2 WS applicazione perequazione calcolo del plusvalore
|
|
- Leo Clemente
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 2 WS applicazione perequazione calcolo del plusvalore gennaio 2014 S E N I G A L L I A Comune di Senigallia Settore Sviluppo Urbano Sostenibile Sindaco\\ Maurizio Mangialardi Assessore all Urbanistica \\ Simone Ceresoni Dirigente Area Tecnica Territorio e Ambiente \\ Gianni Roccato Responsabile Sviluppo Urbano Sostenibile \\ Stefano Ciacci Gruppo operativo \\ Veronica Mattiello Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e Studi Urbani Laburb\\ Laboratorio di Urbanistica Responsabile Scientifico \\ Federico Oliva Gruppo di Ricerca \\ Paolo Galuzzi e Piergiorgio Vitillo Responsabili Operativi \\ Marika Fior e Stefano Salata Collaboratrice \\ Chiara Bonardi
2 FASE DI ACCOMPAGNAMENTO Il 3 dicembre 2013 si è conclusa la prima fase per la presentazione delle istanze preliminari di partecipazione. L 11 dicembre 2013, si è dato avvio alla fase di accompagnamento per la costruzione delle manifestazioni di interesse per la partecipazione al PORU. Calendario: 1 WS dicembre presentazione istanze pervenute introduzione alla formazione degli AT 2 WS gennaio applicazione perequazione calcolo del plusvalore 3 WS febbraio applicazione degli incentivi determinazione delle dotazioni aggiuntive 4 WS marzo fattibilità del progetto_01 (preliminare) 5 WS aprile fattibilità del progetto_02 (avanzamento) 6 WS maggio fattibilità del progetto_03 (ammissibilità al PORU)
3 La formazione degli Ambiti Territoriali 1
4 AMBITI TERRITORIALI CONTENUTI ESSENZIALI Un AT può anche essere composto da differenti aree*. * Il termine deve essere inteso in senso generale; ovvero considerando contestualmente il lotto e gli eventuali edifici su di esso presenti AREA B AREA A AREA C
5 AMBITI TERRITORIALI CONTENUTI ESSENZIALI Un AT può anche essere composto da differenti aree. Ogni manifestazione di interesse deve riguardare un unico AT Manifestazione di interesse AT 1 AREA B AREA A AREA C
6 AMBITI TERRITORIALI CONTENUTI ESSENZIALI Le aree che compongono l AT possono ricadere anche in Contesti Territoriali (CT) differenti. CTL AREA B CTP AREA A AREA C CTE
7 AMBITI TERRITORIALI CONTENUTI ESSENZIALI Se le aree dell AT sono localizzate in CT diversi, i parametri da utilizzare sono quelli stabiliti dal CT in cui ricade l area che accoglierà le potenzialità edificatorie fermo restando i principi generali che sottendono al PORU (riqualificare, ridisegnare, ricucire) AREA B Carattere funzionale: residenziale (fun. prev. >50%) AREA A AREA C Funzioni ammesse: residenziali, commerciali, terziarie Standard per funzioni residenziali: 16 m 2 ogni 30 m 2 di SUL per AUS + 1 m 2 ogni 13 m 2 di SUL per parcheggi pubblici + 4 m 2 ogni 25 m 2 di superficie a parcheggio per le aree verdi nei parcheggi Standard per altre funzioni: 80 m 2 ogni 100 m 2 di SUL per AUS Vp: min 50% della ST dell AT Se + Ve: max 50% della ST dell AT ERS: minimo 10% della SUL in progetto (da realizzare nella Se) Dotazioni aggiuntive: riqualificazione di immobili e/o attrezzature di proprietà o utilizzo pubblico attualmente in avanzato stato di degrado e alla riqualificazione del sistema delle antiche mura
8 AMBITI TERRITORIALI CONTENUTI ESSENZIALI Fermo restando i principi generali che sottendono al PORU (riqualificare, ridisegnare, ricucire) CTL CTP Carattere funzionale: residenziale (fun. prev. >50%) Funzioni ammesse: residenziali, commerciali, terziarie AREA B Standard per funzioni residenziali: 16 m 2 ogni 30 m 2 di SUL per AUS + 1 m 2 ogni 13 m 2 di SUL per parcheggi pubblici + 4 m 2 ogni 25 m 2 di superficie a parcheggio per le aree verdi nei parcheggi Standard per altre funzioni: 80 m 2 ogni 100 m 2 di SUL per AUS AREA A CTE AREA C Vp: min 50% della ST dell AT Se + Ve: max 50% della ST dell AT ERS: minimo 10% della SUL in progetto (da realizzare nella Se) Dotazioni aggiuntive: riqualificazione di immobili e/o attrezzature di proprietà o utilizzo pubblico attualmente in avanzato stato di degrado e alla riqualificazione del sistema delle antiche mura
