REV. DATA REDAZIONE VERIFICATO APPROVATO

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1 REGIONE TOSCANA Azienda U.S.L. 3 di Pistoia Via Sandro Pertini, Pistoia Regolamento aziendale per l individuazione delle responsabilità nella gestione dei e conferimento delle deleghe di funzione in materia di revisione 0 AUTORIZZAZIONI REV. DATA REDAZIONE VERIFICATO APPROVATO 00 Settembre 2010 nome file: regolamento Rifiuti 2010_3.doc Project Manager progetto aziendale per l esame e la revisione del sistema di gestione dei ( anno 2010) Direttori di macrolivello Direzione Generale

2 gestione dei e conferimento delle deleghe di funzione in materia di Pagina 2 di 9 Indice Art. 1 Finalità....3 Art. 2 Ambito di applicazione....3 Art. 3 Esclusioni...3 Art. 4 Disposizioni generali...3 Art. 5 Definizioni....3 Art. 6 Individuazione delle figure e relative funzioni in ordine alla gestione dei all interno dell Azienda USL 3 di Pistoia...4 Art. 6.1 Direttore Generale...4 Art. 6.2 Dirigenti di macrolivello a cui è conferita delega in materia di...4 Art. 6.3 Dirigenti di struttura organizzativa...6 Art. 6.4 Caposala, Coordinatori e Preposti...6 Art. 6.5 Tutti gli operatori....7 Art. 6.6 Operatori Sistri...8 Art. 6.7 U.O. Tecnico-Amministrativa...8 Art. 7 Attività contrattuale...8 Art. 8 informazione e formazione....9 Art. 9 Norma di rinvio...9 Allegato 1 Modello di delega. Allegato 2 - Elenco dei punti di produzione identificati al momento dell adozione del regolamento ed iscritti al SISTRI.

3 gestione dei e conferimento delle deleghe di funzione in materia di Pagina 3 di 9 Art. 1 Finalità. Il presente documento, di seguito denominato regolamento, individua nell Azienda USL 3 di Pistoia ruoli, funzioni e competenze dei soggetti per l attuazione della normativa e delle disposizioni aziendali in materia di gestione dei. Art. 2 Ambito di applicazione. Il regolamento si applica in tutta l azienda USL 3 di Pistoia e nelle sue attività. Art. 3 Esclusioni. Il presente regolamento non dispone in merito ai reflui liquidi di scarico ed alle emissioni nell atmosfera. Art. 4 Disposizioni generali. Le presenti disposizioni hanno carattere vincolante per tutto il personale che, a vario titolo, è coinvolto nella produzione e gestione dei e comunque per tutte le strutture e soggetti rientranti nell ambito di applicazione del regolamento. Eventuali disposizioni interne alle singole strutture organizzative, in ordine alla gestione dei, devono essere emesse in conformità con quanto disposto nel regolamento. Per coloro che non si attengono alle norme del regolamento ed alle conseguenti procedure applicative, la direzione aziendale si riserva di adottare:! per il personale dipendente i provvedimenti disciplinari previsti dalla normativa vigente;! per i soggetti che per contratto, volontariato, studio o tirocinio o altro titolo svolgono attività dell Azienda, o in nome e per conto della stessa in strutture gestite da terzi, non vi potranno essere sanzioni disciplinari ma solo sanzioni stabilite dalla direzione aziendale all interno dell atto stipulato con i soggetti in questione. Art. 5 Definizioni. Al fine dell applicazione del presente regolamento si definisce:! ADR: normativa relativa all attuazione delle direttive europee inerente il trasporto di merci pericolose.! Codice CER: codice del Catasto Europeo dei Rifiuti.! Gestione: la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei, compreso il controllo di queste operazioni.! Deposito temporaneo: luogo deputato allo stoccaggio dei fino al conferimento alla ditta esterna autorizzata allo smaltimento.! Operatore SISTRI: il soggetto che, nell'ambito dell'organizzazione aziendale è stato individuato ed è delegato all'utilizzo e alla custodia del dispositivo USB, al quale sono associate le credenziali di accesso al Sistema SISTRI.! Produttore rifiuto: persona la cui attività ha prodotto materialmente il rifiuto.! Punti di raccolta: stanze, zone o aree deputate alla raccolta temporanea, prima del trasporto deposito temporaneo.! Raccolta: l operazione di prelievo, di cernita e di raggruppamento dei per il loro trasporto.! Rifiuto: la nozione di rifiuto è molto importante sia giuridicamente che a livello pratico, poiché nei fatti determina il campo di applicazione della parte IV D.lgs. 152/06. Tale definizione è riportata all art. 183, comma 1, lett. a) Rifiuto: qualsiasi sostanza od oggetto che rientra nelle

