PU A GENER ALE COMPAR TO S11 Madonna dell Albero 1) PREMESSA

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2 INDICE 1) PREMESSA 2) INQUADRAMENTO TERRITORIALE 3) DESCRIZIONE DELL INTERVENTO OGGETTO DI PRIMO STRALCIO 4) CRITERI D INDAGINE E DI VALUTAZIONE 5) CONCLUSIONI 1) PREMESSA La presente relazione costituisce l analisi di impatto acustico relativo al Primo Stralcio Attuativo del PUA Generale S11 Madonna dell'albero e rappresenta un integrazione della precedente Analisi previsionale di clima ed impatto acustico (Rev in allegato: PUA_MDA_1.analisi previsionale di impatto acustico), ed analizza gli interventi edilizi ed urbanistici attuabili con il Primo Stralcio, ossia la lottizzazione dell area a nord di Madonna dell Albero prospiciente alla via Matisse, l area verde di filtro posta a nord, il tracciato della nuova strada di circuitazione compresa di due rotonde, e il nuovo collegamento all esistente via Cella. La presente relazione integra lo studio di impatto acustico del PUA generale che aveva come scopo, una volta analizzato il clima acustico attuale, la definizione del clima acustico post operam e quindi la verifica della compatibilità acustica delle opere di progetto, in riferimento alla presenza di specifiche sorgenti di rumore, esistenti e di progetto; Per quanto attiene la caratterizzazione territoriale, le Fasi di indagine e la verifica previsionale di clima acustico, si fa riferimento alla Valutazione di Clima ed Impatto acustico di PUA Generale. Con la presente indagine, dal punto di vista della viabilità e dei relativi flussi di traffico, si è fatto riferimento allo schema di PUA Generale, ossia al carico urbanistico e ai conseguenti flussi generati e attratti dalla realizzazione dell intero PUA. Dal punto di vista degli insediamenti edilizi, la presente analisi ha preso in considerazione la nuova identificazione dei lotti definita nel PUA 1 Sralcio, i limiti di edificabilità, le destinazioni d usi e le tipologie previste. Per quanto attiene la verifica delle potenziali immissioni acustiche, correlate alla realizzazione della strada di circuitazione di progetto, si fa riferimento alla Relazione di Pua Generale, in quanto tale analisi è stata svolta con particolare attenzione rispetto ai ricettori residenziali presenti nell'intorno territoriale dell intervento. La presente integrazione ha come finalità ultima, oltre alla verifica della compatibilità acustica del PUA a stralcio, la verifica delle potenziali immissioni acustiche sui ricettori residenziali di progetto posti a Nord dell abitato di Madonna dell Albero, che potrebbero risentire, in termini acustici, in maniera più significativa della realizzazione della nuova infrastruttura e dell incremento dei flussi di traffico veicolare generati dal carico urbanistico del progetto in esame.

3 2) INQUADRAMENTO TERRITORIALE L ambito i n oggetto si colloca a sud del Capoluogo, l intervento urbanistico oggetto del 1 Stralcio attuativo, prevede il completamento dell abitato di Madonna dell Albero a NORD e la realizzazione della strada di circuitazione collegata all esistente via Cella. Tale area è attualmente caratterizzata da una destinazione d uso agricola posta in adiacenza all esistente area residenziale, servita da strade interne trascurabili ai fini acustici. 3) DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI OGGETTO di PRIMO STRALCIO Gli interventi edilizi ed urbanistici oggetto di Primo Stralcio riguardano le zone identificate nella relazione di PUA Generale di riferimento come ZONA A e ZONA C, rispettivamente l'espansione edilizia posta a nord dell'abitato di Madonna dell'albero e la strada di circuitazione da realizzare. Per quanto riguarda la valutazione della compatibilità acustica dell intervento in Zona C, si fa riferimento alla relazione di PUA Generale, in quanto con la progettazione non sono stati introdotti elementi che possano alterare i risultati precedentemente ottenuti. In merito alla zona A, la definizione progettuale di Stralcio ha introdotto elementi che hanno comportato la rielaborazione del modello acustico, al fine di garantire la compatibilità dell insediamento previsto. IDENTIFICAZIONE ZONE DI ANALISI

