ALLEGATO VII NOTIFICA DI REAZIONI AVVERSE GRAVI
|
|
- Silvio Bianchini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ALLEGATO VII A LLEGATO I (articolo 6, comma 2) NOTIFICA DI REAZIONI AVVERSE GRAVI Parte A Notifica rapida di presunte reazioni avverse gravi Data di notifica (anno/mese/giorno) Soggetto coinvolto (ricevente o donatore) Data e luogo di approvvigionamento o di applicazione sull'uomo (anno/mese/giorno) Numero unico d'identificazione della donazione Data della presunta reazione avversa grave (anno/mese/giorno) Tipo di tessuti e di cellule coinvolti nella presunta reazione avversa grave Codice unico europeo dei tessuti o delle cellule coinvolti nella presunta reazione avversa grave (se del caso) Tipo di presunta/e reazione/i avversa/e grave/i 6
2 Parte B. Conclusioni dell indagine sulle reazioni avverse gravi Data di conferma (anno/mese/giorno) Data della reazione avversa grave (anno/mese/giorno) Numero unico d'identificazione della donazione Conferma della reazione avversa grave (si/no) Codice unico europeo dei tessuti o delle cellule coinvolti nella confermata reazione avversa grave (se applicabile) Modifica del tipo di reazione avversa grave (si/no). In caso affermativo, specificare Esito clinico (se conosciuto) - Ristabilimento complete - Postumi lievi - Postumi gravi - Decesso Esito dell'indagine e conclusioni finali Raccomandazioni di interventi preventivi e correttivi 7
3 ALLEGATO VIII NOTIFICA DI EVENTI AVVERSI GRAVI PARTE A Notifica rapida di presunti eventi avversi gravi Data di notifica (anno/mese/giorno) Data dell'evento avverso grave (anno/mese/giorno) Evento avverso grave suscettibile di influire sulla qualità e sulla sicurezza di tessuti e cellule a causa di uno scostamento relativo a: Approvvigionamento Difetto di tessuti e cellule Guasto delle attrezzature Specificare Errore umano Altro (specificare) Controllo Trasporto Lavorazione Stoccaggio Distribuzione Materiali Altro (specificare) PARTE B Conclusione dell indagine sugli eventi avversi Data di conferma (anno/mese/giorno) Data dell'evento avverso grave (anno/mese/giorno) Analisi delle cause di fondo (in dettaglio) Provvedimenti correttivi adottati (in dettaglio). 8
4 ALLEGATO X Informazioni sui dati minimi da conservare ai sensi dell articolo 14 A. DA PARTE DEGLI ISTITUTI DEI TESSUTI 1) Identificazione del donatore 2) Identificazione della donazione che deve almeno comprendere: l'identificazione dell'organizzazione di approvvigionamento (compresi i dati di contatto) o dell'istituto dei tessuti, il numero unico della donazione, la data dell'approvvigionamento, il luogo dell'approvvigionamento, il tipo di donazione (ad esempio di un tessuto unico/di più tessuti, autologa/allogenica, da vivente/da deceduto). 3) Identificazione del prodotto che deve almeno comprendere: l'identificazione dell istituto dei tessuti, il tipo di tessuti e cellule/prodotto (nomenclature di base), il numero aggregato delle partite (in caso di pooling), il numero specifico della sottopartita(se applicabile) la data di scadenza (se applicabile) lo stato dei tessuti/cellule (in quarantena, idonei all'uso ccc), la descrizione e l'origine dei prodotti, delle fasi di lavorazione in uso, dei materiali e degli additivi che vengono a contatto con tessuti e cellule e influiscono sulla loro qualità e/o sicurezza, l'identificazione del servizio responsabile dell etichettatura finale. 4) Codice unico europeo (se applicabile) 5) Identificazione dell'applicazione sull'uomo che deve almeno comprendere: la data di distribuzione/smaltimento, l'identificazione del clinico o del servizio/utente finale. B. DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI RESPONSABILI DELL APPLICAZIONE SULL UOMO 1) Identificazione dell'istituto dei tessuti fornitore 2) Identificazione del clinico o del servizio/utente finale 3) Tipo di tessuti e cellule 4) Identificazione del prodotto 5) Identificazione del ricevente 6) Data dell'applicazione 7) Codice unico europeo (se applicabile) 9