4 gestione dei e conferimento delle deleghe di funzione in materia di Pagina 4 di 9 categorie riportate all allegato A alla Parte quarta del presente decreto 1 e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l obbligo di disfarsi.! Smaltimento rifiuto: operazioni, quali l incenerimento, la discarica, il deposito permanente, la biodegradazione, ecc. alle quali viene sottoposto il rifiuto, effettuate senza pericolo per la salute dell uomo e senza recare pregiudizio dell ambiente. Art. 6 Individuazione delle figure e relative funzioni in ordine alla gestione dei all interno dell Azienda USL 3 di Pistoia. Art. 6.1 Direttore Generale. In virtù di tutti i poteri di gestione generale e di rappresentanza legale dell Azienda al Direttore Generale compete: 1. L indicazione dell organizzazione aziendale in materia di gestione di ; 2. Le scelte che implicano l esercizio di poteri decisionali incidenti sul bilancio dell azienda; 3. Le scelte fondamentali relative alle linee organizzative generali di gestione connesse all esecuzione della normativa vigente in materia di e gestione ambientale; 4. La modifica dell elenco dei punti di produzione, sentita la direzione aziendale e/o i dirigenti di macrolivello a cui è stata conferita delega in materia di ; 5. Le sottoscrizione degli atti di valenza aziendale, interni o esterni, sentita la direzione aziendale e/o i dirigenti di macrolivello a cui è stata conferita delega in materia di, per la corretta gestione dei ; 6. La sottoscrizione degli atti di valenza aziendale di dichiarazione, o altri atti 1 D.lgs.152/2006 comunque denominati, sentita la direzione aziendale e/o i dirigenti di macrolivello a cui è stata conferita delega in materia di, necessari per la gestione dei ; 7. Assicurare ai direttori di macrolivello, a cui è stata conferita delega in materia di, le risorse sufficienti e sostenibili per una corretta ed appropriata gestione dei ; 8. Conferire le deleghe di funzioni, e conseguenti responsabilità, in materia di ; 9. Individuare e nominare il direttore dell esecuzione del contratto negli appalti aventi ad oggetto le attività di trasporto e/o smaltimento ; 10. Individuare e nominare il consulente ADR aziendale; 11. Istituire gruppi di lavoro o progetti specifici in materia di al fine di assicurare un coordinamento aziendale ed un monitoraggio del sistema e delle attività. Art. 6.2 Dirigenti di macrolivello a cui è conferita delega in materia di. Date le dimensioni dell azienda, sia per la vastità del territorio di competenza sia per la molteplicità delle strutture, per l elevato numero di sedi operative e di personale, è necessario attuare un organizzazione di responsabilità ripartite nell ottica di un funzionale sistema aziendale di gestione dei. Il Direttore Generale, mediante l atto di delega - strumento gestionale previsto, tra l altro, nello statuto aziendale - trasferisce esplicitamente le funzioni, competenze e conseguenti responsabilità in materia di, dalla sua figura, su cui gravano per legge, ai Dirigenti di Macrolivello di seguito specificati: 1. Direttore del P.O. di Pistoia 2. Direttore del P.O. di Pescia 3. Responsabile Z/D Pistoiese

