REGIONE TOSCANA Giunta Regionale. Direzione Politiche Mobilità Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale

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1 REGIONE TOSCANA Giunta Regionale Direzione Politiche Mobilità Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale Settore Programmazione Viabilità di Interesse Regionale Aggiornamento del Piano degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore sulla Viabilità di Interesse Regionale, ai sensi del DM 29/11/2000 approvato con DCR n. 29 del 10 febbraio ALLEGATO C

2 1. PREMESSA Il DM 29/11/2000 sancisce l obbligo per i soggetti gestori di infrastrutture di trasporto di elaborare piani di risanamento acustico, con l obiettivo di conseguire il rispetto dei valori limite del rumore. Regione Toscana con Delibera del Consiglio Regionale n. 29 del 10 febbraio 2010 ha approvato il Piano di contenimento e abbattimento del rumore sulle strade regionali - stralcio Nel Piano sono state individuate le aree critiche su cui sono stati stimati superamenti dei limiti di immissione previsti dal DPR 142/2004 e attribuito l indice di priorità degli interventi da realizzare sulla rete regionale, secondo quanto indicato nell allegato 1 del decreto ministeriale, tenendo conto della popolazione residente nella fascia di pertinenza acustica e dell eventuale presenza di ricettori sensibili (scuole, ospedali, ecc.). Nella relazione sullo stato di attuazione del Piano vengono indicati gli interventi programmati fino al 2015 ed evidenziati quelli già completati e/o in fase di progettazione. Il presente aggiornamento del piano è stato realizzato con la finalità di rivedere sulla base dei nuovi dati di traffico, cartografici e di rumore rilevati dal 2009 al 2011, la graduatoria delle priorità d intervento. Nei paragrafi successivi vengono illustrati in modo dettagliato le modifiche introdotte nella base dati e i nuovi risultati ottenuti. 2. QUADRO CONOSCITIVO La campagna di misure fonometriche e le modellazioni necessarie per la redazione dell aggiornamento del Piano di Risanamento Acustico, sono state effettuate da ARPAT, nell ambito della Carta dei Servizi. Il quadro conoscitivo di riferimento per l elaborazione del piano è stato adeguato sulla base dei seguenti elementi: Cartografia Tecnica Regionale in scala 1:10.000, formato.dxf, relativa alle porzioni di territorio attraversate da strade regionali e in scala 1:2.000 ove disponibile; Shape file multiscala dell edificato su fasce di 300 m rispetto all asse stradale, con riportata la quota di gronda e d imposta dell edificio; Grafo delle strade regionali aggiornato con gli interventi realizzati o in fase di completamento del Programma degli Investimenti sulla Viabilità Regionale , formato.shp; 2

3 Tema puntuale, formato shp, con l individuazione sulle strade regionali del punto di inizio e fine del tratto di competenza comunale per i centri abitati superiori a abitanti; Tema lineare con indicazione delle traverse interne ai centri abitati inferiori ai abitanti; Localizzazione e tipologia degli interventi di risanamento acustico completati, in formato.shp; Localizzazione dei ricettori sensibili. Per la definizione del modello di emissione sono stati considerati i dati di traffico rilevati sulle strade regionali a partire da agosto Per la taratura del modello e la calibrazione dei dati è stata condotta una campagna di misure fonometriche lungo l intero tracciato delle strade regionali. Dati cartografici Sono stati estratti i punti quotati e le curve di livello per la costruzione del modello digitale del terreno, utilizzando come base cartografica la CTR in scala 1:2.000 integrata con la CTR in scala 1: nelle zone non coperte. Questo ha permesso di avere un maggiore dettaglio rispetto al modello costruito per la prima stesura del piano di risanamento. Lo shape file multiscala dell edificato è stato estratto dalla CTR 1:2.000 integrato con il dato proveniente dalla CTR 1: nelle zone non coperte. Attraverso la quota di gronda e d imposta del fabbricato è stata definita l altezza degli edifici, indispensabile per la modellazione del rumore e per la stima degli abitanti presenti. L asse stradale è stato determinato a partire dal grafo della Regione Toscana, che risulta aggiornato con gli interventi realizzati nel Piano degli Investimenti sulla Viabilità Regionale. Per quanto riguarda le varianti in fase di completamento, è stato considerato il tracciato estrapolato dal progetto definitivo ed è stato eliminato il tratto oggetto di futura declassificazione. Il limite dei centri abitati inferiori ai abitanti, che viene modificato dai comuni seguendo l espansione del centro stesso, è necessario per determinare i tratti urbani su cui applicare limiti acustici differenziati. Ricettori sensibili Per l individuazione dei ricettori sensibili sono stati utilizzati gli archivi esistenti in Regione Toscana, attraverso la collaborazione dei Settori competenti. Di seguito vengono descritte le banche dati utilizzate e le fonti. 3

