MILANO, 8 6 a edizione. ROMA, 4 a edizione Dal 10 Aprile 2014 CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER RESPONSABILI DELLA VIGILANZA EX D.

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1 MILANO, 8 6 a edizione Dal maggio Marzo ROMA, 4 a edizione Dal 10 Aprile 2014 CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER RESPONSABILI DELLA VIGILANZA EX D.LGS 231/01 EDIZIONE 2016

2 INTRODUZIONE AIIA e AODV 231 propongono per il 2016 una nuova edizione del corso di specializzazione per Responsabili della Vigilanza ex D.Lgs. 231/01. Un programma ricco, articolato in percorsi di approfondimento volti a soddisfare le diverse esigenze dei destinatari, nonché improntato a criteri di flessibilità in modo da recepire le continue evoluzioni normative che intervengono nella materia e gli orientamenti giurisprudenziali che indirizzano l operato dei professionisti del settore. L obiettivo del percorso formativo è di fornire strumenti di conoscenza specialistica e applicazione pratica calibrati sulle necessità dei singoli partecipanti, nonché di alimentare nel corso degli incontri un proficuo dibattito su temi di particolare interesse. Il corso rappresenta un opportunità di aggiornamento su specifici ambiti del contesto normativo di riferimento, focalizzandosi sulle progressive innovazioni introdotte dal D.Lgs. 231/01. Il progetto vuole essere la risposta al fabbisogno di sempre maggiori competenze, derivanti dall applicazione di una normativa dal contenuto molto ampio. Il corso viene riproposto per l ottava volta a Milano con contenuti aggiornati alla luce delle novità normative e giurisprudenziali. PER ISCRIZIONI E MAGGIORI INFORMAZIONI: FORMAZIONE@AIIAWEB.IT 2

3 DESTINATARI Il programma formativo è rivolto a diverse tipologie di interlocutori, quali: - Componenti degli Organismi di Vigilanza ex D.Lgs 231/01 - Collegio Sindacale - Consiglio di Sorveglianza - Comitato per il Controllo della Gestione - Internal Auditor che operano a supporto dell OdV - Professionisti interessati a vario titolo alla tematica, quali avvocati, consulenti, dottori commercialisti e giuristi d impresa COMITATO TECNICO Per consentire il continuo miglioramento del programma didattico del corso, è stato costituito il Comitato Tecnico, che è composto dai seguenti docenti: Avv. Umberto Caldarera Dott. Raffaello Ascensionato Carnà Dott.ssa Lucia Latrofa Dott. Roberto Villa 3

4 DOCENTI E TESTIMONIANZE Docenze e testimonianze sono affidate ad accademici, manager e professionisti che applicano metodologie collaudate per la realizzazione di un programma completo e coerente, secondo un disegno didattico unitario. METODOLOGIA DIDATTICA Tutti gli argomenti del programma sono affrontati con taglio operativo quanto più possibile interattivo. Sono previsti: case history, a cura di professionisti aziendali, per fornire un confronto diretto con la realtà di diverse organizzazioni; esercitazioni sui temi trattati in aula per apprendere attraverso la pratica; analisi della giurisprudenza e delle relative implicazioni sui Modelli Organizzativi. MATERIALE DIDATTICO Ai partecipanti saranno distribuite dispense sui contenuti illustrati in aula dai docenti e documenti relativi a tematiche integrative di quelle trattate in aula. Al termine del percorso, i partecipanti riceveranno un CD contenente il materiale elaborato dai docenti. I partecipanti potranno inoltre consultare la biblioteca dell AIIA, che dispone di una vasta gamma di testi sull internal audit. ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE E CREDITI FORMATIVI Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di frequenza, relativo al percorso completo o al singolo modulo frequentato. Gli iscritti al percorso completo, alla fine del corso potranno effettuare un test per la verifica delle competenze specifiche (sotto forma di domande a multiple choice) al superamento del quale verrà rilasciato un attestato di completamento con successo del programma formativo e dell esame finale. 4

