Le scale fenologiche per la vite: problemi aperti e possibili soluzioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le scale fenologiche per la vite: problemi aperti e possibili soluzioni"

Transcript

1 venerdì 30 novembre 2007 CONVEGNO IPHEN 2007 FACOLTA DI AGRARIA - Aula magna Le scale fenologiche per la vite: problemi aperti e possibili soluzioni Osvaldo Failla Dipartimento di Produzione Vegetale Università degli Studi, Milano

2

3 Scala ordinale (cronologia dello sviluppo) discreta (ma continua e parametrizzabile con artifizi) razionale (0 = assenza di sviluppo) Poche fenofasi Molte fenofasi definite in modo relativamente vago ed ampio Interrotta

4

5 Scala ordinale (cronologia dello sviluppo) razionale (0 assenza di sviluppo) discreta (ma parametrizzabile) Fenofasi definite in modo dettagliato Molte fenofasi (24 definite + 23 da interpolare = 47 codici) Alcune fenofasi difficili da oggettivare e non generalizzabili

6

7 Table 1: Principal growth stages Stage Description 0 Germination / sprouting / bud development 1 Leaf development (main shoot) 2 Formation of side shoots / tillering 3 Stem elongation or rosette growth / shoot development (main shoot) 4 Development of harvestable vegetative plant parts or vegetatively propagated organs / booting (main shoot) 5 Inflorescence emergence (main shoot) / heading 6 Flowering (main shoot) 7 Development of fruit 8 Ripening or maturity of fruit and seed 9 Senescence, beginning of dormancy

8 Più scale ordinali (alcune tronche, discrete, parametrizzabili) Le scale non sono tutte tra loro ordinali (doppia codifica) Sequenza vegetativa e sequenza riproduttiva (ordinali e continue solo con artifizi) Molte fenofasi (80) definite in modo dettagliato Alcune fenofasi difficili da oggettivare e non generalizzabili Alcuni errori (rimediabili)

9

10

11

12 Germogliamento Crescita del germoglio foglie separate Sviluppo infiorescenze Fioritura Senescenza delle foglie 19 19???????????????????????????????????? Sviluppo bacche Maturazione

13 Coombe 1995

14 Coombe 1995

15 Numero foglie distaccate codice BBCH 2007 Torrazza Coste PV Chardonnay Cabernet sauvignon Pinot nero Merlot Barbera Croatina Sangiovese y = 0,7463x + 48, R 2 = 0,

16 Stadio principale di crescita 0: Sviluppo delle gemme 00 Dormienza: le gemme invernali si presentano appuntite o arrotondate, chiare o marrone scuro in base alla cultivar. Le scaglie che ricoprono le gemme sono più o meno chiuse a seconda della cultivar 01 Inizio dell ingrossamento delle gemme: le gemme iniziano a rigonfiarsi all interno delle perule che le racchiudono 03 Fine dell ingrossamento delle gemme: le gemme sono rigonfie ma non ancora verdi 05 Gemme cotonose. Una peluria cotonosa è chiaramente visibile 07 Inizio dell apertura delle gemme: le punte verdi dei germogli sono appena visibili 08 Rottura delle gemme: le punte verdi dei germogli sono chiaramente visibili

17 Stadio principale di crescita 1: Sviluppo delle foglie Mesostadio 1 prime dieci foglie La prima foglia si distende e si allontana dal 101 germoglio 102 Seconda foglia distesa 103 Terza foglia distesa 104 Quarta foglia distesa 105 Quinta foglia distesa (germogli lunghi 10 cm) 106 Sesta foglia distesa 107 Settima foglia distesa 108 Ottava foglia distesa 109 Nona foglia distesa 110 Decima foglia distesa Mesostadio 2 seconde dieci foglie 111 Undicesima foglia distesa 112 Dodicesima foglia distesa 113 Tredicesima foglia distesa 114 Quattordicesima foglia distesa 115 Quindicesima foglia distesa 116 Sedicesima foglia distesa 117 Diciasettesima foglia distesa 118 Diciottesima foglia distesa 119 Diciannovesima foglia distesa 120 Ventesima foglia distesa Stadio principale di crescita 5: Emergenza delle infiorescenze 53 Le infiorescenze sono chiaramente visibili Le infiorescenze sono rigonfie; i fiori sono ancora chiusi e raggruppati tra loro Le infiorescenze sono pienamente sviluppate e i fiori tra di loro separati Stadio principale di crescita 6: Fioritura 60 La prima caliptra si distacca dal ricettacolo 61 Inizio della fioritura: il 10% delle caliptre è caduto 62 Il 20% delle caliptre è caduto 63 Il 30% delle caliptre è caduto 64 Il 40% delle caliptre è caduto 65 Piena fioritura: il 50% delle caliptre è caduto 66 Il 60% delle caliptre è caduto 67 Il 70% delle caliptre è caduto 68 L 80% delle caliptre è caduto 69 Fine della fioritura

18 Stadio principale di crescita 7: Sviluppo dei frutti 71 I giovani frutti iniziano ad ingrossarsi; c è ancora presenza di residui fiorali (allegagione) 73 Acini delle dimensioni di un granello di pepe (mignolatura) 75 Acini delle dimensioni di un pisello (sviluppo del grappolo) 77 Gli acini cominciano a toccarsi (chiusura grappolo) 79 La maggior parte degli acini si tocca

19 Peso della bacca Fase I o erbacea Sviluppo seme Tasso di divisione cellulare Fioritura Embrione Tegumenti Endosperma Fase II o di stasi Invaiatura Fase III o di maturazione Maturazione Sovramaturazione Allegagione

20 volume della bacca diametro della bacca? mm mm 4 mm > 2 mm Dalla crescita assoluta a quella relativa! Chiusura grappolo. Tempo

21 Principal growth stage 8: Ripening of berries 81 Beginning of ripening: berries begin to develop variety-specific colour 83 Berries developing colour 85 Softening of berries 89 Berries ripe for harvest Stadio principale di crescita 8: Maturazione dei frutti 81 Inizio della maturazione: le bacche iniziano a manifestare il colore tipico della cultivar 83 Le bacche continuano a cambiare il colore 85 Addolcimento degli acini 89 I grappoli sono maturi per la raccolta

22 Processo asincrono diametro della bacca B 80 Tempo

23 Fenologia e Varietà B N C R B C C H R M S C C R G M R L M N R B R B M L B C N N G R N S M L P N T G M Y C L M T R M R S L T R G C B F S H R T N T C R C C B R Durata degli intervalli 15 Brix> 20 Brix Inv.> 15 Brix Fior.> Inv. Germ>Fior. Modificato da Coombe 2003

24 diametro della bacca 89 B

25 Stadio principale di crescita 9: Senescenza, inizio della dormienza 91 Dopo la raccolta; fine della maturazione del legno 91 Le foglie iniziano a ingiallire 93 Inizio della caduta delle foglie 95 Il 50% delle foglie è caduto 97 Le foglie sono tutte cadute 99 Prodotto raccolto???

