La prevenzione della corruzione e la trasparenza nell ottica della performance

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1 TEMATICA L Accountability delle Pubbliche Amministrazioni. Anticorruzione: strategie preventive e sistemi di compliance gestione del rischio corruzione TITOLO CORSO DI ALTA FORMAZIONE II LIVELLO TIPO A La prevenzione della corruzione e la trasparenza nell ottica della performance PRESENTAZIONE Il corso di alta formazione si propone di analizzare e definire i contenuti della trasparenza e della prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione nell ambito della più ampia nozione di performance. Il tutto alla luce delle recenti modifiche legislative in materia all esito dell attuazione della legge 7 agosto 2015, n La trasparenza amministrativa sarà analizzata come valore in sé, come misura dell azione amministrativa e come elemento propedeutico a contenuto necessario per il contrasto alla corruzione nella pubblica amministrazione a garanzia della sua integrità. Saranno sviluppati il sistema dell accesso generalizzato tramite il F.O.I.A. e le differenze con l accesso documentale e l accessibilità nonché i principi dell e-democracy. Particolare attenzione sarà riservata alla prevenzione della corruzione all interno dei modelli di risk management. Ciò sarà condotto sviluppando la definizione della corruzione ai fini della sua prevenzione nella logica dell azione di contrasto per obiettivi misurabili. Precondizione per procedervi è l analisi delle nozioni di rischio, misurazione e valutazione, della predisposizione delle misure di contrasto e della loro idoneità nell ambito dell azione amministrativa come azione per processi e procedimenti. Le modalità di costruzione del piano triennale di prevenzione della corruzione saranno analizzate in funzione degli assetti organizzativi e degli elementi costitutivi delle organizzazioni pubbliche e alle relazioni interne fra centri di responsabilità e organi di governo. Sarà sviluppato il tema dell attuazione del piano anticorruzione, del suo monitoraggio e del connesso regime delle responsabilità. Nel corso del seminario sarà analizzato un piano triennale di prevenzione della corruzione con annessa sezione per la trasparenza amministrativa. CONTENUTI I MODULO 6 ore La nozione ed il concetto di organizzazione come struttura organizzativa e come strumento. L organizzazione nella pubblica amministrazione e in particolare i suoi rapporti con i contenuti del programma di governo e con i bisogni della collettività amministrata: il problema degli stakeholder.

2 Il rapporto fra organi di governo (Ministro, Presidente della regione, Sindaco) e vertici gestionali (Dirigenti coordinatori e Dirigenti). I principali vincoli organizzativi: il potere disciplinare e la valutazione della performance. L azione amministrativa come azione per processi e obiettivi: governance e orientamento al risultato. II MODULO 8 ore La performance nella pubblica amministrazione. Programmazione, obiettivi e performance. La programmazione e i suoi livelli. Gli obiettivi, la loro definizione e i loro contenuti: il problema degli indicatori. La performance: attuazione, esecuzione ragionata e valutazione della prestazione. I livelli della performance nei sistemi di performance management: performance individuale, organizzativa e di ente. Performance-management e Risk management: il rischio e le misure di contrasto. I piani di gestione del rischio e le regole tecniche ISO Il rischio organizzativo come antagonista dell azione performante. Azione per processi e localizzazione del rischio. La prevenzione della corruzione come obiettivo di contrasto di un rischio tipico dell azione amministrativa. Dibattito III MODUL 8 ore La trasparenza dell azione della pubblica amministrazione: il d.lgs. 33/2013 e le modifiche attuate dal d.lgs. 97/2016. Gli obiettivi di trasparenza della pubblica amministrazione. La trasparenza come valore costituzionale ad attuazione vincolata. Trasparenza ed integrità e collegamenti con la prevenzione della corruzione: la trasparenza come misura di prevenzione della corruzione. Il sistema della trasparenza amministrativa quale elemento integrato del piano anticorruzione. L accesso civico e il F.O.I.A. L E-democracy e le sue relazioni con la trasparenza. Dibattito IV MODULO - 8 ore Performance-management, Risk-management e prevenzione del rischio da corruzione. La prevenzione della corruzione come obiettivo di contrasto di un rischio tipico dell azione amministrativa. La nozione di corruzione nella legge 190/2012. La figura del responsabile della prevenzione della corruzione (R.P.C.) oggi anche della trasparenza (R.P.C.T.). Il ruolo dei dirigenti nella predisposizione del piano anticorruzione. La costruzione del piano triennale di prevenzione della corruzione e le novità legislative in attuazione della legge Madia. Dal Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.) al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.). Dall organigramma e dal funzionigramma all analisi dei processi, dei procedimenti e delle attività: distinzione fra processi, procedimenti e procedure ai fini della rilevazione del rischio da corruzione. La mappatura dei rischî da corruzione e la loro valutazione. Le aree a rischio ex lege e le aree ulteriori: la deliberazione A.N.A.C. 12/2015.: trasparenza amministrativa totale? Quali spazi ulteriori di Trasparenza?

