Strutture di popolazione nei batteri fitopatogeni
|
|
- Arrigo Lelio Lombardi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Strutture di popolazione nei batteri fitopatogeni
2 Modellamento delle strutture di popolazione B) Selezione molecolare (la maggior parte delle mutazioni sono dannose) : - Modello selezionista: selezione dominata dalla necessità di adattamento: Variabilità + Selezione Processo deterministico - Modello neutralista: la selezione rimuove solo le mutazioni dannose e gioca un ruolo minimo nella fissazione delle mutazioni Fissazione delle mutazioni vantaggiose avviene con frequenza bassa Selezione dominata dal caso Variabilità + Deriva genetica Processo stocastico
3 Dati ed analisi dei dati A) Tipi di dati Marcatori molecolari (ALFP, rep-pcr, ITS) a carattere neutrale DISTANZE (matrici). Il più utilizzato nello studio di popolazioni SEQUENZE (differenze nucleotidiche) B) Algoritmi per raggruppamenti di distanze UPGMA o Average Linkage (metodo di raggruppamento a coppie non pesato che usa medie aritmetiche) NJ: Neighbor Joining (unione dei vicini) C) Metodi per stabilire relazioni filogenetiche (sequenze nucleotidiche) Massima parsimonia (numero di cambiamenti nei nucleotidi tra 2 o più sequenze) Massima verosimiglianza: migliore con tasso di mutazione costante
4 Dati ed analisi dei dati UPGMA: metodo semplice ma efficace Equivalenza quasi completa con il metodo della massima verosimiglianza (16S e AFLP) Possibilità di inferire anche relazioni filogenetiche Alberi: DENDROGRAMMI: elaborazione di informazioni con scopi puramente descrittivi. >>> Alberi filogenetici: se usano dati di carattere genetico (frequenze geniche o distanze genetiche) CLADOGRAMMI: ricostruzione filogenetica Situazione ideale: Alberi di consenso: sintesi di più alberi costruiti secondo algoritmi o metodi differenti)
5 Scopi dello studio delle strutture di popolazione A) Rivelare variabilità genetica (fenotipica) tra i ceppi di una popolazione o tra 2 o più popolazioni di una specie e/o pathovar >>> >>> Tassonomia e/o filogenesi B) Rivelare correlazioni possibili tra differenti popolazioni e : - Aree geografiche (ambiente) - Differenti epidemie (pianta ospite e/o provenienza del patogeno) - Struttura genetica della pianta-ospite - Cambiamenti nelle tecniche di coltivazione della coltura C) Evidenziare la variabilità genetica del patogeno per ottimizzare la diagnosi
6 A) VARIABILITA NEI CEPPI DI UNA POPOLAZIONE Pseudomonas avellanae, P.s.pv. syringae e P.s.pv. coryli
7 B) CORRELAZIONE TRA STRUTTURE DI POPOLAZIONE Pseudomonas avellanae e Nocciolo 1) Aree geografiche
8 UPGMA
9 Erwinia amylovora
10 Pulsed Field Gel Electrophoresis
11 Xanthomonas axonopodis pv. citri
12
13 Rep-PCR: BOX ed ERIC
14 B) CORRELAZIONE TRA STRUTTURE DI POPOLAZIONE 2) Pianta ospite del patogeno Pseudomonas syringae pv. syringae
15 Rep-PCR BOX UPGMA
16 Pseudomonas syringae pv. persicae 2) Provenienza del patogeno Francia RFLP + NJ Nuova Zelanda Inghilterra
17 B) CORRELAZIONE TRA STRUTTURA DI POPOLAZIONE 3) Struttura genetica della pianta-ospite Pesco e Xanthomonas arboricola pv. pruni
18 SSRs + UPGMA AFLP + UPGMA X.a. pv. pruni
19 Noce e Xanthomonas arboricola pv. juglandis
20 Isoenzimi + UPGMA AFLP + Corrispondenza di Analisi Multipla
21 Olivo e Pseudomonas savastanoi. pv. savastanoi
22 Rep-PCR + UPGMA
23 B) CORRELAZIONE TRA STRUTTURE DI POPOLAZIONE 4) Cambiamento nelle tecniche di coltivazione della pianta-ospite Riso e Xanthomonas oryzae pv. oryzae
24 RFLP + UPGMA
25 C) EVIDENZIARE LA VARIABILITA PER OTTIMIZZARE LA DIAGNOSI Fragola e Xanthomonas fragariae
26 Rep-PCR UPGMA
27
28 Xylella fastidiosa e Vite, Agrumi, Drupacee, Oleandro, Caffè, Ornamentali arboree
29 Clorosi variegata degli Agrumi (CVC)
30 Mal del pennacchio - Pesco Malattia di Pierce - Vite
31 RFLP + UPGMA
32 Xylella fastidiosa e le nuove sottospecie >>> >>> implicazioni diagnostiche Xylella fastidiosa subsp. piercei: vite, erba medica, mandorlo, acero Xylella fastidiosa subsp. multiplex: pesco, susino, olmo, Platanus spp., mandorlo Vitis aestivalis Xylella fastidiosa subsp. pauca: Citrus spp.
