Educazione stradale e benessere: potenziare la corretta percezione del rischio e forme di mobilità sostenibile

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2 Unità di Ricerca in Psicologia del Traffico Educazione stradale e benessere: potenziare la corretta percezione del rischio e forme di mobilità sostenibile.firenze 7 febbraio 2015 In classe ho un bambino che... IV Convegno Nazionale Psicologia e Scuola

3 Psicologia Traffico: Interventi educativi MR Ciceri Unità di Ricerca Psicologia del Traffico Università Cattolica

4 Il rischio: fenomeno a più dimensioni (Damasio, 1994, Slovic e McGregor, 2002; Rogers, 1997) rischio oggettivo vs rischio soggettivo rischio reale vs rischio immaginario Percezione del rischio Esperienza di Rischio rischio generico vs rischio specifico Focalizzazione del rischio Villa Manin MR Ciceri Unità di Ricerca Psicologia del Traffico Università Cattolica

5 FATTORI PSICOLOGICI DI PERCEZIONE DEL RISCHIO:! Attenzione e Percezione! Emozioni MR Ciceri Unità di Ricerca Psicologia del Traffico Università Cattolica

6 Il sistema attentivo Due sono i processi che guidano l attenzione PROCESSO AUTOMATICO invariante e inconsapevole, e si attiva in presenza di ostacoli PROCESSO CONSAPEVOLE sotto il controllo del soggetto, focalizzato sul compito e vulnerabile ai processi di interferenza MR Ciceri Unità di Ricerca Psicologia del Traffico Università Cattolica

7 Il sistema emotivo lavora a due livelli: PROCESSO AUTOMATICO Veloce, inconsapevole Attiva la reazione per affrontare il pericolo prima ancora di averlo valutato consapevolmente VALUTAZIONE CONSAPEVOLE corregge/modifica la reazione del sistema primario, regolandola o disattivandola MR Ciceri Unità di Ricerca Psicologia del Traffico Università Cattolica

8 Come potenziare la valutazione di pericolo? Conoscere non solo l effetto ma conoscere la dinamica che lo può produrre Percezione di rischio specifico, attivazione delle risorse per affrontarlo e evitarlo Cause generiche: fatalismo,distanziamento MR Ciceri Unità di Ricerca Psicologia del Traffico Università Cattolica

9 ESEMPI DI RICERCHE - INTERVENTO Villa Manin MR Ciceri Unità di Ricerca Psicologia del Traffico Università Cattolica

10 1. Esperienza e Percezione Percezione del rischio Esplorazione visiva Relazione con comportamenti a rischio Soggetti: 60 ragazzi anni Una ricerca condotta da D. Ruscio, Mr Ciceri MR Ciceri Unità di Ricerca Psicologia del Traffico Università Cattolica

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14 Lo Psicologo 1. Analisi di specifici comportamenti 2. Elementi concreti per prevenzione 3. Costruzione training specifici e dall efficacia misurata

15 2. Expertise e Percezione del rischio Esperienza di guida Prontezza nella Detezione degli hazard Relazione con comportamenti a rischio Una riceca condotta da F. Confalonieri, Mr Ciceri Villa Manin MR Ciceri Unità di Ricerca Psicologia del Traffico Università Cattolica

16 obiettivi 1) Rilevazione dei tempi di reazione relativi all avvistamento e alla detenzione del pedone 2) Verificare differenze tra esperti e inesperti 3) Verificare l efficacia del training MR Ciceri Unità di Ricerca Psicologia del Traffico Università Cattolica

17 campione Ragazzi senza patente (N = 30) Soggetti neopatentati (N = 30) Guidatori esperti (N = 30) MR Ciceri Unità di Ricerca Psicologia del Traffico Università Cattolica

18 Variabili indipendenti Posizione del pedone (Laterale /Centrale); Quantità di distrattori presenti nel traffico Expertise dei guidatori (nessuna, neopatentati, esperti) Posizione del pedone Complessità della scena Lat. 0 Centr. 0 Lat. 1 Centr. 1 MR Ciceri Unità di Ricerca Psicologia del Traffico Università Cattolica

19 procedura pre test (percezione del rischio) somministrazione stimoli (ai soggetti sono stati somministrati quattro filmati di guida ed è stato chiesto loro di cliccare il tasto del mouse quando riconoscevano la presenza di un pedone nel contesto stradale mentre veniva registrato il comportamento oculare tramite eye tracker) post test Villa Manin MR Ciceri Unità di Ricerca Psicologia del Traffico Università Cattolica

20 Gli step che compongono il processo di riposta da parte dei soggetti sono: 1. Esplorazione del campo visivo 2. Avvistamento: direzionare lo sguardo nell area in cui si trova il pedone 3. Detezione: segnalazione del riconoscimento

21 analisi dati 4,03 Tempi di detezione media ds Lat. 0 4,03 2,56 Lat. 1 1,93 1,60 Centr. 0 1,29 1,79 Centr. 1 1,15 2,21 1,93 1,29 1,15 Lat. 0 Lat. 1 Centr. 0 Centr. 1 Non emergono differenze significative per il fattore expertise MR Ciceri Unità di Ricerca Psicologia del Traffico Università Cattolica

