DALLA NORMA AI FATTI. INTEGRARE IL PUNTO DI VISTA DEI CITTADINI NEL CICLO DELLE PERFORMANCE
|
|
- Anna Maria Leonardi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DALLA NORMA AI FATTI. INTEGRARE IL PUNTO DI VISTA DEI CITTADINI NEL CICLO DELLE PERFORMANCE DOTT. FABIO MONTEDURO UNIVERSITÀ DI ROMA TOR VERGATA Napoli, 28 febbraio 2012 Hotel Palazzo Caracciolo Via Carbonara, 112
2 Indice 2 1. La ratio della riforma q q q Cosa si intende per performance Principi generali (perché, chi, cosa, come) La risoluzione dei problemi del passato 2. Il ciclo della performance q q Il ciclo Obiettivi e indicatori 3. Il punto dei vista dei cittadini nel ciclo di gestione della performance q I riferimenti nel Dlgs 150/ Dalle norme ai fatti q q A che punto siamo? Quanto tempo abbiamo?
3 3 Parte prima: la ratio della riforma
4 Che cosa si intende per performance? La performance è: n il contributo (risultato e modalità di raggiungimento del risultato) n che un soggetto (sistema, organizzazione, unità organizzativa, team, singolo individuo) n apporta attraverso la propria azione n al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi n ed, in ultima istanza, alla soddisfazione dei bisogni per i quali l organizzazione è stata costituita. 4
5 Principi generali Art. 3 (Principi generali) comma 1: La misurazione e la valutazione della performance sono volte al miglioramento della qualità dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche, nonché alla crescita delle competenze professionali [ ] PERCHE comma 2: Ogni amministrazione pubblica è tenuta a misurare e valutare la performance con riferimento all amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti, secondo modalità conformi alle direttive impartite dalla Commissione di cui all articolo 13 CHI comma 4: Le amministrazioni pubbliche adottano metodi e strumenti idonei a misurare, valutare e premiare la performance individuale e quella organizzativa, secondo criteri strettamente connessi al soddisfacimento dell interesse del destinatario dei servizi e degli interventi. COME 5
6 La performance: ampiezza e profondità 6 Profondità della performance Intera amministrazione Unità organizzative Livello individuale Ampiezza della performance PARI OPPORTUNITÀ OUTCOME INPUT CUSTOMER PROCESSO OUTPUT
7 7 Problemi del passato e possibili soluzioni offerte dal Dlgs 150/2009 Problemi Forti carenze nei sistemi di programmazione Forti carenze nei sistemi di misurazione e valutazione Deficit di trasparenza sulle performance Carenze relative ai soggetti
8 8 Problemi del passato e possibili soluzioni offerte dal titolo II del Dlgs 150/2009 Problemi Problemi specifici Soluzioni nel decreto Forti carenze nei sistemi di programmazione orizzonte temporale della program. strategica collegamento logico tra obiettivi obiettivi che non rispettano requisiti minimi collegamento tra obiettivi e risorse no negoziazione degli obiettivi no monitoraggio art 5 c. 1,2 art 10 c. 1 art 6 c. 1 Forti carenze nei sistemi di misurazione e valutazione incoerenza tra livello organizzativo ed individuale valutazione in molti casi limitata al livello dirigenz. valutazione non finalizzata sviluppo e carriera no multidimensionalità indicatori inappropriati o mancanza di target molte misurazioni non usate nelle decisioni assenza di verifiche sul sistema di mis e val art 3 c. 2,4 art 7 c. 1 art 9 c.1,2 art 8 c. 1 art 4 c. 2 art 14 c.4
9 9 Problemi del passato e possibili soluzioni offerte dal titolo II del Dlgs 150/2009 Problemi Problemi specifici Soluzioni nel decreto Deficit di trasparenza sulle performance Carenze relative ai soggetti Scarsa accessibilità dei documenti di programmazione e rendicontazione Scarsa trasparenza sui sistemi di misurazione e valutazione Scarso coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholders Competenze dei membri dei servizi di controllo interno o nuclei di valutazione Insufficiente indipendenza Scarsa responsabilizzazione scarsa integrazione con altre strutture di controllo Assenza di supporti metodologici per i servizi di controllo interno/nuclei di valutazione) e di networking art 3 c. 3 art 11 c. 2,3,8,6 art 14 c 2,4,9,11 art 13 c. 6
