Valutazione dello stato ecologico delle acque correnti mediante la comunità macrobentonica: i siti di riferimento trentini

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1 Valutazione dello stato ecologico delle acque correnti mediante la comunità macrobentonica: i siti di riferimento trentini Catia Monauni, Paolo Negri, Raffaella Canepel, Chiara Defrancesco Settore informazione e monitoraggi

2 ALCUNE DEFINIZIONI Commissione Europea (2000): condizioni di background attese, con stress antropico assente o minimo e che soddisfano i seguenti criteri: a) riflettono totalmente, o quasi, condizioni indisturbate per gli elementi idromorfologici, fisico-chimici e per gli elementi di qualità biologica b) le concentrazioni degli inquinanti specifici sintetici risultano essere prossime allo zero o almeno vicine ai limiti di rilevabilità delle più avanzate tecniche analitiche di uso comune c) le concentrazioni degli inquinanti specifici non sintetici rientrano nell intervallo normalmente associato con i livelli naturali di fondo (background) Siti rappresentativi, a livello regionale, ed indicativi di condizioni indisturbate in assenza di stress antropico (Johnson, 1999)

3 INDICAZIONI A CARATTERE GENERALE - PREMESSE La Provincia di Trento è interessata da due Idro-ecoregioni: 02 Prealpi_Dolomiti 03 Alpi Centro-Orientali

4 METODOLOGIA IMPIEGATA Buffagni A., Erba S., Aste F., Mignuoli C., Scanu G., Sollazzo C., Pagnotta R. Direttiva 2000/60/CE (WFD) Condizioni di riferimento per fiumi e laghi Classificazione dei fiumi sulla base dei macroinvertebrati acquatici - Notiziario Dei Metodi Analitici Irsa N. Speciale (2008) Proposta ancora incompleta (non definisce in maniera precisa delle soglie di accettabilità del sito) Al momento si è ritenuto sufficiente fornire le indicazioni relative all impostazione del sistema generale di validazione dei siti di riferimento,. in una fase nella quale i dati a disposizione sono spesso ancora insufficienti. Sulla base dei dati ottenuti e raccolti da Regioni, Agenzie ed Autorità di Bacino negli anni 2008 e 2009 si potrà procedere a definire un sistema di validazione Il quaderno di Irsa non tiene conto anche del decreto (attualmente in bozza) che contiene le metodiche di analisi ufficiali previste dalla Direttiva Quadro Acque 2000/60/CE, in cui vi sono delle indicazioni in merito agli aspetti idromorfologici dei corsi d acqua che potranno essere in futuro un ulteriore elemento oggettivo di indagine. Per definire dei criteri oggettivi di selezione si è cercato quindi di seguire sia il documento di IRSA sia il lavoro svolto dall Agenzia durante la sua partecipazione al processo di intercalibrazione nell ambito dell area alpina del Geographical Intercalibration Group.

5 CODICE NUMERO SS1T 02SS1D 70 2 INDIVIDUAZIONE DEI SITI DI RIFERIMENTO 3 02SS2T SS2D 02SS2F 02SS3T 02SS3D Per la Provincia di Trento sono stati individuati 406 corpi idrici suddivisi in 20 tipologie SS3F 02SR6T 02SS4F 02SS5F 02AS6T 02SS2N 02IN7T La maggior parte dei corpi idrici trentini (86%) ricade all interno di quelli che hanno una distanza dalla sorgente inferiore a 25 km: nel corso del 2008 e del 2009 sono stati individuati come siti di riferimento 5 corpi idrici che ricadono proprio in questa categoria SS1N 03SS2N 03SS3N 03SS4N 03SR6N 03GH6N Per scegliere le tipologie su cui cercare i siti di riferimento si è inoltre tenuto conto della distribuzione delle tipologie sul territorio trentino, privilegiando quelle in cui si trova il maggior numero di corpi idrici TOT. CORPI IDRICI 406

6 Per l individuazione dei siti di riferimento si è utilizzato un metodo combinato che prevede 4 fasi: Analisi esperta: giudizio interno degli esperti dell Agenzia: il personale dell Agenzia è il maggiore conoscitore del territorio dove opera Analisi tramite GIS: prima validazione a tavolino utilizzando come supporto i dati provenienti dal sistema informativo GIS della Provincia di Trento (copertura del suolo, pressioni puntuali e diffuse, etc) Sopralluogo in campo: valutazione degli aspetti idro-morfologici secondo quanto previsto dalla Direttiva Quadro Acque. Inoltre si è applicato l Indice di Funzionalità Fluviale (Siligardi et al, 2007) su un tratto sufficientemente ampio del tratto analizzato (tra i 250 e 500 m) Monitoraggio delle componenti biologiche: sono stati eseguiti 3 campionamenti annuali dei macroinvertebrati e 2 campionamenti annuali di diatomee, rappresentativi di condizioni stagionali e di portata diverse

