Az. Agr. San Matteo di Biasini Pierluigi e Davide Soc. Agricola

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1 Distretto di Forlì Viale Livio Salinatore, Forlì PEC: aoofc@cert.arpa.emr.it Tel. 0543/ Fax 0543/ sezfo@arpa.emr.it Distretto di Cesena Via Marino Moretti, Cesena PEC: aoofc@cert.arpa.emr.it Tel. 0547/ Fax 0547/ sezfo@arpa.emr.it Centro Tematico Regionale Agrozootecnia Settore Ambiente e Tutela del Territorio Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena PEC: provfc@cert.provincia.fc.it c.a. Arch. Roberto Cimatti e p.c. Società Agricola San Matteo PEC: sanmatteo@pecagorastf.it OGGETTO: Trasmissione Rapporto ispettivo IPPC Azienda Oggetto Az. Agr. San Matteo di Biasini Pierluigi e Davide Soc. Agricola Data Ispezione 22/12/14 Verbale ispezione IPPC Data Campionamenti 22/12/14 Sarsina, località Pieve di Rivoschio, Via Ca' Dell'Agata n. Luogo 72 AIA Provv. n. 94 del 18/03/2014 Attività IPPC 6.6. Impianti per l'allevamento intensivo di pollame o di suini con più (All.VIII alla di: parte II D.Lgs. 152/06) b) con più di 2000 posti suini da produzione (di oltre 30 kg) Presenti Tecnici Ambientali di ARPA Personale Az. Agricola Comunicazione ufficiale di effettuazione dell ispezione inviata il 18/12/2014 con prot. PGFC/2014/ DATI PRELIMINARI AZIENDALI allevamento di suini in Attività: accrescimento/ingrasso Numero di capi allevabili (da autorizzazione): 4055 presenti circa 2700 capi SOPRALLUOGO PRESSO L IMPIANTO Pagina 1 di 5

2 ACCERTAMENTI TECNICO-AMMINISTRATIVI GESTIONE RIFIUTI E MANUTENZIONE DELLE AREE CORTILIZIE I rifiuti pericolosi visionati sono risultati regolarmente registrati nel Registro di Carico/Scarico e correttamente smaltiti. Le aree cortilizie erano in buone condizioni di pulizia. GESTIONE MATERIE PRIME (MANGIMI) Le aree sottostanti i silos di stoccaggio mangimi sono risultate pulite. ENERGIA EMISSIONI IN ATMOSFERA Le alberature presenti erano in buone condizioni. ACQUE METEORICHE DI PROCESSO - CAPTAZIONI L acqua di processo può essere prelevata sia da lago, sia da pozzo, sia da acquedotto. Si è provveduto ad annotare le letture dei contatori idrici del prelievo da lago (30830 m 3 ), del prelievo da pozzo (4038 m 3 ) e del prelievo da acquedotto (23549 m 3 ). LIQUAMI TRATTAMENTI E STOCCAGGI La prescrizione n. 28 dell'aia risulta rispettata: la ditta ha presentato la comunicazione di utilizzazione agronomica sul Portale Gestione Effluenti con n (Prot. Provincia 51988/2014 del 20/05/2014). La prescrizione n. 29 inerente la presenza, all'interno del capannone F10, di una scheda in cui annotare le date di attivazione del sistema vacuum, risulta rispettata. La prescrizione n. 32, inerente lo stoccaggio dei liquami senza copertura fissa, risulta rispettata. Il collaudo dei lagoni M6 ed M7 e della vasca M1 dovrà essere presentato entro il dicembre RUMORE SITUAZIONE BAT PUA TERRENI E COLTURE ED ATTREZZATURE DI SPANDIMENTO Il registro degli spandimenti è risultato compilato. Sono stati annotati spandimenti di 3065 m 3 di liquame nel VARIE I registri prescritti al punto 5 dell'aia (dei trattamenti di demuscazione e derattizzazione, dei consumi idrici, dei consumi elettrici, delle manutenzioni, delle emergenze e degli interventi di formazione del personale) risultano correttamente compilati. A tale proposito si precisa che d ora in poi, la registrazione dei consumi idrici ed elettrici dovrà essere conseguente alle letture dai contatori e non potrà più essere sostituita dalla raccolta delle fatture del fornitore. ATTIVITÀ DI CAMPIONAMENTO ED ANALISI/RILEVAZIONI STRUMENTALI ESEGUITE DA ARPA EFFLUENTI Suini) vengono eseguiti campioni dei liquami presenti nelle fosse sotto grigliato (ricerca SV/ST)? E' stato effettuato un campione di liquame in corrispondenza del capannone F10, dotato di sistema vacuum, per la ricerca del rapporto SV/ST. TERRENI Campionamento terreno Foglio Particella Comune Appezzamento n. 30 del PUA aziendale Sarsina Pagina 2 di 5

