GIORNATA DI STUDIO U.N.L.A. I.I.S C. CATTANEO

Transcript

1 GIORNATA DI STUDIO U.N.L.A. I.I.S C. CATTANEO LEGGI RAZZIALI SHOAH RAZZISMO PERSECUZIONI DI REGIME 23 FEBBRAIO ORE 10,00 AULA MAGNA PALAZZO SORA ROMA

2 SALUTI ON. VITALIANO GEMELLI PRESIDENTE UNLA UCSA PROF. PAOLO PEDULLÀ DIRIGENTE SCOLASTICO IPSIA C. CATTANEO INTERVENTI PROF.SSA CAROLA CATENACCI DOCENTE ISTITUTO C. CATTANEO PROF.SSA STEFANIA ZEZZA DOCENTE LICEO CLASSICO VIRGILIO RAPPRESENTANZA STUDENTI DELLA CLASSE 5C ISTITUTO C. CATTANEO, SEDE DI CORSO VITTORIO LE LEGGI RAZZIALI IN ITALIA 1938 UGO FOÀ TESTIMONE DELLE LEGGI ANTIEBRAICHE IN ITALIA DEL 1938 DIBATTITO CONCLUSIVO

3 MESSAGGIO DELLA SENATRICE L.SEGRE CARI RAGAZZI E RAGAZZE, VI TRASMETTO IL MIO PIÙ AFFETTUOSO AUGURIO DI BUON LAVORO. MI DISPIACE NON POTER ESSERE LÌ TRA VOI MA LA DISTANZA GEOGRAFICA ( VIVO A MILANO) ALLA MIA ETÀ È DURA DA COLMARE. AI VOSTRI INSEGNANTI ED ALL ONOREVOLE PRESIDENTE GEMELLI RIVOLGO UN PARTICOLARE RINGRAZIAMENTO PER AVER VOLUTO FOCALIZZARE L ATTENZIONE SUL TEMA CHE ANDRETE A TRATTARE. AVERE CURA DELLA MEMORIA STORICA È LA CHIAVE PER ACQUISIRE PIENA CONSAPEVOLEZZA DEL VALORE ASSOLUTO DEI DIRITTI INVIOLABILI DELLA PERSONA UMANA, SCOLPITI NELLA NOSTRA COSTITUZIONE. UN CARO SALUTO. LILIANA SEGRE (SENATRICE DELLA REPUBBLICA)

4 LE LEGGI RAZZIALI IN ITALIA 1938 IIS C. CATTANEO CLASSE 5C Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo. Primo Levi

5 LEGGI RAZZIALI IN ITALIA 1938 NEL 1937 SI ERA PRESENTATA UNA PRIMA AVVISAGLIA DI CARATTERE RAZZISTA LA LEGGE PUNIVA I MATRIMONI TRA CITTADINI ITALIANI E SUDDITI DELLE COLONIE DELL AFRICA ORIENTALE CON LA RECLUSIONE DA UNO A CINQUE ANNI. NEL 1938 FURONO INTRODOTTE IN ITALIA LE LEGGI RAZZIALI CHE DISCRIMINAVANO I CITTADINI DI RELIGIONE EBRAICA

6 LEGGI RAZZIALI IN ITALIA 1938 LE LEGGI RAZZIALI NON HANNO RAPPRESENTATO SOLO UNA PROFONDA DIPENDENZA DI MUSSOLINI NEI CONFRONTI DI HITLER ESSE RIENTRAVANO PIENAMENTE IN QUELL AVVERSIONE PER IL DIVERSO, IN QUELLA MENTALITA ANTIDEMOCRATICA E ANTIEGUALITARIA CHE ALLA BASE DELL IDEOLOGIA FASCISTA. LA LEGISLAZIONE ANTIEBRAICA SI ACCOMPAGNÒ AD UNA DURA POLITICA RAZZISTA SEGREGAZIONISTA, DI DIFESA DELLA PURA RAZZA ARIANA ITALIANA.