5 ALLEGATO XI STRUTTURA DEL CODICE UNICO EUROPEO SEQUENZA D ldentificazione DELLA DONAZIONE SEQUENZA D ldentificazione DEL PRODOTTO CODICE DELL ISTITUTO DEI TESSUTI DELL UE Codice ISO del paese Numero dello istituto dei tessuti NUMERO UNICO DELLA DONAZIONE CODICE DEL PRODOTTO Codice d'identificazione del sistema di codifica dei prodotti Numero del prodotto NUMERO DATA DI SPECIFICO SCADENZ DELLA A SOTTOPARTI TA (AAAAMM GG) 2 caratteri alfabetici 6 caratteri 13 caratteri 1 carattere alfabetico 7caratteri 3 caratteri 8 caratteri numerici. 10
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA (UE) 2015/565 DELLA COMMISSIONE DELL 8 APRILE 2015 CHE MODIFICA LA DIRETTIVA 2006/86/CE PER QUANTO RIGUARDA DETERMINATE PRESCRIZIONI TECNICHE
processo. dalla compatibilità.
10/07/23 1 di 8 SEZIONE H H.0 GESTIONE DI REAZIONI ED EVENTI AVVERSI GRAVI H.1 Generalità Le reazioni gravi interessano i donatori viventi ed i riceventi di tessuti o cellule umani. Sia i Centri di Prelievo
Gazzetta ufficiale dell'unione europea DIRETTIVE
9.4.2015 L 93/43 DIRETTIVE DIRETTIVA (UE) 2015/565 DELLA COMMISSIONE dell'8 aprile 2015 che modifica la direttiva 2006/86/CE per quanto riguarda determinate prescrizioni tecniche relative alla codifica
Indicazioni operative per la gestione di reazioni ed eventi avversi gravi.
Allegato 2 Indicazioni operative per la gestione di reazioni ed eventi avversi gravi. 1- INTRODUZIONE La notifica di presunte reazioni avverse gravi nel donatore o nel ricevente ed eventi avversi gravi
LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI
LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI DECRETO LEGISLATIVO 16 dicembre 2016, n. 256. Attuazione della direttiva 2015/565/UE che modifica la direttiva 2006/86/CE per quanto riguarda determinate prescrizioni tecniche
SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Venerdì, 13 gennaio 2017 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI
SERIE GENERALE Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 158 - Numero 10 UFFICIALE DELLA
GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Progr.Num. 927/2013 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 08 del mese di luglio dell' anno 2013 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via
La gestione di non conformità, reclami, reazione ed eventi avversi: un opportunità per il miglioramento continuo
SIBO Società Italiana Banche degli Occhi VII Corso L Aquila, 24 novembre 2012 La gestione di non conformità, reclami, reazione ed eventi avversi: un opportunità per il miglioramento continuo Mauro Toniolo
DIRETTIVA 2005/61/CE DELLA COMMISSIONE
L 256/32 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 1.10.2005 DIRETTIVA 2005/61/CE DELLA COMMISSIONE del 30 settembre 2005 che applica la direttiva 2002/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto
L 294/32 Gazzetta ufficiale dell Unione europea
L 294/32 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 25.10.2006 DIRETTIVA 2006/86/CE DELLA COMMISSIONE del 24 ottobre 2006 che attua la direttiva 2004/23/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto
SIMT-POS 015 CONTROLLO DATI DONATORE
1 Prima Stesura Data: 14-11-2013 Redattori: Mandarello SIMT-POS 015 CONTROLLO DATI DONATORE Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ... 3 5
Sancisce accordo LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
ACCORDO 20 aprile 2011. Sancisce accordo Accordo, ai sensi dell articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano
A relazione dell'assessore Saitta:
REGIONE PIEMONTE BU40S1 02/10/2014 Deliberazione della Giunta Regionale 15 settembre 2014, n. 15-314 Recepimento Accordo, ai sensi D.Lgs 191/2007, tra Governo, Regioni, Province Autonome Trento e Bolzano
Valutazione Fornitori e Approvvigionamento Prodotti
V Corso Lucca, 6 novembre 2010 Valutazione Fornitori e Approvvigionamento Prodotti Normativa di riferimento Decreto Legislativo 6 novembre 2007, n 191 Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione
ANALISI TECNICO-NORMATIVA (ATN)
ANALISI TECNICO-NORMATIVA (ATN) Amministrazione proponente: Ministero della salute Titolo: decreto legislativo recante Attuazione direttiva 2015/565/UE della Commissione dell 8 aprile 2015 che modifica
Ministero della Salute
Ministero della Salute Disposizioni in materia di medicinali per terapie avanzate preparati su IL MINISTRO Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 successive direttive di modifica) relativa
IDENTIFICAZIONE E NOTIFICA DELLE REAZIONI E DEGLI EVENTI AVVERSI RELATIVI AL RICEVENTE ED AL DONATORE
L'identificazione e la notifica degli effetti indesiderati ed incidenti gravi correlati alla raccolta, al controllo, alla lavorazione, alla conservazione, alla distribuzione e alla trasfusione di emocomponenti
DECRETO LEGISLATIVO 16 dicembre 2016, n. 256
DECRETO LEGISLATIVO 16 dicembre 2016, n. 256 Attuazione della direttiva 2015/565/UE che modifica la direttiva 2006/86/CE per quanto riguarda determinate prescrizioni tecniche relative alla codifica di
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 41 del
9835 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 18 febbraio 2013, n. 233 ACCORDO STATO-REGIONI 15 marzo 2012 - Requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici delle strutture sanitarie autorizzate
IL MINISTRO DELLA SALUTE
DECRETO 15 novembre 2016. Attuazione della direttiva 2015/566/UE della Commissione dell 8 aprile 2015, che attua la direttiva 2004/23/CE per quanto riguarda le procedure volte a verificare il rispetto
Ministero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E DELLA COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO VIII Schema di Accordo tra Governo, le Regioni e le Province Autonome
ASPETTI NORMATIVI. Dr. D.Vincenzi Servizio Trasfusionale Ravenna AUSL Romagna.
ASPETTI NORMATIVI Dr. D.Vincenzi Servizio Trasfusionale Ravenna AUSL Romagna. Pievesestina 31/03/2015 In linea generale, la norma giuridica viene assimilata a una "regola di condotta", ovvero a un comando,
DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ
DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO ACCORDO 16 dicembre 2010. Accordo, ai sensi dell articolo 4
Informazione Formazione e Addestramento del Personale
Società Italiana Banche degli Occhi Torino, 10 ottobre 2009 IV Corso di Formazione Informazione Formazione e Addestramento del Personale Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Normativa di riferimento
REPUBBLICA ITALIANA DELLA PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 dicembre 2012, n
Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 11 del 27 febbraio 2013 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO DELLA U FFICIALE SERIE GENERALE PERUGIA - 27 febbraio 2013 DIREZIONE REDAZIONE
ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE (A.I.R.) (all. A alla Direttiva P.C.M. 16 gennaio 2013)
ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE (A.I.R.) (all. A alla Direttiva P.C.M. 16 gennaio 2013) Titolo: Schema di decreto legislativo recante Attuazione direttiva 2015/565/UE della Commissione dell 8
Capo I Disposizioni generali
D.L.vo 6 novembre 2007, n. 191. Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l'approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione,
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna
ASSESSORATO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO Servizio 6 Trasfusionale Centro Regionale Sangue