7 Rio ALA CLASSE COPERTURA CODICE AREA (M2) % Tessuto urbano discontinuo USO ARTIFICIALE 1587 AGRICOLTURA INTENSIVA 0 Prati stabili ,10% AGRICOLTURA A BASSA INTENSITA' ,10% Boschi di latifoglie ,37% Boschi conifere ,43% Aree a pascolo naturale e praterie di alta quota ,90% Arbusteti e mugheti ,73% Prato alberato ,01% Rocce nude ,19% Rupi boscate ,05% Corsi di acqua naturale ,21% AMBIENTI NATURALI E SEMI-NATURALI ,90% TOTALE %

8 CLASSE COPERTURA CODICE AREA (M2) % Tessuto urbano discontinuo Torrente MELEDRIO Stazioni/servizi per impianto a fune ,41% 0,02% Reti stradali ,33% Case singole ,10% Aree per campeggio/villaggio turistico ,20% USO ARTIFICIALE 1,06% AGRICOLTURA INTENSIVA Prati stabili ,43% AGRICOLTURA A BASSA INTENSITA' 0,43% Rupi boscate ,33% Rocce nude ,04% Boschi di latifoglie ,10% Boschi di conifere ,92% Boschi misti ,49% Aree a pascolo naturale e praterie di alta quota ,16% Arbusteti e mugheti ,14% Zone ripari e terreni affioranti ,24% Torbiere ,48% Laghi naturali ,31% Ghiacciai perenni ,07% Corsi di acqua naturale ,24% AMBIENTI NATURALI E SEMI-NATURALI 98,51% TOTALE %

9 CLASSE COPERTURA Torrente Tessuto SARCA urbano discontinuo di NAMBRONE CODI CE 1120 AREA (M2) 8441 % 0,02% Case singole ,02% Reti stradali ,09% Stazioni/servizi per impianto a fune ,04% Servizi adibiti agli impianti tecnologici ,01% USO ARTIFICIALE 0,18% AGRICOLTURA INTENSIVA Prati stabili ,60% AGRICOLTURA A BASSA INTENSITA' 0,60% Boschi di latifoglie Boschi di conifere Boschi misti ,18% Aree a pascolo naturale e praterie di alta quota ,88% Arbusteti e mugheti ,42% Rocce nude ,41% Rupi boscate ,83% Ghiacciai perenni ,43% Zone umide interne ,05% Zone ripari e terreni affioranti ,06% Corsi di acqua naturale ,27% Laghi naturali ,70% AMBIENTI NATURALI E SEMI-NATURALI 99,22% TOTALE %

10 Torrente Case singole TRAVIGNOLO Reti stradali CLASSE COPERTURA COD ICE AREA (M2) % 0,12% 0,49% Parcheggi di superficie ,02% Stazioni/servizi per impianto a fune ,02% Impianti di depurazione ,01% Servizi civili e sociali Cantieri e aree a copertura artificiale non classificabile ,02% Aree per campeggio/villaggio turistico ,01% USO ARTIFICIALE 0,69% AGRICOLTURA INTENSIVA Prati stabili ,25% AGRICOLTURA A BASSA INTENSITA' 0,25% Boschi di conifere ,77% Boschi misti ,33% Aree a pascolo naturale e praterie di alta quota ,02% Brughiere e cespuglieti ,91% Arbusteti e mugheti ,79% Pascolo alberato ,25% Rocce nude ,97% Rupi boscate ,46% Ghiacciai perenni ,63% Torbiere ,40% Zone ripari e terreni affioranti ,01% Corsi di acqua naturale ,31% Laghi naturali ,22% AMBIENTI NATURALI E SEMI-NATURALI 99,06% TOTALE %

11 Torrente VAL D AGOLA CLASSE COPERTURA CODICE AREA (M2) % Case singole ,09% Stazioni/servizi per impianto a fune USO ARTIFICIALE 0,09% AGRICOLTURA INTENSIVA AGRICOLTURA A BASSA INTENSITA' Boschi di latifoglie ,15% Boschi di conifere ,8% Boschi misti ,54% Aree a pascolo naturale e praterie di alta quota ,2% Arbusteti e mugheti ,95% Rocce nude ,0% Rupi boscate ,31% Ghiacciai perenni ,67% Corsi di acqua naturale ,25% Laghi naturali ,02% AMBIENTI NATURALI E SEMI-NATURALI 99,9% TOTALE %

