A ciascuno il suo smart working. come avviare un progetto di Lavoro Agile. Avv. Donatella Cungi

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1 A ciascuno il suo smart working. come avviare un progetto di Lavoro Agile. 4 dicembre 2017

2 COSA È LO SMART WORKING Lo smart working è una nuova filosofia manageriale fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati (Osservatorio sullo smart working del Politecnico di Milano) Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

3 COSA È LO SMART WORKING Dal punto di vista aziendale lo smart working è uno strumento organizzativo che mira ad ottenere una riduzione dei costi attraverso una diminuzione degli spazi attrezzati a disposizione dei dipendenti In realtà si tende a limitare lo smart working soltanto su modelli di flessibilità di tempo e di spazio a favore e su richiesta dei dipendenti (in questo senso alcuni dei principali contratti stipulati - Ff.Ss., ENI, ecc.) Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

4 COSA È LO SMART WORKING Alcuni dati (Osservatorio sullo Smart Working del Politecnico di Milano) gli smart worker sono passati dal 3% del 2013 all 8% del 2017 (+60%) si stimano smart worker in Italia (2017). Di questi: il 69% sono uomini, il 31% donne il 52% sono al Nord, il 38% al Centro e il 10% al Sud età media 41 anni Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

5 COSA È LO SMART WORKING Alcuni dati (Osservatorio sullo Smart Working del Politecnico di Milano) Confronto tra smart worker e altri lavoratori Tempo lavorativo trascorso in azienda Insoddisfazione circa il proprio lavoro Digital Soft Skills - leadership e teamworking Self empowerment Smartworker 67% 1% 39% 46% Altri lavoratori 85% 17% 17% 22% Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

6 COSA È LO SMART WORKING una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato stabilita mediante accordo tra le parti anche con forme di organizzazione per fasi, cicli, obiettivi senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro con il possibile utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell attività lavorativa eseguita in parte all'interno dei locali aziendali e in parte all esterno, senza una postazione fissa entro i soli limiti di durata massima dell'orario di lavoro Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

7 IL FOCUS SUI RISULTATI Nel modello di rapporto di lavoro subordinato così delineato, assumono massima rilevanza il rapporto fiduciario tra le due parti e la indicazione e valutazione dei risultati del lavoratore Nb - la valutazione della prestazione resa sulla base dei risultati avvicina il lavoratore agile alla figura del lavoratore autonomo Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

8 COSA È LO SMART WORKING Finalità maggiore produttività ed efficienza del lavoro attraverso la razionalizzazione delle risorse strumentali disponibili e la valori più ampia conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare sperimentazione di nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della prestazione lavorativa Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

9 L ACCORDO INDIVIDUALE L accordo scritto sulle modalità di lavoro in smart working disciplina: le modalità di esecuzione della prestazione lavorativa svolta all esterno dei locali aziendali, in particolare le modalità di esercizio del potere direttivo i comportamenti che possono dar luogo a sanzioni disciplinari i tempi di riposo le misure tecniche ed organizzative per assicurare la disconnessione l utilizzo degli strumenti assegnati al lavoratore e l esercizio del potere di controllo del datore di lavoro sulla prestazione del lavoratore fuori dai locali aziendali (art. 4 SL) Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

10 L ACCORDO INDIVIDUALE L accordo (scritto) può essere a termine o indeterminato Se indeterminato, il recesso: può essere comunicato dalle parti con un preavviso non inferiore a 30 giorni nel caso di lavoratori disabili, può essere comunicato dal datore di lavoro con un preavviso non inferiore a 90 giorni In presenza di un giustificato motivo, ciascuna delle parti può recedere prima delle scadenza del termine nel caso di accordo a tempo determinato o senza preavviso nel caso di accordo a tempo indeterminato Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

11 LA PARITÀ DI TRATTAMENTO il lavoratore che svolge la prestazione in modalità di lavoro agile ha diritto ad un trattamento economico e normativo non inferiore a quello complessivamente applicato nei confronti dei lavoratori che svolgono le medesime mansioni in azienda gli incentivi di carattere fiscale e contributivo eventualmente riconosciuti in relazione agli incrementi di produttività ed efficienza del lavoro subordinato sono applicabili anche quando l attività lavorativa sia prestata in modalità di lavoro agile Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

