MANUTENZIONE E BUONA PRASSI IGIENICA

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1 TORTONA, 8 GIUGNO 2010 LISCIA O GASSATA? Le nuove fontane MANUTENZIONE E BUONA PRASSI IGIENICA Ing. Lorenza Meucci Società Metropolitana Acque Torino S.p.A.

2 Il Punto Acqua SMAT Valenza ECOLOGICA, EDUCATIVA, ECONOMICA Prototipo installato presso il Centro Ricerche SMAT Inaugurazione: 28 novembre 2008

3 I Punti Acqua SMAT: caratteristiche dell impianto tre gruppi di erogazione (per acqua non refrigerata, acqua refrigerata, acqua refrigerata gasata) vani di erogazione monoblocco in acciaio inox senza fessure e giunzioni di accoppiamento sistemi elettronici di dosaggio per le tre erogazioni, indipendenti per ciascuna erogazione filtro meccanico e impianto di sanificazione sistema di refrigerazione saturatore di CO2 impianto di flussaggio automatico elettronico e programmabile per tutte le linee idrauliche dispositivi UV per le zone di erogazione blocco automatico dell erogazione erogazione in caso di malfunzionamento impianto di riscaldamento e coibentazione tubaz.

4 I Punti Acqua SMAT: caratteristiche dell impianto OPTIONAL quattro gruppi di erogazione (per acqua non refrigerata, acqua refrigerata, 2 per acqua refrigerata gasata) UV sull acqua in ingresso ultrafiltrazione sull acqua in ingresso pagamento con card telerilevamento livello gas

5 LA MANUTENZIONE DEI PUNTI ACQUA Frequenza: Secondo necessita (in genere settimanale) Pulizia della pavimentazione esterna e in generale dell area circostante Pulizia dei vani di erogazione e dei tasti con prodotti adatti, successivo risciacquo e disinfezione della griglia e della vaschetta di raccolta Pulizia degli erogatori, possibilmente senza prodotti chimici o al massimo con detergente neutro liquido o salviette disinfettanti seguita da opportuno risciacquo

6 LA MANUTENZIONE DEI PUNTI ACQUA Frequenza: ogni 2/3 mesi Sanificazione dei circuiti dell acqua naturale e dell acqua gassata Pulizia e sanificazione dei sistemi di erogazione e di tutte le parti a contatto con l acqua erogata Lavaggio ed eventuale rimozione di depositi di carbonato di calcio dalla vasca e griglia di scarico Sostituzione e spurgo della cartuccia del filtro dell acqua Sostituzione della lampada UV allo scadere della durata prevista Controllo e taratura del corretto funzionamento dei motori e delle pompe delle macchine e dei relativi tempi di carica Controllo e taratura delle pressioni di lavoro dei regolatori di pressione del gas

7 LA MANUTENZIONE DEI PUNTI ACQUA Frequenza: ogni 2/3 mesi Controllo del corretto funzionamento di tutte le apparecchiature complementari all impianto Controllo fughe di CO 2 Controllo taratura dosi e portate Controllo ed eventuale pulizia dei condensatori dei gruppi frigoriferi Verifica funzionamento valvole di sicurezza sulle macchine produzione acqua gassata Verifica funzionamento valvole di sicurezza del serbatoio CO 2 Verifica tenuta dei circuiti di acqua e gas

8 LA MANUTENZIONE DEI PUNTI ACQUA Accorgimenti Il personale tecnico deve indossare guanti monouso, da sostituire con un paio nuovi durante il rimontaggio delle parti già sanificate Prima dell esecuzione dei lavori, deve essere impedito l accesso al servizio con la posa di nastri e cartelli di avviso agli utenti E opportuno effettuare flussaggi della linea di adduzione e delle linee interne agli erogatori all inizio del servizio giornaliero E opportuno ripetere i flussaggi delle linee interne agli erogatori nel caso di non attingimento prolungato