5 gestione dei e conferimento delle deleghe di funzione in materia di Pagina 5 di 9 4. Responsabile Z/D Valdinievole 5. Direttore Dipartimento della Prevenzione 6. Direttore Dipartimento Emergenza ed Urgenza 7. Responsabile Area Funzionale Tecnica 8. Direttore area Amministrativa 9. Responsabile Staff direzione aziendale Ai dirigenti cui è conferita delega in materia di sono attribuiti i compiti e la diretta responsabilità, nell ambito degli edifici e delle strutture organizzative ad essi assegnate in gestione con atti di organizzazione in ordine : a. all adozione delle misure tecnico organizzative, procedurali e infoformative per la corretta gestione dei ; b. alla vigilanza igienico sanitaria per la corretta gestione dei ; c. a sovrintendere all applicazione delle disposizioni inerenti alla normativa dei ; d. alla gestione del sistema SISTRI compresa l individuazione e conferimento della delega al soggetto che, nell'ambito dell'organizzazione di competenza del macrolivello stesso, è abilitato all'utilizzo e alla custodia del dispositivo USB SISTRI; e. all individuazione, nell'ambito delle strutture e dell'organizzazione di competenza del macrolivello stesso, dei depositi temporanei dei e delle aree ecologiche; f. alla sorveglianza e verifica del rispetto delle condizioni relative al deposito temporaneo di sanitari, fino al conferimento dei all operatore autorizzato al trasporto verso l impianto di smaltimento; g. al controllo e la verifica delle attività svolte dalle ditte appaltatrici 2 per il trasporto e/o smaltimento dei all interno dell azienda U.S.L. 3 di Pistoia nell ambito degli edifici e delle strutture organizzative ad essi assegnate in gestione; h. al controllo e la verifica della corretta gestione dei da parte delle ditte che svolgono attività in appalto 3 all interno dell azienda U.S.L. 3 di Pistoia nell ambito degli edifici e delle strutture organizzative ad essi assegnate in gestione. I termini delle funzioni delegate sono specificate e stabilite nell apposito atto di delega individuale (modello in allegato). Per l adempimento dei compiti e delle funzioni di cui al presente articolo, al dirigente con delega di funzioni in materia di, è riconosciuta l adeguata indipendenza in merito all autonomia decisionale relativamente alle funzioni di gestione, organizzazione (disposizioni, procedure, divieti ecc.), informazione, verifica e controllo delle attività al fine di assicurare la corretta gestione dei nelle attività e dotazioni strutturali assegnate. Tali attribuzioni attengono alla sfera delle funzioni di gestione organizzativa e sono indipendenti da fattori economici. Per quanto attiene agli obblighi di gestione dei che implicano aspetti di carattere economico per l azienda, il dirigente con delega di funzioni in materia di, programma gli interventi e/o le misure ritenute opportune 2 fermi restando i compiti e le funzioni del Direttore dell esecuzione del contratto relativo allo specifico appalto 3 fermi restando i compiti e le funzioni del Direttore dell esecuzione del contratto relativo allo specifico appalto

6 gestione dei e conferimento delle deleghe di funzione in materia di Pagina 6 di 9 nell ambito dell annuale negoziazione di budget. Per quanto attiene l adozione di eventuali misure che rivestono carattere d urgenza in materia di gli obblighi si intendono assolti dal dirigente delegato allorché egli abbia provveduto alla diretta segnalazione per scritto al Direttore Generale con indicazione motivata di quanto necessario e/o degli interventi da eseguire e la tempistica. Art. 6.3 Dirigenti di struttura organizzativa Ai dirigenti responsabili di struttura organizzativa, nell ambito delle dotazioni strutturali di competenza e della struttura organizzativa di cui rappresentano l organo di vertice, spetta il compito della corretta e puntuale attuazione delle misure di gestione dei predisposte dall azienda. In linea generale il dirigente deve attuare, vigilare, sorvegliare e collaborare, anche di propria iniziativa, sulla corretta gestione dei seguendo ed applicando le disposizioni normative ed aziendali. Il dirigente che rilevi eventuali manchevolezze o necessità di miglioramenti nella gestione dei, e qualora non possa organizzativamente provvedervi direttamente, deve evidenziare e segnalare quanto rilevato al dirigente di riferimento cui è conferita delega in materia di. Il dirigente deve individuare, in accordo con il dirigente di macrolivello cui è conferita delega in materia di e sentito la caposala / preposto, i punti di raccolta nell ambito delle dotazioni strutturali di competenza. Art. 6.4 Caposala, Preposti. Coordinatori e Al fine di dare reale efficacia al sistema aziendale di gestione dei ai caposala, coordinatori di area e preposti in genere, compete l assolvimento dei seguenti compiti nell ambito del contesto organizzativo di competenza: " Informare ed addestrare il personale cui sono preposti in modo tale che, sin dall assunzione in servizio, conoscano il corretti comportamenti da adottare e siano adeguatamente responsabilizzati; " Controllare la produzione ( compresa la raccolta differenziata) e la corretta conservazione dei destinati allo smaltimento o al recupero, prodotti e/o movimentati nella propria area di competenza, fino al momento del conferimento alle ditte incaricate dello smaltimento; " Disporre e verificare le disponibilità ed idoneità dei contenitori e che i, in base alla loro classificazione, siano raccolti negli appropriati contenitori e collocati negli appositi spazi, distinti per categorie in funzione della loro tipologia, il tutto secondo le indicazioni previste dai protocolli aziendali; " Disporre e verificare che le procedure di confezionamento ed etichettatura dei - prima dell allontanamento degli stessi dalla struttura - siano eseguite correttamente; " Segnalare, al dirigente della struttura organizzativa, ogni problema connesso alle operazioni di cui sopra, che dovesse sorgere ed in particolare evidenziare le criticità che possono creare fonte di pericolo per la salute e sicurezza delle persone e dell ambiente; " Segnalare eventuali ritardi e disfunzioni nel sistema di gestione dei anche da parte delle ditte appaltatrici; " Impartire, agli operatori cui sono preposti, precise disposizioni affinché le attività di gestione dei siano