4 Scuole statali - La banca dati è stata predisposta dal Settore Educazione e Istruzione della Regione Toscana nell ambito del progetto Anagrafe dell edilizia scolastica, e comprende, oltre a tutte le scuole elementari, medie e superiori pubbliche, le materne a gestione statale. È articolata per edificio, cioè i singoli edifici che afferiscono a un plesso scolastico sono identificati da uno stesso codice meccanografico. Il numero di alunni è riferito all intero plesso. Il file originale in formato excel con coordinate WGS84 è stato convertito in formato SHP nel sistema Gauss Boaga fuso ovest. Scuole paritarie - Fornita dal Settore Educazione e Istruzione della Regione Toscana, la banca dati contiene un punto per ogni istituzione scolastica paritaria e comprende, oltre alle scuole private, le scuole materne comunali. Ogni plesso scolastico è identificato da un codice meccanografico. Servizi prima infanzia - L archivio contiene un elenco georeferenziato degli asili nido pubblici e privati, corredato dall indicazione del numero di iscritti e della capienza potenziale. È da tenere conto che l elenco può contenere, per ogni struttura, più servizi destinati alla prima infanzia, per i quali è da valutare quale sia il numero complessivo di utenti. L archivio è stato integrato con dati forniti dal Settore Sistema informativo per l ambiente e il territorio della Regione Toscana. Strutture ricovero (ospedali) - Contiene la localizzazione delle strutture di ricovero pubbliche presenti in Toscana con associato il numero dei posti letto (distinti in ordinari, day hospital, paganti, dialisi). Il database è stato fornito dal Settore Sistemi Informativi, Sanità Digitale e Innovazione della Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale. Case di cura - Contiene la localizzazione delle case di cura private accreditate e non presenti in Toscana con associato il numero dei posti letto (distinti in convenzionati ordinari, convenzionati day hospital, convenzionati dialisi, non convenzionati ordinari, non convenzionati day hospital, non convenzionati dialisi). L archivio è stato creato dal Settore Sistemi Informativi, Sanità Digitale e Innovazione della Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale. Istituti di riabilitazione - Contiene la localizzazione degli istituti di riabilitazione presenti in Toscana con associato il numero dei posti letto (distinti in residenziali e semiresidenziali). Il 4

5 database è stato fornito dal Settore Sistemi Informativi, Sanità Digitale e Innovazione della Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale. RSA - Contiene la localizzazione delle residenze sanitarie assistite presenti in Toscana con associato il numero dei posti letto (distinti in residenziali e semiresidenziali). È da tenere conto che l elenco può contenere per ogni struttura più servizi di assistenza, per i quali è da valutare quale sia il numero complessivo di utenti. Tutte le banche dati sono state georeferenziate in modo puntuale nel sistema Gauss Boaga fuso ovest. La qualità della georeferenziazione si è rivelata nella maggior parte dei casi approssimativa, è stato pertanto necessario un controllo puntuale di tutte le localizzazioni. Metodologia di acquisizione Dopo aver effettuato eventuali trasformazioni di sistema di riferimento, è stato necessario associare le informazioni relative ai ricettori sensibili ai poligoni degli edifici presenti nel database topografico (DBT) della Regione Toscana, utilizzato anche per la realizzazione del modello acustico. Per la selezione degli edifici a cui associare le informazioni relative ai ricettori sensibili si sono considerati tutti i punti ricadenti all interno di un buffer di 400 metri rispetto al tracciato delle strade regionali. Nella maggior parte dei casi è stato possibile individuare gli edifici che ospitano le strutture sanitarie e scolastiche con relativa certezza. Nel caso in cui una stessa struttura è ospitata in diversi edifici adiacenti o limitrofi, per determinare il numero di utenti afferenti all edificio sono stati a ripartiti gli utenti complessivi (posti letto o alunni iscritti) sulla base della superficie. Spesso più strutture dello stesso genere sono ospitate all interno dello stesso edificio o di gruppi di edifici adiacenti o limitrofi; salvo quando è stato possibile individuare sulla base delle fonti disponibili la localizzazione esatta della singola struttura, si è provveduto ad associare a ciascun edificio più ricettori e a sommare il numero totale di utenti. Nell associazione della popolazione al ricettore nel caso delle strutture sanitarie si è considerato il numero totale di posti letto indicati nelle banche dati di origine; nel caso delle scuole statali e paritarie e degli asili nido il numero totale di alunni iscritti nell a.s Per i ricettori compresi nelle province di Massa, Lucca, Pisa, Livorno i dati su posti letto e alunni sono stati aggiornati a cura dell AV Costa di Arpat. 5