12 LA TUTELA CONTRO GLI INFORTUNI Il lavoratore ha diritto alla tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dipendenti da rischi connessi alla prestazione resa all'esterno dei locali aziendali Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

13 LA TUTELA CONTRO GLI INFORTUNI La tutela contro infortunio in itinere: «normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello prescelto per lo svolgimento della prestazione all'esterno dei locali aziendali, quando la scelta del luogo della prestazione sia dettata da: esigenze connesse alla prestazione necessità di conciliare esigenze di vita e di lavoro risponda a criteri di ragionevolezza» Interesse a limitare i luoghi in cui svolgere la prestazione? Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

14 LA SICUREZZA SUL LAVORO Il datore di lavoro deve garantire la salute e la sicurezza del lavoratore che svolge la prestazione in modalità agile il datore deve consegnare informativa scritta sui rischi generali e specifici connessi alla particolare modalità di svolgimento del rapporto il lavoratore è tenuto a cooperare all attuazione delle misure di prevenzione predisposte per fronteggiare i rischi connessi all'esecuzione del rapporto fuori dei locali aziendali Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

15 PROBLEMATICHE l orario di lavoro - come gestirlo? disconnessione del lavoratore - come assicurarla? il luogo prescelto per lo svolgimento della prestazione all'esterno dei locali aziendali - limitazioni? quale modalità di esercizio del potere direttivo? come regolare il potere di controllo nel rispetto dell art. 4 S.L.? quale responsabilità del datore di lavoro sulla salute e la sicurezza del lavoratore in smart working? serve una policy o un accordo sindacale sullo smart working? Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

16 ORARIO DI LAVORO solo limite massimo (48 ore settimanali) non esiste il limite dell orario normale (40 ore settimanale) quindi, non possono aver luogo prestazioni di lavoro straordinario devono essere individuati (nell'accordo individuale) i tempi di riposo (11 ore al giorno e 1 giorno alla settimana - D.Lgs. n. 66 del 2003) Nb - quale coordinamento con la disposizione del D.Lgs. n. 66 del 2003 sull'orario di lavoro, che esclude il telelavoro dall'applicazione della disciplina su durata massima, straordinario, riposo giornaliero, pause e lavoro notturno (art. 17, comma 5)? Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

17 ORARIO DI LAVORO «modalità di esecuzione del rapporto di lavoro ( ) senza precisi vincoli di orario» è legittimo/opportuno fissare un orario di lavoro? «La giornata in smart working è equiparata, a tutti gli effetti di legge e di contratto, ad una giornata di orario normale di lavoro, prendendo a riferimento l orario di lavoro dell Unità di appartenenza, ivi comprese le fasce di flessibilità.» (Accordo Enel, 4 aprile 2017) Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

18 LA CORRETTA GESTIONE DEI TEMPI importanza del calendario e agenda condivisa Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

19 LA CORRETTA GESTIONE DEI TEMPI Cosa succede in caso di: Ferie; permessi; malattia. Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

20 LA DISCONNESSIONE DEL LAVORATORE «L accordo individua altresì ( ) le misure tecniche e organizzative necessarie per assicurare la disconnessione del lavoratore dalle strumentazioni tecnologiche di lavoro» Nei periodi di disconnessione: shut down del sistema nelle ore notturne o festive? consegna ritardata delle ? non è richiesto riscontro ad del datore? Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

21 LUOGO DI LAVORO «modalità di esecuzione del rapporto di lavoro ( ) senza precisi vincoli ( ) di luogo di lavoro» È legittimo/opportuno limitare la scelta dei luoghi ove svolgere la prestazione lavorativa? «La prestazione potrà essere svolta nelle giornate di smart-working: - dalla propria residenza o altra dimora comunicati all azienda - da altro luogo che sia specificato nell accordo individuale; - da altra sede aziendale.» (Accordo Ferrovie dello Stato, 2 maggio 2017) Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