7 gestione dei e conferimento delle deleghe di funzione in materia di Pagina 7 di 9 svolte in modo corretto ed in particolare:! vigilare affinché siano correttamente attuate le operazioni di identificazione, raccolta, confezionamento, etichettatura, movimentazione interna e conferimento al deposito temporaneo;! vigilare affinché siano correttamente utilizzati i dispositivi di protezione individuale;! segnalare al dirigente di struttura organizzativa eventuali inadempienze del personale e / o dei visitatori e pazienti;! vigilare sulla corretta esecuzione delle procedure di conferimento dei nel caso di attività svolte all esterno dei punti di produzione;! organizzare, sulla base delle disposizioni aziendali e o di struttura, il corretto posizionamento ed uso dei contenitori;! proporre, in accordo con il dirigente di struttura organizzativa, alle competenti strutture dell area funzionale tecnica l affissione dei cartelli segnaletici nei punti di raccolta e/o di deposito temporaneo e vigilare sul loro mantenimento;! segnalare immediatamente, al dirigente di struttura organizzativa le criticità rilevate durante le attività di produzione, trasporto, raccolta e/o conferimento allo smaltimento dei sanitari o di qualsiasi altra natura. Art. 6.5 Tutti gli operatori. Tutti gli operatori hanno il dovere e sono obbligati al rispetto della normativa ed all applicazione delle disposizioni aziendali in materia di gestione dei. In particolare gli operatori che svolgono operazioni con qualsiasi tipo di rifiuto devono agire seguendo quanto di seguito riportato: identificare correttamente la tipologia del rifiuto prodotto; eliminare i secondo la loro tipologia negli appositi contenitori messi a disposizione e seguendo correttamente le procedure aziendali; depositare nei punti di raccolta e/o deposito temporaneo, i separatamente a seconda della tipologia; effettuare con diligenza le operazioni di chiusura dei contenitori, compilare correttamente le etichette identificative dei il tutto come stabilito nelle procedure aziendali; indossare dispositivi di protezione individuale:! guanti (quando si chiudono e si trasportano i sacchi di plastica);! mascherina (nel caso i contenitori contengano sostanze che danno luogo ad esalazioni maleodoranti o irritanti e vi sia la prolungata permanenza in vicinanza dei sacchi e/o quando ci sono più sacchi da chiudere e/o contenitori da confezionare);! Occhiali o visiera nel caso il rifiuto possa dar luogo a schizzi. e fatto divieto agli operatori di:! abbandonare o depositare incontrollatamente, anche solo

