COMUNE DI PIEVE EMANUELE
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- Enrico Colucci
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1 COMUNE DI PIEVE EMANUELE ENTE CAPOFILA DISTRETTO SOCIALE 6 ASL Milano 2 Binasco Casarile Lacchiarella Noviglio - Pieve Emanuele Vernate - Zibido San Giacomo AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI N.2 BENEFICIARI DI INTERVENTI VOLTI A MIGLIORARE LA QUALITA DELLA VITA DELLE FAMIGLIE E DELLE PERSONE ANZIANE CON LIMITAZIONE DELL AUTONOMIA (DDG 10226/2015) ANNO 2015 COMUNI DEL DISTRETTO SOCIALE 6 - ASL MILANO 2 Premessa Il presente documento definisce le modalità di erogazione di interventi sociali (attraverso voucher) volti a migliorare la qualità della vita delle famiglie e delle persone anziane con limitazione dell autonomia, così come previsto dal DDG del di Regione Lombardia. Le prestazioni, oggetto del presente Avviso, non si configurano come contributi economici. Esse vengono offerte attraverso l attivazione di voucher che garantiscono l implementazione di progetti individualizzati volti a sostenere le famiglie in condizione di vulnerabilità socio- economica, promuovendo la possibilità di mantenere al domicilio il proprio congiunto anziano, consolidando i livelli di relazione sociale e di capacità di cura del sé. Il presente avviso ha carattere sperimentale e prevede uno stanziamento in favore del Distretto Sociale 6 ASL MI2 di risorse economiche, trasferite da Regione Lombardia a valere sulle risorse FSE del POR 2014/2020 Asse II Inclusione Sociale e lotta alla povertà di Euro 9.600,00. Tali risorse andranno a coprire n.2 progetti individuali, della durata di un anno e per un importo complessivo di Euro 4.800,00 per ciascun progetto, erogati attraverso voucher mensili di importo pari ad euro 400,00. Il Comune di Pieve Emanuele, in qualità di Ente capofila del Distretto Sociale 6 ASL MI2, è il soggetto beneficiario delle risorse regionali e come tale gestirà le risorse assegnate a copertura delle spese previste per la realizzazione dei progetti individuali. Destinatari I destinatari del presente avviso sono persone anziane residenti in uno dei sette Comuni del Distretto Sociale 6 ASL MI2 (Binasco, Casarile, Lacchiarella, Noviglio, Pieve Emanuele, Vernate, Zibido San Giacomo) con i seguenti requisiti: - di età uguale o > a 75 anni; - in una condizione di deprivazione economica, il cui reddito ISEE di riferimento sia uguale o < euro annui; 1
2 - con compromissione funzionale lieve conseguente ad uno stadio iniziale di demenza o di altre patologie di natura psicogeriatrica; - che vivono al proprio domicilio (ivi compresi negli Alloggi Protetti per Anziani - APA) - che non risultino in carico ai servizi sociali e che non usufruiscano di unità d offerta/interventi/misure/prestazioni di carattere sociale o sociosanitario; Tutti i requisiti sopra descritti dovranno essere maturati, dai soggetti richiedenti, entro la data di chiusura del presente avviso ( ). Modalità di presentazione della domanda Per accedere agli strumenti previsti nel presente Avviso è necessario presentare istanza, secondo lo schema allegato, (Allegato A) all ufficio protocollo del Comune di Pieve Emanuele Ente capofila del Distretto Sociale 6 ASL MI2, via Viquarterio 1. Le istanze vanno presentate dal 14 gennaio 2016 al 01febbraio Resta inteso che le domande (comprensive degli allegati) potranno essere presentate anche in modalità on line attraverso posta certificata all indirizzo: sociale.pieveemanuele@legalmail.it Gli orari di apertura al pubblico dell ufficio protocollo del Comune di Pieve Emanuele sono i seguenti: LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI 9,00/11,00 9,00/ ,00/ ,00/ ,00/ /16.30 POM. CHIUSO 14.30/ /16.30 POM. CHIUSO I cittadini hanno la facoltà di presentare l istanza (completa della documentazione allegata) anche presso l Ufficio protocollo del proprio Comune di residenza, seguendo gli orari di accesso consultabili dai siti internet dei Comuni. DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE A CORREDO DELL ISTANZA L istanza presentata