6 Per ciascun archivio è stata eseguita la georeferenziazione sulla base degli indirizzi e collegato l edificio corrispondente previa verifica condotta sul territorio. 3. DATI DI TRAFFICO Per la determinazione del modello di emissione sono stati utilizzati i dati di traffico rilevati sulle strade regionali da agosto 2009 a luglio Il sistema di monitoraggio dei flussi di traffico della Regione Toscana, comprendeva 30 postazioni periferiche di monitoraggio del traffico, dislocate lungo tutte le strade regionali (ad eccezione della SGC FI-PI-LI), nei tratti di maggior interesse dal punto di vista della conoscenza dei volumi e della tipologia del traffico. I sensori di rilevamento sono spire ad induzione magnetica, collocate sotto la pavimentazione stradale: il funzionamento si basa sul principio della variazione indotta da una massa metallica all ingresso in un campo di rilevamento magnetico. Le postazioni registrano per ciascuna corsia di marcia il passaggio di ogni veicolo, la sua velocità e la sua categoria (schema di classificazione con 9 categorie di veicoli). Per le modellazioni sono stati utilizzati i TGM determinati sulla base dei dati acquisiti sulle strade regionali e le velocità medie. Nei tratti omogenei su cui non era presente la postazione di rilievo, unitamente alla misura di rumore è stata condotta nel periodo corrispondente, anche quella del traffico. Postazioni di traffico installate nel periodo sulle strade regionali 6

7 4. MISURE ACUSTICHE Sulla base del disciplinare tecnico concordato tra ARPAT e Regione Toscana, è stata condotta una campagna di misure acustiche sulle strade regionali nel biennio L obbiettivo era caratterizzare acusticamente i tratti omogenei individuati e descritti al paragrafo 6. Complessivamente sono state eseguite 31 misure in continua (Tabella 1) e 18 misure spot (Tabella 2) e ulteriori misure di breve durata nei centri abitati. Di seguito vengono riportati i livelli di pressione sonora registrati nel periodo diurno e notturno. La localizzazione dei punti di misura è riportata in appendice al presente allegato. Nome scheda Strada Ld [db(a)] Ln [db(a)] PI_12_1 SR PI_206_2 SR PI_435_3 SR PI_436_1 SR PI_439_4 SR PI_439dir_1 SR 439 R PI_445_2 SR PI_68_2 SR PI_74_1 SR PI_FIPILI_1 SGC FIPILI PI_FIPILI_2 SGC FIPILI PI_SR398_1 SR PI_439_1 SR PI_439_3 SR PI_439_5 SR PI_445_1 SR AR_70_1 SR AR_71_1 SR AR_258_1 SR AR_429_1 SR AR_2_4 SR AR_ 69_1 SR AR_71_3 SR AR_2_2 SR FI_302_2 SR FI_222_4 SR FI_66_5 SR FI_65_4 SR FI_2_3 SR FI_325_3 SR Distanza dalla sorgente [m] FI_FIPILI_2 SGC FIPILI Tabella Misura in continua effettuate sulle strade regionali 7

