Misura 4.1 Programma di attività di assistenza tecnica, monitoraggio e valutazione

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1 REGIONE DELL UMBRIA GIUNTA REGIONALE Area Programmazione strategica e socio-economica Servizio Programmazione strategica e comunitaria Regolamento (CEE) n. 1260/99 Docup Ob Misura 4.1 Programma di attività di assistenza tecnica, monitoraggio e valutazione Febbraio

2 Misura 4.1. Assistenza Tecnica all attuazione, monitoraggio e valutazione Programma operativo Attraverso gli interventi previsti nella misura Assistenza tecnica all attuazione, monitoraggio e valutazione si intendono perseguire i seguenti obiettivi: - garantire all amministrazione regionale ed ai soggetti attuatori un qualificato supporto in ordine all attuazione ed implementazione delle attività di gestione del Docup; - assicurare attraverso un adeguato sistema di monitoraggio dell avanzamento fisico, finanziario, e procedurale del Docup una efficiente gestione degli interventi; - garantire un efficace attuazione dell intero Docup attraverso una attività di valutazione continua in grado di far emergere i punti di forza e di debolezza e se necessario riprogrammare gli interventi previsti; - assicurare le attività di informazione e comunicazione secondo quanto indicato dall articolo 46 del Regolamento CE n.1260/99; - supportare l attività di preparazione dei progetti integrati di area, di settore e filiera; - migliorare il livello di conoscenze del contesto socio-economico, territoriale ed ambientale dei territori regionali interessati dagli interventi del Docup. Gli interventi di assistenza tecnica previsti dal Docup sono articolati nelle seguenti azioni: attività di consulenza e assistenza tecnica; attività di preparazione di progetti integrati; attività di valutazione e controllo; attività di comunicazione ed informazione del Docup; adeguamento del quadro conoscitivo delle aree ob. 2 e phasing out ai fini della programmazione. 2

3 1. Azione Attività di consulenza ed assistenza tecnica 1.1 Descrizione dell azione Sono previsti affidamenti di incarichi di assistenza tecnica a società specializzate, istituzioni scientifiche pubbliche, esperti per l assistenza all autorità di gestione ed al Comitato di Sorveglianza del Docup; assistenza per la definizione ed implementazione del sistema di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale; assistenza per la redazione del Complemento di programmazione e degli atti necessari all avvio delle azioni (bandi, formulari etc.). Potranno essere inoltre finanziate attività connesse alla gestione ed esecuzione del Docup incluse quelle connesse all espletamento dei compiti dell Autorità ambientale nei limiti di quanto previsto dalla norma n. 11 del Regolamento (CE) 1685/2000. È altresì prevista l acquisizione di hardware e software necessari alle attività di assistenza tecnica. L importo previsto per le attività di consulenza e assistenza tecnica per tutto il periodo di validità del Docup ammonta a circa euro. 1.2 Iniziative da realizzare Assistenza tecnica e monitoraggio In questa prima iniziativa sono ricomprese le seguenti due attività: A) analisi, progettazione e implementazione del sistema informativo di monitoraggio; B) azioni di assistenza tecnica alla gestione e alla sorveglianza del Docup Ob.2. La prima linea di attività, punto A), consiste nella progettazione del sistema informativo di monitoraggio e nello sviluppo del relativo software applicativo, in particolare verranno richiesti : - analisi di dettaglio delle attività correlate con l attuazione delle misure/azioni del Docup e del relativo Complemento di programmazione; - definizione delle procedure amministrative da attivare per l esecuzione delle attività del precedente punto; - messa a punto degli strumenti e delle modalità di rilevazione degli indicatori di contesto e degli indicatori di avanzamento; - definizione di un modello di sistema di monitoraggio che soddisfi i fabbisogni informativi degli organismi cofinanziatori del programma; - predisposizione di un progetto esecutivo del sistema applicativo per l acquisizione e gestione del sistema informativo di supporto; - sviluppo del software applicativo per la gestione del sistema informativo di supporto; - addestramento e assistenza agli utenti del sistema; - descrizione particolareggiata dell impianto tecnologico (hardware e software) rapportato alle attuali dotazioni in uso presso la regione; - assistenza, fino alla fase di rilascio del sistema informativo di cui sopra, per sistematizzare ed agevolare le attività di alimentazione diretta del sistema di monitoraggio predisposto dal Ministero dell Economia e delle Finanze (Monit 2000). 3

