Il contenuto delle norme internazionali: immunità e privilegi degli organi di Stati stranieri
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- Raimonda Valenti
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1 Il contenuto delle norme internazionali: immunità e privilegi degli organi di Stati stranieri
2 Ratio: ne impediatur legatio Evitare che lo Stato territoriale possa, attraverso l esercizio del suo potere di governo, ostacolare l attività dei rappresentanti di Stati stranieri Esigenza funzionale al corretto svolgimento delle relazioni internazionali Garantire un minimo di contatti tra gli Stati, assicurando la sicurezza degli inviati altrui nel proprio territorio Garanzia fondata sulla reciprocità
3 La Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961 Enuncia i principi e le regole indispensabili al mantenimento di relazioni pacifiche tra Stati e accettati in tutto il mondo dalle nazioni di tutte le fedi, culture e appartenenze politiche (Cig, Ostaggi a Teheran, 1980) 191 Stati parte (inclusa la Santa Sede e la Palestina) Non ratificato da Palau, Isole Solomon, Sudan meridionale e Vanuatu Protocollo opzionale su soluzione delle controversie Competenza della Corte internazionale di giustizia 71 Stati parte (inclusa la Palestina)
4 Stabilimento delle relazioni diplomatiche Prerequisito per il riconoscimento delle immunità ha luogo per mutuo consenso (art. 2, Conv. Vienna 1961) Inesistenza nel diritto internazionale generale del diritto di insediare i propri rappresentanti in un altro Stato (cd. legazione attiva) dell obbligo di ricevere i rappresentanti altrui (cd. legazione passiva)
5 Accreditamento Accreditamento del diplomatico da parte dello Stato di invio ( Stato accreditante ) Accettazione del diplomatico da parte dello Stato che lo riceve ( Stato accreditatario ) attraverso il gradimento Lo Stato accreditatario può rifiutare di concedere il gradimento senza dare spiegazioni A chi compete accreditamento e accettazione nell ordinamento italiano? Il Presidente della Repubblica [...] [a]ccredita e riceve i rappresentanti diplomatici (art. 87(8) Cost.)
6 Durata Le immunità diplomatiche In seguito all accettazione, lo Stato accreditatario avrà l obbligo di riconoscere le immunità diplomatiche dal momento in cui l agente entra nel territorio dello Stato ricevente per assumere le funzioni al momento in cui lo lascia per cessazione dell incarico o, comunque, dopo il decorso di un termine ragionevole entro la scadenza del mandato
7 Titolarità Le immunità diplomatiche Agenti diplomatici (Ambasciatori, Ministri Plenipotenziari, Incaricati di affari...) e familiari conviventi Personale tecnico-amministrativo della missione e familiari conviventi Personale di servizio della missione I domestici privati dei membri della missione quando non sono cittadini dello Stato accreditatario Diversa portata delle immunità riconosciute alle varie categorie di titolari
8 Tipi di immunità Inviolabilità personale Agenti diplomatici, personale tecnico-amministrativo della missione e familiari conviventi Inviolabilità domiciliare Sede diplomatica, nonché domicilio privato di agenti diplomatici e personale tecnico-amministrativo della missione Immunità giurisdizionale Personale: Agenti diplomatici, personale tecnico-amministrativo della missione e familiari conviventi Funzionale: Agenti diplomatici, personale tecnico-amministrativo e personale di servizio della missione Immunità fiscale Agenti diplomatici, personale tecnico-amministrativo della missione e familiari conviventi, personale di servizio della missione, domestici privati
9 Inviolabilità personale Obbligo negativo: divieto di procedere al fermo, all arresto o alla perquisizione personale senza autorizzazione dello Stato di invio Obbligo positivo: obbligo di adottare tutte le misure appropriate per prevenire attacchi alla persona, libertà e dignità del titolare Inviolabilità domiciliare Obbligo negativo: divieto di procedere a misure coercitive (ad es. perquisizione, requisizione, sequestro) senza autorizzazione dello Stato di invio Obbligo positivo: obbligo di adottare tutte le misure appropriate per prevenire proteggere i locali della missione e del domicilio privato dei titolari
10 Il problema della concessione dell asilo diplomatico: il caso Assange Julian Assange, cittadino australiano noto per la pubblicazione di documenti governativi segreti tramite la piattaforma WikiLeaks viene raggiunto nel Regno Unito da una richiesta di estradizione da parte della Svezia per reati sessuali (richiesta confermata dalla Corte suprema britannica). Temendo di essere successivamente estradato e perseguito negli Stati Uniti per spionaggio, chiede e ottiene rifugio nell ambasciata ecuadoregna a Londra. E legittimo il comportamento dell Ecuador? Possono le forze di polizia britanniche fare irruzione nell ambasciata e catturare Assange?