22 analisi dati F prepost 46,79 7 La valutazione dei rischi da parte dei soggetti, prima e dopo la somministrazione degli stimoli, è significativamente differente Sig.,000 Punteggi pericolosità 7,50 7,00 6,50 6,00 5,50 5,00 Valutazione degli stimoli Utenti Pedone Viabilità pre 6,46 5,87 5,72 post 7,02 6,71 6,17 MR Ciceri Unità di Ricerca Psicologia del Traffico Università Cattolica

23 significativo tra rischi x expertise analisi dati F Sig. rischi * Expertise 5,848,000 Rischi ed expertise I soggetti senza patente attribuiscono punteggi simili a tutti i rischi I soggetti con patente attribuiscono punteggi diversi ai diversi rischi Valori rischiosità Pedoni Utenti Viabilità senza patente 6,611 6,648 6,562 neopatentati 6,23 6,67 6,94 esperti 5,91 6,27 6,65 MR Ciceri Unità di Ricerca Psicologia del Traffico Università Cattolica

24 conclusioni L esperienza di guida sembra non incidere sulla capacità di riconoscimento dei pedoni La percezione del rischio dei guidatori è stata modificata dal training L expertise modifica la percezione del rischio MR Ciceri Unità di Ricerca Psicologia del Traffico Università Cattolica

25 3. Conoscere la dinamica e i criteri di Verosimiglianza Esperienza della strada in bambini della primaria 180 bambini di 8-9 annni Una riceca condotta da M.Mistri, Mr Ciceri MR Ciceri Unità di Ricerca Psicologia del Traffico Università Cattolica

26 C E PERCEZIONE DEL RISCHIO IN BAMBINI DI 8 ANNI?! I bambini vengono ritenuti indifesi utilizzatori della strada (Melek et al., 1990)! Rispetto agli adulti, infatti, hanno: meno capacità visive, limitate possibilità di eseguire compiti diversi simultaneamente minori abilità di controllare i loro impulsi (Johansson, Garder, Leden, 2004). Per tali motivi molte ricerche sottolineano che la sicurezza dei bambini è completamente nelle mani degli adulti (Howarth, 1980). Rothengatter (1984) e Van Shagen (1988), lo sviluppo delle competenze procedurali di comportamento sulla strada può essere educato grazie a training specifici, che deve essere graduale e specifico a seconda delle fasce di età. Sembra opportuno considerare la possibilità che il passaggio da utente pedonale a driver non coincida con il passaggio da utente passivo a utente attivo ma piuttosto consente gradi di autonomia diversi. Psicologia del traffico

27 Stimolo verosimile Psicologia del traffico

28 i soggetti ricordano in percentuale maggiore il momento dell impatto tra macchina e pedone (51%). Per quanto riguarda invece la descrizione dei comportamenti scorretti messi in atto dal protagonista le percentuali ottenute risultano essere piuttosto basse Psicologia del traffico

29 Cause individuate dopo la II visione i soggetti attribuiscono la colpa dell incidente esclusivamente al pedone (96%). Inoltre le cause maggiormente riferite risultano essere quelle legate al comportamento scorretto antecedente l impatto (Non guarda: 30%; Guarda solo a destra e solo a sinistra: 38%) Psicologia del traffico

30 ABITUDINI ED ESPERIENZE I bambini dichiarano di muoversi autonomamente (43% sempre, 43% a volte), mentre solo una parte minoritaria (14%) non esce mai sola. Lo Ps ic ol og o de l

31 Ti è mai capitato di vedere o di essere coinvolto in un incidente? La quasi totalità dei soggetti (95%) ha visto un incidente; il 45% è stato direttamente coinvolto. Lo Ps ic ol og o de l

32 Cos è un incidente stradale? Prova a disegnarlo. La maggioranza dei bambini ha disegnato il momento dell impatto tra veicoli omettendo la rappresentazione di figure umane, ad eccezione di pochi casi in cui compaiono le persone coinvolte (Fig.3-4). Solo alcuni hanno riconosciuto una situazione concreta contestualizzata (Fig.1), mentre è più diffusa la rappresentazione dell incidente come idea generica stereotipata (Fig. 2), in cui non emerge la percezione del pericolo reale e specifico. 19 Aprile 2008 Milano UCSC Lo Ps ic ol og o de l

33 RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

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37 COME EDUCARE ALLA STRADA IN MODO EFFICACE? Psicologia del traffico

38 EDUCARE ALLA STRADA Cosa significa educare alla strada in modo EFFICACE? INFORMARE Non basta FARE ESPERIENZA Percettiva, attentiva emotiva è possibile? Psicologia del traffico

39 GRAZIE PER L'ATTENZIONE Unità di Ricerca Psicologia del Traffico Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano MR Ciceri Unità di Ricerca Psicologia del Traffico Università Cattolica

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