IL REPORTING Università di Macerata Dipartimento di Economia e Diritto

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1 IL REPORTING Università di Macerata Dipartimento di Economia e Diritto Francesca Bartolacci bartolacci@unimc.it 1

2 Il reporting: definizioni strumento di rappresentazione e comunicazione delle informazioni elaborate dal sistema informativo aziendale sistema di reporting processo di reporting insieme di attività di raccolta, selezione, elaborazione, formalizzazione e comunicazione delle informazioni sulla performance aziendale insieme di documenti informativi elaborati con periodicità e contenuti definiti dal sistema informativo aziendale struttura del reporting 2

3 Il reporting: dati ed informazioni Sintesi delle informazioni contabili ed extra contabili più rilevanti prodotte dalle procedure di controllo direzionale Contabilità generale Contabilità analitica Reporting Budget e standard Rilevazioni extra contabili Rendere disponibile la grande quantità di dati prodotta e raccolta attraverso le contabilità aziendali e le attività di programmazione e budgeting per la loro lettura ed interpretazione 3

4 I soggetti coinvolti nel processo di reporting Vertice Controller Manager 4

5 Il reporting Il reporting è uno strumento che deve nascere con precisi riferimenti al contesto aziendale in cui viene utilizzato e che deve evolvere secondo le dinamiche gestionali e organizzative dell azienda Criteri progettuali a) Chiare c) Selettive b) Affidabili d) Sintetiche e) Tempestive 5

6 I meccanismi del reporting Meccanismo di feed back obiettivo: segnalare gli scostamenti fra obiettivi (output previsti) e risultati (output realizzati) Si confronta un budget periodico con i risultati rilevati a fine periodo Meccanismo di feed forward obiettivo: segnalare anticipatamente i possibili risultati futuri e gli scostamenti correlati Si confronta un budget annuale con un preventivo aggiornato o forecast 6

7 I meccanismi del controllo Nei tradizionali sistemi di controllo (sufficientemente evoluti) il confronto avviene con il budget, ma i possibili confronti sono molteplici fra quantità effettive e quantità di budget (standard interni ) fra quantità effettive attuali e quantità precedenti fra quantità prevedibili (Forecast) e quantità di budge fra quantità interne e quantità esterne Informazioni complementari che possono confluire nel Reporting 7

8 Esempi di reporting Indicatori Valori da confrontare Budget Consuntivo inizio anno inizio anno Scostamento Reddito operativo (N) Cash flow (N)..... (..) 8

9 Report di uno stabilimento di produzione Valori da confrontare Indicatori Cons. anno preced. Budget anno in corso Budget 1/1-31/3 Cons. 1/1-31/3 Scost. 1/1-31/3 Budget marzo Cons. marzo Scost. Forec. marzo anno incorso Scost. prev. anno MOD Stipendi Materiali Enel (N) (N) (N) 9

10 Le finalità del reporting Valutare le performance dei manager, evidenziandone le responsabilità Informare i manager sull andamento di gestione e sul suo allineamento a piani e programmi Differenze di contenuto e di frequenza 10

11 Il contenuto Il reporting informativo può contenere anche indicatori di variabili non controllabili purché rilevanti Il reporting valutativo può contenere soltanto indicatori di risultati controllabili in modo significativo, in relazione alle leve e alle deleghe di cui il manager dispone 11

12 La frequenza Il reporting informativo deve avere una frequenza normalmente superiore a quella del reporting valutativo Decisioni tempestive ed efficaci per i soggettidestinatari Mentre al reporting valutativo si collega l attivazione del sistema premiante che richiede una chiara e sicura esplicitazione delle performance ottenute e delle relative responsabilità 12

13 L analisi degli scostamenti E uno strumento di correzione tempestiva basato sulla verifica dei risultati raggiunti a intervalli brevi, almeno mensili, per eliminare le disfunzionalità gestionali Può mettere in luce fatti nuovi favorendo l aggiornamento del budget, attraverso la formulazione di budget più realistici Può evidenziare eventuali responsabilità ma deve prevedere il coinvolgimento dei manager per l effettuazione delle azioni correttive L analisi non è sufficiente se effettuata a livello globale, deve riguardare gli scostamenti elementari, perché una variabile (ad es. costo) può aver subito una variazione per motivi diversi 13