10 10 Parte seconda: Il ciclo della performance
11 Art. 4 (Ciclo di gestione della performance) comma 1: [.] le amministrazioni pubbliche sviluppano, in maniera coerente con i contenuti e con il ciclo della programmazione finanziaria e del bilancio, il ciclo di gestione della performance. comma 2: Il ciclo di gestione della performance si articola nelle seguenti fasi: a) definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori; b) collegamento tra gli obiettivi e l allocazione delle risorse; c) monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi; d) misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale; e) utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito; f) rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo politico-amministrativo, ai vertici delle amministrazioni nonché ai competenti organi esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti e ai destinatari dei servizi. 11
12 Art. 4 (Ciclo di gestione della performance) STRATEGIE PROGRAMMAZIONE Modifica delle strategie VALUTAZIONE E REPORTING revisione programma Revisione budget BUDGETING Azioni correttive AZIONE EMISURAZIONE
13 Obiettivi e indicatori Art. 5 (Obiettivi ed indicatori) Comma 1: Gli obiettivi sono programmati su base triennale e definiti, prima dell inizio del rispettivo esercizio, dagli organi di indirizzo politico-amministrativo, sentiti i vertici dell'amministrazione e tra questi ultimi ed i dirigenti o i responsabili delle unità organizzative. Gli obiettivi sono definiti in coerenza con quelli di bilancio indicati nei documenti programmatici di cui alla legge 5 agosto 1978, n. 468 e successive modificazioni. Comma 2: Gli obiettivi sono: a) rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell amministrazione; b) specifici e misurabili in termini concreti e chiari; c) tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi; d) riferibili ad un arco temporale determinato; e) commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe; f) confrontabili con le tendenze della produttività dell amministrazione con riferimento, ove possibile, almeno al triennio precedente; 13 g) correlati alla quantità e alla qualità delle risorse disponibili.
14 14 Parte terza: Il punto di vista dei cittadini
15 I riferimenti nel Dlgs 150/ Art 3 comma 4: Le amministrazioni pubbliche adottano metodi e strumenti idonei a misurare, valutare e premiare la performance individuale e quella organizzativa, secondo criteri strettamente connessi al soddisfacimento dell interesse del destinatario dei servizi e degli interventi. Art 4, comma 2: Il ciclo di gestione della performance si articola nelle seguenti fasi f) rendicontazione dei risultati ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti e ai destinatari dei servizi. Art. 5, comma 2: Gli obiettivi sono: a) rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività Art 8, comma 1: Il Sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa concerne: a) l'attuazione delle politiche attivate sulla soddisfazione finale dei bisogni della collettività; c) la rilevazione del grado di soddisfazione dei destinatari delle attività e dei servizi anche attraverso modalità interattive. e) lo sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione
16 I riferimenti nel Dlgs 150/ Art 11, comma 1: La trasparenza è intesa come accessibilità totale allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità. Art 11, comma 2: Ogni amministrazione, sentite le associazioni rappresentate nel Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti, adotta un Programma triennale per la trasparenza e l'integrità Art 11, comma 3: Le amministrazioni pubbliche garantiscono la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance. Art 11, comma 6: Ogni amministrazione presenta il Piano e la Relazione sulla performance alle associazioni di consumatori o utenti, ai centri di ricerca e a ogni altro osservatore qualificato, nell'ambito di apposite giornate della trasparenza Art 13, comma 6: La Commissione.: l) promuove iniziative di confronto con i cittadini, le imprese e le relative associazioni rappresentative Art 13, comma 9: I risultati dell'attività della Commissione sono pubblici. La Commissione assicura la disponibilità, per le associazioni di consumatori o utenti, i centri di ricerca e ogni altro osservatore qualificato, di tutti i dati sui quali la valutazione si basa
17 17 Parte terza: dalle norme ai fatti
18 18 5*'24(#.-0(#4(/%'+*,2#$(L#-'-5*+(#$-4#('#14%$$2#0-1'(#-,+(#$4-5(0-,9(*'(#-#(#.(,(/+-4(# )2,# %,*# '-11-4*# $4-5*'-,9*# 0-''*# J%*'(+C# 0-(# $4(.(# 4(/$-++2# *(# /-)2,0(3#.-,+4-# ('# )2,+4*4(2#*55(-,-#$-4#'*#)%&!*+'()"=#M'(#*'+4(#14%$$(#/-1%2,2#*#0(/+*,9*3#025-#1'(# 7*'+4(# -,+(;# $4-/-,+*,2# ('# 5*'24-# $(L# *'+2# /%''*# J%*'(+C# -# ('# $(L# &*//2# /%''*# )%&!*+'()"3#.-,+4-#1'(#-,+(#0(#4()-4)*#$4-/-,+*,2#%,#5*'24-#/(*#0(#)%&!*+'()"#)?-#0(# J%*'(+C#$(L#-'-5*+2#4(/$-++2#*1'(#-,+(#$*4)2=# Lo stato di attuazione della riforma!"#$%%"&'& ()*+%,",)&-$%%"&."%+,"/)01$&-$)&2)"1)&-$%%"&!"#$%#&'()"*3$4&,)30%05)"&-)& "66)1)*,4"/)01$#!)30%05)"&76681)# 9+6$40*),:&# ;$-)"&<063%)"1=$# ;$-)"&>+"%),:&# ABC# E1,)&24$.)-$1/)"%)# D# A'C# D?C# E1,)&-)&()=$4="#?F# FAC# E1,)&2"4=0#?A# FBC# 'GC# 7%,4)&E1,)#?H# DAC# B?C#!I!7JE# H'# FAC# B'C# N2,+-B#O'*&24*9(2,-#>(GHI# >(*/)%,# :(*,2# 0-''*#!"#$%#&'()"# P# /+*+2# -/*.(,*+2# %+('(99*,02# '*# 14(1'(*# 0(# 5*'%+*9(2,-#$%&&'()*+*#/%'#/(+2#(/+(+%9(2,*'-#0-''*#>2..(//(2,-#-#)2,0(5(/*#(,#5(*#
19 19 $9)60$# 3&%%&# >&B$%%&# )%# /)2(%*&*1# 3$%%&# 9&%(*&:)16$# 3$)# KL# M)2*$4)# &6&%)::&*) 8# 3$0)2&4$6*$# 4)5%)1/$# )6# *$/4)6)# 3)#!"#$%&'(!)#0<$#)6#*$/4)6)#3)#'(&%)*+,#-#9&%1/)# 4$3)@#.$/#$6*/&4B$#%$#3)4$62)16)@#/)2(%*&61#014.%$22)9&4$6*$#.)D#$%$9&*)#.$/#$6*)#./$9)3$6:)&%)# $# 4)6)2*$/)@# 2$5()*)# 3&# I&%*/)# $6*)J# $3# $6*)# 3)# /)0$/0&# $@# '()63)@# $6*)#.&/01,# Lo stato di attuazione della riforma!"#$%%"&'& ()*+%,",)&-$%%"&."%+,"/)01$&-$)&2)*,$3)&-)&3)*+4"/)01$&$&."%+,"/)01$&-$%%"&!"#$%#&'()"& "1"%)//",)&5$4&,)50%06)"&-)&"33)1)*,4"/)01$#!)50%06)"&73381)# 9+3$40*),:&# ;$-)"&<035%)"1=$# ;$-)"&>+"%),:&# 'CB&# D1,)&E4$.)-$1/)"%)&# FFB&# D1,)&-)&()=$4="&#?F&# CFB&# HGB&# D1,)&E"4=0&#?F&# AIB&# H'B&# 7%,4)&D1,)&#?I&# C?B&# '?B&#!J!7KD&# I@&# CFB&# 'LB&# O16*$P#Q%&B1/&:)16$#7)=->#!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! " F&# 7144)22)16$# <&# $;;$**(&*1# %&#./1./)&# &6&%)2)# 2()#KL#M)2*$4)#3)#4)2(/&:)16$#$#9&%(*&:)16$#3$%%&#
20 20 $# %&'()'%*+'# &',-+.*.'# /0++1*(*+','#,2(2#,.*.'# &0,'# (2.'#)2(#-(#/2)-30(.2# %-44+')*.2# (0+# 30,0# /'#,0..034&0# 5672('.2&*88'2# %&28&*33'#.&'0((*+'# %0&# +*#.&*,%*&0(9*#0#+1'(.08&'.:;<=#$+#/2)-30(.2#>2&(',)0#/*.'?#'(/')*#%-(.'#/042+'#0#%-(.'#/'# '(# 30&'.2# *++*#!"#$%&'(!)# 0#*++*#A-*+'.:#/0'#/2)-30(.'?#,2(2#,'(.0.'99*.'#(0++*# B*40++*#C D =# Lo stato di attuazione della riforma!"#$%%"&'& ()*+%,",)&-$%%"&."%+,"/)01$&-$)&23043"55)&,3)$11"%)&6$3&%"&,3"*6"3$1/"&$&%7)1,$43),8& "1"%)//",)&6$3&,)60%04)"&-)&"55)1)*,3"/)01$#!)60%04)"&91,)&# :+5$30*),8&# ;$-)"&!"#$%&'()*&# ;$-)"&<+"%),8&# ;)1)*,$3)&# =&# ='>&#?@>&# 91,)&23$.)-$1/)"%)&# '?>&# 91,)&-)&()A$3A"&# 'D>&# 91,)&2"3A0&# =&# C?>&#?'>&# E%,3)&91,)&# FD>&#!G!EH9&# ''&# CB>&# 'D>&# E2(.0F#G+*42&*9'2(0#H'I$B# $(#&0+*9'2(0#*++1*/29'2(0#/0+#J&28&*33*?#,'#&08',.&*#'(#80(0&*+0#-(#4-2(#+'@0++2#
21 Quanto tempo abbiamo? 21 rappresenta l aspetto psicologico del tempo, il cui trascorrere, nella soggettiva percezione umana, assume una velocità e una connotazione diversa, interna, che segue solo la logica dello stato d animo e del ricordo
22 Competitività del paese ed efficacia della PA 22
23 Performance management e efficacia della PA 23 F. Monteduro (2009), Performance-based accountability efficacia della PA: prime evidenze empiriche Fabio di Monteduro una comparazione internazionale, in Azienda Pubblica n. 1.