8 gestione dei e conferimento delle deleghe di funzione in materia di Pagina 8 di 9 temporaneamente i sul suolo e nel suolo;! immettere i di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee;! miscelare diverse categorie di pericolosi o di pericolosi con non pericolosi ;! smaltire abusivamente: non è consentito l utilizzo del cassonetto pubblico come modalità di smaltimento di pericolosi e/o speciali;! effettuare cernite e recuperi di materiali all interno dei contenitori; Inoltre gli operatori devono:! verificare, prima di iniziare la movimentazione dei sacchi od altri contenitori dei, che non sporgono materiali taglienti o comunque pericolosi che possono provocare punture o tagli;! spostare i contenitori dei non appoggiandoli su qualsiasi parte del corpo;! non spingere i contenitori dei o stessi con i piedi o con altre parti del corpo;! Nella raccolta di materiali ingombranti e di peso significativo devono essere rispettate le indicazioni sulla movimentazione manuale dei carichi previste dalla normativa di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; Art. 6.6 Operatori Sistri. Gli operatori individuati all interno dell azienda ed a cui è stata conferita la delega all'utilizzo e alla custodia del dispositivo USB dotato di certificato per la firma elettronica compete ed è responsabile:! della custodia del dispositivo USB! dell accesso al Sistema SISTRI! delle registrazioni e trasferimento dati al sistema! della firma elettronica delle memorizzazioni sul dispositivo stesso! delle attività della gestione del sistema SISTRI previste dalle procedure aziendali ed altre disposizioni in merito. Gli operatori SISTRI devono essere opportunamente formati in merito ai loro compiti, funzioni e responsabilità nell ambito della gestione SISTRI. E preciso obbligo dell operatore sistri partecipare alla formazione di cui sopra. Art. 6.7 U.O. Tecnico-Amministrativa. Spettano alla U.O. Tecnico Amministrativa della zona distretto di Pistoia le competenze di carattere amministrativo ed economale inerenti l adesione e/o le varie modifiche per la procedura SISTRI, la variazione delle denunce dei punti di produzione e/o soggetti delegati al dispositivo USB o altre attività di carattere amministrativo generale comunque denominate. Art. 7 Attività contrattuale. Compete al Direttore dell area funzionale amministrativa: - verificare che nell ambito della contrattazione degli acquisti di beni e servizi siano tenuti in considerazione i principi di sostenibilità della produzione e smaltimento dei e della loro corretta gestione. - assicurare che nei vari capitolati, contratti, convenzioni o altri atti comunque denominati, l argomento di produzione e smaltimento sia valutato. Compete al Direttore dell area funzionale tecnica: - verificare che nell ambito della contrattazione dei lavori o servizi

9 gestione dei e conferimento delle deleghe di funzione in materia di Pagina 9 di 9 tecnici, di competenza dell area funzionale tecnica, siano tenuti in considerazione i principi di sostenibilità della produzione e smaltimento dei e della loro corretta gestione. - assicurare che nei vari capitolati, contratti, convenzioni o altri atti comunque denominati di competenza dell area funzionale tecnica, l argomento dei produzione e smaltimento sia valutato. Art. 8 informazione e formazione. Nell ambito della funzione delegata di cui al comma 3 punto a dell art. 6.3, è precisa responsabilità del direttore di macrolivello:! predisporre le attività di formazione del personale necessarie alla corretta gestione dei ;! assicurarsi che il personale, ad essi afferente, sia opportunamente informato e formato per una corretta e sicura gestione dei. Art. 9 Norma di rinvio. Per tutto quanto non disciplinato espressamente dal presente documento, si rimanda alla normativa vigente in materia ed ai protocolli e procedure aziendali.

10 REGIONE TOSCANA Azienda U.S.L. 3 di Pistoia Via Sandro Pertini, Pistoia Atto di delega di funzioni e conseguenti responsabilità in materia di (Il presente modello è allegato al Regolamento aziendale per l individuazione delle responsabilità nella gestione dei e conferimento delle deleghe di funzione in materia di revisione 0 ) Il sottoscritto dott. Alessandro Scarafuggi, nato il a Firenzuola (FI), in qualità di Direttore Generale e datore di lavoro dell ASL 3 di Pistoia nominato con D.P.G.R. n. 24 del ; PREMESSO Che le dimensioni dell azienda, sia per la vastità del territorio di competenza sia per la molteplicità delle strutture, per l elevato numero di sedi operative e di personale, è necessario attuare un organizzazione di responsabilità ripartite nell ottica di un funzionale sistema aziendale di gestione dei Che il settore di attività oggetto della delega è quello concernente i Che i profili delle funzioni delegate e conseguenti responsabilità sono: - L adozione delle misure tecnico organizzative, procedurali e info-formative per la corretta gestione dei ; - La vigilanza igienico sanitaria per la corretta gestione dei ; - Sovrintendere all applicazione delle disposizioni inerenti alla normativa dei ; - La gestione del sistema SISTRI compresa l individuazione e conferimento della delega al soggetto che, nell'ambito dell'organizzazione di competenza del macrolivello stesso, è abilitato all'utilizzo e alla custodia del dispositivo USB SISTRI; - Individuazione, nell'ambito delle strutture e dell'organizzazione di competenza del macrolivello stesso, dei depositi temporanei dei e delle aree ecologiche; - La sorveglianza e la verifica del rispetto delle condizioni relative al deposito temporaneo di sanitari, fino al conferimento dei all operatore autorizzato al trasporto verso l impianto di smaltimento; - Il controllo e la verifica delle attività svolte dalle ditte appaltatrici per il trasporto e/o smaltimento dei ; - Il controllo e la verifica della corretta gestione dei da parte delle ditte che svolgono attività in appalto all interno dell azienda U.S.L. 3 di Pistoia. Che il soggetto delegato viene individuato nella persona di: dott. nato a : il : nella sua qualità di : Che il soggetto delegato ad assumere le funzioni in materia di, è persona di provata capacità, competenza ed esperienza professionale; Che il soggetto assume le funzioni delegate per le strutture organizzative di cui ha la responsabilità gestionale in base all assetto organizzativo dell azienda; Che il soggetto delegato ad assumere le funzioni di datore di lavoro ha autonomia organizzativa, gestionale, d iniziativa e decisionale, in particolare ha adeguata indipendenza in merito all autonomia decisionale relativamente alle funzioni di gestione, organizzazione (disposizioni procedure, divieti ecc.), informazione, verifica e controllo delle attività al fine di assicurare la corretta gestione dei nelle attività e dotazioni strutturali assegnate.

