Premessa Effetti dell omologazione del tribunale degli accordi di ristrutturazione:

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1 SOMMARIO Premessa... XIII CAPITOLO 1 IL COINVOLGIMENTO DEL PROFESSIONISTA NEL RIEQUILIBRIO DEI DESTINI DELL IMPRESA 1. Il consulente come figura «transizionale» Le altre caratterizzazioni del ruolo del consulente rispetto all impresa committente I contratti di finanziamento Il concetto d azienda dal punto di vista giuridico e aziendalistico. le condizioni di efficienza. il trasferimento Le fasi della vita dell azienda. La crisi. Il risanamento Il piano di risanamento interno e quello attestato. Diversità di rilevanza Il piano attestato strumento privatistico tipico Il ruolo del professionista e quello del giudice L attestazione del professionista Inquadramento giuridico del piano di risanamento attestato Attestazione del professionista e verifica ex ante del giudice per l esenzione dalla revocatoria Effetti dell omologazione del tribunale degli accordi di ristrutturazione: l esenzione dalla revocatoria Effetti dell omologazione sulla materia penale L esercizio dei poteri officiosi del giudice e la doverosità della verifica di fattibilità del piano di risanamento attestato Il giudizio «prognostico» di attuabilità del piano di risanamento attestato nel regime normativo anteriore alla novella del V

2 CAPITOLO 2 IL SINDACATO DEL GIUDICE SUGLI ACCORDI DI RI- STRUTTURAZIONE DEI DEBITI 1. Inquadramento dell istituto della ristrutturazione del debito dai punti di vista economico-aziendalistico e giuridico Il contenuto dell operazione di ristrutturazione del debito Quali in sintesi le forme di ristrutturazione del debito annoverate dall ordinamento? La disciplina delle esenzioni Il piano di ristrutturazione finanziaria dell impresa Proposta e Piano di ristrutturazione: aspetti separati della correlata vicenda Le prospettive dei creditori estranei Prededuzione dei crediti nell ambito degli accordi di ristrutturazione dei debiti Accordo di ristrutturazione dei debiti e sindacato giurisdizionale Gli accordi di ristrutturazione dei debiti e i piani attestati di risanamento nella prospettiva della legge delega Le tipologie di ristrutturazione del debito e richiami sull intervento dell autorità giudiziaria in funzione di controllo Perfezionamento dell accordo. I creditori estranei: gli effetti in caso di fallimento L esperienza della ristrutturazione del debito nell ambito del settore pubblico con autorizzazione della giunta regionale Disciplina e inquadramento dell istituto della ristrutturazione del debito Crediti tributari e contributivi Il controllo del tribunale sulla ristrutturazione del debito d impresa La natura del controllo svolto dal tribunale La tesi della variazione dell oggetto del sindacato del giudice L attività di verifica svolta dal tribunale Il controllo di merito del tribunale L attività di verifica del giudice La natura giuridica dell accordo di ristrutturazione dei debiti Il giudizio di omologazione svolto in forma semplificata secondo il rito camerale. La competenza del tribunale L omologazione. Lo scopo L esercizio del potere del tribunale di diniego dell omologa dell accordo di ristrutturazione e suoi effetti VI

3 7. La relazione dell esperto, che ha effetti processuali, è da pubblicare nel registro delle imprese? Poteri del tribunale e relazione del professionista L inibizione del giudice delle azioni cautelari ed esecutive: quale natura è da attribuire al giudizio? Occorre che il debitore offra la prova della trattativa in corso con i creditori? Nella fase preliminare il tribunale esercita un controllo solo formale o anche sostanziale? Improcedibilità della domanda La materia delle opposizioni Termine utile alla proposizione dell opposizione: decorrenza. Sospensione feriale Forma e termine decadenziale: ambiti ulteriori Le questioni di legittimazione all esercizio dell opposizione all omologa dell accordo La legittimazione all esercizio dell opposizione: ambiti riassuntivi Motivi del ricorso La reclamabilità in appello del decreto del tribunale e l impugnazione del decreto del giudice di appello La legittimazione passiva in sede di legittimità Il controllo del giudice Il controllo svolto dal tribunale nell ambito del profilo formale e sostanziale I limiti dell indagine giurisdizionale della fattibilità dell accordo di ristrutturazione L esito del controllo condotto dal tribunale. La pubblicazione del decreto Il trattamento dei crediti tributari e contributivi Il reclamo nella sua articolazione compiuta Legittimazione al reclamo e rito: cenni Il rito applicabile in sede di reclamo in particolare Esperimento del rimedio in sede di legittimità avverso il provvedimento prestato sul reclamo al giudice di seconde cure L eventualità di un controllo successivo del tribunale: esclusione CAPITOLO 3 LA RESPONSABILITÀ DEL PROFESSIONISTA 1. Natura dell obbligazione assunta dal professionista VII

