CONTROLLO DI GESTIONE

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1 CONTROLLO DI GESTIONE Prof. Silvio Modina Professore Associato Università Milano Bicocca

2 IL CONTROLLO DI GESTIONE LA CONTABILITA ANALITICA IL BUDGET LE VARIANTI Activity Based Costing

3 SERIE STORICHE MODELLO CONCORRENZA CONTROLLO DI GESTIONE ORDINARIA ECONOMICA PRODUZIONE COMMERCIALE STRUTTURE FINANZIARIA PATRIMONIALE STRAORDINARIA FUSIONI LIQUIDAZIONI SCISSIONI SCORPORI ACQUISIZIONI QUOTAZIONE

4 Quantità volumi di produzione, vendite, ore, chili.. Valori qualificazione dei dati

5 CONTABILITA' ANALITICA BUDGET CONTABILITA' GENERALE ANALISI PER VARIANTI BILANCIO SISTEMA DI REPORTING

6 CONTROLLO DI GESTIONE SVILUPPO DEL BUDGET RILEVAZIONI ANALITICHE CONSUNTIVE ELABORAZIONE VARIANTI FASE AMMINISTRATIVA ANALISI SCOSTAMENTI FASE TECNICA INTERVENTI CORRETTIVI FASE OPERATIVA

7 CONTABILITA' ANALITICA STRUMENTO GESTIONALE a disposizione dell' ALTA DIREZIONE per assicurare che le risorse siano impiegate nel modo più EFFICIENTE ed EFFICACE per il conseguimento degli OBIETTIVI definiti nei PIANI e nei PROGRAMMI

8 FINALITA' DELLA CONTABILITA' ANALITICA 1 VALUTAZIONE DEI RISULTATI ECONOMICI CONSEGUITI nel TEMPO nello SPAZIO DETERMINAZIONE dei RISULTATI ECONOMICI INFRANNUALI CONTROLLO della REDDITIVITA' di AREE STRATEGICHE D' AFFARI, PRODOTTI, CANALI di VENDITA 2 SUPPORTO ALLE DECISIONI 3 CONTROLLO DEI COSTI, DEI RICAVI E DELL'EFFICIENZA 4 DETERMINAZIONE DEI COSTI DI PRODOTTO

9 CONTABILITA GENERALE CONTABILITA ANALITICA RICAVI E COSTI SONO CLASSIFICATI SECONDO LA LORO RICAVI E COSTI SONO CLSSSIFICATI SECONDO LA LORO NATURA DESTINAZIONE RICAVI di VENDITA COSTI di ACQUISTO COSTI di PERSONALE COSTI di ENERGIA SECONDO L'OGGETTO D ANALISI

10 COSTO CONT. GENERALE CONT. ANALITICA ACQUISTO di FATTORI PRODUTTIVI IMPIEGO DI FATTORI a SCOPO PRODUTTIVO COSTO dei FATTORI COSTO dei PRODOTTI

11 CONTABILITA GENERALE CONTABILITA ANALITICA GENERALE SOLO SCAMBI tra IMPRESA E TERZI IN RITARDO LOGICA ANNUALE ANALITICA SCAMBI INTERNI L'IMPRESA TEMPESTIVA INFRANNUALE

12 I SISTEMI DI COLLEGAMENTO TRA : LA CONTABILITA' GENERALE LA CONTABILITA' ANALITICA SISTEMI DIVISI SISTEMA EXTRACONTABILE COLLEGATO SISTEMA INTEGRATO

