Cosa metti nel carrello della spesa? Classe III IV V Primaria

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1 UDA: ALIMENTAZIONE Cosa metti nel carrello della spesa? Classe III IV V Primaria ALIMENTAZIONE = assunzione di sostanze nutritive variabile nel tempo e nello spazio tra cui l INSALATA con EFFETTI su SALUTE e AMBIENTE Obiettivo Formativo: formare consumatori critici e consapevoli dell importanza di un alimentazione equilibrata il cui grado di salubrità dipende anche dalla tutela dell ambiente. Fase 0 Obiettivo: rilevare le conoscenze spontanee degli allievi sull alimentazione e sull insalata. Cosa fa l insegnantecosa fa l alunnoper introdurre l argomento chiede agli allievi di mettersi in circle time, spiega la modalità e la funzione di svolgimento della Conversazione Clinica. Che cosa ti fa venire in mente la parola alimentazione? Cosa mangi? Perché mangi? Cosa ti fa venire in mente l insalata? Quando la mangi? In quale stagione? Come si coltiva? Dove?.Si dispone in circle time e ascolta Risponde uno alla volta alle domande stimolo,organizzazione/metodo. conversazione clinica Raggruppamento alunni: lavoro con gruppo classe Mezzi e strumenti: circle time, risorse umane Fase 1 Obiettivo: motivare l interesse verso l insalata Cosa fa l insegnantecosa fa l alunnoporta a scuola alcune tipologie di insalata e chiede agli alunni di aiutarla portandone alcuni esempi. Predispone un cartellone di classeosserva, analizza e classifica, utilizza gli organi di senso.

2 Lavora al cartellone Fase2 Obiettivo: conoscere l approccio nutrizionale dell insalata Cosa fa l insegnantecosa fa l alunnopropone le schede di approfondimento sui benefici dell insalata (all. A, B, C) Lavoro di gruppo: legge, discute e socializza al gruppo classeall. A All B L insalata contiene fino al 95% di acqua, che la rende indispensabile per reintegrare i liquidi perduti, ha sali minerali e fibre in abbondanza, garantendo il successo delle diete povere di calorie. In particolar modo, le fibre aumentano il senso di sazietà, mentre i minerali combattono il senso di spossatezza che si prova quando si è in dieta stretta. Grazie al notevole contenuto in metalli alcalini (sodio, potassio, calcio e magnesio), le insalate svolgono un azione alcalinizzante, contribuendo a mantenere l equilibrio acido-basico nell organismo umano e, grazie all acqua, alle vitamine e ai minerali, aiutano a combattere la stitichezza e l irritazione delle mucose intestinali, contribuendo al buon funzionamento del sistema nervoso. Inoltre, hanno azione digestiva, favorita dall acido ossalico, citrico, ascorbico e malico; azione lassativa, per via dell alto contenuto di fibra; azione diuretica, per la prevalenza del potassio sul sodio, che facilita l eliminazione dell eccesso dei cloruri. All. C

3 Fase 3 Obiettivo: conoscere le varie modalità di coltivazione dell insalata Cosa fa l insegnantecosa fa l alunnoporta in un orto locale i bambini e chiede al contadino di spiegare come si coltiva in modo tradizionale l insalata.(all. A) Al ritorno in aula invita a disegnare o a ricercare [a seconda dell età anche con l aiuto dell insegnante] disegni sulle fasi di coltivazione dell insalata: preparazione del terreno semina irrigazione concimazione raccolta Forma un cartellone sulle fasi di coltivazione dell insalata Presenta alcune immagini della produzione dell insalata in serra e invita a notare le due diverse tipologie di coltivazione e raccolta con domande del tipo: l insalata dove è coltivata nel cartellone di classe? e quella che vedete ora? L insalata conservata in serra da chi viene prodotta? Da dove può arrivare? Integra la discussione presentando buste di insalata confezionate e distribuite da Industrie molto grandi, che lavorano in molti paesi e che si chiamano Multinazionali. ( All. A) Osserva, ascolta e pone domande.

4 Disegna o ricerca immagini sulle fasi di coltivazione dell insalata Attacca con i compagni i disegni sul cartellone. Osserva le foto, risponde alle domande e capisce che: ci sono diverse modalità di coltivazione dell insalata; c è quella tradizionale e quella di serra l insalata di serra può essere prodotta da soggetti molto ricchi. Ascolta, osserva e prende atto che esistono delle grandi industrie chiamate Multinazionali che coltivano, raccolgono producono e commerciano buste di insalata in tutto il mondo.organizzazione/metodo: visita guidata e ascolto di testimone privilegiato; attività iconica; osservazione guidata; conversazione orientata. Raggruppamento alunni: con gruppo classe, individuale. Mezzi e strumenti: orto; esperto; foglio da disegno; colori; cartellone;foto. All. A

