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1 ssis veneto arte e disegno Ssis Veneto arte e disegno, a cura di Elena Ciresola di elena ciresola 1

2 Scuola di Specializzazione per la formazione degli Insegnanti della Scuola Secondaria del Veneto

3 Il sito internet della SSIS del Veneto La SSIS ha un suo sito in rete, con tutte le informazioni necessarie (ordinamento, corsi, orari, sedi, notizie, classi, piani di studio...) Si raggiunge da: Oppure direttamente dal nostro sito: Consultatelo con regolarità! di elena ciresola 3

4 gli uffici di segreteria La segreteria generale è a VENEZIA Palazzo GIOVANELLI numero telefonico Fax sporinfo@unive.it La sede di Verona ha una segreteria per gli indirizzi attivati : Tel. & fax: segrsis@univr.it Segreteria SSIS di Padova : Tel di elena ciresola 4

5 SSIS del Veneto- Struttura AREA COMUNE Corsi psicopedagogici + laboratori AREA DI INDIRIZZO Fondamenti storico-epistemologici Didattica della disciplina Laboratorio di didattica CONSOLIDAMENTO CONOSCENZE ACQUISIZIONE STRUMENTI DIDATTICI APPLICAZIONE DI CONOSCENZE E STRUMENTI di elena ciresola 5

6 Il Tirocinio nel percorso formativo SSIS LABORATORI DI DIDATTICA TIROCINIO nella scuola secondaria indiretto diretto di elena ciresola 6

7 Tirocinio nel primo anno (90 h) Fase indiretta / osservativa Attività della settimana intensiva del tirocinio (30 ore totali) Attività di osservazione e documentazione nelle Scuole, con relazione conclusiva del primo anno (90 ore totali) orientativo di elena ciresola 7

8 Tirocinio nel secondo anno (210h) Fase operativa (diretta/indiretta) * funzione docente * riprogettazione o rielaborazione di progetti didattici approntati durante i Laboratori delle didattiche disciplinari in funzione delle risorse offerte dalle scuole * applicazione diretta del progetto di insegnamento in classe, revisione critica del progetto in base all'analisi dei risultati ottenuti TESI FINALE ESAME CON VALORE ABILITANTE di elena ciresola 8

9 Significato del tirocinio E momento di alternanza scuola-lavoro (SSIS Veneto - Scuole Secondarie del Veneto) E un periodo di formazione nella scuola per apprendere il futuro lavoro di insegnante (deriva da: tirocinium = apprendistato, calco su tubicinium = suono della tromba, segnale per le reclute; tiro-onis = giovane recluta; da stage = stare ) E addestramento pratico in una professione (saper muoversi nella Scuola e saper promuovere l apprendimento negli allievi) di elena ciresola 9

10 OBIETTIVI DEL TIR0CINIO 1) STARE NELLA SCUOLA * funzione e ruolo docente * libertà d insegnamento e autonomia scolastica * orientamento e collegamento con le realtà formative * conoscenza organizzativa documentale (curricolo, UU.DD., interazione nei Consigli di Classe, Collegio Docenti,...) * comunicare a diversi livelli nell organizzazione Sistema Scuola * individuare situazioni di apprendimento problematico e svantaggiato di elena ciresola 10

11 OBIETTIVI DEL TIR0CINIO 2) PROGETTARE INTERVENTI FORMATIVI * distinguere e filtrare la disciplina ricerca in disciplina insegnamento * tradurre in modelli esperti il potenziale formativo della disciplina * progettare un curricolo e articolarlo in moduli * definire le competenze, le padronanze e i comportamenti, quali correttori si possono mettere in atto per migliorare l apprendimento degli allievi di elena ciresola 11

12 Organizzazione del tirocinio Struttura dei moduli 10 MODULI Tirocinio 300 h Indiretto iniziale 6 ore Diretto (in aula) 18 ore Indiretto in itinere e finale 6 ore PROGETTARE REALIZZARE RELAZIONARE 1 anno: 1 modulo informativo e orientativo + 2 moduli osservativi 2 anno: moduli operativi nella scuola o su progetti di elena ciresola 12

13 Organizzazione dei moduli I MODULI DEL TIROCINIO SONO: I ANNO OSSERVATIVI II ANNO PROGETTAZIONE DIDATTICO DISCIPLINARE 1) RAPPORTATI AGLI OBIETTIVI FORMATIVI 2) DIFFERENTI PER OGNI TIPO DI ATTIVITA Osservativi Collaborativi Operativi 3) FLESSIBILI QUANTO ALLA DURATA di elena ciresola 13

14 Gli attori del tirocinio TIROCINIO Occasione formativa per misurarsi con la realtà della professione insegnante Specializzando Supervisore di tirocinio Docente accogliente di elena ciresola 14