9 AMBITI TERRITORIALI CONTENUTI ESSENZIALI L AT (anche se coinvolge aree differenti) deve rispettare complessivamente i 2 parametri stabiliti dalla LR 22/2011: DENSITÀ e COPERTURA DEL SUOLO - UT > 1,5 mc/mq - Rc > 12,5% UF: 2,1 mc/mq Rc: 42% UF: 1,7 mc/mq Rc: 50% UF: 1 mc/mq Rc: 18,5%
10 AMBITI TERRITORIALI CONTENUTI ESSENZIALI L AT (anche se coinvolge aree differenti) deve rispettare complessivamente i 2 parametri stabiliti dalla LR 22/2011: DENSITÀ e COPERTURA DEL SUOLO - UT > 1,5 mc/mq - Rc > 12,5% UF: 2,1 mc/mq Rc: 42% AT 1 UT: 1,6 mc/mq Rc: 37% UF: 1,7 mc/mq Rc: 50% UT: 1,5 mc/mq Rc: 12,5% UF: 1 mc/mq Rc: 18,5%
11 Ambito TERRITORIALE Ambito di INTERVENTO Area libera molto degradata
12 Ambito TERRITORIALE Ambito di INTERVENTO Ambito TERRITORIALE Aree nelle quali applicare la perequazione (determinano il valore ANTE dell AT e in queste ricadranno standard e volumi edilizi)
13 Ambito TERRITORIALE Ambito di INTERVENTO Ambito TERRITORIALE Aree nelle quali applicare la perequazione (determinano il valore ANTE dell AT e in queste ricadranno standard e volumi edilizi) Ambito di INTERVENTO Le aree rosse subiscono trasformazioni urbanistiche. Nell area verde (libera) si possono concentrare interventi di miglioramento ecologico e paesaggistico (plusvalore)
14 I temi da affrontare nel 2 workshop 1 perequazione 2 plusvalore 2
15 PEREQUAZIONE urbanistica il principio perequativo Attribuzione di uguale edificabilità alle aree che si trovano nel medesimo stato di fatto e di diritto Attribuzione degli stessi impegni alle diverse tipologie di aree (cessioni compensative, usi, oneri) Possibilità di trasferire diritti edificatori da un area all altra, purché con valori immobiliari omogenei 2 TIPOLOGIE DI PEREQUAZIONE Locale A distanza Aree destinate ad opere ed attrezzature pubbliche Aree di concentrazione edificatoria Aree destinate ad opere ed attrezzature pubbliche Aree di concentrazione edificatoria
16 PEREQUAZIONE urbanistica il principio perequativo
17 PEREQUAZIONE urbanistica il principio perequativo
18 PEREQUAZIONE urbanistica il principio perequativo Volumi e superfici fondiarie vengono ripartite tra tutti gli operatori coinvolti in maniera equa e proporzionale.
19 PEREQUAZIONE urbanistica applicazione tradizionale
20 PEREQUAZIONE urbanistica applicazione tradizionale NB: uguale stato di fatto e diritto
21 PEREQUAZIONE urbanistica la perequazione nel PORU
22 PEREQUAZIONE urbanistica la perequazione nel PORU
23 Perequazione urbanistica VALORE delle aree Valore ANTE determina quote % dei proprietari
24 Determinare il valore ANTE delle aree Il valore esistente delle aree coinvolte all interno di un AT (ovvero il Valore ANTE) corrisponde all imponibile* determinato dal Comune si fini del pagamento dell IMU (ICI). Devono essere considerati preventivamente gli eventuali costi di idoneizzazione delle aree (ovvero demolizioni, bonifiche, smaltimenti, ecc ). Valore ANTE = IMPONIBILE costi di idoneizzazione delle aree SF dell area (mq) * Valore base ( /mq) * Coeff. di zona * Coeff. di posizione * Coeff. di morfologia Costo Demolizioni ( /mq) + Costi bonifiche ( /mq) + Costi smaltimenti ( /mq) ecc sono a carico dell operatore * I valori dell Imponibile catastale è determinato dal Comune mediante deliberazione della Giunta comunale n. 92 del 3 maggio 2011 Valori minimi di riferimento delle aree fabbricabili
25 Calcolo del plusvalore 3
26 Plusvalore Per plusvalore si intende: l incremento di valore che ottiene un area a seguito di un processo di trasformazione urbana (ovvero la rendita fondiaria). pre trasformazione Stato di fatto Area industriale valore = 30 Stato di progetto Area residenziale valore 130 post trasformazione PLUSVALORE da corrispondere
27 Plusvalore Valore POST Valore POST Valore ANTE = plusvalore Valore ANTE
28 Corresponsione del Plusvalore Dotazioni aggiuntive Nel Regolamento attuativo della LR 22/2011 il legislatore ha definito le «dotazioni aggiuntive» come il «plusvalore da cedere al Comune» [lettera g), comma 1 dell art. 6]. Tale plusvalore può essere corrisposto sottoforma di: Cessione gratuita di aree Realizzazione di interventi di interesse pubblico Monetizzazione per la realizzazione di interventi di interesse pubblico anche esterni al PORU.