22 LUOGO DI LAVORO «Il luogo per lo svolgimento dell attività in smart working dovrà essere un luogo diverso da quello di lavoro, liberamente scelto dal Lavoratore, ma rispondente ai criteri di idoneità, sicurezza e riservatezza. Il luogo scelto dal Lavoratore dovrà consentire, in ogni caso, il corretto svolgimento dell attività lavorativa, consentendo anche il collegamento con i sistemi aziendali o con rete fissa o con rete mobile. Sono esclusi i luoghi pubblici o aperti al pubblico.» (Accordo Eni, 6 febbraio 2017) «La prestazione di lavoro agile potrà essere svolta presso la residenza/ domicilio del dipendente, altra sede Enel (previa autorizzazione aziendale) o altro luogo liberamente scelto dal dipendente che risponda a criteri di sicurezza e riservatezza anche dal punto di vista dell integrità fisica e salubrità e garantisca la necessaria connettività» (Accordo Enel, 4 aprile 2017) Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

23 LA RESPONSABILITÀ DEL DATORE SULLA SALUTE E SULLA SICUREZZA «generale obbligo del datore di lavoro di valutare tutti i rischi presenti nei luoghi di lavoro nei quali sono chiamati ad operare i dipendenti ovunque essi siano situati» «ogni tipologia di spazio può assumere la qualità di luogo di lavoro ; a condizione che ivi sia ospitato almeno un posto di lavoro o esso si accessibile al lavoratore nell ambito del proprio lavoro» «il nesso causale tra condotta dell imputato ed evento è interrotto nel caso in cui si inserisca ad opera di una diversa condotta un rischio nuovo, diverso ed incommensurabile rispetto a quello governato dall imputato» (Cass. 5 ottobre 2017, n ) Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

24 LA RESPONSABILITÀ DEL DATORE SULLA SALUTE E SULLA SICUREZZA «La responsabilità dell'imprenditore è esclusa solo in caso di dolo o di rischio elettivo del lavoratore, ossia di rischio generato da un'attività estranea alle mansioni lavorative o esorbitante da esse in modo irrazionale. L'esonero della responsabilità del datore di lavoro si verifica solo quando il comportamento del lavoratore presenti i caratteri "dell'abnormità, dell'inopinabilità, dell'esorbitanza" rispetto al procedimento lavorativo e alle direttive organizzative ricevute, o "dell'atipicità e dell'eccezionalità"» (Cass. 13 gennaio 2017, n. 798) Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

25 L ESERCIZIO DEL POTERE DIRETTIVO Esempi di esercizio del potere direttivo nello smart working imposizione di un orario di reperibilità fissazione di riunioni in sede pianificazione del programma settimanale imposizione dell obbligo di lavorare in sede in determinati giorni obbligo di reportistica al superiore gerarchico verifica e valutazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

26 I SUGGERIMENTI DELLA DIRETTIVA 3/2017 «Uno dei principali strumenti utili per verificare l adempimento della prestazione lavorativa è l accertamento della presenza in termini di orario del dipendente mediante controlli di tipo automatizzato» e «l esercizio del potere di controllo sulla presenza in servizio della lavoratrice o del lavoratore agile potrebbe essere regolato nell ambito dell accordo individuale attraverso la previsione di fasce di reperibilità» Peraltro «il potere di controllo, ferma restando la configurazione del rapporto di lavoro di natura subordinata, deve essere esercitato con riguardo al risultato della prestazione, in termini sia qualitativi sia quantitativi, in relazione alle priorità definite dal dirigente» «Centrale è, pertanto, il ruolo del dirigente cui è affidata la gestione del personale che svolge la prestazione con modalità di lavoro agile» (segue) Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