26 Unità osservativa: BBCH (singolo individuo, fusto principale) Vite: singolo germoglio da gemma franca del tratto mediano. Forme di allevamento a tralcio rinnovabile steso orizzontalmente (Guyot). Altrimenti? Numero di osservazioni (almeno 10 ceppi) Definizione della fenofase raggiunta La media La più precoce La più frequente (moda) Il 50 percentile Il 90 percentile

27 Manuale BBCH In case of the BBCH-scales the descriptions are based on the actual characteristic features of the individual plant. If the scales are used for the definition of the development stage of a plant stand, the description should apply to at least 50% of the plants. Manuale IPHEN I rilievi fenologici saranno eseguiti sui singoli individui con la scala BBCH: indicare la fase fenologica più avanzata presente in oltre il 10% degli organi delle piante valutate (media dei 10 individui).

28 Torrazza Coste (PV) Chardonnay 9 marzo - 18 aprile media moda più alto 50 perc. 90 perc

29 18 aprile 2007 Torrazza Coste (PV) Chardonnay Cabernet sauvignon 0,45 0,40 0,41 0,25 0,23 0,21 0,35 0,20 0,30 0,16 0,25 0,20 0,19 0,22 0,15 0,12 0,15 0,10 0,05-0,11 0, ,10 0,05-0,07 0,05 0,05 0,05 0,05 0,

30 18 aprile 2007 Torrazza Coste (PV) 0,45 0,40 0,35 0,30 Barbera 0,43 0,33 0,35 0,30 0,25 Sangiovese 0,30 0,23 0,25 0,20 0,18 0,20 0,15 0,10 0,05-0,14 0, ,15 0,10 0,05-0,08 0,08 0,08 0,05 0,05 0, ,35 0,30 Merlot 0,33 0,35 0,30 Croatina 0,30 0,25 0,22 0,25 0,20 0,15 0,10 0,05-0,19 0,15 0,04 0,04 0, ,20 0,15 0,10 0,05-0,17 0,13 0,13 0,11 0,07 0,04 0,02 0,02 0,02 0,

FASI FENOLOGICHE e BBCH SOIA

FASI FENOLOGICHE e BBCH SOIA FASI FENOLOGICHE e BBCH SOIA Phenological growth stages and BBCH-identification keys of soybean (Glycine max L. Merr.) Munger et al. Principal growth stage 0: Germination 00 000 Dry seed (caryopsis) 01

Dettagli

PROGETTO MAPPE FENOLOGICHE NAZIONALI

PROGETTO MAPPE FENOLOGICHE NAZIONALI PROGETTO MAPPE FENOLOGICHE NAZIONALI marzo 2006 OBIETTIVO DEL PROGETTO L obiettivo, definito nel corso del seminario di fenologia di Roma del 14 e 15 dicembre 2005, consiste nella produzione e diffusione

Dettagli

Conversione tra le scale fenologiche GFI e BBCH: problemi, soluzioni, verifiche. Dipartimento di Biologia E.S.

Conversione tra le scale fenologiche GFI e BBCH: problemi, soluzioni, verifiche. Dipartimento di Biologia E.S. Conversione tra le scale fenologiche GFI e BBCH: problemi, soluzioni, verifiche Giovanna Puppi e Anna L. Zanotti Dipartimento di Biologia E.S. Roma 3 Marzo 2011 Le scale (chiavi) fenologiche Scala IPG

Dettagli

LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA

LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA LA GESTIONE DELLA CHIOMA E LA QUALITÀ DELL UVA LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA Rosario Di Lorenzo Dipartimento di Colture Arboree Palermo EQUILIBRIO Relazione tra quantità e qualità dell uva

Dettagli

La fenologia delle colture erbacee. Lo standard internazionale BBCH

La fenologia delle colture erbacee. Lo standard internazionale BBCH La fenologia delle colture erbacee. Lo standard internazionale BBCH Stefano Bocchi DIPARTIMENTO DI PRODUZIONE VEETALE 1.1 La scala BBCH (AA.VV., 1997) La scala BBCH - Biologische Bundesanstalt, Bundessortenamt

Dettagli

PROGETTO CARTE FENOLOGICHE NAZIONALI IPHEN V.1.0

PROGETTO CARTE FENOLOGICHE NAZIONALI IPHEN V.1.0 PROGETTO CARTE FENOLOGICHE NAZIONALI IPHEN 2009-2010 V.1.0 2009-2010 1 OBIETTIVO DEL PROGETTO L obiettivo, definito nel corso del seminario di fenologia di Roma del 14 e 15 dicembre 2005, consiste nella

Dettagli

FENOLOGIA. Lezione n. 1 Parte generale

FENOLOGIA. Lezione n. 1 Parte generale FENOLOGIA Lezione n. 1 Parte generale Crescita Sviluppo CRESCITA: aumento di peso di un organo o dell intero organismo. SVILUPPO: continuo mutare della forma e delle funzioni di un individuo che si realizza

Dettagli

Lo stato del vigneto veneto e prime previsioni produttive per il 2013

Lo stato del vigneto veneto e prime previsioni produttive per il 2013 Lo stato del vigneto veneto e prime previsioni produttive per il 2013 P. Marcuzzo e coll. Centro di Ricerca per la Viticoltura Conegliano G. DALMASSO aula magna 19 giugno 2013 Conegliano Centro di Ricerca

Dettagli

Progetto "Rete fenologica italiana" IPHEN Italian Phenological Network

Progetto Rete fenologica italiana IPHEN Italian Phenological Network Progetto "Rete fenologica italiana" IPHEN Italian Phenological Network 12 Aprile 2012 BOLLETTINO FENOLOGICO Vitis vinifera L cv Cabernet sauvignon Vitis vinifera L cv Chardonnay Robinia pseudoacacia L.