13 DOPPIO INPUT INPUT CO.GE. INPUT CO. AN. CO. AN. CO. GE. INPUT SOTTOSISTEMI CO.GE. CO.AN.

14 SISTEMA RETRIBUTIVO RILEVAZIONE PRESENZE INPUT ANAGRAFE DIPENDENTI (CDR, FUNZIONE) OUTPUT SPECIFICI PER ISTITUTI PREVIDENZIALI CEDOLINI PAGA STATISTICHE PERSONALE ECC. SOTTOSISTEMA PAGHE ECONTRIBUTI COSTO LAVORO CONSUNTIVO COSTO LAVORO STANDARD FLUSSI DI USCITA VERSO CONTABILITA' ANALITICA DIPENDENTI INPS INAIL LIQUIDAZIONI CONTABILITA' GENERALE STIPENDI CONTRIBUTI DIPENDENTI c/transitorio LIQUIDAZIONI QUOTA TFR COSTI CONSUNTIVI LAVORO COSTI STANDARD per centro/mansione VARIANTI PREZZO LAVORO

15 CLIENTE ANAGRAFICA CLIENTE ANAGRAFICA PRODOTTI ORDINE ORDINATO-IMPEGNATO MAGAZZINO GIACENZA FISICA PROGRAMMATO D.D.T. FATTURA PRODUZIONE PROGRAMMAZ. PRODUZIONE SOLLECITO PAGAMENTO BUDGET SISTEMA AMMINISTRATIVO

16 PROGRAMMAZIONE PRODUZIONE CENTRI DI RESPONSABILITA' SISTEMA AMMINISTRATIVO DISTINTA BASE RICHIESTE di APPROVV. FATTURA NO PREVISTA A BUDGET? SI PREVISTA A BUDGET MAGAZZINO D.D.T. NO REVISIONE SI REVISIONE UFF.ACQUISTI BUDGET ORDINE

17 INPUT COGE COAN RISULTATO RISULTATO RICONCILIATI

18 ATTRIBUZIONE PRIMARIA ATTRIBUZIONE SECONDARIA o RIATTRIBUZIONE o RIBALTAMENTI

19 ATTRIBUZIONE PRIMARIA MANUALE AUTOMATICA Anche per più centri inserendo l importo Inserendo le percentuali e i centri Da inserire A VALORE PERCENTUALE QUANTITA AGGANCIO - Conto CoGe-CdR - Articolo-CdR - Fornitore-CdR (un solo CdR) -In base a tabelle -Da inserire o da reperire in apposito archivio Prezzi di Trasferimento

20 Metodica dei ribaltamenti Procedura con la quale i costi attribuiti ad un centro di attività vengono trasferiti ai centri produttivi Si possono controllare le performance dei centri ausiliari o comuni (centro servizi, manutenzioni, collaudo, direzione produzione, ecc.)

21 CdR CdR CdR RIBALTAMENTI A VALORE (saldo o per natura o per tipologia di registrazione) IN PERCENTUALE (da apposita tabella) A QUANTITA (con inserimento manuale o da archivio) Prezzi di Trasferimento

22 BUDGET Previsione Ipotesi Simulazione PIANO Semplificazione della realtà PROGRAMMA ATTIVITA Integrazione Obiettivo Target Negoziazione Condivisione Motivazione CONTRATTO DECISIONE APPROVAZIONE

23 PROCESSO DI FORMAZIONE DEL BUDGET PREVISIONE DELLO SCENARIO ESTERNO ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA DELL AZIENDA DEFINIZIONE DEI MACRO OBIETTIVI ELABORAZIONE DEL PIANO DI DETTAGLIO CON DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DELLE DIVERSE UNITA ORGANIZZATIVE VERIFICA DELLA FATTIBILITA ECONOMICO/FINANZIARIA REVISIONE EVENTUALE DEGLI OBIETTIVI APPROVAZIONE

24 FLUSSI INFORMATIVI DI BUDGET BUDGET COMMERCIALE BUDGET DELLA PRODUZIONE COSTO INDUSTRIALE PIANO DEI VOLUMI DI VENDITA COSTO DEL PERSONALE BUDGET DELLE STRUTTURE CONTI ECONOMICI

