La pressione osmotica del plasma è 28mmHg
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- Lorenza Spina
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1 PRESSIONE OSMOTICA capacità di una soluzione più concentrata di richiamare acqua attraverso una membrana semipermeabile (cioè permeabile solo all H 2 O). La pressione osmotica del plasma è 28mmHg
2 1 SPAZI IDRICI La menbrana plasmatica separa gli spazi INTRACELLULARE ed EXTRACELLULARE La membrana plasmatica è: IMPERMEABILE a: ioni proteine molecole idrofiliche (zuccheri aminoacidi) PERMEABILE a: H 2 O sostanze liposolubili 2 La parete vasale separa lo spazio INTERSTIZIALE e lo spazio VASALE la parete vasale è: IMPERMEABILE a: proteine PERMEABILE a: H2O molecole idrofiliche (zuccheri, aminoacidi, ioni) dunque stessa composizione del plasma e liquidi interstiziali al riguardo di soluti a basso peso molecolare. 3 Filtrato glomerulare: caratteristiche simili al liquido interstiziale. Tuttavia nel liquido interstiziale è presente una certa quantità di proteine prodotte dalle cellule (ciò ne aumenta la pressione osmotica) 4 NOTA BENE: il fegato e la milza presentano una maggiore permeabilità capillare alle proteine ed alle cellule, rispetto agli altri distretti. Simili caratteristiche si hanno nel midollo osseo
3 DISTRIBUZIONE DELL ACQUA NEL NOSTRO ORGANISMO adulto (70 Kg) = 40 litri H 2 O 57% in peso neonati 70% in peso obesi 45% in peso H2O intracellulare 27 litri (66%) H2O extracellulare 13 litri (33%) Plasma spazio interstiziale 3 litri 10 litri plasma 3 litri sangue 5 litri globuli rossi (H2O) 2 litri BILANCIO GIORNALIERO DELL ACQUA NEL NOSTRO ORGANISMO 1400 ml urine 200 ml feci e sudore 700 ml perspiratio insensibilis (cute ed apparato respiratorio) 2300 ml
4 REGOLAZIONE DELL OSMOLARITÀ DEI LIQUIDI EXTRACELLULARI l osmolarità dei liquidi extracellulari è determinata al 90-95% dalla concentrazione degli ioni Na+ indirettamente il sodio controlla anche l osmolarità dei liquidi intracellulari, che sono in equilibrio con quelli extracellulari Quando la concentrazione dell Na + osmocettori ipotalamici che rilasciano: aumenta, vengono stimolati ADH [l ADH aumenta la permeabilità all H 2 O dei dotti collettori] L ADH determina la RITENZIONE di H 2 O, ma non di Na + da parte del rene. L opposto avviene quando la concentrazione di Na + si riduce Un secondo meccanismo di controllo è dato dal centro della sete L ALDOSTERONE esercita un ruolo modesto nel regolare la concentrazione plasmatica (e poi extracellulare) di Na+. [l aldosterone determina ritenzione di Na+] Infatti ogni aumento della Na+-emia provoca increzione di ADH. Dunque Na + H 2 O IPERVOLEMIA un aumento della pressione arteriosa Na + e H 2 O escrezione urinaria di
5 SCAMBI INTERSTIZIALI [superficie capillare = m 2 ] Forze che regolano il movimento di liquidi attraverso i capillari : ESTREMITÀ ARTERIOSA PRESSIONE IDROSTATICA CAPILLARE MEDIA ESTREMITÀ VENOSA PRESSIONE IDROSTATICA CAPILLARE PRESSIONE IDROSTATICA INTERSTIZIALE PRESSIONE ONCOTICA PLASMATICA PRESSIONE ONCOTICA INTERSTIZIALE BILANCIO ml/min. Pressione interstiziale negativa: +6.3 (fa uscire H2O!!) = risucchio dovuta al pompaggio dei vasi linfatici per contrazione attiva, compressione muscolare dall esterno e valvole linfatiche Composizione della linfa = liquidi interstiziale
6 EDEMA accumulo di liquido nello spazio interstiziale 1. EDEMA IDROSTATICO: per ostacolo del deflusso venoso scompenso cardiaco trombi venosi insufficienza venosa 2. EDEMA IPOPROTEICO: per riduzione della pressione oncotica plasmatica 3. EDEMA TOSSICO/INFIAMMATORIO: per aumentata permeabilità alle proteine 4. EDEMA LINFATICO: per alterazioni del deflussi linfatico insufficienza epatica ipoalimentazione (edema da fame) nefrosi ustioni gravi (perdita di albumina nei territori ustionati) mediatori infiammatori vasoattivi (istamina, bradichinina,5ht) nei focolai infiammatori e nei territori ustionati tossine batteriche linfangite-linfoadenite linfoadenectomia chirurgica infiltrazione neoplastica dei linfonodi filariosi 1a. Edema da ipervolemia: da aumentata pressione capillare Es. nefrite acuta con anemia 3b. Edema angioneurotico: da dilatazione capillare ed aumento della permeabilità
7 DEFINIZIONI COLLEGATE ALL EDEMA idrotorace, idroperitoneo (ascite: contiene proteine plasmatiche), idropericardio, idrartro [opp: versamento pleurico, peritoneale, ecc ] anasarca subedema edema palpebrale edema declive (arti inferiori, regione sacrale) edema cerebrale (ipertensione endocranica) + edema della fovea oculare Fovea: edema molle = TRASUDATO Edema infiammatorio = ESSUDATO edema duro (persistente): 1) da coagulazione delle proteine presenti nell essudato infiammatorio + ostruzione dei piccoli vasi linfatici per linfangite oppure ostruzione delle vie linfatiche (cfr. cellulite ) = edema linfatico o LINFEDEMA 2) da aumento dei proteoglicani interstiziali (mixedema da ipotiroidismo)
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