9 IL MANUALE DI AUTOCONTROLLO Unico per tutti i Punti Acqua Richiama le certificazioni della Società gestore del P.A. e l accreditamento l del laboratorio scelto per il controllo Individua le responsabilità della gestione dei P.A. Contiene lo schema del processo di refrigerazione, gasatura e distribuzione e lo schema di flusso della fase di flussaggio Contiene la scheda HACCP per l identificazione l dei rischi e delle misure preventive Contiene la scheda HACCP per l identificazione l dei Punti Critici Definisce le procedure di sorveglianza per tenere sotto controllo lo i Punti Critici e per adempiere a quanto previsto dal D.Lgs. 31/2001 per quanto attiene i controlli interni sull acqua erogata Individua le procedure per la gestione e il trattamento delle non conformità

10 I CONTROLLI - LA FREQUENZA - Collaudo prima dell avvio dell esercizio esercizio - 1 mese di esercizio: settimanale - 2 e 3 3 mese di esercizio: 2 volte/mese - dal 4 4 mese di esercizio: mensile - Controllo completo annuale DLgs 31/2001

11 I CONTROLLI - I PUNTI DI CONTROLLO - All ingresso del Punto Acqua - Dopo il filtro (se presente dopo l UV) l - Ai punti di erogazione (min 3, max 4) - Nei Punti di controllo della rete di distribuzione circostante

12 - I PARAMETRI I CONTROLLI - Al collaudo: 215 parametri - Controlli routinari successivi: 41 parametri su 5 punti di prelievo - Controllo completo annuale: 195 parametri per 4 punti di prelievo - Controlli addizionali stabiliti dai Responsabili dei Laboratori secondo necessità NB: - E opportuno definire i limiti per la conformità anche per i parametri non normati - E opportuno controllare anche Pseudomonas aeruginosa

13 Il Punto Acqua SMAT

14 e t i c h e t t a

15 I Punti Acqua SMAT: la situazione attuale 15 INSTALLAZIONI presso il CENTRO RICERCHE e gli IMPIANTI del Po nel COMUNE DI TORINO, nel plesso del museo A come Ambiente sul percorso per la visita alla S.Sindone in 12 COMUNI dell ATO3 16 IN ATTESA DI INSTALLAZIONE

16 LE EROGAZIONI DEI PUNTI ACQUA ALTA: Acqua naturale (refr( refr.. e non) 1900 l/d Acqua gasata 1600 l/d Oltre bottiglie/y MEDIA: Acqua naturale (refr( refr.. e non) 800 l/d Acqua gasata 1100 l/d Quasi bottiglie/y BASSA: Acqua naturale (refr( refr.. e non) 200 l/d Acqua gasata 300 l/d Circa bottiglie/y

17 LA NOSTRA ESPERIENZA SULLA QUALITA DELL ACQUA Il successo del P.A. non appare influenzato dalla presenza di cloro La presenza di cloro (<0,2 mg/l) è una garanzia per la qualità microbiologica dell acqua Il Punto Acqua pilota: - in un anno: 40 prelievi, 854 parametri chimici determinati, 1404 parametri biologici: NESSUNA NON CONFORMITA Problematiche di crescita microbiologica solo su un P.A.: INSTALLATA ULTRAFILTRAZIONE

18 LA NOSTRA MISSIONE STUDIARE SPERIMENTARE PRODURRE La nostra missione consiste nel trasferire le conoscenze acquisite attraverso gli studi e le sperimentazioni nelle diverse realtà produttive, contribuendo all innovazione e allo sviluppo industriale nel settore idrico

19 IL CENTRO RICERCHE SMAT Superficie: oltre m 2 Costo: Euro Attrezzature: Euro campioni analizzati/y parametri determinati/y All interno dell area Impianti Po Dotato di foresteria Confina con campus ILO Collegamento con Hydroaid Contatti internazionali

20 GRAZIE PER L ATTENZIONEL