dai cittadini con le modalità e nei termini sopra indicati, si intende perfezionata solo se completa di tutti i documenti allegati alla stessa. La documentazione da allegare all istanza è la seguente: Copia del documento d identità e tessera sanitaria del beneficiario dell intervento; Certificazione medica rilasciata nel 2015 o 2016 che attesti la tipologia di compromissione funzionale lieve: iniziale demenza, patologia psico geriatrica (in mancanza di certificati medici specialistici o di altra documentazione medica riportante le voci di compromissione specifica, verrà accettato anche un certificato medico rilasciato dal medico di medicina generale); Eventuale certificazione di invalidità; 2
3 Eventuale altra documentazione sociale; Certificazione ISEE in corso di validità (oppure ricevuta di presentazione DSU); Modulo firmato e datato sul trattamento dei dati personali e sensibili; Se la domanda viene presentata da amministratore di sostegno, curatore o tutore allegare copia del documento di identità e copia del decreto di nomina del Tribunale. Modalità di presentazione dell ISEE Per ciò che concerne la presentazione dell ISEE è necessario: - per le persone anziane con disabilità non certificata o con disabilità certificata inferiore alla percentuale del 67%, ISEE standard o ordinario; - per le persone anziane con disabilità certificata, pari o superiore al 67%, ISEE ristretto per prestazioni agevolate di natura socio sanitaria, fatta salva la possibilità di presentazione dell ISEE ordinario. Il cittadino deve presentare un ISEE in corso di validità. Se l istanza è presentata entro il l ISEE da allegare è quello in possesso del cittadino e valido sino al Se l istanza è presentata dopo il ed entro il , il cittadino dovrà presentare un ISEE con validità dal al Nel caso di consegna da parte del CAF della certificazione ISEE richiesta in data successiva al deposito della domanda, farà fede: per la presentazione dei documenti allegati la ricevuta di presentazione della DSU, mentre l attestazione ISEE potrà essere consegnata in un momento successivo ma comunque entro e non oltre il 19 febbraio (art.11 comma 9 del D.P.C.M. 159/2013) Valutazione multidimensionale e formulazione della graduatoria L équipe multidimensionale dell Ambito effettua la valutazione delle persone che hanno presentato richiesta per accedere alla presente misura e che risultano ammissibili in base ai criteri sopra definiti. La valutazione multidimensionale, esplora le dimensioni delle Attività personali, in particolare nelle aree dell autonomia personale, delle funzioni cognitive e delle abilità socio relazionali. Per quanto riguarda l autonomia personale, sono identificate le scale validate scientificamente, ADL e IADL, per il calcolo dell indice di dipendenza nelle attività quotidiane finalizzate alla cura di sé e in quelle strumentali, che consentono a una persona di vivere in maniera autonoma nel proprio contesto di vita. Tale processo valutativo permette di individuare le persone anziane che potranno beneficiare degli interventi previsti dal presente Avviso e declinare quindi la graduatoria. I Criteri di accesso e di attribuzione del punteggio utile alla costituzione di una graduatoria sono riportati nella scheda di sintesi in allegato. (Allegato B) A seguito di valutazione sarà formulata la graduatoria, che verrà validata da Regione Lombardia. 3
4 In caso di parità nell assegnazione del punteggio, i soggetti inseriti in graduatoria saranno ordinati con il criterio della maggiore età anagrafica. Ulteriore criterio adottato qualora vi fosse ancora ex aequo tra due o più soggetti, sarà quello della data di protocollo dell istanza. Alle persone anziane, che accedono alla misura, o ad un componente della famiglia, viene anche somministrato il questionario di misurazione dell indicatore di risultato Nuclei familiari partecipanti che al termine dell'intervento dichiarano una migliorata gestione dei "tempi di vita e di lavoro". Per ciascun progetto avviato, sarà individuato un responsabile del caso (case manager). Le funzioni di