27 L esercizio del potere di controllo Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

28 I CONTROLLI Lo svolgimento del lavoro subordinato nelle modalità dello smart working è reso possibile dal recente sviluppo tecnologico; in particolare, è la possibilità di svolgere la prestazione lavorativa attraverso l utilizzo di strumenti connessi in qualunque luogo (a differenza che nel telelavoro) a permettere una tale modalità di lavoro subordinato Di conseguenza, la prestazione lavorativa resa senza vincoli di luogo e di orario corrisponde a quella svolta con gli strumenti di lavoro di cui all art. 4 comma 2 dello Statuto dei Lavoratori, strumenti che permettono un controllo a distanza della prestazione lavorativa anche senza previo accordo sindacale quindi.. Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

29 I CONTROLLI Difficilmente lo smart working avrebbe potuto essere disciplinato, sotto il profilo dei controlli dei lavoratori, senza la riforma dell art. 4 dello Statuto dei Lavoratori Nello svolgimento del rapporto di lavoro in modalità smart working un controllo della prestazione lavorativa del dipendente può avere luogo solo attraverso gli strumenti tecnologici utilizzati per svolgere l attività lavorativa Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

30 L ART. 4 STATUTO DEI LAVORATORI Le novità scompare il divieto generale di controllo a distanza dell'attività lavorativa per gli strumenti di lavoro (computer, tablet, ecc.) che consentono il controllo a distanza non è più necessario l accordo sindacale, né l autorizzazione amministrativa tutti gli altri strumenti o impianti (ad es. telecamere) possono essere installati a due condizioni: finalità dell utilizzo (esigenze organizzative e produttive, sicurezza del lavoro, tutela del patrimonio aziendale) accordo sindacale o autorizzazione dell Ispettorato del Lavoro Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

31 L ART. 4 STATUTO DEI LAVORATORI Le novità i dati raccolti tramite tutti gli strumenti (di lavoro e non) sono utilizzabili a tutti i fini connessi al rapporto di lavoro, a due condizioni adeguata informazione ai lavoratori sulle modalità d uso degli strumenti e di effettuazione dei controlli attraverso una policy aziendale rispetto della normativa sulla Privacy Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

32 L ART. 4 STATUTO DEI LAVORATORI La reazione di rigetto interpretazione restrittiva del concetto di strumenti di lavoro - mezzo indispensabile al lavoratore per adempiere la prestazione lavorativa dedotta in contratto (circolare 2/2016 Ispettorato del Lavoro) il caso del GPS - sistemi di geolocalizzazione rappresenterebbero un elemento aggiunto agli strumenti di lavoro, finalizzati a soddisfare esigenze di carattere assicurativo, organizzativo, produttivo o di sicurezza sul lavoro. Di conseguenza, l installazione di tali strumenti comporta la necessità di previa autorizzazione sindacale o amministrativa (circolare 2/2016 Ispettorato del Lavoro) (segue) Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

33 L ART. 4 STATUTO DEI LAVORATORI La reazione di rigetto il caso del GPS - tuttavia, ci possono essere casi particolari in cui tali dispositivi possono trasformarsi in veri e propri strumenti di lavoro. In particolare, nelle ipotesi in cui la prestazione lavorativa non può essere resa senza ricorrere all utilizzo di tali dispositivi e in quelle per le quali la installazione degli stessi sia richiesta da specifiche normative Call Center - i software che consentono il monitoraggio individualizzato e costante su tutti gli operatori non sono finalizzati ad esigenze produttive tali da giustificare la indispensabilità di tali strumenti, e quindi un provvedimento amministrativo autorizzatorio (circ. 4/2017 Ispettorato del Lavoro) Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

34 L ART. 4 STATUTO DEI LAVORATORI La reazione di rigetto i moduli per l istanza di autorizzazione amministrativa - l'ispettorato del Lavoro ha predisposto dei moduli che specificano delle prescrizioni ulteriori rispetto a quanto richiesto dalla normativa, con riferimento ad esempio al rispetto del Codice Privacy, anziché limitare la verifica alla sussistenza delle finalità richieste dalla legge Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