4 Le azioni di assistenza tecnica di cui al punto B) consistono in: - assistenza alla messa in opera delle procedure di attuazione e alla stesura delle linee guida di attuazione del Docup; - assistenza alla Regione nei rapporti con le Amministrazioni nazionali e con la Commissione Europea nonché alle attività di partenariato regionale; - supporto alle attività della segreteria tecnica del Comitato di Sorveglianza in particolare per quanto riguarda la predisposizione dei documenti da sottoporre al Comitato e dei verbali delle riunioni; - supporto alla realizzazione di attività di reporting; - supporto tecnico alle attività di verifica del rispetto delle politiche comunitarie (concorrenza, pari opportunità, ambiente, etc.); - verifica della rispondenza e delle procedure e modalità di attuazione alla normativa comunitaria, nazionale e alle disposizioni del Docup e del Complemento; - assistenza per la raccolta e l analisi della normativa comunitaria, nazionale e regionale nelle materie collegate agli interventi del Docup; - supporto per la predisposizione e verifica delle certificazioni di spesa alla Commissione Europea, anche attraverso un supporto operativo alle strutture regionali; - assistenza all impostazione per ciascuna misura di piste di controllo rispondenti alle disposizioni del Docup e del Complemento; - assistenza, attraverso esperti, per la diagnosi e la risoluzione di problemi specifici legati all attuazione e alle procedure programmate e per la formulazione di proposte di adeguamento del sistema organizzativo, normativo e regolamentare; - assistenza per la verifica di criteri, metodologie, procedure per la rilevazione degli indicatori di attuazione del programma; - supporto per la predisposizione della base informativa per le attività del valutatore indipendente; - assistenza alle attività di riprogrammazione e rimodulazione degli interventi e definizione di nuovi piani finanziari; - assistenza e supporto tecnico per l ottimizzazione delle azioni volte a massimizzare l efficacia del programma. Con procedura di gara viene individuata l impresa o l associazione di impresa alla quale affidare le attività di monitoraggio e di assistenza tecnica. Il Servizio Programmazione strategica e comunitaria è responsabile dell attuazione di tale iniziativa Interventi specifici di assistenza tecnica Nel corso dell attuazione del Docup, qualora si riterranno necessari interventi di assistenza specifici per alcune tematiche o per alcune Misure, l autorità di gestione o i Responsabili di Misura potranno attivare consulenze specifiche con soggetti competenti in materia, tramite affidamento diretto per il relativo incarico. 4

5 1.2.3 Acquisto hardware e software Per favorire lo scambio informatizzato dei dati inteso come metodo di lavoro e funzione di supporto all attività di monitoraggio, controllo e valutazione si rende necessario potenziare ed aggiornare l attuale dotazione hardware e software in uso presso le strutture di gestione dei fondi comunitari. La strumentazione di cui la Regione si deve dotare è necessario che sia in grado di gestire data-base di tipo relazionale. Sarà inoltre necessario provvedere al completamento delle interconnessioni in rete delle stazioni destinate al monitoraggio. Il Servizio provveditorato demanio e patrimonio curerà le procedure da attivare per la fornitura dei materiali Piano operativo dell Autorità ambientale L autorità ambientale del Docup Ob.2 designata dalla Regione è l Agenzia regionale protezione ambientale (ARPA). Il suo compito consiste nell assicurare la conformità delle azioni con la politica e la legislazione comunitaria in materia di ambiente attraverso la definizione di un Piano di cooperazione sistematica tra Autorità ambientale ed Autorità di gestione. Il Piano indica le modalità, i tempi, i soggetti coinvolti e le misure necessarie per garantire nell attuazione del Docup la sostenibilità ambientale di tutti gli interventi. Gli elementi caratterizzanti del Piano saranno i seguenti: - i riferimenti agli ambiti di cooperazione nelle varie fasi attuative del Docup; - le strutture istituzionali di riferimento, le risorse umane, strumentali e finanziarie necessarie; - le modalità di cooperazione articolate nei due momenti di concertazione e consultazione; - i tempi per l espletamento dell attività di cooperazione. L Autorità ambientale oltre a monitorare l attuazione delle singole misure partecipa all attività di valutazione e collabora con l Autorità di gestione anche per la redazione del rapporto annuale di esecuzione. Il Piano operativo è sottoposto all approvazione del Comitato di sorveglianza, il Servizio prevenzione e protezione dall inquinamento, smaltimento rifiuti, informazione ed educazione ambientale provvederà agli adempimenti necessari per la sua attivazione Attività di assistenza per l istruttoria dei progetti L intervento consiste nell acquisire professionalità esterne alla Regione per il supporto all espletamento di alcune fasi del procedimento amministrativo e tecnico di alcune Misure/Azioni riguardanti regimi di aiuto. L attività che verrà svolta riguarderà: l esame formale e tecnico delle domande, la determinazione dei costi ammissibili, la predisposizione di schede di sintesi per l archiviazione dei progetti e supporto per l attività di monitoraggio finanziario e fisico degli interventi. La procedure di individuazione, che verrà effettuata tramite trattativa privata su invito di un numero ristretto di soggetti, prevede che per ogni bando rivolto alle imprese venga selezionato un soggetto che ne curerà l istruttoria. L iniziativa verrà attuata dai Servizi responsabili delle Misure/Azioni riguardanti regimi di aiuto. 5

