L impegno del Sistema camerale per i Confidi
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- Cecilia Mancuso
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1 L impegno del Sistema camerale per i Confidi 0 Andrea Muti Servizio Nuove Imprese e Credito UNIONCAMERE Torino, 15 marzo 2016
2 L impegno del Sistema camerale per i Confidi Nell'ambito delle iniziative camerali sul credito, la collaborazione con il mondo dei confidi rappresenta un pilastro fondamentale per migliorare le condizioni di accesso alle fonti di finanziamento da parte delle piccole e medie imprese. Accordo Quadro Unioncamere e Assoconfidi 4 linee prioritarie di intervento: il rafforzamento patrimoniale; la razionalizzazione del sistema confidi; l armonizzazione delle regole; la finalizzazione delle risorse camerali. 2
3 L impegno del Sistema camerale per i Confidi E stata successivamente fornita alle Camere una declinazione operativa delle priorità individuate nell Accordo. Il documento redatto secondo lo schema delle Linee guida ha l obiettivo di assicurare alle Camere di commercio, al tempo stesso, uniformità di intervento e autonomia nella selezione delle misure ritenute più idonee in relazione alle caratteristiche del sistema economico e imprenditoriale del territorio in cui operano. Criteri di ripartizione - Analisi critica sui bandi camerali (Vescina - Bolognese): Solidità patrimoniale Efficienza gestionale Efficacia distributiva 3
4 Una nuova Legge Quadro: Un modello «sostenibile» di confidi Patrimonializzazione Confidi - valorizzazione interventi pubblici ai fini patrimoniali vs sofferenze Configurazione migliore della filiera della garanzia e della controgaranzia vs disintermediazione ed effetto spiazzamento Ampliamento attività consentite ai confidi vs perdite conto economico Rafforzamento principi di proporzionalità e specificità vs costi organizzativi e di gestione Semplificazione vs oneri burocratici e amministrativi Misurazione impatto garanzia mutualistica sistema confidi vs scarsa valorizzazione 4
5 L impegno del Sistema camerale per i Confidi per il 2015 La contribuzione camerale ai confidi I dati chiave (2015): quasi 83 milioni veicolati da 60 Camere di commercio e 2 Unioni regionali a 150 confidi: Circa 53 milioni di contributi a fondi di cogaranzia e controgaranzia: rappresentano una forma di riassicurazione delle perdite dei confidi. Circa 20 milioni di contributi ai fondi rischi: rappresentano una forma di patrimonializzazione dei confidi. Circa 10 milioni di contributi in conto interessi/abbattimento costi di garanzia: rappresentano una forma di aiuto indiretto ai confidi che vedono la loro garanzia resa meno costosa e quindi più appetibile per le imprese. -10% degli interventi rispetto al 2014 diminuzione legata in particolare ad una significativa riduzione dei contributi con una tenuta (anzi un aumento) dei fondi di riassicurazione 5
6 Le Camere e i confidi: la serie storica 2015: 83 mln di contributi per i confidi > : 92 mln > : 79 mln 2012: 81 mln 2011: 67 mln 2010: 114 mln 2009: 120 mln 2008: 43 mln 2007: 37 mln 2006: 40 mln Negli ultimi 7 anni di crisi ( ) la media della contribuzione annua ai confidi supera i 90 milioni di euro 6
7 Una proposta di alleanza Camere di commercio - Confidi per la nuova imprenditorialità 102 Camere attive nel sostegno e promozione di nuove imprese, attraverso i Servizi e i Punti Nuova Impresa, nel utenti hanno usufruito dei servizi di informazione specialistica su agevolazioni offerte da leggi o misure nazionali e regionali per il sostegno dell imprenditorialità, altre agevolazioni e incentivi finanziari a carattere regionale, nazionale e comunitario; informazioni per l accesso al credito e sulle procedure burocratiche, normative e adempimenti Quasi hanno fruito di servizi mirati e specializzati di orientamento all imprenditorialità e creazione di nuove