15 CHE COSA VALUTARE? ASPETTI DI RIFERIMENTO PER LE RELAZIONI SCRITTE degli specializzandi 1. GRADO DI INFORMATIVITA' E OTTICA PROFESSIONALE 2. ORGANIZZAZIONE DEL DISCORSO di elena ciresola 15

16 GRADO DI INFORMATIVITA' E OTTICA PROFESSIONALE sistemazione delle esperienze di insegnamento osservate e/o agite in un quadro che le giustifichi quantità e qualità delle informazioni e della documentazione allegata relative alle caratteristiche dell'ambiente per l'apprendimento (attività, clima, contesto) grado di riflessività (attenzione ad aspetti diversi dell'esperienza e assunzione di un'ottica flessibile da cui auto-osservarsi, presentazione di numerose considerazioni connesse con lo scopo) di elena ciresola 16

17 ORGANIZZAZIONE DEL DISCORSO Articolazione logica della relazione nel rispetto delle modalità suggerite Chiarezza del discorso quanto a coerenza e coesione. Correttezza e precisione nell'uso del lessico professionale. Originalità nell'impostare il discorso di elena ciresola 17

18 La relazione di tirocinio 1 (un diario di bordo) PRIMA PARTE a. Descrivere il tipo di scuola e sua collocazione b. Indicare i moduli di tirocinio svolti, nel trimestre, nelle rispettive sedi c. Precisare le classi in cui è stata svolta l'esperienza di ogni modulo e i rispettivi DA d. Indicare i tempi: il periodo dell'anno scolastico, le ore trascorse in aula, le ore (eventuali) trascorse extra aula (per esempio dedicate al coordinamento con il/i docenti accogliente/i; alla predisposizione di materiale su indicazione dell'accogliente, alla correzione di prodotti, alla partecipazione di coordinamenti per materia, ecc.) di elena ciresola 18

19 La relazione di tirocinio 2 (un diario di bordo) SECONDA PARTE e. Allegare, se possibile, la calendarizzazione delle ore di TD, per ogni modulo, segnando la classe e il docente accogliente f. Evidenziare casi particolari incontrati della classe (per es.: presenza di portatori di handicap, forme di compresenza, partecipazione a manifestazioni, uscite didattiche o altra attività.) di elena ciresola 19

20 La relazione di tirocinio 3 a. Descrivere il tipo di attività didattiche osservate e/o agite e/o sperimentate evidenziando la loro collocazione rispetto al progetto educativo/didattico elaborato nella sua programmazione dal DA, mettendo in evidenza altresì i bisogni formativi degli studenti e i problemi a cui esse intendono rispondere, e il nesso con la programmazione del consiglio di classe e del Piano delle Offerte Formative. (un diario di bordo) TERZA PARTE di elena ciresola 20

21 la relazione di tirocinio 4 (dal diario alla riflessione) QUARTA PARTE b. Indicare, ricorrendo al dialogo con il DA, le caratteristiche dell'ambiente per l'apprendimento: la strutturazione delle attività specifiche (il tipo di lavoro proposto agli studenti e il suo scopo, i feed back relativi all'apprendimento, modi e strumenti per al verifica e la valutazione) di elena ciresola 21

22 La relazione di tirocinio 5 (dal diario alla riflessione) QUINTA PARTE l'organizzazione del contesto (gli strumenti didattici utilizzati, le strategie facilitanti: mappe, tecniche attive, schemi ; le modalità e/o gli strumenti per mediare i concetti da apprendere usati dal DA, l'eventuale organizzazione degli studenti in gruppi di lavoro: opzionali o gruppi di livello la risposta degli studenti alle varie modalità) di elena ciresola 22

23 La relazione di tirocinio 6 (verso una riflessione) SESTA PARTE gestione del clima di classe (modalità di comunicazione docente/allievi; interazione tra allievi durante lo svolgimento delle attività, modalità di coinvolgimento degli allievi riservati o silenziosi, risposta degli studenti alle proposte e alle sollecitazioni, modi per sintetizzare e/o rilanciare i concetti, ) c. Documentare le osservazioni con il materiale raccolto. di elena ciresola 23

24 La relazione di tirocinio 7 (una proposta progettuale) Settima parte Una nuova proposta progettuale, che attraversi il tirocinio, gli insegnamenti didattici, la ricerca epistemologica, in relazione alla classe di abilitazione. di elena ciresola 24

25 ATTIVITA DEL DOCENTE ACCOGLIENTE ATTIVITA DEL SUPERVISORE AL TIROCINIO ATTIVITA DELLO SPECIALIZZANDO SCAMBIO CONCRETO E MATERIALE di elena ciresola 25

26 La rete SSIS del Veneto e istituti scolastici di elena ciresola 26

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