7 Il cosiddetto Manifesto degli scienziati razzisti, pubblicato il 14 luglio 1938

8 Da La difesa della razza, 10 novembre 1938

9 Antisemitismo: negazione diritti civili pogrom leggi razziali in Germania e Italia

10 LE LEGGI RAZZIALI VISTE DAI BAMBINI LE LEGGI RAZZIALI COLPIRONO ANCHE I BAMBINI E GLI ADOLESCENTI VENNERO ESCLUSI DA TUTTE LE SCUOLE STATALI TESTIMONIANZA DI RINA LATTES FIANO CHE NEL 1938 AVEVA SOLO 8 ANNI

11 LE LEGGI RAZZIALI VISTE DAI BAMBINI ( ) NELL ESTATE DEL 38, QUANDO I MIEI AVEVANO GIA AFFITTATO UNA CASA A ROMA E IL PERIODO DI NAPOLI ERA FINITO, E VENUTO IL COLPO IN TESTA DELLE LEGGI RAZZIALI. ERAVAMO AL MARE, ( ) E IO RICORDO PERFETTAMENTE LA LETTURA DEL GIORNALE, I MIEI GENITORI AGGHIACCIATI DA QUELLA NOTIZIA DEVASTANTE ( ) RICORDO IL MIO PIANTO PERCHÉ NON POTEVO PIÙ ANDARE A SCUOLA,NON RICORDO COME MIA MADRE ME LO ABBIA SPIEGATO( ) AVRÀ CERCATO DI DIRMELO NELLA MANIERA MIGLIORE POSSIBILE, MA SICURAMENTE DICENDOMI QUALCOSA SUL FATTO CHE C ENTRAVA ESSERE EBREI.

12 CONFRONTO TRA LE LEGGI RAZZIALI E LA COSTITUZIONE ITALIANA REGIO DECRETO LEGGE 5 SETTEMBRE 1938 N.1390 ART.1 ALL UFFICIO DI INSEGNANTE NELLE SCUOLE STATALI O PARASTATALI NON POTRANNO ESSERE AMMESSE PERSONE DI RAZZA EBRAICA ( ). ART.2 ALLE SCUOLE DI QUALSIASI ORDINE E GRADO NON POTRANNO ESSERE ISCRITTI ALUNNI DI RAZZA EBRAICA. ART.3..TUTTI GLI INSEGNANTI DI RAZZA EBRAICA SARANNO SOSPESI DAL SERVIZIO ( ). COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 1 GENNAIO 1948 ART.3 TUTTI I CITTADINI HANNO PARI DIGNITÀ SOCIALE E SONO UGUALI DAVANTI ALLA LEGGE, SENZA DISTINZIONE DI SESSO,DI RAZZA,DI LINGUA,DI RELIGIONE,DI OPINIONI POLITICHE, DI CONDIZIONI PERSONALI E SOCIALI. E COMPITO DELLA REPUBBLICA RIMUOVERE GLI OSTACOLI DI ORDINE ECONOMICO E SOCIALE, CHE, LIMITANDO DI FATTO LA LIBERTÀ E L EGUAGLIANZA DEI CITTADINI, IMPEDISCONO IL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA UMANA E L EFFETTIVA PARTECIPAZIONE DI TUTTI I LAVORATORI ALL ORGANIZZAZIONE POLITICA, ECONOMICA E SOCIALE DEL PAESE.

13 CONFRONTO TRA LE LEGGI RAZZIALI E LA COSTITUZIONE ITALIANA REGIO DECRETO LEGGE 5 SETTEMBRE 1938 N.1390 ART.4 I MEMBRI DI RAZZA EBRAICA DELLE ACCADEMIE, ISTITUTI E DELLE ASSOCIAZIONI DI SCIENZE, LETTERE E ARTI,CESSERANNO DI FAR PARTE DELLE DETTE ISTITUZIONI ( ). ART.6 AGLI EFFETTI DEL PRESENTE DECRETO LEGGE È CONSIDERATO DI RAZZA EBRAICA COLUI CHE È NATO DA GENITORI DI RAZZA EBRAICA, ANCHE SE EGLI PROFESSI RELIGIONE DIVERSA DA QUELLA EBRAICA. ART. 33 L ARTE E LA SCIENZA SONO LIBERE E LIBERO NE È L INSEGNAMENTO. LA REPUBBLICA DETTA LE NORME GENERALI SULL ISTRUZIONE ED ISTITUISCE SCUOLE STATALI PER TUTTI GLI ORDINI E GRADI.( ) ART. 2 LA REPUBBLICA RICONOSCE E GARANTISCE I DIRITTI INVIOLABILI DELL UOMO SIA COME SINGOLO SIA NELLE FORMAZIONI SOCIALI OVE SI SVOLGE LA SUA PERSONALITÀ ( )