11 Asilo diplomatico non previsto dalla Convenzione di Vienna né dalla giurisprudenza internazionale (Cig, Diritto d Asilo, 1950) Le stanze della missione sono inviolabili. Senza il consenso del capomissione, è vietato agli agenti dello stato accreditatario accedere alle stesse (art. 22(1), Conv. Vienna 1961) Le stanze della missione non saranno adoperate in maniera incompatibile con le funzioni della missione [...] (art. 41(3), Conv. Vienna 1961) Uno Stato che ricorra a contromisure non è esentato dall adempiere ai propri obblighi: [...] b) di rispettare l inviolabilità di agenti, locali, archivi e documenti diplomatici o consolari (Art. 50(2)(b) Progetto di Articoli del 2001 sulla responsabilità degli Stati)
12 Quindi? Comportamento dell Ecuador, nella misura in cui concretizza un utilizzo abusivo dei locali della missione, costituisce un illecito internazionale Il Regno Unito, tuttavia, non può reagire a tale illecito violando le norme che garantiscono l inviolabilità della sede diplomatica... ma dovrà ricorrere alle reazioni previste dal diritto diplomatico Dichiarazione di persona non grata ed espulsione dell ambasciatore ecuadoregno Rottura delle relazioni diplomatiche che comunque non fa venir meno l obbligo di proteggere i locali della missione (art. 45(a) Conv. Vienna 1961)
13 Le immunità giurisdizionali Immunità personale Accordata per tutta la durata del mandato, indipendentemente dalla natura dell atto Immunità processuale causa di improcedibilità che vien meno col cessare della carica Immunità funzionale Riconosciuta anche successivamente alla fine del mandato, esclusivamente per gli atti posti in essere nell esercizio delle funzioni Immunità sostanziale
14 Le funzioni della missione diplomatica (art. 3 Conv. Vienna del 1961) a. rappresentare lo Stato accreditante presso lo Stato accreditatario; b. proteggere nello Stato accreditatario gli interessi dello Stato accreditante e dei cittadini di questo, nei limiti ammessi dal diritto internazionale; c. negoziare con il governo dello Stato accreditatario; d. informarsi, con ogni mezzo lecito, delle condizioni e dell evoluzione degli avvenimenti nello Stato accreditatario e fare rapporto a tale riguardo allo Stato accreditante; e. promuovere le relazioni amichevoli e sviluppare le relazioni economiche, culturali e scientifiche tra lo Stato accreditante e lo Stato accreditatario.
15 Le immunità giurisdizionali Immunità dalla giurisdizione penale Non conosce eccezioni Immunità dalla giurisdizione civile e amministrativa Quattro eccezioni: Azioni reali riguardanti immobili di cui l agente diplomatico sia titolare a titolo privato Azioni successorie Azioni riguardanti l attività professionale del diplomatico Domande riconvenzionali
16 Altre immunità previste dal diritto internazionale Capi di Stato, di Governo e ministri degli esteri Immunità personale e funzionale Consoli Immunità funzionale Corpi di truppa all estero con il consenso dello Stato territoriale I cd. SOFAs (Status of Forces Agreements) L art. VII dell Accordo di Londra del 1951 sullo statuto delle forze NATO Giurisdizione esclusiva dello Stato di invio sulle violazioni del proprio diritto quando non risulti violato anche il diritto dello Stato territoriale (e viceversa) Giurisdizione concorrente in caso di doppia punibilità, ma priorità dello Stato di invio per illeciti commessi in adempimento di un servizio ufficiale Norme sulle ripartizione della giurisdizione: non conferiscono immunità dalla giurisdizione
17 Nel 2003, un cittadino egiziano, sospettato di terrorismo, viene rapito in Italia da alcuni agenti della CIA (all epoca dei fatti, impiegati in Italia come agenti diplomatici), con la collaborazione di un militare statunitense della NATO, e trasferito in Egitto, nel quadro del programma di extraordinary renditions autorizzato dal governo USA. La Procura competente apre un indagine nei confronti degli agenti stranieri coinvolti e ne chiede la condanna per sequestro di persona. Possono i giudici italiani esercitare la giurisdizione penale sugli imputati statunitensi?
18 La posizione degli agenti della CIA Immunità personale? No, perché non sono più in carica in Italia nella qualità di agenti diplomatici Immunità funzionale? No, perché il rapimento di un terrorista non rientra tra le funzioni di una missione diplomatica Anche a volerla ritenere un azione svolta al fine di proteggere gli interessi dello Stato accreditante si tratterebbe in ogni caso di una violazione del diritto internazionale Norma sulla sovranità Norme sui diritti umani La posizione del militare della NATO Extraordinary renditions non costituiscono un reato per l ordinamento statunitense giurisdizione esclusiva dei giudici italiani
19 Altre immunità previste dal diritto internazionale Esiste una regola generale sull immunità funzionale? Prassi non uniforme Esempio: la prassi italiana Giurisprudenza Corte di Cassazione, Lozano, 2008 (favorevole) Corte di Cassazione, Abu Omar, 2012 (contraria) Governo invocazione dell immunità funzionale nel caso dei Marò Richiesta di estradizione nei confronti dell agente della CIA Sabrina De Souza (cui era stata negata l immunità funzionale dalla Corte di Cassazione) Difficile affermare esistenza di un regime consuetudinario generale
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