Progetto INTERACT. Responsabile: Massimo Pilotti Collaboratori: Nicoletta Pucci, Angela Gallelli, Angela Brunetti, Stefania Loreti
Interventi di coordinamento ed implementazione alle azioni di ricerca, lotta e difesa al cancro batterico dell Actinidia (INTERACT) Titolo della ricerca (WP) Biologia del patosistema kiwi-psa: diagnosi
DettagliXylella fastidiosa (Wells et al.)
SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE SISTEMATICA E DIFFUSIONE Xylella fastidiosa (Wells et al.) Xylella fastidiosa (XF) Welles et al. (1987) è un batterio gram-negativo non sporigeno appartenente alla famiglia
DettagliCORSO INTEGRATO DI GENETICA a.a. 2011-2012. Genetica molecolare in medicina: Analisi di Mutazioni. Cristina Bombieri 7 dicembre 2011
CORSO INTEGRATO DI GENETICA a.a. 2011-2012 Genetica molecolare in medicina: Analisi di Mutazioni Cristina Bombieri 7 dicembre 2011 GENETICA MOLECOLARE IN MEDICINA SVILUPPI SCIENTIFICI Mappatura gene Identificazione
DettagliCoordinatore Scientifico: Prof. VITO N. SAVINO Dip. Biologia e Chimica Agroforestale ed Ambientale Università di Bari
Angelantonio Minafra e Stefania Pollastro Istituto di Virologia Vegetale del CNR, Bari e Dipartimento Biologia e Chimica Agroforestale ed Ambientale Università di Bari Rete regionale di laboratori per
DettagliLa mappatura dei geni umani. SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione
La mappatura dei geni umani SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione Un grande impulso alla costruzione di mappe genetiche è stato dato da le tecniche della
DettagliI marcatori genetici e loro applicazioni nelle produzioni animali. Dott.ssa Chiara Targhetta
I marcatori genetici e loro applicazioni nelle produzioni animali Dott.ssa Chiara Targhetta LOCUS localizzazione genomica unica all interno di un cromosoma; permette di definire la posizione di un gene
DettagliSINTOMI E DANNI CAUSATI DA XILELLA FASTIDIOSA
SINTOMI E DANNI CAUSATI DA XILELLA FASTIDIOSA Campagna viticola 2013: problematiche fitosanitarie Riccagioia 11 dicembre 2013 North America Canada Mexico, USA, Delaware,Columbia, Florida, Georgia, Indiana,
DettagliI marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene
I marcatori molecolari Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene Marcatori molecolari del DNA I marcatori molecolari sono sequenze di DNA
DettagliLe tecniche molecolari nell epidemiologia infettiva e nella sorveglianza delle Hospital Acquired Infections (HAI)
Le tecniche molecolari nell epidemiologia infettiva e nella sorveglianza delle Hospital Acquired Infections (HAI) Dott.ssa G. Scalet Sezione Microbiologia-Dipartimento Di Patologia e Diagnostica Università
DettagliAndrea Crisanti Università degli Studi di Perugia
Centro di Genomica e Polo di Innovazione GGB: La ricerca genetica e genomica per l innovazione in agricoltura Andrea Crisanti Università degli Studi di Perugia La genomica Punto di incontro tra biologia
DettagliEMERGENZA FITOSANITARIA XYLELLA FASTIDIOSA NEL SALENTO
EMERGENZA FITOSANITARIA XYLELLA FASTIDIOSA NEL SALENTO Antonio GUARIO - Anna PERCOCO Servizio Fitosanitario Regione Puglia VENETO AGRICOLTURA FORUM FITOIATRICO 25 GIUGNO 2014 XYLELLA FASTIDIOSA BATTERIO
DettagliRICCADONA OSCAR DANIELE Centro Forniture Giardinaggio
RICCADONA OSCAR DANIELE Centro Forniture Giardinaggio Via Volpare 104/B - 37069 Villafranca di Verona (VR) IT tel. / fax (+39) 045 6300192 - cell. (+39) 348 0069434 website: www.riccadona.it e-mail: info@riccadona.it
Dettaglibollettino ufficiale della regione autonoma friuli venezia giulia 1 febbraio 2012 5 109
bollettino ufficiale della regione autonoma friuli venezia giulia 1 febbraio 2012 5 109 12_5_3_AVV_AG REG ERSA decr 169_ALL2_TABELLE_012 PARTE II - TABELLE 1 ANALISI CHIMICO-AGRARIE 1.1 Terreni Analisi
DettagliMetodi Molecolari per la Ricerca, Identificazione e tipizzazione di Francisella tularensis
Roma, ottobre 204 Metodi Molecolari per la Ricerca, Identificazione e tipizzazione di Francisella tularensis IZSLER Sezione di Pavia Nadia Vicari Metodi molecolari Rilevare Identificare Tipizzare Sub-tipizzare
DettagliEPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE DELLE INFEZIONI NOSOCOMIALI
MANI PULITE E QUALITÀ NELL ASSISTENZA SANITARIA Governare il rischio infettivo. 2 a parte Pescara 28 marzo 2008 EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE DELLE INFEZIONI NOSOCOMIALI PRINCIPI ED APPLICAZIONI A SUPPORTO