5 STRUTTURA E CALENDARIO Il percorso formativo si sviluppa su due moduli. La divisione in moduli offre il van taggio aggiuntivo della flessibilità, poiché ciascun partecipante può scegliere i temi cui è maggiormen te interessato. Modulo 1: Area Legale e Governance Aziendale Modulo 2: L Organismo di Vigilanza - il ruolo,i requisiti, le attività, le responsabilità STRUTTURA DEL PROGRAMMA DI SPECIALIZZAZIONE MODULO 1 MODULO 2 Milano 20 maggio 17 giugno 24 giugno 8 luglio 23 settembre 7 ottobre 21 ottobre 11 novembre 25 novembre QUOTE DI PARTECIPAZIONE Quote di partecipazione + 22% Iva Soci* Non Soci Corso completo Modulo Modulo * AIIA o AODV 231 OFFERTA COMMERCIALE Advance booking Sconto del 10% per le iscrizioni pervenute entro il 20 aprile 2016 iscrizione multipla (Non cumulabile con l advance booking) Sconto del 15% per l'acquisto di 2 iscrizioni da parte della stessa Azienda/Ente. Sconto del 20% per l'acquisto di 3 o più iscrizioni da parte della stessa Azienda/Ente. SEDI Milano Associazione Italiana Internal Auditors Via S. Clemente, 1 - Milano Tel ORARI 9:00-13:00 Pausa pranzo libera 14:00-18:00 5

6 Area Legale e Governance Aziendale PROGRAMMA Modulo 1 Elementi generali sulla responsabilità amministrativa degli enti e sulla costituzione dell OdV 1.1 Le origini della normativa e l applicazione dell istituto in ambito internazionale (cenni) 1.2 Dalla legge delega all attuale impianto normativo: progetti di riforma del D.lgs. 231/2001 (cenni) 1.3 Il ruolo del Codice Etico nel sistema della governance aziendale 1.4 Gli elementi fondanti la responsabilità amministrativa e le relative sanzioni 1.5 Il procedimento di accertamento dell illecito amministrativo ex D.Lgs. 231/ Il ruolo dei modelli e dell OdV Modulo 2 L Organismo di Vigilanza: costituzione, ruolo e requisiti 2.1 I requisiti oggettivi e soggettivi dell OdV tra disposizioni normative ed autoregolamentazione 2.2 La composizione e la nomina dell OdV anche alla luce della Legge n. 183 del sulle funzioni dell OdV e degli Organi di Controllo 2.3 Il ruolo e le funzioni dell OdV e l ambito dei suoi poteri 2.4 Il ruolo dell OdV nei gruppi: il perimetro di azione e le responsabilità Modulo 3 Il Modello di organizzazione, gestione e controllo: i contenuti necessari 3.1. Cenni generali: la specificità del MOG (l ente e la sua storia, il gruppo di riferimento, la governance dell ente, etc.) 3.2 I destinatari del Modello: quelli interni all ente e i terzi 3.3 L individuazione dei soggetti apicali 3.4 Il resoconto sull attività di costruzione del Modello e l indicazione delle aree sensibili 3.5 Il sistema sanzionatorio previsto dal MOG (profili disciplinari e giuslavoristici) 3.6 Comunicazione, diffusione e formazione: il ruolo dell Organo Dirigente 3.7 La legge 190/ Impatto per le aziende partecipate dalla PA e che operano con la Pubblica Amministrazione Modulo 4 Il catalogo dei reati presupposto: profili normativi e giurisprudenziali. Descrizione dei singoli illeciti e relativa mappatura. 4.1 I reati contro la Pubblica Amministrazione 4.2 I reati societari e di market abuse, la corruzione tra privati 4.3 I reati di ricettazione, riciclaggio e autoriciclaggio - i reati transazionali e i reati associativi 6