Dettagli

Vigneto veneto, andamento e previsioni produttive 2016

Vigneto veneto, andamento e previsioni produttive 2016 Vigneto veneto, andamento e previsioni produttive 2016 P. Marcuzzo, D. Tomasi Centro di Ricerca per la Viticoltura Conegliano G. DALMASSO aula magna 22 giugno 2016 Centro di Ricerca per la Viticoltura

Dettagli

FASI FENOLOGICHE e BBCH MAIS

FASI FENOLOGICHE e BBCH MAIS FASI FENOLOGICHE e BBCH MAIS Phenological growth stages and BBCH-identification keys of maize ( Zea maysl.) Weber and Bleiholder, 1990; Lancashire et al., 1991 Principal growth stage 0: Germination 00

Dettagli

avere delle informazioni aggiuntive sulle condizioni ecologiche della pianta

avere delle informazioni aggiuntive sulle condizioni ecologiche della pianta Regolamento La Mappa della Primavera sarà realizzata monitorando, a periodi regolari, il ciclo di sviluppo delle foglie, la fioritura e la maturazione del frutto di alcune specie caratteristiche del paesaggio

Dettagli

BBCH RISO Phenological growth stages and BBCH-identification keys of rice ( Oryza satival. ) Lancashire et al., 1991

BBCH RISO Phenological growth stages and BBCH-identification keys of rice ( Oryza satival. ) Lancashire et al., 1991 BBCH RISO Phenological growth stages and BBCH-identification keys of rice (Oryza satival.) Lancashire et al., 1991 Principal growth stage 0: Germination 00 Dry seed (caryopsis) 01 Beginning of seed imbibition

Dettagli

TASSE ANNO ACCADEMICO

TASSE ANNO ACCADEMICO TASSE ANNO ACCADEMICO 2011-2012 CORSI TOTALE ANNUALE (esclusa tassa regionale) PRIMA RATA II RATA PRIMA FASCIA I GRUPPO 360,00 335,00 25,00 (0-3.000,00 ) II GRUPPO 370,00 335,00 35,00 III GRUPPO 381,00

Dettagli

D. Delleani 1, F. Spanna 2, F. Valfrè 2, R. Caramiello 3,V. Fossa 3, R. Pelosini 4, N. Loglisci 4

D. Delleani 1, F. Spanna 2, F. Valfrè 2, R. Caramiello 3,V. Fossa 3, R. Pelosini 4, N. Loglisci 4 Rete Fenologica Forestale: un anno di rilevamenti D. Delleani, F. Spanna, F. Valfrè, R. Caramiello,V. Fossa, R. Pelosini 4, N. Loglisci 4 Regione Piemonte - Settore Pianificazione e Gestione delle Aree

Dettagli

Interventi in verde nel vigneto: aspetti fisiologici e colturali

Interventi in verde nel vigneto: aspetti fisiologici e colturali Interventi in verde nel vigneto: aspetti fisiologici e colturali Stefano Poni Istituto di Frutti-Viticoltura, Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza Rispetto ambientale Qualità Il vigneto del 2000

Dettagli

COMPORTAMENTO FENOLOGICO IN VITIS VINIFERA L.

COMPORTAMENTO FENOLOGICO IN VITIS VINIFERA L. COMPORTAMENTO FENOLOGICO IN VITIS VINIFERA L. Diego Tomasi D 1, Massimo Gardiman 1, Mirella Giust 1, Lorenzo Corino 2, Alvaro Standardi 3, Maurizio Micheli 3, Generoso De Angelis 4, Giovanni Nieddu 5,

Dettagli

Lo stato del vigneto veneto e prime previsioni produttive per il 2012

Lo stato del vigneto veneto e prime previsioni produttive per il 2012 Lo stato del vigneto veneto e prime previsioni produttive per il 2012 P. Marcuzzo e coll. Centro di Ricerca per la Viticoltura Conegliano Centro di Ricerca per la Viticoltura Cantine e consorzi coinvolti

Dettagli

La Fitofenologia. Prof. Giovanna Puppi Dipartimento di Biologia E.S.

La Fitofenologia. Prof. Giovanna Puppi Dipartimento di Biologia E.S. La Fitofenologia Prof. Giovanna Puppi Dipartimento di Biologia E.S. Milano 30 novembre 2007 Definizione la Fitofenologia è la scienza che studia: il ritmo temporale di fenomeni biologici ricorrenti negli

Dettagli

Paula. Fonte bibliografica: [Omissis] Pagina 1 di 2

Paula. Fonte bibliografica: [Omissis] Pagina 1 di 2 Paula Fonte bibliografica: [Omissis] Sinonimi (ed eventuali errati) Varietà ottenuta presso l'istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano nel 1985 dall'incrocio tra l'italia (I. P. 65) con Flame

Dettagli

Incontro del 16 febbraio Fenologia nei parchi del Piemonte

Incontro del 16 febbraio Fenologia nei parchi del Piemonte Incontro del 16 febbraio 2010 Fenologia nei parchi del Piemonte ANGIOSPERME VEGETATIVE V1 GEMME IN RIPOSO: le gemme non hanno ancora iniziato a ingrossarsi V2 GEMME RIGONFIE PROSSIME ALLA SCHIUSURA: fenofase

Dettagli

Tipologia pagamento Conto corrente Deposito Tasse per il deposito di domande le cui descrizioni e tavole da disegno non superano le 10 pagine

Tipologia pagamento Conto corrente Deposito Tasse per il deposito di domande le cui descrizioni e tavole da disegno non superano le 10 pagine tavole da disegno non superano le 10 pagine Euro 120,00 tavole da disegno rientrano tra le 10 e le 20 pagine tavole da disegno rientrano tra le 20 e le 50 pagine tavole da disegno superano le 50 pagine

Dettagli

BOLLETTINO VITE 2018

BOLLETTINO VITE 2018 BOLLETTINO VITE 2018 AREALI VITIVINICOLI MONITORATI Colli del Trasimeno Colli Perugini Torgiano Montefalco Todi Orvieto Narni 1 Bollettino n 16 / 2018 del 9 Agosto 2018 Areale di riferimento: Orvieto METEO

