La stima analitica/dettagliata dei costi

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1 Università degli Studi di Trento Programmazione Costi e Contabilità lavori a.a La stima analitica/dettagliata dei costi Marco Masera, prof marco.masera@ing.unitn.it

2 La stima analitica/dettagliata dei costi La stima analitica (o dettagliata) viene impiegata per fissare il prezzo nel momento dell'appalto di un'opera e perciò si esegue prima della stipulazione del contratto di affidamento dei lavori. La stima è preparata per il promotore e per l'impresa di costruzione; per il promotore pubblico al fine di stabilire un importo base intorno al quale sviluppare i meccanismi di mercato concorrenziale nelle modalità stabilite dalle procedure di appalto; per l'impresa al fine del controllo e della rielaborazione in modo da individuare il minimo ammontare monetario che consente l'assunzione dei lavori alle condizioni prefissate nella documentazione d'appalto. 2

3 La stima analitica/dettagliata dei costi (2) Dal punto di vista economico-estimativo, gli elaborati contabili fondamentali per la stima del costo di un progetto sono: l'inventario dell'impresa; le schede dei mezzi d'opera; il computo metrico - estimativo attraverso il quale si svolge la stima analitica del costo di costruzione di un opera. 3

4 L inventario ha l'obiettivo di rappresentare la consistenza patrimoniale di un'impresa (o di un'azienda) nel suo complesso e dal punto di vista economico-amministrativo. L'inventario può essere definito come il documento contabile che indica sotto l'aspetto qualitativo, quantitativo ed estimativo i componenti attivi (immobili, macchinari, lavori in corso, crediti, ecc.) passivi (debiti verso le banche, verso i fornitori, ecc.) del patrimonio, o di una parte di tale patrimonio, in un dato momento Alla base del processo di inventario sta il concetto di istantaneità e di contemporaneità della rilevazione del capitale dell'impresa. 4

5 Classificazione degli inventari di impresa In generale la classificazione degli inventari può farsi sotto diversi aspetti: Rispetto all'estensione dell'oggetto, l'inventario può essere generale o parziale e riguardare rispettivamente tutti i componenti del patrimonio aziendale oppure solo una parte di tali componenti. Rispetto alla natura dei dati quantitativi, l'inventario può riferirsi a quantità non monetarie (metri quadri, metri cubi, numero, ecc.) a quantità monetarie (ad valorem). Rispetto alla fonte da cui provengono i dati, l'inventario può essere distinto in inventario contabile, i cui dati sono rilevati dalla contabilità, in inventario di fatto i cui dati sono ricavati dalla identificazione dei componenti patrimoniali. 5

6 Procedura generale di inventario La compilazione degli inventari prevede le seguenti fasi principali: l) la fissazione della data e del periodo di validità dell'inventario; 2) la regolamentazione delle procedure generali da seguire per la compilazione; 3) l'individuazione delle classi di materiali; 4) l'individuazione dei sistemi da utilizzare; 5) l'identificazione dei metodi di valutazione e di catalogazione; 6) la revisione e il controllo dei componenti del patrimonio rispetto ai registri di magazzino e l'aggiustamento delle discrepanze Viene compilato ai fini della stima del costo per l'imputazione delle spese generali di impresa e di cantiere e per la determinazione delle spese di esercizio dei mezzi di opera. 6

7 Le schede dei mezzi d opera costituiscono il documento contabile che indica all'impresa la ripartizione dei costi relativi alle attrezzature possedute. Le schede dei mezzi d'opera si riferiscono ai mezzi meccanici e ai mezzi di trasporto posseduti dall'impresa, ove vengono descritte le principali caratteristiche di ogni mezzo e vengono analizzate le relative spese di esercizio 7

8 Esempio 8

9 Il computo metrico estimativo è un elaborato contabile che consente di stimare analiticamente il costo di costruzione di un' opera si basa sull' analisi dettagliata delle qualità e quantità delle categorie elementari di lavori necessarie per la realizzazione dell'opera o dell'intervento L'operazione preliminare alla redazione del computo metrico-estimativo è costituita dall'analisi dei prezzi. 9

10 L analisi dei prezzi Riferisce le modalità di calcolo del costo di ogni singola categoria elementare di lavoro secondo la struttura contabile. Per fare ciò si serve di uno schema tipo nel quale sono richiamate le voci di spesa nel modo seguente Spese per manodopera (qualità x tempo x salario unitario); Spese per materiali (quantità x prezzi unitari); Spese di esercizio dei mezzi produttivi (tipo x tempo x costo unitario); Noleggi di mezzi e servizi (tipo x quantità x prezzo unitario); Spese generali (% sulle voci precedenti); Utile lordo (% sulle voci precedenti). 10