4 L intervento di Primo Stralcio ha previsto la progettazione delle seguenti opere: ZONA A - la realizzazione del verde di filtro posto a nord dell area d intervento, caratterizzato da terrapieni. - la realizzazione di un insediamento residenziale a completamento dell esistente, caratterizzato da edifici mono-bi familiari a 1-2 piani fuori terra. - L inserimento di un polo direzionale-commerciale in continuità funzionale con l asse dei servizi di via Cella a nord. ZONA C - la realizzazione della strada di circuitazione dal sottopasso della via Classicana fino alla via Cella, - Le rotatorie di progetto identificate come Rotatoria 1 ( a nord del comparto) e Rotatoria 2 ( a sud del comparto), - il nuovo tratto di collegamento tra la nuova rotatoria posta a nord del paese e l esistente via Cella - l innesto della via H. Matisse sulla strada di circuitazione - la viabilità interna di distribuzione ai lotti di progetto e l adeguamento della via H. Matisse esistente - Il progetto della dorsale verde del paese, caratterizzata da movimenti di terra che proteggono e schermano dal rumore l edificato esistente e di progetto 4) DESCRIZIONE AREA VERDE A NORD Le integrazioni progettuali dell area verde individuata a nord del Comparto introdotte in fase di Primo stralcio attuativo, hanno contribuito a variare la precedente elaborazione acustica generale. Per tale area verde posta a ridosso della Rotonda1 di progetto sono stati previsti dei rilevati di terreno con altezza di circa 2,50 m, in prossimità sia della rotonda che della strada. Tale modellazione del verde, ha permesso di mitigare gli effetti del rumore sui ricettori di progetto. L'andamento altimetrico del terreno, costituisce in effetti una barriera acustica naturale che contribuisce a ridurre l impatto acustico delle infrastrutture di progetto ed esistenti rispetto ai nuovi fabbricati da insediare all interno della lottizzazione. Nonostante il progetto del parco oltre a prevedere movimenti di terra preveda anche una fascia alberata, nella modellazione svolta, a scopo cautelativo non è stato tenuto conto della la presenza delle alberature di filtro, che, anche se pure in parte minore, contribuiscono all attenuazione del rumore prodotto delle sorgenti poste a nord dei ricettori di progetto. PROGETTO ALTIMETRICO DELL AREA VERDE

5 4) CRITERI DI VALUTAZIONE La modellazione è stata eseguita integrando il modello di calcolo già realizzato (PUA Generale) con i nuovi dettagli di progetto precedentemente descritti per lo stato post operam, in particolare: - la modellazione del terreno fatta di scavi e riporti che risagomano il profilo altimetrico dell area d intervento, con movimenti di terra che seguono l andamento dei profili stradali, fino a raggiungere un altezza massima di 2,5m - l estensione della barriera acustica artificiale in direzione nord, lungo il tracciato della strada di circuitazione. Dall inserimento nel modello di calcolo dei profili altimetrici dei rilevati all interno dell area verde, consegue la definizione planimetrica dell area edificabile prospiciente via Matisse, la definizione dei lotti e della strade a servizio degli stessi. IDENTIFICAZIONE LOTTI DELL AREA RESIDENZIALE DI PROGETTO Sovrapponendo al progetto urbanistico l interpolazione grafica dell isofonica limite che rappresenta la zona di rispetto dei limiti normativi della classe acustica III, estrapolata dalla modellazione acustica, si è potuto definire il nuovo limite edificabile all interno della lottizzazione di progetto.

6 ISOFONICA LIMITE RISULTATO DELL ELABORAZIONE Per quanto attiene le prescrizioni relative alla realizzazione della strada di circuitazione in ZONA C, viene confermata l adozione dei sistemi di mitigazione previsti nella relazione acustica di PUA Generale. Per quanto riguarda l impatto acustico determinate dalla realizzazione del progetto, sui ricettori residenziali localizzati all interno della nuova lottizzazione a nord del Comparto, le analisi effettuate hanno evidenziato per lo scenario futuro, la riduzione dei livelli acustici previsti nella precedente Valutazione di Impatto e Clima acustico di PUA Generale, grazie alla caratterizzazione altimetrica dell area verde prossima alla lottizzazione e l estensione della barriera acustica in direzione nord. Con il presente studio si conferma il possibile schema distributivo dell area commerciale previsto nella relazione di PUA Generale. Tale schema rappresenta una delle possibili soluzioni progettuali, redatta al fine di accertare l esistenza di una soluzione possibile che rispetti i parametri acustici richiesti. Ogni schema progettuale diverso da quest ultima soluzione dovrà pertanto essere riverificato durante le fasi di progettazione definitiva del fabbricato, accertando il rispetto dei requisiti acustici richiesti. Si specifica infine che il presente studio acustico redatto, oltre a verifica di compatibilità acustica degli usi insediati, costituisce anche studio di impatto relativo alle nuove infrastrutture. Le previsioni post operam sono relative allo scenario in cui si intende realizzato l intero PUA dell Ambito S11: tale scenario è certamente rappresentativo della situazione a dieci anni dopo l entrata in esercizio delle opere infrastrutturali. Per quanto risulta dalle analisi fin qui condotte, è dunque possibile concludere che l area oggetto di studio può accogliere l intervento previsto, nel rispetto della normativa acustica vigente, nonché delle prescrizioni e degli indirizzi dei Piani. 5) CONCLUSIONI Ravenna, Si specifica che il presente elaborato rappresenta un aggiornamento dello studio acustico realizzato dagli scriventi nel marzo 2015 per il PUA Generale. Per quanto riguarda le variazioni dell impatto acustico determinate dalla realizzazione della strada di circuitazione sui ricettori residenziali esistenti, le analisi effettuate hanno confermato per lo scenario futuro, il rispetto dei livelli acustici previsti nella precedente Valutazione di Impatto e Clima acustico di PUA Generale, confermando l adozione dei sistemi di mitigazione naturali e artificiali già definiti: installazione di barriera acustica, realizzazione di terrapieno nella dorsale a verde lungo tutto il tracciato della strada e utilizzo di asfalto fonoassorbente. Tecnico competente in acustica (DPCM 31/03/98) SERVIZI AMBIENTALE SUOLO PROV. DI RAVENNA PROVV.DIRIG. N 525 DEL 31/08/2006 Arch. Davide Biagiotti

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