3 Dibattito V MODULO 6 ore Le tipologie delle misure di contrasto alla corruzione: analisi e modalità di attuazione. Le misure di contrasto come obiettivi di prodotto e/o azioni preventive a contenuto generale: la rotazione degli incarichi e la segmentazione dei processi di formazione della volontà della pubblica amministrazione. Il responsabile dell attuazione delle misure anticorruzione. Il monitoraggio del piano triennale di prevenzione della corruzione e l annesso regime di trasparenza. Le responsabilità risarcitorie e le responsabilità organizzative: responsabilità disciplinare e responsabilità dirigenziale. La catena delle responsabilità. Il ruolo della Corte dei conti: il danno erariale, il danno di immagine e le tecniche risarcitorie. VI MODULO 8 ore Analisi in aula di un piano anticorruzione: dalla teoria alla pratica. I controlli nella pubblica amministrazione: cenni. Gli obiettivi di prevenzione della corruzione e la loro valorizzazione nel sistema di performance management. Il sistema complessivo ed integrato della performance nella pubblica amministrazione e le prospettive della sua innovazione ed implementazione. Considerazioni finali. VII MODULO 6 ore Prova finale di verifica dell apprendimento. DESTINATARI Il corso è rivolto al personale dipendente delle pubbliche amministrazioni iscritto alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali che vuole approfondire le tematiche oggetto del corso DURATA 50 ore 4 CFU Il corso si articolerà in n. 4 moduli didattici della durata di n. 8 ore ciascuno ( / ).e n. 3 moduli della durata di 6 ore ciascuno ( ) L articolazione e la distribuzione temporale verranno pianificate in considerazione delle esigenze dei discenti. Gli interventi formativi si terranno tra febbraio/maggio con lezioni a cadenza quindicinale.

4 CORPO DOCENTE DIRETTORE/COORDINATORE DIDATTICO SCIENTIFICO DEL CORSO Prof. Ciro Sbailo Preside della Facoltà di Scienze politiche, Università degli studi internazionali di Roma, UNINT, professore ordinario di diritto pubblico comparato FACULTY Dott. Paolo Caracciolo - Capo della Segreteria Generale della Provincia dell Aquila (AQ). Dott. Vincenzo Carbone - Ricercatore e cooperation partner, Componente della commissione di studi sulle Disposizioni in materia di Antiriciclaggio, componente di diverse commissioni di esame Dott. Claudio Geniale - Funzionario responsabile di Ente locale. Consulente e formatore di EE.LL. in ambito organizzativo e gestionale con particolare attenzione alla valutazione e allo sviluppo delle risorse umane, pianificazione e controllo interno in Enti Locali e Aziende Pubbliche. Esperto sulle direzioni del personale nelle amministrazioni pubbliche locali. Componente di Organismi di valutazione. Autore di testi e articoli in materia di risorse umane. Partner del networkconsulenti locali CMC (Certified Management Consultant) n by APCO - Italian Institute of Management Consultants Prof. Riccardo Nobile - Segretario generale del comune di Gallarate (VA) Esperto di Diritto del Lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni, Docente in corsi di formazione e aggiornamento professionale, Autore di libri e pubblicazioni in materia di pubblico impiego, Membro di nuclei di valutazione, Giornalista pubblicista, Cultore, presso l Università Statale di Milano, delle materie Diritto Amministrativo, Diritto dell organizzazione pubblica e Diritto degli enti locali. Membro di nuclei ed organismi di valutazione della performance Dott. Riccardo Patumi - Magistrato della Corte dei Conti presso le Sezioni Regionali di Controllo dell Emilia-Romagna. Dott. Giuseppe Pisicchio - Ricercatore confermato di Diritto pubblico comparato presso l Università degli studi Internazionale di Roma - già Presidente della II Commissione Giustizia della Camera dei Deputati Dott. Tiziano Tessaro - Magistrato della Corte dei Conti, sezione Controllo per il Veneto METODOLOGIA DIDATTICA ED ORGANIZZAZIONE Le attività di didattica frontale verranno supportate da: - Momenti con quesiti e approfondimenti da parte dei partecipanti; - Case Study: analisi di best practice e studio di modelli/esempi pratici e Lavoro di gruppo guidati; - Simulazioni; - Problem solving. A supporto della didattica è prevista: - Assistenza garantita per n. 2 mesi successivi alla conclusione del corso; - Disponibilità di una piattaforma e-learning e-formare di proprietà del soggetto privato in

5 convenzione con il soggetto proponente, con la quale verranno messi a disposizione il materiale didattico e l interazione tra discente e docente. Verranno somministrati dei questionari per la misurazione della soddisfazione dei discenti per ciascun docente che interverrà al corso E previsto il rilascio di un attestato di conseguimento.