Case Management sono proprie del Distretto Sociale, a seguito del processo valutativo, sono valorizzate all interno di ciascun Progetto Individuale fino ad un massimo di 25 ore annuali. Le persone anziane coinvolte, unitamente alle loro famiglie, avendo condiviso i contenuti del Progetto Individuale identificano presso quale servizio utilizzare il proprio voucher, scegliendo all interno della rete di Enti accreditati, anche con il sistema socio-sanitario, ovvero convenzionati con i Comuni del Distretto/dei Distretti. La fase di definizione del Progetto Individuale si avvia dal 15 marzo 2016 (a seguito di validazione regionale della graduatoria) con l assegnazione nominativa dei voucher ai destinatari. Il primo mese il voucher è riconosciuto quindi per: - definire il Progetto Individualizzato, identificare il responsabile del caso e le ore di case management necessarie; - avviare il percorso di intervento. Realizzazione dell intervento Gli interventi e le prestazioni rese ai cittadini, sulla base del presente Avviso, verranno erogati dal al L avvio degli interventi è subordinato ad una prima fase (della durata di un mese) di costruzione del progetto individuale, di definizione del case management, e di avvio del progetto stesso. Il progetto individuale viene condiviso in ogni sua parte con il beneficiario. Esso potrà essere finalizzato a garantire: - stimolo nello svolgimento delle attività della vita quotidiana, una o più volte nel corso della settimana, attraverso un assistenza temporanea al domicilio, garantendo un assistente personale qualificato: ASA/OSS/Educatore, o la frequenza di un Centro Diurno Integrato o di un Centro Diurno anziani; - stimolazione cognitiva e di sostegno ai sintomi comportamentali e psicologici della demenza; - attività di mantenimento e sollecitazione psicofisica (terapia occupazionale, stimolazione cognitiva, musicoterapia, accompagnamento, dialogo e arricchimento del tempo, uscite per mantenere relazioni e favorire l autonomia motoria ecc.); - consulenza/valutazione, da parte di una figura professionale, per la verifica della situazione ambientale e familiare: o per addestrare il caregiver (es. tecniche di assistenza nelle ADL, gestione dei disturbi comportamentali ecc.) o per l adattamento dell ambiente domestico mediante soluzioni domotiche, ausili ecc.; 4
5 Infine le famiglie di queste persone potrebbero avere la necessità di partecipare a gruppi di mutuo aiuto, proprio per contribuire affinchè si dilati nel tempo il deterioramento dello stato psicocognitivo e venga implementato lo stato di benessere della persona anziana. Il richiedente e/o i suoi familiari si impegnano a comunicare tempestivamente al Comune di Pieve Emanuele, presso l Ufficio di Piano del Distretto Sociale 6 ASL MI2, ogni eventuale variazione della situazione economica-sociale e sanitaria. Trattamento dei dati Ai sensi del D.Lgs 196/2003, i dati acquisiti a seguito della presentazione della domanda, verranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo oggetto del presente avviso. Il trattamento dei dati verrà effettuato con modalità informatizzata e cartacea. Il conferimento dei dati è obbligatorio ed eventuale rifiuto di fornirli comporta l esclusione dai benefici del presente avviso. Durata I presenti criteri hanno validità dalla data di pubblicazione del presente Avviso e fino al Il progetto individuale avrà una durata di 12 mesi ed i voucher dovranno essere fruiti entro e non oltre il Al termine dei 12 mesi non si darà luogo ad alcuna proroga o rinnovo del beneficio. In caso di rifinanziamento della misura sarà necessario procedere alla presentazione di una nuova domanda. Il carattere sperimentale del presente avviso è vincolato a tutte le disposizioni regionali ( vedi DDG 10226/2015 e suo programma operativo) ed alle successive disposizioni che potranno pervenire anche successivamente alla pubblicazione del presente documento. Il Titolare di P.O. Area Servizi Sociali Distrettuali Del Comune di Pieve Emanuele (Dott.ssa Carmen Viscovo) 5
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