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1 Si raccolgono adesioni da parte di PMI interessate a partecipare gratuitamente a corsi di formazione in tema di salute e sicurezza per i lavoratori ai fini della partecipazione al Bando indetto dall INAIL PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI FORMATIVI SPECIFICATAMENTE DEDICATI ALLE PICCOLE, MEDIE E MICRO IMPRESE in attuazione dell articolo 11, comma 1, lettera b) del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. al fine di promuovere una campagna nazionale di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro >> I DESTINATARI effettivi della formazione saranno (punto 4 del bando in oggetto): - datori di lavoro delle PMI; - piccoli imprenditori di cui all art del codice civile; - lavoratori compresi quelli stagionali, delle piccole, medie e microimprese; - rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS/RLST) delle piccole, medie e microimprese; - soggetti individuati ex art. 21 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.. I progetti con i quali parteciperemo al bando afferiscono ai seguenti ambiti (in riferimento al punto 6 del bando in oggetto): - A. Formazione finalizzata all adozione di modelli di organizzazione e di gestione ai sensi dell art. 30 d.lgs. 81/2008 e s.m.i. in un ottica di sviluppo del sistema delle relazioni e del cambiamento della cultura organizzativa; - E. Formazione sulla valutazione dei rischi nell ambito dell art. 28 comma 1 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., con particolare attenzione alle specificità di quelli collegati allo stress lavoro correlato, alle lavoratrici in stato di gravidanza, alle differenze di genere e agli altri ivi previsti. Per ognuno dei progetti sono previste 60 ore di formazione, ed è possibile partecipare ad uno o ad entrambi i progetti. La partecipazione ai corsi (o al corso) è gratuita ed è prevista un indennità di frequenza e la retribuzione oraria commisurata alle ore di effettiva presenza dei partecipanti alle attività formative, che dovranno svolgersi durante l orario di lavoro. L obiettivo generale è quello di rafforzare, ottimizzando nelle imprese, la cultura della sicurezza nei suoi diversi aspetti e di migliorare la capacità di valutazione dei rischi nell ottica del benessere collettivo e del miglioramento continuo.

2 Formazione finalizzata all adozione di modelli di organizzazione e di gestione ai sensi dell art. 30 d.lgs. 81/2008 e s.m.i. in un ottica di sviluppo del sistema delle relazioni e del cambiamento della cultura organizzativa. PROGRAMMA Modulo 1: 20 ore Organizzazione aziendale della sicurezza Come definire l organizzazione di un sistema di documentazione che l azienda deve gestire Modelli di riferimento Il sistema OHSAS Politica della sicurezza - Organizzazione aziendale della sicurezza 81/08; - Organigramma aziendale: Datore di Lavoro, RSPP, Medico Competente, RLS/RLST, addetti alla prevenzione incendi/primo soccorso/evacuazione, dirigenti, preposti, addetti all uso di macchine e attrezzature; - Rischi generali dell azienda; - Rischi specifici dei reparti/mansioni; - Le misure di controllo per governare i rischi. - Esercitazione: esempio di uso check list per la valutazione dei rischi. - I metodi e le criticità per valutare i rischi; - Modelli di organizzazione e gestione della sicurezza nel Testo Unico: l art.30 del D.lgs 81/08: l organizzazione; i soggetti coinvolti; definire un organismo di controllo; definire i sistemi di sanzioni. - Esercitazione: misure di prevenzione e protezione per assicurare l esecuzione delle attività in sicurezza. - Aspetti gestionali ed organizzativi di un sistema di gestione sicurezza: Modelli di riferimento: OHSAS 18001; Sequenza ciclica di un SGSL: Plan, Do, Check, Act; Politica per la sicurezza e salute sul lavoro linee guida INAIL; Analisi dei rischi e pianificazione degli obiettivi di miglioramento; Controllo operativo e risposta alle emergenze; Misura e controllo delle prestazioni; Audit interni, riesame da parte della direzione. - Esercitazione: caso studio su un azienda con molteplicità e significatività di rischi per salute e sicurezza - Dalla BS OHSAS al D.Lgs 231/01: i sistemi di gestione della sicurezza: il D.Lgs 231/01 e l art. 30 del D.Lgs 81/08; il D.Lgs 106/09 correttivo del Testo Unico; le nuove procedure semplificate di cui l DM 13/02/ Esercitazione: modelli organizzativi di gestione MOG D.Lgs 231/01.