29 UTILITÀ Le domande inerenti i workshop e i contenuti delle manifestazioni di interesse potranno essere rivolte al seguente indirizzo mail: poru-senigallia@polimi.it Il 3 workshop sui temi degli incentivi e della corresponsione delle dotazioni aggiuntive si terrà nei pomeriggi di mercoledì 19 e giovedì 20 febbraio 2014 o comunque in conformità con quanto verrà successivamente comunicato. no_territorio/pianificazione-urbanistica/piani-pubblici/poru.html
3 WS incentivi standard urbanistici dotazioni aggiuntive
3 WS incentivi standard urbanistici dotazioni aggiuntive 19-20 febbraio 2014 S E N I G A L L I A Comune di Senigallia Settore Sviluppo Urbano Sostenibile Sindaco\\ Maurizio Mangialardi Assessore all Urbanistica
DettagliRigenerazione urbana e consumo di suolo
Nuovi modelli di piano per una concezione dello sviluppo non focalizzato sulla crescita Esperienze a confronto Il Piano del Comune di Arese e il Programma Operativo di Riqualificazione Urbana PORU di Senigallia
DettagliComune di Senigallia Provincia di Ancona. 9 ottobre 2012 S E N I G A L L I A. Federico Oliva. Marika Fior Stefano Salata
Comune di Senigallia Provincia di Ancona 9 ottobre 2012 S E N I G A L L I A Federico Oliva Marika Fior Stefano Salata CHE COS È IL PORU IL PROCESSO DI COSTRUZIONE DEL PORU LE POTENZIALITÀ DELLA RIQUALIFICAZIONE
Dettagli2 PIANO DEGLI INTERVENTI
COMUNE DI MUSSOLENTE Provincia di Vicenza P.R.C. Elaborato Scala 2 PIANO DEGLI INTERVENTI Atto di Indirizzo Criteri perequativi per il Piano degli Interventi IL SINDACO Cristiano Montagner IL SEGRETARIO
DettagliPORU Programma Operativo di Riqualificazione Urbana Atto di indirizzo
Comune di Senigallia Settore Sviluppo Urbano Sostenibile Sindaco \\Maurizio Mangialardi Assessore all Urbanistica \\ Simone Ceresoni Dirigente Area Tecnica Territorio Ambiente \\ Gianni Roccato Responsabile
DettagliComune di Cenate Sotto PGT Documento di piano 6 settembre 2012 agg. (articolo 13) 24 luglio 2014
1. Principi... 2 2. Contenuti ed ambito di applicazione... 2 3. Elementi costitutivi del... 2 4. Definizioni... 3 5. Destinazioni d uso... 3 6. Misure di salvaguardia... 3 7. Deroghe... 3 8. Disciplina
DettagliATTUAZIONE DEI PIANI DI GOVERNO DEL TERRITORIO NELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA
giovedì, 21 marzo 2013 ATTUAZIONE DEI PIANI DI GOVERNO DEL TERRITORIO NELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA Ing. Bruno Cirant Dirigente dell Area Pianificazione del Territorio e S.I.T. Ufficio Pianificazione
DettagliCOMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna
COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna Area Programmazione e Gestione del Territorio ALLEGATO 1 DETERMINAZIONE VALORI DI RIFERIMENTO DELLE AREE INSERITE NEGLI STRUMENTI URBANISTICI, AI FINI
DettagliCOMUNE DI BOMPORTO. CRITERI DI STIMA E VALUTAZIONE DI AREE FABBRICABILI E FABBRICATI SOTTOPOSTI AD INTERVENTI DI RECUPERO, Al FINI I.M.U.
Allegato A) alla deliberazione di Giunta Comunale n. del COMUNE DI BOMPORTO CRITERI DI STIMA E VALUTAZIONE DI AREE FABBRICABILI E FABBRICATI SOTTOPOSTI AD INTERVENTI DI RECUPERO, Al FINI I.M.U. IL FUNZIONARIO
DettagliCOMUNE DI OCCHIOBELLO PIANO DEGLI INTERVENTI. Atto di Indirizzo - Criteri perequativi per il Piano degli Interventi Aggiornamento Maggio 2016
COMUNE DI OCCHIOBELLO PIANO DEGLI INTERVENTI Atto di Indirizzo - Criteri perequativi per il Piano degli Interventi Aggiornamento Maggio 2016 PREMESSA Il P.A.T., in linea con la Legge Urbanistica n. 11/2004,
DettagliPERIZIA DI STIMA COMUNE DI QUINZANO D OGLIO PROVINCIA DI BRESCIA AREA SERVIZI PER IL TERRITORIO
COMUNE DI QUINZANO D OGLIO PROVINCIA DI BRESCIA AREA SERVIZI PER IL TERRITORIO OGGETTO: DETERMINAZIONE DEI VALORI DELLE AREE EDIFICABILIAI AI FINI DEL CALCOLO DELL IMPOSTA MUNICIPALE UNICA. PERIZIA DI
DettagliCOMUNE DI BOMPORTO. CRITERI DI STIMA E VALUTAZIONE DI AREE FABBRICABILI E FABBRICATI SOTTOPOSTI AD INTERVENTI DI RECUPERO, Al FINI I.M.U.
Allegato A) alla deliberazione di Giunta Comunale n. del COMUNE DI BOMPORTO CRITERI DI STIMA E VALUTAZIONE DI AREE FABBRICABILI E FABBRICATI SOTTOPOSTI AD INTERVENTI DI RECUPERO, Al FINI I.M.U. IL FUNZIONARIO
DettagliBANDO PER L ALIENAZIONE DI UN AREA A DESTINAZIONE INDUSTRIALE DI PROPRIETA COMUNALE A MEZZO DI ASTA PUBBLICA (AREA VIA CASTELLAZZO CASCINA OROMBELLA)
Individuazione dell area Contornata in rosso l area di proprietà comunale oggetto di alienazione Estratto PGT RP 01 1 Estratto mappa catastale Estratto Norme tecniche di attuazione Piano delle Regole Art.
DettagliComune di Casnigo VARIANTE PGT Documento di Piano 20 febbraio 2018
DOCUMENTO DI PIANO...2 1. Principi... 2 2. Contenuti ed ambito di applicazione... 2 3. Elementi costitutivi del Documento di piano... 2 4. Definizioni... 2 5. Destinazioni d uso... 3 6. Misure di salvaguardia...
Dettaglispazio per protocollo comunale 2014_03_10_019_pgt /Pag. 1 a 8
spazio per protocollo comunale 2014_03_10_019_pgt /Pag. 1 a 8 Senago, 10 Marzo 2014 Al Signor SINDACO del Comune di Senago Settore Servizi Territoriali Servizio Urbanistica Via XXIV Maggio n. 1 20030 Senago
DettagliN 122 del 15/12/2016
ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 122 del 15/12/2016 OGGETTO: MODALITA' DI APPLICAZIONE DEI CRITERI PEREQUATIVI PREVISTI ALL'ART. 10 DELLE NORME TECNICHE OPERATIVE DEL PIANO DEGLI INTERVENTI
DettagliCOMUNE DI CESENA SETTORE PROGRAMMAZIONE URBANISTICA LA PEREQUAZIONE URBANISTICA
COMUNE DI CESENA SETTORE PROGRAMMAZIONE URBANISTICA LA PEREQUAZIONE URBANISTICA Avvio della attuazione perequativa un sistema di aree da riqualificare e di cintura PRG 2000 Regole semplici ed eque, ricostituzione
DettagliCOMUNE DI BOMPORTO. CRITERI DI STIMA E VALUTAZIONE DI AREE FABBRICABILI E FABBRICATI SOTTOPOSTI AD INTERVENTI DI RECUPERO, Al FINI I.M.U.