8 Nome Scheda Strada Prov. Comune Località PI_68-1 SR 68 PI Montecatini Val di Cecina Ponteginori PI_68-3 SR 68 PI Volterra Borgo San Lazzero PI_SR206-3 SR 206 LI Collesalvetti Crocino PI_SR435-2 SR 435 PT Buggiano Borgo a Buzzano PI_SR436-3 SR 436 FI Fucecchio San Pierino AR_222_1 SR222 SI Castellina in Chianti AR_2_1 SR2 SI Poggibonsi FI_66_1_Pontepetri/spot2 SR 66 PT San Marcello Pontepetri P.se FI_66_3_Poggetto/spot1 SR 66 PO Poggio a Poggetto Caiano FI_325_1_Sasseta/spot1 SR 325 PO Vernio S. Quirico - Sasseta FI_65_1_le Croci/spot2 SR 65 FI Barberino M.llo Le Croci FI_65_3_Carlone/spot1 SR 65 FI Vaglia Carlone FI_302_1_Ronta/spot SR 65 FI Borgo S. Ronta Lorenzo FI_2_4_Palagina/spot2 SR 2 FI S. Casciano V. Bargino P. FI_2_1_Tavarnuzze/spot1 SR 2 FI Impruneta Tavarnuzze FI_FIPILI_1_Empoli/spot1 FIPILI FI Empoli FI_FIPILI_1_Empoli/spot2 FIPILI FI Montelupo Turbone FI_FIPILI_1_Empoli/spot3 FIPILI FI Scandicci Badia a Settimo Tabella 4.2 Misure spot effettuate sulle strade regionali Nome Scheda Strada Prov. Centro abitato FI_435/3_Pieveanievole 1 FI_435/3_Pieveanievole 2 FI_435/3_Pieveanievole 3 FI_435/3_Pieveanievole 4 PI_12/1_Sangiuliano terme_1 PI_12/1_Sangiuliano terme_2 PI_206/2_Collesalvetti1 PI_206/2_Collesalvetti2 PI_206/2_Collesalvetti3 PI_436/1_Pieve a nievole1 PI_436/1_Pieve a nievole2 PI_439/3_Capannoli 1 PI_439/3_Capannoli 2 PI_439/3_Capannoli 3 PI_439/5_Pomarance1 PI_439/5_Pomarance2 PI_445/1_Ghivizzano PI_445/1_Mologno PI_445/1_Ponte all'ania PI_445-1_Fornaci di barga PI_68/2_Volterra 1 PI_68/2_Volterra 2 PI_68/2_Volterra 3 PI_68/2_Volterra 4 SR 435 SR 12 SR 206 PT Pieve a Nievole 4 PI San Giuliano Terme LI Collesalvetti 3 SR 439 PT Pieve a Nievole 2 SR 439 SR 439 SR 445 PI Capannoli 3 PI Pomarance 2 LU Barga, Coreglia, Ghivizzano, Mologno, Ponte all'ania, Fornaci di Barga SR 68 PI Volterra 4 PI_74-1 spot 1 SR 74 GR Manciano 2 Numero misure 2 4 8

9 PI_74-1 spot 2 PI_SR439-1 Capezzano PI_SR439-1 Massarosa PI_SR439-1 Pian del Quercione PI_SR439-1 Pian di Conca AR_71_3_Castiglion Fiorentino 1 AR_71_3_Castiglion Fiorentino 2 AR_71_3_Castiglion Fiorentino 3 AR_71_1_Soci 1 AR_71_1_Soci 2 AR_70_1_Poppi 1 AR_70_1_Poppi 2 AR_70_1_Poppi 3 AR_69_1_Pratantico 1 AR_69_1 Indicatore 1 AR_2_2_Castellina Scalo 1 AR_2_2_Castellina Scalo 2 SR 439 SR 71 LU AR Massarosa, Capezzano, Pian del Quercione, Pian di Conca Castiglion Fiorentino SR 71 AR Soci 2 SR 70 AR Ponte a Poppi 3 SR 69 AR Pratantico, Indicatore 2 SR2 SI Castellina Scalo 2 AR_2_2_Buonconvento 1 SR2 SI Buonconvento 1 FI_2_3_San Casciano/spot1 FI_2_3_San Casciano/spot2 SR 2 FI S. Casciano V.P. 2 FI_325_1_Mercatale di Vernio/spot1 SR Mercatale PO FI_325_1_Mercatale di Vernio/spot2 325 S. Quirico 2 FI_222_5_Greve_in_Chianti/spot1 SR FI_222_5_Greve_in_Chianti/spot2 222 FI_222_5_Greve_in_Chianti/spot3 FI Greve in Chianti 3 Tabella 4.3 Misure di approfondimento effettuate nei centri abitati LIMITI ACUSTICI I limiti acustici per le infrastrutture esistenti sono stabiliti dal DPR 142/2004, in base alla classificazione stradale. Tutte le strade regionali, ad eccezione della SGC FIPILI, sono assimilabili, ai fini acustici, alla tipologia Cb strade extraurbane secondarie - sui tratti al di fuori dei centri abitati e come Db strade urbane di scorrimento - nei tratti in attraversamento dei centri abitati inferiori a abitanti. Pertanto i limiti acustici utilizzati per le strade regionali sono sintetizzati nella seguente tabella: Sottotipo a fini acustici (tabella 2 DPR142/2004) Fasce Periodo Diurno [db(a)] Periodo Notturno [db(a)] Tratti extraurbani Cb Fascia A (0-100 m) Fascia B ( m) Edifici sensibili Tratti centri abitati < ab Db Fascia A (0-100 m) Edifici sensibili Tabella Limiti acustici per le strade regionali Per quanto riguarda, invece, la S.G.C. FI-PI-LI, tale infrastruttura è assimilabile ai fini acustici a una strada extraurbana principale con i seguenti limiti: 9

