Carta del Rischio Cardiovascolare Interventi delle Regioni: Friuli-Venezia Giulia. Diego Vanuzzo Agenzia Regionale

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1 Carta del ischio Cardiovascolare Interventi delle egioni: Friuli-Venezia Giulia Diego Vanuzzo anità,, FVG

2 PEVENZIONE CDIOVCOLE CE-I β BLOC iabilitazione + primaria ECONDI complicanze-ricadute Lipidi Ipertensione bolizione del fumo Diabete + tili di vita salvacuore ttività fisica ana alimentazione Peso corporeo ideale Fattori psico-sociali Predisposizione familiare = stili di vita salvacuore PE IDUE I FTTOI DI ICHIO NELL COMUNIT PIMI alto rischio DI CO MU NIT POMOZIONE DELL LUTE ttività fisica ana alimentazione Peso corporeo ideale Fattori psico-sociali Predisposizione familiare = stili di vita salvacuore PE PEVENIE L INOGENZ DEI FTTOI DI ICHIO DLL INFNZI PIMO DILE

3 Piano Nazionale della Prevenzione (Intesa tato, egioni, Province autonome - 23 Marzo 2005) Linee operative per la presentazione dei Piani egionali. Prevenzione del ischio Cardiovascolare: diffusione della carta del rischio Prevenzione Individuale Medico Generale Misura ischio Globale ssoluto Intervento educativo e/o farmacologico Persone anni Obesità ovrappeso Meno ischio Cardiovascolare ltre Persone Pressione Colesterolo Interventi sul istema limentazione ttività Fisica Diabete II Fattori Trombogenici Meno Eventi Cardiovascolari Programmi Educativi Fumo Meno Morti Prevenzione di Comunità

4 I PINI INTEGTI DEL FIULI-VENEZI GIULI: PEVENZIONE DEL ICHIO CDIOVCOLE (DG 2862 del ) E DELLE ECIDIVE (DG 1177 del Prevenzione Individuale PEVENZIONE ECONDI Medico Cardiologo Medico Generale Misura ischio Globale ssoluto Intervento educativo e/o farmacologico Persone anni PEVENZIONE PIMI Obesità ovrappeso Meno ischio Cardiovascolare ltre Persone Pressione Colesterolo Interventi sul istema limentazione ttività Fisica Diabete II Fattori Trombogenici Meno Eventi Cardiovascolari Programmi Educativi Fumo EGITO EGIONLE MLTTIE CV Meno Morti Prevenzione di Comunità

5 della anità IL CONTETO NOMTIVO E OPETIVO DI LT INTEGZIONE OCIO-NITI NITI I PINCÌPI BE FOCLIZZZIONE ULL LUTE IPOT LLE EIGENZE DEI CITTDINI EVIIONE DEI POCEI INTENI ITEMI DI GOVENO DELL PE INVETIMENTI NELL FOMZIONE INVETIMENTI IN EDILIZI E TECNOLOGI

6 IL CONTETO NOMTIVO E OPETIVO DI LT INTEGZIONE OCIO-NITI NITI della anità I PINI OCIO-NITI DI CCODO POGMM DELLE TTIVITÁ TEITOILI E DEI PINI DI ZON (DG N 3236 del 29/11/2004) PINO EGIONLE DELL IBILITZIONE (DG N 606 del 24/03/2005) PINO NITIO E OCIONITIO EGIONLE 2006/2008 (DG N 3222 del 12/12/2005) PDZ Programmazione sociale Programmazione integrata PT Programmazione sanitaria

7 della anità PEVENZIONE DEL ICHIO CDIOVCOLE (DG 2862 del ) UN MODELLO OPETIVO DI INTEGZIONE OPEDLE-TEITOIO E DI PTECIPZIONE TTIV DELL COMUNIT Premessa Delineazione del Progetto Dimensioni del problema azionale della strategia preventiva proposta Finalità generali ed Obiettivi Piano operativo Monitoraggio del programma Tempi e costi per la realizzazione Identificazione di referenti del programma Fasi operative Definizione del contesto Valutazione del rischio globale assoluto Gestione del rischio Formazione Monitoraggio

8 della anità PEVENZIONE DEL ICHIO CDIOVCOLE : OBIETTIVI (I) valutare il rischio cardiovascolare assoluto nel maggior numero di cittadini regionali di età dai 40 ai 69 anni; implementare le proprie banche informative online con la valutazione del rischio cardiovascolare per ottenere strumenti di monitoraggio, di interpretazione degli esiti e di governo; diffondere presso il personale sanitario dell'assistenza primaria e della specialistica di riferimento per il rischio cardiovascolare globale le competenze per la gestione del rischio cardiovascolare globale in termini di terapia educazionale per gli stili di vita e l'aderenza, terapia farmacologica quando appropriata, il monitoraggio del rischio nel tempo; favorire nei medici e nei farmacisti l'interpretazione della normativa esistente sulla rimborsabilità dei farmaci per la prevenzione dell'alto rischio con provvedimenti facilitatori e la delineazione di percorsi di riferimento di rea Vasta e egionali per i casi dubbi, al fine anche di migliorare l'appropriatezza prescrittiva in un contesto di equità;