Allegato A) alla deliberazione di Giunta Comunale n. del COMUNE DI BOMPORTO CRITERI DI STIMA E VALUTAZIONE DI AREE FABBRICABILI E FABBRICATI SOTTOPOSTI AD INTERVENTI DI RECUPERO, Al FINI I.M.U. IL FUNZIONARIO
DettagliComune di Casnigo PGT Documento di piano 12 aprile 2011
1. Principi... 2 2. Contenuti ed ambito di applicazione... 2 3. Elementi costitutivi del... 2 4. Definizioni... 3 5. Destinazioni d uso... 3 6. Misure di salvaguardia... 3 7. Deroghe... 3 8. Disciplina
DettagliPI 4.0 RELAZIONE ECONOMICA
COMUNE DI GORNATE OLONA Piazza Parrocchetti, 1-21040 INDUSTRIA TERMOPLASTICI S.p.a Via delle Industrie Gornate Olona ( VA ) ( FIRMA ) PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO ( DATA ) via delle Industrie in variante
DettagliCOMUNE di CAMPI BISENZIO REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DI DOTAZIONI URBANISTICHE (AREE A STANDARD, EDILIZIA SOCIALE E OPERE IDRAULICHE)
COMUNE di CAMPI BISENZIO REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DI DOTAZIONI URBANISTICHE (AREE A STANDARD, EDILIZIA SOCIALE E OPERE IDRAULICHE) APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. n. 41 del 03.03.2015 V Settore
DettagliPiano Attuativo di Iniziativa Privata
Comune di Pisa Piano Attuativo di Iniziativa Privata Variante al Regolamento Urbanistico- Scheda Norma n. 06.1 Cisanello - area filtro verde - area agricola S. Michele - comparto 3 N o r m e T e c n i
DettagliCOMUNE DI QUATTRO CASTELLA I.C.I VALORI AREE FABBRICABILI
COMUNE DI QUATTRO CASTELLA I.C.I. 2006 VALORI AREE FABBRICABILI Premesso che ai fini dell applicazione dell ICI la base imponibile per le aree fabbricabili è il valore venale in comune commercio ai sensi
DettagliCAPITOLO IV PEREQUAZIONE, COMPENSAZIONE E INCENTIVAZIONE
CAPITOLO IV PEREQUAZIONE, COMPENSAZIONE E INCENTIVAZIONE Il presente Documento di Piano in conformità con l art. 8 c. 2 della L.R. 12/05, intende disciplinare i criteri di attuazione degli istituti di
DettagliFunzioni residenziali in progetto
Nella scheda seguente si riporta il confronto ed il controllo dei parametri urbanistici suddivisi per l ambito portuale P1 e l area oggetto di delocalizzazione C.da Lamalunga. In particolare sono desumibili:
DettagliP.A.T. - INDIRIZZI PER L'APPLICAZIONE DEGLI ISTITUTI PEREQUATIVI PREVISTI DALLA L.R. 11/2004 E S.M.I.
P.A.T. - INDIRIZZI PER L'APPLICAZIONE DEGLI ISTITUTI PEREQUATIVI PREVISTI DALLA L.R. 11/2004 E S.M.I. Premessa Il presente documento contiene gli indirizzi che dovranno conformare il PAT di Quarto d Altino
DettagliCrediti edilizi. Valutazione economica del progetto AA 2016/17
Valutazione economica del progetto AA 2016/17 Crediti edilizi Docenti Collaboratore prof. Stefano Stanghellini stefano.stanghellini@iuav.it prof. Sergio Copiello copiello@iuav.it arch. Pietro Bonifaci
Dettagligruppo argo PROGETTISTI: architettura urbanistica design studio architetti associati marco colla Gabriele ferrari Roberto pellino Gian luca perinotto
COMUNE DI BORGO SAN SIRO (PV) PGT DOCUMENTO DI PIANO - SCHEDE AMBITI TRASFORMAZIONE ( GRUPPO ARGO) PROGETTISTI: gruppo argo architettura urbanistica design studio architetti associati marco colla Gabriele
DettagliCOMUNE DI CENTO Settore Lavori Pubblici e Assetto del Territorio U.O.C. Ambiente, Paesaggio e PAES
COMUNE DI CENTO Settore Lavori Pubblici e Assetto del Territorio U.O.C. Ambiente, Paesaggio e PAES DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLE AREE FABBRICABILI AI FINI IMU Anno 2017 RELAZIONE TECNICA PREMESSA In
DettagliObiettivi della lezione #6
Obiettivi della lezione #6 La lezione oggi affronta il tema degli strumenti di gestione dei progetti introdotti con la nuova legge urbanistica regionale n. 11/2004 In particolare vengono introdotti gli
Dettaglioggetto: Variante 2 al Progetto del nuovo Piano di Zona 167 Relazione illustrativa a alla variante Relazione illustrativa
oggetto: Variante 2 al Progetto del nuovo Piano di Zona 167 Relazione illustrativa a alla variante Relazione illustrativa A DIREZIONE TERRITORIO E AMBIENTE Divisione Politiche della Casa Variante n. 2
Dettagli(artt. 17 e 18 L.R. n. 11/2004) Atto di Indirizzo. Criteri perequativi per il Piano degli Interventi. - ottobre
(artt. 17 e 18 L.R. n. 11/2004) Atto di Indirizzo Criteri perequativi per il - ottobre 2012 - COMUNE DI TEZZE SUL BRENTA PROVINCIA DI VICENZA Atto di Indirizzo - Criteri perequativi per il Piano degli
DettagliSOTTOZONA B1 AREE DI RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA. a.1.) Destinazione:nella sottozona B1 sono ammessi: abitazioni,
SOTTOZONA B1 AREE DI RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA a.1.) Destinazione:nella sottozona B1 sono ammessi: abitazioni, uffici, negozi, botteghe, locali ed esercizi pubblici, autorimesse. b.1.) Tipo di intervento:
DettagliATTO UNILATERALE D OBBLIGO PER L INTERVENTO EDILIZIO DI INIZIATIVA PRIVATA RELATIVO AGLI IMMOBILI SITI IN CREMONA IN VIA SAN SAVINO N.
