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1 Esperienza vs Expertise come diventare driver esperti? M.R. CICERI UNITÀ DI RICERCA IN PSICOLOGIA DEL TRAFFICO

2 QUALE ESPERIENZA? MR CICERI UNITÀ DI RICERCA PSICOLOGIA DEL TRAFFICO UNIVERSITÀ CATTOLICA

3 Da Esperienza a Expertise limiti soglie automatismi flessibilità

4 esperienza expertise flessibilità feedbacks automatismo consapevolezza automatismo consapevolezza

5 Il sistema attentivo Due sono i processi che guidano l attenzione PROCESSO AUTOMATICO invariante e inconsapevole, e si attiva in presenza di ostacoli PROCESSO CONSAPEVOLE sotto il controllo del soggetto, focalizzato sul compito e vulnerabile ai processi di interferenza MR CICERI UNITÀ DI RICERCA PSICOLOGIA DEL TRAFFICO UNIVERSITÀ CATTOLICA

6 Il sistema emotivo lavora a due livelli: PROCESSO AUTOMATICO Veloce, inconsapevole Attiva la reazione per affrontare il pericolo prima ancora di averlo valutato consapevolmente VALUTAZIONE CONSAPEVOLE corregge/modifica la reazione del sistema primario, regolandola o disattivandola MR CICERI UNITÀ DI RICERCA PSICOLOGIA DEL TRAFFICO UNIVERSITÀ CATTOLICA

7 1.Ricerca Esperienza di guida e tempi di Detezione MR CICERI UNITÀ DI RICERCA PSICOLOGIA DEL TRAFFICO

8 obiettivi 1) Rilevazione dei tempi di reazione relativi all avvistamento e alla detenzione del pedone 2) Verificare differenze tra esperti e inesperti 3) Verificare l efficacia del training MR CICERI UNITÀ DI RICERCA PSICOLOGIA DEL TRAFFICO UNIVERSITÀ CATTOLICA

9 campione Ragazzi senza patente (N = 30) Soggetti neopatentati (N = 30) Guidatori esperti (N = 30) MR CICERI UNITÀ DI RICERCA PSICOLOGIA DEL TRAFFICO UNIVERSITÀ CATTOLICA

10 Variabili indipendenti Posizione del pedone Posizione del pedone (Laterale /Centrale); Quantità di distrattori presenti nel traffico Lat. 0 Centr. 0 Expertise dei guidatori (nessuna, neopatentati, esperti) Complessità della scena Lat. 1 MR CICERI UNITÀ DI RICERCA PSICOLOGIA DEL TRAFFICO UNIVERSITÀ CATTOLICA Centr. 1

11 procedura pre test (percezione del rischio) somministrazione stimoli (ai soggetti sono stati somministrati quattro filmati di guida ed è stato chiesto loro di cliccare il tasto del mouse quando riconoscevano la presenza di un pedone nel contesto stradale mentre veniva registrato il comportamento oculare tramite eye tracker) post test MR CICERI UNITÀ DI RICERCA PSICOLOGIA DEL TRAFFICO UNIVERSITÀ CATTOLICA

12 processo di riposta da parte dei soggetti sono: 1.Esplorazione del campo visivo 2.Avvistamento: direzionare lo sguardo nell area pedone 3.Detezione: segnalazione del riconoscimento

13 analisi dati Tempi di detezione 4,03 media ds Lat. 0 4,03 2,56 Lat. 1 1,93 1,60 Centr. 0 1,29 1,79 Centr. 1 1,15 2,21 1,93 1,29 1,15 Lat. 0 Lat. 1 Cen tr. 0 Cen tr. 1 Non emergono differenze significative per il fattore expertise MR CICERI UNITÀ DI RICERCA PSICOLOGIA DEL TRAFFICO UNIVERSITÀ CATTOLICA

14 analisi dati F Sig. prepost 46,797,000 La valutazione dei rischi da parte dei soggetti, prima e Punteggi pericolosità 7,50 7,00 6,50 6,00 5,50 Valutazione degli stimoli dopo la somministrazione degli stimoli, è significativamente differente 5,00 Uten ti Ped one Via bilità pr e 6,46 5,87 5,72 po st 7,02 6,71 6,17 MR CICERI UNITÀ DI RICERCA PSICOLOGIA DEL TRAFFICO UNIVERSITÀ CATTOLICA

15 significativo tra rischi x expertise analisi dati Rischi ed expertise F Sig. rischi * Expertise 5,848,000 I soggetti senza patente attribuiscono punteggi simili a i rischi I soggetti con patente attribuiscono punteggi diversi ai diversi rischi Valori rischiosità Ped oni Uten ti Via bilità senza patente 6,61 1 6,64 8 6,56 2 neo pate ntat i 6,23 6,67 6,94 esper ti 5,91 6,27 6,65 MR CICERI UNITÀ DI RICERCA PSICOLOGIA DEL TRAFFICO UNIVERSITÀ CATTOLICA