7 4.4 I reati informatici 4.5 I reati contro l industria e il commercio, i reati in materia di violazione del diritto d autore 4.6 Il delitto di impiego di cittadini di stati terzi il cui soggiorno è irregolare 4.7 I reati aventi finalità di terrorismo o di eversione dell ordine democratico, i reati contro la personalità individuale, il reato di pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili, i reati di falsità in monete, in carte di pubblico credito e in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento, l induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all autorità giudiziaria (cenni) 4.8 I reati di omicidio colposo e di lesioni gravi e gravissime commessi in violazione delle norme a tutela della salute e sicurezza sul lavoro 4.9 I reati ambientali 7

8 L Organismo di Vigilanza Il ruolo, i requisiti, le attività, le responsabilità PROGRAMMA Modulo 1 L attività dell Organismo di Vigilanza: pianificazione e operatività 1.1 L organizzazione dell attività e l adozione del regolamento 1.2 La documentazione delle attività svolte e la verbalizzazione 1.3 Le attività di verifica e la gestione post intervento 1.4 L archiviazione della documentazione e la tracciabilità delle attività 1.5 La valutazione di adeguatezza del M.O.G. propedeutica alla sua attuazione 1.6 La coerenza del Modello con l assetto organizzativo aziendale 1.7 La diffusione del MOG e la relativa formazione: il ruolo dell OdV 1.8 I rischi 231 in relazione ai processi sensibili, ai processi strumentali ed ai processi di provvista 1.9 Il piano d azione per l attuazione del MOG ed il relativo impatto sui criteri organizzativi e sulle procedure operative dell ente 1.10 La tracciabilità delle attività di verifica Modulo 2 L esercizio dell attività di vigilanza sul funzionamento del M.O.G. 2.1 I presidi di controllo organizzativi e gestionali: il ruolo e l architettura dei sistemi informativi 2.2 Il supporto delle funzioni aziendali: internal audit, compliance officer, controller, preposti 2.3 L applicazione delle sanzioni previste dal MOG 2.4 La verifica dell effettiva attuazione del MOG e i pareri di conformità al Modello 2.5 La costante attività di aggiornamento del MOG Modulo 3 L analisi dell attività di vigilanza e del sistema dei controlli interni deputati alla mitigazione dei rischi 231/ Il compliance auditing: analisi del processo analisi del sistema di controllo analisi dei comportamenti conclusioni remediation plan issue track report Modulo 4 L Organismo di Vigilanza e gli organi societari e di controllo 4.1 Il rapporto dell OdV con gli organi societari (il Consiglio di Amministrazione, l Amministratore Delegato, il Direttore Generale, etc.) 4.2 Il rapporto dell OdV con gli organi societari di controllo (Collegio Sindacale, Dirigente Preposto) e le funzioni aziendali preposte (Internal Audit, Revisori, Servizio Prevenzione e Protezione, Privacy, Risorse Umane, Legale, ecc.) 4.3 Il reciproco accesso ai verbali degli organi societari e di controllo 4.4 I flussi informativi tra gli organismi societari e di controllo 8

9 Modulo 5 La gestione dei flussi informativi e delle segnalazioni verso l OdV 5.1 I flussi informativi verso l OdV 5.2 Le segnalazioni all OdV: la gestione e la tutela della riservatezza (whistleblowing) 5.3 I flussi informativi dall OdV verso le strutture aziendali 5.4 Le relazioni periodiche al vertice dell ente ed agli Organi sociali Modulo 6 Le responsabilità dell Organismo di Vigilanza, verso l Ente e verso l esterno 6.1 Gli autonomi poteri di iniziativa e controllo dell OdV 6.2 La culpa in vigilando e la culpa in eligendo 6.3 La responsabilità per omessa o insufficiente vigilanza verso l ente e verso l esterno 6.4 La responsabilità civile e l azione di rivalsa da parte dell ente 6.5 Il ruolo dell OdV secondo la normativa antiriciclaggio 6.6 Le responsabilità dell OdV derivanti dalla normativa antiriciclaggio Modulo 7 Analisi di un caso aziendale e simulazione della risposta dell OdV a emergenze processuali 9