ATTO UNILATERALE D OBBLIGO (Permesso di Costruire Convenzionato con monetizzazione) ATTO UNILATERALE D OBBLIGO PER L INTERVENTO EDILIZIO DI INIZIATIVA PRIVATA RELATIVO AGLI IMMOBILI SITI IN CREMONA IN
DettagliTORINO Via Bistagno, 10. Palazzo uffici
TORINO Via Bistagno, 10 Palazzo uffici Aprile 2013 Localizzazione 2 Descrizione Il complesso immobiliare occupa un intero isolato, di forma romboidale, delimitato a nord-est da Via Monbasiglio, a est da
DettagliATTO DI INDIRIZZO: PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) PEREQUAZIONE E ACCORDI PUBBLICO-PRIVATI AI SENSI ART. 6 L.R. 11/04
Allegato 2 alla Delibera C.C. n 8 del 10.04.2013 ATTO DI INDIRIZZO: PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) PEREQUAZIONE E ACCORDI PUBBLICO-PRIVATI AI SENSI ART. 6 L.R. 11/04 CRITERI PER LA DEFINIZIONE DEL CONTRIBUTO
DettagliCOMUNE DI GRADARA Provincia di Pesaro e Urbino Sportello Unico per l Edilizia
COMUNE DI GRADARA Provincia di Pesaro e Urbino Sportello Unico per l Edilizia via Mancini, 23 61012 Gradara (PU) tel 0541.823901 / 26 / 28 fax 0541.964490 e-mail comune.gradara@provincia.ps.it pec comune.gradara@emarche.it
DettagliREGIONE LAZIO. LR 7/2017 Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio
REGIONE LAZIO LR 7/2017 Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio OBIETTIVI E PRINCIPI La presente legge, in attuazione dell'articolo 5, comma 9, del decreto-legge 13 maggio 2011,
DettagliTABELLA VALORI MINIMI AL MQ. DELLE AREE FABBRICABILI AI FINI I.M.U. ANNO 2014
Tabella B TABELLA VALORI MINIMI AL MQ. DELLE AREE FABBRICABILI AI FINI I.M.U. ANNO 2014 Ambiti Residenziali Ambito consolidato del Centro Storico e alcuni nuclei rurali di antica formazione Ambito consolidato
DettagliB 3 Zone insediate e di frangia 0,45 mq/mq / / 249,49 237,02 224,54 212,07 212,07 149,69
Comune di Casalgrande TABELLA RIASSUNTIVA DEL VALORE PER UNITA' DI SUPERFICIE DI AREE EDIFICABILI ALLA DATA DEL 01.01.2012 approvate con Del. Giunta n. 38 del 27/04/2012 Destinazione Uf Ut Note Capol.
DettagliIl Piano perequativo e il reperimento delle aree per l edilizia sociale
Edilizia sociale, città, governo del territorio Nuove forme di reperimento delle risorse: il sistema integrato dei fondi immobiliari per l edilizia sociale PISA 16 marzo 2011 Il Piano perequativo e il
DettagliStefano Stanghellini Università IUAV
Ordine degli Ingegneri g della Provincia di Latina Perequazione: principio e metodologia Stefano Stanghellini Università IUAV seminario mercoledì 11 giugno 2014 1 Le finalità originarie della perequazione
DettagliALLEGATO A) TABELLA RIEPILOGATIVA VALORE DI MERCATO DELLE AREE FABBRICABILI AI FINI DELLA TASSAZIONE IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ANNO 2011
ALLEGATO A) TABELLA RIEPILOGATIVA VALORE DI MERCATO DELLE AREE FABBRICABILI AI FINI DELLA TASSAZIONE IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ANNO 2011 Deliberazione di Giunta Comunale n. 262 del 27/12/2010 1 TABELLA
DettagliIl Piano di Governo del Territorio Primo workshop di formazione esterna
Il Piano di Governo del Territorio Primo workshop di formazione esterna Arch. Paolo Simonetti Illustrazione di alcuni casi applicativi TEATRO AUDITORIUM SAN FEDELE Milano, 16 novembre 2010 I casi illustrati
DettagliCRITERI E DETERMINAZIONI PER LA MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PRIVATI O PRIVATI DI USO PUBBLICO E DELLE AREE A STANDARD
CRITERI E DETERMINAZIONI PER LA MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PRIVATI O PRIVATI DI USO PUBBLICO E DELLE AREE A STANDARD Premesse Il è dotato del Piano di Governo del Territorio (PGT) approvato con deliberazione
DettagliSalvaterra '08. Veggia, Villalunga '08. S.Antonino e Dinazzano '08. S.Donnino '08
Comune di Casalgrande TABELLA RIASSUNTIVA DEL VALORE PER UNITA' DI SUPERFICIE DI AREE EDIFICABILI ALLA DATA DEL 01.01.2009 approvata con Del. Giunta n. 84 del 28/05/2009 Destinazione Uf Ut Note Capol.