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 20.04.2011 in vigore dal 26.05.2011 TITOLO
DettagliREGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI
REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI Art. 1 campo di applicazione. 1. Il presente regolamento definisce i criteri per la valutazione e la premialità del personale dei
DettagliTitolo XII. Il Sistema di valutazione, misurazione e trasparenza della Performance Merito e Premi
Titolo XII Il Sistema di valutazione, misurazione e trasparenza della Performance Merito e Premi CAPO I IL SISTEMA DI VALUTAZIONE MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Art. 63 Le disposizioni contenute nel presente
DettagliCittà di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013
Città di Minerbio Provincia di Bologna CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013 Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 27/07/2011 Premessa Le amministrazioni pubbliche
DettagliGiusta delibera n. 302 del 18/11/2010
Comune di Trapani Regolamento di disciplina della misurazione, valutazione e integrità e trasparenza della Performance - Modifiche di raccordo ad alcuni articoli del Regolamento istituito dall' O.I.V.
DettagliCOMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO tel. 011 9234400 - Fax 011 9234422 E-mail: comune@comune.robassomero.to.it - www.comune.robassomero.to.
COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO tel. 011 9234400 - Fax 011 9234422 E-mail: comune@comune.robassomero.to.it - www.comune.robassomero.to.it Approvato con deliberazione G.C. n. 103/29.12.2010 INDICE
DettagliCOMUNE DI MONTEBELLO JONICO
COMUNE DI MONTEBELLO JONICO CAPO X SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE ART.57 -FINALITA DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE 1. Le disposizioni contenute nel presente Titolo
DettagliSISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione
DettagliCOMUNE DI PIOMBINO DESE Provincia di Padova REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
ALLEGATO SUB B) ALLA DELIBERA DI G.C. N 292 DEL 28.12.2010 COMUNE DI PIOMBINO DESE Provincia di Padova REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
DettagliRegolamento di disciplina della misurazione, della valutazione e della trasparenza delle performance.
Regolamento di disciplina della misurazione, della valutazione e della trasparenza delle performance. Art. 1 OBIETTIVI Il sistema di misurazione, valutazione e trasparenza delle performance viene applicato
DettagliREGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE
Approvato con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 132 del 13.07.2011 REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE ART. 1 FINALITÀ La Provincia di Brindisi,
DettagliCOMUNE DI GIOVINAZZO. Regolamento di disciplina della misurazione e
COMUNE DI GIOVINAZZO Regolamento di disciplina della misurazione e valutazione della performance Approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. del 1 Articolo 1 Oggetto e finalità 1. Le disposizioni
DettagliPROVINCIA REGIONALE DI MESSINA. Disciplina della misurazione, valutazione e integrità e trasparenza della Performance
PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA Disciplina della misurazione, valutazione e integrità e trasparenza della Performance APPROVATO CON DELIBERA 58 CG 2013 E MODIFICATO ED INTEGRATO CON DELIBERE 59 E 149CG/2013
DettagliPARTE SECONDA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 29 dicembre 2011, n. 3032. Adozione Piano della Performance organizzativa della Regione Puglia.