4 2. Il parametro della diligenza ed il giudizio di adeguatezza Le varie ipotesi di responsabilità contrattuale del professionista Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del professionista La responsabilità civile del professionista attestatore in particolare La responsabilità del professionista attestatore verso il debitore: ipotesi particolare La tesi della responsabilità extracontrattuale del professionista nei confronti dei creditori del proponente l accordo La responsabilità da contatto sociale del professionista La prova del danno I vari aspetti tecnici del reato punito dalla legge fallimentare ex art. 236-bis Le ragioni della scelta del legislatore in favore della istituzione del presidio penale La previsione penale per la condotta del professionista: sintesi del tema Il professionista ausiliario del giudice: esclusione Sull ipotesi di responsabilità disciplinare del professionista attestatore avvocato CAPITOLO 4 IL SOVRAINDEBITAMENTO ED IL CONTROLLO DEL TRIBUNALE 1. Le tre figure di procedura concorsuale previste dalla vigente l. n. 3/2012. Le prospettive di riforma Proposizione del piano del consumatore Omologazione del piano del consumatore L attività di verifica esperita dal giudice Il giudizio di meritevolezza. Esame subiettivo ed esame obiettivo del giudice La qualità soggettiva di consumatore dell istante e l esame del giudice Quali sono i presupposti di ammissibilità di accordo e piano del consumatore? Il ruolo del tribunale La procedura di omologa e il giudizio di meritevolezza del tribunale in difetto di volontario sovraindebitamento Il giudice può omologare il piano del consumatore in caso di indebitamento globale dovuto ad attività a sostegno della vita professionale di un terzo? VIII

5 9. Esercizio dell azione di impugnazione in sede di legittimità. Inammissibilità Il decreto di omologa nell ambito delle tre distinte procedure Accordo sulla composizione della crisi La liquidazione dei beni del debitore sovraindebitato La liquidazione del patrimonio del debitore su iniziativa di questi La liquidazione dei beni del debitore su iniziativa d ufficio CAPITOLO 5 IL RUOLO AFFIDATO ALL ISTITUTO DEL CONCOR- DATO CON RISERVA 1. L istituto del concordato con riserva Il ricorso ed il carteggio che l accompagna Il controllo di legittimità del tribunale La domanda di ammissione all istituto del concordato preventivo con riserva Chi sottoscrive la domanda di accesso al concordato preventivo con riserva? I poteri del tribunale: fissazione termini Ambiti interpretativi in tema di fissazione del termine da parte del giudice Il termine assegnato e gli obblighi informativi periodici soggiacciono a sospensione feriale? Poteri del tribunale e loro esercizio La nomina da parte del tribunale del commissario giudiziale Abuso del processo e domanda di ammissione al concordato con riserva Sull assegnazione del termine dal tribunale e sull impugnazione del decreto relativo Il potere sanzionatorio del giudice sulla violazione degli obblighi informativi del debitore L esercizio dei poteri del tribunale per l ipotesi di violazione degli obblighi imposti al debitore Non reclamabilità del decreto di revoca e negazione di ulteriore proroga CAPITOLO 6 IL CONCORDATO LIQUIDATORIO E IL CONTROLLO DEL TRIBUNALE 1. Il concordato preventivo IX

