Pianificazione integrata nel TPL e sviluppo di servizi innovativi per la mobilità sostenibile. Gianni Scarfone Direttore Generale ATB Bergamo

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1 Pianificazione integrata nel TPL e sviluppo di servizi innovativi per la mobilità sostenibile Gianni Scarfone Direttore Generale ATB Bergamo

2 Strategia d Intervento: gestione integrata mobilità Realizzazione di nuove infrastrutture Nuove tecnologia a supporto della mobilità Tecnologie ITS Ottimizzazione trasporto pubblico Ottimizzazione traffico privato

3 GESTIONE INTEGRATA DELLA MOBILITA POSSIBILI AMBITI DI INTERVENTO IN AMBITO URBANO (PUT) 1 Controllo e gestione del traffico 5 Sicurezza stradale 2 Sostenibilità ambientale 4 Mobilità ciclabile 3 Intermodalità e trasporto pubblico locale

4 Le politiche finalizzate al sostegno della mobilità sono raggruppabili in tre tipologie principali di interventi. Strategie integrate per la mobilità sostenibile Politiche a sostegno del TPL Disincentivi al trasporto privato Sostegno di modalità non inquinanti Corsie preferenziali per il trasporto pubblico Integrazione modale sia tra i mezzi di trasporto pubblici sia con quelli privati Agevolazioni tariffarie per i lavoratori dipendenti Regolazione dei semafori a vantaggio dei mezzi di trasporto pubblico Traffic calming: introduzione di una velocità massima o di interventi sulla rete stradale funzionali ad una riduzione della velocità di percorrenza da parte degli autoveicoli Park Pricing: regolarizzazione e tariffazione della sosta ZTL: zone a traffico limitato con il divieto di accesso dei non residenti salvo poche eccezioni e un controllo attraverso telecamere Car pooling: promozione dell uso associato di autovetture private negli spostamenti sistematici Car sharing: sviluppo di flotte di autovetture collettive Road pricing: applicazione di una tariffa per l accesso ad uno o più tratti di una rete stradale Bike sharing: sistema che mette a disposizione biciclette vicine alle principali fermate dei mezzi pubblici e ai parcheggi di interscambio Piste ciclabili Isole pedonali: interventi finalizzati a promuovere la mobilità pedonale

5 Mission ATB

6 Centrale della Mobilità Il progetto Fare clic per modificare lo stile del titolo La centrale della mobilità di Bergamo ha l obiettivo di implementare tutte le infrastrutture tecnologiche e gli apparati funzionali alla regolazione ottimale del traffico ed alla raccolta e diffusione delle informazioni con lo scopo principale di: favorire l utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico e razionalizzare le scelte modali controllare e contenere i livelli di congestione da traffico migliorare le condizioni di sicurezza sulla rete viaria migliorare il livello di informazione ai viaggiatori monitorare e governare le emissioni inquinanti in atmosfera 08/05/2014 6

7 Fasi di implementazione

8 PUM OBIETTIVI STRATEGICI Contenimento degli eventi che causano inquinamento atmosferico Incremento scelta modale a favore del TPL e della ciclabilità Sviluppo del sistema tranviario Riduzione dell incidentalità stradale Sicurezza pedonale

9 PUT OBIETTIVI STRATEGICI Sostenibilità ambientale Governo della domanda Innovazione (infomobilità, telecontrollo del traffico, mobilità elettrica) Sicurezza

10 Aree del TPL

11 Aree del TPL Fino al comuni serviti 136 Kmq abitanti

12 Aree del TPL Fino al comuni serviti 136 Kmq abitanti Dal comuni serviti 151 Kmq abitanti

13 Aree del TPL Fino al comuni serviti 136 Kmq abitanti Dal comuni serviti 151 Kmq abitanti Scenario prossime gare 244 comuni abitanti Kmq Popolazione residente- fonte: comune di Bergamo Superficie Territoriale- fonte:

14 GARE Ampliamento dell area Urbana 2003 ATB Servizi diventa S.p.A Nuovo P.T.S. dell area Urbana 2004 ATB Consorzio vince la gara Inserimento di 10 Comuni all interno della "GRANDE BERGAMO " Cittadini serviti 1 gennaio 2005 ATB Consorzio inizia il nuovo servizio B.T.O. B.T.E. BERGAMO E 17 COMUNI Da 5,5 MLN Km/anno a 7 MLN Km/anno A.T.B. B.T.S.