6 1.2.6 Iniziative connesse alla gestione ed esecuzione del Docup Ob.2 e alle attività di relazioni esterne dell Autorità di gestione Al fine di agevolare l attività di gestione ed esecuzione del Docup Ob.2, nonché le relazioni esterne dell Autorità di gestione connesse a tali attività, si prevede il finanziamento delle seguenti iniziative: - organizzazione del Comitato di Sorveglianza e predisposizione e riproduzione delle relative documentazioni; - partecipazione a riunioni di comitati e subcomitati, legati alle attività suddette, a livello nazionale e comunitario; - organizzazione di riunioni con le strutture coinvolte, direttamente e indirettamente, nella gestione del Docup Ob. 2. L iniziativa verrà attuata dal Servizio Programmazione strategica e comunitaria. 6

7 2. Azione Attività di preparazione dei progetti integrati 2.1 Descrizione dell azione È previsto il sostegno alle attività di preparazione dei progetti integrati di area, settore e filiera e in primo luogo del PIAT (Progetto Integrato Aree Terremotate), con particolare riguardo a studi ed indagini di specifico interesse per l area oggetto dell intervento del Docup ed alla messa a punto dei programmi integrati operativi di intervento. L azione si attuerà anche mediante affidamento di incarichi a esperti, istituzioni di ricerca e società specializzate. L importo previsto per la preparazione dei progetti integrati per tutto il periodo di validità del Docup è di circa euro. 2.2 Iniziative da realizzare Progettazione esecutiva del PIAT Le attività previste si concentreranno nel supporto all elaborazione dei cinque progetti chiave già indicati all interno del PIAT e che riguardano: - il sistema integrato turismo-cultura-ambiente; - la qualità della vita ed i servizi di interesse collettivo; - mobilità e reti di trasporto; - consolidamento del sistema industriale; - sviluppo integrato dell ambiente rurale. Nella prima fase vengono predisposti due bandi di gara per l affidamento a società specializzate nella progettazione esecutiva degli interventi relativi alla costruzione del sistema integrato turismo-cultura-ambiente ed al consolidamento del sistema industriale, con particolare riguardo alla realizzazione di filiere produttive. Nell ambito del primo progetto chiave l aggiudicatario dovrà assistere l Amministrazione regionale nelle seguenti attività: - individuazione dei criteri e delle modalità d integrazione tra le tre componenti principali (turismo, ambiente, cultura) sia sul piano dell impostazione progettuale che delle norme comportamentali e organizzative dei soggetti implicati; - definizione di prodotti commercializzabili fino alla configurazione di veri e propri prodotti d area dotati della necessaria specificità competitiva; - definizione sia degli interventi necessari alla realizzazione dei prodotti d area che delle componenti organizzative, gestionali e di contesto necessarie alla funzionalità effettiva di tali prodotti ed alle loro possibilità di ulteriore sviluppo ed arricchimento; - individuazione, nelle diverse fasi di elaborazione e tramite adozione di procedure trasparenti, dei soggetti imprenditoriali e degli altri operatori interessati alla costruzione degli specifici progetti; - definizione di un piano attuativo contenente sia il cronogramma che l individuazione per i vari interventi delle procedure amministrative e relativi strumenti finanziari. 7

