Emissione del referto: tempi di risposta e iter di trasmissione degli esiti

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1 Emissione del referto: tempi di risposta e iter di trasmissione degli esiti

2 COSA DICE DI FARE L ORDINANZA MARTINI? LE MODIFICHE SOSTANZIALI APPORTATE ALLA NUOVA REGOLAMENTAZIONE RIGUARDANO L OTTIMIZZAZIONE DEL PROCESSO DI SEGNALAZIONE PER L ATTIVAZIONE DELLE PROCEDURE DI ALLERTA DA PARTE DELLE AUTORITA COMPETENTI E LE ATTIVITA DEGLI II.ZZ.SS. QUALI ACCERTATORI DEL PRESUNTO AVVELENAMENTO. L ORDINANZA MARTINI DICE CHE COSA DEVONO FARE GLI II.ZZ.SS NELL ART.6 COMMA 2 3 4

3 COSA DICE DI FARE L ORDINANZA MARTINI? IL COMMA 2 DISTINGUE TRA ANIMALI MORTI ESCHE ANIMALI MORTI Gli esami necroscopici sugli animali morti per sospetto avvelenamento sono eseguiti e refertati entro 48 h dal loro conferimento e gli esiti comunicati immediatamente alle aut. Competenti (A.S.L. e Comuni) e al veterinario richiedente.

4 COSA DICE DI FARE L ORDINANZA MARTINI? ESCHE L esame ispettivo delle esche o dei bocconi che si sospettano contenere sostanze tossiche deve essere eseguito e refertato entro 24 h dal loro conferimento e gli esiti comunicati immediatamente alle aut. Competenti e al veterinario richiedente.

5 COSA DICE DI FARE L ORDINANZA MARTINI? Comma 3 Sulla base del quadro anatomopatologico riscontrato il responsabile della necroscopia può confermare o meno il sospetto di avvelenamento e decidere se proseguire con gli accertamenti di laboratorio chimico-tossicologici. Gli esiti delle valutazioni della conferma o meno del sospetto avvelenamento sono comunicati dagli II.ZZ.SS al medico veterinario che ha segnalato l evento, alle autorità competenti (A.S.L. e Comuni) e nel caso di conferma del sospetto avvelenamento anche all Autorità Giudiziaria.

6 COSA FACCIAMO NOI? ANIMALI MORTI Il Veterinario responsabile della necroscopia decide di procedere con gli esami tossicologici ma non si procede alla immediata segnalazione alle Autorità competenti, eventuale comunicazione solo al L.P. inviante trattandosi di animali di proprietà ESCHE Solo se vi è evidente presenza di sostanze tossiche si procede alla segnalazione di CONFERMA SOSPETTO ESCA alle Autorità competenti (A.S.L. Procura della Repubblica Comune)

7 COPIA VERBALE CHE COSA SI INVIA? RAPPORTO DI PROVA ALLEGATO 3 A bis MODULO CONFERMA/NON CONFERMA SOSP. ESCA SULLA BASE DELL ESAME ISPETTIVO

8 Allegato 3 A bis Modulo di comunicazione di conferma/non conferma sospetto esca sulla base dell esame ispettivo ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DATA. AL SINDACO DEL COMUNE DI.. FAX/PEC: AL SERVIZIO VETERINARIO UFFICIALE A.S.L.. FAX/PEC: MEDICO VETERINARIO SEGNALALANTE: ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI. FAX/PEC SI COMUNICA Che sulla base dell esame ispettivo effettuato sul campione con N. Accettazione.il cui Rapporto di Prova si allega in copia NON SI ESCLUDE IL SOSPETTO ESCA E SONO IN CORSO ESAMI DI LABORATORIO NON SI CONFERMA IL SOSPETTO DI ESCA Il Veterinario

9 COSA DICE DI FARE L ORDINANZA MARTINI? Comma 3 Gli accertamenti di laboratorio chimico-tossicologici sono conclusi e refertati entro 30 gg dall arrivo del campione in laboratorio e gli esiti comunicati dagli II.ZZ.SS. al medico veterinario che ha segnalato l evento, alle autorità competenti (A.S.L. e Comuni) e nel caso di ACCERTATO avvelenamento anche all Autorità Giudiziaria, mediante l invio del modulo di cui all Allegato 3 sez. B dell Ordinanza.