15 Il servizio della Nuova Area Urbana Punti d interscambio strategici in Stazione e Porta Nuova Innovazione Sistema Tariffario da Lineare a zone Incremento del livello di Servizio Offerto!! Linee di trasporto diametrali Centralità del cittadino ATB Point

16 Il servizio della Nuova Area Urbana Criticità e Opportunità Creazione di punti di interscambio area Urbana ed Extraurbana = Rottura di Carico Incremento del servizio offerto dai Comuni di porta verso il centro Città nelle ore di morbida = integrazione tariffaria e modale

17 QUALITA DEL SERVIZIO PERCEPITA Andamento della Qualità del Servizio percepito Satisfaction (Scala 1-7) Customer 6,0 5,0 4,0 5,3 5,0 5,0 5,1 5,2 5,4 5,1 5,2 4,9 4,9 4,9 4,9 4,8 4,6 4,7 4,9 4,9 4,3 4,2 3,9 3,0 2,0 1,0 0,0 AFFIDABILITA' DEL SERVIZIO RAPPORTI CON L'UTENZA SICUREZZA < COMFORT DEL SERVIZIO

18 Il processo di gestione del cliente ATB Call center Web (sito e Google Maps) Associazioni dei consumatori Carta della Mobilità Interazione personale Call center Mobile App ATB ASSISTENZA Orari PIANIFICAZIONE DURANTE IL VIAGGIO Interazione personale Interazione personale Newsletter (Ultimo Minuto) Facebook ACQUISTO INIZIO DEL VIAGGIO Informazioni tariffarie Informazioni e pannelli AVM alle fermate Rete di vendita ATB@home (abbonamenti) App ATB (biglietti)

19 Area Urbana ATB gestisce il servizio di trasporto pubblico a Bergamo e nei 27 comuni limitrofi. Autobus in servizio nell ora di punta: 153 Parco ATB Consorzio: 195 mezzi Lunghezza della rete: 220 km Popolazione servita: persone Numero linee autobus: 14 Linee funicolari: 2 Previsione Km 2014: km Corse/ giorno: Ore giornaliere di servizio: 19 Giorni di servizio all anno: 364 Passeggeri trasportati convenzionali 2013: Velocità commerciale media: 15,47 km/h

20 Linea T LINEA km - 16 fermate - asservimento semaforico - Priorità ai 32 attraversamenti a raso (tempo di attraversamento 15/20 secondi) - Scartamento ferroviario - Tensione 750V cc - 10 sottostazioni elettriche (S.S.E.) I TRAM - Tram Sirio Ansaldobreda, design Pininfarina - Velocità commerciale : 25 km/h - Velocità massima : 70 km/h. AREA - 6 comuni serviti abitanti passeggeri trasportati/anno * TEB Tramvie Elettriche Bergamasche SpA- è la Società di scopo costiutita nel 2000 da Comune di Bergamo e Provincia di Bergamo, che vede oggi tra i soci anche Camera di Commercio di Bergamo e ATB Mobilità SpA (interamente controllata dal Comune di Bergamo, subentrata a quest ultimo nel 2005).

21 Integrazione tariffaria con TEB La linea T1 è stata integrata nel sistema a zone ATB System Fare clic per modificare lo stile del titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema 08/05/

22 Rete tramviaria

23 SVILUPPI A BREVE: IL POLO INTERMODALE DI PIAZZALE MARCONI Fare clic per modificare lo stile del titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema

24 Interventi sull arredo urbano Prima Dopo

25 IL PIANO DI SVILUPPO POLO INTERMODALE DI BERGAMO L area interessata dal progetto comprende gli spazi ed i percorsi a contorno della stazione ferroviaria, il terminale di attestazione del tranvia (TEB) ed il piazzale attualmente occupato dalla stazione delle autolinee.

26 IL PIANO DI SVILUPPO POLO INTERMODALE DI BERGAMO Lo spazio di progetto è strutturato su un unica piastra intermodale che permette una lettura chiara e razionale dei percorsi e delle funzioni ad essi collegati.

27 IL PIANO DI SVILUPPO POLO INTERMODALE DI BERGAMO

28 L.R. 6/2012 Nuova disciplina del settore Elementi qualificanti L.R. 6 /2012 Fare clic per modificare lo stile del titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema 08/05/

29 Bacino Provinciale Prossime gare Cosa cambierà: 5 bacini Regionali Gare? 5 bacini di utenza di servizio di trasporto pubblico locale: 1. Bergamo 2. Brescia 3. Como, Lecco, Sondrio e Varese 4. Cremona e Mantova 5. Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia Fare clic per modificare lo stile VA CO BG In ogni bacino sarà istituita un Agenzia di TPL che avrà il compito di programmare, organizzare, monitorare ed effettuare il controllo e la promozione dei servizi di TPL 5 Agenzie con l obiettivo di: del titolo MI-MB Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema semplificare e migliorare la governance dei servizi di TPL sul territorio avendo un unico interlocutore per bacino; razionalizzare e ottimizzare reti e orari di trasporto, evitando sovrapposizioni; integrare i servizi; superare la frammentazione dei sistemi tariffari; ottimizzare i costi e l utilizzo delle risorse. PV LC LO SO CR BS MN 08/05/

30 DALLA SMART MOBILITY ALLA SMART CITY

31 SMART CITY MODELLO EUROPEO

32 UITP ha posto al centro della propria azione un obiettivo ambizioso: 2025=PTx2 ovvero raddoppiare a livello mondiale la quota del trasporto pubblico (TPL) entro il 2025

33 Grazie per l attenzione gianni.scarfone@atb.bergamo.it