DettagliXylella fastidiosa. Agente del Complesso del disseccamento rapido dell olivo (CoDiRO) Regione Toscana
Regione Toscana Xylella fastidiosa Agente del Complesso del disseccamento rapido dell olivo (CoDiRO) Direzione generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze Sviluppo rurale -
DettagliLa Xylella fastidiosa ed il disseccamento rapido dell olivo
Consiglio Nazionale delle Ricerche Bari La Xylella fastidiosa è un batterio Gram-negativo, asporigeno, di difficile coltivazione in coltura La Xylella fastidiosa ed il disseccamento rapido dell olivo Giovanni
DettagliMetodi avanzati di diagnosi fitobatteriologica
APPROFONDIMENTI Metodi avanzati di diagnosi fitobatteriologica Massimo Zaccardelli* - Marco Scortichini** - Francesco Campanile* Loredana Sigillo*** - Stefania Loreti**** * CRA-Centro di Ricerca per l
DettagliMetodi per la Ricostruzione Filogenetica. Giuliana Allegrucci riproduzione vietata
Metodi per la Ricostruzione Filogenetica Ricostruire una filogenesi significa trovare la migliore stima delle relazioni evolutive storiche fra entità tassonomiche usando i dati disponibili. I dati di base
DettagliMetodi di Distanza. G.Allegrucci riproduzione vietata
Metodi di Distanza La misura più semplice della distanza tra due sequenze nucleotidiche è contare il numero di siti nucleotidici che differiscono tra le due sequenze Quando confrontiamo siti omologhi in
DettagliStefano La Malfa Alessandra Gentile Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agrarie e Alimentari Università degli Studi di Catania
SIMBIOTIC PROJECT KICK-OFF MEETING UNIVERSITY OF MALTA, MSIDA, MALTA 25/05/2011 27/05/2011 Day 1 WP3 Characterization, collection and propagation of Mediterranean plant germplasm Stefano La Malfa Alessandra
DettagliDiagnosi genetiche molecolari
Diagnosi genetiche molecolari INDICAZIONI per la diagnosi genetica Ricorrenza nella famiglia di una malattia genetica - identificazione dei portatori - confermare la diagnosi basata sul quadro clinico
DettagliVIT. Considerazioni sulla variabilità del genoma della vite. Le potenzialità genetiche della Vitis vinifera
VIT CENTRO DI RICERCA PER LA VITICOLTURA di Conegliano Le potenzialità genetiche della Vitis vinifera Considerazioni sulla variabilità del genoma della vite S. Meneghetti, A. Costacurta, A. Calò Premessa
DettagliRiselv.Italia-Sottoprogetto 1.1 Biodiversità e produzione di materiale forestale di propagazione
Riselv.Italia-Sottoprogetto 1.1 Biodiversità e produzione di materiale forestale di propagazione Scheda n : 1.1.15 Titolo della Ricerca: Ricerca di fonti di resistenza a Pseudomonas syringae pv. syringae
DettagliReg. (CE) 2073, punto 24 delle considerazioni preliminari
I risultati delle analisi dipendono dal metodo analitico utilizzato; pertanto occorre associare ad ogni criterio microbiologico un metodo di riferimento specifico. Tuttavia, gli operatori del settore alimentare
Dettaglieenea RESIDUO Rizoplus-N zero PRODOTTO AD AZIONE SPECIFICA Inoculo di funghi micorrizici COLTURE INDUZIONE DOSE FREQUENZA Aglio cipolla Patate
l attivazione all interno della pianta di sistemi di autodifesa verso i principali patogeni quali ad esempio nematodi quali, Meloidogyne, Heterodera, Ditylenchus. La pianta è indotta dalle micorrize a
DettagliLe principali problematiche da malattia degli orti e dei frutteti
Le principali problematiche da malattia degli orti e dei frutteti Foto.A.Tantardini Foto.A.Tantardini Foto.A.Tantardini Foto.A.Tantardini Foto.A.Tantardini Milano, 11 marzo 2013 A cura di: Beniamino Cavagna
DettagliEsercitazione corso di Biodiversità Animale e Genetica Molecolare
Esercitazione corso di Biodiversità Animale e Genetica Molecolare Archiviazione dei dati genotipici: I genotipi di ciascun individuo ai loci analizzati possono essere salvati in un foglio excel come si
DettagliLa metagenomica al servizio dell agricoltura
La metagenomica al servizio dell agricoltura Marco Bazzicalupo Department of Biology University of Florence, Firenze, Italy http://www.unifi.it/dblage/mdswitch.html L albero della vita è microbico RNA
DettagliDal seme alla farina: metodi tradizionali e innovativi per la tracciabilità genetica dei cereali
Dal seme alla farina: metodi tradizionali e innovativi per la tracciabilità genetica dei cereali Chiara Delogu Lorella Andreani SCS- Centro per la sperimentazione e certificazione delle sementi SEME Materiale