8 In riferimento al progetto chiave relativo alla definizione operativa delle azioni ed interventi necessari alla costituzione ed avvio di sistemi integrati e filiere produttive industriali, il soggetto affidatario dovrà assistere l Amministrazione regionale nelle seguenti attività: - individuazione degli ambiti tecnico produttivi presenti nell area che sono suscettibili di interventi volti alla loro organizzazione integrata, anche in forma di filiera; - definizione in tutti i loro aspetti delle aggregazioni e filiere possibili; - definizione degli interventi, sia pubblici che privati, e delle modalità tecniche, organizzative, gestionali, di contesto e comportamentali necessari alla funzionalità delle filiere e alla loro possibilità di ulteriore sviluppo ed arricchimento; - individuazione, nelle diverse fasi di elaborazione e tramite adozione di procedure trasparenti, dei soggetti imprenditoriali interessati alla costruzione delle filiere; - definizione di un piano attuativo contenente sia il cronogramma che l individuazione per i vari interventi delle procedure amministrative e relativi strumenti finanziari. Nel prosieguo si prevede di procedere alla definizione di altri progetti chiave. Il Servizio Programmazione strategica e negoziata provvederà all attuazione della presente iniziativa Progettazione dei PIT I progetti integrati territoriali (P.I.T.) sono individuati sulla base di un idea forza di sviluppo che deve essere condivisa attraverso un processo negoziale a livello locale. I P.I.T. previsti dal Docup sono di tipo territoriale o tematici, i primi sono attuati su un territorio limitato nell ambito delle aree Ob.2, quelli tematici travalicano l ambito locale e sono progettati su un settore o una filiera produttiva. Sulla base dell esperienza del P.I.A.T., attraverso il coinvolgimento degli Enti locali, delle parti sociali ed economiche, la Giunta regionale andrà all individuazione di altri ambiti territoriali o aree tematiche su cui proporre ulteriori progetti integrati. La Giunta Regionale, una volta terminato il processo negoziale, andrà alla definizione dei P.I.T. avvalendosi, eventualmente, di esperti esterni individuati secondo la normativa vigente. I Piani dovranno essere redatti secondo le seguenti specifiche: - definizione dei contenuti operativi dei progetti chiave; - individuazione delle specifiche tecniche dei singoli interventi; - individuazione dei riferimenti amministrativi e finanziari per la realizzazione degli interventi; - redazione dei cronogrammi di attuazione dei progetti operativi e delle azioni individuate; - individuazione delle procedure e modalità di accompagnamento alla realizzazione del progetto. Il Servizio programmazione strategica e negoziata, in collaborazione con eventuali altri Servizi coinvolti, provvederà all attuazione dell iniziativa. 8

9 2.2.3 Progettazione integrata di settore/filiera Nella prima fase verrà attivata la progettazione relativa alla misura 3.2 Valorizzazione delle risorse naturali e culturali che verrà attuata attraverso un Programma regionale nell ambito del quale verranno definiti i componenti principali della filiera regionale, i criteri e le modalità della loro integrazione e l articolazione della filiera stessa in progetti integrati territoriali e tematici. Su questa base, attraverso un processo di concertazione con gli Enti e gli operatori locali, saranno individuate, nell ambito del programma, le aree territoriali di riferimento, nelle quali costruire i progetti integrati. Nella individuazione delle aree su cui indirizzare prioritariamente gli interventi, si terrà preventivamente conto di: a) organizzazione sistemica, su ampia scala territoriale, di beni, istituti e servizi culturali e ambientali, così da consentire la più agevole promozione di un approccio di sviluppo integrato, finalizzato alla induzione di nuove opportunità turistiche e imprenditoriali; b) integrazione con logiche di filiera fra progetti territoriali di tipo culturale e ambientali e progetti di tipo turistico; c) coinvolgimento di capitali privati; d) presenza di aree naturali protette, della rete Natura 2000 e degli obiettivi ad esse relativi, al fine di creare strumenti integrati di sostegno volti ad utilizzare i parchi stessi come risorse per sviluppare la crescita endogena. Sulla base delle scelte definite nel Programma regionale e dei criteri di valutazione e priorità in esso contenuti, la Regione dovrà promuovere una procedura di evidenza pubblica attraverso la quale attivare la progettazione dal basso, ovvero le manifestazioni di interesse da parte delle strutture locali, individuando gli interventi puntuali da realizzare. Di questo programma saranno parte integrante le componenti ambiente-cultura del PIAT, gli interventi previsti negli Accordi di Programma per i Beni Culturali e per i Parchi, nonché i Progetti pilota del Programma APE (Appennino Parco d Europa). Per l elaborazione del Programma la Regione si avvarrà di esperti esterni scelti secondo la normativa vigente. Le procedure di attivazione del programma saranno curate dal Responsabile della Misura. 9