D.D.G. n. 1065/2015 R E P U B B L I C A I T A L I A N A Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO Servizio 6 Trasfusionale Centro Regionale
REPUBBLICA DI SAN MARINO
REPUBBLICA DI SAN MARINO DECRETO DELEGATO 17 agosto 2016 n.106 Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Visto l articolo 3 della Legge 21 gennaio 2010 n.7; Vista la deliberazione del
L errore trasfusionale ABO. Cosa fare e cosa evitare di fare
L errore trasfusionale ABO. Cosa fare e cosa evitare di fare Roma, 27 giugno 2013 è il tipo giusto per me? Giuliano Grazzini Emovigilanza Effetti indesiderati nei riceventi Incidenti gravi Reazioni indesiderate
ASSESSORATO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO Servizio 6 Trasfusionale Centro Regionale Sangue
D.D.G. n. 1142/2015 R E P U B B L I C A I T A L I A N A Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO Servizio 6 Trasfusionale Centro Regionale
REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI SENSIBILI E GIUDIZIARI
REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI SENSIBILI E GIUDIZIARI (Art.20-21 D.Lgs 196/2003 Codice in materia di protezione di dati personali) Scheda n. 19 DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO: ATTIVITA
La raccolta del sangue ed emocomponenti alla luce dei requisiti minimi per le Strutture trasfusionali e le Unità di raccolta
La raccolta del sangue ed emocomponenti alla luce dei requisiti minimi per le Strutture trasfusionali e le Unità di raccolta Realtà e prospettive nelle Regioni centro-meridionali S. Giovanni Rotondo, 7
SOMMARIO. Autori - Profili professionali... Presentazione...
SOMMARIO Autori - Profili professionali... Presentazione... VIII IX Capitolo 1 Il rischio e i modelli di risk management 1. Il rischio è incertezza... 1 2. Vedere il rischio... 7 2.1. I bias: sbagliare
DELIBERAZIONE N X / 4103 Seduta del 02/10/2015
DELIBERAZIONE N X / 4103 Seduta del 02/10/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI CRISTINA CAPPELLINI GIOVANNI
PROCEDURA GENERALE PG 07 Rev. 0 RINTRACCIABILITÀ e TRACCIABILITÀ Del.. Pagina 1 di 4. Azienda DESTINATARI. Data di emissione. Redazione..
Pagina 1 di 4 DESTINATARI Data di emissione Redazione. Approvazione Distribuzione Pagina 2 di 4 1. SCOPO E APPLICAZIONE Gli alimenti o i mangimi che sono immessi sul mercato della Comunità o che probabilmente
Normativa e regolamentazione nazionale per import - export
Normativa e regolamentazione nazionale per import - export Dr.ssa Letizia Lombardini Introduzione I Un numero consistente di Cellule Staminali Emopoietiche (CSE) utilizzate provengono da donatori residenti
DELLA REGIONE SICILIANA
Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 5 del 30 gennaio 2015 (n. 5) GAZZETTA ASSESSORATO DELLA SALUTE Autorizzazione e accreditamento della struttura trasfusionale
Il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT): organizzazione e funzioni. Dott.ssa Stefania Vaglio
Sapienza Università degli Studi Facoltà di Medicina e Psicologia - AO Sant Andrea Il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT): organizzazione e funzioni Dott.ssa Stefania Vaglio Roma
SIMT-POS 051 Rev 1 GESTIONE DEL CAMPIONE DI SANGUE
1 Prima Stesura Revisione 1 Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo 29/01/2014 11-10-2016 SIMT-POS 051 Rev 1 GESTIONE DEL CAMPIONE DI SANGUE Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI
FLUSSO INFORMATIVO PER LE COMUNICAZIONI DI CUI AL COMMA 5.1, LETTERA A), PUNTO II.
FLUSSO INFORMATIVO PER LE COMUNICAZIONI DI CUI AL COMMA 5.1, LETTERA A), PUNTO II. DELLA DELIBERAZIONE 407/2018/R/GAS, RELATIVE ALL ATTIVAZIONE, AL 1 OTTOBRE 2018, DEL SERVIZIO DI FORNITURA DI ULTIMA ISTANZA
Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta. 16/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 2 Pag.