Dettagli

FASI FENOLOGICHE e BBCH CEREALI

FASI FENOLOGICHE e BBCH CEREALI FASI FENOLOGICHE e BBCH CEREALI Phenological growth stages and BBCH-identification keys of cereals Witzenberger et al., 1989; Lancashire et al., 1991 wheat/triticale (Triticum sp. L.), barley/orzo (Hordeum

Dettagli

Vigneto veneto, andamento e previsioni produttive 2013

Vigneto veneto, andamento e previsioni produttive 2013 Vigneto veneto, andamento e previsioni produttive 2013 Sull origine del grappolo e sul fiore della vite Conegliano, 19 giugno 2013 IL FIORE DELLA VITE Fiore maschile Fiore ermafrodita Fiore femminile Cleistogamia

Dettagli

Progetto "Rete fenologica italiana" IPHEN Italian Phenological Network

Progetto Rete fenologica italiana IPHEN Italian Phenological Network Progetto "Rete fenologica italiana" IPHEN Italian Phenological Network 22 Marzo 2012 BOLLETTINO FENOLOGICO Cupressus sempervirens L. Cupressus arizonica Greene Vitis vinifera L cv Cabernet sauvignon Vitis

Dettagli

Lo stato del vigneto veneto e prime previsioni produttive per il 2014

Lo stato del vigneto veneto e prime previsioni produttive per il 2014 Lo stato del vigneto veneto e prime previsioni produttive per il 2014 P. Marcuzzo, D. Tomasi Centro di Ricerca per la Viticoltura Conegliano G. DALMASSO aula magna 18 giugno 2014 Centro di Ricerca per

Dettagli

Progetto "Rete fenologica italiana" IPHEN Italian Phenological Network

Progetto Rete fenologica italiana IPHEN Italian Phenological Network Progetto "Rete fenologica italiana" IPHEN Italian Phenological Network 29 Marzo 2012 BOLLETTINO FENOLOGICO Cupressus sempervirens L. Cupressus arizonica Greene Vitis vinifera L cv Cabernet sauvignon Vitis

Dettagli

La gestione della potatura secca e verde del Cannonau ai fini dell'ottenimento di prodotti di qualità

La gestione della potatura secca e verde del Cannonau ai fini dell'ottenimento di prodotti di qualità Dorgali 25 ottobre 2016 La gestione della potatura secca e verde del Cannonau ai fini dell'ottenimento di prodotti di qualità Luciano De Pau Daniela Satta Servizio Arboricoltura La forma di allevamento

Dettagli

IPHEN Italian Phenological Network

IPHEN Italian Phenological Network Progetto Rete fenologica italiana IPHEN Italian Phenological Network 16 Luglio 2015 2015 July 16 BOLLETTINO FENOLOGICO PHENOLOGICAL BULLETIN Vitis vinifera L. cv Cabernet sauvignon Vitis vinifera L. cv

Dettagli

IPHEN Italian Phenological Network

IPHEN Italian Phenological Network Progetto Rete fenologica italiana IPHEN Italian Phenological Network 14 Agosto 2014 2014 August 24 BOLLETTINO FENOLOGICO PHENOLOGICAL BULLETIN Vitis vinifera L. cv Cabernet sauvignon Vitis vinifera L.

Dettagli

Bollettino per la difesa della vite periodico di informazione settimanale Bollettino n maggio 2018

Bollettino per la difesa della vite periodico di informazione settimanale Bollettino n maggio 2018 I DATI METEO DELLA SCORSA SETTIMANA COD. FISCALE 80029970169, P.IVA 03530290166 pag. 1 di 7 Dati centralina ERSAF di Scanzorosciate precipitazioni Bagnatura [mm] fogliare [min] temperatura [C] HC umidità

Dettagli

BOLLETTINO VITE 2018

BOLLETTINO VITE 2018 BOLLETTINO VITE 2018 AREALI VITIVINICOLI MONITORATI Colli del Trasimeno Colli Perugini Torgiano Montefalco Todi Orvieto Narni 1 Bollettino n 15 / 2018 del 2 Agosto 2018 Areale di riferimento: Montefalco

Dettagli

Responsabile: DIEGO TOMASI

Responsabile: DIEGO TOMASI 1 RICERCA 2.2 - STUDIO DEL COMPORTAMENTO FENOLOGICO DI VITIS VINIFERA E MODELLIZZAZIONE DEGLI EVENTI FENOLOGICI Responsabile: DIEGO TOMASI Obiettivo fondamentale: Approfondimento delle acquisizioni sul

Dettagli

Università degli Studi di Roma La Sapienza

Università degli Studi di Roma La Sapienza MANIFESTO GENERALE DEGLI STUDI A.A. 2010-2011 Art.11 Tabella delle fasce di contribuzione (parte prima) 1. Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 23 febbraio 2010 sono state determinate le fasce

Dettagli

Rapporti tra deficit idrico, produzione e qualità delle uve nei Colli Orientali del Friuli (risultati sperimentali). Dott.

Rapporti tra deficit idrico, produzione e qualità delle uve nei Colli Orientali del Friuli (risultati sperimentali). Dott. Rapporti tra deficit idrico, produzione e qualità delle uve nei Colli Orientali del Friuli (risultati sperimentali). Dott. Paolo Sivilotti germogliamento fioritura - allegagione invaiatura raccolta caduta

Dettagli

UVA DA VINO: FASI FENOLOGICHE, FISIOLOGIA E DANNI DA GELO

UVA DA VINO: FASI FENOLOGICHE, FISIOLOGIA E DANNI DA GELO Prof. Alberto PALLIOTTI Università di Perugia UVA DA VINO: FASI FENOLOGICHE, FISIOLOGIA E DANNI DA GELO STRESS ABIOTICI.. CICLO VEGETO-PRODUTTIVO VITE 1) SOTTOCICLO VEGETATIVO riposo invernale, pianto,

Dettagli

BOLLETTINO VITE 2018

BOLLETTINO VITE 2018 BOLLETTINO VITE 2018 AREALI VITIVINICOLI MONITORATI Colli del Trasimeno Colli Perugini Torgiano Montefalco Todi Orvieto Narni 1 Bollettino n 17 / 2018 del 23 Agosto 2018 Areale di riferimento: Orvieto