5 Processo produttivo dei prodotti freschi: insalata Bonduelle 1. CAMPAGNA La raccolta è un operazione delicata, soprattutto per le insalate in quanto prodotti fragili 2. AGRÉAGE (RICEVIMENTO MATERIE PRIME) Punto di controllo delle materie prime: identificazione del lotto, controlli visivi, controlli analitici, determinazione conformità. Posizionamento in cella refrigerata 3. MONDA (eventuale TAGLIO) Eliminazione delle foglie più esterne o difettose per utilizzo delle sole parti utili della pianta

6 4. LAVAGGIO Passaggio in più vasche di lavaggio per eliminare la terra, i corpi estranei, senza creare stress al prodotto 5/6. ASCIUGATURA Eliminazione dell acqua in eccesso mediante passaggio del prodotto in centrifuga o in tunnel di asciugatura SELEZIONATRICE OTTICA Passaggio del prodotto attraverso selezionatrice per l intercettazione ed eliminazione dei corpi estranei (insalatine) 7. DOSAGGIO e CONFEZIONAMENTO Peso del prodotto e riempimento in sacchetti o vaschette METAL DETECTOR Passaggio del prodotto attraverso il metal detector per l intercettazione ed eliminazione dei corpi estranei metallici 8. PALLETTIZZAZIONE Posizionamento delle confezione in casse o cartoni per il trasporto 9. STOCCAGGIO Posizionamento dei pallet di prodotto finito in cella refrigerata 10. TRASPORTO Trasporto in catena del freddo fino alla piattaforma o al punto vendita. Lungo tutto il processo produttivo vengono realizzati controlli qualità, su temperature ambienti e prodotto, lavaggio, asciugatura, e controlli qualità del prodotto finito; verifiche analitiche sulla materia prima (chimiche) e verifiche analitiche sul prodotto finito (microbiologiche). La tracciabilità dal campo alla spedizione è garantita.

7 Fase 4 Obiettivo: conoscere gli effetti delle diverse modalità di coltivazione dell insalata sulla propria salute e sull ambiente Cosa fa l insegnantecosa fa l alunnodivide la classe in 5 gruppi e assegna ad ogni gruppo un testo (All. A, B, C, D, E)Legge, discute, sintetizza e restituisce al gruppo classe in plenaria Organizzazione/Metodo: osservazione di immagine; attività di interpretazione; conversazione orientata; lezione; lettura di immagini di slide, elaborazione di legenda. slide Raggruppamento alunni: lavoro con gruppo classe: individuale. Mezzi e strumenti: immagini; slide Le insalate in busta, nonostante i prezzi poco digeribili, spesso sono contaminate. Altro che: tagliata, lavata, asciugata e pronta da condire come spesso si legge in etichetta, l insalata in busta non è sterilizzata né pastorizzata, e restando a tutti gli effetti un prodotto fresco è soggetta alla contaminazione e all aumento dei batteri con il passare del tempo, soprattutto nei frigoriferi di casa. Il Salvagente ha condotto analisi di laboratorio su alcuni campioni con risultati poco rassicuranti. Chi va meglio costa quanto una manovra economica (Bonduelle 15,80 euro al kg, Dimmidisì 18,28 euro al kg). Ma la misticanza Foglia Verde a marchio Eurospin è risultata positiva all Escherichia Coli, un batterio non esattamente gradito visto che indica il contatto con la materia fecale. La presenza del germe può indicare che l insalata è stata concimata col letame o irrigata con acqua di fogna, eppure è tutto legale. Perchè una proposta di legge del 2008 che fissa limiti certi alla contaminazione probiotica delle foglie di insalata in busta non è ancora stata approvata. All. A

8 Senza permettermi di dire che però la lattuga in cespo è più fresca, che però basta un minuto per lavarla, che però costa infinitamente meno, che però, vi invito a leggere i risultati del test di Altroconsumo. E a lavare sempre le insalate pronte. Foglia Verde, misticanza. Marca: Eurospin, prezzo al kg: 13,52 euro, stato igienico: mediocre, escherichia coli: presente, lieviti e muffe: buoni. In etichetta c è scritto: Pronta da mangiare. Il lato opposto della medaglia è che, spesso, igiene e salubrità non coincidono con la comodità. E infatti molto difficile riuscire a definire salubre un prodotto le cui foglie crescono immerse in pesticidi e fungicidi, sono lavate con cloro e confezionate in atmosfera modificata, senza ossigeno. Anche se la diffusione della tecnologia MAP modified atmosphere packaging (Atmosfera modificata) negli ultimi decenni ha permesso di aumentare del 50% la conservabilità del prodotto, è da evidenziare che non è comunque priva di rischi per la salute. Circa la pericolosità del cloro, si pensi che quando le verdure vengono tagliate rilasciano proteine della linfa che in presenza di cloro formano cloramine, che vengono rilasciate nell aria respirata dagli operai che si trovano nelle vicinanze. La sostanza, sicuramente tossica, visto che è in grado di causare irritazione agli occhi e all apparato respiratorio, viene ancora sottovalutata a causa della legislazione in merito molto carente e alla scarsità di studi scientifici approfonditi per la valutazione dei rischi che i lavoratori possono correre con una esposizione prolungata. All. B Qualche mese fa ho avuto l opportunità di leggere il libro Non c è sull etichetta, scritto da una giornalista inglese, Felicity Lawrence, che per scoprire cosa veramente finisce sulle nostre tavole si All. C