12 Torrente VANOI CLASSE COPERTURA CODICE AREA (M2) % Case singole ,02% Reti stradali ,11% USO ARTIFICIALE 0,13% AGRICOLTURA INTENSIVA 0,0% Prati stabili ,15% AGRICOLTURA A BASSA INTENSITA' 0,15% Boschi di conifere ,6% Boschi misti ,54% Aree a pascolo naturale e praterie di alta quota ,60% Brughiere e cespuglieti ,80% Arbusteti e mugheti ,42% Pascolo alberato ,43% Rocce nude ,3% Rupi boscate ,52% Zone umide interne ,01% Corsi di acqua naturale ,44% Laghi naturali ,06% AMBIENTI NATURALI E SEMI-NATURALI 99,7% TOTALE %

13 DATI CHIMICI I parametri presi in considerazione sono i macrodescrittori previsti dalla Tabella 7 dell Allegato 1 del Decreto Legislativo 152/99 e sono i seguenti: Azoto ammoniacale (N) (mg/l) Azoto nitrico (N) (mg/l) BOD 5gg (mg/l) COD (mg/l) Fosforo totale (mg/l) Ossigeno disciolto (saturazione) (%) Escherichia coli (ufc/100 ml)

14 I valori di riferimento per ogni singola metrica sono stati desunti dalla Tabella 2 dell allegato 1 della bozza di decreto di classificazione. Nella tabella seguente è riportata la lista delle tipologie individuate per la Provincia di Trento e la relativa tipologia inserita nel documento di IRSA-CNR. Non è stata trovata una corrispondenza tra i corsi d acqua inseriti nella tabella per la Regione Trentino Alto Adige e il Torrente Sarca di Nambrone per cui si è utilizzata la stessa tipologia (03GH6) inserita per i fiumi della Regione Veneto. Nome d acqua corso Tipologia PAT ORD / Altro cod. tipotipo IC Area reg. Nome HER Classe di Distanza dalla Sorgente/Altro Cod. tipo TIPO IC note/sottotipo Rio ALA 02SS2T N_59 02TA 02 Prealpi_Dolomiti 5-25 km - piccolo 02SS2 R-A1 altitudini moderate Torrente MELEDRIO 03SS2N N_102 03TA 03 Alpi Centro- Orientali5-25 km - piccolo 03SS2 R-A1 Calcareo Torrente SARCA DI NAMBRONE 03GH6N N_108 03VE 03 Alpi Centro- Orientali5 < 10 km 03GH6 R-A2 Siliceo Torrente TRAVIGNOLO 03SS2N N_102 03TA 03 Alpi Centro- Orientali5-25 km - piccolo 03SS2 R-A1 Calcareo Torrente VALDAGOLA 02SS1T N_54 02TA 02 Prealpi_Dolomiti 0-5 km - molto piccolo 02SS1 R-A1 altitudini elevate Torrente VANOI 03SS2N N_103 03TA 03 Alpi Centro- Orientali 5-25 km - piccolo 03SS2 R-A2 Siliceo

15 Torrente TRAVIGNOLO 17/07/ /10/ /12/2009 Media Metr. Rif Rapp. Metr. ASPT 6,55 6,83 6,83 6,74 6,29 0,36 log(seleptd+1) 1,81 2,11 1,9 1,94 2,82 0,18 1-GOLD 0,52 0,65 0,82 0,66 0,68 0,07 N-FAM , ,1 EPT ,67 9 0,07 SHANNON 1,83 1,78 1,3 1,64 1,91 0,07 Valore STAR_ICMi 0,85 Torrente VALDAGOLA 12/05/ /07/ /10/2009 Media Metr. Rif Rapp. Metr. ASPT 6,5 6,6 6,2 6,4 6,2 0,3 log(seleptd+1) 2 2,5 2,8 2,4 2,9 0,2 1-GOLD 0,6 0,8 1 0,8 0,7 0,1 N-FAM ,3 23 0,1 EPT ,1 SHANNON 2,2 1,5 1,8 1,8 2 0,1 Valore STAR_ICMi 0,96 Torrente VANOI 07/05/ /08/ /10/2009 Media Metr. Rif Rapp. Metr. ASPT 6,5 6,83 7 6,78 6,18 0,37 log(seleptd+1) 3 2,71 2,6 2,77 2,24 0,33 1-GOLD 0,84 0,54 0,8 0,73 0,66 0,07 N-FAM ,5 0,14 EPT ,67 9 0,08 SHANNON 1,18 1,83 2,16 1,72 2,27 0,06 Valore STAR_ICMi 1,05

