Comune di Catania Direzione Presidenza del Consiglio Comunale I^ Commissione Consiliare Permanente Bilancio Sviluppo Economico - Programmazione

Transcript

1 L anno duemilaquindici il giorno due del mese di febbraio Verbale n 016/2015 ( ) alle ore 11,30, in 1^ ed alle ore 12,00 in 2^ convocazione, presso la sede della Commissione Bilancio sita al palazzo dei Chierici, si riunisce la I^ COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE, convocata con nota n del 22/01/2014 ed integrata al terzo punto dell o. del g. con nota n del 29/01/2014, per trattare e discutere gli argomenti posti all O. d. G.: 1. Comunicazioni del Presidente; 2. Comunicazioni dei Sigg. Consiglieri; 3. Audizione alla presenza dell Assessore al Bilancio Avv. Giuseppe Girlando, dell Assessore Armonia Sociale e Welfare Dott. Angelo Villari, del Direttore della Famiglia e Politiche Sociali Ing. Corrado Persico e del Direttore della Ragioneria Generale Dott. Ettore De Salvo, per chiarimenti sulla questione Asili Nido. 4. Proposta di deliberazione avente per oggetto: Regolamento del Consiglio Comunale. - discussione ed eventuale parere; 5. Proposta di deliberazione avente ad oggetto: Revoca in autotutela della Deliberazione Consiglio Comunale n. 51 del 29/05/ Studio della documentazione, note ed elenchi acquisiti, richiesti dai Consiglieri e forniti dagli Uffici dell'ente e dalle partecipate; 7. lavori; 8. Approvazioni verbali precedenti; 9. Varie tematiche non preventivabili. Assume le funzioni di segretario il geom. Flavio Giuffrida. Alle ore 11,30 in 1^ convocazione nessuno dei consiglieri componenti è presente, pertanto la seduta si rinvia in 2^ Convocazione. Alle ore 12,00 in 2^ Convocazione sono presenti i consiglieri: V. Parisi, S. Arcidiacono, G. Musumeci e N. Notarbartolo. Il Presidente V. Parisi, verificato il numero legale dei presenti in seconda convocazione, alle ore 12,00 apre la seduta, e verificata la presenza degli invitati in audizione: Assessore al Bilancio e Finanze, Aziende Partecipate e Patrimonio Dott. G. Girlando, l Assessore Armonia Sociale e Welfare Dott. Angelo Villari, il Direttore della Famiglia e Politiche Sociali Ing. Corrado Persico coadiuvato dalla Dott.ssa Scalia (regolarmente invitati), propone alla Commissione che accetta di introdurre il terzo punto dell o. del g. avente per 1

2 oggetto: Comune di Catania 3 - Audizione alla presenza dell Assessore al Bilancio Avv. Giuseppe Girlando, dell Assessore Armonia Sociale e Welfare Dott. Angelo Villari, del Direttore della Famiglia e Politiche Sociali Ing. Corrado Persico e del Direttore della Ragioneria Generale Dott. Ettore De Salvo, per chiarimenti sulla questione Asili Nido. Dopo i vari saluti e ringraziamenti per gli intervenuti, il Presidente introduce le discussioni relazionando brevemente quanto scaturito nella seduta di giorno 30 gennaio c.a., ed in merito a quanto scaturito in quell incontro lo stesso chiede se ci sono soluzioni che possano far fronte alle problematiche emerse e precisamente in merito alle tariffe alte ed agli esuberi di personale che hanno messo in discussione possibili licenziamenti del personale ausiliario. Il Presidente sottolinea altresì che, in riferimento alle tariffe alte non giustificate poiché il servizio dato al cittadino per i figli non è competitivo rispetto a quanto è dato dal privato. Nell introduzione del presidente, si accendo delle discussioni che terminano con l intervento dell Ass. G. Girlando che manifesta quanto segue, in riferimento alla domanda e offerta bisogna tenere come punto di riferimento la delibera che è limitata ad una nota di valutazione, e pertanto chiede ai consiglieri di tenere in considerazione la costruzione del modello ideale basato su un modello concreto, pertanto invita le Direzioni competenti ed i signori consiglieri a basarsi su dati concreti e stabiliti da un Piano di Riequilibrio ove sono stati fissati dei limiti che non si posso superare, in quanto lo stesso Piano di Riequilibrio ha inteso gli asili nido come un settore in passivo e pertanto in abolizione del servizio in senso teorico. Mentre dal punto di vista tecnico, necessita attivare un piano di risanamento che pone come condizione limite una copertura del 36% del costo e precisamente, se il costo del servizio ammontava ad 2,1 Me, con il piano di riequilibrio si attua un abbattimento dei costi impegnando un importo di 1,0 Me nel rispetto del Piano di Riequilibrio che teneva conto di rientrare dalla spesa ed il servizio pertanto non può supportare una spesa aggiunta. Interviene il Cons. S. Arcidiacono che domanda se quanto detto si riferisce a costi ipotetici del servizio. L Ass. G. Girlando risponde che, il costo extra del servizio che è dato dalla differenza dei 2,1 Me a 1,0 Me. riguarda le spese intraprese per i dipendenti dell Amministrazione ma da un obiettivo contabile. Alle ore 12,10 entra in seduta il Cons. A. Tringale Vice Pres. del C.C.. Alle ore 12,15 entrano in seduta i Conss.: E. Saverino e E. Vanin. 2