10 Sottotipo a fini acustici (tabella 2 DPR142/2004) Fasce Periodo Diurno [db(a)] Periodo Notturno [db(a)] S.G.C. FI-PI-LI B Fascia A (0-100 m) Fascia B ( m) Edifici sensibili Tabella Limiti acustici per la SGC FI-PI-LI 6. TRATTI OMOGENEI Come meglio precisato nel paragrafo seguente, per la costruzione del modello previsionale dei livelli di rumore, è stato necessario suddividere la rete stradale regionale in tratti omogenei. L individuazione di tratti omogenei dell asse stradale è la suddivisione di un asse stradale in archi di tracciato caratterizzati dalle stesse condizioni di emissione sonora. A rigore è necessario dividere il percorso ogni volta che vari, sia pur di poco, una delle quattro variabili che determinano la rumorosità del traffico: volume dei transiti per categoria di veicoli; velocità media di scorrimento per categoria di veicolo; pendenza della strada; tipo di pavimentazione stradale. In particolare, in base alle nuove misure di traffico e di velocità e visto che le caratteristiche geometriche della strada sono rimaste inalterate, è stato valutato che la suddivisione in tratti omogenei effettuata per la prima stesura del piano fosse ancora adeguata e significativa. 7. METODOLOGIA E STRUMENTI Modello acustico L utilizzo di modelli previsionali nella fase di definizione dei livelli di pressione sonora ai ricettori è necessario qualora l area d influenza sia di estensione e complessità tale da rendere impossibile una valutazione esclusivamente strumentale. Il modello previsionale per la valutazione dei livelli di pressione sonora utilizzato nelle simulazioni è costituito dal software IMMI (della Wölfel Meßsysteme); la scelta del modello per la sorgente è ricaduta sul metodo di calcolo ufficiale francese NMPB, in quanto raccomandato nella Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale (2002/49/CE), come metodo provvisorio di calcolo per gli Stati membri che non abbiano ancora metodi nazionali vigenti per la simulazione delle sorgenti di rumore da traffico veicolare. 10

11 Nel codice di calcolo in questione le sorgenti lineari, cui è assimilabile l infrastruttura stradale, sono trattate come una sequenza di sorgenti puntiformi rappresentative di tratti elementari di infrastruttura. Individuati i tratti omogenei per emissione sonora, questi sono stati caratterizzati acusticamente mediante taratura del modello, per ogni area studiata. Per questo procedimento, sono stati utilizzati i dati di misura ottenuti per il punto di riferimento (rilevazione in continuo); altre misure di breve durata hanno consentito inoltre il controllo della risposta del modello, che è stato ottimizzato valutando i dati ottenuti su alcuni punti significativi (ricercando cioè la situazione di minimo scostamento dei livelli calcolati rispetto ai valori misurati). Una volta caratterizzata la sorgente di rumore, sono stati calcolati i livelli continui equivalenti di pressione sonora ponderata A nei due periodi di riferimento diurno ( ) e notturno ( ) su un corridoio di ampiezza costante intorno all infrastruttura (indicativamente 100 m). Il livello di pressione sonora calcolato è dato dalla somma dei contributi di tutte le sorgenti puntiformi in cui è stato scomposto il tratto di infrastruttura stradale, tenendo conto dell attenuazione della potenza acustica causata da fenomeni quali: - la divergenza geometrica - l assorbimento atmosferico - l effetto del terreno - la diffrazione e la riflessione da ostacoli - le condizioni meteorologiche Si forniscono di seguito i principali parametri di impostazione utilizzati per le simulazioni: - quota della sorgente sul livello del piano stradale : 0.5 m - temperatura dell aria 15 C - umidità relativa dell aria 70% - assorbimento del suolo: 0.25/0.5 - numero di riflessioni da ostacoli: 1 - coefficiente di riflessione delle pareti degli edifici: 1 - condizioni meteorologiche: 100 % favorevoli alla propagazione del suono - semiampiezza del corridoio di analisi: 100 m Questo tipo di approccio è fondamentale per il calcolo dell indice di priorità degli interventi di risanamento. Secondo il DM 29/11/00, infatti, l individuazione del grado di priorità è subordinata alla determinazione del livello continuo equivalente di pressione sonora prodotto dalle infrastrutture dell area considerata, attribuendo per ogni singolo edificio il valore valutato nel punto di maggiore criticità della facciata più esposta. A tal fine è stata perciò eseguita una simulazione su una serie di 11