Dettagli

Principi della potatura Giancarlo Scalabrelli. La potatura di allevamento La potatura di produzione

Principi della potatura Giancarlo Scalabrelli. La potatura di allevamento La potatura di produzione Principi della potatura Giancarlo Scalabrelli La potatura di allevamento La potatura di produzione a.a. 2015-2016 SCOPI DELLA POTATURA 1) Dare una forma per sostenere la produzione 2) Garantire una costanza

Dettagli

BOLLETTINO VITE 2018

BOLLETTINO VITE 2018 BOLLETTINO VITE 2018 AREALI VITIVINICOLI MONITORATI Colli del Trasimeno Colli Perugini Torgiano Montefalco Todi Orvieto Narni 1 Bollettino n 18 / 2018 del 30 Agosto 2018 Areale di riferimento: Orvieto

Dettagli

Scheda descrittiva semplificata VITE. Nome e cognome del rilevatore: periodo della rilevazione: dal al. luogo della rilevazione (azienda, indirizzo):

Scheda descrittiva semplificata VITE. Nome e cognome del rilevatore: periodo della rilevazione: dal al. luogo della rilevazione (azienda, indirizzo): 1 of 7 27/08/2018 15:31 Commissione delle Specie Legnose da Frutto - L.R. 50/97 - Scheda descrittiva semplificata VITE Nome e cognome del rilevatore: periodo della rilevazione: dal al luogo della rilevazione

Dettagli

CALCIO: SERIE B; CALENDARIO STAGIONE 2012/13

CALCIO: SERIE B; CALENDARIO STAGIONE 2012/13 CALCIO: SERIE B; CALENDARIO STAGIONE 2012/13 PRIMA GIORNATA (andata 25 agosto 2012, ritorno 30 dicembre 2012) Bari - Cittadella Cesena - Sassuolo Crotone - Brescia Empoli-Reggina Grosseto-Novara Juve Stabia-Livorno

Dettagli

I rilievi fenologici devono essere effettuati nel rispetto dei seguenti criteri informatori:

I rilievi fenologici devono essere effettuati nel rispetto dei seguenti criteri informatori: GUIDA AI RILIEVI FENOLOGICI Giovanna Puppi e Anna Letizia Zanotti Ist. di Botanica Dip. di Biologia - Università di Bologna Terminologia Poiché in fenologia si fa uso in certi casi di una terminologia

Dettagli

Impiego di fitoregolatori su uva da tavola

Impiego di fitoregolatori su uva da tavola Impiego di fitoregolatori su uva da tavola 14 marzo 2013 Rocco Perniola CRA-Unità di ricerca per l uva da tavola e la vitivinicoltura in ambiente mediterraneo Fitoregolatori e Uva da Tavola Interesse scientifico

Dettagli

Quando si deve concimare il vigneto? Come si deve concimare?

Quando si deve concimare il vigneto? Come si deve concimare? Quando si deve concimare il vigneto? Come si deve concimare? Quando si deve concimare il vigneto? Quando la naturale fertilità del suolo non è adeguata a sostenere il potenziale vegeto produttivo desiderato.

Dettagli

Codice fiscale società partecipata Ragione sociale / denominazione AZIENDA SOCIALE DEL CREMONES CASALASCA SERVIZI S.P.A.

Codice fiscale società partecipata Ragione sociale / denominazione AZIENDA SOCIALE DEL CREMONES CASALASCA SERVIZI S.P.A. Codice fiscale società partecipata Ragione sociale / denominazione 93049520195 AZIENDA SOCIALE DEL CREMONES 01059760197 CASALASCA SERVIZI S.P.A. 01284280193 GESTIONE SERVIZI COMUNALI S.P 00111860193 PADANIA

Dettagli

Nuovo antioidico con meccanismo di azione originale per vite e melo. Mirko Valente Syngenta

Nuovo antioidico con meccanismo di azione originale per vite e melo. Mirko Valente Syngenta Nuovo antioidico con meccanismo di azione originale per vite e melo Mirko Valente Syngenta Nuovo antioidico specifico per vite e melo a base di cyflufenamid Molto efficace nei confronti dell oidio e adatto

Dettagli

Bollettino per la difesa della vite periodico di informazione settimanale Bollettino n.9 7 giugno 2018

Bollettino per la difesa della vite periodico di informazione settimanale Bollettino n.9 7 giugno 2018 COD. FISCALE 80029970169, P.IVA 03530290166 pag. 1 di 7 I DATI METEO DELLA SCORSA SETTIMANA Dati centralina ERSAF di Scanzorosciate data precipitazioni [mm] Bagnatura fogliare [min] temperatura [C] HC

Dettagli

POTATURA DELLA VITE: QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2018 (fertilità ottenuta con germogliamento anticipato)

POTATURA DELLA VITE: QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2018 (fertilità ottenuta con germogliamento anticipato) COMUNICATO TECNICO N 1/2018 (22-12-2018) POTATURA DELLA VITE: QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2018 (fertilità ottenuta con germogliamento anticipato) Nel 2017 la produzione è stata inferiore al normale a causa

Dettagli

Affidabilità al servizio della protezione delle pomacee

Affidabilità al servizio della protezione delle pomacee Affidabilità al servizio della protezione delle pomacee TM,, SM Marchi registrati di Dow AgroSciences, DuPont o Pioneer o delle loro società affiliate o dei loro rispettivi proprietari. CARATTERISTICHE

Dettagli

A D E M C Y A L e z i o n e 2 C o n c e t t i g e n e r a l i d i v i t i c o l t u r a ( d i F r a n c o D a l m o n t e )

A D E M C Y A L e z i o n e 2 C o n c e t t i g e n e r a l i d i v i t i c o l t u r a ( d i F r a n c o D a l m o n t e ) A C A D E M Y Lezione e 2 Concetti t generali e di viticoltura i t (di Franco Dalmonte) La vite Parlando di vite, noi europei, noi italiani, intendiamo il genere vitis, specie vinifera. La vite è una pianta

Dettagli

POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2015

POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2015 C.E.C.A.T. Castelfranco V.to COMUNICATO TECNICO n 1/2015 (14-01-2015) CANTINA PRODUTTORI VALDOBBIADENE POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2015 Per ottenere dal vigneto il risultato migliore

Dettagli

IPHEN Italian Phenological Network

IPHEN Italian Phenological Network Progetto Rete fenologica italiana IPHEN Italian Phenological Network 10 Aprile 2014 2014 April 10 BOLLETTINO FENOLOGICO PHENOLOGICAL BULLETIN Vitis vinifera L. cv Cabernet sauvignon Vitis vinifera L. cv

Dettagli

I lavori di potatura verde che si effettuano nella fase di pre-fioritura sono la spollonatura e la scacchiatura.