DettagliALLEGATO: AZIENDE BIOLOGICHE
ALLEGATO: AZIENDE BIOLOGICHE Fonte: Pro.b.er. Associazione degli Operatori Biologici e Biodinamici dell'emilia Romagna SUPERFICIE (Ha) E COLTURE CERTIFICATE IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ANNO 2005 Fonte:
DettagliIndice dell'opera. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Sommario
Indice dell'opera Prefazione Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Capitolo 2 DNA: il materiale genetico La ricerca del materiale genetico La composizione
DettagliPFGE nella sorveglianza delle salmonellosi
PFGE nella sorveglianza delle salmonellosi Torino, 15 novembre 2013 Stefano Pongolini IZSLER Sezione di Parma Le tecniche - RFLP PFGE RIBOTIPIZZAZIONE SEQUENZE DI INSERZIONE AFLP - SEQUENZE RIPETUTE -
DettagliDiagnostica Biomolecolare: Tecnologie e Applicazioni
Diagnostica Biomolecolare: Tecnologie e Applicazioni Preparazione dei campioni: (Estrazione del DNA o dell RNA dal tessuto di interesse) Analisi delle mutazioni: SSCP DHPLC Dot blot - Southern - PCR (ARMS
DettagliMINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
UNIONE EUROPEA Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Fondo Sociale Europeo MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA REGIONE PUGLIA Angelantonio Minafra e Stefania Pollastro
DettagliSCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AMBIENTALI PROPEDEUTICITA' TRA INSEGNAMENTI NEI DIVERSI CORSI DI LAUREA TRIENNALI E MAGISTRALI Anno Accademico 2014/2015 SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI 1 ANNO
DettagliTabella regionale dei valori medi di impiego di manodopera
Tabella regionale dei valori medi di impiego di manodopera ai 1. CEREALI Autunno-vernini da granella e da insilato 6 11 4 7 39 71,5 26 45,5 Mais e sorgo da granella e da insilato 6 12 6 12 39 78 39 78
DettagliDNA - DENATURAZIONE E RIASSOCIAZIONE
DNA - DENATURAZIONE E RIASSOCIAZIONE Il doppio strand della molecola di DNA può denaturarsi dando due singoli strand ad alte temperature (>90 C). Due strand di DNA complementari possono accoppiarsi dando
DettagliAnamnesi Sintomi Lesioni. Diagnosi. Il ricorso agli esami di laboratorio è enormemente ingigantito, in particolare per la diagnosi virologica
Silvio Pascucci 1 Anamnesi Sintomi Lesioni Esami : Istologici Virologici Sierologici Diagnosi Il ricorso agli esami di laboratorio è enormemente ingigantito, in particolare per la diagnosi virologica 2
DettagliDIRP. Farmindustria. Ma il vero cambiamento sarà per la prima volta una medicina davvero a misura di individuo. SCIENZA 1
SCIENZA 1 La farmacogenomica rivoluzionerà la medicina. Con nuove opportunità di diagnosi e cura per i singoli pazienti; tempi inferiori per scoprire farmaci più efficaci; costi di terapia meno elevati
DettagliSEQUENZIAMENTO DEL DNA
SEQUENZIAMENTO DEL DNA Il metodo di Sanger per determinare la sequenza del DNA Il metodo manuale La reazione enzimatica Elettroforesi in gel denaturante di poliacrilammide Autoradiografia Il metodo automatico
DettagliLa diagnostica e l accreditamento dei laboratori
Convegno: IL SETTORE FITOSANITARIO E L EPPO: L CONTRIBUTI E CRITICITA Roma 23 febbraio 2011 La diagnostica e l accreditamento dei laboratori Graziella Pasquini e Marina Barba CRA-PAV Centro di Ricerca
DettagliPolymerase Chain Reaction - PCR
Polymerase Chain Reaction - PCR Real-Time PCR Saggio Saggio di PCR monitorato di continuo Tubi Tubi chiusi Nessuna analisi post PCR Nessuna elettroforesi Caratterizzazione del prodotto Possibilità di quantificare
DettagliISTITUTO UNIVERSITARIO DI ARCHITETTURA VENEZIA J( ~15 BIBLIOTECA
ISTITUTO UNIVERSITARIO DI ARCHITETTURA VENEZIA J( ~15 BIBLIOTECA Guida completa di Selezione dal Reader's Digest ISTITUTO UNIVERSITA'UO ARCHITETTURA - VENE21A - BIBLIOTECA CENTRALE lnv. 3&oog ;;;:. SELEZIONE
DettagliGruppo EME α β δ ϒ ζ ε A A2 α2β2 97-98 α2δ2 2-3 F Gower1 Gower2 Portland α2 ϒ2 < 1 ζ2ε2 0 α2ε2 0 ζ2ϒ2 0 Periodo fetale Periodo postnatale Varianti strutturali dell emoglobina Emoglobina anomala HbS
DettagliTEST GENETICI INDIRETTI. per la diagnosi di patologie genetiche ereditarie
TEST GENETICI INDIRETTI per la diagnosi di patologie genetiche ereditarie Diagnosi molecolare indiretta Quando non è nota la mutazione malattia, la diagnosi molecolare di quella malattia in una data famiglia
DettagliLinee guida per i controlli fitosanitari sui materiali di moltiplicazione dei fruttiferi categoria C.A.C.
