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1 annuario della scuola reggiana a.s. 2014/2015 a cura del Servizio Programmazione Scolastica, Educativa ed Interventi per la Sicurezza Sociale

2 popolazione scolastica

3 QUADRO RIASSUNTIVO ALUNNI ISCRITTI A.S. 2014/15 Scuola statale Scuola non statale Iscritti % Iscritti % Totale iscritti Diff. anno precedente % Servizi educativi per la prima infanzia 0 0,0% ,0% ,3% Scuola dell'infanzia ,0% ,0% % Scuola primaria ,5% ,5% ,8% Scuola secondaria di I grado ,6% 535 3,4% ,3% Scuola secondaria di II grado ,9% 230 1,1% ,9% Totale ,6% ,4% ,2% Nell a.s. 2014/15 mentre la scuola primaria e secondaria di II grado registra il consueto incremento degli iscritti, nella scuola secondaria di I grado si verifica un leggero calo (- 51). Nel segmento 0-6 anni il calo, che si registra per il secondo anno consecutivo, diventa significativo. Il numero complessivo della popolazione scolastica si attesta pertanto a unità, con un aumento di 175 alunni rispetto all'anno scolastico 2013/14. Gli iscritti alle scuole non statali risultano essere alunni, pari al 20,4% dell'intera popolazione scolastica.

4 A seguito della riorganizzazione della rete scolastica operata nell anno scolastico 2012/13, la totalità delle istituzioni scolastiche del primo ciclo è costituita da istituti comprensivi, a fronte di una percentuale del 82% in Emilia-Romagna e dell 85,4% in Italia. INDICATORI DI SINTESI I cospicui investimenti per l estensione dei servizi per la prima infanzia permettono di dare risposta al 28,8% della popolazione in età (dato riferito al 2012/13), indice leggermente sotto la media regionale, ma decisamente superiore a quello nazionale. Il tempo pieno nella scuola primaria è in continua ascesa, ma ancora sotto la media italiana e regionale. Il tempo prolungato nelle scuole secondarie di I grado è praticamente esaurito, in linea con l andamento regionale e nazionale. Il numero medio di alunni per classe è leggermente diminuito rispetto allo scorso anno, in linea con la media regionale. Per favorire una visione d insieme del sistema scolastico reggiano, vengono presentate le principali informazioni provinciali raffrontate con gli analoghi dati regionali e nazionali.

5 INDICATORI DI SINTESI Le percentuali di alunni disabili nelle scuole statali di ogni ordine e grado in provincia di Reggio Emilia sono particolarmente significative se confrontate con le analoghe percentuali regionali e nazionali. In provincia di Reggio Emilia i nuovi iscritti ai licei e agli istituti tecnici prevalgono leggermente rispetto agli iscritti al primo anno degli istituti professionali. Le percentuali di alunni stranieri nati in Italia sono decisamente superiori alla media regionale e nazionale. Le percentuali degli alunni stranieri in questi ultimi anni si sono stabilizzate e risultano sostanzialmente in linea con quelle regionali, Per ma ancora favorire superiori una alle visione analoghe d insieme del sistema scolastico reggiano, vengono presentate le principali percentuali informazioni nazionali. provinciali raffrontate con gli analoghi dati regionali e nazionali.

6 SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA I nidi d'infanzia, i servizi integrativi (spazi bambini, centri per bambini e genitori) e le sezioni primavera (aggregate a scuole dell infanzia) accolgono bambini di età compresa fra 0 e 3 anni, di cui il 52% frequenta i nidi comunali, il 40,2% quelli privati e il 7,8% frequenta i servizi integrativi.

7 SCUOLA DELL INFANZIA Nell'anno scolastico 2014/15 risultano frequentanti il triennio di scuola dell infanzia bambini, di cui il 30% le scuole statali, il 23,1% le scuole comunali e il 46,9% quelle private.

8 SCUOLA PRIMARIA La scuola primaria statale conta iscritti. Agli alunni della scuola statale vanno aggiunti quelli delle scuole primarie non statali, comprendenti iscritti, pari al 5,5% del totale. Dopo il forte calo della popolazione scolastica nel corso dei primi anni novanta, dall'anno scolastico 1996/97 nella nostra provincia si è andata affermando una crescente tendenza all'aumento di alunni. Quest anno l'aumento è stato piuttosto contenuto (+207 alunni).

9 IL TEMPO PIENO NELLA SCUOLA PRIMARIA Nell ultimo decennio si è registrato un aumento degli alunni iscritti al tempo pieno, culminante nell a.s. 2014/15, nel quale risultano iscritti al tempo pieno alunni, pari al 31,8% degli iscritti alla scuola primaria.