16/08/2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 65 - Supplemento n. 2 Pag. 63 di 330 Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 8 agosto 2016, n. U00251 Recepimento
Sistema di monitoraggio particellare e microbiologico in continuo : esperienza applicativa in un laboratorio di tessuti oculari
VI Corso Genova, 21 aprile 2012 Sistema di monitoraggio particellare e microbiologico in continuo : esperienza applicativa in un laboratorio di tessuti oculari Fondazione Banca degli Occhi del Veneto ONLUS
APPENDICE 3. FLUSSO INFORMATIVO PER LE RICHIESTE DI ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI FORNITURA DI ULTIMA ISTANZA DI CUI AL COMMA 31.4
APPENDICE 3. FLUSSO INFORMATIVO PER LE RICHIESTE DI ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI FORNITURA DI ULTIMA ISTANZA DI CUI AL COMMA 31.4 La presente Appendice definisce il flusso informativo atto a garantire la
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
DECRETO LEGISLATIVO 25 gennaio 2010, n. 16 Attuazione delle direttive 2006/17/CE e 2006/86/CE, che attuano la direttiva 2004/23/CE per quanto riguarda le prescrizioni tecniche per la donazione, l'approvvigionamento
Mansionario per la vigilanza con i dispositivi medici. Introduzione
Mansionario per la vigilanza con i dispositivi medici Introduzione Di norma: un Operatore Sanitario deve informare direttamente il Ministero della Salute qualora venga a conoscenza di un difetto tecnico/qualità
Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 016 Gestione effetti indesiderati gravi o incidenti gravi o near miss.
1 Prima Stesura Redattori: Cosenza Data: 17-04-2014 1 2 1 SCOPO Lo scopo della presente procedura è specificare le responsabilità e le modalità operative da adottare per la gestione delle reazioni indesiderati
D FLUSSO INFORMATIVO PER LE COMUNICAZIONI DI CUI AL COMMA 5.1, LETTERA B) PUNTO II.
FLUSSO INFORMATIVO PER LE COMUNICAZIONI DI CUI AL COMMA 5.1, LETTERA B) PUNTO II. DELLA DELIBERAZIONE 465/2016/R/GAS, RELATIVE ALL ATTIVAZIONE, DALL 1 OTTOBRE 2016 DELLA FORNITURA DEL SERVIZIO DI DEFAULT
75^ Assemblea Generale AVIS. Corso di formazione. Bergamo, 21 maggio 2011
75^ Assemblea Generale AVIS Corso di formazione Il percorso di accreditamento alla luce dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per le unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti
Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 275/27 DIRETTIVE
10.10.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 275/27 DIRETTIVE DIRETTIVA DI ESECUZIONE 2012/25/UE DELLA COMMISSIONE del 9 ottobre 2012 che stabilisce le procedure informative per lo scambio tra Stati
INDICE PREMESSA 1 INTRODUZIONE 2 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 4 2 RIFERIMENTI NORMATIVI 5 3 TERMINI E DEFINIZIONI 5
INDICE PREMESSA 1 prospetto 1 Corrispondenza tra i riferimenti normativi e le norme EN ed ISO datate... 1 INTRODUZIONE 2 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 4 2 RIFERIMENTI NORMATIVI 5 3 TERMINI E DEFINIZIONI
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELLA SALUTE
Supplemento ordinario n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 29 del 17 luglio 2015 (n. 24) REPUBBLICA ITALIANA Anno 69 - Numero 29 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA PARTE
Gazzetta ufficiale dell'unione europea
L 93/56 DIRETTIVA (UE) 2015/566 DELLA COMMISSIONE dell'8 aprile 2015 che attua la direttiva 2004/23/CE per quanto riguarda le procedure volte a verificare il rispetto delle norme di qualità e di sicurezza
