Alessia BERZOLLA - Cristina REGUZZI. CPBC Università Cattolica del Sacro Cuore

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1 Alessia BERZOLLA - Cristina REGUZZI CPBC Università Cattolica del Sacro Cuore

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3 Il rischio di un attacco biologico da parte di insetti e microrganismi è comune a biblioteche, archivi e istituti museali MONITORARE l eventuale presenza di organismi dannosi consente di: limitare i danni limitare i costi di gestione

4 MONITORAGGIO PREVENZIONE (?) DIFESA PROGETTO DI DIFESA BASATO SU DATI RAZIONALI INTERVENTI MIRATI MAGGIORE EFFICACIA COSTI INFERIORI

5 Le possibilità di monitoraggio dipendono: dalle possibilità d ispezione dei beni stessi dal possibile riscontro di indizi e tracce che indichino la presenza di insetti pericolosi dalle possibilità di cattura con trappole

6 Gli arredi e gli oggetti dovrebbero essere facili da ispezionare Punti chiave da ispezionare: i davanzali delle finestre; i punti di contatto tra legno e metallo; i punti di contatto tra una struttura lignea e l altra; i punti in cui si notavano avvallamenti, rigonfiamenti, fessurazioni o presenza di materiale sospetto (granuli polverosi, rosume); le zone poco aerate; le zone esposte a nord; le zone prossime a condutture termiche.

7 Per la ricerca e la valutazione di indizi e tracce è indispensabile conoscere: 1.quali sono le specie che possono essere dannose in quel determinato ambiente e in quell area geografica, 2.come vivono e come si comportano le specie di cui sopra (indizi).

8 Indizi Resti di insetti: individui morti, esuvie ecc.. Il rosume: la forma la consistenza modo di aggregazione delle particelle Polvere: frammenti che si raccolgono tra volumi e incartamenti.

9 Polvere

10 I fori di sfarfallamento e gallerie (carta) Superficie dell oggetto: sollevamenti e screpolature di copertine e rilegature possono indicare l attacco d insetti che agiscono dall interno lasciando il materiale inalterato all esterno così da sembrare indenne a ogni degrado.

11 Indizi e tracce: fori di sfarfallamento, erosioni, rosume, gallerie.

12 PROCEDURA PER L ESAME DELLE TRACCE ENTOMATICHE. Raccogliere il rosume presente (mediante scuotimento, spolveramento,ecc.) Osservare il rosume al binoculare: caratterizzare il rosume in base all oggetto e alla specie responsabile. Individuare, isolare ed osservare eventuali resti (elitre, esuvie, antenne, ecc). I resti in alcuni casi riconducono con relativa facilità alla specie di appartenenza (elitre). Mancano casistica e ricerche mirate: Necessità di studi morfologici.

13 Cattura con trappole TRAPPOLE ENTOMOLOGICHE sfruttano modificatori comportamentali degli insetti luce e attrattivi chimici

14 Per un buon utilizzo delle delle trappole è indispensabile conoscere: Modalità di spostamento degli insetti Modalità di percezione sensoriale sfruttata Luce Attrattivi chimici: feromoni attrattivi alimentari

15 LUCE: gli insetti possono essere attratti o fuggire da fonti luminose I Dermestidi sfarfallano in primavera ed estate, sono attirati dalla luce e, se possibile cercano di raggiungere l ambiente esterno; per questo in ambienti chiusi è facili notarli sui tendaggi delle finestre e sui vetri Le tarme, che sono lucifughe, tenderanno sempre ad allontanarsi da una fonte luminosa per rifugiarsi in cunicoli (scavati da esse) e strutture buie

16 L occhio della maggior parte degli insetti percepisce solo quattro colori: il giallo il verde il blu l ultravioletto Il rosso non costituisce un colore per gli insetti.