3 Piano di Monitoraggio 3 ore - Monitoraggio interno della sicurezza; - Caratteristiche e responsabilità dei verificatori; - Piano del monitoraggio; - Piano di attuazione degli interventi; - Elenco di controllo: azioni preventive e correttive. Test 1 ora Test di verifica del I modulo. Modulo 2: 20 ore Misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro Coinvolgimento del personale: formazione e consapevolezza (Parte: 1) Coinvolgimento del personale: formazione e consapevolezza (Parte: 2) - Le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori; - La valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza; - Prevenzione delle condizioni tecniche produttive dell'azienda: l'influenza dei fattori dell'ambiente e dell'organizzazione del lavoro; la programmazione della prevenzione. - Esercitazione: discussione Eliminazione dei rischi e, ove ciò non sia possibile, la loro riduzione minima. - Comunicazione, partecipazione e consultazione dei lavoratori tra i vari livelli dell organizzazione: Strumenti dell informazione; Scheda per l informazione per i lavoratori, per i dirigenti e i preposti e per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. - La partecipazione e la consultazione dei lavoratori. - Esercitazione: role playing metodi di trasmissione delle informazioni tra i lavoratori. - Progettazione delle attività formative (definizione programma): Formazione adeguata per i lavoratori, per dirigenti e i preposti e per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. - L'istruzione adeguata ai lavoratori. - Esercitazione: caso studio e consultazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Esposizione al rischio - Il controllo sanitario dei lavoratori; - Allontanamento del lavoratore dall esposizione al rischio per motivi sanitari inerenti la sua persona e l'adibizione, ove possibile, ad altra mansione; - Utilizzo degli agenti chimici, fisici e biologici sui luoghi di lavoro; - La priorità delle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale. - Esercitazione: utilizzo di spezzoni di film sulle situazioni di pericolo e discussione in plenaria della griglia di osservazione rilevazione del rischio compilata in itinere.

4 Ore 3 Gestione infortuni Test 1 ora - Osservazioni di situazioni pericolose e comportamenti a rischio; - Rilevazione infortuni, rilevazione incidenti; - Gestione degli infortuni, degli incidenti e dei comportamenti pericolosi; - Indagine sugli incidenti, non conformità, azioni correttive e azioni preventive. - Esercitazione: utilizzo di spezzoni di film sulle situazioni di emergenza e discussione in plenaria della griglia di osservazione compilata in itinere. Test di verifica del II modulo. Modulo 3: 20 ore La documentazione che l azienda deve gestire - Leggi, regolamenti, norme in materia di sicurezza e salute sul lavoro; - La documentazione richiesta dalla normativa vigente inerente la SSL; - Informazioni sui processi operativi e produttivi; - Manuali, schemi e impianti, istruzioni per l uso di macchine, attrezzature e DPI; - Esercitazione: addestramento sulla gestione della documentazione. Norme interne e procedure operative per il personale Requisiti minimi per la gestione della documentazione Contenuti e forma della documentazione del Sistema Ore Norme interne e procedure operative: regolamenti e accordi aziendali; elenchi sostanze e preparati; piani di emergenza; documenti degli audit previsti nella procedura; controlli e verifiche del sistema. - Esercitazione: lavoro in gruppo la proceduralizzazione delle misure di prevenzione e di protezione. - Individuazione di una figura preposta alla gestione del sistema documentale del SGSL; - Indicazione dei tempi di conservazione e aggiornamento della documentazione; - Preparazione e risposta alle emergenze: implementazione di procedure attive. - Esercitazione: addestramento compilazione di procedure e moduli per la gestione del sistema. - Definizione del collegamento tra la gestione della documentazione e i flussi informativi interno ed esterno all azienda; - Definizione dei contenuti e forma della documentazione (supporti elettronici, cartacei, audiovisivi); - Rispetto dei principi ergonomici nell'organizzazione del lavoro; - Concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizione dei metodi di lavoro e produzione; - La riduzione dei rischi alla fonte. - Esercitazione: simulata e addestramento. - Aspetti gestionali: adozione e gestione D.P.I. Disposizioni di protezione individuali adottati; Misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;