14 L analisi degli scostamenti Uno scostamento del costo dei materiali diretti rispetto al budget può avvenire per causa di: Variazioni del prezzo di acquisto Variazioni di efficienza nell impiego dei materiali Variazioni nei volumi di produzione diversi dal programmato Variazioni nei mix di materiali rispetto al previsto Quindi l informazione relativa alle cause dello scostamento riguarda sia il tipo di scostamento che il segno (positivo o negativo) responsabilizzazione degli organi competenti 14

15 attenzione: Non basta apprezzare uno scostamento occorre capirne le cause! Perché si è manifestata una differenza? Chi è il responsabile di tale differenza? Come è opportuno intervenire? 15

16 Quadro di analisi degli scostamenti Reddito programmato Reddito effettivo Scostamento globale generale Scost. costi variabili Scost. costi fissi Scost. ricavi Costi variabili: - Materie prime - MOD - Spese variab. Costi fissi: - Spese gen. amm. - Fitti Ricavi Cause elementari: - volume - efficienza - prezzo acquisto Cause elementari: - var. della spesa Analisi scostamento margine di contribuzione Cause elementari: - var. volume - var. prezzi di vendita - var. mix 16

17 Analisi degli scostamenti elementari C = V * S * P Costo totale di budget Volume programmato di produzione Standard unitario fisico della risorsa Prezzo unitario standard della risorsa 17

18 Analisi degli scostamenti elementari C = V * S * P Costo consuntivo Volume produzione effettivo Consumo effettivo della risorsa Prezzo unitario effettivo della risorsa Scostamento globale = Costo totale a budget - Costo consuntivo ricerca delle cause elementari 18

19 Caso Dolce Forno spa Previsioni: - Produzione prevista nel mese di novembre di panettoni pz - Consumo unitario standard (quantità di ingredienti per ottenere un panettone) Kg. 0,8 - Prezzo standard unitario di materie 1 euro Costo programmato = * 0,8 kg * 1 = euro A consuntivo il 2 dicembre si riscontrano le seguenti informazioni: - Panettoni prodotti effettivi Consumo unitario effettivo 0,85 - Prezzo unitario effettivo 0,95 Costo consuntivo = * 0,85 kg * 0,95 = ,50 euro Scostamento globale materie = ,50 = ,50 euro Scomposizione negli scostamenti elementari: volume, efficienza e prezzo 19

20 Scostamento di volume di materie = * 0,80 * 1 budget originario volume di = produzione programmato consumo standard * unitario di materia * prezzo standard unitario della materia budget flessibile = volume di produzione effettivo consumo * standard unitario * di materia prezzo standard unitario della materia componente che muta = * 0,80 * 1 Scostamento di volume = (N) 20

21 Scostamento di efficienza di materie = * 0,80 * 1 budget flessibile = volume di produzione effettivo * consumo standard unitario di materia * prezzo standard unitario della materia consuntivo a prezzi std. = volume di produzione effettivo * consumo effettivo unitario di materia * prezzo standard unitario della materia = * 0,85 * 1 Scostamento di efficienza = (N) 21

22 Scostamento di prezzo di materie = * 0,85 * 1 consuntivo a prezzi std. = volume di produzione effettivo consumo * effettivo unitario * di materia prezzo standard unitario della materia consuntivo effettivo = volume di produzione effettivo consumo * effettivo unitario * di materia prezzo effettivo unitario della materia ,50 = * 0,85 * 0,95 Scostamento di prezzo = ,50 (P) 22

23 Verifica scostamenti di materie Scostamento globale = ,50 (N) Scostamento volume = (N) Scostamento di efficienza = (N) Scostamento di prezzo = ,50 (P) 23

