiche di compilazione dei flussi informativi e di prestare la consueta attenzione alla correzione di eventuali errori segnalati l sistema dei controlli, considerando anche che i suddetti flussi informativi costituiscono fonte ti per il calcolo di alcuni indicatori della Griglia LEA.

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