9 è finta anche lavorante in uno stabilimento di pollame. Nel libro vengono descritte procedure industriali per la produzione di alimenti consumati quotidianamente in tutta Europa che fanno rabbrividire. Le insalate pronte, ad esempio, vengono raccolte, selezionate e tagliate, per poi essere lavate in una soluzione disinfettante a base di acqua e cloro. Fino a qui nulla di strano se non fosse che la percentuale minima di cloro corrisponde a un valore venti volte superiore a quello presente nell acqua di una piscina, ovvero circa 50mg per litro! ALL. D E da evidenziare che questo processo influisce anche sulle proprietà nutritive del prodotto; la prova in questo caso è fornita dai ricercatori dell Istituto nazionale per la nutrizione di Roma che hanno confrontato le analisi del sangue tra due gruppi diversi di volontari. Il primo gruppo aveva consumato lattuga fresca, il secondo lattuga confezionata in atmosfera modificata: ebbene, il primo gruppo aveva acquisito le sostanze nutritive dell insalata, il secondo no. Circa i tempi di conservazione di questo prodotto, le modalità di trasporto e i livelli di contaminazione microbica, è da dire che in Italia non esiste una normativa specifica.in genere la data di scadenza delle insalate pronte viene solitamente fissata in 7 giorni, che possono diventare 4 in estate, 10 se si usano atmosfere protettive o, addirittura, 30 se il prodotto viene da paesi extraeuropei, come gli Stati Uniti, dove è consentita l irradiazione con cobalto radioattivo, raggi gamma, raggi X o con una corrente (o fascio) di elettroni. All. E Le indicazioni obbligatorie da riportare in etichetta Questi di seguito sono i dati che dovrebbero contenere le etichette delle insalate pronte: - Nome del produttore/confezionatore - Denominazione commerciale del prodotto - Categoria - Provenienza - Modalità di utilizzazione/conservazione - Istruzioni per l uso - Data di scadenza - Peso netto - Tara - Lotto o data di confezionamento - Prezzo per unità di misura E da evidenziare che per questo genere di prodotti è della massima importanza controllare l etichetta visto che alcuni dati, come ad esempio la provenienza e la data di scadenza, potrebbero chiaramente far capire molte cose circa la qualità del prodotto. Se ad esempio l insalata proviene dall estero e ha una data di scadenza superiore a 15 giorni, sicuramente ci troveremmo davanti a un prodotto irradiato o che ha subito trattamenti di conservazione non salutari. A conti fatti, anche se si è single o si ha poco tempo, vale comunque la pena acquistare insalata fresca, meglio se nella bottega sotto casa, perdere qualche minuto per lavarla in acqua corrente,

10 magari con del bicarbonato (che a differenza del cloro fa anche bene all organismo umano) per avere la certezza di aver comunque limitato i danni alla nostra salute. Fase 5 Obiettivo: ripercorrere l itinerario didattico Cosa fa l insegnantecosa fa l alunnoripercorre l itinerario didattico, sofferma dosi sui concetti-chiave Invita ad auto valutare il grado di conoscenza raggiunto, con alcune domande stimolo del tipo: Il lavoro ti è sembrato interessante? Perché si / perché no Quale fase ti è sembrata più interessante o meno interessante e perché? Che cosa avresti voluto fare di diverso rispetto alla proposta scolastica? Quale messaggio hai trattenuto?acquista la consapevolezza dell incremento cognitivo acquisto durante l itinerario didattico Espone le sue impressioni personali.organizzazione/metodo: meta cognizione sul percorso; autovalutazione del proprio incremento cognitivo;attività di sintesi; conversazione orientata. Raggruppamento alunni: lavoro con gruppo classe; lavoro individuale. Mezzi e strumenti: quaderno; tabelloni di classe Fase 6 Obiettivo: verificare la capacità di distinguere tra un pomodoro di campo a kilometri 0 e un pomodoro della filiera industriale. Cosa fa l insegnantecosa fa l alunnoaccompagna gli alunni ad un supermercato e chiede loro di esaminare il reparto ortofrutticolo dove devono esaminare i vari prodotti distinguendo tra quelli a kilometro 0 ovvero di campi locali da quelli della filiera industriale.va al supermercato e tramite meta cognizione e transfert deve saper distinguere la provenienza dei vari prodotti ortofrutticoli.organizzazione/metodo. meta cognizione, transfert, problem solving Raggruppamento alunni: lavoro con gruppo classe; individuale. Mezzi e strumenti: vista al supermercato; prodotti ortofrutticoli.

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