Dal convegno di Taranto a quello di Salerno. Giuseppe Melucci SS Radiologia Senologica Dip Diagnostica per Immagini e Radioterapia ASL TARANTO

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1 Dal convegno di Taranto a quello di Salerno Giuseppe Melucci SS Radiologia Senologica Dip Diagnostica per Immagini e Radioterapia ASL TARANTO

2 Dal convegno di Torino a quello di Taranto

3 Estensione teorica - Estensione effettiva Daniela Giorgi S.C. Epidemiologia e Screening - ASL 2 Lucca - Istituto Tumori Toscano Leonardo Ventura Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica (ISPO) - Firenze

4 Adesione Giorgi Daniela Daniela Giorgi S.C. Epidemiologia e Screening - ASL 2 Lucca - Istituto Tumori Toscano Ventura Leonardo Leonardo Ventura Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica (ISPO) - Firenze

5 CHI C ERA

6 Analisi dei dati del differenziale Nord-Centro-Sud dalla Survey GISMa Daniela Giorgi S.C. Epidemiologia e Screening - ASL 2 Lucca - Istituto Tumori Toscano Leonardo Ventura Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica (ISPO) - Firenze

7 Esecuzione di una mammografia negli ultimi 2 anni (%) Donne anni - Dati PASSI Marco Zappa Osservatorio Nazionale Screening Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica (ISPO) - Firenze % Puglia Pool nazionale Nord Centro Sud al di fuori dei programmi di screening all'interno dei programmi di screening

8 Esecuzione di una mammografia negli ultimi 2 anni (%) Donne anni - Dati PASSI REGIONE PUGLIA Marco Zappa Osservatorio Nazionale Screening Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica (ISPO) - Firenze % Lo screening opportunistico non compensa le carenze dei programmi La presenza di screening opportunistico è una delle cause della bassa adesione Paolo Giorgi Rossi Servizio Interaziendale Epidemiologia - AUSL Reggio Emilia

9 Lo screening come strumento per la lotta alle diseguaglianze Doralba Morrone ISPO Firenze Coordinamento GISMA Area Diagnosi Nelle aree del Centro Nord, dove lo screening mammografico è attivo da più tempo, la mortalità per tumore della mammella si riduce in modo più deciso rispetto al Sud, dove l implementazione degli screening è partita più tardi. CS N 28/2013 Migliorare la copertura di popolazione degli screening organizzati è perciò prioritario per ridurre le diseguaglianze geografiche ancora esistenti sul territorio

10 CHI NON C ERA

11 C o s a è c a m b i a t o

12

13

14 Rischio relativo di ricovero per patologia

15

16 Il programma di screening mammografico nella città di Taranto. Gestione dell attività di screening dell intero territorio della provincia di Taranto Target complessivo donne Gestione centralizzata delle letture Sei medici dedicati

17 C o s a n o n è c a m b i a t o

18 Ruolo dei decisori regionali nell attuazione e sviluppo dei programmi di screening. Standardizzazione delle procedure di analisi e raccolta dei dati La Regione Puglia invia i dati aggregati a livello Regionale. Questo non permette una valutazione del singolo programma La Regione Puglia invia i dati aggregati senza distinzione fra primo e secondo round. Questo non permette una comparazione con altre situazioni Marco Zappa Osservatorio Nazionale Screening Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica (ISPO) - Firenze I dati aggregati non permettono di evidenziare situazioni virtuose, né di focalizzare aree di criticità assoluta. Il dato aggregato è un dato diluito che incoraggia gli oppositori e deprime i fautori dello screening.

19

20 Screening del carcinoma mammario della città di Taranto: analisi degli indicatori di performance al termine del 1 round. Bologna settembre 2012 Giuseppe Melucci Rossana Antonazzo SS RADIOLOGIA SENOLOGICA SS. Annunziata TA Analisi quantitativa qualitativa dei tumori diagnosticati al II round di screening città di Taranto. Torino settembre 2013 Giuseppe Melucci Rossana Antonazzo Monica Raguso SS RADIOLOGIA SENOLOGICA SS. Annunziata TA

21 P R O S P E T T I V E

22 Nell intento di costituire un sottoinsieme omogeneo (da NORD a SUD) all interno del SSN, i programmi di screening devono: basarsi sulle medesime evidenze scientifiche aderire allo stesso modello di riferimento nazionale avere un comune metodo di lavoro condividere e raggiungere un comune obiettivo: riduzione di mortalità

23 GISMa GISCi GISCOr Osservatorio Nazionale Screening (ONS) Survey annuali Ministero della Salute Sistema di monitoraggio e valutazione della qualità

24 I programmi di screening dovrebbero essere valutati non solo in termini di estensione adesione, ma anche in base ad indicatori di attivazione Campagna informativa Centro di reclutamento (anagrafe sanitaria aggiornata) Sistema di recapito Segreteria screening Personale (TSRM Infermieri Radiologi) formati e dedicati Precisa attribuzione dei carichi di lavoro rispetto al bacino di utenza Centri di effettuazione raggiungibili (capillarità sul territorio) Individuazione dei centri di II livello Piattaforme informatiche accreditate Data manager Tavoli tecnici regionali non formali con funzioni di programmazione, monitoraggio e correzione dei processi ed analisi dei costi

25

26 Ci sono tanti SUD??? Il problema screening nel SUD (soprattutto negli indicatori di processo) non è particolare ma particolarmente importante Ruolo del GISMa nell analisi e valutazione dei dati per il superamento delle diseguaglianze geografiche nello screening mammografico. Livia Giordano

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