LEGIONELLA PNEUMOPHILA: TECNICHE APPLICATIVE DI RISANAMENTO DEI CIRCUITI ACQUA CALDA E FREDDA SANITARIA. CILLICHEMIE ITALIANA M.
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1 LEGIONELLA PNEUMOPHILA: TECNICHE APPLICATIVE DI RISANAMENTO DEI CIRCUITI ACQUA CALDA E FREDDA SANITARIA CILLICHEMIE ITALIANA M. D Ambrosio
2 .a valle del contatore Problemi causati dall impiego dell acqua potabile INCROSTAZIONI CORROSIONI acquedotto Stabile civile DEPOSITI INCOERENTI RICRESCITE BATTERICHE D.L (responsabilità del gestore) D.L (responsabilità del proprietario e gestore)
3 Corretto trattamento dell acqua Non è possibile pensare di mantenere condizioni di igienicità all interno degli impianti se non si effettua un corretto trattamento dell acqua volto a prevenire: incrostazioni Crescite batteriche corrosioni
4 Tecniche utilizzate per il risanamento di circuiti di distribuzione acqua sanitaria colonizzati Iperclorazione Trattamento termico Ionizzazione rame - argento Biossido di cloro Perossido d idrogeno e argento Radiazione ultravioletta
5 Tecniche di bonifica utilizzate Vantaggi/ svantaggi ozono Perossido d idrogeno e Ag UVC Filtri assoluti Cu/Ag Ipoclorito di sodio Biossido di cloro tempo
6 Iperclorazione Iperclorazione shock: Immissione di ipoclorito di sodio nel circuito fino ad ottenere una concentrazione di cloro libero tra mg/l. * Tempo di contatto 1-2 ore. * Svuotamento e ripristino del circuito ppm Iperclorazione continua: Immissione di ipoclorito fino ad ottenere in continuo alle utenze concentrazioni di cloro libero tra 1-3 mg/l 1-3 ppm
7 Iperclorazione Commenti Necessità di interventi frequenti Ricrescita batterica nel periodo tra due risanamenti L azione disinfettante è minima al di sopra dei 30 C Efficacia limitata sul biofilm Formazione di sottoprodotti (THM) Analisi THM da parte di tecnici specializzati Concentrazione di cloro non compatibile con lo standard sull acqua potabile: 0,2 mg/l Apparente costo contenuto (ca.0,01 EURO /m 3 ) Forte azione corrosiva: Costo manutenzione impianti! Possibile ricontaminazione HClO calcare Legionelle tubazione biofilm
8 Trattamento termico Shock termico: Aumento della temperatura dell acqua calda a C continuativamente per 3 gg. con scorrimento per 30 min. (temperatura minima ai punti distali 60 C) Mantenimento in temperatura: Mantenimento costante della temperatura tra C all interno della rete di distribuzione acqua calda C C
9 Trattamento termico Commenti Necessità di interventi frequenti Ricrescita batterica nel periodo tra due risanamenti Non sempre applicabile (centrali termiche non adeguate) Richiede tempo e personale per controllo T Innesco processi di incrostazione Azione corrosiva: Costo manutenzione impianti! Possibile ricontaminazione
10 Ionizzazione rame-argento Ionizzazione rame - argento: [Ag + ] < 40 ppb [Cu ++ ] < 400 ppb Immissione all interno del circuito di ioni rame ed argento ad azione battericida. L argento previene fenomeni di ricontaminazione - Concentrazione rame: mg/l. - Concentrazione argento: mg/l Cu ++ Ag +
11 Ionizzazione rame-argento Commenti Buona efficacia sul biofilm Limitata efficacia su acqua con durezza medio-alta (superiore a 15 F) Necessità di installazione di un apparecchiatura sul posto Manutenzione frequente per pulizia elettrodi Notevoli problemi di corrosione su tubazioni in zincato Necessità di effettuare analisi di ioni Ag + Cu ++ (assorbimento atomico) Costo iniziale apparecchiatura: da EURO in su per apparecchiature più affidabili Costo sostituzione camera di ionizzazione: ca EURO/anno e
12 Biossido di cloro Biossido di cloro: Il biossido di cloro è un gas instabile e viene prodotto in loco mediante un generatore. Vengono impiegati clorito di sodio e acido cloridrico: 5NaCIO 2 + 4HCI 4ClO 2 + 5NaCl + 2H 2 O Immissione all interno del circuito. - Concentrazione: mg/l.