Regione Campania Assessorato all Agricoltura SeSIRCA Linee guida per i controlli fitosanitari sui materiali di moltiplicazione dei fruttiferi categoria C.A.C. Note Informative - N. 16 Gruppo di lavoro
DettagliRinnovo del patentino Modulo agronomico
nforma.fito. Strumenti di supporto per la diffusione delle informazioni sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Rinnovo del patentino Modulo agronomico Lotte obbligatorie Pier Paolo Bortolotti Roberta
DettagliServizio fitosanitario regionale
Regione Toscana Servizio fitosanitario regionale Il laboratorio di diagnostica fitopatologica e biologia molecolare Direzione generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze Sviluppo
DettagliAttivatore delle autodifese della pianta per la lotta contro il cancro batterico dell actinidia (PSA)
BION 50 WG Attivatore delle autodifese della pianta per la lotta contro il cancro batterico dell actinidia (PSA) BION 50 WG ha ottenuto la registrazione di emergenza fitosanitaria ai sensi dell art. 53,
DettagliProgetto sulle esostosi multiple
Progetto sulle esostosi multiple PROGETTO SULLE ESOSTOSI MULTIPLE EREDITARIE Dott. Leonardo D Agruma Servizio di Genetica Medica - Dipartimento dell Età Evolutiva IRCCS Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza
DettagliI MICRORGANISMI E GLI ALIMENTI
Le applicazioni attuali delle biotecnologie NON OGM nel settore alimentare diego.mora@unimi.it www.distam.unimi.it I MICRORGANISMI E GLI ALIMENTI Quanti microrganismi ingeriamo con gli alimenti? Si ingeriscono
DettagliApprocci metodologici nella microbiologia delle acque e criticità dei metodi analitici
Approcci metodologici nella microbiologia delle acque e criticità dei metodi analitici Istituto Superiore di Sanità Roma 30 ottobre 2007 Rossella Briancesco Metodi tradizionali spesso poco sensibili Metodi
DettagliDati di Validazione ring-test Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis
Dati di Validazione ring-test Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis Febbraio 2014 1 1 Metodi I metodi scelti per la validazione dei protocolli sono i seguenti: Tipo di saggio Metodi validati Componente
DettagliBiotecnologie ed OGM. Prima parte: DNA ricombinante e microorganismi geneticamente modificati.
Biotecnologie ed OGM Prima parte: DNA ricombinante e microorganismi geneticamente modificati. COSA SONO LE BIOTECNOLOGIE? Si dicono Biotecnologie i metodi tecnici che permettono lo sfruttamento di sistemi
DettagliLA MOSCA DELLE OLIVE Bactroceraoleae
LA MOSCA DELLE OLIVE Bactroceraoleae 1 LA MOSCA DELLE OLIVE Principale parassita dell olivo Numerodigenerazionida2-3finoa4-7/anno Latitudine Altitudine Andamento climatico Permanenza di olive sulle piante
DettagliAccademia Nazionale dell Olivo e dell Olio
Accademia Nazionale dell Olivo e dell Olio Spoleto XYLELLA-CODIRO: UNA GIORNATA DI STUDIO NAZIONALE ALL UNIVERSITÀ DI BARI Salvatore Camposeo Università di Bari, Coordinatore nazionale del GdL Olivo e
DettagliCampylobacter: ancora un patogeno emergente?