12 punti ricettori posti a 2 m, 4.5 m, 7.5 m, 10.5 m etc. di altezza dal suolo e a 1 metro di distanza da ogni facciata di ciascun edificio. Per ogni gruppo di ricettori relativi ad un dato edificio è stato quindi estratto il livello sonoro massimo, che risulta perciò quello in corrispondenza della facciata e del piano maggiormente esposto al rumore da traffico. L utilizzo del modello ha, pertanto, consentito di stimare il livello sonoro in corrispondenza della facciata più esposta al rumore di ciascun edificio e, successivamente, è stato possibile quindi associare i dati di esposizione ad ogni singolo ricettore producendo così file in formato GIS, contenenti i risultati e l entità del superamento, mediante i quali è possibile realizzare le mappe dei superamenti registrati. Indici di priorità e aree critiche Il DM 29/11/2000 prevede il calcolo degli indici di priorità e in particolare prevede che siano raggruppate aree in cui la variabilità del livello equivalente non sia superiore ai 3 db. Per la determinazione delle aree critiche ARPAT, ha messo a punto una procedura, implementata attraverso uno script in Phyton che consente di riprodurre a partire dai livelli di esposizione una corona di punti interno all edificio, le aree critiche con il calcolo degli indici di priorità per singola strada. Di seguito si illustrano le fasi della metodologia sviluppata da ARPAT all interno della procedura per individuazione delle aree critiche: - per ognuno dei punti ricettori degli edifici viene calcolato il superamento rispetto ai limiti di fascia in cui ricade; - il massimo superamento viene attribuito all intero edificio; - viene calcolato l indice di priorità tenendo conto della destinazione d uso; - viene calcolata la distanza dell edificio dall infrastruttura; - per ogni edificio in fascia A, in cui sia stato stimato un superamento dei limiti di legge, viene tracciata un area di dimensione 2,8 volte la distanza dell edificio dall infrastruttura; - le aree adiacenti vengono dissolte in un unica area a cui viene associato l indice di priorità complessivo. 8. MONITORAGGIO VALUTAZIONE IN ITINERE E FINALE Il monitoraggio delle diverse fasi di progettazione e realizzazione rispetto agli obiettivi di sostenibilità del programma sarà attuato dalla Giunta Regionale, tramite il Settore Programmazione Viabilità di Interesse Regionale della Direzione delle Politiche Mobilità, Infrastrutture e Trasporto 12

13 Pubblico Locale, all interno del monitoraggio del PRIIM di cui il presente piano di risanamento acustico costituisce attuazione. Le previsioni per gli impegni di bilancio saranno verificate almeno semestralmente per proporre eventuali assestamenti o aggiornamenti, restando valido il principio che nel caso gli impegni dovessero essere inferiori alle previsioni annuali si possa procedere al riutilizzo degli eventuali avanzi negli anni successivi, per far fronte al quadro complessivo del programma. Entro il 31 marzo di ogni anno, sarà trasmesso all autorità competente una relazione sullo Stato di attuazione degli interventi e accantonamento annualità ai sensi dell art. 10 comma 5 della legge 447/1995. Al termine dell attuazione del programma si procederà alla valutazione finale degli effetti sulla riduzione dell inquinamento acustico nei centri abitati. 9. RISORSE FINANZIARIE E ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI Il presente piano trova copertura finanziaria attraverso le risorse che annualmente vengono stanziate per la realizzazione degli interventi di risanamento acustico. Il piano sarà attuato per stralci, che saranno finanziati annualmente, sulla base della graduatoria allegata, attraverso delibere di giunta per l attuazione del PRIIM aventi ad oggetto gli interventi sulle strade regionali. Con l approvazione della LR 70/2015 di modifica alla LR 22/2015 gli interventi di natura stradale saranno attuati direttamente dalla Regione Toscana e, pertanto saranno inseriti nel programma triennale regionale delle opere pubbliche sezione strade regionali. Per quanto riguarda i ricettori sensibili, i livelli equivalenti stimati ai fini dell elaborazione del piano, saranno verificati tramite misure di rumore da eseguire prima della programmazione degli interventi. Laddove le misure evidenzino il superamento dei limiti di legge, Regione Toscana destinerà ai comuni interessati le risorse necessarie all esecuzione delle opere di bonifica acustica. I tempi, le modalità di attuazione e di erogazione delle risorse, le verifiche di efficacia degli interventi saranno regolati da apposita convenzione tra Regione e comune. Per valutare l efficacia degli interventi conclusi o in fase di completamento saranno eseguiti i collaudi acustici, come previsto dalla normativa vigente e gli esiti saranno comunicati all Autorità competente nella relazione annuale sullo stato di attuazione. I siti programmati con il quarto e quinto stralcio del piano di risanamento per cui non sono stati completati gli interventi, sono sintetizzati nella tabella 9.1. Questi siti, insieme a quelli su cui sono già stati effettuati gli interventi di bonifica acustica sono stati stralciati dalla nuova graduatoria. Prima di procedere al risanamento dei tratti di strade regionali inseriti nella nuova graduatoria, si procederà al completamento degli interventi già programmati con il quarto e quinto 13

