IL PROGETTO LIFE REWAT sustainable WATer management in the lower Cornia valley through demand REduction, aquifer REcharge and river REstoration
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- Maria Grandi
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1 IL PROGETTO LIFE REWAT sustainable WATer management in the lower Cornia valley through demand REduction, aquifer REcharge and river REstoration Alessandro Fabbrizzi, Project Coordinator Consorzio 5 Tocana Costa Chiara Marchina Scuola Superiore S.Anna Convegno L'esperienza del Progetto LIFE RII: obiettivi e risultati Giovedì 17 novembre 2016 Sala 20 maggio BOLOGNA
2 VAL DI CORNIA E L'ISOLA D'ELBA abitanti ( Elba)
3 AGRICOLTURA ATTIVITA ECONOMICHE TURISMO INDUSTRIA
4 FORTE SQUILIBRIO QUANTITATIVO DEFICIT ( ) mc
5 ABBASSAMENTO PIEZOMETRICO metri
6 ABBASSAMENTO PIEZOMETRICO m
7 SUBSIDENZA
8 AVANZAMENTO CUNEO SALINO
9 CAMBIAMENTI CLIMATICI SICCITA
10 CHE FARE?
11 PARTNER E SOSTENITORI
12 COOPERAZIONE ED INNOVAZIONE
13 NASCE IL PROGETTO REWAT RE RICARICA DELLA FALDA RECHARGE RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE RESTORATION RIDUZIONE (domanda, perdite, per riutilizzo) REDUCTION WAT ACQUA WATER LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE ACQUE NELLA PIANURA DEL CORNIA
14 DAL PROGETTO AL FINANZIAMENTO UNICO PROGETTO ITALIANO FINANZIATO SUL TEMA ACQUA oltre progetti presentati 122 finanziati
15 COMUNICAZIONE + GOVERNANCE IMPORTO, AZIONI E DURATA DURATA: Settembre 2015 Settembre 2019 (4 anni) 25 AZIONI 1 anno - AZIONI PREPARATORIE 2 anno - AZIONI STRUTTURALI 3 anno - AZIONI NON STRUTTURALI + MONITORAGGIO 4 anno - MONITORAGGIO + DISSEMINAZIONE
16 QUADRO FINANZIARIO ENTE Impegno Contributo UE Consorzio ASA Scuola SS.Anna Regione Toscana TOTALE Enti Sostenitori Comune Campiglia Marittima Comune Piombino Comune Suvereto
17 PRIMO PILASTRO: INTERVENTI STRUTTURALI RICARICA CONTROLLATA DELLA FALDA RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE RIDUZIONE PERDITE IN ACQUEDOTTO RISPARMIO IDRICO IN AGRICOLTURA RACCOLTA/RIUSO ACQUE REFLUE
18 RICARICA CONTROLLATA DELLA FALDA Localizzazione: Comune di Suvereto - loc. Forni Soggetto attuatore: ASA RISULTATI ATTESI - aumento dell'immagazzinamento di circa mc l'anno di acqua per la compensazione del deficit idrico; - riduzione dell'intrusione salina; - riduzione della subsidenza; - riequilibrio del deflusso del Fiume Cornia nel periodo estivo nei tratti posti a valle del sistema di ricarica
19 RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE Localizzazione: Comune di Suvereto - loc. Forni Soggetto attuatore: CONSORZIO 5 TOSCANA COSTA RISULTATI ATTESI - allargamento 20% alveo attivo; - incremento della dispersione naturale 10%; - ripristino della continuità longitudinale ; - riequilibrio sedimentologico dell'alveo attivo - incremento biodiversità - riduzione rischio idraulico a valle
20 RIDUZIONE PERDITE ACQUEDOTTO Localizzazione: Comune di Piombino Soggetto attuatore: ASA
21 RISPARMIO IDRICO IN AGRICOLTURA Localizzazione: Comune di Campiglia Marittima Soggetto attuatore: CONSORZIO 5 TOSCANA COSTA IRRIGAZIONE A PIOGGIA IRRIGAZIONE A GOCCIA SUBIRRIGAZIONE 4 ETTARI