25 PIANO DI VENDITA E L ESPRESSIONE DELLE POLITICHE COMMERCIALI DELL IMPRESA E NECESSARIO TENER CONTO DI TRE VARIABILI RAGGRUPPAMENTI DI PRODOTTO: - SINGOLO PRODOTTO - LINEA DI PRODOTTI LOCALIZZAZIONE SPAZIALE DELLE VENDITE - CANALI DI VENDITA - AREA GEOGRAFICA LOCALIZZAZIONE TEMPORALE: - MENSILE - TRIMESTRALE - ANNUALE

26 SCONTI SULLE QUANTITÀ SULLA QUALITÀ FINE SERIE FINE STAGIONE FINE O RINNOVO ATTIVITÀ HAPPY HOURS DI LANCIO (PRODOTTO-ATTIVITÀ) CONTRATTUALE (bonus malus) ROTTAMAZIONE FISCALE FINANZIARIO

27 FLUSSO BUDGET COMMERCIALE Prezzo di listino x Volumi di vendita Budget dei ricavi lordi Ricavi lordi x % di sconto Budget degli sconti VOLUMI DI VENDITA Ricavi lordi - sconti Budget dei ricavi netti PREZZI DI VENDITA E SCONTI PREZZO D ACQUISTO Volumi di vendita x prezzo d acquisto Budget del costo del venduto

28 BUDGET DELLA PRODUZIONE PIANO OPERATIVO DEI VOLUMI DISTINTA BASE BUDGET DEI CENTRI PRODUTTIVI COSTO STANDARD PRODOTTI FINITI

29 PRODOTTO TORTA PIANO OPERATIVO 100 Torte DISTINTA BASE 2 uova FABBISOGNO 1 Kilo Farina 200 uova Prezzo standard 100 Kg di farina Uova = 0,20 Farina = 0,80 200x0,20=40,00 2x0,20=0,40 1x0,80=0,80 0,40+0,80=1,20 100x0,80=80,00 40,00+80,00=120,00 BUDGET 1,20x100=120,00

30 RICAVI meno COSTI VARIABILI PRODUZIONE meno COSTI INDUSTRIALI MARGINE INDUSTRIALE meno COSTI COMMERCIALI MARGINE COMMERCIALE meno COSTI DI STRUTTURA RISULTATO OPERATIVO COSTI FISSI PRODUZIONE COSTI VARIABILI COMMERCIALI COSTI FISSI COMMERCIALI COSTI DI STRUTTURA COSTI VARIABILI MARGINE DI CONTRIBUZIONE COSTI FISSI RISULTATO OPERATIVO meno

31 VALORE D IMPRESA VALORE DEI BENI MAT e IMM MARCHI CLIENTELA PATRIMONIO REDDITO NETTO VALORE AGGIUNTO a rendim effettivi Imposte Oneri finanziari Ammortamenti Costi personale VALORE dei FATTORI ACQUISTATI VALORE AGGIUNTO a prezzi di mercato VALORE dei PRODOTTI VENDUTI

32 LO SCOSTAMENTO DEVE ESSERE SEMPRE INTERPRETATO COME UN FATTO ECONOMICO NEGATIVO DALLA MANCATA CORRISPONDENZA TRA IPOTESI E REALTA' SCATURISCE UN DANNO ECONOMICO per L'AZIENDA

33 UNO SCOSTAMENTO di LIEVE ENTITA' SOTTO IL PUNTO DI VISTA QUANTITATIVO PUO' ESSERE UN SEGNALE DEBOLE MA CON UN ELEVATO RIFLESSO SULLE DECISIONI DIREZIONALI

34 Activity Based Costing 1) Individuazione delle attività e delle sub attività; 2) Individuazione delle risorse consumate da ciascuna attività; 3) Individuazione degli oggetti di costo per i quali le attività vengono svolte; 4) Individuazione del meccanismo di attribuzione dei costi \dell attività sull oggetto di costo (driver).

35 costi per natura prodotto materie prime lavoro diretto costo diretto prestazioni di terzisti attività cost driver costo indiretto ammortamenti altri costi indiretti

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