10 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO La scuola secondaria di I grado statale conta iscritti. Molto limitato è il numero di allievi presenti nelle scuole secondarie di I grado non statali: 535, pari al 3,4% del totale. Come già si è verificato nella scuola primaria, dopo un periodo di forte diminuzione, la popolazione scolastica della scuola secondaria di I grado ha invertito la tendenza. Negli ultimi 10 anni si è registrato un continuo aumento degli iscritti, anche se dal 2012/13 è molto più contenuto e nel 2014/15 si è verificato un leggero calo (-0,39%).

11 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO La scuola secondaria di II grado statale conta iscritti. Al numero dei frequentanti le scuole statali vanno aggiunti 422 iscritti ai corsi serali statali, 230 allievi degli Istituti non statali, 656 iscritti ai percorsi IeFP presso gli enti di formazione professionale. Rispetto allo scorso anno l aumento degli alunni dei corsi diurni è stato significativo (+430). Le classi sono sostanzialmente stabili (+2).

12 RIPARTIZIONE ALUNNI ISCRITTI PER GENERE 70,0% 64,5% 64,4% 60,0% 55,3% 50,0% 44,7% 40,0% 30,0% 35,5% 35,6% 20,0% 10,0% 0,0% licei tecnici professionali maschi femmine I licei della provincia di Reggio Emilia registrano una forte presenza femminile: 64,5% a fronte del 35,5% di studenti maschi. Gli istituti tecnici presentano esattamente la situazione opposta: 64,4% di ragazzi a fronte del 35,6% di alunne, per la maggior parte frequentanti gli indirizzi del settore economico. L area professionale risulta più equilibrata con il 55,3% di studenti maschi e il 44,7% di femmine.

13 RIPARTIZIONE ISCRITTI ALLE PRIME CLASSI PER AREA DI STUDI In provincia di Reggio Emilia le aree liceale (34,8%) e tecnica (34,4%) prevalgono leggermente sull area professionale (30,8%), a differenza di quanto si verifica in Emilia- Romagna ed ancor più in Italia, dove la forbice tra i licei e gli istituti professionali è molto più marcata.

14 istruzione per gli adulti

15 CENTRI PROVINCIALI PER L ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (C.P.I.A.) (*) * Successivamente alla pubblicazione dell Annuario è stata individuata anche la sede del CPIA Reggio Nord a Correggio, in via Conte Ippolito 22 Il DPR 263/12 ha definito l assetto organizzativo e didattico dei Centri Provinciali per l Istruzione degli Adulti (CPIA), che hanno il compito di coordinare i percorsi di istruzione per gli adulti. Ai CPIA si possono iscrivere coloro che hanno compiuto i 16 anni di età, che non hanno assolto l obbligo di istruzione o non sono in possesso del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione e possono così accedere a percorsi di istruzione di primo livello, finalizzati al conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione, percorsi di istruzione di secondo livello (corsi serali nelle scuole secondarie di II grado) e a percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana. In provincia di Reggio Emilia sono stati istituiti due CPIA: Reggio Sud è stato attivato in questo a.s. 2014/15, mentre Reggio Nord prenderà avvio nel prossimo a.s. 2015/16.

16 studenti disabili

17 ALUNNI DISABILI La presenza di alunni disabili nella scuola reggiana ha visto negli ultimi anni una crescita continua. Le percentuali di alunni disabili certificati regolarmente frequentanti la scuola primaria (3,5%), secondaria di I grado (4,1%) e secondaria di II grado (3,4%) sono tra le più elevate in regione. Il rapporto tra il numero complessivo di disabili presenti nella scuola statale e i docenti di sostegno è di 2,1 alunni per docente.

18 ALUNNI DISABILI PER AREA DI STUDI Complessivamente nell ultimo quinquennio la percentuale di alunni disabili iscritti agli istituti professionali è calata (-3,8 punti percentuali) a favore delle aree tecnica (+1,8 punti) e liceale (+2,1 punti), rilevando una tendenza ad una maggior diversificazione nelle scelte scolastiche dopo la scuola secondaria di I grado.

19 studenti stranieri

20 ALUNNI STRANIERI Il fenomeno dell immigrazione ha portato la scuola reggiana ad accogliere, negli ultimi anni, un numero sempre più rilevante di allievi stranieri. Risultano attualmente iscritti nella scuola statale (primaria, secondaria di I e II grado) ragazzi di origine straniera. A questi vanno sommati alunni stranieri presenti nei nidi, nelle scuole dell'infanzia e nelle scuole non statali, per un totale di alunni con cittadinanza non italiana.