6 2. Approvazione ed omologa del piano e rischi per i creditori causati dalla condotta del debitore L omologazione del tribunale. Gli obblighi di versamento IVA Il controllo della fase liquidatoria. La tutela del terzo L omologazione del tribunale La verifica del tribunale in materia di inammissibilità della proposta. Ammissibilità della dilazione del pagamento dei crediti privilegiati La verifica a posteriori dello stato di insolvenza dell imprenditore. Effetti Il tribunale quale soluzione adotta a fronte di un abuso della domanda? Il concordato preventivo con transazione fiscale Verifica del tribunale e ammissibilità della proposta concordataria con falcidia di tributi IVA e ritenute alla fonte Verifica del tribunale operata sul piano: crediti privilegiati Controllo in sede di omologazione della proposta di composizione di crisi da sovraindebitamento. Il creditore ipotecario Stato di crisi dell impresa, ricostruzione dell istituto concordatario, ratio e natura Controllo del rispetto del divieto di alterazione dell ordine legittimo di prelazione Soddisfacimento in misura percentuale minima dei chirografari. Questioni di interpretazione della norma CAPITOLO 7 LA DELICATA MATERIA DEI CONTRATTI PENDENTI 1. La disciplina Sulla nozione di contratto pendente La norma ed il sindacato del giudice L eccezione di cui all art. 163-bis l. fall Il potere autorizzativo del tribunale L orientamento maggioritario sull esercizio del potere del tribunale di convocazione dell altra parte contrattuale Applicabilità dell istituto dello scioglimento o della sospensione dai contratti in essere anche al concordato con riserva I contratti riguardanti operazioni di straordinaria amministrazione Mancata comunicazione del provvedimento di autorizzazione del giudice e il sindacato del giudice sull istanza di scioglimento Il contraddittorio tra le parti contrattuali. L intervento del giudice X

7 9. Non sottoponibile ad impugnazione in sede di legittimità il decreto del tribunale che dispone la sospensione di contratti in esecuzione L inizio della decorrenza del termine per reclamare il provvedimento del tribunale o del giudice delegato. Profili rimediali: cenni CAPITOLO 8 L ISTITUTO DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE 1. La disciplina dell istituto nella legge fallimentare Il ruolo del giudice nell ambito della valutazione della proposta concordataria Il sindacato esercitato dal giudice Il sindacato officioso del giudice in ordine al profilo della fattibilità economica del piano concordatario. Il punto qualificante del concordato con continuità aziendale La verifica diretta dei presupposti di fattibilità del piano Qualificazione della continuità aziendale La tesi che estende l applicazione della norma anche all affitto di ramo d azienda Il controllo del tribunale sulla fattibilità giuridica della proposta concordataria Il giudizio sulla fattibilità del piano La moratoria nei pagamenti Sospensione dei pagamenti: il Durc. La prosecuzione dell attività d impresa La prosecuzione dei rapporti contrattuali con la p.a CAPITOLO 9 FINANZIAMENTO E CONTINUITÀ AZIENDALE NEL CONCORDATO PREVENTIVO E NEGLI ACCORDI DI RISTRUTTUAZIONE DEI DEBITI 1. Disciplina della materia Il concetto di migliore soddisfazione dei creditori Ammissibile l autorizzazione in difetto di un piano? L ipotesi di istanza del debitore che si pone fuori dell ambito applicativo della norma L attestazione del professionista Continuazione dei vincoli negoziali e autorizzazione a nuova finanza La qualificazione delle prestazioni professionali Il controllo esperito dal tribunale sulla relazione del professionista attestatore XI

8 7. Il controllo eseguito dal giudice Il subprocedimento di revoca dell ammissione al concordato preventivo Pagamenti eseguiti in difetto di autorizzazione del tribunale. Effetti L autorizzazione alla conclusione di finanziamenti prededucibili Autorizzazione al pagamento di prestazioni di beni e servizi essenziali per l attività d impresa. Il divieto di pagamento di crediti anteriori Impugnabile il provvedimento che revochi l autorizzazione alla contrazione di nuova finanza? CAPITOLO 10 GLI ACCORDI CON INTERMEDIARI FINANZIARI E LE CONVENZIONI DI MORATORIA 1. Disciplina degli accordi Le condizioni previste per l omologa e la natura giuridica degli accordi di intermediazione finanziaria La disciplina della convenzione di moratoria Estensione degli effetti dell accordo a terzi In punto di procedura e rispetto della regolarità Opposizione del creditore finanziario non aderente e ruolo del tribunale Gli altri effetti di legge CAPITOLO 11 LA RIFORMA DELLA DISCIPLINA DELLE PROCE- DURE DI CRISI E DELL INSOLVENZA 1. Il varo della decretazione delegata Riforma del lessico, procedura e adozione di un unico modello processuale I gruppi di imprese secondo i criteri direttivi dettati dalla legge delega Le procedure di allerta e di composizione assistita della crisi La liquidazione giudiziale L esdebitazione La procedura che impegni un organismo societario Bibliografia Giurisprudenza Indice analitico XII