DettagliSalvaterra '10. Veggia, Villalunga '10. S.Antonino e Dinazzano '10. S.Donnino '10
Comune di Casalgrande TABELLA RIASSUNTIVA DEL VALORE PER UNITA' DI SUPERFICIE DI AREE EDIFICABILI ALLA DATA DEL 01/01/2010 approvata con Del. Giunta Comunale n. 80 del 08/06/2010 Destinazione Uf Ut Note
DettagliCOMUNE DI TREZZO SULL ADDA
COMUNE DI TREZZO SULL ADDA Provincia di Milano Settore gestione del territorio, lavori pubblici e sviluppo economico Oggetto RELAZIONE TECNICA Il Comune di Trezzo sull'adda dispone di un Piano di Governo
DettagliREGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DEGLI ONERI TABELLARI, DEL CONTRIBUTO PER IL COSTO DI COSTRUZIONE E DELLE MONETIZZAZIONI AGGIORNAMENTO 2016
COMUNE DI PREGNANA MILANESE (Città Metropolitana di Milano) SETTORE ASSETTO ED USO DEL TERRITORIO UFFICIO URBANISTICA REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DEGLI ONERI TABELLARI, DEL CONTRIBUTO PER IL COSTO DI COSTRUZIONE
Dettagli1 Studio tecnico arch. Marielena Sgroi
DOCUMENTO DI PIANO 1 P. d. C n 10 VIA ALLA PISCINA c a b 144 a b c 145 P. d. C n 10 VIA ALLA PISCINA Descrizione dell area L ambito interessa un comparto ubicato tra la piscina di interesse sovraccomunale
Dettagli(TESTO VIGENTE) Art. 35 Contratto di quartiere via Turati 40. Art. 36 Area Via Don Uboldi pag. 36
PIANO DELLE REGOLE RP04 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE INDICE Art. 14 Zona B1: residenziale ad alta densità pag. 21 Art. 15 Zona B2: residenziale a media densità pag. 22 Art. 16 Zona B3: residenziale a bassa
DettagliCRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO STRAORDINARIO (ex art. 16, comma 4, lett. d-ter), D.P.R. 6/6/2001, n. 380 e s.m. ed i.
ALLEGATO A UFFICIO TECNICO COMUNALE SEZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO STRAORDINARIO (ex art. 16, comma 4, lett. d-ter), D.P.R. 6/6/2001, n. 380 e s.m.
DettagliAmbito 12.2 F.S. SAN PAOLO
Ambito 12.2 F.S. SAN PAOLO Indice Territoriale massimo (mq SLP/mq ST): 0,5 B. Attività di servizio alle persone e alle imprese (di cui max 20% per attività commerciali) max 20% H. Eurotorino: di cui almeno
DettagliP.I. Comune di Ormelle. Variante n. 1 al Piano degli Interventi
Comune di Ormelle Provincia di Treviso P.I. Piano degli Interventi Variante n. 1 al Piano degli Interventi Relazione, Variante alle NTO, Variante all Allegato B, Verifica della congruità dell interesse
DettagliAttuazione E Gestione Della Perequazione Urbanistica
COMUNE DI PADOVA, INU, ANCI Vincoli urbanistici, politiche ambientali e bisogni della città: il contributo della Perequazione Padova 4 maggio 2007 Comune di Cremona SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO Attuazione
DettagliVALUTAZIONE AREE FABBRICABILI AI FINI I.C.I. ANNO 2003
Associazione Comuni Modenesi Area Nord SERVIZIO TRIBUTI Via Cesare Battisti, 21 41037 Mirandola (MO) COMUNE DI CAVEZZO VALUTAZIONE AREE FABBRICABILI AI FINI I.C.I. ANNO 2003 IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
DettagliDEFINIZIONE DEL CONCETTO DI SPAZIO PUBBLICO
DEFINIZIONE DEL CONCETTO DI SPAZIO PUBBLICO STATO DI FATTO STATO DI FATTO + SPAZI PUBBLICI ESISTENTI STATO DI FATTO + SPAZI PUBBLICI ESISTENTI CON PROPRIETA DEMANIALI P.R.U. DARSENA SPAZI PUBBLICI E SPAZI
DettagliLimiti e obblighi nel piano regolatore generale
Corso di laurea in Architettura quinquennale Fondamenti di Urbanistica - a.a. 2010-11 prof. Carlo Natali 22 novembre 2010 Limiti e obblighi nel piano regolatore generale Definizioni e parametri urbanistici
DettagliTABELLA A: Residenza
Tipi di intervento TABELLA A: Residenza Oneri di urbanizzazione primaria Oneri di urbanizzazione secondaria Totale Parametro di variazione del valore unitario (Tabella D) ( /mq.) 75,00 ( /mq.) 83,00 (
DettagliPROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO "GESMAR"
Comune di Casorate Primo PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO "GESMAR" GESMAR S.P.A. dott. ing. Riccardo Zemiti Foto N.T.A. art. 39 ter It = 1,2 mc/mq Hmax = 8 m ESTRATTO P.R.G. VIGENTE ESTRATTO N.T.A. VIGENTI
Dettaglialiquota per abitazione principale e pertinenze: ESENTI DALL IMPOSTA.
