REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE ORDINARIO di MILANO SZIONE SPECIALIZZATA IN MATERIA DI IMPRESA SEZIONE A CIVILE

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1 N.R.G /2013 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE ORDINARIO di MILANO SZIONE SPECIALIZZATA IN MATERIA DI IMPRESA SEZIONE A CIVILE Il Tribunale, in composizione collegiale, nelle persone dei seguenti magistrati: dott.ssa Marina Tavassi Presidente dott.ssa Alessandra Dal Moro Giudice a latere dott.ssa Alima Zana Giudice estensore ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n.r.g /2013 promossa da: RETI TELEVISIVE ITALIANE S.P.A. -IN FORMA ABBREVIATA R.T.I.- S.P.A.- con il patrocinio degli avv.ti PREVITI STEFANO, FRANZINI DANIELE PIAZZETTA e LA ROSA ALESSANDRO ATTORE contro POLTRONISSIMA S.R.L. con il patrocinio degli avv.ti SEMERARO MARIANGELA e AREZZI ANTONIO CONVENUTO CONCLUSIONI pagina 1 di 9

2 Le parti hanno concluso come da fogli allegati al verbale d udienza di precisazione delle conclusioni del , da intendersi integralmente richiamate. OGGETTO: domanda di accertamento della conclusione di un contratto di licenza d uso marchio, domanda di condanna al diritto al corrispettivo a carico del licenziatario. pagina 2 di 9

3 Concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione 1.le vicende processuali Con atto di citazione ritualmente notificato in data , RETI TELEVISIVE ITALIANE S.P.A. di seguito RTI- conveniva in giudizio Poltronissima s.r.l. al fine di fare accertare e dichiarare l intervenuta conclusione di un contratto di licenza d uso del marchio Io Canto a favore della convenuta, nonché l effettivo utilizzo del segno da parte di quest ultima nell occasione di sette spettacoli, organizzati in alcune città italiane nel corso dei mesi di febbraio e marzo Parte attrice chiedeva quindi la condanna di Poltronissima al pagamento del corrispettivo pattuito in suo favore, pari alla somma di 5.000,00 dovuta a titolo di minimo garantito e, se in eccedenza, della percentuale del 10% del fatturato conseguito dalla convenuta dalla vendita dei prodotti contrassegnati dal marchio. In via subordinata, invocava la condanna di controparte per indebito arricchimento ex art c.c.. Con comparsa del , si costituiva in giudizio la convenuta, chiedendo il rigetto delle domande di controparte; in particolare ammetteva che, in effetti, nel corso dell anno 2011 erano intercorsi tra le parti accordi orali relativi all utilizzo a suo favore del marchio citato, in seguito ai quali tuttavia era stata pattuita una licenza a titolo gratuito. Sottolineava inoltre di aver organizzato quattro manifestazioni, ove aveva impiegato il marchio Io Canto. Concessi i termini di cui all art. 183, comma 6, c.p.c., senza necessità di dare ingresso alla fase istruttoria, il Giudice istruttore rimetteva quindi la causa in decisione, assegnando i termini di legge per il deposito delle comparse conclusionali e delle memorie di replica. 2.Il rapporto contrattuale tra le parti pagina 3 di 9

4 E provata in questa sede la conclusione di un contratto di licenza d uso a titolo oneroso a favore di Poltronissima del segno Io Canto di titolarità dell attrice. In proposito occorre premettere che: com'è noto, il contratto di licenza di marchio è libero nelle forme e può essere stipulato tanto verbalmente quanto per fatti concludenti; la prova di tale negozio può essere quindi raggiunta anche a mezzo di testimoni o per presunzioni, purché idonei a manifestare un raggiunto consenso (cfr., tra le altre Corte d'appello di Milano, , Trib. Milano ); il contratto di licenza di beni di proprietà industriale, ivi compreso il quello di marchio, è normalmente un contratto oneroso a prestazioni corrispettive, nel quale, alla prestazione di una parte (la concessione da parte del licenziante dell utilizzo del segno) corrisponde il sacrificio dell altra (l obbligo del licenziatario di pagamento del corrispettivo); è infatti la causa del negozio (ossia lo sfruttamento economico del segno oggetto dell accordo) che conduce ad escluderne la gratuità, che importerebbe un arricchimento ingiustificato del licenziatario. E ciò salva ovviamente diversa pattuizione; nel caso in esame non è contestato che sia stato perfezionato un accordo di licenza per l utilizzo del segno dell attrice a favore della convenuta nell occasione dello svolgimento, nei primi mesi dell anno 2011, di alcuni spettacoli in alcune piazze italiane; la difesa Poltronissima ha infatti riconosciuto tale circostanza (pag. 2 della comparsa di costituzione e risposta); con i conseguenti effetti processuali di cui all art. 115 c.p.c.; pagina 4 di 9