22 RACCOLTA E RIUSO ACQUE Localizzazione: Comune di Campiglia Marittima Soggetto attuatore: ASA
23 SECONDO PILASTRO: LA GOVERNANCE
24 NON SOLO BUONI PROPOSITI.
25 PARTECIPAZIONE E VISIONE COMUNE
26 SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO
27 INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE
28 SITO INTERNET COMUNICAZIONE BORCHURE/BANNER SOCIAL NETWORK CONVEGNI/WORKSHOP
29 DISSEMINAZIONE CORSI FORMAZIONE CANTIERI DIDATTICI NETWORKING
30 LA SQUADRA
31 AZIONE A.1. IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA INFORMATIVO SULLA GESTIONE INTEGRATA DELLE ACQUE NELLA BASSA VAL DI CORNIA COORDINATORE DELL AZIONE: A.S.A. S.p.a. Costituire un database geografico organizzato a disposizione per le successive fasi di progetto OBIETTIVI omogeneizzare, armonizzare e integrare informazioni di natura eterogenea. ottenere informazioni rilevanti dai dati spaziali e dalle serie storiche disponibili, utilizzare i dati per implementare il modello idraulico dell area di interesse (Azione A2), realizzare una azione dimostrativa Il Sistema Informativo prescelto è di tipo Territoriale (SIT)
32 TRE FASI I. fase preliminare, in cui è stato analizzato e progettato il modello dati, il sistema informatico e quello informativo, previo sviluppo di un procedura per la raccolta dati; II. fase di realizzazione e messa in esercizio per cui è stata implementata la piattaforma informatica necessaria per costituire un centro di elaborazione dati integrato con GeoDB, TLC, Modellistica, Sviluppo dell interfaccia SSD; III. fase di test, in cui mediante la creazione di un progetto QGIS, si è contribuito al test della piattaforma e tuning del sistema.
33 Conclusa la raccolta dati, l organizzazione, la catalogazione e la redazione delle rispettive schede metadati, è stato realizzato un progetto mediante l uso della applicazione desktop GIS open source QGIS
34 SIT Life non è uno strumento fine a se stesso, ma è stato concepito e realizzato in modo da essere accessibile agli utenti esterni al progetto REWAT
35 AZIONE A.2. REVISIONE E AGGIORNAMENTO DEL MODELLO NUMERICO PER LA GESTIONE DELLA RISORSA IDRICA IN VAL DI CORNIA COORDINATORE DELL AZIONE: Scuola Superiore S.Anna di Pisa OBIETTIVI revisionare i precedenti modelli prendendo da essi quanto di tecnicamente valido; implementare un modello numerico per la gestione della risorsa idrica in Val di Cornia con lo stato dell'arte delle applicazioni disponibili; rendere questa applicazione condivisa tra i vari partner del progetto ed i vari attori coinvolti nella gestione della risorsa.
36 Sviluppata nell'ambito del programma HORIZON 2020 dall omonimo progetto Project Coordinator: Dott. Rudy Rossetto Scuola Superiore S.Anna integra i codici di simulazione della famiglia MODFLOW (sviluppati dalla USGS) è open source e di pubblico dominio SI ELIMINA LA NECESSITÀ DI COSTOSE LICENZE SOFTWARE E FAVORISCE LA DIFFUSIONE NEI SETTORI TECNICI DEI VARI ENTI
37 Schema geologico (CNR IGG e Consorzio LAMMA, 2009a Termini bilancio per l unità idrogeologica alluvionale della Pianura del Cornia e per l acquifero freatico del Terrazzo di San Vincenzo (Regione Toscana, 2003).
38 Il principale termine di ricarica dell acquifero è rappresentato dal contatto con il Fiume Cornia, con un afflusso complessivo di circa 16.1 Mm 3 /anno Per quanto riguarda invece i prelievi dai campi pozzi (Banca Dati Sottosuolo e Risorsa Idrica) hanno una portata complessiva di circa 26.8 Mm 3 /anno Non sono presenti informazioni sulle estrazioni per usi irrigui Il modello simula un ingresso complessivo di circa 0.4 Mm 3 /anno attraverso le coste L analisi del suddetto bilancio porta ad individuare la geometria dell acquifero come la principale incertezza del modello, dal momento che da essa dipende anche la determinazione delle portate di scambio tra l acquifero e il Fiume Cornia.