COMUNE DI SAN BONIFACIO INFORMAZIONI I.C.I. Per l anno 2009, in sede di approvazione di bilancio approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del 30 marzo 2009, sono state confermate le seguenti
DettagliScheda SUE D02 DISCIPLINA STRATEGICA DEL RU. Aggiornamento Dicembre AREE DI TRASFORMAZIONE 2. DISCIPLINA DELLE TRASFORMAZIONI
DIREZIONE URBANISTICA Scheda SUE D02 DISCIPLINA STRATEGICA DEL RU Aggiornamento Dicembre 2016 1. AREE DI TRASFORMAZIONE 2. DISCIPLINA DELLE TRASFORMAZIONI 3. ATTIVAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI COMUNE DI
DettagliRIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE. Bando Relitti Urbani
RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE Bando Relitti Urbani Bando per la sostituzione di aree, edifici degradati o dismessi (Relitti Urbani) RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE Il Campidoglio ha assunto numerosi
Dettagliarchitetti associati PROPOSTA DI ACCORDO TRA SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI AI SENSI DELL ART. 6 DELLA L.R. 11/04
Proponenti: DOMUS NOVA s.a.s. Via Baracca 80, 30013 Cavallino-Treporti cf. 03069920274 ITTICA CENTER s.r.l. Via Baracca 80, 30013 Cavallino-Treporti cf. 02463100277 BOZZATO Bernardetto Via Baracca 82,
DettagliCOMUNE DI ISORELLA Provincia di Brescia
COMUNE DI ISORELLA Provincia di Brescia P.zza Roma n.4 25010 ISORELLA (Bs) Determinazione valori minimi in commercio delle aree inserite negli Ambiti di Trasformazione del Piano di Governo del Territorio
DettagliSCHEDE DI INDIRIZZO PER L ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI E LEGENDA
SCHEDE DI INDIRIZZO PER L ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI E LEGENDA N.B.: La numerazione delle schede che seguono non risulta in sequenza continua a causa della eliminazione di alcune di esse nel passaggio
DettagliComune di Montecorvino Pugliano Provincia di Salerno
Comune di Montecorvino Pugliano Provincia di Salerno sindaco domenico di giorgio assessore all urbanistica pierpaolo martone dirigente settore tecnico arch.gerardo cerra Regolamento comunale per la monetizzazione
DettagliOGGETTO: DETERMINAZIONE VALORE AREE EDIFICABILI PER ACCERTAMENTI SULL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI. LA GIUNTA COMUNALE
OGGETTO: DETERMINAZIONE VALORE AREE EDIFICABILI PER ACCERTAMENTI SULL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI. LA GIUNTA COMUNALE Richiamati: l art. 48, comma 2 del D.Lgs 18/08/2000 n. 267; il D.Lgs. 30/12/1992
DettagliNuovo Piano Casa Regionale
Nuovo Piano Casa Regionale Legge 11 agosto 2009 n. 21, come modificata dalle leggi 13 agosto 2011 nn. 10 e 12 Settembre 2011 AMBITO DI APPLICAZIONE (Art. 2) La Legge si applica agli edifici: Legittimamente
DettagliComune di Gradara. Provincia di Pesaro e Urbino UFFICIO TECNICO RELAZIONE. Codice Istanza VBG: n. 115/2016
Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino UFFICIO TECNICO Codice Istanza VBG: n. 115/2016 Oggetto: Progetto comportante la variazione degli strumenti urbanistici ai sensi dell art. 8 del D.P.R. n.
DettagliCOMUNE DI GIARRE PROVINCIA DI CATANIA
COMUNE DI GIARRE PROVINCIA DI CATANIA VARIANTE AL PRG ESISTENTE DA E A D1 DI UN AREA SITA NEL COMUNE DI GIARRE VIA STRADA 85 AL FINE DELL INSEDIAMENTO DI UNA STRUTTURA COMMERCIALE-ARTIGIANALE VARIANTE
DettagliCOMUNE DI PIEVE EMANUELE Provincia di Milano
ORIGINALE AREA GOVERNO DEL TERRITORIO Determinazione n. 294 Del 26/05/2014 OGGETTO: DETERMINAZIONE VALORE VENALE DI RIFERIMENTO DELLE AREE FABBRICABILI AI FINI DELL APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE
DettagliComune di Casalgrande TABELLA RIASSUNTIVA DEL VALORE PER UNITA' DI SUPERFICIE DI AREE EDIFICABILI INDIVIDUATE DAL PSC/RUE A FAR DATA DAL
ALLEGATO B Comune di Casalgrande TABELLA RIASSUNTIVA DEL VALORE PER UNITA' DI SUPERFICIE DI AREE EDIFICABILI INDIVIDUATE DAL PSC/RUE A FAR DATA DAL 13.04.2015 Art. delle Norme di RUE Riferimento PRG vigente
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA
COMUNE DI VIGNOLA Provincia di Modena Struttura Pianificazione Territoriale 19 dicembre 2007 Monetizzazione dei parcheggi di urbanizzazione primaria (art. 87 delle vigenti NTA) e verde di urbanizzazione
DettagliATTI DI PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI
ATTI DI PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI Premessa Gli Atti di programmazione degli interventi (API) definiscono gli interventi di tutela, valorizzazione, trasformazione, riqualificazione e di nuova edificazione
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
Comune di STRA Provincia di VENEZIA Richiedente: EMMEDUE SRL Progetto: PROPOSTA DI ACCORDO PUBBLICO_PRIVATO IN ATTUAZIONE DELL ART.6 DELLA L.R. N.11/2004 E ART.6 NORME TECNICHE DEL P.A.T. Località dell'intervento:
DettagliCOMUNE DI SAN BONIFACIO INFORMAZIONI I.C.I.
COMUNE DI SAN BONIFACIO INFORMAZIONI I.C.I. Per l anno 2008, in sede di approvazione di bilancio approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 del 27 marzo 2008, sono state confermate le seguenti
DettagliComune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino UFFICIO TECNICO
Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino UFFICIO TECNICO Pratica SUE n. 2018/104 Pratica SUAP n. 000474/2018 Oggetto: Progetto comportante la variazione degli strumenti urbanistici ai sensi dell
DettagliCOMUNE DI SAN BONIFACIO INFORMAZIONI I.C.I.