1886 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 29 dicembre 2011, n. 3032 Adozione Piano della Performance organizzativa della Regione Puglia. L Assessore
DettagliREGOLAMENTO SULLA METODOLOGIA E I CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE E SUL NUCLEO DI VALUTAZIONE
REGOLAMENTO SULLA METODOLOGIA E I CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE E SUL NUCLEO DI VALUTAZIONE Art. 1 Definizione di performance organizzativa e di performance individuale La performance organizzativa
DettagliREGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
CITTA' DI VARAZZE REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE approvato con deliberazione Giunta comunale n. 147 del 9 agosto 2012 1 SOMMARIO CAPO I MISURAZIONE E VALUTAZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
COMUNE DI CASLINO D ERBA Provincia di Como REGOLAMENTO PER LA GESTIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (approvato con delibera della Giunta Comunale n. 21 del 08.03.2013) INDICE CAPO I - PRINCIPI
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE
COMUNE DI GAGGIO MONTANO Provin cia di Bologn a REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Approvat o c on De libe raz ione Giunt a Munic ipale n. 1 5 6 in dat
DettagliCITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE
CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Approvato con deliberazione C.C. n. 30 del 23/02/2011 1 INDICE Titolo I Programmazione e valutazione
DettagliCOMUNE DI CASTIGLIONE TINELLA Provincia di Cuneo
COMUNE DI CASTIGLIONE TINELLA Provincia di Cuneo REGOLAMENTO COMUNALE SULLA METODOLOGIA E I CRITERI PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL PERSONALE E SUL NUCLEO DI VALUTAZIONE Art.1
DettagliCOMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) INDICE
COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) (Approvato con deliberazione della Giunta comunale n.78 del 20.12.2010 modificato con deliberazione di G.C. n. 60 in data 24.09.2012, modificato
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE (Approvato con deliberazione di G.C. 140/02.12.2010) 1 TITOLO I - SISTEMA DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE Capo I - Aspetti generali
DettagliCOMUNE DI FIGLINE VALDARNO (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONTROLLO DI GESTIONE
COMUNE DI FIGLINE VALDARNO (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONTROLLO DI GESTIONE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 17 del 31.1.2013 ART. 1: NORME GENERALI...
DettagliCittà di Lecce SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA
Città di Lecce SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA INDICE 1. Introduzione... 4 2. Sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa... 4 2.1. L Albero
DettagliCittà di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema
DettagliIl Ministro della Difesa
Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/2013/CONT/A9-3/0000106 il r.d. 18 novembre 1923 n.2440, sull amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato; il r.d. 23 maggio 1924 n.827, che
DettagliCOMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA
COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1
DettagliCOMUNE DI SERAVEZZA Provincia di Lucca
COMUNE DI SERAVEZZA Provincia di Lucca DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 10 del 26-01-11 -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliPIANO DELLA PERFORMANCE
PIANO DELLA PERFORMANCE PROGRAMMI E PROGETTI DELL AMMINISTRAZIONE PER IL PERIODO 2011-2012 - 2013 L Albero della Performance Consiglio Comunale Piano di mandato Sindaco e Giunta Comunale Piano della Performance
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE. Il ciclo della performance
14 REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE Il ciclo della performance APPROVATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 465 REG./.499 PROP.DEL. NELLA SEDUTA DEL 15/12/2010 TITOLO I Programmazione, controllo,
DettagliSISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Documento condiviso tra le Università di Macerata e Camerino in attuazione degli indirizzi dell accordo di programma dell 11 febbraio 2010 tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca,
DettagliLa Misurazione e la Valutazione della Performance
SSPAL Emilia Romagna,Toscana, Marche, Umbria Corso: La riforma del lavoro alle pubbliche dipendenze: la legge 15/09 ed il decreto legislativo di attuazione Legge Brunetta Fabio MONTEDURO La Misurazione
DettagliCOMUNE DI CASTELVETRANO Provincia di Trapani REGOLAMENTO PER LA GESTIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
COMUNE DI CASTELVETRANO Provincia di Trapani REGOLAMENTO PER LA GESTIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Città di Castelvetrano Regolamento per la gestione, misurazione e valutazione della
DettagliIL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE (PROCEDURA) LE FASI
IL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE (PROCEDURA) LE FASI FASE 0 IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE DELL ENTE FASE 1 DEFINIZIONE E ASSEGNAZIONE DEGLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE FASE 2 MONITORAGGIO IN CORSO DI
DettagliSISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Comune di Inverigo Provincia di Como SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDICE INTRODUZIONE TITOLO I FINALITA E PRINCIPI Art. 1 - Finalità e oggetto Art. 2 - Principi di riferimento
DettagliIntroduzione alla giornata. Prof. Renato Ruffini. IV Workshop 29 settembre 2011 Osservatorio sulla Performance nella Pubblica Amministrazione
Misurazione e valutazione delle performance individuali e politiche contrattuali Introduzione alla giornata Prof. Renato Ruffini IV Workshop 29 settembre 2011 Osservatorio sulla Performance nella Pubblica
DettagliLA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA
LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA 1. Performance individuale del personale La performance individuale del lavoratore oggetto di misurazione e valutazione come ampiamente illustrato
DettagliSISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP)
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP) PREMESSA Il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, per il seguito anche SMIVAP, è improntato all applicazione delle disposizioni
DettagliSISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE TRIENNIO 2015-2017
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE TRIENNIO 2015-2017 Il Ciclo di gestione della valutazione dei risultati: le fasi. pag. 2 a) definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono
DettagliCOMUNE DI TAURISANO Provincia di Lecce
ALLEGATO B COMUNE DI TAURISANO Provincia di Lecce ************ REGOLAMENTO SUL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE E SULLA ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELL'ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE (O.I.V.)