35 L ART. 4 STATUTO DEI LAVORATORI Cosa bisogna fare censimento degli strumenti installati in azienda al fine di classificarli come strumenti di lavoro o meno per quelli che non possono essere considerati strumenti di lavoro, verificare se già autorizzati o meno: in caso siano presenti degli accordi sindacali, verificare la correttezza dei medesimi e rivederli se necessario in caso contrario, stipulare un accordo con le organizzazioni sindacali o trasmettere un istanza di autorizzazione alla sede territoriale dell Ispettorato nazionale del Lavoro Nb - attenzione alla compilazione dei moduli amministrativi Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

36 L ART. 4 STATUTO DEI LAVORATORI Cosa bisogna fare elaborare la policy aziendale sull utilizzo di tutti gli strumenti che consentono il controllo a distanza e dei dati (autorizzati o meno) verificare il rispetto della normativa sulla Privacy nel trattamento dei dati raccolti Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

37 L ART. 4 STATUTO DEI LAVORATORI Le policy aziendali La policy deve indicare adeguatamente gli strumenti (non solo di lavoro), che consentono il controllo a distanza nelle loro caratteristiche e funzionamento le modalità e le regole di utilizzo degli stessi strumenti le modalità, l oggetto e la frequenza dei controlli i dati conservati e i soggetti abilitati ad accedervi, nonché le modalità e i tempi di conservazione dei dati stessi un chiaro riferimento al codice disciplinare per la violazione delle prescrizioni Nb a) necessario aggiornamento continuo della policy aziendale b) comunicazione della policy ai lavoratori Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

38 L ART. 4 STATUTO DEI LAVORATORI Rispetto del Codice Privacy A differenza che nella vecchia versione, è lo stesso art. 4 a richiamare il rispetto del Codice della Privacy (D.Lgs. n. 196 del sostituito dal GDPR a partire dal 25 maggio 2018) per l utilizzabilità dei dati raccolti In conseguenza a tale richiamo il trattamento dei dati raccolti dovrà essere necessario lecito proporzionato pertinente Nb - l art. 11 comma 2 del Codice statuisce il divieto di utilizzo dei dati personali trattati in violazione della disciplina rilevante in materia di trattamento dei dati personali Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

39 Il GDPR Il Regolamento europeo sulla protezione dei dati, n. 2016/679 (General Data Protection Regulation - GDPR) verrà applicato a partire dal 25 maggio 2018 Da tale data sarà abrogato il Codice della Privacy La norma entrerà in vigore in contemporanea in tutta la UE, con rilevanti risvolti applicativi per i gruppi e le imprese che operano in vari paesi, e si applicherà a tutte le imprese che trattano dati personali Le imprese che non fossero in linea con il Regolamento a partire da tale momento potranno essere sanzionate Nb - Le sanzioni sono prevalentemente di natura amministrativa e pecuniaria, con importi molto rilevanti: nei casi più gravi, possono arrivare fino al 4% annuo del fatturato mondiale o a (il maggiore dei due importi) Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

40 Q&A Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

41 Grazie Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

42 Milano Via Rovello, 12 Milano Tel. (+39) Fax (+39) Napoli Viale Antonio Gramsci, 14 Napoli Tel. (+39) Fax (+39) Roma Piazza Cavour, 19 Roma Tel (+39) Fax(+39) Bergamo Via XX Settembre, 18/b Bergamo Tel. (+39) Fax (+39) La presentazione ha solo uno scopo formativo e didattico e non rappresenta un parere legale. Lo studio nega ogni responsabilità per l'uso che dovesse esserne fatto senza coinvolgimento dei propri soci. North America: Canada - Mexico - United States Central & South America: Argentina - Brazil - Chile - Colombia - Panama - Peru Western Europe: Austria - Belgium - Cyprus - Denmark - Finland - France - Germany - Greece - Ireland - Italy Luxembourg - Netherlands - Norway - Portugal - Spain - Sweden - Switzerland - United Kingdom Eastern Europe: Belarus - Czech Republic - Estonia - Hungary - Latvia - Lithuania - Poland - Romania - Russia - Slovakia - Turkey - Ukraine Middle East & Asia Pacific: China - India - Israel - Japan - Kazakhstan - Korea, Republic of - New Zealand - Singapore - United Arab Emirates

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