3 Il Cons. S. Arcidiacono riprende la parola spiegando che, nel piano di rientro del debito bisogna ampliare i servizi a domanda individuale e superare il vincolo del 36%, poiché a fronte di accordi con sindaci e assessori, si cercava di raggiungere una riduzione dei costi del servizio. Il Cons. N. Notarbartolo in merito a quanto già detto nella seduta di giorno trenta del mese di gennaio c.a., aggiunge che l Amministrazione a prefissato di percorrere un binario che obbliga ad un percorso senza possibilità di trovare soluzioni alternative, poiché è stato posto in essere un atto di indirizzo che ha designato un percorso che in atto non si è rilevato funzionale. Nel bando di indirizzo non è stato pre visto uno spazio ove si permetteva di costruire insieme un nuovo quadro del sistema, e pertanto il Consigliere consiglia di ridiscutere in Consiglio Comunale l argomento. Il Presidente V. Parisi manifesta la necessità di verifiche atte al miglioramento del servizio, soluzioni possibili da individuare e da mettere in atto che non hanno un indirizzo polito, ma la necessità di ottimizzazione del servizio per il cittadino che scaturisce da una scelta condivisa del Consiglio Comunale. Il Cons. S. Arcidiacono domando quanto di seguito riportato: se quanto prefissato dall Amministrazione in merito ad una presunta accoglienza presso le strutture di circa 600 bambini, l Amministrazione oggi in senso economico avrebbe potuto far fronte alla richiesta. L Ass. G. Girlando non sa rispondere alla domanda, in quanto i precedenti costi del servizio che ammontavano a 2,1 Me, con il piano di riequilibrio si attua un abbattimento dei costi impegnando un importo di 1,0 Me e pertanto non si può quantificare l impegno economico da parte dell ente. Alle ore 12,30 l Assessore G. Girlando saluta i presenti e si allontana dalla seduta per sopraggiunti impegni istituzionali. L Ass. A. Villari, prosegue nell intervento indicando alcuni vincoli stabiliti dal bilancio che non permettono un evoluzione del servizio. Mentre da l altra parte insistono altre risorse che si possono utilizzare come ad esempio i PAC (Piano di Azione per la Coesione). Altro elemento da raggiugere e quello di una formazione del servizio e verificare se trova gradimento per l utente. Inoltre l Assessore smentisce la cattiva informazione che segnala le iscrizioni chiuse, mentre di fatto sono state sempre aperte e accessibili al cittadino. Quanto detto dall Assessore viene ribadito dalla Dott.ssa Scalia. L Assessore prosegue precisando altresì che la forza lavoro costituita dalle ausiliare è di 71 e non 90 come spesso detto, e che Alle ore 12,30 si allontana il Cons. N. Notarbartolo. Alle ore 12,40 si allontanano i Conss.: G. Musumeci e A. Tringale. 3