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014. (Art. 11, D. Lgs. 27 ottobre 2009, nr. 150)
COMUNE DI SANT ANGELO A SCALA Provincia di Avellino PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014 (Art. 11, D. Lgs. 27 ottobre 2009, nr. 150) Cod. SAS-PTI01 Data: 30/04/2012 Adottato con
DettagliComune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,
Dettagliil sistema di valutazione
Gli strumenti a supporto della riforma: il controllo di gestione il sistema di valutazione Ing. Ciro Esposito Direttore Generale del Servizio di Controllo Interno Roma, 2 marzo 2010 Il ciclo di gestione
DettagliPiano delle Performance
Comune di Pavullo nel Frignano Provincia di Modena Bilancio di Previsione 2011 Bilancio Pluriennale 2011 / 2013 Piano delle Performance *** Documento sulla compatibilità del sistema di programmazione,
DettagliU.O.C. Programmazione e Controllo di Gestione. Regolamento di Budget
Regolamento di Budget 1 RIFERIMENTI NORMATIVI Preliminarmente qui di seguito si richiamano i principali riferimenti normativi che costituiscono fonte principale del presente regolamento: D.L.vo n. 502/92
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014-2016
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014-2016 Approvato con delibera del CdA num. 39 del 13 ottobre 2014 Il presente programma fa riferimento alle deliberazioni di Consiglio di
DettagliCOMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria
Approvato con Delibera G.C. n. 20 del 30/01/2013 COMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ *** 2013 2015 PREMESSA Le recenti e numerose modifiche
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Approvato con deliberazione n. del 18 /08/2015 Art.1. PRINCIPI GENERALI 1. La misurazione e la valutazione
Dettagli( Decreto Legislativo 150/09 Decreto Brunetta) TITOLO I: Principi generali ( articoli 11 e 28 del d.lgs. 150/09)
Regolamento di disciplina della misurazione, valutazione e trasparenza della performance ( Decreto Legislativo 150/09 Decreto Brunetta) Il presente Regolamento è assunto ai sensi degli artt. 16 e 31 del
DettagliAZIENDA ULSS N. 8 - ASOLO. Sistema di misurazione e valutazione della performance
AZIENDA ULSS N. 8 - ASOLO Sistema di misurazione e valutazione della performance in attuazione del D.Lgs. n. 150/2009 1 Indice Presentazione... 3 Principi... 3 Articolazione del sistema... 4 1. La Valutazione
DettagliSistemi di misurazione e valutazione delle performance
Sistemi di misurazione e valutazione delle performance 1 SVILUPPO DELL'INTERVENTO Cos è la misurazione e valutazione delle performance e a cosa serve? Efficienza Efficacia Outcome Requisiti minimi Indicatori
DettagliIl sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia
Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia Report a cura del Nucleo di Valutazione delle Prestazioni Dirigenziali Settembre 2014 1 Premessa Il Report Il sistema di misurazione
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1 ***
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1 *** 2013 2015 1 Approvato con delibera della GC n 30 del 29/01/2013, immediatamente eseguibile. 1 PREMESSA Le recenti e numerose modifiche normative
DettagliSistema di misurazione e valutazione della performance individuale dei dirigenti, degli incaricati di posizione organizzativa e del personale del
Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale dei dirigenti, degli incaricati di posizione organizzativa e del personale del Comune di Modena Aggiornamento aprile 2013 Indice Introduzione
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE
58 REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE APPROVATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 492 REG./.534 PROP.DEL. NELLA SEDUTA DEL 29/12/2010 Art.
