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1 PIANO INDUSTRIALE

2 Posizionamento e punti di forza 1/2 Il gruppo AIMAG gestisce: vendita gas ed energia elettrica a clienti distribuzione del gas per 273 mila abitanti e 121 mila pdr servizi di igiene urbana per abitanti, dei quali 70 % con raccolta differenziata domiciliare servizio idrico integrato per abitanti e unità alloggiative servite servizi di teleriscaldamento per 400 utenze capacità di smaltimento rifiuti su 1 discarica 1 impianto di selezione meccanica dei rifiuti solidi urbani 2 impianti di compostaggio pari al 25 % della capacità regionale di trattamento della frazione organica di cui uno dotato di trattamento di digestione anaerobica 24 impianti di depurazione pari a 327,2 mila abitanti equivalenti 2 impianti di recupero dei rifiuti 20,8 GWh di produzione da fonti rinnovabili anno 2014 (recupero biogas da discarica, digestione anaerobica da fanghi di depurazione, impianti fotovoltaici) Piano industriale

3 Posizionamento e punti di forza 2/2 AIMAG ha maturato esperienze positive e acquisito reputazione nella: vendita del gas (politiche di acquisto flessibili, forte radicamento sul territorio, fusione con società di vendita Sorgea Energia), gestione di impianti di smaltimento, trattamento della frazione organica, recupero RAEE, recupero frazioni secche raccolta differenziata domiciliare (efficiente e sostenuta dal consenso dei cittadini), gestione di reti tecnologiche (efficiente e normativamente adeguata), gestione attenta e responsabile dei rapporti con gli stakeholder, produzione di energia da fonti rinnovabili (biomasse) Piano industriale

4 Scelte strategiche Sviluppare nuove occasioni di valore Mantenere un basso indebitamento Pensare al futuro Lavorare per il territorio Una proposta per soci (mantenimento del valore), per le amministrazioni locali (consenso), per il territorio (gestione dei rifiuti di eccellenza, efficienza energetica, legalità e inclusione degli stakeholder) Piano industriale

5 Obiettivi 1/3 Sviluppare occasioni di valore Cogliere nuovi business: costruzione di un nuovo digestore anaerobico (a Massa Finalese) per la produzione di biometano Potenziare ed efficientare gli attuali: ampliamento della capacità per 10mila t del compostaggio di Massa, aumento della saturazione della rete di teleriscaldamento a Mirandola, Cogliere opportunità di crescita dimensionale: acquisizione del controllo in società di vendita minori Mantenere le attuali concessioni: distribuzione gas e Igiene urbana (in scadenza rispettivamente 2017 e 2016). Cogliere l opportunità delle gare d ambito distribuzione gas in ATEM limitrofi Piano industriale

6 Obiettivi 2/3 Mantenere un basso indebitamento - contenimento del capitale circolante attraverso un migliore controllo delle morosità e dei tempi di pagamento della clientela finale - mantenimento del rapporto PFN/MOL ad un valore inferiore a 2,2 Pensare al futuro - sviluppare innovazione tecnologica nei servizi gestiti (telecontrollo di scarichi in fognatura di attività produttive) - portarsi avanti su nuove linee (biometano) - cogliere opportunità di sviluppo commerciale (acquisizione del controllo in società di vendita minori, partecipazione a gare gas su ATEM limitrofi) Piano industriale

7 Obiettivi 3/3 Lavorare per il territorio Offrire alle amministrazioni locali un modello avanzato di gestione dei rifiuti: aumento della raccolta differenziata (62% nel 2014 e 75% nel 2017), riduzione del 10% dei rifiuti indifferenziati, aumento della capacità di recupero di frazione organica (+10mila tonnellate) Contribuire ad accrescere la qualità imprese appaltatrici (180milioni d euro) mantenendo importi significativi di affidamenti nel territorio Accrescere il consenso con processi inclusivi verso gli stakeholder Assicurare la legalità nelle attività svolte: norme antimafia, qualità dell acqua, inquinamento, sicurezza dei lavoratori Offrire alle amministrazioni locali soluzioni di smart city: fibra ottica, videosorveglianza, tariffazione puntuale dell igiene ambientale, fonti rinnovabili nel teleriscaldamento. Piano industriale