I lavori di potatura verde che si effettuano nella fase di pre-fioritura sono la spollonatura e la scacchiatura. www.ti.ch/agricoltura - matteo.bernasconi@ti.ch - 091 814 35 48 pagina 1/7 VITICOLTURA Fase fenologica: Il tempo altalenante di questa prima metà di primavera ha causato una forte eterogeneità nel germogliamento

Dettagli

IPHEN Italian Phenological Network

IPHEN Italian Phenological Network Progetto Rete fenologica italiana IPHEN Italian Phenological Network 29 Agosto 2014 2014 August 29 BOLLETTINO FENOLOGICO PHENOLOGICAL BULLETIN Vitis vinifera L. cv Cabernet sauvignon Vitis vinifera L.

Dettagli

Fenologia: cicli di crescita e sviluppo delle piante

Fenologia: cicli di crescita e sviluppo delle piante Corso di formazione e aggiornamento Fenologia: cicli vegetativi e cambiamenti climatici La scuola incontra la ricerca A.S. 2012/13 Modulo 1 Fenologia: cicli di crescita e sviluppo delle piante Venerdì

Dettagli

CALCIO: Calendari Serie A e Serie B 2016/2017

CALCIO: Calendari Serie A e Serie B 2016/2017 CALCIO: Calendari Serie A e Serie B 2016/2017 Ecco i calendari di Serie A e Serie B per la stagione 2016-2017. La Serie A prenderà ufficialmente il via il prossimo 20 Agosto per concludersi il 28 maggio

Dettagli

fasi fenologiche, ecofisiologia e risposta alle avversità climatiche dei cereali a paglia

fasi fenologiche, ecofisiologia e risposta alle avversità climatiche dei cereali a paglia fasi fenologiche, ecofisiologia e risposta alle avversità climatiche dei cereali a paglia Prof. Marcello Guiducci marcello.guiducci@unipg.it Borgo XX giugno 74, 06121 Perugia, Italy tel +39 075 5856323

Dettagli

Le gemme sono piccoli nuclei meristematici subconici o emisferici che si formano all ascella delle foglie disposte lungo l asse dei germogli La loro

Le gemme sono piccoli nuclei meristematici subconici o emisferici che si formano all ascella delle foglie disposte lungo l asse dei germogli La loro Le gemme sono piccoli nuclei meristematici subconici o emisferici che si formano all ascella delle foglie disposte lungo l asse dei germogli La loro forma è inizialmente piuttosto SEMPLICE E POCO DIFFERENZIATA

Dettagli

Anno Accademico PRODUZIONI VEGETALI PER LE FILIERE AGROALIMENTARI. Piero Fiorino, Elettra Marone

Anno Accademico PRODUZIONI VEGETALI PER LE FILIERE AGROALIMENTARI. Piero Fiorino, Elettra Marone Anno Accademico 2015-2016 PRODUZIONI VEGETALI PER LE FILIERE AGROALIMENTARI Piero Fiorino, Elettra Marone L ALBERO La pianta dell olivo coltivato è un cespuglio, caratterizzato da una ceppaia pollonifera

Dettagli

Il contributo del mondo scientifico per l aggiornamento professionale

Il contributo del mondo scientifico per l aggiornamento professionale Il contributo del mondo scientifico per l aggiornamento professionale Francesco Tei Dipartimento Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali, Università di Perugia Avversità biotiche abiotiche funghi insetti

Dettagli

Associazione Frutteto di Vezzolano Giornata delle «Foglie cascanti» Cenni di Fisiologia dello sviluppo

Associazione Frutteto di Vezzolano Giornata delle «Foglie cascanti» Cenni di Fisiologia dello sviluppo Associazione Frutteto di Vezzolano Giornata delle «Foglie cascanti» 3-12-2016 Cenni di Fisiologia dello sviluppo Come le piante crescono e si sviluppano e come questi processi possono essere influenzati

Dettagli

La vendemmia. in Trentino

La vendemmia. in Trentino La vendemmia 2016 in Trentino Consorzio Vini del Trentino Novembre 2016 LA VENDEMMIA 2016 IN TRENTINO Il Consorzio Vini del Trentino, come consueto, ha rilevato presso le Aziende proprie associate i dati

Dettagli

Progetto "Rete fenologica italiana" IPHEN Italian Phenological Network

Progetto Rete fenologica italiana IPHEN Italian Phenological Network Progetto "Rete fenologica italiana" IPHEN Italian Phenological Network 26 Aprile 2012 BOLLETTINO FENOLOGICO Vitis vinifera L cv Cabernet sauvignon Vitis vinifera L cv Chardonnay Robinia pseudoacacia L.

Dettagli

CONVENTION IN CANTINA

CONVENTION IN CANTINA CONVENTION IN CANTINA Un evento in Cantina è sicuramente unico; la vendemmia è sicuramente unica nel corso dell anno. Noi riusciamo, però, a farvi vivere la cantina, la natura a la campagna tutto l anno.