DettagliAgenzia ICE. Monitoraggio di primo livello di avvio del ciclo della performance per l anno 2014
Agenzia ICE Monitoraggio di primo livello di avvio del ciclo della performance per l anno 2014 Allegati: 1 Scheda standard di monitoraggio 2 Informazioni di sintesi 1 Allegato 1: Scheda standard di monitoraggio
DettagliRELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014
COMUNE DI CIVIDATE AL PIANO (Provincia di Bergamo) RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014 Il Segretario Comunale - Dott. Ivano Rinaldi Nell ambito del processo di riforma della Pubblica Amministrazione, con
DettagliCOMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 3 del 26.04.2013 1 CAPO I Art.1 Art.2 Art.3 Art.4 PRINCIPI GENERALI
DettagliSISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI
SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI FINALITA' DELLA VALUTAZIONE Il processo di valutazione dei dipendenti dei servizi persegue differenti finalità, prima fra tutte quella
DettagliProgramma Triennale trasparenza e integrità
Programma Triennale trasparenza e integrità 2012/2014 1 LA TRASPARENZA Con il presente documento l'istituzione Biblioteca Città di Arezzo avvia il percorso di elaborazione e costruzione del programma triennale
DettagliCOMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI Provincia di Livorno REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI Provincia di Livorno REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 7 del
DettagliIL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Premessa Il Sistema di misurazione e valutazione della performance è uno strumento pensato per sviluppare le competenze, riconoscere i risultati,
DettagliIl Sistema di Misurazione e Valutazione delle Performance. Art. 7 del Decreto Legs n 150 del 2009
Il Sistema di Misurazione e Valutazione delle Performance Art. 7 del Decreto Legs n 150 del 2009 Avvertenze! Queste slide sono un anticipazione di ciò che sarà il contenuto del progetto a cui ha aderito
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliRAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012
Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 ENTE PARCO NAZIONALE DELL APPENNINO TOSCO EMILIANO Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo
DettagliI principi per la reimpostazione dei sistemi di valutazione delle risorse umane nel d.lgs. n. 150/2009 1.
I principi per la reimpostazione dei sistemi di valutazione delle risorse umane nel d.lgs. n. 150/2009 1. di Alberto Barbiero (albertobarbiero@albertobarbiero.net) 1. I principi per la valutazione delle
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 Adottato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 14 in data 09 maggio 2011 1 1. OGGETTO E OBIETTIVI La trasparenza consiste nella
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
CITTA DI ORBASSANO PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA ANNI 2012 2014 Indice Premessa pag. 3 1. Riferimenti normativi pag. 3 2. Finalità del Programma pag. 3 3 Il sito istituzionale del
DettagliCOMUNE DI TEGLIO. Provincia di Sondrio ALLEGATO
Approvato con deliberazione di G.C. N. 186 del 27.12.2010 COMUNE DI TEGLIO Provincia di Sondrio ALLEGATO AL REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI, IN ADEGUAMENTO AL D. LGS. N. 150/2009
DettagliProgramma triennale per l trasparenza e l integrità Istituto Comprensivo di S. Vito al T.
2014-16 Programma triennale per l trasparenza e l integrità Istituto Comprensivo di S. Vito al T. la trasparenza nei confronti dei cittadini e dell intera collettività, poiché rappresenta uno strumento
DettagliLA QUALITA NEI SERVIZI DI INFORMAZIONE AL CITTADINO IN SARDEGNA
LA QUALITA NEI SERVIZI DI INFORMAZIONE AL CITTADINO IN SARDEGNA Dall amministrazione segreta all open government: Il programma triennale per la trasparenza e l integrità Cagliari, 14 aprile 2011 Avvocato
Dettagli1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA
INTRODUZIONE: 1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA 1. IL PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE. 2. IL FLUSSO
DettagliPerformance management nelle Università
Performance management nelle Università! Performance management! Gli ambiti di valutazione! La costruzione dell albero della performance! Gestione degli indicatori! Il ciclo della performance I La performance
Dettagli2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG
2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI 2013-2014 1 CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi costituisce una rappresentazione organica e trasparente dei servizi offerti dall Agenzia
DettagliUNIONE DI COMUNI MONTANI VALLI DOLO, DRAGONE E SECCHIA. Regolamento sulla valutazione delle performance, sulla trasparenza e sul merito
UNIONE DI COMUNI MONTANI VALLI DOLO, DRAGONE E SECCHIA Regolamento sulla valutazione delle performance, sulla trasparenza e sul merito Approvato con Deliberazione di G.C. n. 72 in data 29/12/2010 Regolamento
DettagliNorme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici
Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE N 2 SAVONESE Via Manzoni, n. 14 - Savona DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
AZIENDA SANITARIA LOCALE N 2 SAVONESE Via Manzoni, n. 14 - Savona DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 632 del 23/07/2015 Oggetto: NUCLEO DI VALUTAZIONE AZIENDALE - RISULTANZE OBIETTIVI DI BUDGET ANNO
DettagliCOMUNE DI MONASTEROLO DI SAVIGLIANO
COMUNE DI MONASTEROLO DI SAVIGLIANO PROVINCIA DI CUNEO A R E A A M M I N IS T R A T IV A Determinazione n. 034 OGGETTO: FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE ANNO 2015. APPROVAZIONE PROSPETTO
DettagliORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE
DettagliCOMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara
COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara ORIGINALE COPIA DELIBERAZIONE N. 9 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Approvazione Programma Triennale per la Trasparenza ed integrità anni
DettagliVirgilio Ritzu. Michele Fanello. Andrea Vettori
1 SANITANOVA nasce dalla sinergia imprenditoriale e manageriale di professionisti operanti da decenni nel settore sanitario, realizza progetti e fornisce soluzioni innovative di consulenza e formazione
DettagliProgramma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.)
