PROTOCOLLO RISCHIO LEGIONELLA. Allegato n. 3

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1 APPALTO PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI BONIFICA E SANIFICAZIONE AI FINI DELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO LEGIONELLOSI DEI PRESIDI OSPEDALIERI CITTA DI SESTO SAN GIOVANNI, BASSINI DI CINISELLO BALSAMO. E STRUTTURE POLIAMBULATORIALI PROTOCOLLO RISCHIO LEGIONELLA Allegato n. 3

2 Protocollo di intervento a seguito di positività o di situazioni potenzialmente a rischio per la contaminazione da legionella Il Piano di azione comprende tutte le misure da applicarsi in caso si verifichi una situazione microbiologica non soddisfacente in termini di sicurezza per l utenza e il personale. Queste situazioni possono essere provocate principalmente da guasti nella rete idrica, qualità dell acqua insufficiente, lavori di ristrutturazione, reparti chiusi da molto tempo. Le potenziali situazioni di emergenza sono divise in due tipologie: 1. Interventi messi in atto in seguito a esiti campionamento microbiologico non soddisfacenti e/o per la presenza di accertati casi di legionellosi nosocomiale; 2. Interventi messi in atto in seguito a situazioni potenzialmente a rischio. Gli interventi da mettere in atto, in ordine di gravità crescente, sono normalmente i seguenti: a) ripetizione del campionamento microbiologico; b) esecuzione di spurghi ai terminali; c) sostituzione di rompigetto, soffioni e similari; d) incremento del dosaggio di biocida; e) interdizione nell uso delle stanze; f) bonifica del tratto della rete idrica dell acqua calda mediante innalzamento della concentrazione di cloro libero presente nell acqua; g) bonifica del tratto della rete idrica dell acqua calda mediante trattamento di ipercorazione shock; h) Installazione di filtri assoluti nei reparti ritenuti più a rischio, individuati dalla Direzione sanitaria di Presidio, fin tanto che la ripetizione del campionamento microbiologico non fornisca un quadro più confortante dalla situazione. Si precisa che il presente Protocollo potrebbe modificarsi o aggiornarsi a seguito della redazione dei documenti di valutazione rischio legionella ed a seguito di sopravvenute disposizioni legislative.

3 1. Interventi messi in atto in seguito a esiti campionamento microbiologico non soddisfacenti Carica L.P. (ufc/l) Azione correttiva di emergenza Esecutore dell azione correttiva ufc/l < 100 Situazione sotto controllo Nessun intervento di emergenza. 100< ufc/l < < 30% dei campioni terminali della stanza/servizio igienico per una settimana. 100< ufc/l < > 30% dei campioni Situazione di moderato rischio (soglia di attenzione) termostatica docce (se presente), e soffione doccia ecc., del servizio igienico contaminato. Ripetizione del campionamento. Incremento del dosaggio della concentrazione del biocida della rete distributiva dell acqua calda contaminata. terminali della stanza/servizio igienico per una settimana. termostatica docce (se presente), e soffione doccia ecc., del servizio igienico contaminato. Ripetizione del campionamento e, se confermato, disinfezione dell impianto. prevenzione della legionella

4 Carica L.P. (ufc/l) Azione correttiva di emergenza Esecutore dell azione correttiva < ufc/l < < 20% dei campioni Situazione di moderato rischio (soglia di attenzione) < ufc/l < > 20% dei campioni Situazione di discreto rischio (soglia di attenzione) Aumentare la sorveglianza clinica nei pazienti a rischio. Incremento del dosaggio della concentrazione del biocida della rete distributiva dell acqua calda contaminata. termostatica docce (se presente), e soffione doccia ecc., del servizio igienico contaminato. terminali delle stanze/servizi igienici del reparto per una settimana. Operazione di svuotamento e disinfezione dei serbatoi di accumulo Ripetizione del campionamento e, se confermato, disinfezione dell impianto. bonifica del tratto della rete idrica dell acqua calda mediante trattamento di ipercorazione shock terminali delle stanze/servizi igienici del reparto per una settimana. Operazione di svuotamento e disinfezione dei serbatoi di accumulo Personale sanitario del reparto. del reparto

5 termostatica docce (se presente), sostituzione flessibile e soffione doccia ecc., del servizio igienico contaminato. Ripetizione del campionamento e, se confermato, disinfezione dell impianto.

6 Carica L.P. (ufc/l) Azione correttiva di emergenza Esecutore dell azione correttiva ufc/l > ovvero presenza di almeno un caso clinico accertato. Situazione di emergenza (soglia di allarme) Interdizione immediata dell uso della stanza Aumentare la sorveglianza clinica nei pazienti a rischio. bonifica del tratto della rete idrica dell acqua calda mediante trattamento di ipercorazione shock terminali delle stanze/servizi igienici del reparto per una settimana. Operazione di svuotamento e disinfezione dei serbatoi di accumulo termostatica docce (se presente), sostituzione flessibile e soffione doccia ecc., del servizio igienico contaminato. Installazione, eventualmente, di filtri assoluti nei reparti ritenuti più a rischio, individuati dalla Direzione sanitaria di Presidio. Ripetizione del campionamento. In caso di conferma della positività, ripetizione degli interventi descritti sopra fino a negatività (L.P. < 100 ufc/l). Personale sanitario del reparto Personale sanitario del reparto sanitari prevenzione della legionella prevenzione della legionella Come sopra.

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