La gestione dell aggressività B. Granieri

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1 B. Granieri Sala Polivalente Castello degli Acaja FOSSANO 31 Marzo 2007 Granieri Bartolomea Fossano

2 Un modo diverso di guardare il problema consente di: 1. capire e descrivere meglio la situazione 2. dare un significato psicologico a quello che si vede e si descrive Granieri Bartolomea Fossano

3 "I problemi dell adattamento umano, data la struttura psichica estremamente complicata dell uomo, non si limitano al tipo di aggressività che serve oggettivamente alla conservazione della specie ma invece la crudeltà costituisce un problema di adattamento specificamente umano. (Paula Heimann, 1989) Granieri Bartolomea Fossano

4 Fattori genetici e costituzionali Predisposizione a: attivazione di affetti negativi particolarmente intensi messa in atto di comportamenti distruttivi e incauti Granieri Bartolomea Fossano

5 Fattori ambientali Cultura familiare Disorganizzazione cronica della famiglia Abbandono Traumi psichici (abuso fisico e sessuale). Granieri Bartolomea Fossano

6 Aggressività, mentalizzazione e disregolazione affettiva La mentalizzazione implica sia una componente autoriflessiva sia una interpersonale. Alla mentalizzazione è legata la regolazione affettiva intesa come capacità di modulare gli stati affettivi. Granieri Bartolomea Fossano

7 L allievo aggressivo a scuola Il corpo sembra prendere il posto della mente L allievo: appare non in grado di cogliere la sofferenza fisica che i suoi attacchi provocano nei compagni o nei docenti; mostra disturbi significativi dello sviluppo sociale ed emozionale: deterioramento delle relazioni con i pari, difficoltà di tollerare la frustrazione e di controllare gli impulsi, e talvolta una scarsa autostima e un immagine di sé fragile. Granieri Bartolomea Fossano

8 La scuola come ambiente sicuro Favorisce lo sviluppo delle strutture mentali per l interpretazione delle azioni interpersonali attraverso il rispecchiamento e il contenimento degli stati mentali che l allievo evacua attraverso comportamenti incauti e distruttivi. Granieri Bartolomea Fossano

9 Aggressività e rabbia La rabbia esprime una protesta e/o tenta di eliminare una fonte di irritazione, o di dolore; tenta di eliminare un ostacolo o una barriera che non permette di raggiungere una fonte di gratificazione reale o fantastica. Granieri Bartolomea Fossano

10 Aggressività e paura Attacco rabbioso come forma di difesa da sentimenti di angoscia e senso di impotenza vissuti come grave pericolo. Granieri Bartolomea Fossano

11 Gestire l aggressività Per un docente gestire la condotta aggressiva dell allievo vuol dire prima di tutto comprendere che è l angoscia a scatenare il comportamento mostruoso e attrezzarsi ad affrontarla in quanto tale. Granieri Bartolomea Fossano

12 La relazione L allievo aggressivo ha bisogno di aver valore ed essere esistente per un altra persona che partecipi emozionalmente e mentalmente alle sue vicende, esperienza probabilmente a lui estranea. Granieri Bartolomea Fossano

13 : non si pone come esercizio strategico di opportune tecniche ma come holding emotivo e contenimento cognitivo della rabbia e della distruttività che l allievo è costretto a esprimere per mezzo dell azione aggressiva converge con l uso creativo che il docente fa del suo controtransfert. Granieri Bartolomea Fossano

14 Un operazione mentale di incontro, comprensione, stemperamento e disinnesco dell angoscia e delle risposte impulsive a qualche tipo di minaccia che il docente effettua in primo luogo dentro di sé. Granieri Bartolomea Fossano

15 Strumenti di gestione Osservare, ascoltare, comunicare E necessario essere attenti al modo in cui la condotta aggressiva si presenta per comprendere i sentimenti in gioco. Granieri Bartolomea Fossano

16 Osservare Disponibilità da parte del docente a osservare, auto-osservarsi e comprendere per poter rispondere in modo sintonico ai sentimenti comunicati dall allievo. Granieri Bartolomea Fossano

17 Osservare Empatia. Costante attenzione alla qualità dei propri sentimenti. Granieri Bartolomea Fossano

18 Comunicare Dimensione non verbale che accompagna le parole (tonalità e timbri che esprimono calore o distanziamento) Dimensione verbale: le parole permettono di nominare e narrare determinati stati mentali mitigando insicurezze e ridondanze emotive, orientando la collaborazione nel lavoro e nel gioco. Granieri Bartolomea Fossano

19 La disciplina L allievo aggressivo è spesso spaventato dalla propria rabbia e ha bisogno di sapere che gli si impedirà di fare quelle cose che egli sa essere sbagliate, che la pericolosità dei mostri che popolano il suo mondo interno potrà essere contenuta. Presidiare confini flessibili ma coerenti: per accogliere la protesta e l angoscia sottostanti ai comportamenti antisociali; per ribadire il confine fra ciò che è permesso e ciò che non è permesso poiché pericoloso o lesivo, prevaricante o umiliante per l allievo o per gli altri. Granieri Bartolomea Fossano

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