Dettagli

Propagazione e programmazione della fioritura nelle peonie erbacee

Propagazione e programmazione della fioritura nelle peonie erbacee Propagazione e programmazione della fioritura nelle peonie erbacee U.O.: Dipartimento di Produzione Vegetale Università della Tuscia, Viterbo. Dott.ssa Mariateresa Cardarelli Università della Tuscia, Dipartimento

Dettagli

GLERA: La vite appartiene alla famiglia delle Vitaceae. Piante rampicanti con portamento lianoso/strisciante o cespuglioso

GLERA: La vite appartiene alla famiglia delle Vitaceae. Piante rampicanti con portamento lianoso/strisciante o cespuglioso GLERA: GLI STUDI DEL CREA PER LA SUA COLTIVAZIONE AGRONOMIA, FISIOLOGIA, GENETICA, DIFESA Esperienze di potatura in Glera Dott. Luigi Falginella CREA - VIT Susegana, Tv 14 dicembre 2016 14/12/2016 1 INTRODUZIONE

Dettagli

CORSO DI FRUTTICOLTURA

CORSO DI FRUTTICOLTURA COMUNE DI CAMPONOGARA ASSESSORATO ALLE POLITICHE AMBIENTALI DENIS COMPAGNO CORSO DI FRUTTICOLTURA 2006 ARGOMENTI ANATOMIA E FISIOLOGIA DELLE PIANTE ARBOREE TECNICHE DI PROPAGAZIONE POMACEE (MELO, PERO)

Dettagli

POTATURA DELLA VITE:- QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2016 (fertilità ottenuta con germogliamento anticipato)

POTATURA DELLA VITE:- QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2016 (fertilità ottenuta con germogliamento anticipato) C.E.C.A.T. Castelfranco V.to COMUNICATO TECNICO n 1/2016 (12-01-2016) PROGETTO VITE POTATURA DELLA VITE:- QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2016 (fertilità ottenuta con germogliamento anticipato) Per ottenere

Dettagli

Bollettino per la difesa della vite periodico di informazione settimanale Bollettino n. 13, 28 luglio 2017

Bollettino per la difesa della vite periodico di informazione settimanale Bollettino n. 13, 28 luglio 2017 TUTTE LE INFO SU COD. FISCALE 80029970169, P.IVA 03530290166 pag. 1 di 6 Dati meteo della scorsa settimana centralina ERSAF SCANZOROSCIATE: Pioggia [mm] bagnatura fogliare temperatura Umidità relativa

Dettagli

Agrometeo BOLLETTINO FENOLOGICO PHENOLOGICAL BULLETIN. 12 aprile April 12. Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Agrometeo BOLLETTINO FENOLOGICO PHENOLOGICAL BULLETIN. 12 aprile April 12. Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Agrometeo BOLLETTINO FENOLOGICO PHENOLOGICAL BULLETIN 12 aprile 2017 2017 April 12 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Documento realizzato dal nell ambito del Programma Rete Rurale

Dettagli

Modelli previsionali per la fioritura delle bedding plant

Modelli previsionali per la fioritura delle bedding plant Workshop su: Fisiologia della produzione e tecnologie di programmazione di specie floricole COFIN 2003 Fisiologia della produzione e tecnologie di programmazione di specie floricole Modelli previsionali

Dettagli

Sviluppo di un nuovo approccio metodologico per le stime produttive vitivinicole

Sviluppo di un nuovo approccio metodologico per le stime produttive vitivinicole Sviluppo di un nuovo approccio metodologico per le stime produttive vitivinicole Gianni Fila e coll. Conegliano Obiettivi del lavoro Messa a punto di una metodologia per le previsioni vendemmiali per migliorare:

Dettagli

Bollettino n. 12, 17 luglio 2013

Bollettino n. 12, 17 luglio 2013 Bollettino n. 12, 17 luglio 2013 PREVISIONI E DATI METEOROLOGICI a cura di LA SETTIMANA DAL 1 LUGLIO AL 7 LUGLIO 2013 Tra mercoledì 17 e venerdì 19 luglio la Lombardia è interessata in quota da correnti

Dettagli

IPHEN Italian Phenological Network

IPHEN Italian Phenological Network Progetto Rete fenologica italiana IPHEN Italian Phenological Network 21 Maggio 2015 2015 May 21 BOLLETTINO FENOLOGICO PHENOLOGICAL BULLETIN Vitis vinifera L. cv Cabernet sauvignon Vitis vinifera L. cv

Dettagli

Viticoltura generale e Ampelografia FERTILITA DELLE GEMME. Giancarlo Scalabrelli *

Viticoltura generale e Ampelografia FERTILITA DELLE GEMME. Giancarlo Scalabrelli * Viticoltura generale e Ampelografia FERTILITA DELLE GEMME Giancarlo Scalabrelli * FERTILITA POTENZIALE FERTILITA REALE INTERAZIONI TRA LE GEMME DEL GERMOGLIO EFFETTO : DELLA VIGORIA DEL TIPO DI POTATURA

Dettagli

La protezione del grappolo dalla peronospora e dalle altre patologie fungine: il ruolo di FOLPET. 27 Forum di medicina vegetale Bari

La protezione del grappolo dalla peronospora e dalle altre patologie fungine: il ruolo di FOLPET. 27 Forum di medicina vegetale Bari La protezione del grappolo dalla peronospora e dalle altre patologie fungine: il ruolo di FOLPET 27 Forum di medicina vegetale Bari 10-12-2015 I Folpet Cosa sono i fungicidi multi-sito Prodotti che agiscono

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI ARBORICOLTURA, BOTANICA E PATOLOGIA VEGETALE FACOLTA DI AGRARIA PORTICI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI ARBORICOLTURA, BOTANICA E PATOLOGIA VEGETALE FACOLTA DI AGRARIA PORTICI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI ARBORICOLTURA, BOTANICA E PATOLOGIA VEGETALE FACOLTA DI AGRARIA PORTICI KAKI: DESCRIZIONE POMOLOGICA Di CV AUTOCTONE CAMPANE Carmelo Pasquarella

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Bellinzona, 16 novembre DFE - Annata viticola Condizioni meteorologiche

COMUNICATO STAMPA. Bellinzona, 16 novembre DFE - Annata viticola Condizioni meteorologiche Residenza Governativa Piazza Governo telefono 91 814 44 6 fax 91 814 44 23 e-mail dfe-dir@ti.ch Funzionario incaricato Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento delle finanze e dell economia 651 Bellinzona

Dettagli

Vite: controllare la maturazione con la potatura tardiva

Vite: controllare la maturazione con la potatura tardiva PROVE CONDOTTE SU PINOT NERO E SANGIOVESE Vite: controllare la maturazione con la potatura tardiva di M. Gatti, T. Frioni, S. Tombesi, A. Palliotti, S. Poni La campagna vitivinicola 17 in molte regioni