DECRETO LEGISLATIVO 6 novembre 2007, n.191
DECRETO LEGISLATIVO 6 novembre 2007, n.191 Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualita' e di sicurezza per la donazione, l'approvvigionamento, il controllo, la lavorazione,
Istruzione Operativa
REDAZIONE, APPROVAZIONE, AUTORIZZAZIONE, EMISSIONE REDAZIONE APPROVAZIONE AUTORIZZAZIONE EMISSIONE Sassi Maria - Dirigente Medico SIT Schifano Chiara - Biologa UOC Ematologia Formentini Alessandro - Direttore
PROBLEMATICHE MEDICO-LEGALI DELL'ATTIVITA' DEI MEDICI DI CONTINUITA' ASSISTENZIALE. Dr. Maurizio Golia Medico Legale 1
PROBLEMATICHE MEDICO-LEGALI DELL'ATTIVITA' DEI MEDICI DI CONTINUITA' ASSISTENZIALE Dr. Maurizio Golia Medico Legale 1 ATTIVITA' DEI M.C.A. RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI PER LE SEGUENTI TIPOLOGIE DI EVENTI:
Supplemento ordinario n. 110/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n Allegato A. (Articolo 1, commi 1 e 3)
Allegato A (Articolo 1, commi 1 e 3) 2007/47/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 settembre 2007, che modifica la direttiva 90/385/CEE del Consiglio per il ravvicinamento delle legislazioni
L attività di raccolta del sangue e degli emocomponenti
CORSO REGIONALE DI FORMAZIONE ED ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE PER LA QUALIFICAZIONE DEL PERSONALE MEDICO E INFERMIERISTICO ADDETTO ALLA ATTIVITÀ DI RACCOLTA DEL SANGUE E DEGLI EMOCOMPONENTI Bologna -
TRACCIABILITÀ NEL LABORATORIO DI FECONDAZIONE IN VITRO E CODIFICA
CAPITOLO 6 TRACCIABILITÀ NEL LABORATORIO DI FECONDAZIONE IN VITRO E CODIFICA SANDRINE CHAMAYOU Unità di Medicina della Riproduzione- Centro HERA Sant Agata Li Battiati (CT) Pagina 1 di 9 0. RIFERIMENTO
Donazione di emocomponenti, aspetti normativi. Dr.ssa Simonetta Pupella
Donazione di emocomponenti, aspetti normativi Dr.ssa Simonetta Pupella Sangue / emocomponenti DONATORE CSE / cellule terapeutiche Sangue cordonale Protezione del donatore Protezione del ricevente Sangue/emocomponenti
LA NUOVA ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO TRASFUSIONALE Desenzano d/g
LA NUOVA ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO TRASFUSIONALE -------------------- Desenzano d/g 23.10.2014 I REQUSITI DI ACCREDITAMENTO DELLE UNITA DI RACCOLTA DELL ASSOCIAZIONE DEI DONATORI DI SANGUE: PROSPETTIVE
Percorsi di accreditamento del sistema trasfusionale regionale
Etica e trasparenza in sanità: processo, strumenti e risultati della mappa del rischio applicata all accreditamento delle strutture sanitarie in Sicilia Palermo 2 luglio 2013 Percorsi di accreditamento
Il protocollo nazionale degli eventi sentinella
La gestione del rischio clinico e della sicurezza del paziente Il protocollo nazionale degli eventi sentinella 1 Agenzia sanitaria e e Il Ministero della Salute 2003 Commissione tecnica Rischio clinico
SISTEMA QUALITA GESTIONE DEI PRODOTTI NON CONFORMI. Rev. Data Descrizione revisione Redatto Verificato Approvato
Pagina 1 di 7 GESTIONE DEI PRODOTTI NON CONFORMI 1 08/04/2011 Rev. Data Descrizione revisione Redatto Verificato Approvato Pagina 2 di 7 INDICE 1.0 SCOPO 2.0 NORME E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 3.0 DEFINIZIONI
ALLEGATOA alla Dgr n. 12 del 11 gennaio 2011 pag. 1 /9
ALLEGATOA alla Dgr n. 12 del 11 gennaio 2011 pag. 1 /9 ABBREVIAZIONI Azienda Sanitaria: AS Banche di Sangue Cordonale: BSC Sangue Cordonale: SC Punti Nascita: PN Unità di sangue cordonale: USC Donazioni
APPENDICE 3. FLUSSO INFORMATIVO PER LE RICHIESTE DI ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI FORNITURA DI ULTIMA ISTANZA DI CUI AL COMMA 31.4