13 Biossido di cloro Commenti Buona attività ed efficacia anche sul biofilm Facilità d analisi on-line Possibile formazione di sottoprodotti: CLORITI / CLORATI Costo di investimento e manutenzione elevato Azione corrosiva
14 Perossido di idrogeno e argento Sanificazione shock INTERRUZIONE DELL ACQUA ALL UTENZA PER UNA NOTTE Sanificazione in continuo EROGAZIONE DELL ACQUA ALL UTENZA CONFORME AL DL 31/01
15 Perossido di idrogeno e argento 0,1% Sanificazione shock Immissione di prodotto fino ad ottenere alle utenze una concentrazione pari a 0,1%. Verifica della concentrazione di prodotto alle utenze Tempo di contatto 4-6 ore Verifica prodotto residuo Risciacquo Esercizio
16 Perossido di idrogeno e argento [Ag] < 5 μg/l Sanificazione mediante dosaggio in continuo Immissione di prodotto fino ad ottenere in continuo alle utenze concentrazioni di prodotto di mg/l Dosaggio proporzionale all acqua di reintegro al bollitore
17 Perossido di idrogeno e argento Determinazione mediante test strip Determinazione mediante fotometro Determinazione mediante strumentazione on-line
18 Perossido di idrogeno e argento Commenti Buona attività ed efficacia anche sul biofilm L argento previene la ricontaminazione Nessuna formazione di sottoprodotti: H 2 O 2 H 2 O + ½ O 2 Facilità d analisi Necessita adeguato trattamento dell acqua Costo stazione di dosaggio limitato (circa 1500 euro) Azione non corrosiva
19 Perossido di idrogeno e argento CARATTERISTICHE BIOSSIDO DI CLORO PEROSSIDO DI IDROGENO E ARGENTO EFFICACIA BIOCIDA SI SI EFFETTO OSSIDANTE ELEVATO ELEVATO EFFICACIA SUL BIOFILM SI SI SENSIBILITA' ALLA LUCE SI NO SENSIBILITA' ALLA TEMPERATURA SI POCO INFLUENZA DEL ph NO SOLO SOPRA ph 8 ODORI, SAPORI SI NO SOTTOPRODOTTI SI NO STATO FISICO DI UTILIZZO GAS SOLUZIONE STABILIZZATA CONCENTRAZIONI DI IMPIEGO 0,1-0,4 mg/l 20 mg/l COSTI MEDIO-ALTI CONTENUTI GESTIONE COMPLESSA SEMPLICE GRADO DI SICUREZZA MEDIO ALTO Dati estrapolati dai risultati della sperimentazione che è in corso dall ottobre 2004 presso l Azienda Provinciale dei Servizi Sanitari di Trento, con la supervisione dell ISS, volta a confrontare l efficacia delle diverse tecniche di sanificazione.
20 Perossido di idrogeno e argento Effetti sulla qualità dell acqua distribuita PARAMETRO ACQUA DI RETE BIOSSIDO DI CLORO PEROSSIDO DI IDROGENO E ARGENTO ph 7,7-8,0 7,0-8,0 7,6-8,1 CONDUCIBILITA' DUREZZA TOTALE 19,7-36,8 14,9-16,1 18,0-36,0 CLORURI 5,6-13,0 8,3-33,0 9,1-17,0 CLORO LIBERO < 0,02 0,06-0,1 < 0,06 CLORITI < ASSENTI CLORATI ASSENTI ASSENTI ARGENTO ASSENTE ASSENTE < 0,016 FERRO 0-0,06 0,11-0,25 0,04-0,44 ZINCO 0-0,1 0,35-2,11 ASSENTE RAME 0-0,01 ASSENTE 0,015-0,018 Dati estrapolati dai risultati della sperimentazione che è in corso dall ottobre 2004 presso l Azienda Provinciale dei Servizi Sanitari di Trento, con la supervisione dell ISS, volta a confrontare l efficacia delle diverse tecniche di sanificazione.
21 Radiazione ultravioletta Radiazione ultravioletta UVC: Installazione di lampade a raggi ultravioletti UVC progettate per temperature dell acqua fino a 65 C. Lampade a vapori di mercurio a bassa pressione (254 nm) Installazione al punto d uso (reparti di terapia intensiva) o sull anello di ricircolo
22 Radiazione ultravioletta Lunghezza d onda
23 Radiazione ultravioletta
24 Radiazione ultravioletta Commenti Facilità di installazione Assenza effetti collaterali su acqua o materiali La disinfezione è limitata alle colonie circolanti Mancanza di protezione residua Richiede un adeguato trattamento dell acqua Costo investimento: ca EURO Prevenzione di fenomeni di ricontaminazione dopo un trattamento: - termico - Iperclorazione - Soluzione stabile di perossido d idrogeno e ioni argento
25 Conclusioni 1. Per individuare il più corretto trattamento di bonifica dell impianto è necessario considerare i seguenti fattori: Grado di contaminazione batterica dell impianto Tipologia di impianto e materiali impiegati Presenza di incrostazioni, corrosioni, biofilm Formazione sottoprodotti di disinfezione Semplicità di impiego e monitoraggio Costo d investimento iniziale (costo impianto e materiali) Costi di gestione 2. I trattamenti di shock termico e iperclorazione hanno evidenziato nel tempo problematiche legate alla corrosione degli impianti, formazione sottoprodotti con necessità di ripetere periodicamente il trattamento di bonifica nonché, in alcuni casi, sostituire interi tratti della rete di distribuzione acqua sanitaria. 3. Tecniche di bonifica, fino a pochi anni fa ritenute alternative (dosaggio soluzione di perossido di idrogeno e ioni Ag +, lampade a raggi UVC) stanno evidenziano notevoli vantaggi in termini di efficacia disinfettante, costi e semplicità di esercizio.
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