Programma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.) 2014 2016 Predisposto dal Responsabile per la trasparenza e l integrità Adottato in data 28 gennaio 2014 con deliberazione n. 4 del Consiglio
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliREGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, DELLA VALUTAZIONE, DELLA RENDICONTAZIONE E DELLA TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE
COMUNE DI PATU Provincia di Lecce - Regolamento Comunale - REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, DELLA VALUTAZIONE, DELLA RENDICONTAZIONE E DELLA TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Approvato
DettagliPROVINCIA di ROVIGO SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA ED INDIVIDUALE
PROVINCIA di ROVIGO SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA ED INDIVIDUALE Allegato alla deliberazione di Giunta Comunale n. 289 del 28.12.2011 1 INDICE SEZIONE I - CONTESTO
DettagliSISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 2015-2017
CITTA DI SANTENA Provincia di Torino ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 75 IN DATA 18.06.2015 SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 2015-2017 Ente con Sistema Qualità
Dettagli3. POLITICA, OBIETTIVI E ATTIVITA
Regione Siciliana Azienda Ospedaliera 17 3. POLITICA, OBIETTIVI E ATTIVITA 3.3 18 Le attività da svolgere per soddisfare i requisiti relativi alla politica, obiettivi ed attività consistono nella definizione:
DettagliCOMUNE DI MORNICO AL SERIO. (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015. (art. 10 del D.Lgs. n.
COMUNE DI MORNICO AL SERIO (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 (art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013) Introduzione Il principio di trasparenza deve essere inteso
DettagliCOMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.
COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE ALTA VAL TAGLIAMENTO (Comuni di: Ampezzo, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Preone, Sauris, Socchieve) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PROGRAMMA TRIENNALE
DettagliE VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Provincia di Palermo Sede legale: Prizzi Corso Umberto I Tel 091 8344507 Fax 091 8344507 Codice fiscale 97178810822 REGOLAMENTO RELATIVO AL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Art. 1
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell
Dettagliorganizzativa di appartenenza.
ALL. A SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI, DEI TITOLARI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA, DEI DIRIGENTI E DEGLI ESPERTI AD ALTA SPECIALIZZAZIONE PROVINCIALI. Art.
DettagliLINEE GUIDA BUDGET. Premessa. 1) I Soggetti
Pagina 1 di 7 LINEE GUIDA BUDGET Premessa Per processo di Budget o Budgeting si intende un sistema di controllo direzionale basato sulla negoziazione tra i Centri di Responsabilità aziendali ed i livelli
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche
Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione
DettagliRelazione sullo stato, sul funzionamento e sugli esiti del processo di valutazione e misurazione delle performance nell anno 2014.
PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA (denominata Libero Consorzio Comunale ai sensi della legge regionale n. 8/2014) CENTRO DIREZIONALE NUOVALUCE ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE (Istituito con delibera
DettagliCOMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo
COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 Premessa Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma
DettagliREGOLAMENTO PER GLI IMPIEGHI DEL PATRIMONIO
REGOLAMENTO PER GLI IMPIEGHI DEL PATRIMONIO (approvato dalla Commissione Centrale di Beneficenza nella riunione del 28 febbraio 2005; coordinato con le modifiche deliberate il 24 luglio 2007, il 16 dicembre
DettagliREGOLAMENTO DI BUDGET 2015
REGOLAMENTO DI BUDGET 2015 Premessa La programmazione Aziendale ricomprende in modo integrato il documento di programmazione annuale, il Piano Performance, gli Obiettivi di Interesse Regionale, gli obiettivi
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
Dettagli