4 per far fronte ad un eventuale contratto di solidarietà con le stesse, si può ipotizzare un rapporto dipendente bambino da 1/13 a 1/12, rapporto che impegna un numero maggiore di ausiliare. Il Presidente V. Parisi, propone di costruire insieme un progetto che fa fronte alle esigenze che in atto persistono, al fine di portare in aula un documento condiviso che può migliorare il servizio a favore dell utente. La Cons. E. Saverino ribadisce altresì di valutare le possibilità di un offerta migliore del servizio al fine di essere più competitivi sul mercato, ed inoltre suggerisce di valutare la possibilità di istituire degli Asili nido nelle zone centrali ove allo stato attuale inesistenti, zone ove il reddito pro-capite delle famiglie è più alto e che per refluenza può apportare maggiori incassi per l Amministrazione. Il Cons. F. Petrina chiede all Assessore se i PAC sono stati attivati o no. L Assessore spiega che i bandi per i progetti PAC sono già pronti e prevedono una copertura di 120 bambini, limite massimo imposto da problemi strutturali. La Cons. E. Vanin contesta la poca chiarezza in merito ai progetti PAC e prosegue adducendo ad alcuni indicatori reali come l Asilo nido del quartiere di Picanello ove si attua la chiusura dell orario continuato, in quanto in riferimento ai PAC il pubblico con il privato non può coesistere, ed in una nota dell ANCI ove il Presidente Renzi si è espresso con l idea di accorpare gli asili che attuano l orario pieno. In merito all argomento risponde l Assessore che spiega quanto segue, per attuare tale progetto bisogna individuare quelle due bambini che rispondono ai requisiti dei bandi per i progetti PAC. strutture con sessanta A tal proposito la Cons. E. Vanin ribadisce la difficoltà che scaturisce dal bando che ha per conseguenza l individuazione dei due assili a mezza giornata e possibile loro accorpamento per poter accedere ai bandi. Si apre un ampio dibattito tra i presenti che conclude con l intervento del Cons. M. Messina, che si scusa per i suo ritardo e prosegue spiegando ai presenti quanto successo: un anno fa, è stata ottenuta una maggioranza in aula per non approvare la delibera sugli asili nido, dopo diverse discussioni e dibattimenti, lo stesso Consiglio Comunale ha preso la decisione di far prendere le responsabilità dovute all Amministrazione. In riferimento a quanto attuato successivamente, il consigliere non avrebbe mai acconsentito che una delle voci del Piano di Riequilibrio riguardasse gli Asili Nido con conseguente attivazione di un piano di risanamento economico che pone come condizione limite una copertura del 36% Alle ore 12,50 entra in seduta il Cons. D. Bottino Capo Gruppo il Megafono Lista Crocetta. Alle ore 12,58 entrano in seduta i Conss.: C. Nicotra Capo Gruppo Sicilia Democratica e M. Messina Capo Gruppo Area Popolare. Alle ore 13,00 si allontana la Cons. E. Vanin. 4

5 del costo, dovuto al fatto che detto ramo di servizio è stato incardinato ai Servizi Sociali. Detto sistema non funziona a prescindere da quale Amministrazione detta scelta appartenga, disastri economici nel settore attuati in anni del servizio a fronte di fondi esistenti. Oggi bisogna prevedere un modello del servizio più competitivo poiché con una cifra analoga, il privato mette a disposizione dell utenza un servizio più completo ove si prevedono lo studio di lingue straniere o danza, si potrebbero attuare progetti in appoggio ad altri enti pubblici o privati, come ad esempio l università, ove proporre l istituzione di asili nido a servizio degli enti. Terminato il dibattito, Il Presidente, accertatosi che non vi siano altri interventi tra i presenti, alle ore 13,10 sentita la Commissione chiude la seduta e congeda gli invitati. F.to IL SEGRETARIO Geom. Flavio Giuffrida F.to IL PRESIDENTE Cons. Vincenzo Parisi Approvato durante la seduta del 29/05/2015 5