10 COSA FACCIAMO NOI? COMUNICAZIONE DOPO ESECUZIONE DEGLI ESAMI TOSSICOLOGICI Se l esito dell esame chimico-tossicologico è positivo (ha rilevato pertanto presenza di sostanze tossiche), il Responsabile del Laboratorio Chimico provvede ad emettere immediatamente il Rapporto di Prova e invia i relativi files PDF al Laboratorio di Prima Istanza (Patologia Animale e/o Sezioni Provinciali). Il Laboratorio di Prima Istanza a quel punto referta l esame necroscopico confermando l avvelenamento e inizia a predisporre tutta la documentazione necessaria al fine della segnalazione.

11 COPIA VERBALE CHE COSA SI INVIA? TUTTI I RAPPORTI DI PROVA (necroscopia, es. tossicologici, altri esami effettuati) ALLEGATO 3 Sez.B MODULO CONFERMA RILEVAZIONE PRESENZA SOSTANZE TOSSICHE PER AN. MORTI/ORGANI/CONT.GASTRICO ALLEGATO 3 Sez.C MODULO DI COMUNICAZIONE PRESENZA SOSTANZE NOCIVE IN ESCA/BOCCONE

12 SI INVIA TUTTA LA DOCUMENTAZIONE TRAMITE P.E.C. ASL A CHI SI INVIA? COMUNE PROCURA DELLA REPUBBLICA PIU EVENTUALE MAIL AL VETERINARIO LIBERO PROFESSIONISTA RICHIEDENTE

13 Allegato 3 Sez.B Modulo di comunicazione conferma rilevazione presenza sostanze tossiche ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DATA. AL SINDACO DEL COMUNE DI.. FAX/PEC: AL SERVIZIO VETERINARIO UFFICIALE A.S.L.. FAX/PEC: MEDICO VETERINARIO SEGNALALANTE: ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI. FAX/PEC SI COMUNICA Che sulla base dell esame tossicologico effettuato sul campione di. con N. Accettazione.il cui Rapporto di Prova si allega in copia, la presenza di sostanze tossiche/nocive è Il Veterinario

14 Allegato 3 B Sez.C Modulo di comunicazione presenza sostanze nocive in esca/boccone ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DATA. AL SINDACO DEL COMUNE DI.. FAX/PEC: AL SERVIZIO VETERINARIO UFFICIALE A.S.L.. FAX/PEC: MEDICO VETERINARIO SEGNALALANTE: ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI. FAX/PEC SI COMUNICA Che sulla base dell esame tossicologico effettuato sul campione di esca/boccone con N. Accettazione.il cui Rapporto di Prova si allega in copia, la presenza di sostanze tossiche/nocive è.. Il Veterinario

15 E SE L ESAME CHIMICO-TOSSICOLOGICO NON CONFERMA L AVVELENAMENTO? Nel caso di non conferma di avvelenamento (ESITO TOSSICOLOGICO NEGATIVO), non viene fatta alcuna comunicazione, in quanto, chi riceverà il RdP è già il Servizio Veterinario delle A.S.L. indicato come Utente. Solo nel caso in cui il Veterinario richiedente sia un L.P. allora viene inviata la mail al L.P. che, altrimenti, non potrà mai ricevere gli esiti degli esami richiesti.

16 CASI PARTICOLARI ESITO NEGATIVO DELL ES.TOSSICOLOGICO MA IL CAMPIONE ANALIZZATO E SICURAMENTE UN ESCA (presenza di corpi estranei come chiodi o vetro o presumibile presenza di altre sostanze tossico-nocive non presenti nel Set degli esami tossicologici) VIENE FATTA COMUNQUE SEGNALAZIONE ALLE AUTORITA COMPETENTI

17 QUALCHE NUMERO?

18 ANNO (PRIMI 5 MESI) NUMERO SEGNALAZIONI NUMERO CONFERMA SOSPETTO ESCA DA ES. ISPETTIVO (DA AGO 2016) 10

19 CONCLUSIONI - Si dimostra come l attività del Laboratorio non si ferma a quella analitica ma prosegue nel supportare, mediante la segnalazione, le attività di controllo e mitigazione del fenomeno da parte delle autorità competenti - Il processo di dematerializzazione intrapreso dal Ns. Istituto con l introduzione di SIGLA 4 ha consentito un alleggerimento della burocrazia che segue la conferma del sospetto avvelenamento/esca (passaggio da FAX a PEC)

20 CRITICITA Nonostante le indicazioni dell ordinanza non tutte la amministrazioni pubbliche e le Procure della Repubblica sono adeguatamente informate e armonizzate fra loro.

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