ArtisticaMente è un progetto dell associazione culturale L immaginario in collaborazione con l Associazione Autismo Firenze e Gallerie degli Uffizi

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2 ArtisticaMente è un progetto dell associazione culturale L immaginario in collaborazione con l Associazione Autismo Firenze e Gallerie degli Uffizi A cura di Cristina Bucci con Lorenzo Fazzi e Anna Maria Kozarzewska Le poesie raccolte in questo quaderno sono state create da: Alessandro G., Alessandro S., Anna, Chiara, Enrico, Filippo, Francesco F., Francesco S., Francesco Z., Jacopo L., Jacopo M., Jacopo R., Junko, Keiko, Lapo, Laura, Lorenzo, Lucia, Lucio, Marco, Mauro, Mirko, Paola, Raffaella, Simone, Simonetta, Solomon, Vanni. Un grazie sentito a tutti quanti hanno reso possibile la realizzazione del progetto: Il Direttore Eike Schmidt, Isabella Puccini e tutto il personale del Dipartimento Educazione e Accessibilità delle Gallerie degli Uffizi, Patrizia Masi e tutto il personale del museo; tutti coloro che hanno partecipato agli incontri di formazione; gli educatori del centro Casadasé, i ragazzi del centro che hanno partecipato alle attività e le loro famiglie; i genitori che hanno preso parte all incontro di verifica finale. Con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze Progettazione grafica: Gonzalo Sanchez Stampa: Tipografia Risma

3 ArtisticaMente è un piccolo progetto con una grande missione: contribuire a rendere il nostro patrimonio storico artistico, sempre più accessibile alle persone con disturbi dello spettro autistico, a partire dai grandi capolavori della Galleria degli Uffizi. I musei d arte possono fare molto per promuovere l inclusione culturale e sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico. L arte genera rapporti con il mondo attraverso segni, forme, colori. Il suo linguaggio è particolarmente vicino al pensiero visivo delle persone autistiche che si manifesta attraverso un abilità maggiore nell elaborare stimoli visivi rispetto a quelli verbali e linguistici. Il museo che abbatte barriere cognitive e sensoriali per accogliere le persone con disturbi dello spettro autistico diventa un luogo d incontro, piazza inclusiva in cui ciascuno può sentirsi parte attiva e può contribuire alla costruzione dei significati del nostro patrimonio artistico.

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5 Il progetto ha compreso due incontri rivolti allo staff del Dipartimento Educazione e Accessibilità e al personale di accoglienza e custodia delle Gallerie degli Uffizi sul tema dell autismo e dell accessibilità museale. Anna Maria Kozarzewska, vice presidente dell Associazione Autismo Firenze, ha parlato della condizione autistica. Cristina Bucci ha introdotto il tema dell accessibilità museale discutendo con i partecipanti obiettivi e strategie. Gli incontri sono stati molto stimolanti per tutti, come attestato anche dai questionari compilati dai partecipanti. In occasione della Giornata Internazionale della disabilità, ha preso avvio il programma pilota di visite alle Gallerie degli Uffizi per ragazzi e giovani adulti con disturbi dello spettro autistico che frequentano il centro Casadasé. Al primo appuntamento hanno partecipato alcuni ragazzi con i loro familiari: madri, padri, fratelli e sorelle. L attività, come le altre che sono seguite, è stata condotta da Cristina Bucci, educatrice museale e da Lorenzo Fazzi, psicoterapeuta ed educatore specializzato nell autismo. Il percorso è stato calibrato ogni volta sulle caratteristiche dei partecipanti e ha previsto da tre a cinque tappe, ognuna delle quali proponeva un approccio diverso all opera d arte: visivo, motorio, tattile. Alcuni gruppi hanno utilizzato il linguaggio verbale per commentare le opere osservate durante il percorso. Molte delle cose che sono state dette sono raccolte in questo quaderno, non solo con l obiettivo di documentare l esperienza, ma anche con quello di proporre un nuovo sguardo sulle opere.

6 Davanti alla Medusa di Caravaggio La Medusa! Caravaggio. Rosso! Il sangue! Gli hanno tagliato la testa. Vedo una persona. Vedo il grigio dei serpenti. Che schifo! La bocca è spalancata e gli occhi impauriti. Paura! Mostro! Caravaggio, Medusa, Galleria degli Uffizi

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8 Davanti alla Nascita di Venere di Botticelli La Venere. Mi piace il blu, il movimento nei capelli, la luce nei capelli, il vento. Mi piace la conchiglia, la luce del volto di lei. Lei sembra schiva. Trasmette una sensazione di pudore. Mi fa impazzire il soffio degli angeli. Sandro Botticelli, La nascita di Venere (dettaglio), Galleria degli Uffizi

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10 Davanti al Tondo Doni di Michelangelo Mamma mia! Vorrei fare una fotina! Mi piacciono i colori: blu, rosso e rosa. Sì, mi piace. Celeste, arancione, marrone. Blu, celeste e basta! Vedo il bambino che viene raccolto dai genitori. Mi piacciono anche gli angeli. Mi colpiscono gli sguardi che si concentrano. Giuseppe è un po preoccupato. Vedo una donna forte. Mi piace la leggerezza dei tessuti. Mi piace San Giuseppe che rimane dietro e si sente un po estraneo. San Giuseppe porge Gesù alla Madonna. Mi sto chiedendo se l alluce che spunta dalle vesti ha un significato. Il rosa! Mi piace anche la cornice, con queste teste. Ancora davanti al Tondo Doni di Michelangelo Calici e vino. Mi fa pensare al banchetto. Dà un senso dei vecchi tempi. Vedo due genitori che si prendono cura del proprio bambino. Vedo dei familiari che si riuniscono insieme e altra gente che assiste a questa riunione familiare. Tutti quanti onorano il bambino. A vederli senza vestiti penso alle terme. L attenzione viene portata soprattutto sul contrasto dei colori: il blu e il rosa. L idea fondamentale è quella di devozione. La composizione è dinamica. È forzuto l uomo, vedo i muscoli. Questo dipinto fa venire in mente Braccio di ferro, però al suo posto c è la femmina. Fa luce. È soffice tranquillo splendente mitologico intimo coraggioso. Evoca spiritualità. Michelangelo Buonarroti, Sacra famiglia con San Giovannino (Tondo Doni), Galleria degli Uffizi

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12 I commenti di alcuni dei genitori che hanno partecipato all esperienza: "Per noi genitori è stata come una vacanza con nostro figlio e con le altre famiglie, per creare rete, relazioni, stare insieme. Era tanto tempo che non andavo agli Uffizi!" "Ho vissuto l esperienza con senso di pace e tranquillità, come un premio. La visita è stata molto piacevole; anche la durata è stata giusta e bella la selezione delle opere; mi è piaciuto stare insieme con gli altri genitori. È stata molto bella la raccolta delle parole per creare una poesia". "Mia figlia è stata molto contenta e ha avuto la possibilità di esprimersi, anche se non si esprime verbalmente". "Rifatela!" immaginar.io