Campylobacter: ancora un patogeno emergente? Ludovico DIPINETO Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Università degli Studi di Napoli Federico II Campylobacter Batteri appartenenti
DettagliCosa manca alla pianta per essere resistente: analisi dei geni espressi durante l infezione. Studio dell interazione kiwi-psa
Cosa manca alla pianta per essere resistente: analisi dei geni espressi durante l infezione Studio dell interazione kiwi-psa Dr Gianni Tacconi (CRA-GPG) Centro di Ricerche per la Genomica e la Postgenomica
DettagliIL MIGLIORAMENTO GENETICO ANIMALE E LA GENETICA MOLECOLARE
IL MIGLIORAMENTO GENETICO ANIMALE E LA GENETICA MOLECOLARE Il miglioramento genetico delle produzioni animali, realizzato sino ad ora, è frutto dell elaborazione elaborazione e applicazioni della teoria
DettagliPeriodo di potature? Fate attenzione...
Periodo di potature? Fate attenzione... Gli alberi non sono tutti uguali e non si potano tutti allo stesso modo o con la stessa frequenza. La potatura delle specie arboree viene, infatti, effettuata per
DettagliCluster Analysis. La Cluster Analysis è il processo attraverso il quale vengono individuati raggruppamenti dei dati. per modellare!
La Cluster Analysis è il processo attraverso il quale vengono individuati raggruppamenti dei dati. Le tecniche di cluster analysis vengono usate per esplorare i dati e non per modellare! La cluster analysis
DettagliAnalisi molecolare dei geni
Analisi molecolare dei geni Denaturazione e rinaturazione di una molecola di DNA Si rompono i legami idrogeno 100 C Denaturazione del DNA Rinaturazione per riassociazione delle sequenze complementari Ogni
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. marchesi ugo Data di nascita 17/04/1969
INFORMAZIONI PERSONALI Nome marchesi ugo Data di nascita 17/04/1969 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio dirigente biologo ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL
DettagliMappatura genetica. alberi genealogici (pedigree) stima del rischio genetico (counseling) analisi di linkage (lod score) Paolo Edomi - Genetica
Mappatura genetica alberi genealogici (pedigree) stima del rischio genetico (counseling) analisi di linkage (lod score) Alberi genealogici Simbologia negli alberi genealogici Eredità autosomica recessiva
Dettaglie dei genotipi tossici
Metodi molecolari l per il riconoscimento dei cianobatteri e dei genotipi tossici Susanna Vichi Dip. Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria Istituto Superiore di Sanità, Roma Workshop Sorveglianza delle
DettagliPCR. PCR o reazione di polimerizzazione a catena. Amplificazione esponenziale di DNA. Puo amplificare un tratto di DNA per piu di 1 milione di volte
PCR Prof.ssa Flavia Frabetti PCR o reazione di polimerizzazione a catena Fine anni 80 Amplificazione esponenziale di DNA. Puo amplificare un tratto di DNA per piu di 1 milione di volte Permette di estrarre
DettagliDiagnosi di portatrice e diagnosi prenatale: counselling genetico
Diagnosi di portatrice e diagnosi prenatale: counselling genetico Emofilia L emofilia è una malattia autosomica recessiva legata al cromosoma X Meccanismo ereditario dell Emofilia A e B 50% 50% 100% 100%
DettagliClorantraniliprole (da solo e in Non ammesso in coltura protetta
ALLEGATO N.1 COLTURA AVVERSITA SOSTANZA ATIVA DI SOSTANZA ATTIVA DA NOTE E LIMITAZIONI INSERIRE ESCLUDERE O DA LIMITARE Pero Ticchiolatura Thiram Da limitare a 4 interventi all anno indipendentemente dall
DettagliLA BIODIVERSITA FRUTTICOLA NEL PARMENSE: un patrimonio da conservare e valorizzare
ITAS F. Bocchialini Parma, 20 Ottobre 2005 LA BIODIVERSITA FRUTTICOLA NEL PARMENSE: un patrimonio da conservare e valorizzare Dott. Mauro Carboni Prof. Enzo Melegari Biodiversità BIO + DIVERSITA Vita Nel
DettagliGIARDINI SOTTO ATTACCO
EIMA INTERNATIONAL 2014 GIARDINI SOTTO ATTACCO DAL PUNTERUOLO ROSSO ALLA PIRALIDE DEL BOSSO: AGGIORNAMENTO SULLE BATTAGLIE IN CORSO Luca FANTINI Dottore Forestale e Ambientale per Studio Verde sas Bologna,
DettagliAppunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 3 Modelli di calcolo
Università Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 3 Modelli di calcolo Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)
DettagliSequenziamento del DNA: strutture dei nucleotidi
Sequenziamento del DNA: strutture dei nucleotidi il metodo di Sanger 2-3 DIDEOSSINUCLEOTIDI Il contenuto di ciascuna provetta viene caricato in 4 pozzetti separati di un gel di poliacrilammide * Indica
DettagliIL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino
IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino Torino 17 febbraio 2016 RISULTATI DI 11 ANNI DI ATTIVITÀ (2005-2015)
DettagliSperimenta il BIOLAB
Sperimenta il BIOLAB I numeri del BIOLAB Il Maserati porta annualmente al CusMiBio circa 200 alunni dalla 2^ alla 5^ Liceo Scientifico tecnologico per fare 2-3 laboratori di Genetica, Citologia e Biologia
DettagliAttività e insegnamenti dell indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria
Attività e insegnamenti dell indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria Articolazione Gestione dell ambiente e del territorio Disciplina: PRODUZIONI ANIMALI Secondo biennio e quinto anno organizzare
DettagliUnità Operativa di GENETICA MEDICA
Unità Operativa di GENETICA MEDICA Direttore: Prof. Mario Savi LABORATORIO DI GENETICA MOLECOLARE Responsabile Prof. Tauro Neri. Servizi forniti: Definizione genotipica e diagnosi molecolare POSTNATALE
Dettagli1977 Borsa di studio di tre mesi presso il Department of Plant Pathology Hebrew University, Rehovot, Israele.