8 Overview k 2013A 2014F 2015E 2016E 2017E EBITDA Investimenti Cash Flow (8.648) (1.173) PFN Piano industriale

9 Obiettivo economico L obiettivo economico del gruppo del triennio è così sintetizzabile: Mantenere il EBITDA attorno ai 44 M Mantenimento dei parametri finanziari al di sotto dei livelli soglia a fine piano: 55% rapporto D/E 2,1 PFN/EBITDA al fine di cogliere eventuali future opportunità di crescita. Necessità di gestire un turn over delle fonti finanziarie per allungare la scadenza media dei debiti strutturati per 20 M Capacità potenziale di far leva su un maggiore indebitamento per le iniziative di sviluppo Piano industriale

10 Business Plan P&L GRUPPO AIMAG 2013A 2014F 2015E 2016E 2017E RICAVI COSTI PERSONALE MATERIALI ED ENERGIA SERVIZI E GODIMENTO BENI DI TERZI ALTRI COSTI TOTALE COSTI OPERATIVI DIRETTI QUOTA SPESE GENERALI EBITDA AMMORTAMENTI DIRETTI AMMORTAMENTI DI STRUTTURA ACCANTONAMENTI DIRETTI ACCANTONAMENTI DI STRUTTURA EBIT GESTIONE FINANZIARIA GESTIONE STRAORDINARIA EBT IMPOSTE RISULTATO Piano industriale

11 Riepilogo investimenti BU complessivo Ambiente Energia Produzione Energia Vendita Gas Distribuzione Recupero Rifiuti Servizio Idrico Infrastruttura Holding Totale Piano industriale

12 Investimenti Mercato/Regolato Totale Mercato Regolato Altro Totale Piano industriale

13 Politiche della sostenibilità Il bilancio di sostenibilità si configura come lo strumento di comunicazione del processo di gestione della responsabilità sociale, che punta a fornire la corretta rappresentazione dei valori, delle strategie e dello scambio di informazioni quantitative e qualitative con i principali stakeholder. Nel Piano industriale in singole BU sono previsti alcuni obiettivi di sostenibilità sociale e ambientale, il cui raggiungimento segna l impegno nei confronti dei propri interlocutori. Piano industriale

14 Sostenibilità Risorse Umane: indici principali Indici calcolati in base alla UNI 7249 Dati relativi ad AIMAG Sono conteggiati anche gli infortuni in itinere e gli infortuni che provocano un assenza dal lavoro inferiore ai 3 giorni Piano industriale

15 Indici gestione clientela Livelli di servizio obiettivo per il triennio del piano Tempo medio di attesa agli sportelli: 10 minuti Tempo medio di attesa al call center: 90 secondi Livello del servizio di call center: 85% ( escluso recupero crediti) Piano industriale

16 Obiettivi Gestione Reti Gas Mantenimento in efficienza degli impianti in gestione Adeguamento alle prescrizioni sulla telelettura dei misuratori Preparazione alla partecipazione alla gara d Ambito Modena 1 Piano industriale

17 Sostenibilità Gestione Reti Gas Livelli di servizio obiettivo nel triennio del piano Percentuale di rispetto della qualità commerciale del distributore gas: 99,50% Tempo medio di arrivo sul luogo di chiamata: 28 minuti Percentuale di chiamate di pronto intervento gas con arrivo sul luogo di chiamata entro 60 minuti: 99,00% Piano industriale

18 Obiettivi Vendita Energia 1/2 Stabilizzare i margini Mantenere efficienti politiche di acquisto Stabilizzare/incrementare i clienti Proseguire le azioni di recupero dei clienti grazie ad una elevata differenziazione delle offerte Acquisire il controllo di altre società di vendita minori e/o pacchetti clienti Piano industriale

19 Obiettivi Vendita Energia 2/2 Ridurre l onerosità finanziaria della vendita Contenere i tempi di pagamento Mantenere lo stile AIMAG nei rapporti con i clienti Aprire nuovi sportelli e potenziare gli strumenti interattivi di contatto Coniugare rigore e attenzione nella gestione della morosità Piano industriale

20 SERVIZIO IDRICO INTEGRATO (SII) Obiettivi Servizio Idrico Integrato Perseguimento di un equilibrata politica di investimento tra esigenze di ricostruzione danni da sisma, mantenimento in efficienza degli assets, copertura tariffaria e adeguatezza normativa. Efficientamento per risparmio energetico: prosecuzione della sostituzione delle apparecchiature elettromeccaniche più obsolete. Efficientamento per riduzione costi: prosecuzione della riduzione degli impianti di depurazione, attraverso l accentramento presso impianti di adeguata capacità depurativa su cui concentrare gli investimenti. Adeguatezza normativa: pianificazione di interventi finalizzati all adeguamento normativo degli impianti di depurazione maggiormente critici. Mantenimento degli investimenti finalizzati direttamente o indirettamente alla riduzione delle perdite. Piano industriale