14 stralcio del precedente piano di risanamento (approvati rispettivamente con DGR n. 518 del 02/07/2014 e DGR n. 225 del 09/03/2015), non conclusi o cantierabili. SITI DI TRANSIZIONE: Interventi programmati dalla graduatoria approvata con DCR n.29 del 10/02/2010 ma non conclusi o cantierabili Comune Scheda PR Strada Lungh Tipo Importo m Quarto stralcio 2014 Quinto stralcio 2015 San Giuliano Terme PI SR Asfalto antirumore 132, Camaiore, Massarosa LU SR Asfalto antirumore 810, Massarosa LU SR Asfalto antirumore 455, Pieve San Paolo, Carraia LU SR Asfalto antirumore 604, ,003, Pieve a Nievole PT SR Asfalto antirumore 126, Firenze FI SR Asfalto antirumore 146, Buti PI SR Asfalto antirumore 257, , Tabella 9.1 Interventi di risanamento acustico programmati con il 4 e 5 stralcio del piano 10. OSSERVAZIONI DEI COMUNI Con nota prot. n. AOOGRT/251708/O del 24/11/2015 è stato trasmesso il presente aggiornamento del Piano degli interventi di contenimento abbattimento del rumore sulla Viabilità di Interesse Regionale, ai sensi del DM 29/11/2000 a tutti i comuni interessati e all Autorità Competente, in ottemperanza a quanto previsto dall art. 2 del DM 29/11/2000. L Autorità Competente ha richiesto ai comuni di verificare la localizzazione dei ricettori sensibili. Le osservazioni dei comuni pervenute all Autorità Competente o al Settore Programmazione Viabilità d Interesse Regionale sono contenute nell allegato E ed elencate nella tabella 10.1: Comune Nota Capannori AOOGRT/275985/P del 23/12/2015 Castelfiorentino AOOGRT/281070/P del 31/12/2015 Castenuovo di Garfagnana AOOGRT/2116/ P del 08/01/2016 Cecina AOOGRT/274721/P del 22/12/2015 Figline Incisa Valdarno AOOGRT/279555/P del 30/12/2015 Firenzuola AOOGRT/275966/P del 23/12/2015 Fosciandora AOOGRT/106/P del 04/01/2016 Greve in Chianti del 31/12/

15 Impruneta del 11/01/2016 Lastra a Signa AOOGRT/ del 30/12/2015 Livorno AOOGRT/2621/P del 08/01/2016 Montelupo Fiorentino AOOGRT/10715/P del 18/01/2016 Montopoli in Val d Arno AOOGRT/280328/P del 30/12/2015 Pieve a Nievole del 31/12/2015 Pontedera AOOGRT/280189/P del 30/12/2015 Reggello AOOGRT/278529/P del 29/12/2015 Rignano sull Arno del 30/12/2015 Siena AOOGRT/ del 30/12/2015 Tavarnelle in Val di Pesa AOOGRT/9779/P del 18/01/2016 Vaiano AOOGRT/271797/P del 18/12/2015 Tabella 10.1 Elenco delle osservazioni pervenute da parte dei comuni interessati dall aggiornamento del piano Ai Comuni di Calcinaia, Castelfiorentino, Fosciandora, Montopoli in Val d Arno, Pontedera e Reggello che hanno sottoposto questioni specifiche che necessitano chiarimenti, è stata inviata risposta scritta da parte del Settore Programmazione Viabilità d Interesse Regionale. Per gli altri comuni che hanno indicato correzioni alla localizzazione dei ricettori sensibili, è stata effettuata una modifica agli elaborati che ha comportato in alcuni casi la revisione della priorità e quindi della graduatoria dei siti da risanare. I ricettori che non erano stati individuati nel piano o che erano stati individuati in modo errato sono stati corretti e sulla base del livello equivalente stimato sull edificio e sul superamento corrispondente è stato aggiornato l indice di priorità. Di seguito vengono descritte per ciascun comune le osservazioni inviate e le eventuali modifiche apportate all indice di priorità. Comune di Figline Incisa Valdarno Il Comune di Figline Incisa Valdarno ha evidenziato che 3 ricettori sensibili (2 asili nido e 1 scuola dell infanzia) non erano inseriti nell analisi condotta per la redazione del piano e che un ricettore aveva un assegnazione errata. Gli asili nido sono localizzati sulla sponda opposta del Fiume Arno rispetto alla strada e comunque fuori dalla fascia di pertinenza acustica della SR69. La Scuola dell Infanzia Maria Immacolata è al di fuori dell area di studio e nell edificio assegnato 15