Dettagli

METODOLOGIA DI EFFETTUAZIONE DEI RILIEVI

METODOLOGIA DI EFFETTUAZIONE DEI RILIEVI Allegato 3 METODOLOGIA DI EFFETTUAZIONE DEI RILIEVI Il carattere è valutato in confronto con il testimone. I caratteri vengono descritti utilizzando classi di espressione. I 38 caratteri della scheda descrittiva

Dettagli

Forum Top. L antiperonosporico che contribuisce a una gestione ottimale del lavoro in campo

Forum Top. L antiperonosporico che contribuisce a una gestione ottimale del lavoro in campo Forum Top L antiperonosporico che contribuisce a una gestione ottimale del lavoro in campo 2013 Forum Top: l antiperonosporico che contribuisce a una gestione ottimale del lavoro in campo Grazie alla formulazione

Dettagli

Lo sviluppo delle piante

Lo sviluppo delle piante Lo sviluppo delle piante IN COSA CONSISTE LO SVILUPPO DI UNA PIANTA? OGNI PIANTA HA IL SUO SVILUPPO LE FASI PRINCIPALI DELLO SVILUPPO ORIGINE DEI TESSUTI NELLE PIANTE LO SVILUPPO DELLE PIANTE PASSA ATTRAVERSO

Dettagli

Le 38 giornate della nuova stagione di Serie A 2009/2010

Le 38 giornate della nuova stagione di Serie A 2009/2010 Le 38 giornate della nuova stagione di Serie A 2009/2010 Le prime due giornate verrano disputate entrambe in notturna (inizio ore 20:45). I turni infrasettimanali sono 4: il 23 settembre, il 28 ottobre,

Dettagli

ottobre febbraio 1999 settembre febbraio novembre

ottobre febbraio 1999 settembre febbraio novembre Nuovo Fitoregolatore per l Uva da Tavola 23 Forum di Medicina Vegetale Bari, 15/12/2011 Dott. Giovanni PAPA 1 2006 1 ottobre 2001 9 febbraio 1999 settembre 1978 9 febbraio 1908 6 novembre AlzChem AG Prodotti

Dettagli

PROVE SPERIMENTALI DI FERTIRRIGAZIONE DELL OLIVO NELLE MARCHE

PROVE SPERIMENTALI DI FERTIRRIGAZIONE DELL OLIVO NELLE MARCHE Dipartimento di Scienze Ambientali e delle Produzioni Vegetali Università Politecnica delle Marche, Ancona PROVE SPERIMENTALI DI FERTIRRIGAZIONE DELL OLIVO NELLE MARCHE Enrico Maria Lodolini e Davide Neri

Dettagli

Il lembo si curva verso l'alto, "a coppa"

Il lembo si curva verso l'alto, a coppa Aree più chiare con la formazione di una patina biancastra sulla pagina superiore della foglia, cui segue un'efflorescenza polverulenta. I tessuti colpiti sono decolorati e traslucidi. Imbrunimenti delle

Dettagli

CALENDARIO DEFINITIVO CAMPIONATO AMATORIALE " AMICI DEL VOLLEY ROMA " 6 EDIZIONE

CALENDARIO DEFINITIVO CAMPIONATO AMATORIALE  AMICI DEL VOLLEY ROMA  6 EDIZIONE CALENDARIO DEFINITIVO CAMPIONATO AMATORIALE " AMICI DEL VOLLEY ROMA " 6 EDIZIONE Prima Giornata Arbitri 01 23.11.2015 TIZIANA Lunedi ore 20.15 in Via Costamagna 16 (Pio XI ) MAGICSPORTGIALLO - MAGICSPORTBLU

Dettagli

13- RAPA. Scheda descrittiva morfologica. (Brassica rapa L. var. rapa L. con radice ingrossata)

13- RAPA. Scheda descrittiva morfologica. (Brassica rapa L. var. rapa L. con radice ingrossata) Rif. TG/37/10 13- RAPA (Brassica rapa L. var. rapa L. con radice ingrossata) Scheda descrittiva morfologica La descrizione dei caratteri indicati nella prima colonna con è raccomandata dal Gruppo di lavoro

Dettagli

DURATA PREVISTA Ore in presenza: 27 Ore a distanza : 6 Totale ore: 33 Osservare, distinguere e analizzare l ambiente e le specie che lo abitano.

DURATA PREVISTA Ore in presenza: 27 Ore a distanza : 6 Totale ore: 33 Osservare, distinguere e analizzare l ambiente e le specie che lo abitano. Progettazione per Modulo di ecologia e pedologia Percorso di istruzione di 2 livello, 1 periodo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale Modulo n.: 1 ECOLOGIA Anatomia delle piante DURATA PREVISTA

Dettagli

Il Progetto Uve Apirene di

Il Progetto Uve Apirene di Il Progetto Uve Apirene di Apofruit La disponibilità di nuove varietà è stata piuttosto scarsa sino a pochi anni fa ed era rappresentata soprattutto da uve con semi e pochissime apirene. Negli ultimi anni

Dettagli

Risposta quanti qualitativa di alcune varietà di drupacee ai bioinduttori REVERSE e REGORTEK.

Risposta quanti qualitativa di alcune varietà di drupacee ai bioinduttori REVERSE e REGORTEK. TRIALS n.1 /2017 Risposta quanti qualitativa di alcune varietà di drupacee ai bioinduttori REVERSE e REGORTEK. Premessa La coltivazione delle drupacee rappresenta un eccellenza nell areale litoraneo calabro

Dettagli

SCHEDA INSEGNAMENTO A.A. 2017/2018

SCHEDA INSEGNAMENTO A.A. 2017/2018 SCHEDA INSEGNAMENTO A.A. 2017/2018 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE Insegnamento ARBORICOLTURA GENERALE Docente prof.ssa LAURA de PALMA S.S.D. dell insegnamento Anno di Corso AGR/03 - Arboricoltura

Dettagli

Cantus. Oidio e Botrite in un unica soluzione, a difesa della qualità

Cantus. Oidio e Botrite in un unica soluzione, a difesa della qualità Cantus Oidio e Botrite in un unica soluzione, a difesa della qualità Cantus Oidio e Botrite in un unica soluzione Le infezioni di Oidio, se non adeguatamente controllate, possono incidere negativamente

Dettagli