21 SERVIZIO IDRICO INTEGRATO (SII) Iniziative Servizio Idrico Integrato SISTEMA DI MONITORAGGIO QUALI-QUANTITATIVO DEI REFLUI FOGNARI - PROGETTO Al fine di preservare il corretto funzionamento del sistema depurativo, è di grande utilità poter disporre di un sistema di riscontro continuativo che possa restituire informazioni utili sulle condizioni dei liquami transitanti nel reticolo. Si intende dunque sviluppare un sistema di rilevamento multiparametrico che consenta di restituire informazioni utili in tempo reale e un mirato presidio qualiquantitativo on line in precisi punti nodali del reticolo fognario. Si possano riscontrare benefici non solo attraverso un migliore e più continuativo funzionamento del servizio di fognatura e depurazione, ma anche sul fronte dei corrispettivi economici derivanti dall applicazione della tariffa sugli scarichi degli insediamenti produttivi, andando ad intercettare carichi inquinanti che normalmente sfuggirebbero al controllo esercitato con l applicazione della regolare e normata pianificazione dei prelievi sugli scarichi industriali. Il sistema è in fase di ricerca e sviluppo con un impresa del territorio e si stima che la prima realizzazione prototipale possa avvenire entro il Piano industriale

22 Sostenibilità SII Investimenti idrici per 1000 mc di acqua fatturata (Euro): 475 Numero analisi annuali sulla rete di distribuzione: Obiettivi per il triennio del Piano Percentuale perdita reale in distribuzione: 25% Perdita reale per km di rete al giorno (mc/km/giorno) : 7,5 Piano industriale

23 Obiettivi Ambiente RT SERVIZI DI IGIENE URBANA Consolidato l iter deliberativo da parte delle Amministrazioni Comunali, si procederà ad uniformare il servizio di raccolta a livello di sottobacino tariffario, inizialmente nel territorio dei Comuni di Carpi, Novi di Modena e Soliera, proseguendo nel 2016 e 2017 nel territorio dell Unione Comuni Area Nord, con l obiettivo di portare progressivi ed ulteriori sviluppi alla raccolta differenziata e ridurre il flusso di rifiuti a smaltimento, in ottemperanza agli obiettivi indicati dalla Pianificazione Regionale, per ogni Comune del bacino servito Consolidamento raccolta domiciliare con tariffazione puntuale in tutto il territorio dei Comuni di Novi di Modena e Soliera; 2. Completamento della riorganizzazione della raccolta domiciliare con avvio sperimentazione della tariffa puntuale su tutto il territorio del Comune di Carpi. Piano industriale

24 Sostenibilità Ambiente Percentuale RD: 62% (anno 2015), 75% (anno 2017) Rifiuto indifferenziato a smaltimento: kg/ab*anno (anno 2015) kg/ab*anno (anno 2017) Piano industriale

25 Impianto Biometano Finale Emilia PROGETTO Capacità trattamento FORSU: t/anno Produzione biogas attesa: mc/anno Produzione biometano attesa: mc/anno Totale investimento: 8.7 milioni di euro Piano industriale

26 Obiettivi Produzione Energia 1/2 Impianti di teleriscaldamento: 1 Aumento del calore fatturato mediante l espansione delle volumetrie teleriscaldate attraverso la saturazione della capacità operativa delle reti esistenti Impianti fotovoltaici: 1. Gestione parco impianti esistente (AIMAG e Agrisolar) Illuminazione pubblica 1. Gestione contratti a portafoglio e ipotesi di partecipazione a gare di manutenzione straordinaria e gestione di impianti di illuminazione pubblica in ambito locale Piano industriale

27 Obiettivi Produzione Energia 2/2 Efficentamento energetico 1. Microcogenerazione (singole volumetrie e UMI della riscostruzione) 2. Risparmio energetico Piano industriale

28 Sostenibilità-Produzione energia Rapporto fra energia consumata e energia prodotta da rinnovabile più energia risparmiata e certificata anno 2015: 120% Evoluzione calore fatturato Teleriscaldamento per metro di condotta: 2014: 899 kwh/m 2017: kwh/m Piano industriale

GRUPPO AIMAG 2013-2015

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