5 D.P.I. e Misure di miglioramento Test ore 1.5 Individuazione delle procedure per l attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell organizzazione aziendale; Miglioramento e Prevenzione. Test di verifica del III modulo e finale Questionario di gradimento Aspetti metodologici ed organizzativi Riferimenti normativi Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n. 81, art. 30; Accordo Stato-Regioni 26 Gennaio 2006, punto (in riferimento all'aggiornamento per ASPP e RSPP). Dalla BS OHSAS al d. lgs. 231/01. I l D.Lgs 106/09 correttivo del Testo Unico, il DM 13/02/2014. Finalità del corso Destinatari Metodologia Registro L obiettivo del corso è quello di trasmettere a tutti i partecipanti oltre ai contenuti nozionistici anche, attraverso le esercitazioni esperienziali, capacità di analisi e di gestione degli argomenti trattati durante il corso. ASPP, RSPP e RSPP-Lavoratori di qualsiasi azienda od impresa e tutti gli altri soggetti descritti nel punto 4 del Bando integrale. Il percorso formativo è caratterizzato da una metodologia didattica fortemente interattiva e applicativa su casi ed esempi reali. Predisposizione di un Registro delle presenze per ogni lezione del corso. Docenti Dispense Tutti i docenti hanno una formazione e competenze pluriennali in relazione alle tematiche oggetto del corso. Ad ogni partecipante verrà consegnato un CD Rom, testi specifici, dispense contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il materiale costituisce, altresì, una concreta possibilità di consultazione costante e di continuo aggiornamento. Verifiche e Valutazione Sono previsti verifiche intermedie e un test di verifica dell'apprendimento finale a tutti i partecipanti. Al termine del corso verrà proposto un questionario di gradimento ai partecipanti affinché possano esprimere un giudizio sui diversi aspetti del corso appena concluso. Attestato Al termine del corso verrà consegnato l'attestato individuale ad ogni partecipante, numerato. Archivio generale della formazione Tutti i documenti del corso: programma, registro con firme degli utenti, lezioni, test di verifica nonché la copia dell'attestato saranno conservati nell'archivio della formazione quale documentazione della formazione avvenuta secondo le procedure interne del sistema qualità.

6 Formazione, analisi e gestione dei rischi nell ambito dell art. 28 comma 1 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., con particolare attenzione alle specificità di quelli collegati allo stress lavoro correlato, alle lavoratrici in stato di gravidanza, alle differenze di genere e agli altri ivi previsti. PROGRAMMA Modulo 1: 20 ore Formazione sulla valutazione dei rischi nell ambito dell art. 28 comma 1 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., con particolare attenzione alle specificità di quelli collegati allo stress lavoro correlato. I rischi psicosociali Stress lavoro correlato e Prevenzione Mobbing Burn out 3 ore - I fattori di rischio psicosociali: aspetti ambientali, caratteristiche del lavoro; - Effetti dei rischi psicosociali: stress, mobbing e burn-out; - Situazione europea e normative in materia; - Documentazione di valutazione rischi (art. 28 D. Lgs. n. 81/2008); - Strumenti per la valutazione dei rischi psicosociali. - Esercitazione: questionari per la valutazione dei rischi psicosociali. - Stress: definizione, tipi, fasi, diffusione, effetti, conseguenze, modello di dinamica, fattori di rischio - Come affrontare lo stress: il coping - Esercitazione: le strategie di coping - Stress lavoro correlato: definizione, rapporto stress e lavoro, caratteristiche e soggetti a rischio; - Legislazione in Europa e in Italia: accordo Europeo 8 ottobre 2004, D.Lgs 81/2008 (art. 28); - strumenti per la rilevazione dello stress lavoro correlato; - prevenzione: il benessere organizzativo - Esercitazione: caso studio - Mobbing: definizione, caratteristiche, tipologie, conseguenze ed effetti; - storia e dati in Europa e in Italia, D.Lgs 261/ Esercitazione: auto-caso - Burn-out: definizione e processo di sviluppo, sintomi e conseguenze - Prevenzione, cosa fare Test di verifica del I modulo

7 Modulo 2: 20 ore La valutazione dei rischi connessi alle differenze di genere, età, provenienza da altri paesi, tipologia contrattuale (art. 28, D.Lgs. 81/08) Rischio ricollegabile alle differenze di genere I rischi connessi all età Rischio ricollegabile alla provenienza I rischi connessi alla specifica tipologia contrattuale Ore 3 I rischi connessi alla specifica tipologia contrattuale I rischi connessi alle differenze di genere: il concetto di genere; le differenze di genere sul lavoro; gli infortuni e le malattie professionali in base al genere; le differenze di genere nell esposizione ai rischi. Esercitazione: lettura di una testimonianza e discussione in plenaria I rischi connessi all età: età e infortuni sul lavoro; giovani lavoratori e lavoratori in età avanzata: diversa esposizione ai rischi; misure di sicurezza-giovani: attività di tutoraggio; misure di sicurezza-over 50: misure tecniche e organizzative. Esercitazione: esercitazione suddivisa per gruppo di età in sottogruppi Lavoratori immigrati: La popolazione lavorativa straniera; Implicazioni nella valutazione dei rischi e negli interventi formativi; Barriere linguistiche, culturali e relazionali; Presenza del fenomeno del machismo in materia di sicurezza; Coinvolgimento e clima di lavoro partecipativo ; Esercitazione: role playing l esperienza di lavoro e le situazioni di pericolo, concentrandosi sulla percezione del rischio; I rischi connessi alla specifica tipologia contrattuale: caratteristiche; i lavori atipici e gli infortuni; il tempo determinato e il lavoro autonomo; i rischi per la salute dei lavoratori non standard ; elementi di criticità; attività di affiancamento iniziale. Esercitazione: utilizzo di spezzoni di film sulle situazioni di emergenza e discussione in plenaria della griglia di osservazione compilata in itinere. I rischi connessi alla specifica tipologia contrattuale: conseguenze per l organizzazione; Prevenzione: cosa fare Test di verifica del II modulo