5 premessa la natura normalmente onerosa di tale contratto, era quindi onere della convenuta provare la natura gratuita del rapporto: tuttavia, la difesa Poltronissima non ha offerto alcun supporto a tal proposito, neppure in via indiziaria, limitandosi a negare l obbligo di pagamento del corrispettivo. Ferma pertanto la natura onerosa di tale licenza, il Tribunale ritiene che il quantum pattuito dalle parti corrisponda alla somma cristallizzata nella bozza negoziale inviata a mezzo di posta elettronica in data da RTI a Poltronissima (cfr. doc. 4 parte attrice). Per quel che qui rileva, essa cristallizza un preciso corrispettivo a favore dell attrice, a titolo di minimo garantito, pari ad 5.000,00 oltre alla percentuale del 10% sul fatturato della convenuta ove superiore a tale somma. Benché la licenziataria neghi di averla ricevuta e di averla accettata, il Collegio ritiene che sul testo di tale bozza sia stato manifestato il consenso per fatti concludenti anche da parte di Poltronissima, che pur non avendolo sottoscritto, l ha ricevuto e vi ha dato spontanea esecuzione. In proposito sussistono indizi gravi, precisi e concordanti, quindi dotati di tutti i requisiti prescritti dall'art c.c.. E precisamente: quanto all invio, benché privo della firma elettronica avanzata del mittente e, quindi, carente dell efficacia probatoria propria dell art c.c. che ne garantisce l identificazione univoca, tale documento sul piano probatorio è liberamente valutabile in giudizio, tenuto conto delle sue caratteristiche oggettive di qualità, sicurezza, integrità e immodificabilità (cfr. art. 21 del d.lgs. 82/2005 (codice dell amministrazione digitale); pagina 5 di 9

6 quanto alla ricezione, l indirizzo a cui parte attrice ha inviato tale bozza (danieleluppino@mas.it) coincide con quello utilizzato in altra occasione nello scambio di corrispondenza tra le parti (cfr. doc. 3 parte attrice). Esso coincide dunque con quello dichiarato dalla convenuta: con la conseguenza che il messaggio ad esso inviato si intende consegnato al destinatario se reso disponibile all'indirizzo elettronico da questi dichiarato, nella casella di posta elettronica del destinatario messa a disposizione dal gestore (cfr. art. 21 d.lgs. n. 82/2005 in materia di documento informatico e art. 1, comma 1, lettera b), del D.P.R. 137/2003); parte convenuta ha dato attuazione al preciso obbligo previsto nella bozza contrattuale, lettera a del punto 3.1, secondo il quale il licenziatario trasmetterà a RTI, per l approvazione di questa, le bozze dei disegni dei futuri prodotti nonché i campioni dei Prodotti per la loro produzione in serie. Ed infatti in data è stata inviata da Nicola Conti a Bruno Colussi nonché all amministratore unico di Poltronissima la locandina dello spettacolo Io Canto ai fini della sua approvazione (cfr. doc. 3); parte convenuta, successivamente all invio del testo contrattuale, ha utilizzato il segno litigioso. In proposito è riconosciuto l impiego sin dalla comparsa di costituzione e risposta in quattro spettacoli (organizzati rispettivamente a Firenze, Bologna, Genova e Torino) dei sette allegati dall attrice. Ciò ha fatto sorgere comunque l obbligo di Poltronissima al pagamento del minimo garantito, non condizionato all effettivo impiego anche nelle altre tre manifestazioni (organizzate a Napoli, Milano ed a Roma). pagina 6 di 9

