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1 INTRODUZIONE 1. La crisi dello Stato sociale Handicap, diritto e giustizia sociale CAPITOLO I HANDICAP, DISABILITÀ E DIRITTO ALL ISTRUZIONE 1. Nozioni di base: menomazione, handicap, disabilità La situazione della disabilità in Italia I disabili e l istruzione La situazione a livello italiano La situazione a livello europeo In particolare: lo studio dell O.C.S.E. sugli studenti con esigenze educative speciali nei Paesi europei Le tappe fondamentali per il riconoscimento dei diritti dei disabili a livello internazionale La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità L Unione europea e la disabilità (in particolare, nell ambito dell istruzione) In particolare: le garanzie sancite dalla Carta dei diritti fondamentali dell Unione europea Le garanzie apprestate dalla Carta sociale europea e dalla Convenzione europea dei diritti dell uomo CAPITOLO II I PRINCIPI COSTITUZIONALI CONCERNENTI LA CONDIZIONE DEI DISABILI 1. Premessa

2 X INDICE 2. Il principio personalista ed i suoi profili: tutela della dignità umana, garanzia dei diritti inviolabili, promozione dell uguaglianza di opportunità In particolare: i diritti inviolabili inespressi e le pari opportunità Il contenuto essenziale dei diritti fondamentali In particolare: il rispetto del nucleo indefettibile dei diritti sociali Lo sviluppo della persona sotto il profilo culturale ed educativo Il diritto di inabili e minorati all educazione e all avviamento professionale Il diritto all istruzione e il diritto allo studio In particolare: la gratuità dell istruzione dell obbligo Segue: il sostegno al diritto allo studio Dai principi alla realtà: le prestazioni concretamente ricomprese nel diritto allo studio e la loro onerosità Il destinatario passivo del diritto all istruzione adeguata: lo Stato erogatore del servizio scolastico e la scuola paritaria Il ruolo di Stato, Regioni, enti locali ed istituzioni scolastiche nella realizzazione dei diritti all istruzione ed allo studio dei disabili dopo la riforma del Titolo V della Costituzione Il riparto di competenze in materia fra Stato e Regioni dopo la riforma del Titolo V «Norme generali sull istruzione», «livelli essenziali delle prestazioni», «principi fondamentali» della materia «Istruzione» e diritto allo studio: alla ricerca di un contenuto distintivo La scuola come autonomia funzionale anche alle esigenze dei disabili I principi costituzionali sull assistenza sociale (con riferimento ai portatori di handicap) CAPITOLO III DALLA SEPARAZIONE ALL INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI PORTATORI DI HANDICAP 1. Dalle scuole speciali all inserimento nelle classi comuni L istruzione: un diritto soggettivo di tutti. La sentenza n. 215 del 1987 della Corte costituzionale La legge quadro n. 104 del 1992 per i diritti delle persone handicappate Gli sviluppi successivi: dal Testo unico delle leggi sull istruzione alle Linee guida per l integrazione scolastica Le disposizioni di attuazione e di completamento della legge quadro n Il decentramento amministrativo, il riordinamento del Ministero dell Istruzione e l autonomia scolastica La parziale riemersione delle scuole speciali L Indagine conoscitiva sull integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap L Intesa Stato-Regioni ed Autonomie locali del Le Linee guida per l integrazione scolastica La formazione professionale e l avviamento lavorativo dei disabili

3 XI 6. Il riconoscimento di nuovi bisogni educativi speciali: la legge sulla dislessia I mezzi di finanziamento degli interventi previsti La gestione finanziaria e contabile delle istituzioni scolastiche autonome I finanziamenti nazionali per l integrazione scolastica I finanziamenti europei per l istruzione e la formazione dei disabili La riduzione delle risorse umane e finanziarie per l integrazione scolastica ed il conseguente contenzioso giudiziario Il riconoscimento del diritto all integrazione scolastica come diritto fondamentale: la sentenza n. 80 del 2010 della Corte costituzionale Gli sviluppi più recenti La tutela del diritto all integrazione scolastica offerta dalla giurisprudenza amministrativa I danni conseguenti alla mancata o insufficiente integrazione scolastica ed il loro risarcimento Il divieto di discriminazione dei disabili: la legge n. 67 del CAPITOLO IV GLI STRUMENTI PER L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DISABILI 1. La diagnosi funzionale, il profilo dinamico funzionale e il piano educativo individualizzato La valutazione differenziata Bocciatura e ripetenza: momento patologico o strumento per migliorare? Il problema della continuità didattica I soggetti che realizzano l integrazione scolastica L insegnante di sostegno Le altre figure di supporto I gruppi di lavoro sull handicap I compiti delle diverse amministrazioni pubbliche coinvolte I compiti e le responsabilità dell amministrazione scolastica e delle singole scuole I compiti delle Aziende sanitarie locali I compiti dei Comuni, delle Province e delle Regioni Le forme di supporto parascolastiche ed extrascolastiche Il trasporto scolastico La refezione scolastica L assistenza specialistica La collaborazione delle famiglie Il numero massimo di alunni per classe

4 XII INDICE CAPITOLO V IL DIRITTO ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE ED ALL INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DISABILI A LIVELLO REGIONALE 1. Le scelte regionali in materia di istruzione e formazione professionale dopo la riforma del Titolo V della Costituzione Istruzione e integrazione scolastica dei disabili tra livelli essenziali delle prestazioni e regolamentazione regionale In particolare: il diritto all istruzione e formazione professionale ed all integrazione dei portatori di handicap in Lombardia L accordo di programma: lo strumento per la realizzazione dell integrazione nel territorio CAPITOLO VI LA DISCIPLINA A LIVELLO COMPARATO 1. Il diritto all istruzione dei disabili negli altri Paesi europei: diritto fondamentale o diritto condizionato? Separazione versus integrazione degli alunni disabili nei sistemi scolastici europei Un esempio storico di istruzione separata: la Germania Un esempio recente di integrazione: la Spagna L esperienza francese Il sistema britannico Le tendenze comuni riscontrabili nei Paesi europei Il finanziamento dell istruzione rivolta ai disabili CAPITOLO VII IL PRINCIPIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA A CONFRONTO CON LA REALTÀ 1. Le finalità dell integrazione scolastica I nodi critici del modello di integrazione adottato Certificazioni e procedure formali tra mancanza di standard ed eccessiva burocratizzazione L assenza di adeguati coordinamento e responsabilizzazione dei soggetti pubblici coinvolti Criticità e debolezze del ruolo rivestito dalle figure professionali interne alla scuola I costi dell integrazione

5 XIII 3.1. L inarrestabile crescita degli alunni portatori di handicap e degli insegnanti di sostegno L organico di sostegno I casi di mancata o parziale integrazione La Scuola potenziata La scuola Angelo custode CONCLUSIONI 1. Il diritto all istruzione ed all integrazione scolastica dei disabili tra riconoscimento pieno sul piano costituzionale e legislativo e garanzia incompleta nella prassi L istruzione e l integrazione scolastica dei portatori di handicap tra Stato e Regioni La distanza tra i principi e la realtà BIBLIOGRAFIA