14 CONFRONTO TRA LE LEGGI RAZZIALI E LA COSTITUZIONE ITALIANA REGIO DECRETO-LEGGE 23 SETTEMBRE 1938 N.1630 ISTITUZIONE DI SCUOLE ELEMENTARI PER FANCIULLI DI RAZZA EBRAICA ART.1 PER I FANCIULLI DI RAZZA EBRAICA SONO ISTITUITE A SPESE DELLO STATO SPECIALI SEZIONI DI SCUOLA ELEMENTARE, I RELATIVI INSEGNANTI POTRANNO ESSERE DI RAZZA EBRAICA. ART.2 LE COMUNITÀ EBRAICHE POSSONO APRIRE SCUOLE ELEMENTARI ( ). ART.34 LA SCUOLA È APERTA A TUTTI. L ISTRUZIONE IMPARTITA PER ALMENO OTTO ANNI, È OBBLIGATORIA E GRATUITA. I CAPACI E MERITEVOLI, ANCHE SE PRIVI DI MEZZI, HANNO DIRITTO DI RAGGIUNGERE I GRADI PIÙ ALTI DEGLI STUDI. LA REPUBBLICA RENDE EFFETTIVO QUESTO DIRITTO CON BORSE DI STUDIO, ASSEGNI ALLE FAMIGLIE ED ALTRE PROVVIDENZE, CHE DEVONO ESSERE ATTRIBUITE PER CONCORSO.

15 CONFRONTO TRA LE LEGGI RAZZIALI E LA COSTITUZIONE ITALIANA REGIO DECRETO-LEGGE 17 NOVEMBRE 1938 N.1728 CAPO I PROVVEDIMENTI PER LA DIFESA DELLA RAZZA ITALIANA ART.1 IL MATRIMONIO DEL CITTADINO ITALIANO DI RAZZA ARIANA CON PERSONA APPARTENENTE AD ALTRA RAZZA È PROIBITO ( ). CAPO II DAGLI APPARTENENTI ALLA RAZZA EBRAICA ART. 9 L APPARTENENZA ALLA RAZZA EBRAICA DEVE ESSERE DENUNCIATA ED ANNOTATA NEI REGISTRI DELLO STATO CIVILE E DELLA POPOLAZIONE ( ). ART. 8 TUTTE LE CONFESSIONI RELIGIOSE SONO UGUALMENTE LIBERE DAVANTI ALLA LEGGE. LE CONFESSIONI RELIGIOSE DIVERSE DALLA CATTOLICA HANNO DIRITTO DI ORGANIZZARSI SECONDO I PROPRI STATUTI, IN QUANTO NON CONTRASTINO CON L ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO ( ) ART. 19 TUTTI HANNO DIRITTO DI PROFESSARE LIBERAMENTE LA PROPRIA FEDE RELIGIOSA,IN QUALSIASI FORMA INDIVIDUALE O ASSOCIATA, DI FARNE PROPAGANDA E DI ESERCITARNE IN PRIVATO O IN PUBBLICO IL CULTO, PURCHÉ NON SI TRATTI DI RITI CONTRARI AL BUON COSTUME.

16 SE COMPRENDERE È IMPOSSIBILE, CONOSCERE È NECESSARIO, PERCHÉ CIÒ CHE È ACCADUTO PUÒ RITORNARE, LE COSCIENZE POSSONO NUOVAMENTE ESSERE SEDOTTE ED OSCURATE: ANCHE LE NOSTRE. (PRIMO LEVI, SE QUESTO È UN UOMO)

17 INCONTRO CON UGO FOA