3 VERIFICA ALTRE EVENTUALI PRESCRIZIONI PARTICOLARI PREVISTE IN AIA O IN SUCCESSIVI ATTI DI MODIFICA O DA DIFFIDE La prescrizione n. 38 dell'aia prevede l'esecuzione di prova di tenuta, con frequenza quinquennale, per il serbatoio interrato di gasolio e, dato che l'ultima verifica è stata effettuata il 21/02/2013, risulta rispettata. La prescrizione n. 44, relativa all'obbligo di dotarsi di generatore di emergenza entro sei mesi dal rilascio dell'aia, risulta rispettata. L'azienda ha installato un generatore di potenza pari a 30 kw e uno da 17 kw, alimentati a gasolio. Tali impianti sono compresi alla lettera bb) punto 1. Parte I all'allegato IV alla Parte V del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e pertanto l'emissione da essi generata, in quanto scarsamente rilevante ai sensi dell'art. 272 comma 1 del medesimo decreto, non è sottoposta ad autorizzazione ai sensi dell'art A tale emissione non si applicano valori di emissione ai sensi del combinato disposto del punto 5) paragrafo C dell'allegato 3A della DGR 2236/2009 smi e del punto 3. della Parte III dell'allegato I alla Parte V del DLgs 152/06. A tal riguardo si precisa che il gasolio utilizzato come combustibile per il gruppo elettrogeno di emergenza deve rispettare le caratteristiche di cui alla Sezione 1, Parte II, dell Allegato X, della Parte V del D.Lgs 152/06. La prescrizione 56, inerente la valutazione con frequenza triennale dello stato delle coperture in cemento amianto dei capannoni F8 ed F9, risulta rispettata (ultima relazione datata 23/05/2013). PIANO DI MONITORAGGIO E stato eseguito un esame puntuale delle attività di monitoraggio e controllo attuate dal Gestore nell anno di riferimento, secondo le modalità indicate nei relativi Quadri Sinottici senza rilevare irregolarità. Si precisa che il prelievo da parte di Arpa dai piezometri, previsto dalla Tabella acque sotterranee di cui al paragrafo D.3.9 del PMC, non è stato eseguito contestualmente all'ispezione AIA in quanto, a seguito di procedimento di bonifica a carico della matrice ambientale acque sotterranee per il parametro nitriti/azoto nitroso, questa Agenzia ha eseguito specifiche campagne di monitoraggio in data 11 giugno e 30 settembre La Tabella 3.10 MONITORAGGIO E CONTROLLO PARAMETRI DI PROCESSO prevede l'analisi dei liquami presenti nelle fosse con sistema vacuum (capannone F10) con frequenza semestrale per la ricerca del rapporto SV/ST. Si riportano i dati ottenuti da tali autocontrolli effettuati dalla ditta: 14/07/2013 SV/ST pari a 0,315 16/10/2013 SV/ST pari a 0,285 09/01/2014 SV/ST pari a 0,329 12/07/2014 SV/ST pari a 0,314. Il rapporto di prova N del 09/01/2014, relativo al liquame prelevato da Arpa presso il capannone F10, dotato di PPF e sistema vacuum, evidenzia un tenore di solidi volatili SV pari a 61,22%. Questo valore, inferiore al 65%, indica un liquame non fresco. Poiché il dato ottenuto potrebbe essere influenzato dalla presenza di sedimenti rimessi in sospensione a causa delle modalità di campionamento adottate, si rimanda ai prossimi controlli un ulteriore approfondimento di tale aspetto. Il rapporto di prova relativo al campionamento di terreno eseguito presso l'appezzamento n. 30 del PUA aziendale sarà trasmesso non appena perverrà dal Laboratorio Arpa-RA VALUTAZIONE DEI REPORT ANNUALI Pagina 3 di 5