8 Modulo 3: 20 ore Lavoratrice in stato di gravidanza Lavoratrici in stato di gravidanza D.lg 151/01, profilo di rischio e provvedimenti Analisi dei principali fattori di rischio per la donna e il bambino Valutazione dei rischi per le lavoratrici madri; Risultati ottenuti per la valutazione specifica dei rischi periodo gravidanza e post partum Ore 2.5 D.P.I. e Misure di miglioramento Test ore 1.5 Lavoratrici in stato di gravidanza Lavoratrice in stato di gravidanza: tutela della maternità; quadro legislativo di riferimento; diritti delle lavoratrici madri; - Questionario Lavoratrici in stato di gravidanza D.lg 151/01, profilo di rischio e provvedimenti: lavoratrici in stato di gravidanza, definizione e tipologie; compiti della lavoratrice; documentazione di valutazione rischi (art. 28 D. Lgs. n. 81/2008); descrizione dei rischi per gravidanza /puerperio/allattamento individuati e delle conseguenti misure di prevenzione e tutela per alcuni principali/settori comparti; procedure - Esercitazione: lavoro in gruppi per la proceduralizzazione delle misure di prevenzione e di protezione. Analisi dei principali fattori di rischio per la donna e il bambino: agenti fisici; agenti chimici; agenti biologici; processi o condizioni di lavoro. - Esercitazione: casi a più fasi (incident) Valutazione dei rischi per le lavoratrici madri, risultati ottenuti per la valutazione specifica dei rischi periodo gravidanza e post partum: lavori vietati per le lavoratrici madri (art.7 D.Lgs 151/2001); elenco dei lavori faticosi, pericolosi e insalubri di cui all art.7; relazione dopo la valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute per le lavoratrici in stato di gravidanza (art.28, comma 2, lettera a D.lgs 81/08); criteri adottati per la valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute per le lavoratrici in stato di gravidanza (art.28 comma 2, lettera a D.lgs 81/08). Esercitazione: simulata e addestramento D.P.I. e Misure di miglioramento: disposizioni di protezione individuali adottati; misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza; Individuazione delle procedure per l attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell organizzazione aziendale; Miglioramento e Prevenzione Test di verifica del III modulo e finale Questionario di gradimento

9 Aspetti metodologici ed organizzativi Riferimenti normativi Finalità del corso Destinatari Metodologia Registro Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n. 81, art. 32; Accordo Stato-Regioni 26 Gennaio 2006, punto (in riferimento all'aggiornamento per ASPP e RSPP) ed Accordo Stato-Regioni del 21 Dicembre 2011 (in riferimento all'aggiornamento per Datore di Lavoro che svolge direttamente l'incarico di RSPP). L obiettivo del corso è quello di trasmettere a tutti i partecipanti oltre ai contenuti nozionistici anche, attraverso le esercitazioni esperienziali, capacità di analisi e di gestione degli argomenti trattati durante il corso. ASPP, RSPP e RSPP-Lavoratori di qualsiasi azienda od impresa e tutti gli altri soggetti descritti nel punto 4 del Bando integrale. Il percorso formativo è caratterizzato da una metodologia didattica fortemente interattiva e applicativa su casi ed esempi reali. Predisposizione di un Registro delle presenze per ogni lezione del corso. Docenti Dispense Verifiche e Valutazione Attestato Archivio generale della formazione Tutti i docenti hanno una formazione e competenze pluriennali in relazione alle tematiche oggetto del corso. Ad ogni partecipante verrà consegnato un CD Rom, testi specifici, dispense contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il materiale costituisce, altresì, una concreta possibilità di consultazione costante e di continuo aggiornamento. Sono previsti verifiche intermedie e un test di verifica dell'apprendimento finale a tutti i partecipanti. Al termine del corso verrà proposto un questionario di gradimento ai partecipanti affinché possano esprimere un giudizio sui diversi aspetti del corso appena concluso. Al termine del corso verrà consegnato l'attestato individuale ad ogni partecipante, numerato. Tutti i documenti del corso: programma, registro con firme degli utenti, lezioni, test di verifica nonché la copia dell'attestato saranno conservati nell'archivio della formazione quale documentazione della formazione avvenuta secondo le procedure interne del sistema qualità.

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