16 Rio ALA 17/07/ /10/ /12/2009 Media Metr. Rif Rapp. Metr. ASPT 6,64 6,77 7 6,8 6,73 0,34 log(seleptd+1) 1,78 2,4 2,68 2,29 3 0,2 1-GOLD 0,89 0,98 0,98 0,95 0,84 0,08 N-FAM ,5 0,1 EPT , ,06 SHANNON 0,95 2,06 1,66 1,56 2,52 0,05 Valore STAR_ICMi 0,82 Torrente MELEDRIO 11/05/ /07/ /11/2009 Media Metr. Rif Rapp. Metr. ASPT 7 6,7 6,36 6,69 6,29 0,35 log(seleptd+1) 1,7 1,69 3,61 2,33 2,82 0,22 1-GOLD 0,63 0,66 0,98 0,76 0,68 0,07 N-FAM , ,12 EPT ,07 SHANNON 2,08 1,34 0,74 1,39 1,91 0,06 Valore STAR_ICMi 0,9 Torrente SARCA DI NAMBRONE 30/04/ /10/ /11/2008 Media Metr. Rif Rapp. Metr. ASPT 6,2 6,33 6,5 6,34 6,62 0,32 log(seleptd+1) 1,43 2,29 2,43 2,05 2,25 0,24 1-GOLD 0,65 0,82 0,89 0,78 0,9 0,06 N-FAM ,33 15,75 0,22 EPT ,5 0,1 SHANNON 1,95 2,26 2,19 2,13 1,65 0,11 Valore STAR_ICMi 1,04

17 Confrontando i valori di STAR_ICMi calcolati tramite Excel ed i relativi valori di riferimento, solo in due siti (Torrente Sarca di Nambrone e Torrente Vanoi) il giudizio di qualità indica uno stato elevato con una EQR che supera il riferimento di STAR_ICMeasy. Nella tabella è stato anche riportato lo stato di qualità ecologica secondo i limiti di classe inseriti nella Tabella del documento IRSA CNR. Anche questi limiti, derivati dal processo di intercalibrazione, verranno inseriti nel decreto di approvazione delle metodiche di classificazione. Nome corso d acqua Tipologia PAT Cod. tipo StarICMi StarICMi RIF Stato qualità Rio ALA 02SS2T 02SS2 0,82 1,01 Buono Torrente MELEDRIO 03SS2N 03SS2 0,9 1,02 Buono Torrente SARCA DI NAMBRONE 03GH6N 03GH6 1,04 0,97 Elevato Torrente TRAVIGNOLO 03SS2N 03SS2 0,85 1,02 Buono Torrente VALDAGOLA 02SS1T 02SS1 0,96 1,02 Buono Torrente VANOI 03SS2N 03SS2 1,05 1,01 Elevato

18 I due siti di riferimento ove la classificazione indica uno stato di qualità elevato hanno origini diverse (uno è di tipo glaciale e l altro da scorrimento superficiale) ma vengono accomunati dalla tipologia di substrato che è siliceo. Per questo tipo di substrato i valori di riferimento del metodo STAR ICMi pare possano rappresentare coerentemente la situazione riscontrata nella Provincia di Trento. Ovviamente si tratta solo di due corsi d acqua e questo tipo di considerazione andrà confermata esaminando una casistica più ampia. Gli altri siti, che appartengono a idroecoregioni diverse ma hanno lo stesso substrato calcareo, ricadono invece nello stato buono mentre ci si sarebbe aspettato ricadessero nello stato elevato, considerato che in questi corsi d acqua le pressioni possono essere considerate trascurabili.

19 I risultati ottenuti possono indicare che le metriche per le tipologie dei corsi d acqua presenti nella Provincia di Trento sono sovrastimate, in particolare quelle riferite al numero di famiglie e alla diversità. Questo significa quindi che le comunità campionate sono sicuramente composte da organismi molto sensibili ma in un numero e diversità distanti da quanto atteso. Considerata la novità della metodologia applicata e la mancanza di dati storici si può affermare che si renderà necessario rivedere il valore di alcune metriche al fine di renderle più adeguate alla realtà trentina.

20 GRAZIE PER L ATTENZIONE!!! catia.monauni@provincia.tn.it Si ringraziano i colleghi dell U.O. Attività di Monitoraggio Ambientale per la collaborazione nel lavoro di campo e di laboratorio Settore informazione e monitoraggi

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