4 Capi allevati media numero/anno= capo medio Linee Guida Acqua m Energia elettrica kwh Combustibile GPL INDICATORI Litri di acqua/ capo medio (progetto re Sole ) Wh/capo medio/giorno (progetto re Sole ) Consumi energetici complessivi I consumi idrici sono contenuti e conformi a quelli delle Linee Guida; al riguardo si evidenzia che la ditta usa anche siero. I consumi energetici sono inferiori a quelli delle Linee Guida. ANALISI DATI REPORT ACQUA: nel corso dei sopralluoghi/campionamenti effettuati da Arpa nel corso degli anni, la prima lettura rilevata dal contatore è del 17/11/2010: mc (acquedotto) 407 (pozzo) 5030 (lago) ); il 28/5/2013 fu rilevata un altra lettura: (acquedotto) 2305 (pozzo) (lago) e l ultima lettura è del 22/12/2014 mc (acquedotto) 4038 (pozzo) (lago) m 3 ). Quindi in 1495 giorni si rileva un consumo da contatore di m 3, pari a m 3 al giorno e circa 9666 m 3 all anno come media ( a cui va aggiunto un consumo di circa 4000 m 3 all'anno di siero) Dall esame dei dati dichiarati nei reports annuali ( ) in 1095 giorni risulta un consumo complessivo di m 3 pari a 26,19 m 3 al giorno e circa 9562 m 3 all anno come media( a cui va aggiunto un consumo di circa 4000 mc all'anno di siero). PESO VIVO ALLEVATO: dall esame dei dati dichiarati nei reports annuali ( ) in 1095 giorni risulta un peso vivo allevato complessivo di 1080 t. Attribuendo una produzione minima di liquame di 37 m 3 per t di peso vivo all anno, ne deriva una produzione minima di liquame a pari a m 3, e circa 13320m 3 all anno come media. Quindi l acqua consumata all anno mediamente, come registrato dal contatore sommata al consumo medio di siero (4000 m 3 all'anno) ammonta a circa e coincide sostanzialmente col volume di liquame minimo calcolato da Regolamento (m ). LIQUAME SPARSO: dall esame dei dati dichiarati nei reports annuali ( ) in 1095 giorni risulta un peso vivo allevato complessivo di 1080 t. Attribuendo una produzione minima di liquame di 37 m 3 per t di peso vivo all anno, ne deriva una produzione minima di liquame a pari a m 3, e circa m 3 all anno come media. Nello stesso periodo, sono stati dichiarati spandimenti per complessivi m 3 di liquame e circa 2262 m 3 di letame pari a circa 4649 m 3 all anno di liquame e 754 m 3 all'anno di letame come media. Quindi, a fronte di una produzione minima di liquame di m 3 nei 3 anni in esame, sono stati dichiarati spandimenti pari a m 3. Mancano all appello m 3. Considerato che il sistema di stoccaggio aziendale è in grado di contenere 7407 m 3 di liquame, non si trova spiegazione riguardo al destino di quasi m 3 di liquame. Si ritiene necessario che la ditta fornisca spiegazioni al riguardo. Pagina 4 di 5

5 CONCLUSIONI ELENCO ALLEGATI 1. Rapporto di prova N del 09/01/2014. Cordiali saluti. * Firmata elettronicamente secondo le norme vigenti Il Responsabile Unità Agricoltura e Zootecnia Vitali Francesco* Pagina 5 di 5

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