ANGELO GARIBALDI Nato a Cipressa (IM) il 7 Aprile 1938 FORMAZIONE Curriculum scolastico e borse di studio 1977 Borsa di studio di tre mesi presso il Department of Plant Pathology Hebrew University, Rehovot,
DettagliFITOPATOLOGIA METODI DI DIFESA DELLE PRODUZIONI AGRARIE
FITOPATOLOGIA METODI DI DIFESA DELLE PRODUZIONI AGRARIE PRINCIPI DI FITOPATOLOGIA DEFINIZIONE MALATTIA: insorgenza nelle pianta di processi fisiologici anormali di tipo persistente o semipersistente che
DettagliPolimorfismi LEZIONE 6. By NA 1
Polimorfismi LEZIONE 6 By NA 1 * Polimorfismo Variazione presente nella popolazione con una frequenza superiore a 1% Variazioni nell aspetto By NA 2 Polimorfismo proteico Variazione presente nella popolazione
DettagliMETODI GENETICI NELLA IDENTIFICAZIONE DI
METODI GENETICI NELLA IDENTIFICAZIONE DI CIANOBATTERI Susanna Vichi, Simonetta Gemma, Emanuela Testai Dip. Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria Istituto Superiore di Sanità, Roma Convegno Cianobatteri
DettagliDocente Prof. Agata Gadaleta email: agata.gadaleta@uniba.it - Tel. 080 544 2993
Corso di Laurea: Scienze e tecnologie alimentari Corso Integrato: Biotecnologie per la qualità degli alimenti Modulo: Metodologie geneticomolecolari (6 CFU) (4 CFU Lezioni + 2 CFU Esercitazioni) Docente
DettagliBiotecnologie Mediche. Cinzia Di Pietro 0953782055 dipietro@unict.it http://www.bgbunict.it/
Biotecnologie Mediche Cinzia Di Pietro 0953782055 dipietro@unict.it http://www.bgbunict.it/ Biotecnologie Mediche Tecnologie da applicare per la salute dell uomo Biotecnologie Mediche Prevenzione Diagnostica
DettagliTECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE (o trasformazione genetica)
TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE (o trasformazione genetica) Si ottengono organismi transgenici o geneticamente modificati (OGM) Modificazione mirata (si trasferisce solo il gene oggetto di interesse) Si
DettagliIL CENTRO NAZIONALE GERMOPLASMA FRUTTICOLO (CNGF) PRESSO IL CENTRO DI RICERCA PER LA FRUTTICOLTURA DI ROMA
IL CENTRO NAZIONALE GERMOPLASMA FRUTTICOLO (CNGF) PRESSO IL CENTRO DI RICERCA PER LA FRUTTICOLTURA DI ROMA CRA-FRU Centro di ricerca per la frutticoltura di Roma Via Fioranello 52 00134 Roma Email fru@entecra.it
DettagliALLEGATO B METODOLOGIA DI CALCOLO DEI PARAMETRI CONTRIBUTIVI
ALLEGAO B MEODOLOGIA DI CALCOLO DEI PARAMERI CONRIBUIVI A. Parametri con soglia La metodologia per il calcolo dei parametri contributivi proposta è basata sulla valutazione puntuale dei diversi fattori
DettagliWP2-Efficienza d uso dei nutrienti minerali (e riduzione degli apporti di fertilizzanti al suolo)
WP2-Efficienza d uso dei nutrienti minerali (e riduzione degli apporti di fertilizzanti al suolo) Fabio Francesco Nocito, DiProVe - UNIMI Lodi, 8 giugno 2011 Elementi essenziali per le piante Macronutrienti:
DettagliBIOTECNOLOGIE SOSTENIBILI PER L'AGRICOLTURA ITALIANA
BIOTECNOLOGIE SOSTENIBILI PER L'AGRICOLTURA ITALIANA Il miglioramento genetico vegetale rappresenta uno dei settori attraverso i quali è possibile aumentare competitività e sostenibilità del sistema agricolo
Dettagli2 CONVEGNO NAZIONALE SULLA MICROPROPAGAZIONE. Palafiori SALA NINFEA PROGRAMMA LUNEDÌ 07 NOVEMBRE 2011
2 CONVEGNO NAZIONALE SULLA MICROPROPAGAZIONE Palafiori SALANINFEA 79Novembre2011 PROGRAMMA LUNEDÌ 07 NOVEMBRE 2011 10.00 12.00 14.00 14:20 Registrazionideipartecipanti AffissionePoster Aperturadeilavori