7 In ogni caso, il segno è stato a cura della convenuta collegato nella promozione degli eventi a tutti gli spettacoli originariamente previsti. Ed in particolare sono depositati: - una locandina pubblicitaria, inviata da parte convenuta ai fini della sua approvazione a parte attrice, relativa all evento di Roma (cfr. doc. 3 parte attrice); - un comunicato stampa degli spettacoli -con le informazioni anche circa i luoghi e le date nella cui parte superiore è presente, al di sopra del logo Io canto il nome della società convenuta Poltronissima (cfr. doc. 6 parte attrice); - due rassegne stampa estratte da internet datate e nelle quali sono indicate nuovamente le seguenti località: Genova, Milano, Bologna, Roma, Napoli, Firenze e Torino. In quest ultima si afferma che la realizzazione del progetto Io Canto-La Festa è affidata a MAS( ) riponendo massima fiducia nelle sue capacità grazie all esperienza di Poltronissima, società del gruppo Mas (cfr. doc. 7 parte attrice); - alcuni estratti dei video pubblicati nel web (cfr. doc. n. 9 parte attrice); - un inviata da Poltronissima a RTI in cui il prima inoltra il testo per lo spot tv Io Canto con l indicazione delle località e delle rispettive date (cfr. doc. 10 parte attrice). 4. Il diritto al corrispettivo Ne consegue dunque il diritto al corrispettivo da parte dell attrice a titolo di pagamento del minimo garantito per l importo convenuto di 5.000,00, oltre interessi legali dalla domanda al saldo, trattandosi di debito di valuta e non risultando agli atti una precedente costituzione in mora. pagina 7 di 9

8 Non viene invece riconosciuta l ulteriore posta del 10% sul fatturato eccedente rispetto alla somma 5.000,00 eventualmente conseguita dalla convenuta, non sussistendo elementi probatori che supportino la verificazione di tale condizione; infatti, la richiesta di esibizione delle scritture contabili di Poltronissima non è stata espressamente riproposta nella memoria istruttoria ex art. 183, comma 6, n. 2, c.p.c.; ed infatti sulla stessa la convenuta non si è difesa, prendendo posizione invece sulla diversa richiesta espressa in quella sede da RTIM, di esibizione della corrispondenza intercorsa tra le parti. 5. Il governo delle spese Le spese di lite seguono la soccombenza e vengono liquidate come da dispositivo, alla luce dell importo riconosciuto a titolo di corrispettivo e della rapida scansione nella quale si è articolato il giudizio. P.Q.M. Il Tribunale, definitivamente pronunciando sulle domande proposte da Reti Televisive Italiane s.p.a. con atto di citazione notificato in data nei confronti di Poltronissima S.r.l., ogni altra domanda, istanza ed eccezione rigettata, disattesa e assorbita, così dispone: 1. accerta e dichiara la sussistenza di un contratto di licenza d uso del marchio Io Canto tra Reti Televisive Italiane s.p.a. e Poltronissima s.r.l. alle condizioni negoziali indicate in narrativa; 2. accerta e dichiara che Poltronissima s.r.l. ha utilizzato il marchio Io Canto di titolarità di RTI S.p.A. negli spettacoli oggetto di lite; 3. condanna Poltronissima s.r.l. al pagamento in favore di Reti Televisive Italiane s.p.a. della somma di 5.000,00 per le ragioni di cui in narrativa, oltre interessi legali dal al saldo; pagina 8 di 9

9 4. condanna Poltronissima s.r.l. a rimborsare le spese di lite, liquidate in 3.100,00 di cui 600,00 per spese ed il residuo per compensi, oltre il 15% per spese generali, IVA, CPA e spese di registrazione. Così deciso in Milano, lì Il Presidente Dott.ssa Marina Tavassi Il Giudice estensore dott.ssa Alima Zana pagina 9 di 9