39 AZIONE A.3. CARATTERIZZAZIONE ECOLOGICA ED IDROMORFOLOGICA DEL FIUME CORNIA COORDINATORE DELL AZIONE: Scuola Superiore S.Anna di Pisa con il supporto del Dott. Giancarlo Gusmaroli, Dott. ssa Laura Leone e Dott. Giuliano Trentini OBIETTIVI acquisire informazioni di dettaglio per una corretta progettazione dell intervento di riqualificazione morfologica (azione B5), in particolare: -verificare le possibili interferenze con le condizioni ecologiche dei tratti interessati -definizione di dettaglio della mobilizzazione dei sedimenti -localizzazione dei punti di ricarica dei sedimenti all interno del corso d acqua
40 Caratterizzazione idromorfologica del basso corso del fiume Cornia METODOLOGIA IDRAIM (ISPRA, 2014) quadro metodologico complessivo di analisi, valutazione post-monitoraggio e definizione delle misure di mitigazione degli impatti ai fini della pianificazione integrata prevista dalle Direttive 2000/60/CE e 2007/60/CE INDICE IQM -Indice di Qualità Morfologica-(Rinaldi, 2016)
41 La condizione idromorfologica del tratto indagato risulta alterata prevalentemente dagli effetti dell attività di estrazione di inerti condotta intensivamente dal secondo dopo guerra fino agli anni 80 Stato idromorfologico (riferito alle classi IQM): moderato o sufficiente scadente o scarso Lo stato ecologico ricadente in classe sufficiente con pressione prevalente afferente alla morfologia Meno del 10% del tratto indagato presenta una funzionalità fluviale (stimata con IFF) soddisfacente (classe buono ).
42 AZIONE A.4. REALIZZAZIONE DI LINEE GUIDA TECNICHE A SUPPORTO DELLA PROGETTAZIONE DELLE AZIONI DIMOSTRATIVE COORDINATORE DELL AZIONE: Scuola Superiore S.Anna di Pisa con il supporto di INGEGNERIE TOSCANE E CIRF (Centro Italiano Riqualificazione Fluviale) OBIETTIVI Realizzare un documento tecnico, funzionale a supportare il gruppo di progettazione nella identificazione delle più appropriate scelte progettuali e delle migliori tecniche di realizzazione degli interventi, in riferimento sia all efficacia di risoluzione delle singole problematiche, che alla capacità di armonizzare i diversi obiettivi quantitativi e qualitativi identificati dal progetto
43 PARTE GENERALE LINEE GUIDA RELATIVE AI 5 INTERVENTI DIMOSTRATIVI PER CIASCUNO DEI 5 INTERVENTI SONO ILLUSTRATI CINQUE CASI STUDIO APPLICATIVI A LIVELLO NAZIONALE E INTERNAZIONALE
44 AZIONE B.7. REALIZZAZIONE DI ED ESERCIZIO DI INTERVENTO DIMOSTRATIVO (IMPIANTO DI SUBIRRIGAZIONE PER RISPARMIO IDRICO IN AGRICOLTURA) COORDINATORE DELL AZIONE: CONSORZIO DI BONIFICA TOSCANA COSTA OBIETTIVI - installazione di un impianto dimostrativo di subirrigazione a goccia su circa 4 ha di terreno messi a disposizione da una azienda agricola in comune di Campiglia Marittima (Ditta Forconi, Venturina Terme) - prototipo, realizzato ad hoc per l appezzamento disponibile e la coltura selezionata
45 Nel caso specifico gli impianti di micro-irrigazione sotto-superficiale garantiscono le migliori performance di efficienza nell uso dell acqua irrigua e durevolezza nel tempo. In val di Cornia la coltivazione del carciofo (Cynara cardunculus L. var. scolymus (Fiori)), è distribuita su una superficie di circa 600 ha.
46 L irrigazione consapevole del carciofo è una pratica fondamentale per aumentare le produzioni e regolarne la maturazione al fine di aumentare la redditività della coltura volume irriguo stagionale del carciofo 2,500 ed i 4,000 m 3 /ha, Ridurre la richiesta di acqua irrigua della coltura attraverso l implementazione di sistemi irrigui per sub-irrigazione, previsti nell azione B7 del progetto
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48 GRAZIE PER L ATTENZIONE Per maggiori informazioni Project Coordinator Alessandro Fabbrizzi Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa SITO INTERNET: Contatti Paola Ripamonti liferewat@cbtoscanacosta.it
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