DettagliI.I.S. G. DALMASSO PIANEZZA (TO) PIANO DI LAVORO ANNUALE SECONDO BIENNIO - Anno scolastico: 2014 / 2015
I.I.S. G. DALMASSO PIANEZZA (TO) PIANO DI LAVORO ANNUALE SECONDO BIENNIO - Anno scolastico: 2014 / 2015 Materia: BIOTECNOLOGIE AGRARIE Classe: QUARTA GAT Ore settimanali di lezione: 2 Valutazione: orale
DettagliEpidemiologia molecolare delle malattie infettive: metodi di analisi ed interpretazione dei risultati
10 Ann Ig 2014; 26: 10-45 doi:10.7416/ai.2014.1956 M.L. Sammarco et al. Epidemiologia molecolare delle malattie infettive: metodi di analisi ed interpretazione dei risultati M.L. Sammarco*, G. Ripabelli*,
DettagliCorso di Laurea in TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO
Corso di Laurea in TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO Anno: 3 Semestre: 2 Corso integrato: TECNICHE DIAGNOSTICHE DI CITOPATOLOGIA ED ISTOPATOLOGIA Disciplina: BIOLOGIA MOLECOLARE APPLICATA ALL ANATOMIA
Dettagli8. MUTAZIONI CROMOSOMICHE
8. MUTAZIONI CROMOSOMICHE CAUSA: segregazione mitotica o meiotica errata TIPI: Poliploidia (3n, 4n, ecc) Autopliploidia Allopoloploidia Cause: dispermia, endomitosi, meiosi anomala EFFETTI: spesso letale
DettagliLa tecnologia Seegene per la diagnosi delle Malattie Sessualmente Trasmesse in Real Time PCR
La diagnostica molecolare delle malattie sessualmente trasmesse (non HIV): nuovi percorsi di appropriatezza analitica e clinica. La tecnologia Seegene per la diagnosi delle Malattie Sessualmente Trasmesse
DettagliAnalisi genetica e molecolare dei batteri implicati nella moria del nocciolo
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA VITERBO FACOLTÀ DI AGRARIA DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE DELLE PIANTE DOTTORATO DI RICERCA IN PROTEZIONE DELLE PIANTE - XVIII CICLO - Analisi genetica e molecolare dei
DettagliStreptococcus. Streptococcus. pneumoniae. Neisseria meningitidis. coltura positiva. coltura negativa. gruppo B
Diagnosi e tipizzazione di IPD in biologia molecolare direttamente da campione clinico in pazienti con terapia antibiotica in atto Cristina Massai Clinica Pediatrica II Ospedale Meyer Università di Firenze
DettagliMANICA. LA CHIMICA VERDE ITALIANA.
MANICA. LA CHIMICA VERDE ITALIANA. CATALOGO PRODOTTI 2013 Manica Spa, la chimica verde italiana, festeggia quest anno i suoi 65 anni di attività nel settore degli agrofarmaci. La lunga esperienza giunta
DettagliTECNICHE DI FINGERPRINTING E ANALISI MOLECOLARE
TECNICHE DI FINGERPRINTING E ANALISI MOLECOLARE Praticamente tutte le tecniche si basano sulla Polimerase Chain Reaction (amplificazione PCR) per ottenere una enorme quantità di copie di uno (o più) frammenti
DettagliTEST GENETICI PAZIENTI e FAMIGLIARI
TUMORE OVARICO: NELLA GENETICA IL FUTURO DELLA PREVENZIONE E DELLA CURA TEST GENETICI PAZIENTI e FAMIGLIARI Siranoush Manoukian Unità di Genetica Medica Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Milano,
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMEDICHE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMEDICHE Istituto di Genetica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE Address: Istituto di Genetica DSTB - Università degli Studi di Udine P.le Kolbe,1-33100 Udine - ITALIA
Dettagli