16 conclusioni L esperienza di guida sembra non incidere sulla capacità di riconoscimento dei pedoni La percezione del rischio dei guidatori è stata modificata dal training L expertise modifica la percezione del rischio MR CICERI UNITÀ DI RICERCA PSICOLOGIA DEL TRAFFICO UNIVERSITÀ CATTOLICA

17 2.RICERCA ESPERIENZA E SCHEMI APPRENDIMENTI

18 Attenzione visiva selettiva nel compito di guida Le ricerche sull attenzione visiva selettiva hanno preso in considerazione due variabili (Crundall e Underwood, 1998): - l esperienza alla guida - la richiesta attentiva del contesto Guidatori esperti Neopatentati Fissazioni maggiori nei contesti stradali con minori richieste attentive à assenza della necessità di esplorazione visiva Strategia esplorativa ellittica Fissazioni più lunghe nei contesti stradali con maggiori richieste attentive à aumentando la richiesta attentiva aumenta il tempo necessario per processare gli stimoli Strategia esplorativa verticale

19 Il ruolo della percezione del rischio nell esplorazione visiva Perché i guidatori neopatentati prediligono un esplorazione verticale a fronte dell importanza di un esplorazione completa di tutto il campo visivo, che rende capaci di rispondere prontamente ad eventuali pericoli? Mancanza di un modello mentale dei rischi e dei pericoli (Underwood, Chapman, Bowden e Crundall, 2002).

20 Metodologia CAMPIONE 26 neopatentati 28 guidatori esperti STRUMENTI PROCEDURA Valutazione sensibilità al rischio pre Video investimento Video distrattore Eye tracker à registrazione del comportamento oculare Scheda di valutazione dei rischi à valutazione sensibilità al rischio pre e post Valutazione sensibilità al rischio post

21 Obiettivi Confronto fra guidatori esperti e neopatentati Confronto fra tre diverse aree del campo visivo: - Area pedone investito - Area distrattore - Campo visivo restante Confronto fra i due video: - Video senza distrattore - Video con distrattore

22

23 Risultati analisi L individuazione del pedone in tempo utile all evitamento è un compito percettivamente difficile (3/7) Dal confronto fra guidatori esperti e neopatentati non emergono differenze significative Essere in grado di selezionare visivamente il pedone sembra dunque essere un abilità legata alle condizioni percettive di per sé, più che all esperienza di guida, e al conseguente sviluppo di strategie efficaci Nel Video Investimento l area nella quale si muove il pedone è quella che riceve fissazioni più brevi e in numero minore Nel Video Distrattore, il pedone di destra, sebbene in movimento, non viene monitorato adeguatamente, poiché l attenzione si focalizza sul pedone investito Compare un miglioramento nella performance di individuazione del pedone di sinistra nel Video Distrattore, che può essere imputata ad un effetto apprendimento Fixation length Fixation Count 5 4, 5 4 3, 5 3 2, 5 2 1, 5 1 0, , 5 4 3, 5 3 2, 5 2 1, 5 1 0, 5 0 Fixation length A r ea P edone Area Distratto re C am po visi vo Restan te Fixation count A r ea P edone Area Distratto re C am po visi vo Restan te I nvest i men to D ist r at tor e I nvest i men to D ist r at tor e

24 Sensibilità al rischio prima e dopo la somministrazione Novice Experienced (F = 4,355; Sig. = 0,042) differenza statisticamente significativa fra guidatori con esperienza e neopatentati. In particolare i soggetti con minore esperienza alla guida mostrano un incremento significativo nei valori di rischio assegnati ai pericoli individuati. Valore di rischio PRE Valore di rischio POST Media d.s. Media d.s. 3,22 0,7 3,45 0,78 3,45 0,75 3,44 0,68

25 Conclusioni 1) il compito di avvistamento del pedone risulta essere difficile sia per guidatori esperti che per non esperti 2) Anche una sola esperienza conduce i guidatori ad individuare i pericoli in un contesto specifico 3) Fare un esperienza simulata con feedbacks, per quanto passiva, può avere un effetto training, sia a livello di esplorazione visiva che di percezione del rischio 4) I guidatori inesperti apprendono in misura maggiore 5) investire quando i guidatori sono informazione fornendo modelli di rischio adeguati

26 3.RICERCA SENSIBILITÀ AL RISCHIO

27 Number Accidents Rate per minute Drivers Non Drivers 10 F= 0,81 p > Ra c e 0 7 Cob ra 1 1 D r ive rs Non

28 Heart Rate (NN Intervals) * Drivers Non Drivers Videogame F=11,866 p=.003 Driving Experience F=11,584 p< * Race07 Cobr a11 Time Domain: SD

29 Conoscenza dei propri limiti Conoscenza dei limiti altrui Flessibilità nel gestire il pericolo percezione del rischio

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