24 Caso Dolce Forno spa Previsioni: - Produzione prevista nel mese di novembre di panettoni pz - Ore standard per produrre un panettone 0,9 - Costo standard unitario per un ora di mano d opera diretta 15 euro Costo programmato = * 0,9 * 15 = euro A consuntivo il 2 dicembre si riscontrano le seguenti informazioni: - Panettoni prodotti effettivi Ore effettive di MOD 0,8 - Costo unitario effettivo di MOD 14 Costo consuntivo = * 0,8 * 14 = euro Scostamento globale MOD = = euro Scomposizione negli scostamenti elementari: volume, efficienza e prezzo 24

25 Scostamento di volume di MOD = * 0,9 * 15 budget originario = volume di tempo standard produzione * unitario di MOD * programmato costo standard orario di MOD budget flessibile = volume di produzione effettivo tempo standard * unitario di MOD * costo standard orario di MOD componente che muta = * 0,9 * 15 Scostamento di volume = (N) 25

26 Scostamento di efficienza di MOD = * 0,9 * 15 budget flessibile = volume di produzione effettivo tempo standard costo standard * unitario di MOD * orario di MOD consuntivo a prezzi std. = volume di produzione effettivo tempo effettivo * unitario di * MOD Costo standard orario di MOD = * 0,8 * 15 Scostamento di efficienza = (P) 26

27 Scostamento di prezzo di MOD = * 0,8 * 15 consuntivo a prezzi std. = volume di produzione effettivo tempo effettivo * unitario di MOD * costo standard orario di MOD consuntivo effettivo = volume di produzione effettivo tempo effettivo * unitario di MOD * costo effettivo orario di MOD = * 0,8 * 14 Scostamento di prezzo = (P) 27

28 Verifica scostamenti MOD Scostamento globale = (P) Scostamento volume = (N) Scostamento di efficienza = (P) Scostamento di prezzo = (P) 28

29 Scostamenti degli altri costi variabili Per gli altri costi variabili (o componenti variabili di costi generali), tra i quali materie ausiliarie, forza motrice, manodopera indiretta nella componenti variabile, valgono le medesime considerazioni precedenti Tuttavia se la componente variabile non è separata né a consuntivo né a preventivo dalla componente fissa, non è possibile applicare le tecniche esposte. 29

30 Scostamenti costi fissi Scostamento globale costi fissi Costi discrezionali e vincolati = Costo totale a budget - Costo consuntivo Individuazione delle cause di tipo qualitativo che hanno generato un determinato consuntivo Per poter intervenire sulle voci di costo riducibili, anche se slegate alle variazioni della produzione 30

31 Caso Dolce forno spa Voci di costo Costi generali: luglio Budget Consuntivo Scostamento Stipendi tecnici (N) Ammortamenti Illuminazione (P) Riscaldamento (N) Assicurazioni (N) Totale (N) In considerazione dei volumi produttivi si potrebbe individuare una particolare tipologia di scostamento 31

32 Scostamento di volume.. o sotto/sopra assorbimento di volume di costi fissi L analisi si sposta sui costi fissi unitari di prodotto che possono essere correlati ai volumi di produzione Volume Volume effettivo a < a consuntivo budget I costi fissi unitari sono superiori a quelli di budget Sotto assorbimento o Δ negativa di volume di costi fissi Volume Volume effettivo a > a consuntivo budget I costi fissi unitari sono inferiori a quelli di budget Sopra assorbimento o Δ positiva di volume di costi fissi 32

33 Valutazione dello scostamento di volume Costo fisso a budget - Costo fisso a budget * Volume effettivo Volume a budget Costo fisso unitario a budget Se il secondo membro della differenza è minore SOTTO-ASSORBIMENTO Dato un minor volume effettivo, i RICAVI UNITARI PROGRAMMATI risultano insufficienti a coprire i costi fissi nella misura sperata per ottenere il margine desiderato 33

34 Caso Dolce Forno spa Panettoni programmati Panettoni effettivi Scostamento volume costi = fissi * = Sopra-assorbimento! 34