16 erroneamente non vi è superamento dei limiti di legge. Gli indici di priorità quindi non subiscono variazioni. Comune di Firenzuola Il Comune di Firenzuola ha comunicato la localizzazione di due RSA nella fascia di pertinenza acustica della SR 65: Villa Le Ortensie località Covigliano e Villa Val Verde località La Posta. La prima ha 60 posti letto e nella parte più esposta dell edificio sono stati stimati 66.9 dba per il periodo diurno e 57 dba per quello notturno. La seconda RSA ha 77 posti letto rispettivamente con livelli equivalenti di 68,6 dba nel periodo diurno e 58,7 nel periodo notturno. L indice di priorità dell area critica corrispondente alle due strutture è stato aggiornato, sulla base delle prescrizioni del DM 29/11/2000, aggiungendo al valore originario il prodotto tra il numero di posti letto, il fattore k e il massimo supero dei limiti di legge. IP originario RSA Max supero Posti letto IP aggiornato 14,01 Villa Le Ortensie 17 db ,01 55,02 Villa Val Verde 19 db ,62 Comune di Impruneta Il Comune di Impruneta ha comunicato l elenco dei ricettori presenti nel centro abitato di Tavarnuzze sulla SR 2 Cassia. I ricettori coincidono con quelli analizzati per la predisposizione del piano ad eccezione di uno che non rientra nella fascia di studio. Pertanto il valore dell indice di priorità resta inalterato, fermo restando che questo tratto di strada era già stato oggetto di un intervento di risanamento acustico con la sostituzione del tappeto di usura con asfalto antirumore e che eventuali ulteriori interventi programmati saranno finalizzati ai ricettori sensibili. Comune di Siena Il Comune di Siena ha evidenziato che la Scuola dell Infanzia di Isola d Arbia era già stata risanata attraverso l installazione dei pannelli fonassorbenti nel periodo e che la Scuola Media di Presciano è adiacente alla SS73 Siena Bettolle e quindi non di competenza regionale. Il tracciato della SR 2 Cassia nel Comune di Siena non è stato modellato perché la strada è oggetto di un importante intervento di variante ai centri abitati di Isola d Arbia e Monteroni d Arbia, che porteranno in futuro alla riduzione della popolazione esposta all inquinamento acustico e alla declassificazione della strada. 16

17 Comune di Tavarnelle Il Comune di Tavarnelle ha trasmesso una planimetria dei ricettori sensibili presenti nel capoluogo nella fascia di pertinenza acustica della SR 2. In questo caso un ricettore sensibile era stato localizzato in modo errato, per cui sono stati stornati i valori degli indici di priorità delle strutture e sommato il valore corrispondente alla posizione corretta. La scuola media del capoluogo è stata ampliata, attraverso la creazione di due nuovi volumi che non erano stati computati, ma sugli edifici in questione non si verifica il superamento dei limiti di legge e pertanto non vi è modifica dell indice di priorità. Il valore dell indice di priorità dell area critica corrispondente passa da 9686,79 a 9072,09. Comune di Vaiano Il Comune di Vaiano ha trasmesso una cartografia contenente i ricettori sensibili presenti nel territorio comunale. Rispetto a quelli mappati e georeferenziati da Regione Toscana due ricettori, presenti nella fascia di pertinenza della strada non erano stati individuati. Si tratta della Scuola Primaria e della Scuola Media del capoluogo. Lo shape file dei ricettori sensibili è stato aggiornato con questi edifici ed è stato eliminato contestualmente un edificio localizzato erroneamente al di là del Fiume Bisenzio. L Ufficio Scuola del Comune di Vaiano ha fornito alla Regione Toscana il numero di allievi presenti nei due edifici scolastici: 323 per la primaria, 282 per la secondaria di primo grado. Sulla base di queste informazioni si è proceduto al ricalcolo dell indice di priorità dell area critica, considerando che i livelli stimati sui due edifici superavano di pochi Db il limite di legge di 50 Db. L indice di priorità dell area critica corrispondente alle due strutture scolastiche è stato aggiornato aggiungendo 2959,4 all indice di priorità precedentemente calcolato di 2267,69, per un totale di 5227,09. Si sottolinea che questo tratto di strada era già stato oggetto di un intervento di risanamento acustico con la sostituzione del tappeto di usura con asfalto antirumore. Pertanto eventuali ulteriori interventi programmati saranno finalizzati ai ricettori sensibili. 17

18 REGIONE TOSCANA Giunta Regionale Direzione Politiche Mobilità Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale Settore Programmazione Viabilità di Interesse Regionale Aggiornamento del Piano degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore sulla Viabilità di Interesse Regionale, ai sensi del DM 29/11/2000 approvato con DCR n. 29 del 10 febbraio Appendice

19 Legenda Misure di rumore Centro abitato Continua Spot strade_st_re Limiti comunali

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