11 Che per quanto attiene agli obblighi di gestione dei che implicano aspetti di carattere economico per l azienda, il dirigente con delega di funzioni in materia di, programma gli interventi e/o le misure ritenute opportune nell ambito dell annuale negoziazione di budget. Che per quanto attiene l adozione di eventuali misure che rivestono carattere d urgenza in materia di gli obblighi si intendono assolti dal dirigente delegato allorché egli abbia provveduto alla diretta segnalazione per scritto al Direttore Generale con indicazione motivata di quanto necessario e/o degli interventi da eseguire e la tempistica. Che, fermo restando quanto ai punti precedenti, il soggetto delegato ha l obbligo di relazionare annualmente circa l adempimento delle funzioni di delega; Che il soggetto delegato deve immediatamente segnalare ogni situazione, di carattere personale o che riguardi la vita dell azienda, che possa incidere in misura apprezzabile sulle condizioni e sui termini di conferimento della presente delega; Che il soggetto delegato deve trasmettere in copia ed ai soli fini conoscitivi, i verbali contenenti le prescrizioni impartite dall organo di vigilanza, in seguito dell accertamento di contravvenzioni a carico del soggetto delegato. Che nel rispetto delle condizioni poste nella presente delega, il delegante dichiara l astensione da ogni attività di ingerenza sull esercizio delle funzioni delegate; Che la presente delega di funzioni non esclude l obbligo di vigilanza da parte del delegante in ordine al corretto espletamento da parte del delegato delle funzioni trasferite. Tutto ciò considerato e premesso Si conferisce delega di funzioni e responsabilità in materia di al: dott. nato a il nella sua qualità di Il presente atto è redatto in duplice originale, di cui uno è conservato agli atti per la libera consultazione di chi vi abbia interesse, e l altro è consegnato al soggetto delegato, che si firma per conoscenza e libera, consapevole accettazione della delega ricevuta. Pistoia lì Per accettazione Il delegato Il Delegante Direttore Generale ASL 3 Pistoia Dott. Alessandro Scarafuggi Pagina 2 di 2 Atto di delega di funzioni in materia di

12 numero iscrizione SISTRI Punto di produzione Indirizzo zona ADO Monsummano Via Calatafimi Valdinievole ADO Montecatini via San Marco Valdinievole ADO Pescia P.ta Fiorentina via fiorentina Valdinievole ADO San Marcello Via Roma Pistoia Area Funzionale Tecnica Pazza Giovanni XXIII Pistoia Casa della Salute di Lamporecchio Piazza 4 novembre Valdinievole Centro Donna Montecatini Via Amendola Valdinievole Dialisi Montecatini Valdinievole Dipartimento Prevenzione Ponte Buggianese Via 24 Maggio Valdinievole Distretto Montale Via 4 Novembre Pistoia Distretto Quarrata Via Marco Polo Pistoia Ex Inam - Viale Matteotti Viale Matteotti Pistoia Poliambulatorio Via della Quiete - CPA Via della Quiete Pistoia Presidio Ospedaliero di Pescia Via Cesare Battisti Valdinievole Presidio Ospedaliero di Pistoia viale Matteotti Pistoia RSA Bonelle Via Bonelle Pistoia RSA Cantagrillo Via Provinciale Montalbano Pistoia RSA Le Lame Via delle Lame Pistoia RSA Minghetti ed Hospice via di Spicchio Valdinievole RSA Stella Via Fonda Valdinievole RSA Villa Serena Via serena Pistoia RSA Villone Puccini Via Dalmazia Pistoia Stabilimento S. Marcello Via Marconi Pistoia

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