10 3. Azione Attività di valutazione e controllo 3.1 Descrizione dell azione Attraverso affidamento di incarichi a società specializzate si intendono sostenere le attività di valutazione intermedia ed ex-post del Docup, nonché le attività di controllo e certificazione delle misure e delle azioni del Docup. La spesa prevista per tali attività è di circa euro per tutto il periodo. 3.2 Iniziative da realizzare Attività di valutazione L attività di valutazione si articolerà in quattro fasi distinte: 1. messa a punto e preparazione della valutazione, con l obiettivo di precisare il grado di valutabilità del programma ed il contenuto operativo della valutazione medesima; 2. valutazione in itinere, che ha come riferimento le diverse annualità di attuazione del Docup (escludendo gli anni nei quali si procederà alla valutazione intermedia) ed ha lo scopo di evidenziare lo stato di attuazione del Docup e gli scostamenti rispetto alle previsioni, al fine di formulare ipotesi di riorientamento delle risorse finanziarie, degli obiettivi generali, specifici ed operativi, delle modalità di gestione e sorveglianza; 3. valutazione intermedia, che, coerentemente con quanto disposto dall articolo 42 del Reg. (CE) 1260/99, prende in considerazione, tenendo conto della valutazione ex ante, i primi risultati degli interventi, la loro pertinenza ed il grado di conseguimento degli obiettivi, valutando altresì l impiego delle risorse, nonché lo svolgimento della sorveglianza e della realizzazione; 4. valutazione finale, che rappresenta un aggiornamento della valutazione intermedia ed ha lo scopo, anticipando la valutazione ex-post di responsabilità della Commissione, di aggiornare il quadro informativo e valutativo circa l attuazione del Docup descritto nella valutazione intermedia. Nella prima fase si procederà alle seguenti operazioni: - ricostruzione della struttura della programmazione in termini di obiettivi, analisi delle procedure, funzionamento del Comitato di sorveglianza, circuiti finanziari e gestione complessiva del programma; - valutazione della rispondenza del sistema di monitoraggio previsto per la sorveglianza del Docup; - verifica della valutazione ex-ante alla luce delle variazioni del contesto di riferimento; - valutazione della congruenza e completezza del set di indicatori proposti nel programma; - analisi dell insieme delle norme comunitarie, nazionali e regionali rilevanti per l attuazione del programma. 10

11 Nella seconda fase si procederà ad effettuare le seguenti operazioni: - aggiornamento periodico del quadro della valutazione ex-ante; - valutazione dell avanzamento procedurale, fisico e finanziario del Docup; - valutazione dell efficienza e dell efficacia dell impiego delle risorse; - valutazione dell efficacia e dell impatto del programma rispetto agli obiettivi globali e specifici; - analisi del funzionamento e dell efficienza del sistema di gestione e sorveglianza del Docup e del funzionamento del circuito finanziario; - valutazione della validità della strategia e degli obiettivi sulla base dei mutamenti dei contesti di riferimento; - formulazione di proposte normative, procedurali ed organizzative al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi fissati. La valutazione intermedia consisterà nelle seguenti operazioni: - aggiornamento del quadro della valutazione ex-ante; - aggiornamento delle ricostruzioni e delle valutazioni realizzate nell attività di valutazione annuale in corso d opera; - valutazione degli indicatori di sorveglianza per l assegnazione della riserva di performance; - formulazione di proposte di modifica procedurali e organizzative nonché delle linee operative di attuazione del Docup e del sistema di monitoraggio al fine del raggiungimento degli obiettivi. La valutazione finale consiste nelle seguenti operazioni: - aggiornare l insieme delle analisi previste nelle valutazioni in itinere; - analizzare eventuali elementi di criticità nell attuazione che richiedono modifiche e aggiustamenti di natura programmatica, finanziaria e attuativa; - fornire indicazioni sulle linee prioritarie di intervento per la successiva fase di programmazione. Inoltre verrà richiesto, su indicazione dell Amministrazione regionale e del Comitato di sorveglianza, al valutatore indipendente, l elaborazione di tre rapporti di valutazione tematica o di processo, riguardanti specifiche aree di intervento e/o procedure. Per l attività di valutazione intermedia, così come prevista dall articolo 42 del Reg. (CE) n.1260/99, si procede con apposito bando di gara per l affidamento del servizio. Il Servizio Programmazione strategica e comunitaria è responsabile dell attivazione dell iniziativa Attività di controllo L autorità di controllo del Docup Ob fa capo all Ufficio controlli comunitari che svolge le funzioni di controllo finanziario ai sensi del Reg. CE n.438 del Nello svolgimento di tale attività è necessario assicurare un assistenza esterna all Ufficio come supporto ai controlli materiali e all attività di certificazione finale. L assistenza esterna verrà fornita da esperti in organizzazione e gestione di impresa. Tali soggetti verranno individuati nel rispetto della vigente normativa. L eventuale supporto esterno alla Regione per le attività di controllo verterà su tre linee di attività specifiche: 11