11 alle retribuzioni orarie; Le spese per la manodopera sono relative: alla qualifica e al numero di operai impiegati per ogni lavoro Il numero esatto delle ore di lavoro occorrenti è incerto perché si tratta di prestazioni personali, pertanto per alcune finalità nell' analisi si possono considerare operai di capacità e laboriosità media in rapporto alla loro qualifica. 11

12 Le spese per la manodopera Il salario unitario della manodopera include anche le spese indirette relative alle: contribuzioni assicurative previdenziali amministrative I salari unitari sono soggetti a variazioni dovute all inflazione, agli oneri assicurativi e ai rinnovi di contratto del settore edile. 12

13 Le spese per i materiali Le spese per i materiali vengono analizzate partitamente, in rapporto alla qualità e alla quantità e tenendo conto delle spese per il trasporto, delle norme di misura e di consegna, dell'eventuale sfrido e delle modalità di pagamento. I prezzi unitari dei materiali sono soggetti a variazioni dovute all'instabilità del mercato e alle giacenze stagionali. 13

14 Le spese di esercizio Le spese di esercizio relative alle macchine e agli impianti utilizzati nella costruzione vengono determinate sulla base delle ore di impiego delle macchine e vengono riportate nelle schede dei mezzi d'opera nelle quali i costi unitari di esercizio di ciascuna macchina vengono differenziati' in: costi costanti generalmente distinti in: in costi comuni al parco macchine in dotazione al cantiere o all'azienda: traggono origine dalle spese di rimessa e dall'attività di direzione, amministrazione e sorveglianza di questi capitali e si ripartiscono in genere in base all'incidenza del valore di ogni singolo macchinario sul valore totale del parco macchine 14

15 Le spese di esercizio (cont) costi specifici relativi ai singoli macchinari; sono relativi alle spese di assicurazione, alle quote di ammortamento e alle spese di manutenzione; il costo di esercizio orario si ottiene dividendo il costo costante per il numero di ore complessive del previsto utilizzo del macchinario nell' arco della sua vita utile; costi proporzionali il cui ammontare è proporzionale all'impiego orario del singolo macchinario, riguardando le spese per consumi (combustibili e lubrificanti) e per la manodopera specificatamente addetta alle operazioni meccanizzate e non considerata nella voce apposita dell'analisi dei prezzi. 15

16 L utile lordo Rappresenta il profitto dell'impresa al lordo delle imposte. L'ammontare del profitto obbedisce alle regole economiche del mercato e costituisce un guadagno differenziale il cui ammontare è noto a posteriori dalla differenza tra i ricavi e i costi quando i primi risultano maggiori dei secondi in assenza di rilevazioni di dati relativi agli utili delle imprese conseguiti nel mercato reale e in un dato settore di produzione edilizia, l'ammontare dell'utile viene fissato in un'aliquota media applicata al costo, come una maggiorazione (positiva) del costo medesimo. 16

17 Analisi formale dei prezzi In termini simbolici l'analisi dei prezzi dell'unità di lavorazione generica h (con h = 1,..., z) può essere espressa indicando con q hi la quantità unitaria del fattore produttivo i (con i = 1,..., n) (manodopera, materiali, ecc.) impiegato per produrre l'unità di lavorazione h e con p i il relativo prezzo unitario del fattore i, dove c h è il costo dell'unità di lavorazione,nel modo seguente: 17

18 Analisi formale dei prezzi (2) Dopo aver definito le quantità totali per ogni categoria, per ottenere il costo complessivo occorre moltiplicare tali quantità per i rispettivi costi unitari. Indicando con Q h la quantità totale dell'unità di lavorazione generica richiesta dal progetto, il costo totale di costruzione C si ottiene nel modo seguente: 18

19 Analisi formale dei prezzi (3) Nel caso in cui le unità di lavorazione vanno a costituire dei sottoinsiemi di opere o interventi complessi (es. complesso insediativo residenziale), indicando con Q s la quantità totale del sottoinsieme s (con s = J,2,...,m) costituito da z' unità di lavorazioni componenti, allora il costo totale si ottiene secondo la relazione seguente: 19