9 della anità PEVENZIONE DEL ICHIO CDIOVCOLE : OBIETTIVI (II) diffondere presso il personale sanitario e tecnico-amministrativo dei Distretti e dei Dipartimenti di Prevenzione delle ziende anitarie, le competenze per attività di supporto alla Medicina Generale, di formazione per Volontari laici, mministratori e funzionari comunali, di monitoraggio delle iniziative intraprese; coinvolgere i Comuni, sia nel contesto dei PD/PDZ che in quello della protezione della salute, per attivare, d'intesa con i Distretti ed i Dipartimenti di Prevenzione delle ziende anitarie, programmi di comunità orientati agli stili di vita "salvacuore" come indispensabile integrazione alla strategia individuale; coinvolgere categorie professionali come i Farmacisti e le ssociazioni di Volontariato anitario nei PD/PDZ orientati alla promozione della salute cardiovascolare nella comunità.

10 della anità PEVENZIONE DEL ICHIO CDIOVCOLE : MODLIT (I) informare la popolazione generale del Piano di Prevenzione ttiva del ischio Cardiovascolare, nelle sue dimensioni di strategia individuale e di popolazione; coinvolgere il maggior numero di Medici di Medicina Generale e di pecialisti collegati alla valutazione del rischio cardiovascolare in programmi di formazione per la valutazione e la gestione del rischio cardiovascolare globale; coinvolgere il maggior numero di Infermieri collaboratori dei Medici di Medicina Generale e degli pecialisti collegati alla valutazione del rischio cardiovascolare in programmi di formazione per la valutazione del rischio cardiovascolare globale e la terapia educazionale che la sua gestione comporta;

11 della anità PEVENZIONE DEL ICHIO CDIOVCOLE : MODLIT (II) coinvolgere il maggior numero di Dirigenti di Distretto e di personale infermieristico e amministrativo ivi operante, in programmi di formazione per il sostegno all'informatizzazione dei risultati della valutazione del rischio eseguita da Medici di Medicina Generale che non utilizzano abitualmente il computer nella propria attività professionale; coinvolgere il maggior numero di Dirigenti e personale medico e infermieristico e tecnico-amministrativo dei Dipartimenti di Prevenzione delle ziende anitarie in programmi di formazione per Farmacisti, Volontariato anitario, mministratori e Funzionari Comunali e nella gestione di sistemi di monitoraggio delle attività nella comunità.

12 della anità IL MONITOGGIO: EGITO EGIONLE MLTTIE CV (ex MONIC) Brianza Friuli-Venezia Giulia Veneto Modena Firenze oma ree coinvolte nel registro nazionale degli eventi coronarici e cerebrovascolari Napoli Caltanissetta

13 METODI Flow-chart: raccolta degli eventi coronarici correnti MOTLIT Certificati di morte con causa principale, CIM 9: , , 250 (*), (*), (*), (*) (*) con causa secondaria DIGNOI DI DIMIIONE OPEDLIE Diagnosi di dimissione ospedaliera, CIM 9: Dimesso prima del 28 giorno, CIM 9: Vivo al 28 giorno, CIM 9: Controllo incrociato con il registro della mortalità per nome, data di nascita, residenza e sesso EVENTO COONICO NON FTLE Certificati di morte con causa principale, CIM 9: , , 250 (*), (*), (*), (*) (*) con causa secondaria Vivo al 28 giorno, CIM 9: EVENTO COONICO FTLE EVENTO COONICO NON FTLE

14 METODI Valore Predittivo Positivo di un codice CIM identificato: VPP i = proporzione di eventi validati positivi con codice CIM identificato sul totale degli eventi con lo stesso codice CIM e si vuole stimare il numero di eventi per ogni gruppo specifico di sesso e classe di età distintamente per i casi fatali e non fatali N C = N C * Σ (VPP i * Pr i ) ove: N C = Numero di casi stimato, N C = Numero di casi raccolti, VPP i = Valore Predittivo Positivo specifico per codice CIM identificato, Pr i = Prevalenza del codice CIM identificato.

15 della anità CardioEET (rischio cardiovascolare regionale: sorveglianza epidemiologica territoriale) osservatorio regionale del rischio cardiovascolare icercatori distribuiti in ogni distretto del FVG. icercatori distribuiti per in proporzione alla popolazione residente. Campione di popolazione rappresentato nel DB di H pari a circa il 6% della popolazione complessivamente residente in FVG. Monitorare il CV di circa assistiti randomizzati.

16 Percentuale di utilizzo della carta di rischio cardiovascolare, per Friuli Venezia Giulia - Passi 2005 della anità % Friuli Occidentale Medio Friuli Triestina FVG

17 della anità PEVENZIONE DEL ICHIO CDIOVCOLE (DG 2862 del ) PUNTI DI FOZ ETENIONE LL INTE EGIONE COINVOLGIMENTO TUTTI GLI TTOI INTEETI GDULITÀ E CONCETZIONE LOGIC DI POCEO E LVOO PE OBIETTIVI OVEGLINZ EPIDEMIOLOGIC TNDDIZZT FINLIZZZIONE LL OTENIBILITÀ NEL TEMPO

18 della anità PUNTI DI DEBOLEZZ IOE ECONOMICHE FINNZII 2005 DEMOTIVZIONE E BUNT OUT PEONLE NITIO CMPNILIMO

19 della anità

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