12 - costruzione delle piste di controllo e adattamento al sistema di gestione e controllo del Docup Ob.2. Preliminarmente all esecuzione dei controlli di secondo livello, dovrà essere definito il quadro analitico delle procedure, compiti e responsabilità attinenti alle varie azioni in riferimento alle attività di programmazione, controllo di primo livello e rendicontazione. Una volta definite le piste, sarà valutata la compatibilità con i sistemi di gestione e controllo e saranno sottoposte all esame dell Autorità di controllo ai sensi del Reg.(CE) 438/2001; - realizzazione dei controlli di secondo livello. Tali controlli, eseguiti secondo i dettami del Reg.(CE) 438/2001, dovranno evidenziare le eventuali irregolarità, l identificazione delle cause di tali irregolarità, la necessità di ulteriori controlli di approfondimento e l identificazione di misure correttive e preventive; - dichiarazione a conclusione dell intervento. Come stabilito all art.15 del Reg.(CE) 438/2001, a conclusione della forma d intervento deve essere redatto un attestato che riassume le risultanze dei controlli effettuati e valuta la fondatezza della domanda di pagamento del saldo. L Ufficio controlli comunitari provvederà direttamente ad attivare tale iniziativa. 12

13 4. Azione Attività di comunicazione 4.1 Descrizione dell azione È previsto il sostegno a: - iniziative di informazione di carattere generale sul Docup, sul suo avanzamento, sulle attività del Comitato di sorveglianza: pubblicazione del Docup, adeguamento del sito web della Regione, da utilizzarsi anche da parte del Comitato di Sorveglianza; redazione di opuscoli, pubblicazione di articoli informativi sui giornali, filmati, seminari e conferenze, etc; - attività di informazione da sviluppare specificamente nella fase di avvio del programma in occasione dell apertura dei bandi (stampa dei bandi, pagine informative sui giornali, predisposizione di materiale informativo anche multimediale, seminari e conferenze, etc.). - organizzazione di incontri, seminari e iniziative per lo scambio di esperienze a livello regionale, nazionale e comunitario. 4.2 Iniziative da realizzare Piano di comunicazione All interno di quest azione è previsto il finanziamento delle attività di comunicazione ed informazione, per le quali è stato predisposto un apposito Piano di comunicazione allegato al Complemento di Programmazione, secondo quanto previsto dal Regolamento CE n.1159/200. Per il complesso di queste attività si prevede di impegnare indicativamente la cifra di euro. Per la realizzazione degli interventi previsti da detto Piano la Regione può avvalersi anche dell apporto di soggetti esterni specializzati nel campo della comunicazione. Ai fini della realizzazione del Piano si terrà conto delle seguenti linee di attività: - la produzione di un piano di comunicazione strategica di maggiore dettaglio; - la progettazione di un marchio, del sistema normativo di applicazione e relativo manuale di coordinamento; - una campagna di lancio per la divulgazione e affermazione dell identità del progetto, articolato nei livelli di comunicazione descritti dal piano strategico; - la progettazione, realizzazione e sviluppo di un front-office telematico allineato agli standard normativi previsti dal manuale di coordinamento dell immagine, destinato all informazione dettagliata e aggiornata circa i contenuti delle singole azioni previste dal Docup Obiettivo 2 e dal Por Obiettivo 3. - la produzione di supporti audiovisivi da destinare al mercato radiotelevisivo regionale e relativo piano di acquisto degli spazi nella programmazione delle emittenti. - la progettazione e la promozione di convegni e seminari; 13