21 ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA STATALE Il trend di crescita degli alunni stranieri nella scuola statale, in costante aumento fino al 2009/10, negli ultimi anni è molto rallentato e nell a.s. 2014/15 si registra per la prima volta un calo. Rispetto allo scorso anno si è passati dal 19,5% al 19,3% nella scuola primaria, dal 18,4% al 17,5% nella scuola secondaria di I grado e dal 13,6% al 13% nella scuola secondaria di II grado. Complessivamente, gli alunni stranieri nella scuola statale sono il 16,7% sul totale degli iscritti.

22 ALUNNI STRANIERI NATI ALL ESTERO / IN ITALIA Tra gli studenti stranieri delle scuole della provincia, oltre la metà è nata in Italia. Nel dettaglio si riscontrano significative differenze tra gli ordini di scuola: se nella scuola secondaria di II grado risulta nato in Italia solo il 26,4% degli alunni stranieri, nella secondaria di I grado la percentuale sale al 54,4% e sale ancor di più nella scuola primaria, dove il 74,8% degli alunni stranieri è nato nel nostro paese. Per la scuola secondaria di II grado si segnala anche un significativo numero di ragazzi (51, pari al 1,9% sul totale degli stranieri nelle scuole secondarie di II grado) che, pur non essendo nati in Italia, hanno acquisito la cittadinanza italiana in quanto figli minori di genitori stranieri che hanno a loro volta acquisito la cittadinanza.

23 PROVENIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI Tra gli studenti stranieri delle scuole della provincia prevalgono quelli provenienti dal continente africano ed in particolare dai paesi del nord Africa. Numerosi risultano anche gli studenti asiatici, dei quali oltre il 70% proviene dalla regione indiana, e quelli provenienti da altre nazioni europee, soprattutto originari dell est Europa. Molto inferiore risulta essere invece il numero di studenti di nazionalità americana, in maggioranza originari dell America centro-meridionale.

24 risultati scolastici

25 I RISULTATI NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Al sesto anno della reintroduzione dei voti numerici, dopo l impatto iniziale che ha visto un impennata degli insuccessi, la percentuale degli alunni respinti nelle scuole secondarie di I grado è andata via via diminuendo. Nell a.s. 2013/14 si è attestata al 2,7%, come l anno precedente. Notevolmente inferiore la percentuale di insuccesso femminile (1,9%) rispetto a quella maschile (3,3%).

26 I RISULTATI NELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO La percentuale complessiva dei respinti è calata rispetto al 2012/13, scendendo dal 13% all 11,9%. Nel primo biennio la quota dei respinti è diminuita di ben due punti percentuali, mentre nel triennio la flessione è stata meno evidente. La diminuzione delle bocciature ha riguardato più i maschi (-1,8%) che le femmine (-0,4%), le quali tuttavia continuano a mostrare performance decisamente migliori.

27 I RISULTATI NEI PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Su un totale di studenti frequentanti i percorsi IeFP all interno degli istituti professionali, negli scrutini di giugno il 53,3% è stato promosso, il 26,6% sospeso, e il 18,8% respinto. L 1,2% si è ritirato in corso d anno. Il confronto tra le percentuali di alunni respinti nei percorsi IeFP e nella totalità degli istituti professionali rivela una maggior selezione nei primi, soprattutto nelle prime classi, che tende poi ad uniformarsi nelle seconde e terze.

28 università di Modena e Reggio Emilia

29 ISCRITTI ALLE SEDI UNIVERSITARIE DI REGGIO EMILIA L Università di Modena e Reggio Emilia conta nella sede reggiana iscritti nell A.A. 2013/14, con un aumento del 7,6% rispetto all anno precedente. Le facoltà che attraggono più studenti sono Scienze della Comunicazione e dell Economia (39%) e Scienze della Formazione (31%), seguono Ingegneria (14%), Medicina e Chirurgia (11%) ed infine Agraria (5%).

30 PROVENIENZA DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI Il 71% degli studenti iscritti nelle sedi reggiane dell Università di Modena e Reggio Emilia proviene da Reggio Emilia e dalle province limitrofe (Modena, Parma e Mantova). Del rimanente 29%, una piccola fetta (6%) è costituita da studenti di cittadinanza non italiana.

31 PERCENTUALI PER GENERE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI Le studentesse costituiscono il 63,6% degli studenti iscritti nelle sedi reggiane dell Università di Modena e Reggio Emilia; sono concentrate soprattutto nelle facoltà di Scienze della Formazione e Medicina e Chirurgia. La facoltà di Ingegneria vede al contrario una netta prevalenza degli studenti maschi, come anche, in misura minore, la facoltà di Agraria. Abbastanza equilibrata risulta la facoltà di Scienze della Comunicazione e dell Economia.

32 grazie per l attenzione

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