17 Sono utili soprattutto per insetti volatori ma possono catturare anche insetti che camminano o corrono Trappola luminosa posizionata su di un armadio Base adesiva della trappola luminosa con gli insetti catturati

18 FEROMONI: sostanze emesse dagli insetti per comunicare con individui della stessa specie I feromoni naturali sono secreti da ghiandole esocrine dell insetto I feromoni sono specifici per ogni specie: efficacia miscela Le molecole che costituiscono i feromoni, a volte, sono riproducibile per sintesi industriale. Sono sostanze a elevata volatilità con cui è possibile impregnare erogatori variamente realizzati.

19 Le trappole a feromone sono distribuite commercialmente ma non sono sempre facilmente reperibili. Trappola a feromoni innescata con feromone per Tineola: si nota l elevato numero di insetti catturati.

20 TIPOLOGIE e COLLOCAZIONI DIVERSE delle TRAPPOLE (collocate a terra o su ripiani di mobili, scaffali, davanzali o appese a muri o soffitti) eterometaboli Tisanuri: (pesciolini d argento) sono privi di ali e corrono sul pavimento e sulle pareti. Blattoidei: (scarafaggi) possiedono le ali ma nella maggior parte delle specie non le usano e si spostano correndo sui pavimenti ma anche sulle pareti. olometaboli Coleotteri Anobidi e Dermestidi: adulti sono attivi volatori. gli Lepidotteri: gli adulti sono buoni volatori e possono spostarsi molto facilmente soprattutto all interno di un ambiente chiuso.

21 Come procedere per effettuare un monitoraggio entomologico razionale Individuazione e caratterizzazione degli spazi contenenti opere d'arte da monitorare Visita preliminare e verifica dello stato di conservazione dei documenti e materiali. Si effettua una: documentazione fotografica e il prelievo di materiale biotico (insetti) Studio della documentazione fotografica e del materiale biotico il materiale biotico prelevato, se necessario, viene messo in allevamento. Definizione di un piano di monitoraggio nel tempo con: trappole visite periodiche Rilievo, registrazione e controllo dei dati decisioni

22 Come si procede: Identificare le specie presenti (o almeno i generi o le famiglie). Verificare se gli esemplari raccolti possano essere responsabili di eventuali attacchi entomatici sui beni oggetto di tutela. Rilevare la localizzazione e la diffusione degli insetti dannosi. Determinare se le infestazioni riscontrate siano in atto o pregresse.

23 monitoraggio catture nulle catture visita periodica specie innocue specie pericolose tracce entomatiche nulle presenza tracce entomatiche sopralluogo immediato e mirato passate attuali rischio nullo situazione rischiosa intensifico monitoraggio effettuo trattamento attuo altri interventi

24 Considerazioni conclusive Scarsa ricerca nel settore: Le ricerche sono molto recenti e relative soprattutto a paesi anglosassoni (ambiente diverso, insetti diversi). Non conoscenza del livello di affidabilità del mezzo in caso di catture basse o nulle (assenza dell infestante?) o alte (soglia d intervento?) d La gran parte delle sperimentazioni sull uso uso dei feromoni è stata mirata al monitoraggio in ambiente aperto. si hanno scarse conoscenze: la durata dell efficacia efficacia del feromone in ambiente chiuso gli effetti della distribuzione e permanenza dei feromoni in ambienti chiusi (confusione sessuale). bassa casistica scarsa applicazione

25 Necessità Ricerca di base per migliorare le possibilità applicative del monitoraggio negli ambienti museali valutare l efficacia delle trappole a feromoni in relazione al volume dell ambiente chiuso valutare l efficacia delle trappole a feromoni a differenti (basse) infestazioni dell insetto bersaglio valutare l efficacia delle trappole nella cattura massale, come strategia di controllo per l eliminazione di specie dannose verificare le lunghezze d onda più efficaci per le trappole luminose

26 Aspettative collaborazione tra i responsabili della tutela dei beni culturali e gli entomologi formazione di figure professionali che conoscano: - i problemi legati ai beni culturali - gli agenti che possono essere causa di degrado

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