14 - la formazione e coordinamento di un ufficio relazione esterne e informazione costituito all interno dell apparato regionale; - il monitoraggio attraverso appositi strumenti di rilevazione, qualitativi e quantitativi, della efficacia del Programma di comunicazione proposto. Il Servizio comunicazione istituzionale e stampa curerà le procedure attuative del piano. 14

15 5. Azione Adeguamento del quadro conoscitivo delle aree Ob. 2 e phasing-out ai fini della programmazione 5.1 Descrizione dell azione È prevista la realizzazione, di studi e indagini su tematiche di specifico interesse per l area oggetto dell intervento del Docup, con prioritario riguardo alle questioni della ricerca e sviluppo, della società dell informazione, dell ambiente, dei sistemi produttivi locali, delle pari opportunità. In questo quadro le attività saranno prioritariamente rivolte alla definizione delle strategie regionali per la società dell informazione (cfr. misura 1.4) e per lo sviluppo e la diffusione dell innovazione (cfr. misura 2.2). L azione si attuerà mediante l affidamento di incarichi a esperti, istituzioni scientifiche e centri di ricerca, società specializzate. È prevista anche la diffusione dei risultati delle ricerche attraverso la pubblicazione degli studi e la presentazione in seminari e convegni. 5.2 Iniziative da realizzare Studi ed indagini tematiche In relazione alle attività previste all interno degli interventi finalizzati all adeguamento del quadro conoscitivo delle aree Ob.2 e phasing out, si prevede, attraverso l affidamento con procedure di gara, ad esperti e centri di ricerca, di procedere, in una prima fase, alla predisposizione: - del Piano regionale per la società dell informazione, propedeutico all attivazione della Misura 1.4, a cura di un gruppo di lavoro interno alla Regione coadiuvato da esperti esterni; - del Piano regionale per l innovazione (Azione 2.2.2); - di un Piano di fattibilità per la realizzazione di programmi di iniziativa pubblica indirizzati all organizzazione e promozione di servizi di sistema e prioritariamente indirizzati alla valorizzazione della subfornitura, delle filiere produttive e della promozione dell internazionalizzazione (Azione 2.2.3). In seguito, sulla base di eventuali esigenze conoscitive, che verranno manifestate nel corso dell attuazione del Docup, è prevista la predisposizione di ulteriori studi e ricerche che interesseranno l approfondimento di particolari tematiche socio-economiche riguardanti l area oggetto di intervento. Complessivamente per questi interventi è prevista una spesa pari a euro. I responsabili di misura/azione che riterranno necessario attivare degli studi specifici individueranno con procedure di evidenza pubblica i soggetti per svolgere tale attività. 15

16 Regione dell Umbria Docup Ob Misura 4.1 Programma di Assistenza tecnica Riparto previsionale di risorse tra le iniziative Importi in euro AZIONI/INIZIATIVE Responsabili di iniziative Risorse Docup Attività di consulenza e assistenza tecnica Assistenza tecnica e monitoraggio Servizio Programmazione strategica e comunitaria 2 Interventi specifici di assistenza tecnica Responsabili di Misura/Azione Servizio provveditorato, 3 Acquisto hardware e software demanio e patrimonio Servizio protez. Inqui., rifiuti, 4 Piano operativo dell Autorità ambientale informaz. ed educ. ambientale Attività di assistenza per l istruttoria dei Responsabili di Misura/Azioni 5 progetti regimi di aiuto Iniziative connesse alla gestione ed esecuzione Servizio Programmazione 6 del Docup Ob.2 e alle attività di relazioni strategica e comunitaria esterne dell Autorità di gestione Attività di preparazione di progetti integrati Progettazione esecutiva del PIAT 2 Progettazione dei PIT Servizio Programmazione strategica e negoziata Servizio Programmazione strategica e negoziata 3 Progettazione integrata di settore/filiera Responsabili di misura/azione Attività di valutazione e controllo Attività di valutazione Servizio Programmazione strategica e comunitaria 2 Attività di controllo Ufficio Controlli comunitari Attività di comunicazione ed informazione del Docup Piano di comunicazione Servizio Comunicazione istituzionale e stampa Adeguamento del quadro conoscitivo Studi e indagini tematiche Responsabili di Misura/Azione TOTALE

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