imprese, di cui quasi con colloqui personalizzati (ad es. con servizi di sportello o colloqui telefonici) e oltre con strumenti web Le attività di formazione ai neoimprenditori nella fase di avvio dell impresa e agli aspiranti imprenditori per la messa a punto di progetti di fattibilità, hanno interessato oltre partecipanti Circa imprese create (stima ) da coloro che hanno utilizzato i servizi offerti dagli sportelli camerali per l imprenditorialità (10% dei utenti che hanno usufruito dell orientamento al fare impresa) Fonte: Osservatorio Camerale ,4 milioni di d interventi economici 7
8 Modello di servizio FILO: standard di percorso guidato all imprenditorialità in 7 step Supporto allo start up: azioni di mentoring e coaching Formazione per il Business Plan Assistenza personalizzata per la stesura del business plan Servizi a sostegno della costituzione dell impresa Accompagna mento all accesso al credito e alla finanziabilità Informazione sul fare impresa Orientamento imprenditorialità 8
9 La rete degli sportelli FILO per l imprenditorialità giovanile La rete degli 89 sportelli FILO per l imprenditorialità giovanile, da maggio 2014 a febbraio 2016, ha offerto servizi informativi, formativi e di assistenza allo startup a giovani under30 (stima: circa il 30% del totale utenti servizi camerali per l imprenditorialità) A Nord-Ovest: giovani Al Sud & Isole: giovani A Nord-Est: giovani Al Centro: giovani 9
10 FILO - Accordo di programma tra MISE e UC I SERVIZI INTEGRATI PER LA NUOVA IMPRENDITORIALITÀ (Accordo di programma tra MISE e UC operatività anno 2014) 55 progetti realizzati da Camere di commercio e Unioni regionali (+ 38% rispetto all annualità precedente) finalizzati all erogazione di servizi integrati di natura reale (orientamento, formazione, assistenza) e finanziaria (garanzie, contributi in conto interessi e a fondo perduto) per aspiranti imprenditori e nuove imprese aspiranti imprenditori beneficiari dei servizi integrati reali e finanziari che hanno portato alla creazione di 773 nuove imprese create = 19% di tasso di successo altre nuove imprese (< 3 anni) già esistenti, beneficiarie dei servizi camerali 232 partnership territoriali sottoscritte 10
11 Il portale FILO per la nuova imprenditorialità FILO, dal 2012, è il portale integrato di servizi del sistema camerale per la Formazione, Imprenditorialità, Lavoro, Orientamento. Svolge una puntuale e continua attività di ricognizione e mappatura dei siti e portali di tutto il sistema camerale (Camere di commercio, Aziende Speciali, Unioncamere e agenzie nazionali) per rendere disponibile a utenti e operatori in modo organico e aggregato tramite un unico punto d accesso - la vetrina pubblica di tutta l offerta di servizi, sportelli, info-point, strumenti, corsi, bandi, progetti e iniziative promossi e realizzati dall'intero sistema relativamente alle aree tematiche di formazione, imprenditorialità, lavoro e orientamento. Fare rete Capitalizzare il know how di sistema Valorizzare il rapporto con le imprese e i territori Uniformare i livelli di servizio FILO è il network dei servizi camerali sui territori. Ottimizzare l impiego delle risorse
12 Verso i bilanci XBRL per i confidi Unioncamere è pronta a mettere a disposizione le proprie competenze ed esperienze sul tema XBRL. L Italia è uno dei primi Paesi al mondo ad avere previsto l obbligo di un formato elettronico elaborabile per la presentazione del bilancio. L utilizzo dello standard XBRL per il deposito dei bilanci presso il Registro delle imprese italiane costituisce uno dei maggiori successi in Europa considerando che dal 2010 ogni anno le Camere di commercio ricevono quasi un milione di depositi in formato standard XBRL. 12
13 Grazie per l attenzione Grazie per l attenzione! l andrea.muti@unioncamere.it andrea.muti@unioncamere.it
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