10 DOCENTI E TESTIMONIANZE Avv. Sara Agnello Senior Counsel FCA Italy S.p.A. Avv. Umberto Caldarera Studio legale Caldarera Membro del Consiglio Direttivo AODV 231 Avv. Antonio Carino DLA Piper Studio Legale Tributario Associato Presidente e Componente di OdV Dott. Ascensionato Raffaello Carnà, Ph.D. Dottore Commercialista e Revisore Contabile Presidente e Componente di Organismi di Vigilanza Consulente Tecnico d Ufficio e di Parte Avv. Rosa Cervellione Augello Studio Legale Cervellione Augello Dott.ssa Diana D Alterio Head of Compliance Aviva Italia Holding S.p.A. Membro Organismi di Vigilanza Gruppo Aviva in Italia Membro del Consiglio Direttivo AODV 231 Avv. Marcello Elia Studio legale Elia Dott. Massimo Fossati Carnà & Partners Esperto in compliance, risk management e controllo interno Presidente e componente di Organismi di Vigilanza Dott.ssa. Patrizia Ghini Commercialista, Pubblicista, Revisore Legale dei conti, Presidente, Componente membro unico di Organismi di Vigilanza Consulente specializzata nelle tematiche 231/2001, privacy, compliance e business ethics Avv. Prof. Guglielmo Giordanengo Studio Giordanengo Avvocati Associati Docente di Diritto Penale Commerciale presso l Università del Piemonte Orientale Avv. Ugo Lecis Presidente e componente di Organismi di Vigilanza LCG - Lecis Cannella Grassi Studio Legale Associato Avv. Andrea Milani penalista Studio Legale Milani-Avvocati Associati Presidente e membro di OdV Membro del Consiglio Direttivo AODV 231 Ing. Gianluca Nardelotto Direttore Salute, Sicurezza, Ambiente ed Energia di Luigi Lavazza S.p.A. Avv. Ivan Rotunno Orrick, Herrington & Sutcliffe Avv. Iole Anna Savini Studio legale Savini Responsabile Editoriale sito AODV²³¹ Membro del Comitato Esecutivo Transparency International Italia Avv. Franco Tofacchi Socio Studio Ichino Brugnatelli e Associati 10

11 QUOTE DI PARTECIPAZIONE Soci AIIA e AODV 231 Modulo (soci) (non soci) Modulo (soci) (non soci) Completo 4.000,00 + IVA (soci) 5.000,00 + IVA (non soci) MODALITA DI ISCRIZIONE Come iscriversi: Dal sito internet: I FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI La formazione AIIA può essere finanziata, in parte o integralmente, mediante l utilizzo dei fondi paritetici interprofessionali, organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali attraverso specifici Accordi Interconfederali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale. Ogni impresa può scegliere il fondo a cui aderire; quelle aziende che non fossero in grado di gestire le relative attività possono rivolgersi all Associazione. Un consulente specializzato provvederà in via preliminare ad effettuare un analisi della posizione dell azienda (fondi di destinazione degli accantonamenti e disponibilità dei propri fondi) e sulle opportunità formative offerte dai Fondi. In seguito alla definizione e all approvazione del progetto formativo e dell offerta economica (che includerà sia il corso che le attività del consulente rivolte all ottenimento dei finanziamenti) verrà fornita assistenza nelle fasi successive relative alla domanda di finanziamento, al monitoraggio didattico e finanziario e alla rendicontazione dell intervento formativo. MODALITA DI PAGAMENTO Pagamento tramite: Bonifico bancario, intestato ad Associazione Italiana Internal Auditors, da effettuarsi presso Banca Prossima, IBAN:IT07B Carta di credito VISA, Mastercard. La transazione va effettuata collegandosi al sito percorso-di-specializzazione-responsabili-dellavigilanza-ex-dlgs

12 AODV 231 Associazione dei Componenti degli Organismi di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001 Via della Posta, Milano T F segreteriagenerale@aodv231.it Associazione Italiana Internal Auditors via San Clemente, Milano T F formazione@aiiaweb.it

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