COMUNE DI SAN BONIFACIO INFORMAZIONI I.C.I. Per l anno 2007 con deliberazione di Consiglio Comunale n. 16 del 27/03/2007 sono state approvate le seguenti aliquote ICI: aliquota ordinaria: 6,80 per mille;
DettagliCOMUNE DI CASSANO D'ADDA Provincia di Milano IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA
COMUNE DI CASSANO D'ADDA Provincia di Milano Deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 del 14/03/2007 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA porta all approvazione del Consiglio Comunale la proposta di
DettagliRelazione di Variante Urbanistica
Relazione di Variante Urbanistica 1. Premessa La presente Relazione è relativa alla Variante Urbanistica del P.U.C. di una Zona S per Servizi Pubblici finalizzata al cambio di destinazione urbanistica
DettagliLA PIANIFICAZIONE OPERATIVA: STRUMENTI E PROCEDURE PER IL PIANO DEGLI INTERVENTI
LA PIANIFICAZIONE OPERATIVA: STRUMENTI E PROCEDURE PER IL PIANO DEGLI INTERVENTI Campagna Lupia, 23 maggio 2013 DAL PIANO STRATEGICO (PAT) AL PIANO OPERATIVO (PI) La compartecipazione dei Comuni agli utili
DettagliBovisa da oggi al 2030
Bovisa da oggi al 2030 Pierfrancesco Maran Assessore Urbanistica, Verde e Agricoltura, Comune di Milano 10 ottobre 2018 1 2 3 4 5 Cos altro faremo (>2021) Piano del Governo del Territorio La previsioni
DettagliScheda informativa immobile : ALLOGGIO EX ERP - VIA ANGELI N. 25
Scheda informativa immobile : ALLOGGIO EX ERP - VIA ANGELI N. 25 Ubicazione: Provincia: Comune: Via: Forlì-Cesena Cesena Angeli n. 25 Destinazione prevalente: Stato occupazionale: Tipologia immobiliare:
DettagliPROPONENTE: BERNARDI IMMOBILIARE SRL
PROT. 19318 del 01/12/17 PROPONENTE: BERNARDI IMMOBILIARE SRL 22_NUOVA PROPOSTA AREE INTERESSATE DALL'ATTUAZIONE: Foglio 12 p.lle 33, 81, 106, 107, 108, 109, 449, 452, 2324 St Area BERNARDI = 69.098 mq
DettagliCOMUNE DI VALLIO TERME
COMUNE DI VALLIO TERME LEGGE REGIONALE n. 12 del 11 marzo 2005 Art. 13 (Approvazione degli atti costituenti il piano di governo del territorio) Art. 14 (Approvazione dei piani attuativi e loro varianti.
DettagliDdP NT Normativa Tecnica
DdP NT Normativa Tecnica DdP Normativa Tecnica 1 Gli atti di PGT acquistano efficacia con la pubblicazione dell avviso della loro approvazione definitiva sul Bollettino ufficiale della Regione. Per tutto
DettagliATU01 Localizzazione ecografica:
285 N. Ambito ATU01 Localizzazione ecografica: via Mazzini Localizzazione catastale: Foglio 13, mappali 5360, 5359, 780, 781 p. (da verificare e confermare, a cura dei soggetti attuatori, a seguito di
Dettagli- Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4
La VARIANTE interessa i seguenti Comparti: - Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4 Per questi comparti è prevista la modifica sia della parte di testo che della parte grafica. Si
DettagliCOMUNE DI SAN PIETRO VIMINARIO Provincia di Padova
COMUNE DI SAN PIETRO VIMINARIO Provincia di Padova Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale n. 67 del 30-11-12 ESTRATTO Oggetto: DETERMINAZIONE VALORI INDICATIVI MINIMI DI MERCATO PER LE AREE SUSCETTIBILI
DettagliComune di Borgosatollo Provincia di Brescia
Comune di Borgosatollo Provincia di Brescia Prot. 8/int Borgosatollo, 13 marzo 2017 RELAZIONE TECNICA FINALIZZATA ALLA DETERMINAZIONE DEI VALORI UNITARI MINIMI DELLE AREE EDIFICABILI, AI FINI IMU, PER
Dettagliambito ASP.C.r2 - proposta FINDA PICASSO NORME TECNICHE di ATTUAZIONE-rev02
ambito ASP.C.r2 - proposta FINDA PICASSO NORME TECNICHE di ATTUAZIONE-rev02 Premessa Il presente PUA di iniziativa privata, si attua secondo le norme di PSC e RUE, e nello specifico, secondo la normativa
DettagliCOMUNE DI PALAGIANELLO Provincia di Taranto
DETERMINAZIONE DEL VALORE VENALE DELLE NUOVE AREE FABBRICABILI AI FINI DELL APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - ANNO 2006-2007-2008-2009-2010 - (ART. 5 D. LGS. 504/1992) INDICE --------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliCOMUNE DI BOMPORTO Provincia di Modena
COMUNE DI BOMPORTO Provincia di Modena Seduta n. 12 Deliberazione n. 51 del 08/04/2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA - IMU: DETERMINAZIONE DEL VALORE
DettagliCapitolo 10. Stima delle aree fabbricabili
Capitolo 10 Stima delle aree fabbricabili 10.1 Stima delle aree fabbricabili Per area edificabile (o fabbricabile) si intende una porzione di terreno atta alla costruzione di un fabbricato civile o industriale.
DettagliREGOLAMENTO SULLE MONETIZZAZIONI
REGOLAMENTO SULLE MONETIZZAZIONI AREA TECNICA TERRITORIO AMBIENTE Dirigente: Ing. Gianni Roccato Elaborazione: UFFICIO SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE Arch. Stefano Ciacci Geom. Anna Volpini Geom. Maria Luisa
DettagliALL. A RELAZIONE Regolazione della Premialità per interventi relativi all art. 38, comma 2), lett d) della LR 1/2015.
ALL. A RELAZIONE Regolazione della Premialità per interventi relativi all art. 38, comma 2), lett d) della LR 1/2015. 1. I presupposti In data 21/6/2013 è stata emanata la LR 12 in materia di perequazione,
Dettagli