35 Scostamento dei ricavi di vendita A. L impresa vende un solo prodotto (o modello) B. L impresa vende una pluralità di prodotti (o modelli) Ricavo a budget = volume di vendita a budget * prezzo standard unitario di vendita Ricavo a consuntivo = volume di vendita effettivo * prezzo effettivo unitario di vendita Δ globale Ricavi Il segno negativo indica uno scostamento positivo! 35

36 Scostamento dei ricavi di vendita Poiché l impresa realizza un solo prodotto lo scostamento può essere provocato da una variazione dei volumi o dei prezzi di vendita budget originario = volume di vendita programmato * prezzo standard unitario di vendita budget flessibile = volume di vendita effettivo * prezzo standard unitario di vendita budget flessibile = volume di vendita effettivo * prezzo standard unitario di vendita consuntivo effettivo = volume di vendita effettivo * prezzo effettivo unitario di vendita 36

37 Caso Dolce Forno spa Ricavi a budget: panettoni a 10 euro = Ricavi a consuntivo: panettoni a 9 euro = Lo scostamento globale = (N) Scomposizione dello scostamento globale nei due scostamenti elementari: di volume e di prezzo Budget originario * 10 = Budget flessibile * 10 = Δ (P) Budget flessibile * 10 = Consuntivo effettivo * 9 = Δ (N) 37

38 Verifica scostamenti ricavi Scostamento globale = (N) Scostamento volume = (P) Scostamento di prezzo = (N) 38

39 Scostamento dei ricavi di vendita L impresa vende una pluralità di prodotti (o modelli) Lo scostamento globale dei ricavi di vendita deve essere scomposto in relazione alla: - variazione dei volume - variazione dei prezzi di vendita - variazione del mix (composizione dei volumi di vendita) percentuali di vendita per prodotto Prodotti A Val. unit. % Panettoni Cioccolatini Biscotti Totale , , ,

40 Scostamento di volume Scostamento dei ricavi di vendita Conteggiare le componenti per tutti i prodotti!!!! ( vol. vend. * % mix std * P std unit..) vol. vend. prog. - ( * % mix std * P std unit..) eff. Budget originale a mix std Budget flessibile a mix std Scostamento di mix ( vol. vend. * % mix std * P std unit..) vol. vend. eff. - ( * % mix eff. * P std unit..) eff. Budget flessibile a mix std Consuntivo a prezzi std Scostamento di prezzo ( vol. vend. * % mix eff. * P std unit..) vol. vend. eff. - ( * % mix eff. * P eff. ) eff. Consuntivo a prezzi std Consuntivo effettivo 40

41 Budget: Panettoni * 10 = Pandori * 8 = Consuntivo: Panettoni * 10,5 = Pandori * 8,5 = Caso Dolce Forno spa Scostamento globale = = (P) Prodotti Panettoni Pandori Mix Budget Mix Consuntivo Valore % Valore % , ,75 Totale

42 Scostamento netto di volume Caso Dolce Forno spa = [( pz * 67% * 10) + ( * 33% * 8) [ pz * 67% * 10) + + ( pz * 33% * 8)] = = Δ volume (P) Scostamento di mix = [( pz * 67% * 10) + ( * 33% * 8) [ pz * 56,25% * 10) + + ( pz * 43,75% * 8)] = = Δ mix (N) Scostamento di prezzo = [( pz * 56,25% * 10) + ( * 43,75% * 8) [ pz * 56,25% * * 10,5) + ( pz * 43,75% * 8,5)] = = Δ prezzo (P) 42

43 Verifica dello scostamento dei ricavi Scostamento globale = (P) Scostamento volume = (P) Scostamento di mix = (N) Scostamento di prezzo = (P) 43

44 Bibliografia di riferimento Bruni G. Contabilità per l alta direzione Etas Brusa L. Sistemi manageriali di programmazione e controllo Giuffrè Lothian N. Misurare la performance aziendale Egea Marchi L. Sistemi informativi aziendali Giuffrè Marchi L., Paolini A, Quagli A. Strumenti di analisi gestionale Giappichelli Marchi L., Mancini D. Gestione informatica dei dati aziendali Angeli Marelli A. Il sistema di reporting interno. Giuffrè 44

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