APPENDICE 3. FLUSSO INFORMATIVO PER LE RICHIESTE DI ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI FORNITURA DI ULTIMA ISTANZA DI CUI AL COMMA 31.4 La presente Appendice definisce il flusso informativo atto a garantire la
Normativa Sanitaria. Ministero della Salute. DECRETO 26 maggio 2011
Normativa Sanitaria Ministero della Salute DECRETO 26 maggio 2011 Istituzione di un elenco nazionale di valutatori per il sistema trasfusionale per lo svolgimento di visite di verifica presso i servizi
Su proposta dell Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce; Ad unanimità di voti favorevoli DELIBERA
LA GIUNTA REGIONALE Visto il decreto del Ministro della sanità 17 luglio 1997, n. 308, recante Regolamento per la disciplina dei compiti di coordinamento a livello nazionale delle attività dei centri regionali
Assessorati alla Sanità. Centro Regionale Nitp IBMDR GITMO
6 giugno 2018 Prot. 1355/CNT 2018 Assessorati alla Sanità Centri Regionali di Riferimento per i Trapianti Centro Regionale Nitp IBMDR GITMO Dott. Claudio D Amario Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria
Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 21 del 11/02/2015
Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 21 del 11/02/2015 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 2014, n. 2831 Determinazioni in materia di prestazioni di Procreazione Medicalmente Assistita.
QUALITA E SICUREZZA NEL NURSING DEI TRAPIANTI
CONGRESSO NAZIONALE La sicurezza e la qualità nei trapianti Firenze, 12-14 Novembre 2009 QUALITA E SICUREZZA NEL NURSING DEI TRAPIANTI Il ruolo dell infermiere nella gestione del rischio clinico del processo
NORMATIVA LINEE GUIDA E PROTOCOLLI DI RICERCA
NORMATIVA LINEE GUIDA E PROTOCOLLI DI RICERCA NORMATIVA 1. Decreto 27 marzo 2008 (G.U. 20.5.2008 n. 117): Modificazioni all allegato 7 del decreto 3 marzo 2005, in materia di esami obbligatori ad ogni
Organizzazioni che forniscono dispositivi medici e relativi servizi
Obiettivo Scopo ecampo di applicazione Facilitare l armonizzazione Organizzazioni che forniscono dispositivi medici e relativi servizi Facilitare l allineamento globale Organizzazione che sono coi volte
REQUISITI ULTERIORI DI QUALITA SPECIFICI Centri Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)
ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA Allegato n. SOCIALE 4 alla Delib.G.R. n. 23/22 del 9.5.2017 Oltre ai requisiti ulteriori (di accreditamento) indicati nell attuale documento, le strutture
Corso di formazione. Sistemi di Gestione per la Qualità nelle Unità di Raccolta
Corso di formazione Sistemi di Gestione per la Qualità nelle Unità di Raccolta Destinato ai soggetti designati come responsabili della funzione di Garanzia della qualità ai sensi dei Requisiti minimi organizzativi
Corso di formazione. Sistemi di Gestione per la Qualità nei Servizi Trasfusionali
Corso di formazione Sistemi di Gestione per la Qualità nei Servizi Trasfusionali Destinato ai soggetti designati come responsabili della funzione di Garanzia della qualità ai sensi dei Requisiti minimi
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Tecnico esperto di programmazione della produzione industriale 5 Settore Economico
PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO
28/06/2011 Pag. 1 di 9 PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 1 SCOPO... 2 2 APPLICABILITÀ... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1 Moduli... 2 4 RESPONSABILITÀ... 2 5 MODALITÀ OPERATIVE...
Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni
2004L0023 IT 07.08.2009 001.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B DIRETTIVA 2004/23/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Progr.Num. 1956/2015 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 30 del mese di novembre dell' anno 2015 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via
Allegato A ISTRUZIONI OPERATIVE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE
Allegato A ISTRUZIONI OPERATIVE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE 17 dicembre 2008 INDICE 1. Premessa... 3 2. Prestazioni esaminate... 3 3. Sequenza del
Simona Cuomo. Principali deviazioni dalle indicazioni del DL.gs191 riscontrate dalle autorità competenti nei centri PMA italiani e azioni consigliate
Simona Cuomo Principali deviazioni dalle indicazioni del DL.gs191 riscontrate dalle autorità competenti nei centri PMA italiani e azioni consigliate Dichiarazione di interesse: -la partecipazione a questo
L accreditamento dei Centri Trasfusionali del Friuli Venezia Giulia
L accreditamento dei Centri Trasfusionali del Friuli Venezia Giulia Udine, 11 maggio 2011 Lorenzo Carlini Dipartimento di Medicina Trasfusionale A.O.U. Ospedali Riuniti di Trieste www.lorenzo.carlini@aots.sanita.fvg.it
ASSESSORATO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO Servizio 6 Trasfusionale - Centro Regionale Sangue
D.D.G. n. 2250/2018 R E P U B B L I C A I T A L I A N A Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO Servizio 6 Trasfusionale - Centro
TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI PRODOTTI NON CONFORMI
EDIZIONE MANUALE REVISIONE DATA 31.07.13 N 01 DATA 31.07.13 N 00 PAG. 1 DI 5 DEI PRODOTTI NON CONFORMI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 RESPONSABILITÀ 4 PRESCRIZIONI 4.1 DEFINIZIONE DI PRODOTTO (SERVIZIO)
Gazzetta ufficiale dell'unione europea
L 102/48 DIRETTIVA 2004/23/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 31 marzo 2004 sulla definizione di norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l'approvvigionamento, il controllo, la lavorazione,
Unità emittente SGQ Unità destinataria DIR SGQ SGA BSCS CQB CR LAB CRIO UdR X X X X X X X X X
Unità emittente SGQ Unità destinataria DIR SGQ SGA BSCS CQB CR LAB CRIO UdR X X X X X X X X X REDATTO Dott.ssa M.Monastero 12/04/2012 REVISIONATO Dott.ssa A.Vaccaro 06/11/2013 APPROVATO Dott. F.Buscemi
ARSS Agenzia Regionale Socio Sanitaria
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2467 del 01 agosto 2006 pag. 1/10 ARSS Agenzia Regionale Socio Sanitaria Requisiti Specifici AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO (L.r. 22/2002) dei Servizi
QUALITA E SICUREZZA NEL NURSING DEI TRAPIANTI
CONGRESSO NAZIONALE La sicurezza e la qualità nei trapianti Firenze, 12-14 Novembre 2009 QUALITA E SICUREZZA NEL NURSING DEI TRAPIANTI Il ruolo dell infermiere nella gestione del rischio clinico del processo
QUALITA E SICUREZZA NELLE BIOBANCHE DI CELLULE E TESSUTI UMANI PER USO CLINICO
UNIVERSITA DELL AQUILA Corso di perfezionamento DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA, SANITA PUBBLICA, SCIENZE DELLA VITA E DELL AMBIENTE QUALITA E SICUREZZA NELLE BIOBANCHE DI CELLULE E TESSUTI UMANI PER
R E G I O N E S I C I L I A N A ASSESSORATO DELLA SALUTE
D.A. n 1905/2017 REPUBBLICA ITALIANA R E G I O N E S I C I L I A N A ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico Servizio 1 Accreditamento istituzionale Definizione